GLI SCIENZIATI EVOLUZIONISTI CI HANNO TRADITO: hanno commesso un crimine di bestializzazione del genere umano: che, è ideologia sacra liturgica e religione: dogmatica del satanismo ideologico e pratico!! IO CONTRO DI LORO PROPONGO LA PENA DI MORTE!
Archeologia biblica: "Credere Oggi" le prove storiche ed archeologiche della esistenza di Dio JHWH
https://www.youtube.com/watch?v=81ZTeAb5xdQ
http://www.biblicalarchaeology.org/
archeologia biblica: Corrado Capodicasa /watch?v=81ZTeAb5xdQ
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http://www.dailymotion.com/video/xy186j_archeologia-del-monte-sinai_school ARCHEOLOGIA DEL MONTE SINAI
Studi più accurati ci hanno portato più profondo e trovare la posizione reale del Monte Sinai. Alcune montagne della penisola del Sinai sono stati identificati come il luogo in cui Mosè ricevette i comandamenti di Dio. Il vero Monte Sinai, ha la cresta bruciato dal fuoco dal cielo. Ma questo video ci aiuta a affrontare tutto l'ambiente che circonda l'epopea del popolo ebraico, che hanno lasciato l'Egitto ed è venuto alla Terra Promessa di Israele. Le uniche popolo che hanno un legittimo terra di Scrittura scorso in carica, è Israele. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes) ARCHEOLOGIA DEL MONTE SINAI
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E' scientificamente attendibile la teoria Creazionista Prof. Carl Baugh
https://www.youtube.com/watch?v=9m1_TP5wmBQ
Pubblicato il 01 mag 2012
E' scientificamente attendibile la teoria Creazionista Prof. Carl Baugh
/watch?v=9m1_TP5wmBQ
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Gesù e la Creazione Evidenza della creazione Prof. Carl Baugh
https://www.youtube.com/watch?v=zsYMK7JqZuc
Pubblicato il 13 mag 2012
Evidenza della creazione Gesù e la Creazione /watch?v=zsYMK7JqZuc
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Pubblicato il 13 mag 2012
https://www.youtube.com/watch?v=_N9lTZn8YS0
Colonna geologica delle rocce Evidenza della creazione Prof. Carl Baugh
Pubblicato il 4 marzo 2014
Una narrazione intelligente e ricca di fatti che dimostrano che la grande barca con 8 persone in Genesi 6 storia realmente accaduto. Guardate voi stessi.
/watch?v=UbAlBrLlGBY
Uma narrativa inteligente e rica de fatos que mostram que o enorme barco com 8 pessoas do relato de Gênesis 6 realmente aconteceu. Veja por si mesmo.
A narrative intelligent and full of facts showing that the big boat with 8 people in Genesis 6 story really happened. See for yourself.
https://www.youtube.com/watch?v=UbAlBrLlGBY
/watch?v=_N9lTZn8YS0
Evidenza della creazione Colonna geologica delle rocce
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Possibile Arca di Noè Trovata in Turchia Sul Monte Ararat
https://www.youtube.com/watch?v=yQJ1BcWOrSA&index=1&list=PL82D0EA94E1A48DC4
Caricato il 12 ago 2009
Le immagini presenti in questa pagina sono tratte da un filmato girato dallo scalatore professionista Claudio Schranz sul monte Ararat a 4200 metri di quota, a seguito della scoperta da parte del ricercatore Angelo Palego dell'Arca di Noè. Palego, che ha iniziato le sue ricerche nel novembre del 1984, dopo la prima spedizione da solo sul monte Ararat (agosto 1985) ne ha compiute altre 17 ed organizzate altre 7. Il sito ufficiale dedicato a questa scoperta è www.noahsark.it.
/watch?v=yQJ1BcWOrSA&index=1&list=PL82D0EA94E1A48DC4
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Arca di Noè Recenti Scoperte Prof. Carl Baugh
https://www.youtube.com/watch?v=2mHtUNKiAIg
Pubblicato il 18 giu 2012
recenti scoperte sull'Arca di Noè sul Monte Ararat /watch?v=2mHtUNKiAIg
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I ritrovamenti archeologici dell'Arca di Noé 1/4
https://www.youtube.com/watch?v=eqOPef4Swi8&list=PL82D0EA94E1A48DC4&index=2
/watch?v=eqOPef4Swi8&list=PL82D0EA94E1A48DC4&index=2
Caricato il 17 mar 2010
E' importante fare un passo indietro per guardare attentamente cosa la storia nascosta racconta, per cosi avere più chiaro cosa ci riserva il futuro...
