Open LETTER a Papa Francesco ] è evidente: il mio Arcivescovo FRANCESCO Cacucci ha commesso molti crimini contro di me, e contro tutto il Genere umano: che, io in maniera virtuale rappresento, infatti: 1. ha calpestato la mia libertà di coscienza: quindi, 2. ha calpestato la autonomia dei laici in politica! INFATTI, SENZA MOTIVAZIONI, ha rimosso il mio Ministero di Accolito: dopo 32 anni, così senza motivazioni, CHE QUESTO è STATO UN ATTO DI TERRORISMO! è scandalizzato il mio Parroco Padre Sabino, e scandalizzata la mia Famiglia, e già lo scandalo: sta per coinvolgere la mia comunità parrocchiale, che, tutti si devono chiedere quale crimine: io ho potuto commettere: per essere stato cacciato, come: ministro Accolito della Santa Eucaristia! Non solo: si sono rifiutati di farmi da tutori: presso: il mio Arcivescoso: sia, il Parroco, sia Responsabile per i ministeri: Mons. Vito BITETTO "che mi ha consigliato, per ora, di non andare a parlare con l'Arcivescovo per fare calmare le acque"; sia il VICARIO Episcopale Mons. CIAVARELLA: che mi ha detto: "il Vescovo è l'unico responsabile di quello che avviene in Diocesi, e non è tenuto a darti spiegazioni di alcun che, se, mi dicesse tu da domani tu non fai più il prete, io mi metterei in un angolo ed aspetterei" .. è evidente, entrambi non trovano elementi di colpevolezza in me! ED IO NON VORREI CHE LA COMUNIONE CATTOLICA UNIVERSALE NE VENISSE A SOFFRIRE, ANCHE PERCHé, IO NON SO COME AFFRONTARE IL MIO ARCIVESCOVO (ammesso che mi voglia ricevere: perché: è dal 5 e 17 dicembre, che: alle mie mail: risponde il suo silenzio ), E QUINDI, IO SONO A CHIEDERLE LA PREGHIERA, DI INVIARE UN ISPETTORE, PERCHé, NON HO TROVATO NESSUNO IN DIOCESI CHE sia STATO DISPONIBILE A FARE QUESTO LAVORO DI MEDIAZIONE NEI MIEI CONFRONTI! buona giornata
Open LETTER a Papa Francesco ] io non ho mai commesso un peccato mortale: in tutta la mia vita, quindi, io non ho mai tradito mia moglie! e non è che mia moglie, è stata una moglie adeguata, generosa.. anzi, al contrario: lei è il tipico esempio, che, ti fa pensare, che, poi, gli islamici con la poligamia: forse non si sbagliano: se poi, qualcuno non si sa controllare, per finire di diventare un adultero! Ma, ormai, io sono diventato abbastanza vecchio, e inoltre, io sono troppo determinato, quindi, questo aspetto non è più un vero problema per me! ANCHE SE, IN MANIERA VIRTUALE, IO SONO IN YOUTUBE, IL PROGETTO POLITICO DI UN RE PER ISRAELE "lorenzoJHWH"! .. non solo, PURTROPPO, per fermare: la guerra mondiale nucleare: che, il Nwo dei satanisti farisei anglo americani: la usurocrazia mondiale: ha reso inevitabile: io sono anche: un progetto politico razionale: Procuratore universale: cioè, il progetto politico virtule: sul mondo: Governatore "Unius REI" .. ovviamente, tutto questo non ha nulla di religioso, ma, è impostato in modo rigorosamente razionale: sia sulla legge naturale, che, sulla legge universale... che, è un progetto culturale: per la fratellanza universale: che, io chiamo metafisica, una spiritulità anche: per gli atei: per accogliere: tutti i popoli, in questa meravigliosa famiglia che è: il genere umano: tutto intero! ed il fatto che: io difendo: è rappresento i martiri cristiani.. questo è incidentale, cioè, poiché: i politici del mondo sono l'Anticristo di: Merkel Troika, Bildenberg, la sinagoga di satana rothschild, poi, ecco perché, i martiri cristiani non li protegge nessuno.. e se, ci fosse qualcuno, che, non fosse protetto da nessuno? ugualmente, io sarei con lui, certamente!
Il Primo Ministro italiano: la Russia è di importanza strategica per l'Europa. La Russia per l'Europa è di importanza strategica, così nei rapporti con Mosca si deve trovare un terreno comune, ha detto il Primo Ministro italiano Matteo Renzi in un'intervista.
Il Premier italiano ha sollevato la questione della regolarizzazione delle relazioni tra Europa e Russia in una serie di compiti importanti, all'inizio del 2015. Egli ha osservato di essere uno dei primi leader europei, che solleva chiaramente la questione dei rapporti con il Presidente russo. Secondo lui, a nessuno interessa di mettere la Russia in ginocchio.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_21/Il-Primo-Ministro-italiano-la-Russia-e-di-importanza-strategica-per-lEuropa-4235/
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Io assolto perché l'islamofobia non esiste. Editoriale
L'islamofobia in Italia non esiste più. Parola dell'Ordine nazionale dei giornalisti. Perché se non sono islamofobo io, appena prosciolto dal "Consiglio di disciplina" dell'Ordine dall'accusa rivoltami dall'avvocato degli integralisti islamici in Italia, vuol dire che nessun altro è islamofobo.
Nella motivazione della decisione di proscioglimento, comunicatami ieri attraverso il mio avvocato Gabriele Gatti, si ricusano tutte le accuse che sostanziano l'esposto e poi il ricorso dell'avvocato degli islamici, così come si ribaltano le stesse motivazioni che avevano indotto lo scorso primo agosto il Consiglio di disciplina ad avviare nei miei confronti un procedimento disciplinare per "aver pubblicato sul quotidiano Il Giornale articoli caratterizzati da islamofobia", perché "non compaiono valutazioni critiche per fatti di cronaca circostanziati ma affermazioni di carattere generale sulla religione islamica e coloro che la osservano, con una generalizzazione che colpisce anche quanti, moderati, tra i circa duemilioni presenti in Italia, rispettano le leggi del Paese che li ospita".
Ebbene dopo poco più di quattro mesi, il Consiglio di disciplina ritiene che negli stessi articoli contestati "si esprime una critica alla religione islamica severa, piccata ma comunque circoscritta nei limiti della continenza espressiva, che in quanto giudizio ossia manifestazione del pensiero deve ritenersi legittima e insindacabile". E ancora: "Sono in gran parte condivisibili le argomentazioni del difensore dell'incolpato quando osserva che nel nostro ordinamento la manifestazione del pensiero è massimamente tutelata dalla Costituzione e che l'offesa a un credo religioso diventa rilevante solo quando si trasforma in vilipendio verso chi la professa". La conclusione è che "le critiche di Allam all'islam per certi obblighi e per alcuni principi che professa sono da considerare, pertanto, legittime e non conducono ad una responsabilità deontologica per quanto detto, essendo esercizio di un diritto costituzionale (diritto alla manifestazione del pensiero)".
Anche in riferimento alle mie critiche ai militanti islamici, il Consiglio di disciplina mi assolve sostenendo innanzitutto che "si tratta di un'opinione proveniente da un professionista molto qualificato per il quale le maglie della continenza espressiva si allargano notevolmente in considerazione dell'autorevolezza dell'autore e della specificità dell'argomento". In secondo luogo si afferma che "Allam non dà un giudizio negativo generale su tutti gli islamici. Egli fa salvi infatti i cosiddetti musulmani perbene e la sua critica veemente – che si muove sempre a commento di un fatto di cronaca – si indirizza verso gli estremisti islamici e non verso tutti i musulmani. Pertanto Allam fa dei distinguo e non generalizza".
Decadono anche gli altri capi di imputazione che avevano determinato l'avvio del procedimento disciplinare, l' "avere violato l'obbligo di esercitare la professione con dignità e decoro", "non aver rispettato la propria reputazione e di aver compromesso la dignità dell'Ordine professionale", "non avere rafforzato il rapporto di fiducia tra la stampa e i lettori", anche se comprensibilmente ci si rammarica per le dure posizioni che ho assunto nei confronti dell'Ordine dei giornalisti, di cui chiedo lo scioglimento.
C'è una profonda discrepanza tra i contenuti del provvedimento dell'avvio del procedimento disciplinare e della motivazione del proscioglimento. È come se fossero stati concepiti da due realtà diametralmente opposte. Diciamo che c'è stato un radicale ripensamento, di ciò mi compiaccio e fa comunque onore ai membri del Consiglio di disciplina che non conosco e non credo che conoscerò. Hanno probabilmente compreso che la mia eventuale condanna avrebbe messo l'Ordine dei giornalisti contro tutti gli italiani, dal momento che la posta in gioco è la salvaguardia della libertà d'espressione, anche quando si tratta di criticare l'islam come religione. Ed è così che ciò che veniva in un primo tempo additata come una colpa, l'islamofobia, ora viene legittimata come un diritto di critica. Ci auguriamo che questa vittoria del Giornale e di tutti gli italiani che amano la libertà, costituisca un precedente che ponga fine al "Jihad tramite i tribunali", la costante denuncia penale e civile di tutte le voci che criticano l'islam, lo strumento principale attraverso cui i taglialingue nostrani vogliono tapparci la bocca e tarparci le ali.
di Magdi Cristiano Allam 21/12/2014
Gli islamici tutto Corano e Maometto sarebbe preferibile che non entrassero proprio in Italia. In ogni caso devono rispettare sempre la nostra Legge.
il polemista polemologo
Riflettendo sulla vera natura dell'islam e sulla sfida che ci lancia, emergono due punti essenziali:
1) la chiara volontà aggressiva delle potenze islamiche (Arabia Saudita e Iran e i loro alleati più e meno occulti): le quali (leggendo lo stesso "libro sacro") hanno meditato, preparato, e stanno combattendo la guerra contro di noi, per cercare di costringerci a diventare come loro o dominarci. E la "religione" è un'arma tattica, non strategica.
È il mezzo, non il fine.
Non si dimentichi che le religioni:
per il saggio sono tutte FALSE, per lo stolto sono tutte VERE, per il politicante sono tutte UTILI.
E questo i dirigenti islamici probabilmente lo sanno benissimo.
Un uomo d'affari italiano di mia conoscenza andò un paio d'anni or sono per ragioni di lavoro a Dubai. Venne invitato a un ricevimento che la "nomenclatura" locale organizzò al piano più alto d'un sontuoso palazzo di quella città. Ricevimento al quale parteciparono alcuni europei e numerosi eminenti personaggi locali. Abbondavano le bevande alcoliche, consumate senza ritegno anche dagli anfitrioni.
Il nostro concittadino lo fece rispettosamente notare a uno degli intervenuti "indigeni", ricordandogli il divieto di bere alcolici imposto dalla locale legge islamica. Colui lo accompagnò a una vetrata dalla quale si vedeva la sottostante città. E additandogli il suolo gli disse: vede, quelle norme valgono, ma soltanto al piano terreno...
2) la paradossale -e autolesionistica- propensione di componenti importanti della nostra società (le sinistre e certi settori degli ambienti cattolici) nei confronti degli islamisti: non mi stanco di ripeterlo che i portatori della fallita e morente ideologia catto-comunista odiano se stessi e amano chi li distruggerà. Sarà una sorta di "demenza senile". Roba da indagini psichiatriche, oltre che antropologiche. Roba spinosa… .
In sintesi: siamo in guerra. Piaccia o meno. La quarta guerra mondiale. È una guerra atipica che noi combattiamo anche con la spada aristocratica della sapienza etica, arma da affilare pazientemente ogni giorno. Una guerra che possiede un "fronte interno" e un "fronte esterno" contro i quali combattere.
Come trattare i "veri islamici", coloro che ottemperano alle prescrizioni coraniche ed emulano Maometto, che si sono stabiliti da noi?
È grave errore e deplorevole forma di razzismo (paradossalmente all'incontrario e con temerario "sprezzo del pericolo" visti certi loro comportamenti) concedere loro "privilegi" che hanno come esito il solo rafforzarli nella staticità puerile della loro aggressiva, petulante e misantropica barbarie auto-ghettizzante ( "ma dai, poverini… sono solo così spontanei… lasciamoli fare, tanto sono una minoranza… tanto non saranno mai pericolosi… questi qui saranno una risorsa per noi, e si adatteranno… ma dai, abbiamo ben più seri problemi pubblici…" ), anziché trattarli al pari di tutti gli altri e favorendone così la evoluzione individuale e sociale.
Ecco alcuni "luoghi comuni" [ tipicamente catto-comunisti ] da superare :
"EEEH! È LA LORO CULTURA…"
come se il praticare la propria "cultura" (invero si tratta di mentalità) costituisse licenza di violare la Legge.
"OOOH! È UNA QUESTIONE POLITICA…"
come se il dovuto rispetto della Legge -da parte di tutti- fosse una questione "politica" e non giudiziaria (e di sicurezza pubblica).
"AAAH! È UN GROSSO PROBLEMA…"
come se a coloro che farfugliano quelle pseudo-giustificazioni, della minaccia islamica importasse qualcosa: mentre in realtà sono totalmente indifferenti (e pure, spesso, ignoranti in materia).
I veri islamici, più presto li tratteremo da adulti più presto lo diverranno.
[Notiamo come da certe loro parti, i loro "bambini" li trattano ben presto da "adulti" (li obbligano ed abituano al digiuno, alla delazione, alla discriminazione, all'odio, alla violenza, all'assassinio…).]
Esigere sempre il rispetto della Legge, ribadendo severamente il concetto della superiorità dei principi del moderno Stato a-religioso (validi evidentemente per tutti) su qualsiasi tema "religioso", che è da confinare in ambiti individuali e da limitare per l'appunto con la Legge.
Stabilito e confermato questo, il problema islamico si riduce a una questione di gendarmeria, di "ordine pubblico".
In alternativa sarebbe / sarà decisamente meglio vietare l'immigrazione ulteriore di islamici da noi. E se tra noi qualcuno si convertisse a tale "religione", ebbene lo si inviti con le buone se possibile, ovvero gli si prescriva con le cattive se necessario (in sintesi: prima parole di consiglio e poi atti di precetto), a emigrare e magari stabilirsi definitivamente in qualche paese islamico (ad esempio la Gran Bretagna …). Gli si revochi finanche la cittadinanza.
Sono "prediche" inutili ? Forse.
