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Banchiere RIBELLI drag

CINA & RUSSIA ] Io non sono un evangelizzatore, tutto quello che, io faccio ha un valore politico, perché, io sono già: il Regno di Israele, quindi, nel mio Regno di Israele, potranno entrare tutti gli ebrei e tutti i popoli del mondo! Io sono anche l'esercito del Signore, ed io posso mettere a morte, mio padre, mia madre i miei figli, e tutti gli ebrei che si opporranno alla realizzazione del Regno di Israele! IO SONO UNA ENTITà METAFISICA AUTONOMA! Certo, la feccia dell'INFERNO sono Farisei e Wahhabiti, ma, questo non vuol dire, che io non farò mettere a morte (dai miei ministri angeli) chiunque, si opporrà alle profezie bibliche, per cui io posso diventare per voi la vostra peggiore minaccia, ed il fatto che io vi ho difeso? Questo non vi dovrebbe ingannare circa la mia determinazione, perché, io non ho un problema: 1. sia con le quantità che, 2. con le proporzioni, perché, JHWH ha creato l'Universo dal nulla e quindi non potrebbe mai esistere qualcosa di troppo difficile per me!

CINA & RUSSIA ] la perversione teologica dei FARISEI e dei Wahhabiti è qualcosa di raccapricciante! Anche la teologia cristina nel vertice di questo amore pazzo di Dio JHWH Creatore? è un amore divino folle! Gesù dice: "chi mangia di me vivrà per me!" ed in effetti, noi cristiani siamo veramente dei cannibali rituali, perché, se la Eucaristia ha la forma del pane, ma, in realtà ha la sostanza del Corpo e del Sangue di Cristo! ] e satanisti [ Ora, Farisei e Salafiti, fanno i cannibali in modo reale di persone innocenti, come i bambini! e che anche i salafiti sono cannibali? Questo è stato ampiamente dimostrato in Siria! Per Farisei e Salafiti tutti quelli che non sono come loro sono parificati agli animali!
CINA & RUSSIA ] e che, la Eucaristia ha realmente la forma, ed il profumo ed il sapore del pane (questo è evidente a tutti), ma, che in realtà ha veramente, la sostanza del Corpo e del Sangue di Cristo ] questo è dimostrato dai satanisti cannibali della CIA: in due modi: 1. in tutto il Nuovo Ordine Mondiale, quando loro mimare il sacrificio Eucaristico, cioè, quando fanno 200000 sacrifici umani sull'altare di satana: per maledire, in modo soprannaturale, tutti i popoli del mondo: in generale, ma, per maledire tutti gli ebrei in modo speciale! E quanti colpevoli sono arrestati? circa, tutti questi delitti commessi? nessuno, ZERO (0)! Questi delitti non possono essere puniti, perché la CIA non può punire se stessa! [ 2. Quindi che la Eucaristia è veramente il Corpo ed il Sangue di Cristo è dimostrato anche dalle profanazioni eucaristiche che i satanisti legalizzati da Obama e Bush, LORO commettono in tutto il mondo contro il CORPO DEL SIGNORE!

IN EFFETTI John Kerry è UN SACERDOTE DI SATANA, E MASSONE 322, TESCHIO CON TUTTE LE OSSA DEI PIRATI; UN TIPO MOLTO INTELLIGENTE! NEW YORK, 6 FEB - Nuova incursione del magnate dei media Rupert Murdoch nella campagna elettorale americana. Stavolta per ipotizzare una discesa in campo 'last minute' del segretario di stato John Kerry. NULLA DI MEGLIO DI: DANAL TRUMP, per un ebreo dei media come Rupert Murdoch , che crede nelle profezie di Israele, io dico: se lui spera di entrare in PAradiso: nonostante tutto! E DOPO TUTTO LA POLITICA NON DEVE ESSERE GIUDICATA CON SPIRITO, di passione tipo CALCISTICO!

questa è una menzogna, circa i CURDI, perché ERDOGAN supportando i terroristi moderati (Al-Nursa ECC.. TUTTI I CANNIBALI SALAFITI: prima, ed ISIS dopo) in Siria di fatto ha condannato a morte i Curdi, combattendoli anche  attraverso i Turcomanni! E FIGURIAMOCI SE I CURDI POTEVANO COMBATTERE CONTRO LA TURCHIA, MA, SONO STATI COSTRETTI A FARLO DOPO CHE LA TURCHIA IN COMBUTTA CON GLI ISLAMICI JIHADISTI HA ORGANIZZATO DIVERSI ATTENTATI TERRORISTICI CONTRO I CURDI, addirittura in Turchia: se la NATO e la GERMANIA non punisce Erdogan? i Curdi saranno sterminati! "Anche se i curdi hanno compromesso la posizione interna ed esterna di Erdogan, il presidente turco è stato messo con le spalle al muro quando la Russia è intervenuta nel conflitto siriano dalla parte di Assad," — scrive l'analista. Barkey conclude l'articolo, sostenendo che la politica di Ankara non è più legata alla Turchia, ma è strettamente connessa all'interesse personale e al destino di Erdogan: http://it.sputniknews.com/mondo/20160206/2045986/Turchia-Medioriente-Siria-Curdi-Occidente-Assad-Egitto.html#ixzz3zRUgZira

i massoni sono i più grandi specialisti di ingegneria sociale della storia (per loro stessa ammissione) ed è proprio la verità, dato che, nessuno può contestare che stanno facendo di tutto per distruggere la civiltà ebraico cristiana! MAI ABBIAMO VISTO COMMETTERE TANTI DELITTI IN EUROPA (OMICIDI FEMMICIDI, EUTANASIA, ABORTI, ANARCHIA, BULLISMO, MATERIALISMO, CORRUZIONE, divorzi, usurocrazia, suicidi, ecc.. ): LA STRUTTURA SOCIALE DEL NOSTRO POPOLO è DISASTRATA: IN MANIERA DIRETTAMENTE PROPORZIALE AI DIRITTI CIVILI(che il matrimonio è un diritto naturale: di tutti i figli che possono nascere dal buco del culo di OBAMA) CHE, giustamente VENGONO IMPARTITI AI GAY! CHE QUESTI DIRITTI CIVILI NON SONO UN MALE IN SE, SE NON FOSSERO SUPPORTATI DA UNA IDEOLOGIA DARWIN GENDER CHE è UNA TEOSOFIA SATANICA! Giornalista belga molestata in diretta a Colonia - VIDEO, Palpeggiata da due uomini, un 17enne si presenta in commissariato

"NESSUNO ABBOCCA" ] [ cosa è questa storia che per te Hillary Clinton è una truffa? "Guardate la candidatura di Hillary che, sta sempre piu' affondando", scrive Murdoch su Twitter. "Nessuno abbocca, molti più problemi stanno arrivando dalle email. E LO SANNO TUTTI CHE KERRY è UN SACERDOTE DI SATANA! magnate dei media Rupert Murdoch io ti ho sempre fatto del bene in tutti questi anni, ma, tutti lo possono vedere tu sei il nemico del REGNO DI ISRAELE!

magnate dei media Rupert Murdoch ] è ARRIVATO IL MOMENTO CHE, NOI DICIAMO AL MONDO LE COSE COME STANNO VERAMENTE [ 1. abbiamo i sionisti (veri satanisti del Talmud) per realizzare lo Stato Massonico di ISRAELE (ingrassa il maiale per la macellazione, PERCHé VIENE VELOCEMENTE: la Shoah di tutti gli israeliani) che, lo sanno tutti che lo Stato Massonico di Israele, che è una falsa democrazia, senza sovranità monetaria (come tutte le Democrazie del mondo) sono esprerienze transitorie temporali: una truffa monetaria! 2. ed abbiamo i sionisti della Torà per il Regno di ISRAELE e per la Torà soltanto, che, soltanto loro sono i veri santi! [ magnate dei media Rupert Murdoch ] TU SEI IL NEMICO

e perché i demoni alieni collaborano con la CIA (i sacerdoti di satana)? è chiaro: e tutto quello che viene messo in formato elettronico? può essere intercettato! e all'occorrenza ogni telefono nel mondo può diventare, un microfono ambientale della CIA... e anche molto di più, come nel caso mio, dato che esistono anche le connessioni neuronali aliene! Che qualcuno pensa erroneamente che, io sono un Santo di Dio, un mistico o un carismatico ed invece non è vero: perché quasi certamente mi sono state messe delle connessioni neuronali aliene nel cervello! Quindi la CIA è fuori controllo della Amministrazione OBAMA! Quindi, la CIA ha portato sull'altare di satana tutti i cinesi che sono spariti con l'aereo della MALESIA, Quindi, tutte le BASI USA all'estero sono gestite dai satanisti, e sono fuori controllo del criminale Governo USA! Esercito e MArina di USA UE, Francia e Germania e UK, rispondono agli ordini della CIA e non dei loro governi di appartenenza! la NATO quindi è una minaccia planetaria fuori controllo dalla politica!

magnate dei media Rupert Murdoch ] dobbiamo dire a tutti, circa, tutti i cadaveri che, i sacerdoti di Satana della CIA, mi hanno mostrato in youtube, prima che youtube fosse trasformato in una truffa per colpa mia? Io ho visto cataste di mani e di piedi mozzate che, erano i satanisti che sono spariti nel nulla! Perchè, soltanto la CIA può sapere quante persone spariscono negli USA, dato che un satanista sparisce nel sommerso, molti anni prima, e per anni non ha più contatti con la società civile, e nessuno, quindi, può intercettare la sua esistenza nel caso in cui viene a sparire! è chiaro i FARISEI come Bush 322 Kerry, laVey, AIPAC Globalisti, SpA FED, ecc.. loro hanno fatto tutto questo male agli USA! .. ed ovviamente, tu sei innocente perché tu non sai queste cose!
magnate dei media Rupert Murdoch ] ti ricordi quando 7 anni fa, io ti insultai dicendo che, tu eri MARDUCK god il demonio? POI tu mi hai rimproverato e noi siamo diventati amici! IN tutti questi anni io ti ho custodito! NO! NON è VERO: TU NON POTRESTI MAI ESSERE MIO AMICO, PERCHé TU SEI IL NEMICO DEL REGNO DI ISRAELE

my holy JHWH ] è ormai diventato impossibile salvare il genere umano, senza disintegrare gli USA! Il Satanismo ha impregnato le istituzioni USA e presto impregnerà anche tutti i Governi del mondo!

con il Cookie del ilfattoquotidiano.it, mi si blocca sempre il computer, la CIA 666 è pregata di non boicottare questo sito: grazie ] IO HO SOLTANTO IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS10 DI CUI HO DISATTIVATO TUTTE LE OPZIONI AGGIUNTIVE ED ACCESSORIE, E LA LEGA ARABA è DIVENTATA UN GOVERNO UNIC A GUIDA SAUDITA SOTTO IL CONTROLLO DELLA CIA, PER UCCIDERE EUROPA RUSSIA E ISRAELE E ISLAMIZZARE AFRICA, E POI, NON CI DOBBIAMO MERAVIGLIARE SE IN INDIA, E IN TUTTO IL MONDO SONO DIVENTATI CATTIVI! [ Giulio Regeni era uno studioso scomodo, da tenere sott’occhio, da sorvegliare, e perfino punire, visto come sono andate le cose. Era scomodo, dava fastidio, perché si occupava di quei soggetti di cui nessuno vuole più parlare: i lavoratori. Sono decenni che, a livello globale, si producono tonnellate di libri e articoli per convincerci che i lavoratori non esistono più, che il lavoro è morto, perché ora siamo tutti “collaboratori” felici dei padroni…pardon, dei “datori di lavoro”.  Scrivere dei lavoratori oggi, dei loro diritti, del loro sfruttamento e delle loro lotte e scioperi significa, prima di tutto, essere emarginati dal cosiddetto “mondo accademico” (salvo rare eccezioni, ovviamente) che preferisce, nella migliore delle ipotesi, disquisire di aria fritta, piuttosto che contribuire alla comprensione o alla trasformazione della realtà. Ma in questo mondo, piombato nella più grave crisi economica e politica della sua storia, scrivere dei lavoratori significa anche attirare l’attenzione delle polizie e dai servizi segreti di mezzo mondo. In Egitto più che altrove. Perché in nessun altro paese  del mondo si sono registrate mobilitazioni operaie così imponenti e vaste come nell’Egitto degli ultimi anni, prima, durante e dopo la sollevazione del 2011, fino a quando non è scesa la notte con il colpo di stato del generale al-Sisi, “amico personale” di Matteo Renzi. Checché ne dicano i fan della “rivoluzione Facebook”, quel che è successo in Nord Africa e in Medio Oriente, nel 2011, è stata una gigantesca mobilitazione sociale e operaia per chiedere giustizia sociale, eguaglianza, dignità. Non si chiedeva cioè soltanto un cambio di governo per far funzionare meglio il capitalismo (come ci hanno spiegato da questa parte del mondo), si chiedeva molto di più, si voleva una società e un mondo migliore, più giusto, a misura di lavoratore. Per avere una conferma di ciò basterebbe osservare quel che è accaduto in Tunisia qualche giorno fa, dove migliaia di giovani, poveri, lavoratori e disoccupati sono tornati a far tremare le strade e le piazze tunisine, chiedendo giustizia sociale.  Per capire questa banale verità, che viene sistematicamente occultata dai media e dai politici, basterebbe leggere gli scritti di Giulio Regeni, in cui si racconta di questa vitalità, di questa voglia di lotta mai sopita dei lavoratori e delle lavoratrici egiziani, dittatura o non dittatura, al-Sisi o non al-Sisi. Giulio è morto per questo, perché era un vero ricercatore, uno di quelli che vogliono andare a fondo alle cose, che non si accontentano di argomenti facili per assicurarsi una carriera sprint, uno di quelli che vogliono essere protagonisti, con i loro studi, della trasformazione radicale della società. Giulio voleva rappresentare coloro che vogliono nasconderci, a tutti i costi: i lavoratori. Pensateci un attimo: come è possibile che ogni volta che in tv si parla dei paesi arabi non ci mostrano mai i volti delle persone comuni nel contesto della loro vita quotidiana? Com’è possibile che non riusciamo mai a leggere articoli sui lavoratori e sulle lavoratrici in Egitto, in Tunisia, in Siria? Eppure sono milioni. Eppure sono la maggioranza. Come qui da noi. Chi ha battuto le strade del Cairo, chi ha visto all’opera gli apparati di sicurezza egiziani, chi ricorda i teppisti organizzati e mandati in piazza o nelle fabbriche a picchiare manifestanti o scioperanti, chi ha amici egiziani che sono scomparsi o finiti in galera, in Egitto così come in Tunisia o in Yemen, magari dopo aver subito processi farsa, non ha difficoltà  a comprendere quel che è accaduto a Giulio. Noi sappiamo chi sono i mandanti del suo assassinio. E sappiamo che hanno amici molto influenti qui da noi. Ciao, Giulio!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/05/giulio-regeni-il-ricercatore-scomodo-da-sorvegliare-e-perfino-punire/2435582/
con il Cookie del ilfattoquotidiano.it, mi si blocca sempre il computer, la CIA 666 è pregata di non boicottare questo sito: grazie ] IO HO SOLTANTO IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS10 DI CUI HO DISATTIVATO TUTTE LE OPZIONI AGGIUNTIVE ED ACCESSORIE, E LA LEGA ARABA è DIVENTATA UN GOVERNO UNICO DI SATANISTI, A GUIDA SAUDITA SOTTO IL CONTROLLO DELLA CIA, PER UCCIDERE: EUROPA RUSSIA E ISRAELE E ISLAMIZZARE AFRICA, E POI, NON CI DOBBIAMO MERAVIGLIARE SE IN INDIA, E IN TUTTO IL MONDO SONO DIVENTATI CATTIVI! [ Giulio Regeni era uno studioso scomodo, da tenere sott’occhio, da sorvegliare, e perfino punire, visto come sono andate le cose. Era scomodo, dava fastidio, perché si occupava di quei soggetti di cui nessuno vuole più parlare: i lavoratori. Sono decenni che, a livello globale, si producono tonnellate di libri e articoli per convincerci che i lavoratori non esistono più, che il lavoro è morto, perché ora siamo tutti “collaboratori” felici dei padroni…pardon, dei “datori di lavoro”. Scrivere dei lavoratori oggi, dei loro diritti, del loro sfruttamento e delle loro lotte e scioperi significa, prima di tutto, essere emarginati dal cosiddetto “mondo accademico” (salvo rare eccezioni, ovviamente) che preferisce, nella migliore delle ipotesi, disquisire di aria fritta, piuttosto che contribuire alla comprensione o alla trasformazione della realtà. Ma in questo mondo, piombato nella più grave crisi economica e politica della sua storia, scrivere dei lavoratori significa anche attirare l’attenzione delle polizie e dai servizi segreti di mezzo mondo. In Egitto più che altrove. Perché in nessun altro paese del mondo si sono registrate mobilitazioni operaie così imponenti e vaste come nell’Egitto degli ultimi anni, prima, durante e dopo la sollevazione del 2011, fino a quando non è scesa la notte con il colpo di stato del generale al-Sisi, “amico personale” di Matteo Renzi. Checché ne dicano i fan della “rivoluzione Facebook”, quel che è successo in Nord Africa e in Medio Oriente, nel 2011, è stata una gigantesca mobilitazione sociale e operaia per chiedere giustizia sociale, eguaglianza, dignità. Non si chiedeva cioè soltanto un cambio di governo per far funzionare meglio il capitalismo (come ci hanno spiegato da questa parte del mondo), si chiedeva molto di più, si voleva una società e un mondo migliore, più giusto, a misura di lavoratore. Per avere una conferma di ciò basterebbe osservare quel che è accaduto in Tunisia qualche giorno fa, dove migliaia di giovani, poveri, lavoratori e disoccupati sono tornati a far tremare le strade e le piazze tunisine, chiedendo giustizia sociale. Per capire questa banale verità, che viene sistematicamente occultata dai media e dai politici, basterebbe leggere gli scritti di Giulio Regeni, in cui si racconta di questa vitalità, di questa voglia di lotta mai sopita dei lavoratori e delle lavoratrici egiziani, dittatura o non dittatura, al-Sisi o non al-Sisi. Giulio è morto per questo, perché era un vero ricercatore, uno di quelli che vogliono andare a fondo alle cose, che non si accontentano di argomenti facili per assicurarsi una carriera sprint, uno di quelli che vogliono essere protagonisti, con i loro studi, della trasformazione radicale della società. Giulio voleva rappresentare coloro che vogliono nasconderci, a tutti i costi: i lavoratori. Pensateci un attimo: come è possibile che ogni volta che in tv si parla dei paesi arabi non ci mostrano mai i volti delle persone comuni nel contesto della loro vita quotidiana? Com’è possibile che non riusciamo mai a leggere articoli sui lavoratori e sulle lavoratrici in Egitto, in Tunisia, in Siria? Eppure sono milioni. Eppure sono la maggioranza. Come qui da noi. Chi ha battuto le strade del Cairo, chi ha visto all’opera gli apparati di sicurezza egiziani, chi ricorda i teppisti organizzati e mandati in piazza o nelle fabbriche a picchiare manifestanti o scioperanti, chi ha amici egiziani che sono scomparsi o finiti in galera, in Egitto così come in Tunisia o in Yemen, magari dopo aver subito processi farsa, non ha difficoltà a comprendere quel che è accaduto a Giulio. Noi sappiamo chi sono i mandanti del suo assassinio. E sappiamo che hanno amici molto influenti qui da noi. Ciao, Giulio!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/05/giulio-regeni-il-ricercatore-scomodo-da-sorvegliare-e-perfino-punire/2435582/

Il sospetto di torture per 36 ore [ Giulio Regeni è STATO UCCISO DAL REGIME SAUDITA SALAFITA WAHHABITA EGIZIANO ] ISRAELE è FOTTUTO! [ Giulio, stando alla  ricostruzione del quotidiano online, è stato fermato il 25 gennaio, quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir, insieme ad una quarantina di oppositori dell’attuale governo. Poco dopo è stato trasferito con tutti gli altri in una caserma della polizia o in una delle sedi del Mukhabarat. Visto che parlava l’arabo, è possibile che sia stato ritenuto “in grado di rispondere alle domande” e quindi di “fornire nomi e informazioni” sulle altre persone che si trovavano insieme a lui. Di qui l’interrogatorio e le violenze, andate avanti per almeno 36 ore, forse due giorni. [ Le tante piste di indagine ] La prima segue è quella del lavoro di Regeni e dei suoi rapporti con l’opposizione al regime di Al Sisi. Il giovane, secondo questa pista, sarebbe stato catturato perché rivelasse l’identità delle sue fonti. Scoprire chi gli avesse passato le informazioni contenute nei suoi articoli pubblicati sotto pseudonimo sull’agenzia Nena news — specializzata sui temi del Medio Oriente — e in parte ripresi dal quotidiano Il Manifesto. Individuare la “rete” di amici e conoscenti che lo aiutava nelle sue ricerche sul sindacato. Ma non è la sola. Secondo l’Huffington Post, i responsabili vanno cercati “negli ambienti più oscuri e violenti della polizia politica o dei servizi segreti egiziani, il famigerato Mukhabarat”, che avrebbero agito all’insaputa del presidente. Forse per screditare lo stesso regime, per sabotare le relazioni con l’Italia e il ruolo di Roma nel negoziato libico, è una delle ipotesi. Non è esclusa, infine, quella di un atto di terrorsimo. [ In Italia è polemica politica ] I rapporti Italia-Egitto diventano oggetto di polemica. A sollevarla è una nota congiunta di deputati e senatori M5S delle commissioni Esteri di Camera e Senato, che accusano: “Il nostro governo si sta barcamenando nel completo imbarazzo, perché questo tragedia è il prezzo che l’Italia paga a causa dei rapporti tra Matteo Renzi e il generale Al-Sisi. Ora vogliamo la verità”. Si segnala anche la nota del senatore leghista Calderoli che evoca “l’invasione islamica” mentre Gianluca Pini, componente del Comitato Permanente sui Diritti Umani, chiedendo al governo di riferire attacca “l’incapacità del governo italiano di rapportarsi con l’Egitto per accertare la verità”. Stefano Maullu (FI), europarlamentare, che chiede al governo un atteggiamento più duro con l’Egitto. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/06/regeni-autopsia-ucciso-con-un-colpo-alla-testa-sul-corpo-segni-di-violento-pestaggio/2438086/

SAUDI ARABIA ] [ tu non potrai mai giustificare i tuoi delitti di oggi, con i delitti che altri hanno fatto ieri (storico) contro di te, perché, i colpevoli sono già stati puniti dal giudizio di Dio, che, quello stesso giudizio, proprio ora incombe contro di te!
MAMMA LI TURCHI
Soltanto colui che, si sottrae alla presa, fame, desiderio, della sua stessa concupiscienza o desiderio (carma), può comprendere la soprannaturale razionalità e intelligenza del peccato stesso, per potersi sottrarre ad esso razionalmente! Tu non puoi sottrarti alla curiosità del peccato (finché il peccato rimane un mistero per te), se, quindi non lo comprendi il peccato, razionalmente, sia nelle sue dinamiche che, nelle sue esigenze distruttive, tu ne sarai sempre sua vittima! MAOMETTO INVECE è STATO TOTALMENTE DOMINATO DALLA SOPRANNATURALE e RaZIONALITà logica religiosa del PECCATO! Quindi, tu senti dentro di te, tutto il fascino attrattivo del peccato, ma ne razionalizzi le finalità e gli scopi, poi, con un atto deliberato della tua volontà, tu ti sottrai ad esso, certo, tu ti puoi sottrarre ad esso, perché la natura divina che è stata attivata in te, dalla fede agnostica, ti rende possibile tutto questo, tuo potenziale dominio sulla natura soprannaturale e spirituale del peccato! Quindi soltanto una fede nella trascendenza universale del valore laico, anche se di tipo speculativo agnostico e razionale, ti può far vincere la dominazione del peccato dentro di te, ma, il suo fascino attrattivo e corruttivo? non ti abbandoneranno mai!
MAMMA LI TURCHI
VOI STATE ANDANDO A FARE, velocemente, TUTTE LE VOSTRE RIVENDICAZIONI A SATANA! perché, io sono la legge naturale del Decalogo di Mosé, in chiave laica e razionale! ma, Voi siete dei pervertiti sessuali che, voi fate all'amore dal buco del culo, o siete dei clericali che castrate coattivamente i preti, ecc.. ecc.. ! E se, voi non sapete capire la legge naturale, come potete capire le cose di Dio? e chi di voi ha il coraggio di contestarmi razionalmente, su un piano razionale? VOI SIETE SOLTANTO DEI MALEDETTI MALEFICATI, LA VOSTRA ROVINA? è INEVITABILE!
MAMMA LI TURCHI