Lasciare una traccia stabile nella cronaca e nella storia non è facile (nel bene come nel male). Qui, anche se nessuno ce l' ha chiesto (se non la nostra coscienza), Noi "Contro – Jihadisti" ci stiamo provando. Si può provare anche senza pretendere di essere originali: basta essere sufficientemente colti e di idee chiare, eticamente onesti, … e magari anche un po' vanitosi (il che, talvolta, non guasta). In una società tendenzialmente servile è difficile resistere alla tentazione e non tentare di diventare padroni, almeno del proprio destino.
di Giancarlo Matta 21/12/2014
Open LETTER a Papa Francesco ] io non ho mai commesso un peccato mortale: in tutta la mia vita, quindi, io non ho mai tradito mia moglie! e non è che mia moglie, è stata una moglie adeguata, generosa.. anzi, al contrario: lei è il tipico esempio, che, ti fa pensare, che, poi, gli islamici con la poligamia: forse non si sbagliano: se poi, qualcuno non si sa controllare, per finire di diventare un adultero! Ma, ormai, io sono diventato abbastanza vecchio, e inoltre, io sono troppo determinato, quindi, questo aspetto non è più un vero problema per me! ANCHE SE, IN MANIERA VIRTUALE, IO SONO IN YOUTUBE, IL PROGETTO POLITICO DI UN RE PER ISRAELE "lorenzoJHWH"! .. non solo, PURTROPPO, per fermare: la guerra mondiale nucleare: che, il Nwo dei satanisti farisei anglo americani: la usurocrazia mondiale: ha reso inevitabile: io sono anche: un progetto politico razionale: Procuratore universale: cioè, il progetto politico virtule: sul mondo: Governatore "Unius REI" .. ovviamente, tutto questo non ha nulla di religioso, ma, è impostato in modo rigorosamente razionale: sia sulla legge naturale, che, sulla legge universale... che, è un progetto culturale: per la fratellanza universale: che, io chiamo metafisica, una spiritulità anche: per gli atei: per accogliere: tutti i popoli, in questa meravigliosa famiglia che è: il genere umano: tutto intero! ed il fatto che: io difendo: è rappresento i martiri cristiani.. questo è incidentale, cioè, poiché: i politici del mondo sono l'Anticristo di: Merkel Troika, Bildenberg, la sinagoga di satana rothschild, poi, ecco perché, i martiri cristiani non li protegge nessuno.. e se, ci fosse qualcuno, che, non fosse protetto da nessuno? ugualmente, io sarei con lui, certamente!
4 ottobre 2012, 21:00
5 ottobre, 16:43
29 maggio 2012, 01:08
L'ambasciata russa in Iraq conferma le informazioni sulla detenzione di quattro motociclisti russi a Baghdad. I diplomatici stanno lavorando per la loro liberazione, ha dichiarato il portavoce della missione diplomatica russa Sergej Čerkasov. I russi hanno riferito di essere stati accusati di spionaggio, di aver subito in carcere violenze e di rischiare la pena di morte.
L'ambasciata russa in Iraq conferma le informazioni sulla detenzione di quattro motociclisti russi a Baghdad.
I diplomatici stanno lavorando per la loro liberazione, ha dichiarato il portavoce della missione diplomatica russa Sergej Čerkasov.
I russi hanno riferito di essere stati accusati di spionaggio, di aver subito in carcere violenze e di rischiare la pena di morte.
I quattro turisti russi avevano in programma di viaggiare in moto in Medio Oriente, ma il loro tour è stato interrotto il 9 maggio in Iraq.
http://italian.ruvr.ru/2012_05_24/75812876/
http://italian.ruvr.ru/2012_05_24/75812876/
L'ambasciata russa in Iraq si sta occupando dei motociclisti russi arrestati a Bagdad. Amici e colleghi dei motociclisti hanno riferito a La Voce della Russia quello che intendono fare per poter dar loro un aiuto. Dal canto suo, il Ministero degli Affari Esterei Russo sta prendendo tutte le misure per poter ridare al più presto la libertà ai cittadini russi.
Sono stati arrestati in Iraq Oleg Kapkaev, Aleksandr Vardanjanc, Oleg Maksimov e Maksim Ignat'ev. Sono tutti motociclisti in viaggio attraverso alcune città del Vicino Oriente. I problemi sono sorti in merito ai documenti di Vardanjanc e Ignat'ev i quali avrebbero falsificato i loro visti. Evgenin Vardanjanc, fratello di Aleksandr Vardanjanc e zio di Maksim Ignat'ev ha raccontato:
Mentre erano in viaggio, mandavano periodicamente sms per dire che era tutto a posto, che in molti luoghi c'era il controllo dei documenti ma che continuavano a viaggiare. Tutto normale. Mentre però si avvicinavano a Bagdad i controlli si sono fatti più fitti, ma sempre senza alcuna difficoltà. Poi, ad un certo momento, non abbiamo più ricevuto alcuna notizia. Mio fratello ha telefonato a sua moglie per dire che stavano bene, che non era facile telefonare, ma che glielo avevano permesso. Quanto prima li avrebbero rilasciati. Ieri è arrivato un sms che diceva che " il Presidente iracheno non ci ritiene delle spie. È stato dato ordine di liberarli. Tutto ok. Verso le cinque dovrebbero accompagnarci in ambasciata". C'era quindi stato un contatto con l'Ambasciata Russa. E anche lì infatti hanno detto che per le cinque li avrebbero accolti. Dopo di che l'Ambasciata Russa a Bagdad non ha più risposto.
Perché li hanno trattenuti? È vietato viaggiare in moto? Si sono comportati male? Perché all'improvviso un tale atteggiamento verso di loro?
Sono adulti. Hanno tutti più di 45 anni, solo Maksim è un ragazzo. Difficile pensare che si siano comportati in maniera provocatoria. Non ne avevano bisogno. Da motociclisti hanno visitato molti Paesi. Se si visita il sito di Oleg, si vede che è pieno di immagini che testimoniano che è stato dappertutto. Viaggiare non è vietato. Inoltre,hanno ottenuto qui il visto, a Mosca, presso l'Ambasciata irachena e in maniera ufficiale.Volevano proseguire verso l'Afghanistan, ma sconsigliati da alcuni afgani, hanno rinunciato. Le autorità irachene hanno dichiarato: nessun problema, da noi la situazione è tranquilla. Venite pure, osservate, visitate il Paese. Vogliamo che tutti sappiano che il nostro è un Paese normale. È tutto quel che sappiamo. Purtroppo non sappiamo nulla di quello che è successo in Iraq nelle relazioni con le autorità locali. Hanno sequestrato i loro cellulari. Uno di loro è riuscito a nasconderlo e ogni tanto ci manda gli sms con l'indicazione del luogo. Su una delle moto c'è un sensore, credo sia un antifurto. Il dispositivo dà indicazioni sul luogo in cui si trovano. L'unica cosa che sappiamo è che si trovano nei pressi di Bagdad, non lontano dall'aeroporto.
Quali sono le attuali informazioni? Se mandano sms, significa che non hanno intenzione di giustiziarli. L'ultimo sms è stato mandato alle 3.30 di questa notte da Oleg Kapkaev: "Ci hanno accusato di spionaggio, di falsificazione dei visti. Ci percuotono e ci minacciano di pena di morte".
Questo è l'ultimo sms. Non abbiamo più notizie. Non riusciamo a telefonare al Console, li interrogano senza la presenza del Console. Sono soli, non hanno il sostegno di nessuno, di nessuna delle nostre autorità intendo.
Cosa intendete fare?
Abbiamo organizzato un picchetto davanti all'Ambasciata irachena, dalle 4 del pomeriggio di oggi. Continuiamo a scrivere a tutte le autorità. Adesso mi trovo nella sala d'attesa del Presidente, dove mi hanno detto che la mia lettera verrà presa in considerazione entro un mese. Per questo non ci resta che riporre ogni speranza nei mass media, che possono garantire all'evento una risonanza globale.
Il deputato della Duma Igor Igošin (del partito "Russia Unita") si è rivolto a Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri per chiedere, data la situazione tesa dell'Iraq e il reale pericolo per i cittadini russi che si trovano ora in difficoltà, di controllare le informazioni su quanto accaduto e di fare tutto il possibile per liberare i motociclisti russi e farli rientrare in Patria.
http://italian.ruvr.ru/2012_05_25/75923938/
http://italian.ruvr.ru/2012_05_25/75923938/
Il Premier italiano ha sollevato la questione della regolarizzazione delle relazioni tra Europa e Russia in una serie di compiti importanti, all'inizio del 2015. Egli ha osservato di essere uno dei primi leader europei, che solleva chiaramente la questione dei rapporti con il Presidente russo. Secondo lui, a nessuno interessa di mettere la Russia in ginocchio.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_21/Il-Primo-Ministro-italiano-la-Russia-e-di-importanza-strategica-per-lEuropa-4235/
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Il destino (per meglio dire le circostanze della situazione politica internazionale) ha voluto che la mia collaborazione con La Voce della Russia cominciasse con il mio "arresto" in Estonia.
Coincidenza fortuita ma piena di significato perchè, a quanto risulta ufficiosamente, io sono stato espulso dall'Estonia in qualità di persona che espone il punto di vista della Russia e come tale costituisce un pericolo per la sicurezza nazionale dello stato estone.
Questa affermazione, avvenuta a mezzo stampa ieri, è molto importante, perchè dice subito che loro stessi sono consapevoli di aver commesso una violazione grave delle norme europee. In quella frase è scritto che io non posso stare sul territorio dell'Estonia, sebbene io sia un cittadino europeo, perchè ho delle idee che non coincidono con le idee del governo estone. Questo però è vietato rigorosamente dalle norme europee: perchè come cittadino europeo ho diritto a esprimere il mio punto di vista, ho diritto a stare in qualunque parte dell'Europa senza chiedere il permesso a nessuno e, aggravante ulteriore, sono un giornalista, quindi a maggior ragione ho diritto a esprimere le mie idee in forma scritta, o televisiva.
Io comincio a collaborare con La Voce della Russia non perchè espongo le posizioni della Russia, al contrario, io espongo le mie posizioni personali, che sono quelle di un cittadino europeo che ritiene che con la Russia si deve lavorare e si deve discutere, ma non si deve fare nessun tipo di guerra. Questo tipo di rapporto non fa parte di una sana partecipazione alla vita internazionale. Soprattutto io faccio questo lavoro perchè difendo le posizioni dell'Europa e ritengo che l'interesse dell'Europa è proprio quello di avere un buon rapporto strategico di cooperazione con la Russia, che tra l'altro è quello che è già accaduto. Da decenni ormai, l'Italia e l'Europa hanno con la Russia e prima con l'Unione Sovietica rapporti proddutivi efficaci e utili.
Io concepisco il mio lavoro e questo lavoro che comincio ora come collaboratore di un organo di stampa russo con questo spirito. Io faccio il giornalista, il mio compito è dare delle buone informazioni: verificate, corrette, attendibili. Se sono difficili da spiegare, dare la mia interpretazione dei fatti. Nessuno mi ha chiesto, entrando in questo lavoro, di uniformare le mie posizioni a quelle di altri. Io dirò sempre, con grande franchezza, quello che penso, perchè ritengo che sia il modo migliore per avere degli interlocutori. Un altro interlocutore, chiunque esso sia: un paese, un collega, uno stato, ha la sua storia, i suoi principi, la sua politica e le sue motivazioni. E' ovvio che non c'è indentità, ma non c'è mai identità. C'è diversità che può essere grande, grandissima, o piccola. Questo è uno strumento che può favorire l'avvicinamento delle posizioni e comunque la chiarificazione delle differenze.
Metto al servizio di questa operazione la mia conoscenza del pubblico occidentale, di quello italiano nel caso specifico. Perchè per parlare con questo pubblico bisogna sapere quali sono gli orientamenti, la psicologia, il senso del tempo e dello spazio che ogni popolo ha. Siccome ogni popolo ha un senso del tempo e dello spazio diverso è importante che l'interprete di questa comunicazione conosca queste differenze. Io grazie alla mia esperienza le conosco e come tale le metto a disposizione di questo lavoro.
Quindi, l'accusa del governo estone è, tra le altre cose, molto malfondata. Io non sono qui per esprimere il punto di vista russo e come tale per rappresentare un pericolo o una minaccia per la sicurezza nazionale di nessuno. Al contrario, questo lavoro è la condizione per eliminare ogni minaccia, ogni ostilità, ogni atteggiamento di incomprensione. I signori del governo estone che hanno preso questa decisione hanno rivelato involontariamente un sentimento ostile che hanno riflesso su di me. Tuttavia questo sentimento ostile però non c'è dentro di me e non c'è nel lavoro che io farò insieme a La Voce della Russia.
http://italian.ruvr.ru/2014_12_18/Informazioni-vere-per-recuperare-buone-relazioni-5106/
http://italian.ruvr.ru/2014_12_18/Informazioni-vere-per-recuperare-buone-relazioni-5106/
Il deputato Gianni Melilla ha presentato un'interrogazione sull'arresto del giornalista Giulietto Chiesa
17 dicembre, 15:13
16 dicembre, 17:35
16 dicembre, 23:54
17 dicembre, 13:58
5 agosto 2013,
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http://italian.ruvr.ru/2014_12_18/281465000/
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L'eccellentissima e lamentevolissima tragedia degli eSStoni e Giulietto sta per finire? Non ne e' proprio sicuro il protagonista, Giulietto Chiesa, noto giornalista e ex-europarlamentare. Ma la cosa su cui non ha dubbi che la sua vicenda "ha molto svegliato l'attenzione sullo stato della politica estone"
A quanto pare, Chiesa non esclude il suo prossimo ritorno nella repubblica baltica ex-sovietica che oggi fa parte dell'UE. La repubblica nella cui capitale, Tallin, il giornalista italiano lunedi' scorso e' stato fermato (leggi arrestato) nel suo albergo dalla polizia, portato in un carcere dove ha dovuto restare per qualche ora, per essere poi cacciato via dal paese come persona non grata. Senza, notiamo, venire incolpato in qualche modo.
Chi semina vento, raccoglie sempre tempesta. Questa di oggi e' una tempesta notevole che coinvolge gia' non solo l'Italia ma tutta l'Europa unita. Il leader dellal Lega Nord Matteo Salvini ha presentato un'interrogazione urgente alla Commissione europea sulla vicenda del fermo di Giulietto Chiesa in Estona, dato che nessun reato gli e' stato contestato. Salvini chiede alla Commissione di intervenire "per accertare se l'operato delle autorita' estoni costituisca una violazione dei diritti fondamentali riconosciuti dell'Unione a tutti i cittadini a partire dalla liberta' di pensiero, espressione e movimento." E questa iniziativa, come la giudica Chiesa? In un'intervista esclusiva rilasciata alla Voce della Russia il giornalista ha detto:
Ma io la considero un'azione molto importante, giusta e giustificata. E' una difesa del diritto dell'Italia di difendere il proprio concittadino sottoposto a una violazione delle norme europee. Quindi, apprezzo molto il fatto che Salvini abbia fatto questa iniziativa.
Salvini conclude il suo intervento con una domanda ironica ma non retorica: "Ma siamo proprio sicuri che il massimo pericolo sia Putin?"
Era il tema della mia conferenza a Tallin. Il tema che avevo proposto proprio io: "Davvero la Russia e' un pericolo dell'Europa?" La mia risposta e' chiaramente inequivoca. La Russia non e' un pericolo per l'Europa. La Russia e' un nostro partner che e' un partner che ha dimostrato negli ultimi decenni di essere assolutamente attendibile e di essere un partner che rispetta le parole che da'. E quindi dal punto di vista politico, economico e commerciale e' un naturale alleato dell'Europa, non e' un nemico. Questa e' la mia risposta.
Giulietto, come la vedi: le autorita' estoni da sole hanno preso questa decisione o c'è stato qualcuno che ha tirato i fili dietro le quinte?
Questo, non lo posso dire, perche' non ho nessuna prova e nessun elemento per affermarlo. Ma quest'azione ha anche un carattere evidentemente intimidatorio nei confronti non solo miei, ma nei confronti di tutti i giornalisti che volessero dire come stanno le cose, ecco. Non escludo che ci sia anche un elemento di intenzionale provocazione per dimostrare che il clima e' quello e chi non sta a questo clima sara' punito. Nel caso specifico hanno deciso di punire me. Quindi, e' atto grave, perche' lede le norme democratiche di comportamento di molte persone.
Giulietto, hai detto in una recente intervista che con questo fermo l'Estonia ha dimostrato di non appartenere all'Europa. Ma c'e' chi dice in Russia il contrario, ossia che l'Estonia costituisca, diciamo, "il sale e la sostanza dell'Europa di oggi". E che "la diplomazia in Europa si va perdendo man mano con la crescente fascizzazione della democrazia occidentale".
Si puo' naturalmente sostenere qualunque tesi. Ad esempio, che anche Hitler aveva ragione. La Storia, pero', l'ha criticata, secondo me. A quanto pare, a Tallin ed in altri capitali prevalgono le idee che bisogna fare i conti con tutti i secoli precedenti. Ma e' ovvio che questi approcci producono soltanto contrapposizioni e guerre. I paesi baltici, che hanno una loro storia, pretendono che siano loro il criterio di tutta l'Europa. E cioe' pretendono che tutta l'Europa diventi un ostaggio delle posizioni che hanno loro. E questo non e' accettabile, e' contro lo spirito della storia che ha creato l'Europa. E l'Europa che noi conosciamo nel dopoguerra si e' formata sulla base dell'accordo degli Stati europei. E se l'Estonia vuole rimanere su quelle proprie posizioni, si mette fuori dallo spirito europeo.
A conclusione Giulietto Chiesa si e' detto sodisfatto della tempesta di azioni di solidarieta' nei suoi confronti sia da destra che da sinistra italiana e europea. E, quindi, conclude, da questo punto di vista la vicenda ha molto svegliato l'attenzione dell'opinione pubblica europea sullo stato della politica estone che alcuni analisti definiscono addirittura "suicida".
Ebbene, San Tommaso diceva che in certi casi un bacile di acqua fredda puo' fare miracoli. Mi interessa quali bacili davvero ci vogliono per far capire a certi personaggi testardi sia in Europa che d'oltreoceano che la Russia di Putin non e' un nemico dell'Europa, ma e' un partner attendibile di vecchia data, un naturale alleato del Vecchio Continente. Una volta capito questo, "l'eccellentissima e lamentevolissima tragedia di eSStoni e Giulietto" rimarra' per sempre nella storia. E' tempo di guardare avanti!http://italian.ruvr.ru/2014_12_18/281465000/
12/13/2012 ITALY - ASIA Cardinal Scola: Ensuring religious freedom for social peace Card. Angelo Scola In his masterful speech for the feast of St. Ambrose, the Archbishop of Milan traces the foundations for coexistence between state and religions for the third millennium. It must be based upon respect for the religious dimension, freedom of worship, witness and activity in society of the various religions. A contribution to Western societies and those in Asia that all too often marginalize the forces of faith. | |
12/10/2012 INDIA Indian Church: complicity of silence in human rights violations Santosh Digal Today is the International Day for Human Rights, whose theme this year is "My voice counts." In India the most serious violations relate to women, children, Dalits and religious minorities. Increasingly widespread violence of the police against peaceful demonstrators. | |
12/10/2012 VATICAN - CHINA Five years on, the Pope's letter to Chinese Catholics still relevant Angelo S. Lazzarotto The line proposed by Benedict XVI in his letter, laying down the tracks for reconciliation of the official and underground communities and a friendly and frank dialogue with the government. The appointment of bishops and space for freedom of witness for the Church in society are the basic requirements for true religious freedom. The leadership's embarrassment, often dominated by the more radical elements. The analysis of a missionary expert on China. | |
12/10/2012 INDIA No persecution can destroy our faith, says Orissa archbishop Nirmala Carvalho Interview with Mgr John Barwa, archbishop of Cuttack-Bhubaneshwar. He is on spiritual retreat 10-14 December) with his priests, victims of anti-Chritian pogroms. Fr Errol Fernandes is in charge of the retreat, centred on the Year of Faith. In 2008, the Jesuit priest met Hindu students at a Mumbai college to describe what was happening to Christians in Orissa. | |
12/05/2012 INDIA Spiritual retreat for clergymen hurt during Orissa persecution Nirmala Carvalho Organised by Mgr John Barwa, archbishop of Cuttack-Bhubaneshwar, the meeting will be held from 10 to 14 December. It will bring together clergymen hurt during anti-Christian pogroms in Kandhamal (2008). Fr Errol Fernandes, a Jesuit priest will run the retreat, speaks about it. Besides the pain and suffering, Christ "must remain the inspiration" to face every challenge. | |
12/04/2012 INDIA Madhya Pradesh, anti-Christian violence. Police "accomplice" of Hindu nationalist Nirmala Carvalho Proponents of Hindutva exploit the anti-conversion law in-force in the State. In the district of Ratlam, Hindu activists accuse some Pentecostal Christians of practicing forced conversions, and the police ordered to stop the prayer service in progress. | |
12/01/2012 PHILIPPINES - VATICAN Cebu, half a million faithful in the celebrations dedicated to St. Pedro Calungsod He is the second saint in the history of the Philippines. The day of "national thanksgiving" was attended by President Aquino, the Archbishop of Manila, the bishops of the diocese and Cardinal Amato, Prefect of the Congregation for the Causes of Saints. A waterborne procession retraced the journey of the martyr killed for the faith in the late 1600s. | |
11/29/2012 VIETNAM Vietnamese Catholics continue their fight for peace and religious freedom Nguyen Hung The country's Communist rulers, courts and police continue to arrest, unjustly try and convict people for alleged "anti-state" activities. At least 17 Christians have been arbitrarily detained recently, joining more than 70 political dissidents already in prison. In one case, an unfairly detained high school teacher is helping fellow prisoners, some on death row. Masses and prayer vigils are held in Ho Chi Minh City. | |
11/26/2012 PAKISTAN Pakistani (and Christian) women lead the defence of minority rights Romana Bashir has dedicated her life to interfaith harmony and women's education in order to change the country's mindset. Today she is a member of the Pontifical Council for Interreligious Dialogue. Women's presence in political institutions and civil society is "a positive sign". | |
11/26/2012 INDIA A gift for the Year of Faith: the beatification of the first Indian layman Nirmala Carvalho So states Msgr. Peter Remigius, Bishop of the Diocese of Kottar, on the beatification of Devasahayam Pillai. Martyred in 1752, the man had converted from Hinduism to Catholicism in 1745. His life testifies to a "unique combination of devotion, courage and suffering." |
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12/20/2014 VATICAN
Pope: the most dangerous misery is "the presumption that we can do without God"
According to such blind misery, material wealth, the quest for power and pleasure, and the enslavement of others to achieve these goals, are the purpose of existence.
Vatican City (AsiaNews) - As he greeted the Pope John XXIII Community, an Italian association operating in 34 countries to free enslaved women from prostitution, Pope Francis said that "the most dangerous misery, which causes all the others," is "the distance from God, the presumption that...
12/20/2014 IRAQ
Chaldean Patriarch: on Christmas, Christian refugees should not feel "abandoned" or "forgotten"
by Joseph Mahmoud
Ahead of Christmas celebrations, Mar Sako issued a message to the Christian community that fled the Islamic state. Understandably, Christians are "concerned" about the loss of homes and jobs, but they should keep the "hope for a future of "peace and coexistence" alive. His Beatitude calls on the faithful to pray to keep courage alive and expressed gratitude for the help provided so far.
12/20/2014 ISRAEL - PALESTINE
Gaza: Israel launches airstrike in response to rocket fired from the Gaza Strip
This morning Israel's Air Force carried out an airstrike, the first since a truce between Israel and Hamas was brokered last August. No casualties or damages have been reported. An Israeli military spokesman said that the "Hamas terror infrastructure" was hit. Hamas did not claim responsibility for yesterday's rocket.
12/20/2014 CHINA
Mongolian rights activist Hada released after 20 years
Considered a prisoner of conscience by major human rights groups, he slams Chinese authorities for torturing him and for persecuting his family. He said he would "continue to fight against the oppression of the Mongolian nationality". Like Tibet and Xinjiang, Inner Mongolia has suffered for decades from the arrival of Han Chinese settlers, whose immigration is undermining local traditions and beliefs.
12/20/2014 INDONESIA
Bogor: apostolic nuncio ordains 12 priests and deacons to pray and serve the community
by Mathias Hariyadi
Hundreds of faithful flocked to the Holy Family Parish Church in Cibinong. Mgr Filipazzi stressed that the priesthood is a service that requires obedience and holiness. Priestly vestments should not feed "personal ambitions" but encourage to "preach the Gospel and bring God to the people."
12/20/2014 BANGLADESH
Christmas carols competition held to keep Bangladeshi kids away from drugs and alcohol
by Sumon Corraya
Organised by MAGIS Bangla, a Jesuit-run youth group, the singing competition attracted 13 groups. A girls' school took away the first prize.
12/19/2014 SRI LANKA - LAOS
Sri Lanka activists tell UN to find the truth about Laotian dissident Sombath Somphone's fate
by Melani Manel Perera
The human rights activist was seized in 2012. The members of the Asian Federation against Disappearances (AFAD) organised a peaceful protest in member countries: Sri Lanka, the Philippines, Malaysia, Thailand, Bangladesh, Pakistan and Nepal.
12/19/2014 LEBANON - SYRIA
Syrian refugees in Lebanon face new challenge, children "without citizenship or rights"
UN agencies and NGOs warn that more and more children born in families fleeing the war are likely to remain stateless. Some 70 per cent of the 42,000 children born in Lebanon to Syrian parents since the outbreak of the conflict have not been registered. However, the figure could be far higher. Poverty and lack of identity papers aggravate the problem.
12/19/2014 INDIA
For Christian leaders, the government needs to rid itself of Hindu radicals because India is not a theocracy
The archbishop of Delhi and other members of the Christian clergy sign a statement on the situation of religious freedom in the country. "In a secular and democratic India, there is no place for a state religion. Religion has no place in the national political discourse." Grieving over the victims of the Peshawar attack, they note that such violence is "evidence of the dangers of fanaticism".
12/19/2014 JAPAN
With empty cradles, Japan needs to boost birth rate, govt says
Shinzo Abe's government released a draft plan to halt the decline of the Japanese population. Without a higher birth rate, health care and retirement systems are no longer viable. The draft plan includes two parts, a long-term vision and a comprehensive strategy to boost births.
12/19/2014 MALAYSIA
Christmas in Malaysia, a moment of "celebration and sharing" for Christians and Muslims
The archbishop of Kota Kinabalu in Sabah recited the inaugural prayer. The event provided an opportunity for people to come together in unity, harmony and prosperity. For the tenth anniversary, organisers chose as motto 'The Star of Great Joy,' Jesus who brings peace. For a State minister, the festivity shows "good relations between people of different faith and ethnicity".
12/19/2014 VATICAN
For pope, even to non-believers the crèche and the Christmas tree "speak of fraternity, intimacy and friendship"
This afternoon Francesco inaugurated the crèche and Christmas tree in St Peter's Square as well as the new lighting on the façade and the dome of St Peter's Basilica.
12/19/2014 VATICAN
Pope: May the Church "allow itself be surprised by the Holy Spirit", it is not an entrepreneur but a mother
"From sterility, the Lord is able to restart a new lineage, a new life. And that is the message of today. When humanity is exhausted and can no longer go forward, grace comes, and when the Son comes Salvation comes. And that exhausted Creation gives way to a new creation... ".
12/19/2014 SOUTH KOREA
Seoul, the Constitutional Court bans a Political Party: "Dictatorship is back"
Chief judges have accepted the Government's demands and imposed the dissolution of the Unified Progressive Party, accused of carrying out "pro-North Korea" policies. The Party's five elected MPs have been forced to resign: they will be banned from political life "for at least five years." The Party leader speaks of a "return of dictatorship", concern among international observers.
12/19/2014 MACAU - HONG KONG - CHINA
Occupy effect: umbrellas banned during Xi Jinping's visit to Macau (despite the rain)
by Paul Wang
Hong Kong activists were expelled from the former Portuguese colony. At the Macau Ferry Pier, people opened their umbrellas to demand freedom for all Chinese political prisoners. Opponents to Occupy are up (plus 9 per cent, to 38). Some 43.1 per cent are opposed to China's electoral reform. At least 1.2 million people took part in the Occupy protest.
21/12/2014 VATICANO
Papa: En Navidad, una vez más, Cristo pasa y golpea a la puerta de nuestro corazón. No dejemos que se vaya
En este 4° domingo de Adviento, Francisco subraya dos aspectos de la vida de María "modelo para prepararse a la Navidad": su fe y la capacidad de reconocer el tiempo de Dios. "El ejemplo de María y de José es para todos nosotros una invitación a recibir con total apertura del alma a Jasús, que por amor se hizo hermano nuestro". "Cuando sientes las ganas de ser mejor, allí está Cristo que pasa y golpea en tu casa: ábrele las puertas"
Ciudad del Vaticano (AsiaNews)- En el tiempo de navidad, Cristo "pasa y golpea en nuestro corazón. No dejemos que se vaya, abrámosle las puertas delante de Él". María "es el ejemplo de cómo prepararse para la Navidad. En su actitud notamos dos...
20/12/2014 VATICANO
Papa: la miseria más peligrosa es "la presunción de poder prescindir de Dios"
Esta es la miseria ciega de considerar finalidad de la propia existencia la riqueza material, la búsqueda del poder y del placer y de servirse de la vida del prójimo para conseguir estos objetivos".
20/12/2014 IRAK
Patriarca caldeo a los refugiados cristianos: en Navidad, "no estáis abandonados y olvidados"
de Joseph Mahmoud
En la víspera de las celebraciones de Navidad, Mar Sako dirigió un mensaje a la comunidad cristiana en fuga del Estado islámico. Es evidente la "preocupación" por la pérdida de la casa, el trabajo, pero se mantiene viva la "esperanza" de un futuro de "paz y convivencia". Su Beatitud pidió rezar para mantener vivo el coraje y agradecer por la ayuda.
20/12/2014 ISRAEL - PALESTINA
Gaza, el ataque aéreo israelí en respuesta al lanzamiento de un cohete desde la Franja de Gaza
Esta mañana la fuerza aérea lanzó un ataque aéreo, el primero desde la tregua firmada entre Israel y Hamas en agosto pasado. No ha habido ningún daño o lesiones. El portavoz militar: se atacó una "ubicación logística del grupo terrorista Hamas", quién no ha reclamado el lanzamiento del cohete de ayer.