EPPURE LA METAFISICA: UMANISTICA, UNIVERSALE, PERSONALISTICA, E POLITICA DI UNIUS REI? è PURAMENTE UNA METAFISICA RAZIONALE OGGETTIVA, E VOI POTETE SFIDARLO UNIUS REI, SE VOI AVETE UNA GIUSTIZIA ED UNA LOGICA RAZIONALE SUPERIORE ALLA SUA! ma, se nel momento del giudizio, tu vieni trasfigurato e entri in possesso della scienza infusa, a che tipo di contestazione ti potresti abbandonare? soltanto sul piano naturale, dopo il diluvio universale, noi abbiamo perso il gigantismo, perché, al pari della sua massa attuale, il nostro pianeta aveva un diametro più piccolo, ed aveva il doppio dell'ossigeno, quasi il doppio di pressione, 40 volte il campo magnetico attuale, ecc.. ecc.. quindi, soltanto sul piano biologico alla nascita noi perdiamo il 50% delle cellule del nostro cervello, eppure, una maggiore intelligenza agli uomini prediluviani, non impedì loro di divenire rapidamente più cattivi di noi, ecco perché, la soluzione ai nostri problemi, non può essere soltanto una soluzione puramente razionale, dato che il peccato è soprannaturale!
MAMMA LI TURCHI

di fronte al giudizio di Dio, tutti si rimane ammutoliti, impietriti: perché, l'amore INFINITO di Dio è sempre stato con noi, in noi ed interno, nel nostro più profondo di noi, ma, noi non lo abbiamo voluto vedere, e non abbiamo voluto interagire con questo amore, non lo abbiamo vissuto, e non abbiamo permesso di farlo vivere agli altri: perché, noi siamo deliberatamente cattivi! I migliori tra di noi scenderanno nel purgatorio consumati dalla fiamma del rimorso!
MAMMA LI TURCHI

tu stai per cadere nell'inferno! ] [ difenditi dal peccato se puoi! ma, soltanto pochi uomini nel mondo, possono difendersi dal peccato, perché, la natura del peccato è soprannaturale! Ecco perché, tutti i vigliacchi predestinati all'inferno, o negheranno la esistenza di Dio, oppure, seguiranno la ipocrisia di una religione! MA, LO SCOPO DELLA TUA VITA è AVERE una RELAZIONE domestica continuativa, con DIO, con LUI un personale rapporto! ECCO PERCHé TU SEI STATO MALEDETTO E MALEFICATO DALLA TUA IDEOLOGIA o DALLA TUA RELIGIONE! tu stai per cadere nell'inferno!
MAMMA LI TURCHI
Obama e tutti i Capi di Stato? sono soltanto delle Comparse, degli attori sul teatro del Nuovo ORDINE Mondiale, la NATO e la CIA, sono il braccio militare, del SpA FMI: questo è il sistema massonico! PREPARATE LA VOSTRa ANIMA MALEDETTA E MALEFICATA, PER IL GIUDIZIO DI DIO: presto morirete tutti!
MAMMA LI TURCHI
ok! preparatevi a fare la morte delle bestie adesso! perché gli animali hanno più dignità di voi! ECCO PERCHé, IN OBBEDIENZA ALLA TORà, NON FARANNO UN PECCATO I FARISEI ED I LORO SALAFITI, QUANDO INIZIANDO DA ISRAELE, LORO STERMINERANNO ANCHE TUTTI GLI ALTRI POPOLI DEL MONDO!
MAMMA LI TURCHI
veniamo ora al crimine ideologico della teoria del GENDER, che è anch'esso: una derivazione della teoria evoluzionista! ] 1. non ci sono tracce di sedimenti organici, e neanche di meteoriti tra una era geologica e l'altra, 2. la formula per calcolare le ere geologiche è una "convenzione dogmatica" di questa formula a sette incognite, o sette dati inevitabili? se ne conoscono soltanto due di dati, quindi 5 dati, sono acquisiti pari a zero (0) per convenzione! quindi, A GRANULOMETRIA VARIABILE LE STRATIFICAZIONI DEL NOSTRO PINETA POSSONO ESSERE SOLTANTO Dei DEPOSITI ALLUVIONALI, CHE TESTIMONIANO DI UN DILUVIO UNIVERSALE!
MAMMA LI TURCHI
anché qui, in questo documento: si arriva alla bestialità di credere legittime le tasse, ma, se il popolo non venisse derubato della sua sovranità monetaria? non ci potrebbero più essere tasse in tutto il mondo! ] [ [ Programma http://www.magdicristianoallam.it/programma/
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Io sono un sionista per il Regno di ISRAELE e per le profezie bibliche, ovviamente questo distruggerà il potere di goldman sax ] ABOUT [ Pubblicato il 04 feb 2016 http://www.DavidDuke.com ( This Documentary - 98 % Positive Rating! -- Proof that people recognize truth when they finally hear it !) Former Republican Member of the House of Representatives-LA Dr. David Duke discusses Donald Trump, The Zionist control over the candidates of both parties for President of the United States and the possibility that Donald Trump could be the first President in our lifetimes who puts America First! This one took a lot of research and work. It is a fascinating question. All I know is the tribalist Zio Establishment hates Donald Trump and that he says things that no one has dared to say since I was in the House of Representatives in LA... It is about time the rest of the country is catching up with what I was saying 25 years ago!
https://www.youtube.com/watch?v=EOIeJiKZLJA&feature=em-subs_digest
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Germany: Over 100 ISIS sleeper cells made up of Muslim "migrants" Rebel Media https://www.youtube.com/watch?v=rk-Qmxy3z2A&list=TLpH3vmrOoi7owNjAyMjAxNg Pubblicato il 06 feb 2016 Simon Kent of Breitbart London tells Ezra Levant that according to German intelligence, there are over 100 ISIS terrorist sleeper cells in the country, comprised in part of Muslim "migrants." Evidence suggests that many are being radicalized in refugee centers. MORE germany_100_isis_sleeper_cells_muslim_re­fugees
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Trudeau’s Liberals MUST halt plans to bring in thousands of Syrian refugees
until they can guarantee the safety of the Canadian people.
SIGN THE PETITION at http://www.therebel.media/refugeepause
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CHI HA PORTATO I TERRORISTI SHARIA IN SIRIA? 666 CIA E LEGA ARABA SHARIA LO HANNO FATTO! LORO DEVONO ESSERE INCRIMINATI DALLA COMUNITà INTERNAZIONALE PER GENOCIDIO E NAZISMO! LA LEGA ARABA è UN NAZISMO INCUBO IN CUI NESSUN CRISTIANO POTREBBE VIVERE: LA LEGA ARABA E I SUOI DELLA NATO DISTRUGGERANNO IL GENERE UMANO ED OGNI DIRITTO UMANO, CHE ONU NON RISPETTA PIù! ! El Parlamento Europeo ha reconocido este jueves los asesinatos en masa cometidos por el Estado Islámico como delitos de “genocidio, crímenes de guerra y crímenes contra la humanidad”. Por primera vez, se habla de “genocidio” contra cristianos, yazidíes y otras minorías étnicas y religiosas. La declaración es un cambio significativo en la retórica institucional sobre la realidad de lo que está pasando en las ciudades de Iraq, Siria y Libia asoladas por la organización terrorista. Puedes leer aquí la declaración aprobada este jueves por la Eurocámara. [En inglés] El Parlamento llama a los Estados miembros de la Unión a llevar “protección y ayuda, incluida la protección militar” a las comunidades amenazadas en los países afectados por la expansión del Estado Islámico. La calificación como “genocidio, crímenes de guerra y crímenes contra la humanidad” es significativa, además, porque será la base para poder emprender una persecución penal de los yihadistas por encima de las fronteras nacionales y sin posibilidad de prescripción de sus crímenes. En concreto, el Parlamento Europeo “pide a los miembros del Consejo de Seguridad de la ONU que apoyen una remisión a la Corte Penal Internacional”, y los invita a tomar medidas para que el terror del Estado Islámico sea “reconocido como genocidio” en esa Corte de Justicia. Europa está reconociendo que el de cristianos, yazidíes, musulmanes chiíes y otros grupos étnicos y religiosos perseguidos por el Estado Islámico es uno de los cinco genocidios que han sido calificados como tales, desde la perspectiva del nuevo Derecho Penal internacional. El Parlamento Europeo le dice al mundo que los crímenes del Estado Islámico tienen que estar en la misma categoría del horror y de la respuesta penal que el exterminio planificado del pueblo armenio por los turcos durante la Primera Guerra Mundial; el de los judíos por el régimen nazi durante la Segunda; el de tutsis y hutús en la Guerra de Ruanda, o el de los musulmanes kosovares en la Guerra de Los Balcanes. Para el Centro Europeo para la Ley y la Justicia, que ha abogado por esta resolución a través de iniciativas ciudadanas como la petición de CitizenGo.org, firmada por cien mil personas, el acuerdo adoptado este jueves por el Parlamento es “un paso importante en la condena de los crímenes cometidos por el Estado Islámico y en la lucha contra su ideología”. Los terroristas del Estado Islámico tendrán su Juicio de Nuremberg, si la acertada doctrina del Parlamento Europeo se consolida en la Comunidad Internacional. Por mucho que haya que esperar para que llegue ese día, por muchas que sean las atrocidades que los bárbaros puedan cometer aún en Oriente Medio y en Occidente, lo que Europa le está diciendo a los criminales con esta valiosa resolución es que su genocidio no prescribirá jamás, y los autores serán juzgados tarde o temprano.– V. Gago [Con información de Actuall; International Business Times, y European Centre for Law and Justice, en inglés] Il Parlamento europeo ha riconosciuto Giovedi gli omicidi di massa commessi dallo Stato Islamico come crimini di "genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità." Per la prima volta si parla di "genocidio" contro i cristiani, yazidi e altre minoranze etniche e religiose. L'affermazione è un significativo cambiamento nella retorica istituzionale alla realtà di ciò che sta accadendo nelle città di Iraq, Siria e Libia devastate dalla organizzazione terroristica. Si può leggere la dichiarazione adottata il Giovedi dal Parlamento europeo qui. [English] Il Parlamento ha invitato gli Stati membri dell'Unione a prendere "protezione e assistenza, compresa la protezione militare" alle comunità minacciate nei paesi colpiti dalla espansione dello Stato Islamico. Qualifica di "genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità" è significativa anche perché sarà la base per intraprendere un procedimento penale dei jihadisti oltre i confini nazionali, senza possibilità di prescrivere i loro crimini. In particolare, il Parlamento europeo "invita i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per sostenere un deferimento alla Corte penale internazionale", e li invita a prendere le misure a che il terrore dello Stato Islamico è "riconosciuto come genocidio" in quel Court.
L'Europa sta riconoscendo che i cristiani, yazidi, musulmani sciiti e altri gruppi etnici e religiosi perseguitati dallo Stato Islamico è una delle cinque genocidi che sono stati classificati come tali, dal punto di vista del nuovo diritto penale internazionale. Il Parlamento europeo dice al mondo che i crimini dello Stato Islamico devono essere nella stessa categoria di orrore e risposta penale rispetto programmate del popolo armeno da parte dei turchi durante la prima guerra mondiale di sterminio; gli ebrei da parte del regime nazista durante la seconda; i Tutsi e Hutu nella guerra ruandese, o di kosovari musulmani nella guerra dei Balcani. Per il Centro europeo per la legge e la giustizia, che ha chiesto presente risoluzione attraverso iniziative di cittadini come richiesta CitizenGo.org, firmato da un centinaio di migliaia di persone, la risoluzione adottata oggi dal Parlamento è "un passo importante la condanna dei crimini commessi dallo Stato islamico e la lotta contro la loro ideologia. " I terroristi dello Stato Islamico hanno il loro processo di Norimberga, in caso di successo la dottrina del Parlamento europeo è consolidata nella comunità internazionale. Per quanto devo aspettare per quel giorno, tuttavia molte le atrocità che i barbari potrebbero ancora rendere il Medio Oriente e in Occidente, l'Europa sta dicendo criminali con questa preziosa risoluzione è che il genocidio non prescrive mai, e gli autori saranno giudicati prima o temprano.- V. Gago, [Con le informazioni da Actuall; International Business Times e Centro europeo per il diritto e la giustizia, in inglese]
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5 Indicators of an Evil and Wicked Heart [ IO NON HO UN PROBLEMA CONTRO LA TUA RELIGIONE O CONTRO IL TUO AGNOSTICISMO ( PERCHé SOLTANTO UN CORROTTO POTREBBE ESSERE ATEO ) MA, IN OGNI MODO, SE TU NON CORRISPONDERAI, ALLA ESIGENZE MORALI DELLA VERA PAROLA DI DIO: LA BIBBIA DEI CRISTIANI (codice giuridico del Regno di DIO)? LA TUA ANIMA ANDRà PERDUTA! ANCHE SE, IO COME POLITICO UNIVERSALE IO NON HO UN PROBLEMA A GOVERNARE LE  ANIME DANNATE, PERCHé COME TUTTI SANNO IO SONO LA LIBERTà DI COSCIENZA DELLA LEGGE NATURALE! Association of Biblical Counselors. The Association of Biblical Counselors (ABC) exists to encourage, equip, and empower people everywhere to live and counsel the Word, applying the Gospel to the whole experience of life. by Leslie Vernick, As Christian counselors, pastors and people helpers we often have a hard time discerning between an evil heart and an ordinary sinner who messes up, who isn’t perfect, and full of weakness and sin.
I think one of the reasons we don’t “see” evil is because we find it so difficult to believe that evil individuals actually exist. We can’t imagine someone deceiving us with no conscience, hurting others with no remorse, spinning outrageous fabrications to ruin someone’s reputation, or pretending he or she is spiritually committed yet has no fear of God before his or her eyes.
The Bible clearly tells us that among God’s people there are wolves that wear sheep’s clothing (Jeremiah 23:14; Titus 1:10; Revelations 2:2). It’s true that every human heart is inclined toward sin (Romans 3:23), and that includes evil (Genesis 8:21; James 1:4). We all miss God’ mark of moral perfection. However, most ordinary sinners do not happily indulge evil urges, nor do we feel good about having them. We feel ashamed and guilty, rightly so (Romans 7:19–21). These things are not true of the evil heart.
Below are five indicators that you may be dealing with an evil heart rather than an ordinary sinful heart.  If so, it requires a radically different treatment approach.
1. Evil hearts are experts at creating confusion and contention.
They twist the facts, mislead, lie, avoid taking responsibility, deny reality, make up stories, and withhold information. (Psalms 5:8; 10:7; 58:3; 109:2–5; 140:2; Proverbs 6:13,14; 6:18,19; 12:13; 16:20; 16:27, 28; 30:14; Job 15:35; Jeremiah 18:18; Nehemiah 6:8; Micah 2:1; Matthew 12:34,35; Acts 6:11–13; 2 Peter 3:16)
2. Evil hearts are experts at fooling others with their smooth speech and flattering words.
But if you look at the fruit of their lives or the follow through of their words, you will find no real evidence of godly growth or change. It’s all smoke and mirrors. (Psalms 50:19; 52:2,3; 57:4; 59:7; 101:7; Proverbs 12:5; 26:23–26; 26:28; Job 20:12; Jeremiah 12:6; Matthew 26:59; Acts 6:11–13; Romans 16:17,18; 2 Corinthians 11:13,14; 2 Timothy 3:2–5; 3:13; Titus 1:10,16).
3. Evil hearts crave and demand control, and their highest authority is their own self-reference.
They reject feedback, real accountability, and make up their own rules to live by. They use Scripture to their own advantage but ignore and reject passages that might require self-correction and repentance. (Romans 2:8; Psalms 10; 36:1–4; 50:16–22; 54:5,6; 73:6–9; Proverbs 21:24; Jude 1:8–16).
4. Evil hearts play on the sympathies of good-willed people, often trumping the grace card.
They demand mercy but give none themselves. They demand warmth, forgiveness, and intimacy from those they have harmed with no empathy for the pain they have caused and no real intention of making amends or working hard to rebuild broken trust. (Proverbs 21:10; 1 Peter 2:16; Jude 1:4). 5. Evil hearts have no conscience, no remorse. They do not struggle against sin or evil—they delight in it—all the while masquerading as someone of noble character. (Proverbs 2:14–15; 10:23; 12:10; 21:27,29; Isaiah 32:6; Romans 1:30; 2 Corinthians 11:13–15) If you are working with someone who exhibits these characteristics, it’s important that you confront them head on. You must name evil for what it is. The longer you try to reason with them or show mercy towards them, the more you, as the Christian counselor, will become a pawn in his or her game. They want you to believe that:
1. Their horrible actions should have no serious or painful consequences. When they say “I’m sorry,” they look to you as the pastor or Christian counselor to be their advocate for amnesty with the person he or she has harmed. They believe grace means they are immediately granted immunity from the relational fallout of their serious sin. They believe forgiveness entitles them to full reconciliation and will pressure you and their victim to comply. The Bible warns us saying, “But when grace is shown to the wicked, they do not learn righteousness; even in a land of uprightness they go on doing evil and do not regard the majesty of the Lord (Isaiah 26:10). The Bible tells us that talking doesn’t wake up evil people, but painful consequences might. Jesus didn’t wake up the Pharisee’s with his talk nor did God’s counsel impact Cain (Genesis 4). In addition, the Bible shows us that when someone is truly sorry for the pain they have caused, he or she is eager to make amends to those they have harmed by their sin (see Zacchaeus’ response when he repented of his greed in Luke 19).  Tim Keller writes, “If you have been the victim of a heinous crime. If you have suffered violence, and the perpetrator (or even the judge) says, ‘Sorry, can’t we just let it go?’ You would say, ‘No, that would be an injustice.’ Your refusal would rightly have nothing to do with bitterness or vengeance. If you have been badly wronged, you know that saying sorry is never enough. Something else is required—some kind of costly payment must be made to put things right.”1
As Biblical counselors let’s not collude with the evil one by turning our attention to the victim, requiring her to forgive, to forget, to trust again when there has been no evidence of inner change. Proverbs says, “Trusting in a treacherous man in time of trouble is like a bad tooth or a foot that slips” (Proverbs. 25:19). It’s foolishness. The evil person will also try to get you to believe, 2. That if I talk like a gospel-believing Christian I am one, even if my actions don’t line up with my talk.
Remember, Satan masquerades as an angel of light (2 Corinthians 11:13–15). He knows more true doctrine than you or I will ever know, but his heart is wicked. Why? Because although he knows the truth, he does not believe it or live it.
The Bible has some strong words for those whose actions do not match their talk (1 John 3:17,18; Jeremiah 7:8,10; James 1:22, 26). John the Baptist said it best when he admonished the religious leaders, “Prove by the way you live that you have repented of your sins and turned to God” (Luke 3:8).
If week after week you hear the talk but there is no change in the walk, you have every reason to question someone’s relationship with God.
Part of our maturity as spiritual leaders is that we have been trained to discern between good and evil. Why is that so important? It’s important because evil usually pretends to be good, and without discernment we can be easily fooled (Hebrews 5:14).
When you confront evil, chances are good that the evil heart will stop counseling with you because the darkness hates the light (John 3:20) and the foolish and evil heart reject correction (Proverbs 9:7,8). But that outcome is far better than allowing the evil heart to believe you are on his or her side, or that “he’s not that bad” or “that he’s really sorry” or “that he’s changing” when, in fact, he is not. Daniel says, “[T]he wicked will continue to be wicked” (Daniel 12:10), which begs the question, do you think an evil person can really change? [1] Tim Keller, Jesus the King, page 172 http://www.biblestudytools.com/blogs/association-of-biblical-counselors/5-indicators-of-an-evil-and-wicked-heart.html

NO, giusto perché i pezzi di merda: massoni salafiti farisei, ecc.. loro vanno dicendo che, io faccio l'ipocrita per raggiungere lo obiettivo del potere mondiale, che è il trono di GERUSALEMME!! ed invece al contrario, io faccio di tutto per non raggiungere il potere, semplicemente perché, io vi voglio vedere morire tutti: VOI NON MERITATE DI VIVERE!
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA? RENZI A CASA! I membri del governo del Nuovo Centro Destra si sono dichiarati d'accordo con le rivendicazioni del Family Day. Ora è tempo di passare dalle parole ai fatti. Firma per chiedere ad Alfano e al suo partito di pretendere dal PD il ritiro della legge Cirinnà e, in caso contrario, di aprire la crisi di governo. GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA? RENZI A CASA!
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA GENDER? RENZI A CASA!  Siamo all'ora della verità per quanto riguarda il disegno di legge Cirinnà sulle "unioni civili". Dopo la meravigliosa dimostrazione del Family Day della scorsa domenica (a proposito, se c'eri ti ringrazio di cuore per essere venuto), è il momento di mettere in campo uno'altro piccolo sforzo (forse quello decisivo) per fermare le unioni civili e riaffermare il valore della famiglia naturale e il diritto di ogni bambino a una mamma e un papà. Firma la nostra petizione, indirizzata ad Alfano e al Nuovo Centro Destra con la richiesta di rimanere nel governo Renzi solo se il ddl Cirinnà sarà ritirato: http://www.citizengo.org/it/32769-mantieni-parola
Il disegno di legge Cirinnà scardina le previsioni costituzionali in tema di famiglia, stravolgendone la natura di “società naturale” fondata sull'alterità e l’alleanza uomo-donna: l’unica capace di garantire a un figlio il diritto elementare di avere un padre e una madre, senza divenire il prodotto di pratiche commerciali sottomesse alle leggi della finanza e del desiderio senza realtà. Pratiche che producono figli orfani di genitori vivi.
Più volte NCD si è pubblicamente intestato la rappresentanza appassionata del vasto giudizio e sentimento popolare a difesa della famiglia naturale e dei diritti dei più deboli.
Chiediamo pubblicamente al Nuovo Centrodestra di essere coerente con le proprie posizioni e convinzioni politiche (contraddette palesemente dal ddl Cirinnà) e di avere il coraggio delle proprie idee. Costi quel che costi.
I tentativi di “equilibrare” la portata del disegno di legge Cirinnà vanno ormai verso il totale fallimento. Per questo motivo chiediamo a NCD di condizionare la propria permanenza al Governo all’abbandono del ddl Cirinnà sulle unioni civili, il cui dossier è saldamente in mano al Presidente Renzi, segretario del Partito di maggioranza relativa, e ad autorevoli membri dell’Esecutivo, nonostante non fosse presente nel patto di governo.
Il popolo del Circo Massimo, il popolo italiano, non si ricorderà soltanto di chi avrà inferto violenza alla "società naturale" e leso il diritto di tutti i bambini ad avere una mamma e un papà, ma si ricorderà anche di chi, pur potendo, non avrà fatto tutto ciò che era in suo potere per impedire che tale violenza venisse esercitata e legalizzata.
Alfano e il suo partito hanno la possibilità di essere ricordati come coloro che hanno sacrificato le poltrone ai valori, o viceversa. A loro la scelta. Noi, quelli di Piazza San Giovanni e del Circo Massimo, abbiamo già fatto la nostra.
Firma qui: http://www.citizengo.org/it/32769-mantieni-parola
Dopo aver firmato, questa volta più che mai, è importante che tu condivida questa petizione con il più alto numero possibile di contatti. Ecco il link per condividere: http://www.citizengo.org/it/32769-mantieni-parola?m=5
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA GENDER? GOVERNO RENZI A CASA!   il popolo italiano, non si ricorderà soltanto di chi avrà inferto violenza alla "società naturale" e leso il diritto di tutti i bambini ad avere una mamma e un papà, ma si ricorderà anche di chi, pur potendo, non avrà fatto tutto ciò che era in suo potere per impedire che tale violenza venisse esercitata e legalizzata.
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA GENDER? GOVERNO RENZI A CASA! voi avete scardinato la civiltà ebraico cristiana in favore delle civiltà della eutanasia, Darwin le scimmie a porno doppia fica, godi al 200% davanti e di dietro! QUì è IL TUO PARADISO! voi nella MASSONERIA, voi avete calpestato la Costituzione, la LEGGE NATURALE, e la scienza dato che  Sigmund Freud il padre della psicanalisi ha fondato scientificamente il discorso sul complesso di Edipo e di Elettra, nella formazione psicosessuale della identità del bambino e della bambina! IO LO GIURO CHE VOI SARETE TUTTI PUNITI!
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NOI AFFERMIAMO IL DIRITTO DELLA VITA ANCHE PER GLI ANDICAPPATI, CHE, HITLER LI UCCISE TUTTI IN GERMANIA GLI ANDICAPPATI, E QUELLA NON è STATA UNA STORIA A LIETO FINE! COME FINIRà, anche, IN TRAGEDIA QUESTA STORIA CRIMINALE NAZISTA della SHARIA DELLA LEGA ARABA! SOLTANTO CHE, ROTHSCHILD VUOLE FAR MORIRE PRIMA ISRAELE, PER POTER DISTRUGGERE LA LEGA ARABA DOPO! e per il mio vescovo? io sono già un andicappato vivo: "fatti aiutare da uno bravo!" lui mi ha detto. QUINDI, IO SONO FELICE DI ESSERE UN ANDICAPPATO VIVO! PERò QUALCUNO GLI VADA A DIRE, CHE, IO SONO ANDATO GIà A MESSA NELLA CHIESA DI CRISTO RE, di Santa Maria di LEUCA questa DOMENICA: PERCHé LUI è MOLTO PREOCCUPATO, PERCHé PENSA CHE IO NON VADO A MESSA LA DOMENICA! La ONU quiere que nuestro gobierno "se retracte y cambie nuestras leyes" en materia de aborto, ¡¡¡NO aceptamos esta injerencia ilegítima e ideológica en nuestra soberanía!!! Escribe ahora a la directora de la Organización Mundial de la Salud. Le enviaremos copia al Alto Comisionado de Derechos Humanos y a las misiones de los países en DDHH de la ONU en Ginebra. Hay que matar al posible enfermo ] Lo han hecho. Este viernes el Alto Comisionado para los Derechos Humanos de la ONU, Zeid Da´ad Al Hussein, hizo un llamado a los países afectados por el zika para que “flexibilicen” sus legislaciones de aborto. Le vamos a enviar las más de 43.000 firmas recolectadas hasta ahora dirigidas a la directora de la OMS, Margaret Chan. Además, le enviaremos copia a las misiones de los países en la oficina de DDHH de la ONU en Ginebra. ¿Quieres participar ahora? http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto Si ya firmaste, por favor, comparte esta campaña para que más gente se pueda sumar. Esto es exactamente lo que dijo ayer el Alto Comisionado: “Las leyes y políticas que restringen el acceso a los servicios de salud sexual y reproductiva vulneran las leyes internacionales y deben revisarse urgentemente. (…) En situaciones donde los servicios de salud sexual y reproductiva están penalizados, o simplemente no están disponibles, los esfuerzos para detener esta crisis no darán resultado si se coloca el foco en pedir a las mujeres y niñas que eviten quedarse embarazadas” Por si no se le había entendido, su portavoz, Cecile Pouilly, lo aclaraba en la rueda de prensa celebrada ayer: "Es por eso que estamos pidiendo a los gobiernos que se retracten y cambien esas leyes (...) No solo no le ofrecen la primera información que esté disponible, sino también la posibilidad de poner fin a sus embarazos si así lo desean". Una violación del principio de no injerencia brutal… ¿Acaso no sabe el Alto Comisionado que el aborto no ha sido declarado NUNCA como derecho humano? ¿Acaso desconoce que el aborto es la violación del primer derecho humano que es el derecho a la vida?
No es la primera vez que Zeid Da´ad Al Hussein presiona en este sentido. Pero no lo vamos a tolerar. No. Nunca. ¡Es una intromisión inaceptable en nuestra soberanía! http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto Como sabes, el vínculo del virus con la microencefalia de los bebés todavía no se ha demostrado. Pero aunque así fuera, ¿es que la solución para los posibles enfermos es la muerte? Eugenesia pura… Como te podrás imaginar, ya han tardado las feministas en recoger el guante y aprovechar para presionar a sus gobiernos: Mónica Roa, portavoz de Women´s Link Worldwide (Colombia-Estados Unidos): “El Ministerio de Salud tendría que adoptar una postura clara. No digo que tenga que recomendar a todas las mujeres con Zika que aborten, pero sí que pueda informarlas de cuáles son sus opciones"
Morena Herrera, portavoz de la Asociación para la Despenalización del Aborto en El Salvador: “Los Gobiernos no tienen en cuenta las realidades que enfrentan las mujeres”
Algunos gobiernos siguen el juego: http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto La directora del Instituto Nacional de la Salud (INS) de Colombia, Martha Lucía Ospina, afirma que el zika se relaciona directamente con tres muertes.
El ministro de Salud colombiano, Alejandro Gaviria, enfatizó la “preocupación” de Colombia por la mortalidad vinculada al zika
El gobernador de Puerto Rico, Alejandro García Padilla, decretó una emergencia sanitaria en la isla caribeña ante el virus, luego de que los casos aumentaran a 22, uno de ellos en una mujer embarazada. Otros en cambio, no caen en el juego. Es el caso de la ministra de Salud de El Salvador, Violeta Menjívar: “La prioridad es matar zancudos (el mosquito Aedes aegypti transmisor del zika, el dengue y la chicunguña) y cuidar a las mujeres embarazadas” La respuesta más contundente llegó del cardenal hondureño Oscar Andrés Rodríguez Madariaga:
"Honduras no va a resolver una crisis grave matando a los niños y, si alguien acuerda un aborto terapéutico, recibirá el castigo divino"
Una campaña de propaganda para tratar de imponernos el aborto. El aborto no cura nada. No soluciona nada. Tan sólo mata a un potencial enfermo. ¿Para eso queremos un ‘Alto Comisionado’ de Derechos Humanos? http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto Estos altos funcionarios internacionales son de vergüenza ajena. Una vergüenza para la humanidad… No lo vamos a aceptar. Te iré contando lo que vaya pasando. Un abrazo, PD. Gracias por defender la vida frente a los ataques inopinados de Naciones Unidas. Nada menos que del Alto Comisionado de Derechos Humanos. ¡Vergüenza! Por favor, no dejes de compartir esta campaña en tu Face, PD2. No sé si te he contado ya: en unos días marcho para Iraq para ayudar a los cristians perseguidos. Ya te contaré detalles. Si eres creyente, por favor, echa un rezo. http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto
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5 santi che caccerei dal Paradiso se fossi Dio, di Mauricio Artieda  ] ovviamente ecco perché Gesù è salito sulla Croce, per pagare i nostri peccati, non ho finito di leggere questo articolo perché la connessione mi cade ogni 10 minuti e devo riavviarla! QUINDI FORSE LA CONCLUSIONE è CHE NESSUNO PUò ANDARE IN PARADISO A MOTIVO DELLE SUE OPERE MA, SOLTANTO PER LA FEDE, ED IO HO LETTO FINORA, LA DENIGRAZIONE DI MOSé, DAVIDE ED ELIA soltanto [ su questo articolo c'è davvero da avere paura. http://it.aleteia.org/2016/02/03/5-santi-che-caccerei-dal-paradiso-se-fossi-dio/2/ è UN MODO MOLTRO STRANO: CINICO: DI INTERPRETARE LA BIBBIA: PERCHé, DIO HA GLORIFICATO QUESTI UOMINI DI ISRAELE, MA LUI LI CACCIA DAL PARADISO: COME SE UN UOMO DEBBA SMETTERE DI ESSERE FRAGILE, limitato, peccatore, SOLTANTO PERCHé è UN MINISTRO DI DIO! IO SONO UN UOMO FRAGILE: CHE HA IMPARATO A GESTIRE LA SUA FRAGILITà, ecco perché io sono umile! TUTTO QUELLO CHE IO POTREI FARE COME ANCHE DARE LA VITA MIA? NON POTREBBE MAI ESSERE PER ME UN DIRITTO A POTER ENTRARE IN PARADISO, PERCHé IN PARADISO SI ENTRA SOLTANTO PER GRAZIA E PER MISERICORDIA! http://it.aleteia.org/2016/02/03/5-santi-che-caccerei-dal-paradiso-se-fossi-dio/ dice: " come se i prodigi di Dio, fossero una arrogante manifestazione di potenza su tutti, cira Elia lui dice: "Mi chiedo: se su sua richiesta Dio era capace di inviare il fuoco dal cielo, perché Elia ha dubitato del Suo potere e del Suo amore di fronte alla persecuzione di Jezebel? Il cuore di un vero santo non può avere questo tipo di dubbi. Neanche Elia va bene per me." MA PROPRIO PERCHé ELIA FU RAPITO IN CIELO SU UN CARRO DI FUOCO? PROPRIO PERCHé CON MOSé APPARVE A GESù SUL MONTE DELLA TRASFIGURAZIONE, QUESTO INDICA CHE LE LORO DEBOLEZZE NON TURBARONO IL RAPPORTO DI FIDUCIA E DI AMICIZIA CHE DIO AVEVA CON LORO! ] continua [ Capite meglio di chi stiamo parlando? Immaginate la fiducia che Elia aveva in Yahvè, la sua vicinanza a Dio? Se questo non vi sorprende, vi racconto che la Bibbia non narra la sua morte, ci dice che venne avvolto dalle fiamme e scomparve senza lasciare traccia… Volete di più? Beh, è Elia, insieme a Mosè, ad apparire a Gesù il giorno della trasfigurazione. Pensate! Forse non c’è personaggio della Bibbia la cui santità sia più confermata di quella di quest’uomo… e tuttavia… Vi è piaciuto quello che è successo durante la sfida con i sacerdoti di Baal? Anche a me, ma alla regina Jezebel non è piaciuto affatto, e ha deciso di liberarsi del nostro profeta. Cosa pensate che abbia fatto Elia? L’ha aspettata e l’ha accolta con un sorriso fiducioso? È andato a cercarla per affrontarla? No! Dice la Bibbia che il nostro temibile profeta, quello che aveva sfidato 500 sacerdoti sul monte Carmelo, “impaurito, si alzò e se ne andò per salvarsi” (1 Re 19, 3) Cosa?!? ] [ E PERCHé SECONDO VOI IO SONO UN POLITICO E NON SONO UN PROFETA? PROPRIO PERCHé, SE DIPENDE DA ME IO NON HO PROGETTATO DI FARE NESSUN MIRACOLO, DI TIPO EVIDENTE, IO PENSO CHE GLI UOMINI CHE SONO RIBELLI E PERVERSI, POI, è GIUSTO CHE DEBBANO MORIRE DELLA LORO STESSA MALVAGITà! io sono soltanto la legge del taglione!
my JHWH, perché tu continui ad insistere? questi pezzi di merda, non meritano di vivere! #Datagate: #Ue, traditori di massoni, hanno detto. bene Obama, ci ha ascoltati [ #imbecilli voi state supplicando, qualcuno, che, lui è un satanista, notoriamente satanista, di essere amico, con voi, quando voi, non avete la tecnologia per accorgervi di nulla! ] Ok anche da Germania, "tutela dati personali anche per non Usa"
17 gennaio, 21:29. #BRUXELLES, #Commissione #Ue "saluta con favore il discorso di Obama sulla revisione dei programmi di intelligence, e in particolare il suo impegno ad accogliere i timori sulla raccolta dei dati da parte #Nsa": lo afferma Bruxelles in una nota. "Obama dimostra di aver ascoltato i timori della Ue riconoscendo la necessità di agire". Positiva reazione anche a #Berlino, secondo cui è importante che "la protezione di dati e diritti personali siano osservati anche per i cittadini non statunitensi".