20/12/2014 CHINA
Liberado después de 20 años Hada, disidente que lucha por los derechos de los mongoles
El hombre, considerado un preso de conciencia, denuncia torturas en la cárcel y la persecución de su familia. Pero anunció: "Voy a seguir luchando por lo que creo". La Mongolia Interior, como el Tíbet y Xinjiang, sufre desde hace décadas la inmigración de chinos Han: tradiciones y creencias locales han sido barridos.
INDONESIA
Bogor, el nuncio apostólico ordenó 12 sacerdotes y diáconos: oración y servicio a la comunidad
de Mathias Hariyadi
Cientos de fieles acudieron a la Parroquia de la Sagrada Familia en Cibinong. Mons. Filipazzi subrayó que el sacerdocio es un servicio que requiere obediencia y santidad. La investidura no sirve para alimentar "ambiciones personales", sino para "predicar el Evangelio y llevar a Dios a la gente".
BANGLADESH
Bangladesh, concurso de cantos de navidad, para tener lejos de la droga y el alcohol a los jóvenes
de Sumon Corraya
La iniciativa es de Magis Bangla, asociación jesuita que se dedica a los jóvenes. Trece grupos han participado a este concurso de cantos, ganada por una escuela femenina.
SRI LANKA - LAOS
Sri Lanka a la Onu: Verdad sobre el destino del disidente laosiano Sombath Somphone
de Melani Manel Perera
El activista por los derechos humanos fue secuestrado en el año 2012. Los miembros del Asian Federation Against Disappearances (Afad) organizó una protesta pacífica en todos los países que adhieren: además de la ex Ceylon, también Filipinas, Malasia, Tailandia, Bangladesh, Paquistán y Nepal.
LIBANO - SIRIA
Un nuevo drama para los refugiados sirios en Líbano: sus hijos "sin ciudadanía ni derechos"
Las agencias de la Onu y de las Ong lanzan la alarma: siempre más neonatos de familias en fuga de la guerra corren el riesgo de ser apátridas. El 70% de los 42 mil nacidos de padres sirios desde el inicio del conflicto no están inscriptos en ningún registro civil. Pero el número podría ser muy superior. Pobreza y ausencia de documentos agravan el problema.
INDIA
Los líderes cristianos: que el gobierno se libere de los fundamentalistas; la India no es una teocracia
El Arzobispo de Delhi y otros miembros del clero cristiano firman un documento de denuncia, sobre la situación de la libertad religiosa en el país. "En una India laica y democrática, no hay lugar para una religión de Estado. La religión no tiene lugar en el discurso político nacional". El duelo por las víctimas de Peshawar: esto es el fruto del fanatismo.
JAPON
El gobierno admite: Demasiadas cunas vacías, es necesario un plan para la natalidad
El ejecutivo guiado por Shinzo Abe, presenta la relación sobre la disminución de la población y lanza una alarma: "Si no aumentan los nacimientos, corremos el riesgo de no estar en grado de sostener el plan de seguridad social y sanitario". Propuestos dos paquetes de medidas, a breve y largo plazo, pero son aún vagos las intervenciones precisas en favor de la procreación.
MALASIA
Navidad en Malasia, un momento de "fiesta y de compartir" para cristianos y musulmanes
La oración inaugural recitada en Sabah por el arzobispo de Kota Kinabalu; la fiesta sea una ocasión de "encuentro, unidad y armonía". Por los 10 años eligió el lema: "La Estrella de la gran alegría", que es Jesús que trae la paz. Ministro del Estado: "He aquí un testimonio de las buenas relaciones entre personas de etnias y credos diversos"
VATICANO
Papa: el pesebre y el árbol de Navidad, incluso para los no creyentes "hablan de la fraternidad, la intimidad y la amistad"
Esta tarde Francesco inauguró el pesebre y el árbol de Navidad en la Plaza de San Pedro y también la nueva iluminación de la fachada y la cúpula de la Basílica de San Pedro.
VATICANO
Papa: La Iglesia "se deje sorprender por el Espíritu Santo", sea madre y no empresaria
"De la esterilidad, el Señor es capaz de recomenzar una nueva descendencia, una nueva vida. Es este el mensaje de hoy. Cuando la humanidad está agotada, no puede caminar más, llega la gracia y viene el Hijo, y viene la salvación. Es aquella creación agotada deja su lugar a la nueva creación..."
COREA DEL SUR
Seúl, la Corte constitucional prohíbe a un Partido político: "Vuelve la dictadura"
Los jueces aceptan la propuesta del gobierno e imponen la disolución del Unified Progressive Party, acusado de llevar adelante "políticas pro- Corea del Norte". Dimisiones impuestas a 5 diputados elegidos: serán excluidos de la vida política "por al menos 5 años". El jefe del Partido habla de "retorno de la dictadura", preocupación entre los observadores internacionales.
MACAO-HONG KONG-CHINA
Efecto Occupy: Prohibidos los paraguas en la visita de Xi Jinping a Macao (aún si llueve) de Paul Wang
PAQUISTAN
Faisalabad, la Navidad de Sehar: ciega de nacimiento, ahora ve gracias a una cadena de solidaridad de Shafique Khokhar
IRAK - SIRIA
Monte Sinjar, los peshmerga rompen el asedio de las milicias del Estado islámico
CHINA - KENIA
Elefantes en riesgo de extinción por el comercio de marfil ilegal a China
INDIA
Navidad en Vijayawada, el clero esté "sintonizado con el mensaje de Dios" de Benigna Menezes*
VATICANO - USA - CUBA
Papa: "Hoy estamos todos contentos" por las nuevas relaciones entre EEUU y Cuba
PALESTINA - ISRAEL
Plan de paz de Palestina al Concejo de la Onu. Israel: es un acto de agresión de Joshua Lapide
ESTADOS UNIDOS-COREA DEL NORTE
Sony retira "La Entrevista", después de las amenazas de los hackers más cercanos a Pyongyang
INDIA
Prorogadas, pero no canceladas, las "reconversiones de Navidad" de los radicales hindúes
PAKISTAN
Arzobispo de Karachi: La oración y el silencio en las escuelas católicas por las víctimas de la masacre en Peshawar de Shafique Khokhar
VATICANO
Papa: Dios "hace la historia", "camina con nosotros", "y cuando nosotros nos equivocamos, corrige la historia y nos lleva adelante, adelante, siempre"
JAPÓN
Tokio, el Partido Comunista celebra los 21 escaños obtenidos en las elecciones
FILIPINAS - VATICANO
Sacerdote filipino: La visita del Papa Francisco refuerza la lucha a la corrupción
SIRIA
Siria, más de 230 cadáveres en una fosa común: masacrados por el Estado islámico
21/12/2014 VATICANO
Papa: A Natale, una volta di più, Cristo passa e bussa alle porte del nostro cuore. Non lasciamolo andare via
Per la quarta domenica di Avvento, Francesco sottolinea due aspetti della vita di Maria "modello per prepararsi al Natale": la sua fede e la capacità di riconoscere il tempo di Dio. "L'esempio di Maria e di Giuseppe è per tutti noi un invito ad accogliere con totale apertura d'animo Gesù, che per amore si è fatto nostro fratello". "Quando senti la voglia di essere migliore, lì è Cristo che passa e bussa da te: spalancagli le porte".
Città del Vaticano (AsiaNews) - In tempo di Natale, Cristo "passa e bussa al nostro cuore. Non lasciamolo andare via, spalanchiamo le porte davanti a Lui". Maria "è l'esempio di come prepararsi al Natale. Nel suo atteggiamento cogliamo due aspetti: la fede della Vergine e la sua...
20/12/2014 VATICANO
Papa: la miseria più pericolosa è "la presunzione di poter fare a meno di Dio"
Questa è la miseria cieca di considerare scopo della propria esistenza la ricchezza materiale, la ricerca del potere e del piacere e di asservire la vita del prossimo al conseguimento di questi obiettivi".
20/12/2014 IRAQ
Patriarca caldeo: profughi cristiani, a Natale "non siete abbandonati e dimenticati"
di Joseph Mahmoud
Alla vigilia delle celebrazioni natalizie, Mar Sako rivolge un messaggio alla comunità cristiana in fuga dallo Stato islamico. È evidente la "preoccupazione" per la perdita della casa, del lavoro, ma resta viva "la speranza" per un futuro di "pace e convivenza". Sua Beatitudine chiede di pregare per mantenere vivo il coraggio e ringrazia per gli aiuti.
20/12/2014 ISRAELE - PALESTINA
Gaza, raid dell'aviazione israeliana in risposta al lancio di un razzo dalla Striscia
Questa mattina l'aviazione ha lanciato un raid aereo, il primo dalla tregua siglata fra Israele e Hamas nell'agosto scorso. Non si registrano danni, né feriti. Portavoce militare: colpita una "postazione logistica del gruppo terrorista Hamas". Che non ha rivendicato il lancio del razzo di ieri.
20/12/2014 CINA
Rilasciato dopo 20 anni Hada, dissidente che lotta per i diritti dei mongoli
L'uomo, considerato un prigioniero di coscienza, denuncia le torture subite in carcere e la persecuzione contro la sua famiglia. Ma annuncia: "Continuerò a lottare per quello in cui credo". La Mongolia interna, come il Tibet e lo Xinjiang, subisce da decenni l'immigrazione dei cinesi han: tradizioni e credenze locali sono state spazzate via.
20/12/2014 INDONESIA
Bogor, il nunzio apostolico ordina 12 sacerdoti e diaconi: preghiera e servizio alla comunità
di Mathias Hariyadi
Centinaia di fedeli hanno affollato la parrocchia della Sacra Famiglia a Cibinong. Mons. Filipazzi ha sottolineato che il sacerdozio è un servizio, che richiede obbedienza e santità. La veste non serve per nutrire "ambizioni personali", ma per "annunciare il Vangelo e portare Dio alla gente".
20/12/2014 BANGLADESH
Bangladesh, gara di canti di Natale per tenere i giovani lontani da droga e alcool
di Sumon Corraya
L'iniziativa è di Magis Bangla, associazione gesuita che si dedica ai ragazzi. Tredici gruppi hanno partecipato a una gara canora, vinta da una scuola femminile.
19/12/2014 SRI LANKA - LAOS
Sri Lanka all'Onu: Verità sulle sorti del dissidente laotiano Sombath Somphone
di Melani Manel Perera
L'attivista per i diritti umani è stato sequestrato nel 2012. I membri dell'Asian Federation Against Disappearances (Afad) hanno organizzato una protesta pacifica in tutti i Paesi aderenti: oltre all'ex Ceylon, anche Filippine, Malaysia, Thailandia, Bangladesh, Pakistan e Nepal.
19/12/2014 LIBANO - SIRIA
Un nuovo dramma per i rifugiati siriani in Libano: i loro figli "senza cittadinanza o diritti"
Agenzie Onu e Ong lanciano l'allarme: sempre più neonati di famiglie in fuga dalla guerra rischiano di rimanere apolidi. Il 70% dei 42mila bambini nati da genitori siriani dall'inizio del conflitto non è iscritto ad alcuna anagrafe. Ma il numero potrebbe essere di gran lunga superiore. Povertà e assenza di documenti aggravano il problema.
19/12/2014 INDIA
Leader cristiani: Il governo si liberi dei fondamentalisti, l'India non è una teocrazia
L'arcivescovo di Delhi e altri esponenti del clero cristiano firmano un documento di denuncia, sulla situazione della libertà religiosa nel Paese. "In un'India laica e democratica, non c'è posto per una religione di Stato. La religione non ha spazio nel discorso politico nazionale". Il cordoglio per le vittime di Peshawar: ecco i frutti del fanatismo.
19/12/2014 GIAPPONE
Il governo ammette: Troppe culle vuote, serve un piano per la natalità
L'esecutivo guidato da Shinzo Abe presenta il rapporto sulla decrescita della popolazione e lancia l'allarme: "Se non aumentano le nascite rischiamo di non essere più sostenibili dal punto di vista previdenziale e sanitario". Proposti due pacchetti di misure, a breve e lungo termine, ma ancora vaghi gli interventi precisi a favore della procreazione.
19/12/2014 MALAYSIA
Natale in Malaysia, un momento di "festa e condivisione" per cristiani e musulmani
La preghiera inaugurale recitata a Sabah dall'arcivescovo di Kota Kinabalu; la festa sia occasione di "incontro, unità e armonia". Per i 10 anni scelto il motto "La Stella della grande gioia", che è Gesù che porta la pace. Ministro dello Stato: "Ecco una testimonianza delle buone relazioni fra persone di etnia e fede diversa".
19/12/2014 VATICANO
Papa: il presepe e l'albero di Natale anche per chi non crede "parlano di fraternità, di intimità e di amicizia"
Oggi pomeriggio Francesco inaugurerà il presepe e l'albero di Natale di piazza san Pietro e anche la nuova illuminazione della facciata e della cupola della Basilica vaticana.
19/12/2014 VATICANO
Papa: la Chiesa "si lasci sorprendere dallo Spirito Santo", sia madre e non imprenditrice
"Dalla sterilità, il Signore è capace di ricominciare una nuova discendenza, una nuova vita. E questo è il messaggio di oggi. Quando l'umanità è esaurita, non può andare più, viene la grazia e viene il Figlio, e viene la salvezza. E quella creazione esaurita lascia posto alla nuova creazione...".
19/12/2014 COREA DEL SUD
Seoul, la Corte Costituzionale mette al bando un Partito politico: "Torna la dittatura"
I giudici supremi accolgono le richieste del governo e impongono lo scioglimento dello Unified Progressive Party, accusato di portare avanti "politiche pro-Corea del Nord". Dimissioni imposte ai cinque deputati eletti : saranno banditi dalla vita politica "per almeno cinque anni". Il capo del Partito parla di "ritorno della dittatura", preoccupazione fra gli osservatori internazionali.
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Rinviate, ma non cancellate, le "riconversioni di Natale" dei radicali indù
18/12/2014 PAKISTAN
Arcivescovo di Karachi: Preghiera e silenzio nelle scuole cattoliche per le vittime della strage di Peshawar di Shafique Khokhar
18/12/2014 VATICANO
Papa: Dio "fa la storia", "cammina con noi", "e quando noi sbagliamo, corregge la storia e ci porta avanti, avanti, sempre"
18/12/2014 GIAPPONE
Tokyo, il Partito comunista festeggia i 21 seggi ottenuti alle elezioni
18/12/2014 FILIPPINE - VATICANO
Sacerdote filippino: La visita di papa Francesco rafforza la lotta alla corruzione
18/12/2014 SIRIA
Siria, oltre 230 cadaveri in una fossa comune: massacrati dallo Stato islamico
11/20/2012 VIETNAM The feast of Vietnamese martyrs comforts persecuted Christians today Thanh Thúy The memory of the 130,000 martyrs of the eighteenth and nineteenth centuries helps us to face the challenges of consumerism and compromise with power. The prayer for the martyrs of the present times, the Catholics arrested and persecuted by the government in Vinh, Hanoi, Thanh Hóa, Long An, Xuân Lộc, Cà Mau. | |
11/13/2012 VIETNAM - VATICAN - CHINA Vietnam-Holy See relations, a model for China-Vatican talks J.B. Vu The establishment of a joint working group and the appointment of a (non-resident) representative opened up diplomatic channels. They could serve as an example to Beijing, which has so far failed to heed Chinese Catholics' pleas. Last week, Vietnamese and Vatican officials met. | |
11/13/2012 INDIA Orissa's Tribals: If you are a Christian, you can not have a caste certificate Nirmala Carvalho Active discrimination in some communities Kandho in Kandhamal district. The victims are Christians, or intermarried with Christians, or Dalits. Without the document, citizens have no access to social and economic rights. Monfortian Missionary: "Cases on the rise." President of the Global Council of Indian Christians (GCIC): "Persecution of Christians by the official authorities." | |
11/12/2012 INDIA Orissa, Christian cemetery desecrated in Kandhamal Nirmala Carvalho A group of unknown persons removed all the crosses and cut down some trees and bushes. According to a Methodist minister in the area, the graves are at risk. In the past, the area was hit by anti-Christian violence. | |
11/05/2012 PAKISTAN Lahore, the "new evangelization" starts with schools and education Jibran Khan So says Fr. Miguel Angel Ruiz, a Salesian missionary of Spanish origins, 10 years in the country. He stresses the value of study and education, for a greater presence of Catholics in society and at home. And praises indigenous priests: "people ready to give their lives to Christ". | |
11/03/2012 VATICAN Pope: eternal life is not a "duplicate" of the present, but being in full communion with God Benedict XVI celebrates Mass for cardinals and bishops who died during the year. "Death, paradoxically, maintains what life can not hold" and visits to cemeteries "lead us to re-establish a dialogue that death has dealt a blow to. So, the places of burial are a kind of assembly, in which the living meet their dead and with them rediscover the bonds of communion that death could not stop". | |
11/02/2012 VATICAN Nostra Aetate: the Church's new outlook towards other religions Amina Makhlouf Together with Dignitatis Humanae, the Council's Declaration is the second most important document for the Church's encounter with the modern era, this according to Benedict XVI. Although it acknowledges history's new challenges, it has created a completely new relationship between Judaism and Christianity, and it remains the basis for the positive approach to the Muslim world. | |
11/01/2012 ASIA Benedict XVI, Maximilian Kolbe and Mother Teresa: nine years of AsiaNews Bernardo Cervellera Bearing witness to the Christian faith against emotions and the dictatorship of positivist rationalism. The religious dimension is a source of "progress" for civilisation. The Indian saint is a symbol of women's contribution to society and the Church. Religious freedom helps peoples develop in brotherhood. | |
10/30/2012 INDIA Protestant leader warns lives of Christians in Karnataka at risk Nirmala Carvalho Three new incidents provoked by ultra-nationalist Hindu community against Pentecostals. In two cases, the victims were admitted to hospital for wounds. Sajan George, president of the Global Council of Indian Christians (GCIC): "Shameful incidents, but should spur Christians to renew their faith in Christ." | |
10/29/2012 VATICAN - INDIA Card Baselios Thottunkal: Without Hindus, India would not have Christians Giulia Mazza His Beatitude Mar Baselios Cleemis Thottunkal, Major Archbishop of Trivandrum of the Syro-Malankara Church, will be made a cardinal on November 24 along with five other prelates. His appointment is "an honor and a recognition of" India and the Syro-Malankara Church. Religious radicalism "belongs to all faiths" and is "a form of selfishness," to be fought "within ourselves." A prayer for the imprisoned Chinese bishops and priests. |
10/25/2012 VATICAN - CHINA Card Filoni: Pope's Letter to the Church in China still waiting for an answer Card. Fernando Filoni The prefect of the Congregation for the Evangelization of Peoples makes public his reflection on the five years that have passed since the publication of Benedict XVI's Letter to Chinese Catholics. The prelate talks about the difficulties in achieving unity between official and underground Catholics, the violations to religious freedom and the receding positive signs of a dialogue between the Holy See and China. He calls for renewed dialogue. | |
10/25/2012 INDIA Signs of peace between Hindus and Christians in Kandhamal thanks to Church Santosh Digal In the village of Bodimunda, Hindu merchants and taxi drivers would refuse Christian customers for fear of penalties. Now Christians are no longer ostracised. In Dodobali, five Christian families were able to rebuild their homes and are now represented on the village council. | |
10/25/2012 MYANMAR Anti-Rohingya violence: Burmese Muslims not celebrating the Feast of Sacrifice The Burmese Muslim Association (BMA) calls on three million Muslims not to celebrate the Eid al-Adha in public. A Muslim leader warns that Muslims are "being killed" and their villages "turned into ashes". In Sittwe, hundreds of Burmese university students march against Rohingya presence near their campus. | |
10/25/2012 VATICAN - CHINA Synod's solidarity with absent Chinese bishops Response to the letter sent to Benedict XVI by Msgr. Lucas Li Jingfeng, recalls "the suffering, the prayers and the joy of being Christians in China," an "encouragement for all Christians in the world." The blessing of the pope. | |
10/24/2012 VATICAN "Dignitatis Humanae," the dignity of man in the encounter between Truth and conscience Amina Makhlouf The Declaration on Religious Freedom, which was approved in the last phase of Vatican II, is one of the most discussed documents and certainly the most innovative of the Council. The State must give the person the freedom to choose what to believe. | |
10/22/2012 PHILIPPINES Philippines stop to celebrate new saint, Pedro Calungsod Millions followed the canonisation Mass celebrated by the pope in St Peter's Square. All of the country's parishes join in the celebration with Masses, processions and prayer vigil. Martyred in 1672 at only 17, Saint Pedro is loved by young Filipinos who have chosen him as their patron saint. | |
10/22/2012 VATICAN John Paul II, the pope of the mission ad gentes Piero Gheddo With the encyclical Redemptoris Missio, the Polish pope returned mission to non-Christians to the center of the Church's life. He re-launched the conciliar Ad Gentes document boosting it in urgency and quality. Meanwhile, the Catholic mission slid towards short-sighted commitments: weapons, water, debt ... fruits of a crisis of faith. A witness of the Council and of mission speaks (Part VI). | |
10/21/2012 VATICAN Pope: "Different in language, nationality and social condition", saints for the sake of the Gospel On World Mission Sunday and during the Synod for the New Evangelization Benedict XVI canonized "sons and daughters of the Church, who have chosen the path of service following the Lord." Among them the Philippine Pedro Calungsod and the first Native American saint, Kateri Tekakwitha. | |
10/19/2012 ISLAM - CHRISTIANITY Muslim converts to Christ, frowned upon by the Ummah and Christian communities Mohammed Christophe Bilek Mohammed Christophe Bilek pleads with Muslims to defend freedom of conscience and the right of Muslims to change their religion in the same way that Christians can embrace the Muslim religion. At the same time, he calls on Christians not to marginalise converts and work instead to ensure their rights in Muslim countries and in Europe. | |
10/18/2012 IRAQ - VATICAN Iraq Nuncio gives copy of Ecclesia in Medio Oriente to Ayatollah al-Sistani The meeting between the two religious leaders took place yesterday. Vatican delegation visits Christian historical sites in the area. Mgr Lingua says that for Shia leader Benedict XVI's Lebanon trip is "very significant" for interfaith dialogue. Young Christians and Muslims are told their task is to build a "free and humane" society. |
10/16/2012 VATICAN Synod: for Chinese bishop our Church is faithful and devoted despite 50 years of persecution A message from Mgr Lucas Li Jingfeng, bishop of Fengxiang, is read. Released in 1979 after 20 years in prison, he was forcedly absent from the assembly. "I pray intensely and constantly Almighty God that our piety, faithfulness, sincerity and devotion may overcome the tepidness, unfaithfulness and secularism that have developed abroad as a result of unrestrained openness and freedom." | |
10/15/2012 SOUTH KOREA A new sanctuary for the Korean martyrs, "founders of the country" Joseph Yun Li-sun On October 20, in the presence of civil and religious authorities, the Bishop of Daejeon Msgr. Lazzaro You Heung-sik will inaugurate a new place of worship, the largest in the country, dedicated to the memory of the victims of the Byeongin persecution. "They are a source of daily inspiration for all of us." | |
10/15/2012 ITALY - CHINA Angelo Caloia: Vittorino Colombo Award to Fr Cervellera, passionate missionary and journalist Angelo Caloia AsiaNews is reprinting the motivations for the award to its editor in chief, which were delivered by the jury chairman, Prof Angelo Caloia. Previous recipients include Vaclav Havel, Shirin Ebadi, Card Agostino Casaroli and Card Angelo Sodano. In addition to the memory of the late statesman, Fr Cervellera dedicated the prize to three Chinese bishops who have been banned from their ministry or have disappeared in police custody. | |
10/12/2012 VATICAN Mission after the Council: Contention and Third-worldism Piero Gheddo The Second Vatican Council ended with many promises and hopes. But within a few years everything was turned upside down: criticism of "colonialism" of foreign missionaries; the exaltation of salvation in other religious traditions; the reduction of Christianity to a religion of "values". The hopes of the poor placed in Marxism. A Council witness speaks (Part IV). | |
10/09/2012 PAKISTAN Faisalabad: 24-year old Christian abducted, forced to convert to Islam and marry her abuser Shafique Khokhar Shumaila Bibi kidnapped by a 26 year old Muslim Muhammad Javed Iqbal on the way home. Subjected to sexual assault and forced to study the Koran. On a pretext she managed to escape and return to her family. Her captor denounced the girl's father for "kidnapping" her. Shumaila's future hangs in the balance. | |
10/08/2012 VATICAN Synod: Pope says Christians can't be lukewarm in announcing Gospel, first of all in how we live Synod on the new evangelization opens. The new evangelization, says the general rapporteur "is not a program. This is a new way of thinking, seeing and acting." The 70s and 80s, "like a tsunami of secular influence." "Secularization has shaped two generations of Catholics who do not know the basic prayers of the Church." If the missionaries of the past covered "huge geographical distances" to proclaim the Gospel, missionaries must overcome "equally immense ideological distances," even without even leaving their own neighborhood. | |
10/05/2012 TIBET Gudrub, 53rd Tibetan sets himself on fire to oppose Chinese occupation Gudrub, 41, died shortly after the self-immolation. The incident occurred yesterday in Diru County Nagchu (Tibet Autonomous Region). The call to all the Tibetan people to promote unity and solidarity and not lose the courage to fight. | |
10/03/2012 INDIA Karnataka: Hindu nationalists raid Christian after-school for children Nirmala Carvalho Hindutva activists of the Rashtriya Swayamsevak Sangh (RSS) accuse the Child Development Centre of forced conversions. If it fails to provide a set of documents, the center will close. A few days earlier, a similar anti-Christian attack shocked the Indian state. President of the Global Council of Indian Christians (GCIC): "A shameful police silence." | |
10/01/2012 BANGLADESH Bangladesh, 25 thousand Muslims set fire to 22 Buddhist temples The violence erupted in the south-east of the country, after the release of an "anti-islam" photo on Facebook. Hundreds of homes destroyed. A 250 year old temple destroyed. It is one of the rarest and most violent attacks against the Buddhist community in the country. | |
09/21/2012 INDIA Religious intolerance grows in Tamil Nadu, 13 cases in 2012 Nirmala Carvalho The denunciation comes from the Global Council of Indian Christians (GCIC). Under pressure from Hindu nationalists, a local administrator denies the status as a place of worship to a community hall legally built by a Christian community. Usually, the Tamil Nadu is known as an example of harmony and development among the Hindu, Christian and Muslim communities. |
09/17/2012 UNITED STATES - MYANMAR Aung San Suu Kyi in the US to discuss reforms, sanctions and the fate of the Rohingya Myanmar's opposition leader will receive the US highest civilian award from Congress. She is expected to meet government leaders, including President Obama, as well as exiled Burmese in New York and San Francisco. The fate of minority Muslim Rohingya is a touchy issue at home and abroad for the Nobel Prize laureate. | |
09/17/2012 RUSSIA Crosses torn down and Pussy Riot slogans on a church in Georgia Nina Achmatova Episodes of intolerance continue in the wake of sentencing of the Russian feminist punk band. Orthodox Church debate whether this is due to a anti-clerical campaign or break down in relationship with society. | |
09/15/2012 VATICAN - LEBANON Ecclesia in Medio Oriente: urgent need of Christians' faith and witness Bernardo Cervellera In the Post-Synodal Apostolic Exhortation on the Middle East, signed yesterday in Beirut, Benedict XVI does not offer political solutions, but asks Christians to rekindle the gift of faith which gives rise to their creativity in society. The faithful must help free their societies of secularism and fundamentalism, and see that religious freedom is guaranteed to all. The Middle East as a laboratory of coexistence. | |
09/13/2012 INDIA India, more violence against Christians. Governments complicit with Hindu nationalists Nirmala Carvalho Two new attacks in Karnataka and Madhya Pradesh, by the United National Party led by the Bharatiya Janata Party (BJP). Sajan George, president of the Global Council of Indian Christians (GCIC), notes "a growing intolerance, discrimination and persecution" against the minority community. | |
09/13/2012 PAKISTAN Rimsha Masih trial adjourned. Bishop of Islamabad calls for her acquittal Jibran Khan This morning the judges adjourned the session allowing more time for the investigators to conclude and submit their report. The defendant was not present in court for security reasons. Her fate is linked to the case against the imam who falsified evidence, the first hearing scheduled for September 16. | |
09/12/2012 VATICAN Pope: May God gift "longed-for peace" to the Middle East On the eve of his trip to Lebanon, at the general audience Benedict XVI asks for prayers ahead of the visit. In the catechesis he continues to illustrate prayer in Revelation. As Christians "we can never lose hope, we know that on the path of our life we often encounter violence, falsehood, hatred, persecution, but that does not discourage us," because "we know that the victory is God's." | |
09/11/2012 KAZAKHSTAN New cathedral of Karaganda stands in the middle of Stalin's largest camp Dedicated to the Virgin of Fatima, the church was inaugurated on Sunday. For the country's bishops, it stands as "an epitaph" and a place of "expiation in honour of the victims" as well as a symbol of "evangelisation". In fact, "Taking into consideration the countless numbers of prisoners who passed through the Karlag forced-labour camps, suffering and eventually perishing there, it is fair to say that soil of Kazakhstan has in no other place been so thoroughly soaked in the blood and tears of more innocent victims of Communist repression than here in Karaganda," the bishop wrote in their letter. | |
09/03/2012 VIETNAM Relatives of 17 jailed Christians go on pilgrimage for their freedom Nguyen Hung The initiative was supposed to be a "freedom march" to secure the release of 17 Catholics and Protestants in prison for more than a year because of their religion and opinion. Participants took advantage of the march to visit places symbolic of their faith that suffered persecution, including Hanoi's Thai Ha parish. Eventually, Communist authorities moved in to block the pilgrimage. | |
09/03/2012 PAKISTAN "We are optimistic," says Paul Bhatti as Rimsha Masih's bail hearing postponed to Friday Today's hearing was cancelled because of a lawyers' strike in Punjab. Family problems with the presiding judge lead to two more days of postponement. Procedures are painful but we "are certain of her release." Bhatti praises the arrest of the imam who made the accusations against the girl. His "arrest will be [a] deterrent," Pakistan Human Rights Watch said. | |
08/30/2012 PAKISTAN For Islamists, no "sympathy" for Rimsha Masih who must be judged "according to the law" A Muslim legal expert says it is wrong to "take sides" for the girl who must be punished if she is guilty. "Let us pray for Rimsha and her family," says Islamabad bishop. The government should use the case as "an example" and take the "right measures" to stop abuses, he adds. Fears remain for the fate of 600 Christian families that fled their homes. |
12/20/2014 VATICAN
Pope: the most dangerous misery is "the presumption that we can do without God"
According to such blind misery, material wealth, the quest for power and pleasure, and the enslavement of others to achieve these goals, are the purpose of existence.