Banchiere da impiegati vestito da drag [ e allora, cosa c'è di strano? lo sanno tutti, che, ad una certa età, è più facile prenderlo, che, darlo! ] E' #Gerrit #Zalm di #Abn #Amro, ex ministro delle Finanze olandese. 17 gennaio, 19:54. #LONDRA, Circa 7mila dipendenti del #colosso #bancario #olandese #Abn #Amro, sono rimasti allibiti quando ad una serata spettacolo per lo staff il loro presidente si è presentato sul palco vestito da 'drag queen'. Ancor più se si pensa che il #banchiere #Gerrit #Zalm, 61 anni, è stato ministro delle #Finanze in #Olanda. #Parrucca, occhiali anni 50 e abito da donna blu elettrico, con tanto di guanti dorati, si è presentato sul palco come ' #Priscilla' la sorella immaginaria del presidente, tenutaria di una casa chiusa. [ domani? tutti quelli del sesso libero, si sentiranno incoraggiati! ]

#Obama tu sei formalmente apparentemente in cima al potere di un pianeta, mentre, tutti sanno che tu sei un burattino che non conta un cazzo! e tu non hai nessun potere sul futuro delle tue figlie, senza di me! Quindi, tu non verrai a raccontare a me le tue stronzate!

17 gen. Per 'spiare' #Nsa, dovrà chiedere ok Corte. dear #Obamama quando loro fanno i sacrifici umani in onore di satana poi loro chiedono anche in quel caso il permesso alla Corte?

17 gennaio 19:03 #SAN GIMIGNANO ( #SIENA) [ma quanti gay sono entrati nella Chiesa Cattolica pur di non fare entrare i preti sposati? ] Benedizione apostolica di Papa Francesco per il circolo Arci di Ulignano frazione di S.Gimignano. Si tratta del gesto di riconoscenza del parroco locale don Luigi Miggiano realizzato con l'aiuto di un prelato della Curia vaticana che ha scelto il piccolo borgo come buen retiro. I due religiosi hanno voluto omaggiare il circolo Arci consegnando nelle mani della barista la pergamena con tanto di timbro papale in rilievo rilasciata dall'Elemosineria Apostolica del Vaticano.

Google sarà giudicata per violazioni in Gran Bretagna [ niente di tutto questo tutte le sue azioni sono intenzionali per la Nsa Rothschild NWO-Fmi quindi tanto vale che voi fate pagare la 666 Nsa Banca Mondiale Aliens abductions direttamente! ] In Gran Bretagna Google dovrà difendersi in tribunale dall'accuse di violazione della riservatezza degli utenti del browser "Apple Safari". In precedenza Google era riuscita a cavarsela da un processo simile negli Stati Uniti: aveva dovuto pagare 225 milioni di dollari a favore della Federal Trade Commission e 17 milioni di dollari per coprire le spese processuali. Google era riuscita a dimostrare che le sue azioni non erano intenzionali evitando così sanzioni più severe.