Vatican City (AsiaNews) - As he greeted the Pope John XXIII Community, an Italian association operating in 34 countries to free enslaved women from prostitution, Pope Francis said that "the most dangerous misery, which causes all the others," is "the distance from God, the presumption that...
12/20/2014 IRAQ
Chaldean Patriarch: on Christmas, Christian refugees should not feel "abandoned" or "forgotten"
by Joseph Mahmoud
Ahead of Christmas celebrations, Mar Sako issued a message to the Christian community that fled the Islamic state. Understandably, Christians are "concerned" about the loss of homes and jobs, but they should keep the "hope for a future of "peace and coexistence" alive. His Beatitude calls on the faithful to pray to keep courage alive and expressed gratitude for the help provided so far.
12/20/2014 ISRAEL - PALESTINE
Gaza: Israel launches airstrike in response to rocket fired from the Gaza Strip
This morning Israel's Air Force carried out an airstrike, the first since a truce between Israel and Hamas was brokered last August. No casualties or damages have been reported. An Israeli military spokesman said that the "Hamas terror infrastructure" was hit. Hamas did not claim responsibility for yesterday's rocket.
12/20/2014 CHINA
Mongolian rights activist Hada released after 20 years
Considered a prisoner of conscience by major human rights groups, he slams Chinese authorities for torturing him and for persecuting his family. He said he would "continue to fight against the oppression of the Mongolian nationality". Like Tibet and Xinjiang, Inner Mongolia has suffered for decades from the arrival of Han Chinese settlers, whose immigration is undermining local traditions and beliefs.
12/20/2014 INDONESIA
Bogor: apostolic nuncio ordains 12 priests and deacons to pray and serve the community
by Mathias Hariyadi
Hundreds of faithful flocked to the Holy Family Parish Church in Cibinong. Mgr Filipazzi stressed that the priesthood is a service that requires obedience and holiness. Priestly vestments should not feed "personal ambitions" but encourage to "preach the Gospel and bring God to the people."
12/20/2014 BANGLADESH
Christmas carols competition held to keep Bangladeshi kids away from drugs and alcohol
by Sumon Corraya
Organised by MAGIS Bangla, a Jesuit-run youth group, the singing competition attracted 13 groups. A girls' school took away the first prize.
12/19/2014 SRI LANKA - LAOS
Sri Lanka activists tell UN to find the truth about Laotian dissident Sombath Somphone's fate
by Melani Manel Perera
The human rights activist was seized in 2012. The members of the Asian Federation against Disappearances (AFAD) organised a peaceful protest in member countries: Sri Lanka, the Philippines, Malaysia, Thailand, Bangladesh, Pakistan and Nepal.
12/19/2014 LEBANON - SYRIA
Syrian refugees in Lebanon face new challenge, children "without citizenship or rights"
UN agencies and NGOs warn that more and more children born in families fleeing the war are likely to remain stateless. Some 70 per cent of the 42,000 children born in Lebanon to Syrian parents since the outbreak of the conflict have not been registered. However, the figure could be far higher. Poverty and lack of identity papers aggravate the problem.
12/19/2014 INDIA
For Christian leaders, the government needs to rid itself of Hindu radicals because India is not a theocracy
The archbishop of Delhi and other members of the Christian clergy sign a statement on the situation of religious freedom in the country. "In a secular and democratic India, there is no place for a state religion. Religion has no place in the national political discourse." Grieving over the victims of the Peshawar attack, they note that such violence is "evidence of the dangers of fanaticism".
12/19/2014 JAPAN
With empty cradles, Japan needs to boost birth rate, govt says
Shinzo Abe's government released a draft plan to halt the decline of the Japanese population. Without a higher birth rate, health care and retirement systems are no longer viable. The draft plan includes two parts, a long-term vision and a comprehensive strategy to boost births.
12/19/2014 MALAYSIA
Christmas in Malaysia, a moment of "celebration and sharing" for Christians and Muslims
The archbishop of Kota Kinabalu in Sabah recited the inaugural prayer. The event provided an opportunity for people to come together in unity, harmony and prosperity. For the tenth anniversary, organisers chose as motto 'The Star of Great Joy,' Jesus who brings peace. For a State minister, the festivity shows "good relations between people of different faith and ethnicity".
12/19/2014 VATICAN
For pope, even to non-believers the crèche and the Christmas tree "speak of fraternity, intimacy and friendship"
This afternoon Francesco inaugurated the crèche and Christmas tree in St Peter's Square as well as the new lighting on the façade and the dome of St Peter's Basilica.
12/19/2014 VATICAN
Pope: May the Church "allow itself be surprised by the Holy Spirit", it is not an entrepreneur but a mother
"From sterility, the Lord is able to restart a new lineage, a new life. And that is the message of today. When humanity is exhausted and can no longer go forward, grace comes, and when the Son comes Salvation comes. And that exhausted Creation gives way to a new creation... ".
12/19/2014 SOUTH KOREA
Seoul, the Constitutional Court bans a Political Party: "Dictatorship is back"
Chief judges have accepted the Government's demands and imposed the dissolution of the Unified Progressive Party, accused of carrying out "pro-North Korea" policies. The Party's five elected MPs have been forced to resign: they will be banned from political life "for at least five years." The Party leader speaks of a "return of dictatorship", concern among international observers.
12/19/2014 MACAU - HONG KONG - CHINA
Occupy effect: umbrellas banned during Xi Jinping's visit to Macau (despite the rain)
by Paul Wang
Hong Kong activists were expelled from the former Portuguese colony. At the Macau Ferry Pier, people opened their umbrellas to demand freedom for all Chinese political prisoners. Opponents to Occupy are up (plus 9 per cent, to 38). Some 43.1 per cent are opposed to China's electoral reform. At least 1.2 million people took part in the Occupy protest.
21/12/2014 VATICANO
Papa: En Navidad, una vez más, Cristo pasa y golpea a la puerta de nuestro corazón. No dejemos que se vaya
En este 4° domingo de Adviento, Francisco subraya dos aspectos de la vida de María "modelo para prepararse a la Navidad": su fe y la capacidad de reconocer el tiempo de Dios. "El ejemplo de María y de José es para todos nosotros una invitación a recibir con total apertura del alma a Jasús, que por amor se hizo hermano nuestro". "Cuando sientes las ganas de ser mejor, allí está Cristo que pasa y golpea en tu casa: ábrele las puertas"
Ciudad del Vaticano (AsiaNews)- En el tiempo de navidad, Cristo "pasa y golpea en nuestro corazón. No dejemos que se vaya, abrámosle las puertas delante de Él". María "es el ejemplo de cómo prepararse para la Navidad. En su actitud notamos dos...
20/12/2014 VATICANO
Papa: la miseria más peligrosa es "la presunción de poder prescindir de Dios"
Esta es la miseria ciega de considerar finalidad de la propia existencia la riqueza material, la búsqueda del poder y del placer y de servirse de la vida del prójimo para conseguir estos objetivos".
20/12/2014 IRAK
Patriarca caldeo a los refugiados cristianos: en Navidad, "no estáis abandonados y olvidados"
de Joseph Mahmoud
En la víspera de las celebraciones de Navidad, Mar Sako dirigió un mensaje a la comunidad cristiana en fuga del Estado islámico. Es evidente la "preocupación" por la pérdida de la casa, el trabajo, pero se mantiene viva la "esperanza" de un futuro de "paz y convivencia". Su Beatitud pidió rezar para mantener vivo el coraje y agradecer por la ayuda.
20/12/2014 ISRAEL - PALESTINA
Gaza, el ataque aéreo israelí en respuesta al lanzamiento de un cohete desde la Franja de Gaza
Esta mañana la fuerza aérea lanzó un ataque aéreo, el primero desde la tregua firmada entre Israel y Hamas en agosto pasado. No ha habido ningún daño o lesiones. El portavoz militar: se atacó una "ubicación logística del grupo terrorista Hamas", quién no ha reclamado el lanzamiento del cohete de ayer.
20/12/2014 CHINA
Liberado después de 20 años Hada, disidente que lucha por los derechos de los mongoles
El hombre, considerado un preso de conciencia, denuncia torturas en la cárcel y la persecución de su familia. Pero anunció: "Voy a seguir luchando por lo que creo". La Mongolia Interior, como el Tíbet y Xinjiang, sufre desde hace décadas la inmigración de chinos Han: tradiciones y creencias locales han sido barridos.
INDONESIA
Bogor, el nuncio apostólico ordenó 12 sacerdotes y diáconos: oración y servicio a la comunidad
de Mathias Hariyadi
Cientos de fieles acudieron a la Parroquia de la Sagrada Familia en Cibinong. Mons. Filipazzi subrayó que el sacerdocio es un servicio que requiere obediencia y santidad. La investidura no sirve para alimentar "ambiciones personales", sino para "predicar el Evangelio y llevar a Dios a la gente".
BANGLADESH
Bangladesh, concurso de cantos de navidad, para tener lejos de la droga y el alcohol a los jóvenes
de Sumon Corraya
La iniciativa es de Magis Bangla, asociación jesuita que se dedica a los jóvenes. Trece grupos han participado a este concurso de cantos, ganada por una escuela femenina.
SRI LANKA - LAOS
Sri Lanka a la Onu: Verdad sobre el destino del disidente laosiano Sombath Somphone
de Melani Manel Perera
El activista por los derechos humanos fue secuestrado en el año 2012. Los miembros del Asian Federation Against Disappearances (Afad) organizó una protesta pacífica en todos los países que adhieren: además de la ex Ceylon, también Filipinas, Malasia, Tailandia, Bangladesh, Paquistán y Nepal.
LIBANO - SIRIA
Un nuevo drama para los refugiados sirios en Líbano: sus hijos "sin ciudadanía ni derechos"
Las agencias de la Onu y de las Ong lanzan la alarma: siempre más neonatos de familias en fuga de la guerra corren el riesgo de ser apátridas. El 70% de los 42 mil nacidos de padres sirios desde el inicio del conflicto no están inscriptos en ningún registro civil. Pero el número podría ser muy superior. Pobreza y ausencia de documentos agravan el problema.
INDIA
Los líderes cristianos: que el gobierno se libere de los fundamentalistas; la India no es una teocracia
El Arzobispo de Delhi y otros miembros del clero cristiano firman un documento de denuncia, sobre la situación de la libertad religiosa en el país. "En una India laica y democrática, no hay lugar para una religión de Estado. La religión no tiene lugar en el discurso político nacional". El duelo por las víctimas de Peshawar: esto es el fruto del fanatismo.
JAPON
El gobierno admite: Demasiadas cunas vacías, es necesario un plan para la natalidad
El ejecutivo guiado por Shinzo Abe, presenta la relación sobre la disminución de la población y lanza una alarma: "Si no aumentan los nacimientos, corremos el riesgo de no estar en grado de sostener el plan de seguridad social y sanitario". Propuestos dos paquetes de medidas, a breve y largo plazo, pero son aún vagos las intervenciones precisas en favor de la procreación.
MALASIA
Navidad en Malasia, un momento de "fiesta y de compartir" para cristianos y musulmanes
La oración inaugural recitada en Sabah por el arzobispo de Kota Kinabalu; la fiesta sea una ocasión de "encuentro, unidad y armonía". Por los 10 años eligió el lema: "La Estrella de la gran alegría", que es Jesús que trae la paz. Ministro del Estado: "He aquí un testimonio de las buenas relaciones entre personas de etnias y credos diversos"
VATICANO
Papa: el pesebre y el árbol de Navidad, incluso para los no creyentes "hablan de la fraternidad, la intimidad y la amistad"
Esta tarde Francesco inauguró el pesebre y el árbol de Navidad en la Plaza de San Pedro y también la nueva iluminación de la fachada y la cúpula de la Basílica de San Pedro.
VATICANO
Papa: La Iglesia "se deje sorprender por el Espíritu Santo", sea madre y no empresaria
"De la esterilidad, el Señor es capaz de recomenzar una nueva descendencia, una nueva vida. Es este el mensaje de hoy. Cuando la humanidad está agotada, no puede caminar más, llega la gracia y viene el Hijo, y viene la salvación. Es aquella creación agotada deja su lugar a la nueva creación..."
COREA DEL SUR
Seúl, la Corte constitucional prohíbe a un Partido político: "Vuelve la dictadura"
Los jueces aceptan la propuesta del gobierno e imponen la disolución del Unified Progressive Party, acusado de llevar adelante "políticas pro- Corea del Norte". Dimisiones impuestas a 5 diputados elegidos: serán excluidos de la vida política "por al menos 5 años". El jefe del Partido habla de "retorno de la dictadura", preocupación entre los observadores internacionales.
MACAO-HONG KONG-CHINA
Efecto Occupy: Prohibidos los paraguas en la visita de Xi Jinping a Macao (aún si llueve) de Paul Wang
PAQUISTAN
Faisalabad, la Navidad de Sehar: ciega de nacimiento, ahora ve gracias a una cadena de solidaridad de Shafique Khokhar
IRAK - SIRIA
Monte Sinjar, los peshmerga rompen el asedio de las milicias del Estado islámico
CHINA - KENIA
Elefantes en riesgo de extinción por el comercio de marfil ilegal a China
INDIA
Navidad en Vijayawada, el clero esté "sintonizado con el mensaje de Dios" de Benigna Menezes*
VATICANO - USA - CUBA
Papa: "Hoy estamos todos contentos" por las nuevas relaciones entre EEUU y Cuba
PALESTINA - ISRAEL
Plan de paz de Palestina al Concejo de la Onu. Israel: es un acto de agresión de Joshua Lapide
ESTADOS UNIDOS-COREA DEL NORTE
Sony retira "La Entrevista", después de las amenazas de los hackers más cercanos a Pyongyang
INDIA
Prorogadas, pero no canceladas, las "reconversiones de Navidad" de los radicales hindúes
PAKISTAN
Arzobispo de Karachi: La oración y el silencio en las escuelas católicas por las víctimas de la masacre en Peshawar de Shafique Khokhar
VATICANO
Papa: Dios "hace la historia", "camina con nosotros", "y cuando nosotros nos equivocamos, corrige la historia y nos lleva adelante, adelante, siempre"
JAPÓN
Tokio, el Partido Comunista celebra los 21 escaños obtenidos en las elecciones
FILIPINAS - VATICANO
Sacerdote filipino: La visita del Papa Francisco refuerza la lucha a la corrupción
SIRIA
Siria, más de 230 cadáveres en una fosa común: masacrados por el Estado islámico
21/12/2014 VATICANO
Papa: A Natale, una volta di più, Cristo passa e bussa alle porte del nostro cuore. Non lasciamolo andare via
Per la quarta domenica di Avvento, Francesco sottolinea due aspetti della vita di Maria "modello per prepararsi al Natale": la sua fede e la capacità di riconoscere il tempo di Dio. "L'esempio di Maria e di Giuseppe è per tutti noi un invito ad accogliere con totale apertura d'animo Gesù, che per amore si è fatto nostro fratello". "Quando senti la voglia di essere migliore, lì è Cristo che passa e bussa da te: spalancagli le porte".
Città del Vaticano (AsiaNews) - In tempo di Natale, Cristo "passa e bussa al nostro cuore. Non lasciamolo andare via, spalanchiamo le porte davanti a Lui". Maria "è l'esempio di come prepararsi al Natale. Nel suo atteggiamento cogliamo due aspetti: la fede della Vergine e la sua...
20/12/2014 VATICANO
Papa: la miseria più pericolosa è "la presunzione di poter fare a meno di Dio"
Questa è la miseria cieca di considerare scopo della propria esistenza la ricchezza materiale, la ricerca del potere e del piacere e di asservire la vita del prossimo al conseguimento di questi obiettivi".
20/12/2014 IRAQ
Patriarca caldeo: profughi cristiani, a Natale "non siete abbandonati e dimenticati"
di Joseph Mahmoud
Alla vigilia delle celebrazioni natalizie, Mar Sako rivolge un messaggio alla comunità cristiana in fuga dallo Stato islamico. È evidente la "preoccupazione" per la perdita della casa, del lavoro, ma resta viva "la speranza" per un futuro di "pace e convivenza". Sua Beatitudine chiede di pregare per mantenere vivo il coraggio e ringrazia per gli aiuti.
20/12/2014 ISRAELE - PALESTINA
Gaza, raid dell'aviazione israeliana in risposta al lancio di un razzo dalla Striscia
Questa mattina l'aviazione ha lanciato un raid aereo, il primo dalla tregua siglata fra Israele e Hamas nell'agosto scorso. Non si registrano danni, né feriti. Portavoce militare: colpita una "postazione logistica del gruppo terrorista Hamas". Che non ha rivendicato il lancio del razzo di ieri.
20/12/2014 CINA
Rilasciato dopo 20 anni Hada, dissidente che lotta per i diritti dei mongoli
L'uomo, considerato un prigioniero di coscienza, denuncia le torture subite in carcere e la persecuzione contro la sua famiglia. Ma annuncia: "Continuerò a lottare per quello in cui credo". La Mongolia interna, come il Tibet e lo Xinjiang, subisce da decenni l'immigrazione dei cinesi han: tradizioni e credenze locali sono state spazzate via.
20/12/2014 INDONESIA
Bogor, il nunzio apostolico ordina 12 sacerdoti e diaconi: preghiera e servizio alla comunità
di Mathias Hariyadi
Centinaia di fedeli hanno affollato la parrocchia della Sacra Famiglia a Cibinong. Mons. Filipazzi ha sottolineato che il sacerdozio è un servizio, che richiede obbedienza e santità. La veste non serve per nutrire "ambizioni personali", ma per "annunciare il Vangelo e portare Dio alla gente".
20/12/2014 BANGLADESH
Bangladesh, gara di canti di Natale per tenere i giovani lontani da droga e alcool
di Sumon Corraya
L'iniziativa è di Magis Bangla, associazione gesuita che si dedica ai ragazzi. Tredici gruppi hanno partecipato a una gara canora, vinta da una scuola femminile.
19/12/2014 SRI LANKA - LAOS
Sri Lanka all'Onu: Verità sulle sorti del dissidente laotiano Sombath Somphone
di Melani Manel Perera
L'attivista per i diritti umani è stato sequestrato nel 2012. I membri dell'Asian Federation Against Disappearances (Afad) hanno organizzato una protesta pacifica in tutti i Paesi aderenti: oltre all'ex Ceylon, anche Filippine, Malaysia, Thailandia, Bangladesh, Pakistan e Nepal.
19/12/2014 LIBANO - SIRIA
Un nuovo dramma per i rifugiati siriani in Libano: i loro figli "senza cittadinanza o diritti"
Agenzie Onu e Ong lanciano l'allarme: sempre più neonati di famiglie in fuga dalla guerra rischiano di rimanere apolidi. Il 70% dei 42mila bambini nati da genitori siriani dall'inizio del conflitto non è iscritto ad alcuna anagrafe. Ma il numero potrebbe essere di gran lunga superiore. Povertà e assenza di documenti aggravano il problema.
19/12/2014 INDIA
Leader cristiani: Il governo si liberi dei fondamentalisti, l'India non è una teocrazia
L'arcivescovo di Delhi e altri esponenti del clero cristiano firmano un documento di denuncia, sulla situazione della libertà religiosa nel Paese. "In un'India laica e democratica, non c'è posto per una religione di Stato. La religione non ha spazio nel discorso politico nazionale". Il cordoglio per le vittime di Peshawar: ecco i frutti del fanatismo.
19/12/2014 GIAPPONE
Il governo ammette: Troppe culle vuote, serve un piano per la natalità
L'esecutivo guidato da Shinzo Abe presenta il rapporto sulla decrescita della popolazione e lancia l'allarme: "Se non aumentano le nascite rischiamo di non essere più sostenibili dal punto di vista previdenziale e sanitario". Proposti due pacchetti di misure, a breve e lungo termine, ma ancora vaghi gli interventi precisi a favore della procreazione.
19/12/2014 MALAYSIA
Natale in Malaysia, un momento di "festa e condivisione" per cristiani e musulmani
La preghiera inaugurale recitata a Sabah dall'arcivescovo di Kota Kinabalu; la festa sia occasione di "incontro, unità e armonia". Per i 10 anni scelto il motto "La Stella della grande gioia", che è Gesù che porta la pace. Ministro dello Stato: "Ecco una testimonianza delle buone relazioni fra persone di etnia e fede diversa".
19/12/2014 VATICANO
Papa: il presepe e l'albero di Natale anche per chi non crede "parlano di fraternità, di intimità e di amicizia"
Oggi pomeriggio Francesco inaugurerà il presepe e l'albero di Natale di piazza san Pietro e anche la nuova illuminazione della facciata e della cupola della Basilica vaticana.
19/12/2014 VATICANO
Papa: la Chiesa "si lasci sorprendere dallo Spirito Santo", sia madre e non imprenditrice
"Dalla sterilità, il Signore è capace di ricominciare una nuova discendenza, una nuova vita. E questo è il messaggio di oggi. Quando l'umanità è esaurita, non può andare più, viene la grazia e viene il Figlio, e viene la salvezza. E quella creazione esaurita lascia posto alla nuova creazione...".
19/12/2014 COREA DEL SUD
Seoul, la Corte Costituzionale mette al bando un Partito politico: "Torna la dittatura"
I giudici supremi accolgono le richieste del governo e impongono lo scioglimento dello Unified Progressive Party, accusato di portare avanti "politiche pro-Corea del Nord". Dimissioni imposte ai cinque deputati eletti : saranno banditi dalla vita politica "per almeno cinque anni". Il capo del Partito parla di "ritorno della dittatura", preoccupazione fra gli osservatori internazionali.
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Effetto Occupy: Proibiti gli ombrelli nella visita di Xi Jinping a Macao (anche con la pioggia) di Paul Wang
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Faisalabad, il Natale di Sehar: cieca dalla nascita, ora vede grazie a una catena di solidarietà di Shafique Khokhar
19/12/2014 IRAQ - SIRIA
Monte Sinjar, i peshmerga rompono l'assedio delle milizie dello Stato islamico
18/12/2014 CINA - KENYA
Elefanti a rischio estinzione per il commercio di avorio illegale in Cina
18/12/2014 INDIA
Natale a Vijayawada, il clero sia "sintonizzato con il messaggio di Dio" di Benigna Menezes*
18/12/2014 VATICANO - USA - CUBA
Papa: "oggi siamo tutti contenti" per i nuovi rapporti tra Stati Uniti e Cuba
18/12/2014 PALESTINA-ISRAELE
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18/12/2014 STATI UNITI - COREA DEL NORD
Sony ritira "The Interview" dopo le minacce di hacker vicini a Pyongyang
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Arcivescovo di Karachi: Preghiera e silenzio nelle scuole cattoliche per le vittime della strage di Peshawar di Shafique Khokhar
18/12/2014 VATICANO
Papa: Dio "fa la storia", "cammina con noi", "e quando noi sbagliamo, corregge la storia e ci porta avanti, avanti, sempre"
18/12/2014 GIAPPONE
Tokyo, il Partito comunista festeggia i 21 seggi ottenuti alle elezioni
18/12/2014 FILIPPINE - VATICANO
Sacerdote filippino: La visita di papa Francesco rafforza la lotta alla corruzione
18/12/2014 SIRIA
Siria, oltre 230 cadaveri in una fossa comune: massacrati dallo Stato islamico
L'islamofobia in Italia non esiste più. Parola dell'Ordine nazionale dei giornalisti. Perché se non sono islamofobo io, appena prosciolto dal "Consiglio di disciplina" dell'Ordine dall'accusa rivoltami dall'avvocato degli integralisti islamici in Italia, vuol dire che nessun altro è islamofobo.
Nella motivazione della decisione di proscioglimento, comunicatami ieri attraverso il mio avvocato Gabriele Gatti, si ricusano tutte le accuse che sostanziano l'esposto e poi il ricorso dell'avvocato degli islamici, così come si ribaltano le stesse motivazioni che avevano indotto lo scorso primo agosto il Consiglio di disciplina ad avviare nei miei confronti un procedimento disciplinare per "aver pubblicato sul quotidiano Il Giornale articoli caratterizzati da islamofobia", perché "non compaiono valutazioni critiche per fatti di cronaca circostanziati ma affermazioni di carattere generale sulla religione islamica e coloro che la osservano, con una generalizzazione che colpisce anche quanti, moderati, tra i circa duemilioni presenti in Italia, rispettano le leggi del Paese che li ospita".
Ebbene dopo poco più di quattro mesi, il Consiglio di disciplina ritiene che negli stessi articoli contestati "si esprime una critica alla religione islamica severa, piccata ma comunque circoscritta nei limiti della continenza espressiva, che in quanto giudizio ossia manifestazione del pensiero deve ritenersi legittima e insindacabile". E ancora: "Sono in gran parte condivisibili le argomentazioni del difensore dell'incolpato quando osserva che nel nostro ordinamento la manifestazione del pensiero è massimamente tutelata dalla Costituzione e che l'offesa a un credo religioso diventa rilevante solo quando si trasforma in vilipendio verso chi la professa". La conclusione è che "le critiche di Allam all'islam per certi obblighi e per alcuni principi che professa sono da considerare, pertanto, legittime e non conducono ad una responsabilità deontologica per quanto detto, essendo esercizio di un diritto costituzionale (diritto alla manifestazione del pensiero)".
Anche in riferimento alle mie critiche ai militanti islamici, il Consiglio di disciplina mi assolve sostenendo innanzitutto che "si tratta di un'opinione proveniente da un professionista molto qualificato per il quale le maglie della continenza espressiva si allargano notevolmente in considerazione dell'autorevolezza dell'autore e della specificità dell'argomento". In secondo luogo si afferma che "Allam non dà un giudizio negativo generale su tutti gli islamici. Egli fa salvi infatti i cosiddetti musulmani perbene e la sua critica veemente – che si muove sempre a commento di un fatto di cronaca – si indirizza verso gli estremisti islamici e non verso tutti i musulmani. Pertanto Allam fa dei distinguo e non generalizza".
Decadono anche gli altri capi di imputazione che avevano determinato l'avvio del procedimento disciplinare, l' "avere violato l'obbligo di esercitare la professione con dignità e decoro", "non aver rispettato la propria reputazione e di aver compromesso la dignità dell'Ordine professionale", "non avere rafforzato il rapporto di fiducia tra la stampa e i lettori", anche se comprensibilmente ci si rammarica per le dure posizioni che ho assunto nei confronti dell'Ordine dei giornalisti, di cui chiedo lo scioglimento.
C'è una profonda discrepanza tra i contenuti del provvedimento dell'avvio del procedimento disciplinare e della motivazione del proscioglimento. È come se fossero stati concepiti da due realtà diametralmente opposte. Diciamo che c'è stato un radicale ripensamento, di ciò mi compiaccio e fa comunque onore ai membri del Consiglio di disciplina che non conosco e non credo che conoscerò. Hanno probabilmente compreso che la mia eventuale condanna avrebbe messo l'Ordine dei giornalisti contro tutti gli italiani, dal momento che la posta in gioco è la salvaguardia della libertà d'espressione, anche quando si tratta di criticare l'islam come religione. Ed è così che ciò che veniva in un primo tempo additata come una colpa, l'islamofobia, ora viene legittimata come un diritto di critica. Ci auguriamo che questa vittoria del Giornale e di tutti gli italiani che amano la libertà, costituisca un precedente che ponga fine al "Jihad tramite i tribunali", la costante denuncia penale e civile di tutte le voci che criticano l'islam, lo strumento principale attraverso cui i taglialingue nostrani vogliono tapparci la bocca e tarparci le ali.
di Magdi Cristiano Allam 21/12/2014
Gli islamici tutto Corano e Maometto sarebbe preferibile che non entrassero proprio in Italia. In ogni caso devono rispettare sempre la nostra Legge.
il polemista polemologo
Riflettendo sulla vera natura dell'islam e sulla sfida che ci lancia, emergono due punti essenziali:
1) la chiara volontà aggressiva delle potenze islamiche (Arabia Saudita e Iran e i loro alleati più e meno occulti): le quali (leggendo lo stesso "libro sacro") hanno meditato, preparato, e stanno combattendo la guerra contro di noi, per cercare di costringerci a diventare come loro o dominarci. E la "religione" è un'arma tattica, non strategica.
È il mezzo, non il fine.
Non si dimentichi che le religioni:
per il saggio sono tutte FALSE, per lo stolto sono tutte VERE, per il politicante sono tutte UTILI.
E questo i dirigenti islamici probabilmente lo sanno benissimo.