Central African Republic conflict 'political not religious'
Published: January 17 2014
CAR's Protestant leader says fighting is for access to resources
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Nicolas Guerékoyamé-Gbangou says fighting between members of the disbanded Séléka rebel group and the anti-balaka self-defense militias is not a battle between Muslims and Christians.
hdptcar / Flickr / Creative Commons
The man chosen to lead what he says is 51% of the population of the Central African Republic (CAR) its Protestants says that the conflict in the country has nothing to do with religion.
Nicolas Guerékoyamé-Gbangou a guest lecturer at London's School of Oriental and African Studies (SOAS) this week said that fighting between members of the disbanded Séléka rebel group and the anti-balaka (anti-machete) self-defence militias is not a battle between Muslims and Christians.
"There is no Christian militia and there is no Muslim militia as well… This conflict is not religious at all" he said explaining that the anti-balaka militias developed from local village self-defence groups originally formed against cattle rustlers and bandits. He added that around 90 per cent of Séléka was comprised of foreign nationals from neighbouring Chad and Sudan.
It has been widely reported in the media that the conflict has taken a clear religious tone with the Séléka group referred to as an Islamist force bent on turning the country into an Islamic state and the anti-balaka called a 'Christian' militia.
However Guerékoyamé-Gbangou says the conflict is really a battle for control of the country's resource-rich northeast.
"Most of our resources are concentrated in the northeast in the region of [CAR's former president] Michel Djotodia" he said. "This is what led to the rebellion in the northeast. It has been neglected for decades. And [fighting over this region] started in the colonial period so what does it have to do with Christianity or Islam? People want to exploit the natural resources but don't want to develop the region because if it is developed it would appeal to lots of people and there would be more investors. [The leaders in the capital] prefer to leave the region like it is so that only the strong ones will have access to the resources."
Nicolas Guerékoyamé-Gbangou says the conflict is really a battle for control of the country's resource-rich northeast.
World Watch Monitor
Guerékoyamé-Gbangou added that it would be wrong to consider the CAR to be split solely between Christians and Muslims.
"There aren't just Christians and Muslims" he said. "There are also animists Buddhists and people from other religions as well. The conflict is not religious; it is political. Those who led the country did not share resources and wealth."
After the lecture he was asked why if CAR's Christian comprise over 76% of the population (with he says 29% of them being Catholic and the rest Protestant Evangelical) the country has all the seeds for a genocide according to the Director of Operations for the UN Office for the Co-ordination of Humanitarian Affairs (UNOCHA).
In response the Head of the Evangelical Alliance said most committed Christians have not been actively involved in politics in CAR for the past 20 years and so have not been able to be influential in the governance of the country. He lamented that fact saying that was why he himself is an active member of Parliament.
While he was in London World Watch Monitor facilitated Rev. Nicolas Guerekoyame-Gbangou's extended interview for BBC World Service's programme 'Outlook' on Mon January 20 2014. bbc.co.uk/programmes/p01prcsr first broadcast 1206 GMT.
(BBC WS is also re-broadcast on many FM stations worldwide – please check local media).
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Bomb scare reignites Christian fear in northern Mali. Published: January 16 2014
Congregants forced to meet in school; explosives found nearby
Share on facebookShare on twitterShare on google_plusone_shareShare on redditMore Sharing Services6. The city of Gao was left badly damaged during the conflict between Malian forces and the Tuareg-led Islamist group last year.
MINUSMA/Marco Dormino / Flickr / Creative Commons
Christians in a city in northern Mali already forced to hold services in a school classroom because their church was looted and not ready to host meetings had a bomb scare on Sunday (Jan. 12).
Military personnel patrolling the area in Gao on Sunday morning discovered explosives near the school. French army personnel were able to safely defuse the devices and authorities are now investigating but the incident left church members shocked.
The pastor of the church whose identity is being withheld to protect his security told World Watch Monitor there is "insecurity in all aspects of life" at the moment but that his congregation was refusing to panic.
"I cannot say for sure that the bomb was intended to hurt us Christians" he said. "I only know that the location of the bomb was right next to our place of worship and also a route frequently used by the military."
It is just over a year now since French troops ousted the Tuareg-led Islamist group which had taken over northern Mali and declared independence aiming to impose Islamic law on cities such as Gao.
On January 11 last year French troops moved to regain control of the region after the Islamist militants had attempted to progress further south.
For nearly a year the armed Islamist groups had ruled the region banning the practice of other religions and desecrating and looting churches and other places of worship.
Thousands including many Christians fled the occupation and found refuge in the south of the country or in neighbouring countries such as Niger and Burkina Faso.
After the French helped the Malian forces to regain control of the region the re-establishment of security took time and necessitated mass reconstruction as many displaced people returned home.
A number of public buildings were destroyed during the conflict including schools health clinics ancient monuments hotels and restaurants.
The pastor of the church in Gao told World Watch Monitor that around 50 members of his congregation have returned home in recent months.
"We came back because we want to revive the testimony of Christ here in our hometown" he said. "Despite the insecurity in all aspects of life we want everyone to return here and together to work for our God who loves us so much."
Mali fell from 7th to 33rd on the 2014 World Watch List which ranks the 50 countries where practising Christianity is most fraught.
Following the French military intervention last year "the threat of an Islamist takeover has been averted at least temporarily" reported this year's World Watch List which was compiled by Christian charity Open Doors International.
However the list reports that the presence and infrastructure of Christianity in the north was largely destroyed and that rebuilding a Christian presence will be difficult because many Christians who fled the north are afraid to return.
"Even though most Malian Christians (constituting less than 5% of the population) live in the south of the country they feel threatened by Islamists in the north and fear of a new uprising remains" reports the list.

Old wine new skin? Published: January 16 2014 by Markus Tozman
Analysis: Egypt's new constitution contains welcome ideas but no guarantee they will be followed. Share on facebookShare on twitterShare on google_plusone_shareShare on redditMore Sharing Services3
Vote counting in an Alexandria polling station.
Imogen Anderson via Twitter (@Imo_Anderson)
Analysis by Markus Tozman
For the second time in 13 months Egyptians have approved a new constitution. Compared to the constitution they just tossed aside the new charter promises Christians a stronger standing and better representation than ever in the history of the Arab Republic. Coptic Pope Tawadros II and other Christian leaders endorsed it.
After the brief but disastrous rule of the Muslim Brotherhood the new constitution is cause for optimism to be sure but the document by itself won't change the situation for Christians in Egypt. Like other national charters it announces principles of religious freedom. But Egypt also needs lawmakers and judges who establish and interpret laws in line with the constitution's ideals. Here the future is not as clear: The new constitution promises Christians a place in its legislative assemblies for example but not in its courts.
Even so early returns indicate the new constitution has won overwhelming approval even as many of the supporters of the former Islamist regime of the Muslim Brotherhood and ousted president Mohamed Morsi sat out the vote in protest.
Egypt's new constitution represents yet another swing of the pendulum since the revolution of 2011 that toppled autocrat President Hosni Mubarak. The Muslim Brotherhood mobilised 13 million voters in June 2012 to elect Morsi who supervised work on a new constitution. Work on the document lagged as frustrated Christians and other liberal elements dropped out of the Islamist-dominated drafting assembly. Late in 2012 Morsi ordered the remaining delegates to finish their work in one night and pushed the draft out for a quick vote.
Widespread anti-Morsi protests backed the military's removal of the president in July. The Muslim Brotherhood was outlawed and work began on a new constitution.
The new charter reflects the desire to undo Muslim Brotherhood influence and expresses an ultra-nationalism that idealises the army as the protector of the people's will. As many Egyptians pointed out voting in favour of the new constitution was an endorsement of the June 2012 revolution that drove out Morsi. The new constitution is a nationalist project intended to counter the Brotherhood's Islamist policies and focuses on the unity of the Egyptian people bringing together Islam's crescent and Christianity's cross. Consequently supporters of the revolution would have been seen as traitors to the nationalist cause if they had voted against the document.
Highlighting the government's appeal to national unity Egypt's interim president Adly Mansour visited the Coptic Papal Seat at Saint Mark's Cathedral the first Egyptian head of state to do so in more than 40 years. This gesture did not go unnoticed; Pope Tawadros endorsed the new constitution and urged Copts to vote in favour of it.
The new constitution has one major element in common with the document it replaces: It establishes Sharia as the principle source of legislation. But there is a difference.
Prior to the Brotherhood's ascension to power in 2012 the interpretation of the "principles of Sharia" had been left to the courts. The 2012 constitution specifies in Article 219 that the principles "include general evidence the foundational principles of Islamic jurisprudence (usul ul-fiqh) and the reliable sources from among the Sunni schools of thoughts (madhahib)". The potential consequences were far-reaching; Article 219 allowed Sharia law to penetrate all spheres of social and personal life paving the way for literal and archaic interpretations of Sharia as well as application of punishment.
The new constitution removes Article 219.
It also removes Article 212 which had granted the government far-reaching powers to control endowments and thus church finances and by extension their operations and social services. By removing Article 212 the new constitution takes the power of the church purse away from a government that will continue to be dominated by Muslims in a country where Islam remains the state religion.
Both the old and new constitutions ostensibly guarantee the independence of Christian and Jewish religious affairs and several new articles theoretically imply greater religious freedom. Article 64 sets forth the "absolute" freedom of belief (instead of the "inviolable" freedom established in the previous document) though it is restricted it to the Abrahamic religions leaving Baha'i Shia atheists and agnostics without constitutional cover. Article 74 prohibits the founding of religious political parties and parties that discriminate against "sex origin sect or geographic location". Article 53 promises all "citizens are equal before the law possess equal rights and public duties and may not be discriminated against on the basis of religion belief sex origin race colour language disability social class political or geographical affiliation or for any other reason".
An activist who works closely with persecuted Christians in the countryside said the addition of Article 63 which forbids forced displacement of citizens is especially welcome. Since the 1990s the state has turned a blind eye to displaced Christians in Upper Egypt and other rural regions. Under threat of violence and faced with massive repression and discrimination by Islamists tens of thousands of Christians had forcibly been displaced.
Constitutions typically confine themselves to broad principles and usually are not the place for the detail of carrying them out. But Egypt's new charter speaks to several specific Christian concerns.
In contrast to the previous constitution for example the new constitution acknowledges the cultural and historic status of Christians and grants them greater political representation. In both the preamble and in Article 50 it refers to the cultural and historic heritage of the "Church of Jesus" and the Copts in particular. Article 244 enshrines "appropriate representation in the first House of Representatives" for Christians among other minorities. Article 180 reiterates this principle on the level of local councils.
The new constitution also tackles one of the most enduring and sensitive issues for Egypt's Christians: Church building and renovation permits. Article 235 promises that "in its first legislative term after this Constitution comes into effect the House of Representatives shall issue a law to organise building and renovating churches guaranteeing Christians the freedom to practice their religious rituals". It's the first time in Egypt's history that a constitution has addressed this issue.
It is worrisome then that such detailed provisions for Christians are not to be found in other places in the document. The judicial sector for example remains mostly unreformed. It gains a measure of independence in the new charter by moving the power to choose the prosecutor general from the president to the Supreme Judicial Council. But there is no provision reserving a share of seats on the bench for Christians. The articles in the new constitution concerning the courts are the same articles in the old constitution concerning the courts.
Elsewhere there is nothing to indicate whether the rights of religious minorities will be mirrored in for example educational curricula. Nor are there new mechanisms to hold individuals and institutions accountable for breaches of constitutional rights.
Christians about one-tenth of the population in the officially Islamic country have long been frustrated trying to obtain state jobs. Just as it carved out space for Christians in legislative assemblies the new constitution could have carved out space for Christians in the civil service. But it doesn't.
"It is the best constitution Egypt has had yet but … [it is] still disappointing" said an Egyptian human rights activist who asked not to be named. The military-run interim government waged an intense vote-yes campaign and dissenters – including some of the leaders of the 2011 revolution – have found themselves in trouble with the authorities.
So indeed compared to the last constitution Christians have more rights. However the structural societal bureaucratic and judicial discrimination that has plagued Egypt's Christians since the founding of the Arab Republic has historically been a consequence of the non-implementation of the different constitutions. Without any new enforcement mechanisms it is not likely that much will change for Egypt's Christians. Their rights will remain theoretical.
To put it in the words of a government official from the Egyptian Foreign Service before this week's vote: "This constitution is written for foreigners not for Egyptians. Egyptians do not respect simple traffic rules; How could they respect constitutional articles? No one read the constitution. Still the constitution will be passed with a majority vote of at least 70%."
At best this new constitution represents a return to the pre-Brotherhood status for Egypt's Christians. The wine-skins are new; the wine however is not.
Markus Tozman is a graduate student of the Middle East at Johns Hopkins University SAIS. The views expressed in this analysis are his own.

Anti-religion hostility rose worldwide in 2012 study says. Published: January 15 2014
Growth most rapid in North Africa Middle East Share on facebookShare on twitterShare on google_plusone_shareShare on redditMore Sharing Services3
The world became generally more hostile to religious believers of all faiths Christianity included in 2012 according to a major annual report issued Jan. 14.
Christians were harassed in more countries than followers of other faiths though pressure on Muslims and Jews was widespread globally according to the study conducted by the Washington D.C.-based Pew Research Center.
The report now in its sixth year measures constraints on religious freedom in two major categories: social hostilities and government restrictions. It surveys conditions in 198 countries encompassing 99 per cent of the world's population.
Social Hostilities. A third of the world's countries had high measures of social hostilities in 2012 the highest level recorded in the study's six-year history. Pew defines social hostilities as ranging from terrorism and mob violence to harassment over religious attire. Nearly half of all countries reported abuse of religious minorities by individuals or groups who took offense at or felt threatened by the minority. In the first year of the study less than a quarter of all countries reported such abuse.
Violence or the threat of it against religious minorities to enforce religious norms was reported in 39 per cent of countries compared to 33 per cent a year earlier and 18 per cent in the first year of the study.
The report said 2012 growth of social hostilities was especially rapid in Northern Africa and the Middle East and was highest in Pakistan.
Government restrictions. High rates of official limits on religion were found in 29 per cent of the countries about the same as the previous year. Pew examines 20 indicators of government control including bans on specific faiths restrictions on conversions and preferential treatment to certain religions among others.
Increases were detected among several of those 20 measures. Government limits on worship were citied in 74 per cent of countries up from 69 per cent in 2011. Restrictions on public preaching were found in 38 per cent of countries up from 31 per cent. And government force such as arrest and prosecution was documented in 48 per cent of the world's countries up from 41 per cent.
Egypt ranked highest on the report's list of government restrictions.
Taking both categories — government restrictions and social hostility — into account high levels of overall religious restrictions were reported in 43 per cent of the world's countries the highest ever recorded by Pew. In all three-quarters of the world's population lives under high levels of restrictions according to the report.
The Christian experience. The Pew Center report concerns itself with all religions not Christianity alone. It did say however that Christians in 2012 were harassed in more countries 110 than any other single religion. Muslims were harassed in 109 and Jews 71. Since the report began in 2007 Christian harassment has been reported in 151 countries and harassment of Muslims in 135.
About the report. The Pew report released Tuesday covers 2012. It doesn't take into account momentous developments in 2013 such as the ouster of Muslim Brotherhood leader Mohamed Morsi from Egypt's presidency and the subsequent violence against Coptic churches across Egypt; or the anarchy and deadly Muslim-Christian violence in the Central African Republic; or the continued exodus of Christians from Syria and much of the Middle East; or the bombings in Peshawar Pakistan that killed scores of Christians. Pew also excludes North Korea from its study citing the inability to obtain reliable data from or about the reclusive country.
Data for the report is drawn from 18 public information sources most published by national governments the United Nations European Union and non-government human-rights organizations.

Report claims 30000 Eritreans kidnapped in 5 years
Published: December 10 2013 by Julius Mbaluto
Total of $600 million extorted in ransom payments
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Asmara Eritrea.
Carsten ten Brink / Flickr / Creative Commons
A report presented to the European Parliament shows that around 30000 Eritreans have been kidnapped since 2007 and taken to the Sinai while ransom payments are demanded.
The report conducted by an Eritrean human rights activist and professors from a Dutch University says that a total of around $600 million (€468m) was extorted from families. During its launch in London on December 4 it was confirmed that Christians were among the thousands kidnapped.
Eritrea is ranked 10th on the 2013 World Watch List which ranks the 50 countries in which Christians are most under pressure for their faith. According to Eritrea's Evangelical Alliance approximately 1200 Christians are now incarcerated in Eritrea.
After 366 refugees died in early October off the coast of Lampedusa in Italy where they had been attempting to find refuge Father Mussie Zerai Chairman of the Habeshia Agency which works on behalf of these migrants told World Watch Monitor the majority of those involved in the shipwreck were Christians.
"I look at the list of the survivors and 90 per cent is Christian" he said. "They are coming from Eritrea and Ethiopia. The situation is very bad because politically in Eritrea there is a dictator and they live without any type of freedom or democracy. Many Christians are persecuted because of their faith. It's not easy for them to live in Eritrea at this moment."
The report says that Eritrea's Border Surveillance Unit (BSU) and Sudanese Security officials are among the "actors" collaborating with the gangs that hold people hostage in Sinai.
The Eritrean military was also blamed for abducting young people and forcing them to join the National Youth Service while the Eritrean government came under fire for its inability to protect its citizens.
However speaking to BBC's Focus on Africa Eritrean Ambassador to the UK Tesfamicael Gerahtu denied the allegations citing a conspiracy between Eritrean asylum seekers and the West. He said the Eritrean government was doing its best to deal with the criminals.
"Many Christians are persecuted because of their faith. It's not easy for them to live in Eritrea at this moment."
--Father Mussie Zerai
Dawit
One case which highlights the human trafficking journey from Eritrea to Egypt was movingly presented at the report's launch.
Dawit a British citizen from Eritrea said that his sister a single mother was kidnapped on her way to work on July 12.
He said that when she did not come home after work her eldest daughter went to her office but found no sign of her and was told by locals that the business had not opened that day.
The next day Dawit received a call from his mother in Eritrea telling him that she had received a call from someone in Sudan saying that his sister had been kidnapped and demanding $10000 for her release.
Dawit told the gathering that he had no money at the time and that his mother didn't want her son in London to call the kidnappers in case they increased the ransom upon realising that a family member lived and worked in the UK.
Dawit said that he was unable to raise the sufficient funds whereupon his sister was tortured. He said that his mother received phone calls during which his sister was raped and her mother was forced to sister to her screams. With her mother still on the phone the kidnappers also electrocuted her and threatened to kill her unless the ransom could be paid.
Eventually Dawit was able to raise the money by selling his car and borrowing money. The ransom was then paid but the kidnappers failed to release his sister despite their promises to do so.
Dawit's sister was eventually said to have been released to the Egyptian authorities but he has since heard no word from her. He says that his sister's ordeal shows that the Eritrea government cannot protect its citizens.
Dawit's efforts to get the UK government's help in securing his sister failed. However Stop Sinai Torture activists reported that they have since held meetings with the UK's National Crime Agency (NCA) and there is a strong move to gather evidence and to prosecute the perpetrators.
Selam Kidane at the European Parliament
Release Eritrea
Selam Kidane a human rights activist said that the average amount demanded by kidnappers has increased over the years from $5000 in 2009 to $30000 today. Kidane said that even those who were released were severely traumatised.
The report claims that those released in Egypt and Israel were generally opposed to returning home but were forced to return and in Egypt were ordered to pay a repatriation fee.
Meanwhile the report claims those released in Libya are often detained tortured raped and forced to work for free.

Algerian churches NGOs wary as 'restrictive' law comes into force
Published: January 10 2014
Protestant Church concerned Amnesty International and EU head call for repeal of 'draconian' law. Mustapha Krim President of the Protestant Church of Algeria (EPA).
World Watch Monitor
A number of churches as well as foreign NGOs in Algeria have called for the abolishment of a new law which they say will hamper their work.
Under the law which will come into effect on Sunday (January 12) NGOs may be dissolved or suspended if their business is deemed to interfere with national affairs.
Those who fail to comply with the law by January 12 will be liable to prosecution.
Amnesty International claims the law gives Algerian authorities permission to restrict the work of foreign NGOs including human rights organisations.
The law was passed in January 2012 as part of Algerian President Abdelaziz Bouteflika's political reforms but it has been criticised by Amnesty International as "draconian".
In a statement released on December 18 2013 by its bureau in Algiers the human rights organisation said the law threatens freedom and democracy.
"The new Algerian law on associations should be repealed before the expiry of the deadline in January set for existing associations to get registered in order to avoid irreparable damage to Algerian civil society. This draconian law could lead to the closure of independent organisations and civil society and stifle debate on key political social and economic issues" said Amnesty's statement.
The organisation adds that the law "arbitrarily restricts the right to freedom of association and elevated it de facto to a criminal offense in violation of state obligations prescribed by international human rights law".
The Protestant Church of Algeria (EPA) is among a number of other local organisations concerned by the new law.
The law stipulates that an association must be present in at least 12 regions out of a total of 48 across the country in order to be granted national status. Previously the EPA in Algeria was present in only five regions so it has been obliged to obtain the affiliation of other churches located across seven additional regions in order to comply.
"We sent an updated version of our constitution to the Ministry of the Interior at the end of November just two weeks after our general assembly" explained Pastor Mustapha Krim president of the EPA. "We were advised by a lawyer to ensure we introduce our application in the right way. We have done everything necessary to comply with this new law."
Under the provisions of the new law the Ministry of Interior will either issue a receipt of approval or a decision of refusal within 60 days.
Already facing restrictions due to the controversial 2006 law forcing churches to register with the state the provisions of this new law will further limit the activities of churches in Algeria.
The 2006 also law outlaws any Christian evangelism of Muslims as well as the distribution production and storing of material used for this purpose.
A group of associations including the Algerian League for Human Rights (LADDH) has called for a national campaign against the law.
The European Union has also expressed its concern. "We hope that these practical difficulties in the implementation of this law which are not quite the same for all associations will be lifted to facilitate the work of associations" said the head of the EU delegation of Algeria Marek Skolil during a press conference on December 22 in Algiers.

Two pastors killed in Kenya Published: October 29 2013 by Julius Mbaluto
Perpetrators must be arrested and security increased say church leaders. Mombasa.
Lauren Pressley / Flickr / Creative Commons Two pastors from southern coastal towns in Kenya were killed last weekend in separate attacks. Charles Mathole a leader of Mombasa's Redeemed Gospel Church in Mtopanga was found dead in church on the morning of Sunday October 20 shot in the head and with a Bible in his lap. A member of the choir in his church said he seemed to have been preparing the Sunday morning service when he was shot. In Kilifi about 60 kilometres north of Mombasa the body of a pastor with the East African Pentecostal Churches Ibrahim Kithaka was found dumped in a patch of bushes near Madamani trading centre in Vitengeni according to members of his church. The two deaths come just a few days after the coastal town of Mombasa witnessed its worst rioting in recent years after the drive-by shooting of a Muslim Imam Ibrahim Rogo itself in the aftermath of the Westgate mall attack.
Rioters protesting against Rogo's death had burned a Salvation Army Church in Kenya's second largest city and four people lost their lives during the protests).
One local pastor whose name is being withheld for security reasons told World Watch Monitor the atmosphere remained tense following the murder of Sheikh Rogo and his three companions.
"Church leaders have all received threatening text messages in the past but they have increased since the sheikh was killed" he said. "The text messages from an unknown number say: 'Be prepared we are coming for you.' We reported them to the police but no arrests have been made.
Another local pastor said that Muslim leaders had openly incited local youth against Christians in the previous few weeks.
"They abused us very badly" he said. "We reported to the OCPD [Officer Commanding Police Division] who promised to disband the meeting but did not. We also hear [rumours] that [extremists] have targeted five specific churches for destruction. We do not know which churches those are but we have informed the police of this too."
In a statement released on October 21 Mombasa Church Forum pastors called on the government to intensify security.
"The Mombasa Church Forum categorically states that no attack on Christians or their church leaders will deter us from our way of worship and our freedom of religion. To the perpetrators of these heinous attacks we hereby state that we will not be intimidated and will continue to worship our Lord in our churches" said Bishop Wilfred Lai Chairman of the Mombasa Church Forum.
Assistant Police Commissioner Vincent Kibaara said that Pastor Kithaka was in the process of setting up a church in the Muryachakwe area of Kilifi and it is believed he was attacked while travelling home.
The police chief said they were looking for two boys seen with the pastor before he was killed. "We are yet to get leads on what transpired but we are looking for the two boys last seen with the pastor. I am sure they will shed some light on his death" said Mr Kibaara.
Kilifi County Deputy Speaker Teddy Mwambire and Governor Amason Kingi asked Kilifi County Police Commander James Kithuka to clean up his office and fight crime. The acting Mombasa County Commissioner Mohamed Salim said police are investigating the incidents and asked for patience.
Kenya which has a Christian majority of 85 per cent has little history of interfaith tensions. However in recent years this has changed.
Kenyan forces have been in Somalia since 2011.
Albany Associates / Flickr / Creative Commons
One factor has been Kenya's military involvement in Somalia since October 2011 and the retaliatory response of the Islamic extremist group Al-Shabaab which swore to attack Kenya until her troops were called back home from Somalia.
Recent attacks at Westgate Mall in Nairobi saw the terrorists force many of their captives to recite the Islamic prayer. Those who were not able were deemed 'Kafirs' or non-believers and were killed (although Muslims also died in Westgate so it was not clear-cut).
The terrorists were seen in recent CCTV footage praying inside Westgate shopping mall in Nairobi after killing 67 people including women and children and injuring over 200 others.
Kenyan Christian and Muslim leaders together condemned the Westgate attack telling Kenyans that they should not be divided by religion. Kenya's former Prime Minister backed this campaign saying that Islam is a religion of peace and never condones killing therefore the killers were terrorists and not true Muslims.
Al-Shabaab's campaign has been felt in many church quarters and in Kenya as a whole. Many churches now have routine security checks. Now the Westgate attacks seem to have increased Kenyans' resolve to win the battle against Al-Shabaab. Whereas the attackers demanded the withdrawal of Kenya's troops from Somalia President Uhuru Kenyatta was quoted as saying Kenyan troops will stay in Somalia until that country "gets its house in order".
However there is another dimension to the assault on Christians in Kenya. In north-east Kenya tension has been high for much longer than Kenya's involvement in fighting Al-Shabaab across the border.
Analysts say this assault is also about ridding the Muslim-dominated north east of its Christians an Islamist agenda for Kenya and a secessionist agenda in the region.
In February this year two pastors Abdi Welli and Ibrahim Makunyi were shot by unknown gunmen who killed the one and wounded the other. The two pastors were leaders in the East Africa Pentecostal church in Garissa in northern Kenya.
Kenya is a new arrival at No. 40 on the World Watch List which charts the countries where life as a Christian is most difficult.
"Kenya has come under the grip of Islamic extremism more and more and this is a source of hostility against Christians" reports the List. "Thousands of Somalis continue to cross the border into Kenya as the situation in Somalia worsens causing much instability in Kenya. Members of the extremist Islamic movement in Somalia therefore also cross into the north-eastern and coastal regions of Kenya spreading their extremist views and this is where the majority of Christian persecution takes place."
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Iranian Christian jailed for 10 years freed. Published: November 05 2013
Successful appeal after just three months for 27-year-old
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Mostafa Bordbar 27 has been released after just three months.
Mohabat News
An Iranian Christian sentenced to 10 years in prison has been released after three months.
Mostafa Bordbar 27 was released Nov. 3 from Tehran's Evin Prison after charges of participating in an "anti-security organisation" and "gathering with intent to commit crimes against Iranian national security" were overturned.
Bordbar was arrested in December last year during Christmas celebrations with friends and sentenced in July. The Oct. 30 appeals court hearing cleared him of all charges.
Iran has come under increasing pressure from the international community to improve its human rights record including its number of political prisoners or other prisoners of conscience such as the more than 40 Christians behind bars.
In September two Christians were released a decision welcomed internationally. Mitra Rahmati and Maryam Jalili were nearing the end of their sentences and were released just ahead of new President Hassan Rouhani's first address to the U.N. General Assembly in New York.
The U.S. ambassador to the U.N. Samantha Power took to Twitter on Sept. 18 to hail the release of prisoners from Iran's jails. "But it's far from enough" she wrote. "Those missing or unjustly detained including Amir Hekmati Saeed Abedini and Bob Levinson must be returned home."
Hekmati is awaiting retrial in Iran on espionage charges. Levinson was kidnapped in Iran in 2007 and is believed to remain in government custody. Meanwhile Abedini an Iranian-born U.S. citizen and pastor serving eight years in prison for his missionary work has written to Rouhani asking for justice and freedom.
At least 300 Christians have been arrested in the past three years in Iran with the most common charges being actions against public security and propaganda against the regime. Many of these Christians were arrested while taking part in "house churches" small meetings of Christians who gather to worship and pray together.
"In bringing about these charges against Christians both the government and the judiciary have made an error of law and fact because Christian gatherings either at homes or churches are mainly formed for Christians to worship together and to read and study the Bible not to change the regime and they do not have a goal of any political activity. So these are wrong judgments" human rights lawyer Attieh Fard told the United Nations Human Rights Council last month.
Fard urged Rouhani to make good on his promises to the U.N. in New York by releasing the 42 Christians known to be in jail and the 45 awaiting trial.
Bordbar's victory in court comes one week after another four Iranian Christians lost their own appeals having been convicted of similar charges.
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Iranian Christian jailed for 10 years freed. Published: November 05 2013
Successful appeal after just three months for 27-year-old
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Mostafa Bordbar 27 has been released after just three months.
Mohabat News
An Iranian Christian sentenced to 10 years in prison has been released after three months.
Mostafa Bordbar 27 was released Nov. 3 from Tehran's Evin Prison after charges of participating in an "anti-security organisation" and "gathering with intent to commit crimes against Iranian national security" were overturned.
Bordbar was arrested in December last year during Christmas celebrations with friends and sentenced in July. The Oct. 30 appeals court hearing cleared him of all charges.
Iran has come under increasing pressure from the international community to improve its human rights record including its number of political prisoners or other prisoners of conscience such as the more than 40 Christians behind bars.
In September two Christians were released a decision welcomed internationally. Mitra Rahmati and Maryam Jalili were nearing the end of their sentences and were released just ahead of new President Hassan Rouhani's first address to the U.N. General Assembly in New York.
The U.S. ambassador to the U.N. Samantha Power took to Twitter on Sept. 18 to hail the release of prisoners from Iran's jails. "But it's far from enough" she wrote. "Those missing or unjustly detained including Amir Hekmati Saeed Abedini and Bob Levinson must be returned home."
Hekmati is awaiting retrial in Iran on espionage charges. Levinson was kidnapped in Iran in 2007 and is believed to remain in government custody. Meanwhile Abedini an Iranian-born U.S. citizen and pastor serving eight years in prison for his missionary work has written to Rouhani asking for justice and freedom.
At least 300 Christians have been arrested in the past three years in Iran with the most common charges being actions against public security and propaganda against the regime. Many of these Christians were arrested while taking part in "house churches" small meetings of Christians who gather to worship and pray together.
"In bringing about these charges against Christians both the government and the judiciary have made an error of law and fact because Christian gatherings either at homes or churches are mainly formed for Christians to worship together and to read and study the Bible not to change the regime and they do not have a goal of any political activity. So these are wrong judgments" human rights lawyer Attieh Fard told the United Nations Human Rights Council last month.
Fard urged Rouhani to make good on his promises to the U.N. in New York by releasing the 42 Christians known to be in jail and the 45 awaiting trial.
Bordbar's victory in court comes one week after another four Iranian Christians lost their own appeals having been convicted of similar charges.