Un uomo d'affari italiano di mia conoscenza andò un paio d'anni or sono per ragioni di lavoro a Dubai. Venne invitato a un ricevimento che la "nomenclatura" locale organizzò al piano più alto d'un sontuoso palazzo di quella città. Ricevimento al quale parteciparono alcuni europei e numerosi eminenti personaggi locali. Abbondavano le bevande alcoliche, consumate senza ritegno anche dagli anfitrioni.
Il nostro concittadino lo fece rispettosamente notare a uno degli intervenuti "indigeni", ricordandogli il divieto di bere alcolici imposto dalla locale legge islamica. Colui lo accompagnò a una vetrata dalla quale si vedeva la sottostante città. E additandogli il suolo gli disse: vede, quelle norme valgono, ma soltanto al piano terreno...
2) la paradossale -e autolesionistica- propensione di componenti importanti della nostra società (le sinistre e certi settori degli ambienti cattolici) nei confronti degli islamisti: non mi stanco di ripeterlo che i portatori della fallita e morente ideologia catto-comunista odiano se stessi e amano chi li distruggerà. Sarà una sorta di "demenza senile". Roba da indagini psichiatriche, oltre che antropologiche. Roba spinosa… .
In sintesi: siamo in guerra. Piaccia o meno. La quarta guerra mondiale. È una guerra atipica che noi combattiamo anche con la spada aristocratica della sapienza etica, arma da affilare pazientemente ogni giorno. Una guerra che possiede un "fronte interno" e un "fronte esterno" contro i quali combattere.
Come trattare i "veri islamici", coloro che ottemperano alle prescrizioni coraniche ed emulano Maometto, che si sono stabiliti da noi?
È grave errore e deplorevole forma di razzismo (paradossalmente all'incontrario e con temerario "sprezzo del pericolo" visti certi loro comportamenti) concedere loro "privilegi" che hanno come esito il solo rafforzarli nella staticità puerile della loro aggressiva, petulante e misantropica barbarie auto-ghettizzante ( "ma dai, poverini… sono solo così spontanei… lasciamoli fare, tanto sono una minoranza… tanto non saranno mai pericolosi… questi qui saranno una risorsa per noi, e si adatteranno… ma dai, abbiamo ben più seri problemi pubblici…" ), anziché trattarli al pari di tutti gli altri e favorendone così la evoluzione individuale e sociale.
Ecco alcuni "luoghi comuni" [ tipicamente catto-comunisti ] da superare :
"EEEH! È LA LORO CULTURA…"
come se il praticare la propria "cultura" (invero si tratta di mentalità) costituisse licenza di violare la Legge.
"OOOH! È UNA QUESTIONE POLITICA…"
come se il dovuto rispetto della Legge -da parte di tutti- fosse una questione "politica" e non giudiziaria (e di sicurezza pubblica).
"AAAH! È UN GROSSO PROBLEMA…"
come se a coloro che farfugliano quelle pseudo-giustificazioni, della minaccia islamica importasse qualcosa: mentre in realtà sono totalmente indifferenti (e pure, spesso, ignoranti in materia).
I veri islamici, più presto li tratteremo da adulti più presto lo diverranno.
[Notiamo come da certe loro parti, i loro "bambini" li trattano ben presto da "adulti" (li obbligano ed abituano al digiuno, alla delazione, alla discriminazione, all'odio, alla violenza, all'assassinio…).]
Esigere sempre il rispetto della Legge, ribadendo severamente il concetto della superiorità dei principi del moderno Stato a-religioso (validi evidentemente per tutti) su qualsiasi tema "religioso", che è da confinare in ambiti individuali e da limitare per l'appunto con la Legge.
Stabilito e confermato questo, il problema islamico si riduce a una questione di gendarmeria, di "ordine pubblico".
In alternativa sarebbe / sarà decisamente meglio vietare l'immigrazione ulteriore di islamici da noi. E se tra noi qualcuno si convertisse a tale "religione", ebbene lo si inviti con le buone se possibile, ovvero gli si prescriva con le cattive se necessario (in sintesi: prima parole di consiglio e poi atti di precetto), a emigrare e magari stabilirsi definitivamente in qualche paese islamico (ad esempio la Gran Bretagna …). Gli si revochi finanche la cittadinanza.
Sono "prediche" inutili ? Forse.
Lasciare una traccia stabile nella cronaca e nella storia non è facile (nel bene come nel male). Qui, anche se nessuno ce l' ha chiesto (se non la nostra coscienza), Noi "Contro – Jihadisti" ci stiamo provando. Si può provare anche senza pretendere di essere originali: basta essere sufficientemente colti e di idee chiare, eticamente onesti, … e magari anche un po' vanitosi (il che, talvolta, non guasta). In una società tendenzialmente servile è difficile resistere alla tentazione e non tentare di diventare padroni, almeno del proprio destino.
di Giancarlo Matta 21/12/2014
Programma
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SALVIAMO GLI ITALIANI
Siamo in guerra. È la terza guerra mondiale. Una guerra finanziaria. Ma anche una guerra relativista. Che sta devastando l'economia reale e ci sta spogliando della certezza di chi siamo. Con l'obiettivo di ridurci a semplici strumenti di produzione e consumo della materialità in un mondo governato dalla dittatura dei poteri imprenditoriali e finanziari, nel contesto di una umanità meticcia azzerando le radici, le identità, i valori, le regole e la civiltà.
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NO EURO
Liberiamo l'Italia dalla schiavitù dell'euro, dall'ingiustizia del signoraggio monetario, dall'inganno del debito pubblico creato dalle banche, dalla dittatura della finanza speculativa globalizzata. Riscattiamo la sovranità monetaria e nazionalizziamo la Banca Centrale d'Italia. Quindi no all'euro, no all'austerità, no al Fiscal Compact, no al Mes, no al Patto di stabilità, no al Pareggio di bilancio iscritto nella Costituzione, che ci costringono a sottrarre annualmente 75 miliardi di euro dal fabbisogno interno per corrispondere a dei parametri relativi al rapporto deficit-Pil e debito-Pil nonché al pareggio di bilancio privi di fondamento scientifico e sconfessati dall'esperienza. -
NO ALLA DITTATURA EUROPEA
Io amo l'Italia è favorevole all'uscita dell'Italia da questa Unione Europea che, complice la nostra classe politica, ci impone l'80% delle leggi nazionali che sono la semplice trasposizione di direttive e risoluzioni impregnate di relativismo, materialismo, buonismo, soggettivismo giuridico, multiculturalismo e islamicamente corretto. In questo contesto lo Stato viene del tutto delegittimato e svuotato della sovranità legislativa e nazionale in aggiunta alla totale perdita della sovranità monetaria.
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FEDERALISMO DEI COMUNI AUTONOMI E REPUBBLICA PRESIDENZIALE
Al centro della riforma dello Stato i Comuni autonomi sul piano amministrativo e finanziario uniti da un vincolo confederale, che si rapportano direttamente con uno Stato più forte, credibile ed efficiente retto da una Repubblica Presidenziale in cui il capo dello Stato, eletto direttamente dagli italiani, assume il potere esecutivo corrispondendo al capo del Governo. Liberiamo l'Italia dallo Stato padrone-ladrone eliminando gli Enti inutili e onerosi (Senato, Regioni, Province, Municipalizzate, Partecipate) e dalla dittatura della partitocrazia consociativa.Io amo l'Italia vuole la fine dello Stato padrone, ladrone, vessatorio e corrotto che finisce per diventare il principale nemico dei cittadini, delle famiglie, delle imprese e delle comunità locali. -
COSTITUENTE PER RIFORMARE LO STATO
Sì a una Costituente per la riforma della classe e della cultura politica affinché siano finalizzati a conseguire il bene comune. Liberiamo l'Italia dalla partitocrazia che ha mercificato del potere gestendolo in modo consociativo, mettendo al centro i cittadini, i valori, le regole e il bene comune -
TASSA UNICA COMUNALE AL 20%
Tassa unica con una sola aliquota al 20% da corrispondere ai ComuniLiberiamo l'Italia dal furto legalizzato di uno Stato ladrone e carnefice che ci dissangua con il più alto livello di tassazione al mondo, costringendo gli imprenditori all'evasione fiscale e al lavoro nero per poter sopravvivere. Abbattendo drasticamente i costi dello Stato si potrà pervenire ad una tassa unica al 20% da corrispondere ai Comuni che devolveranno una quota allo Stato per la solidarietà e sussidiarietà nazionale. -
LO SVILUPPO AGLI IMPRENDITORI
Affidare lo sviluppo e favorire gli imprenditori privati italiani che operano nell'ambito dell'economia reale e reinvestono gli utili in Italia. Mettiamo gli imprenditori nella miglior condizione possibile per svolgere il ruolo di protagonisti dello Sviluppo. Liberiamo l'Italia dalla catastrofe dello Stato-imprenditore che ha dilapidato il denaro pubblico, vessato i cittadini, offerto servizi inadeguati. Tuteliamo le imprese e i prodotti italiani in Italia e nel mondo. -
TURISMO TERRA TECNOLOGIA
Liberiamo l'Italia dalla gabbia ideologica della competizione globalizzata e investiamo nel patrimonio ambientale, culturale e umano -
AUTONOMIA ENERGETICA E ALIMENTARE
Indipendenza energetica investendo nelle fonti energetiche pulite, sicure e rinnovabili compreso il riciclaggio dei rifiuti e nel trasporto non inquinante, economico, sicuro ed efficiente. Liberiamo l'Italia dalla schiavitù del petrolio e del gas che inquinano l'ambiente e nuocciono alla salute. Liberiamo l'Italia dai poteri automobilistici e petroliferi forti, Fiat ed Eni in testa, che hanno lucrato alle spalle degli italiani, congestionato le città, inquinato l'ambiente e peggiorato la qualità della vita -
TUTELA E MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO NAZIONALE
Un piano straordinario per la messa in sicurezza del territorio nazionale è l'investimento migliore per tutelare e valorizzare il nostro principale patrimonio, l'ambiente, che custodisce il nostro ineguagliabile patrimonio culturale e accoglie il patrimonio umano che ha espresso eccellenze in tutte le attività. E' questo il nostro nuovo Piano Marshall capace di favorire la piena occupazione e stabilità lavorativa -
LAVORO PER TUTTI = DOVERE PER TUTTI
In Italia è possibile conseguire il traguardo della piena occupazione affermando il principio che il lavoro è un dovere prima ancora di essere un diritto e che ad ogni compenso deve corrispondere una prestazione lavorativa. Il lavoro per tutti diventerà realtà quando corrisponderà al dovere per tutti. Liberiamo l'Italia dalla cultura sindacale che predica il diritto al lavoro e produce disoccupazione. -
PIU' FIGLI ITALIANI
Liberiamo l'Italia dal suicidio-omicidio demografico promuovendo la famiglia naturale dalla deriva del relativismo, sostenendo la maternità attraverso congrui sussidi e agevolazioni riconoscendo il valore economico del lavoro domestico, favorendo la natalità degli italiani e diffondendo la cultura della vita. -
SCUOLA CHE GARANTISCE IL LAVORO
La riforma della scuola che renda i giovani "Protagonisti del presente". Liberiamo l'Italia dalla cultura dell'istruzione statalista, relativista, buonista che sforna diplomati incompetenti, irresponsabili e disoccupati -
DIGNITA' AD ANZIANI DISABILI AMMALATI
Una riforma della Sanità pubblica che garantisce il diritto alla salute di tutti, mantiene la Tessera sanitaria per tutti, è regolamentata dallo Stato e gestita dagli imprenditori privati. Liberiamo l'Italia dalla malasanità che danneggia la salute e sperpera i soldi dei cittadini -
LAVORO CASA SCUOLA PENSIONI SUSSIDI: PRIORITA' AGLI ITALIANI
Prima gli italiani nell'assegnazione di posti di lavoro, case popolari, scuole, pensioni e sussidi sociali. Affermiamo con orgoglio il principio che gli italiani hanno il diritto di godere di una vita dignitosa nella nostra "casa comune" -
GRATIS RICICLAGGIO RIFIUTI URBANI ACQUA CORRENTE POTABILE AMBIENTE PULITO COPERTURA WI-FI
Disponibilità gratuita di acqua potabile, ambiente pulito e copertura rete Internet in quanto servizi vitali -
LA RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE DEI MAGISTRATI
La legge deve essere uguale per tutti compresi i magistrati che, al pari di tutti i cittadini, devono avere la responsabilità civile e penale per gli atti commessi nell'esercizio della loro funzione. Vogliamo una Giustizia indipendente che non si sostituisca né al potere politico né al potere legislativo. Liberiamo l'Italia dalla dittatura della magistratura golpista che cambia i governi a suon di dossier-bomba ad orologeria e del linciaggio mediatico -
INFORMAZIONE CORRETTA E RESPONSABILE
Liberiamo l'Italia da un sistema della comunicazione che mistifica la realtà, favorisce il degrado sociale e pratica il linciaggio mediatico degli imputati -
PRIORITA' ALLA SICUREZZA DELLO STATO
Priorità alla sicurezza dello Stato. Concentriamo le risorse nell'efficienza delle forze dell'ordine per fronteggiare le minacce interne. Razionalizzare l'organizzazione delle Forze Armate finalizzandole alla difesa della frontiera nazionale. Liberiamo l'Italia dagli oneri delle missioni internazionali infruttuose e salviamo la vita dei nostri militari inutilmente a rischio -
STOP ALL'IMMIGRAZIONE
Liberiamo l'Italia dall'ideologia del buonismo che lede i nostri interessi e affermiamo una politica dell'integrazione con regole precise finalizzate al bene comune. Diamo vita a un nuovo Ministero dell'Identità nazionale, Cittadinanza, Integrazione e Cooperazione allo Sviluppo -
NO MOSCHEE
Stop alla costruzione di nuove moschee per salvaguardare la nostra civiltà laica e liberale dalla minaccia islamica. Liberiamo l'Italia dall'ideologia del relativismo e prendiamo atto che, pur nel rispetto dei musulmani come persone, dobbiamo difenderci dall'islam in quanto religione incompatibile con la nostra civiltà
Vergognosa la decisione della Corte Europea che legittima il terrorismo di Hamas
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Com'è possibile che la Corte di Giustizia Europea ordini di rimuovere Hamas dall'elenco delle organizzazioni terroristiche perché le accuse si fondano su fatti riportati dalla stampa e non dalle "autorità competenti". Lo sa la Corte che l'autorità competente in questo caso è il Governo israeliano perché le vittime del terrorismo islamico di Hamas sono cittadini israeliani? Come si fa a non credere al testamento dei terroristi suicidi che viene registrato poco prima di perpetrare l'attentato terroristico indicando le proprie intenzioni, il mandante e l'obiettivo? Come si fa a screditare in toto la stampa? È uno scandalo la decisione di una sedicente Corte di Giustizia che infierisce contro le vittime del terrorismo e legittima i terroristi.
di Magdi Cristiano Allam 18/12/2014