dominusUniusRei

Two pastors killed in Kenya Published: October 29 2013 by Julius Mbaluto
Perpetrators must be arrested and security increased say church leaders. Mombasa.
Lauren Pressley / Flickr / Creative Commons Two pastors from southern coastal towns in Kenya were killed last weekend in separate attacks. Charles Mathole a leader of Mombasa's Redeemed Gospel Church in Mtopanga was found dead in church on the morning of Sunday October 20 shot in the head and with a Bible in his lap. A member of the choir in his church said he seemed to have been preparing the Sunday morning service when he was shot. In Kilifi about 60 kilometres north of Mombasa the body of a pastor with the East African Pentecostal Churches Ibrahim Kithaka was found dumped in a patch of bushes near Madamani trading centre in Vitengeni according to members of his church. The two deaths come just a few days after the coastal town of Mombasa witnessed its worst rioting in recent years after the drive-by shooting of a Muslim Imam Ibrahim Rogo itself in the aftermath of the Westgate mall attack.
Rioters protesting against Rogo's death had burned a Salvation Army Church in Kenya's second largest city and four people lost their lives during the protests).
One local pastor whose name is being withheld for security reasons told World Watch Monitor the atmosphere remained tense following the murder of Sheikh Rogo and his three companions.
"Church leaders have all received threatening text messages in the past but they have increased since the sheikh was killed" he said. "The text messages from an unknown number say: 'Be prepared we are coming for you.' We reported them to the police but no arrests have been made.
Another local pastor said that Muslim leaders had openly incited local youth against Christians in the previous few weeks.
"They abused us very badly" he said. "We reported to the OCPD [Officer Commanding Police Division] who promised to disband the meeting but did not. We also hear [rumours] that [extremists] have targeted five specific churches for destruction. We do not know which churches those are but we have informed the police of this too."
In a statement released on October 21 Mombasa Church Forum pastors called on the government to intensify security.
"The Mombasa Church Forum categorically states that no attack on Christians or their church leaders will deter us from our way of worship and our freedom of religion. To the perpetrators of these heinous attacks we hereby state that we will not be intimidated and will continue to worship our Lord in our churches" said Bishop Wilfred Lai Chairman of the Mombasa Church Forum.
Assistant Police Commissioner Vincent Kibaara said that Pastor Kithaka was in the process of setting up a church in the Muryachakwe area of Kilifi and it is believed he was attacked while travelling home.
The police chief said they were looking for two boys seen with the pastor before he was killed. "We are yet to get leads on what transpired but we are looking for the two boys last seen with the pastor. I am sure they will shed some light on his death" said Mr Kibaara.
Kilifi County Deputy Speaker Teddy Mwambire and Governor Amason Kingi asked Kilifi County Police Commander James Kithuka to clean up his office and fight crime. The acting Mombasa County Commissioner Mohamed Salim said police are investigating the incidents and asked for patience.
Kenya which has a Christian majority of 85 per cent has little history of interfaith tensions. However in recent years this has changed.
Kenyan forces have been in Somalia since 2011.
Albany Associates / Flickr / Creative Commons
One factor has been Kenya's military involvement in Somalia since October 2011 and the retaliatory response of the Islamic extremist group Al-Shabaab which swore to attack Kenya until her troops were called back home from Somalia.
Recent attacks at Westgate Mall in Nairobi saw the terrorists force many of their captives to recite the Islamic prayer. Those who were not able were deemed 'Kafirs' or non-believers and were killed (although Muslims also died in Westgate so it was not clear-cut).
The terrorists were seen in recent CCTV footage praying inside Westgate shopping mall in Nairobi after killing 67 people including women and children and injuring over 200 others.
Kenyan Christian and Muslim leaders together condemned the Westgate attack telling Kenyans that they should not be divided by religion. Kenya's former Prime Minister backed this campaign saying that Islam is a religion of peace and never condones killing therefore the killers were terrorists and not true Muslims.
Al-Shabaab's campaign has been felt in many church quarters and in Kenya as a whole. Many churches now have routine security checks. Now the Westgate attacks seem to have increased Kenyans' resolve to win the battle against Al-Shabaab. Whereas the attackers demanded the withdrawal of Kenya's troops from Somalia President Uhuru Kenyatta was quoted as saying Kenyan troops will stay in Somalia until that country "gets its house in order".
However there is another dimension to the assault on Christians in Kenya. In north-east Kenya tension has been high for much longer than Kenya's involvement in fighting Al-Shabaab across the border.
Analysts say this assault is also about ridding the Muslim-dominated north east of its Christians an Islamist agenda for Kenya and a secessionist agenda in the region.
In February this year two pastors Abdi Welli and Ibrahim Makunyi were shot by unknown gunmen who killed the one and wounded the other. The two pastors were leaders in the East Africa Pentecostal church in Garissa in northern Kenya.
Kenya is a new arrival at No. 40 on the World Watch List which charts the countries where life as a Christian is most difficult.
"Kenya has come under the grip of Islamic extremism more and more and this is a source of hostility against Christians" reports the List. "Thousands of Somalis continue to cross the border into Kenya as the situation in Somalia worsens causing much instability in Kenya. Members of the extremist Islamic movement in Somalia therefore also cross into the north-eastern and coastal regions of Kenya spreading their extremist views and this is where the majority of Christian persecution takes place."
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8 ore fa

Algerian churches NGOs wary as 'restrictive' law comes into force
Published: January 10 2014
Protestant Church concerned Amnesty International and EU head call for repeal of 'draconian' law. Mustapha Krim President of the Protestant Church of Algeria (EPA).
World Watch Monitor
A number of churches as well as foreign NGOs in Algeria have called for the abolishment of a new law which they say will hamper their work.
Under the law which will come into effect on Sunday (January 12) NGOs may be dissolved or suspended if their business is deemed to interfere with national affairs.
Those who fail to comply with the law by January 12 will be liable to prosecution.
Amnesty International claims the law gives Algerian authorities permission to restrict the work of foreign NGOs including human rights organisations.
The law was passed in January 2012 as part of Algerian President Abdelaziz Bouteflika's political reforms but it has been criticised by Amnesty International as "draconian".
In a statement released on December 18 2013 by its bureau in Algiers the human rights organisation said the law threatens freedom and democracy.
"The new Algerian law on associations should be repealed before the expiry of the deadline in January set for existing associations to get registered in order to avoid irreparable damage to Algerian civil society. This draconian law could lead to the closure of independent organisations and civil society and stifle debate on key political social and economic issues" said Amnesty's statement.
The organisation adds that the law "arbitrarily restricts the right to freedom of association and elevated it de facto to a criminal offense in violation of state obligations prescribed by international human rights law".
The Protestant Church of Algeria (EPA) is among a number of other local organisations concerned by the new law.
The law stipulates that an association must be present in at least 12 regions out of a total of 48 across the country in order to be granted national status. Previously the EPA in Algeria was present in only five regions so it has been obliged to obtain the affiliation of other churches located across seven additional regions in order to comply.
"We sent an updated version of our constitution to the Ministry of the Interior at the end of November just two weeks after our general assembly" explained Pastor Mustapha Krim president of the EPA. "We were advised by a lawyer to ensure we introduce our application in the right way. We have done everything necessary to comply with this new law."
Under the provisions of the new law the Ministry of Interior will either issue a receipt of approval or a decision of refusal within 60 days.
Already facing restrictions due to the controversial 2006 law forcing churches to register with the state the provisions of this new law will further limit the activities of churches in Algeria.
The 2006 also law outlaws any Christian evangelism of Muslims as well as the distribution production and storing of material used for this purpose.
A group of associations including the Algerian League for Human Rights (LADDH) has called for a national campaign against the law.
The European Union has also expressed its concern. "We hope that these practical difficulties in the implementation of this law which are not quite the same for all associations will be lifted to facilitate the work of associations" said the head of the EU delegation of Algeria Marek Skolil during a press conference on December 22 in Algiers.

#Obama tu sei patetico ma quello di pensare che la #NSA si limiti a spiare è soltanto una analisi molto riduttiva loro possono entrare in tutti i siti e possono cancellare e modificare ogni cosa di quel sito web. infatti i satanisti sono arroganti e calpestano lo altrui pensiero culturale e quindi deridono il cristianesimo è con cavilli che hanno distrutto tanti siti web cristiani in youtube.

#Obama e se io ero un uomo bugiardo oppure un umo che non voleva bene a tutte le persone del mondo oppure un uomo che non voleva proteggere tutte le religioni e tuutti i governi poi io non potevo mai essere stato eletto da Dio ad essere Unius REI.

#Obama tu guarda tutto il male che noi abbiamo fatto al nostro pianeta visto che lui era prima il paradiso terrestre: fatto da Dio. 1. noi abbiamo fatto: la Torre di Babele 2. abbiamo meritato: il diluvio universale 3. poi abbiamo costruito tanti sistemi ideologici e politici per fare soffrire: tante persone innocenti. 4. infine: i farisei Illuminati Spa Fmi per nascondere la loro truffa di signoraggio bancario hanno preteso [cioè per motivi contabili hanno avuto bisogno] di due guerre mondiali ed hanno rovinato depauperato impoverito degradato in ogni modo il genere umano! 5. ecco perché di questo tutti sono sicuri: "voi senza Unius REI voi non potete minimamente sperare di poter sfuggire: anche: a questa terza guerra mondiale"

#Obama e poi che genere di merda i farisei anglo-americani Bildenberg le sinistre massoniche che dominano il mondo avendo rubato a tutti la sovranità monetaria hanno finaziato e portato a vittoria nel loro odio assurdo contro Gesù Cristo il giusto uomo nato a Betlemme? il relativimo il materialismo il secolarismo e quindi la eterna fiaba teoria della evoluzione che dopo 150 anni non potrà più essere dimostrata certamente. [ ecco perché le cose più aberranti come pedofilia eutanasia omosessualismo aborto ed ogni perversione sessuale il sataniso stesso hanno trovato (non solo una tolleranza) ma addirittura una giustificazione giuridica sul nostro pianeta! ]

#Obama tu sei formalmente apparentemente in cima al potere di un pianeta mentre tutti sanno che tu sei un burattino che non conta un cazzo! e tu non hai nessun potere sul futuro delle tue figlie senza di me! Quindi tu non verrai a raccontare a me le tue stronzate!

Questa NON è una testata giornalistica

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Failed Evolutionary Pre-Human Candidates: The Tuang ChildDecember 28, 2012
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The Model, Episode 4



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