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https://www.youtube.com/watch?v=BlH907XWrEg&index=3&list=PL82D0EA94E1A48DC4
I ritrovamenti archeologici dell'Arca di Noé 2/4
/watch?v=BlH907XWrEg&index=3&list=PL82D0EA94E1A48DC4
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https://www.youtube.com/user/NAUSICA2010/videos
IL MISTERO DELL'ARCA DI NOE 1° PARTE
https://www.youtube.com/watch?v= KhX5nT8TCk&index=4&list=PL82D0EA94E1A48DC4
Caricato il 30 gen 2010
Un affascinante mistero ancora al giorno d'oggi non risolto.. /watch?v= KhX5nT8TCk&index=4&list=PL82D0EA94E1A48DC4
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Archeologia biblica: "Credere Oggi"
https://www.youtube.com/watch?v=ruq6Mz6hsdE&list=UU2or6loK5 57EW4lWKYAhaA
il diluvio
/watch?v=ruq6Mz6hsdE&list=UU2or6loK5 57EW4lWKYAhaA
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Markey Vision "Le prove della Verità" "le prove dell'Arca "
E' importante fare un passo indietro per guardare attentamente cosa la storia nascosta racconta, per cosi avere più chiaro cosa ci riserva il futuro...
https://www.youtube.com/watch?v=eqOPef4Swi8
I ritrovamenti archeologici dell'Arca di Noé 1/4 /watch?v=eqOPef4Swi8
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Scoperta la tomba di Erode, +altre scoperte di archeologia biblica.
view post Inviato il: 17/5/2007, 02:19 Citazione
In questo 3D ci occuperemo della tomba di Erode e di alcune notevoli scoperte nel campo dell'archeologia biblica.
CITAZIONE
L'archeologia bibica riguarda il recupero e l'investigazione scientifica dei resti delle antiche culture che riguardano i racconti della Bibbia, sia l'Antico Testamento che il Nuovo Testamento.
http://it.wikipedia.org/wiki/Archeologia_biblica
http://biblicalarcheology.net/
www.bib arch.org/bar/
www.asor.org/pubs/nea/back issues/ba/index.html
www.biblearchaeology.org/
www.bibarch.com/
www.allaboutarchaeology.org/biblical archaeology.htm
http://archaeology. about.com/od/bterms/g/biblical.htm
www.bibleandscience.com/archaeology/exodus.htm
http://biblicalstudies. info/top10/schoville.htm
www.bible archaeology. info/
www.biblicalarchaeology.org/category/daily/news/
www.biblehistory.net/
www.bible history.com/resource/ar_bib.htm
www.basarchive.org/
www.wyattmuseum.com/
www.archeorivista.it/articoli/settore/archeologia biblica/
www.missioneperte.it/evangelizzare/difesa/scoperte1.htm
http://en.wikipedia/wiki/Biblical_archaeology
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=archeologia+biblica
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=biblical+archaeology
www.laparola.net/
www.vatican. va/archive/ITA0001/_INDEX.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Bibbia
www.bibbiaedu.it/
www.bibbia.net/
www.ora et labora.net/bibbia.html
www.liberliber.it/biblioteca/b/bibbia/
www.intratext.com/IXT/ITA0001/
www.bibbiaonline.it/sito/index.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Bible
www.capurromrc.it/dorebibbia/bibbia1.html
"Un archeologo israeliano ha scoperto in Cisgiordania la tomba di re Erode, il sovrano che nel primo secolo avanti Cristo costrui' le mura di Gerusalemme e celebri fortezze.
Il ritrovamento e' stato rivelato oggi dal quotidiano israeliano Haaretz, sul suo sito online. Ad annunciare la scoperta sarebbero dovuti essere gli studiosi dell'Universita' ebraica di Gerusalemme, che hanno organizzato una conferenza stampa per domani.
Il luogo della sepoltura di Erode e' stato identificato a Herodium, una localita' fortificata non lontana dalla citta' di Betlemme. Dal sito, situato sulla sommita' di una collina, si vedono i quartieri meridionali di Gerusalemme e, in direzione sud, il Mar Morto.
Dal 74 avanti Cristo, governatore della Palestina sotto il dominio romano, Erode lego' il proprio nome a una serie di opere imponenti:dalle antiche mura di Gerusalemme fino alla splendida fortezza di Masada, che domina il Mar Morto".
Link:www.laportadeltempo.com/Archeologia...bibl_070507.htm
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263 le citazioni complete sono sul documento originale: ]
http://en.wikipedia.org/wiki/Herodium
www.bibleplaces.com/herodium.htm
www.pohick.org/sts/herodium.html
www.geocities.com/bethlehem74/herodium.htm
http://lluker. faculty. ltss.edu/herodium.htm
CITAZIONE
Una delle scoperte piu' importanti degli ultimi anni:questo, secondo il professor Ehud Netzer, dell'Istituto di archeologia dell'Universita' ebraica di Gerusalemme, il significato della scoperta dopo decenni di ricerche della tomba di Erode il Grande, nel punto che era stato indicato dal suo contemporaneo, lo storico romano Giuseppe Flavio(Yossef Ben Mattitiyahu). Erode, ha confermato Netzer, era effettivamente sepolto nel suo palazzo mausoleo di Herodion, sette miglia a sud di Gerusalemme. Ma non alle pendici, come si era a lungo ritenuto, bensi' in una posizione molto piu' elevata. Per il suo luogo di sepoltura, il monarca(che con il sostegno attivo di Roma aveva regnato sulla Giudea dal 40 a. C. al 4 a. C. )aveva approntato un locale di 10 metri per 10, a cui si accedeva mediante una scalinata larga 6, 5 metri. Il suo sarcofago era lungo 2, 5 metri ed era di fattura squisita.come mai e' stato scoperto solo adesso?Il professor Netzer ha affermato di averlo trovato ridotto in frantumi e ha ipotizzato che la distruzione non sia stata opera di ladri comuni. "Abbiamo trovato chiari segni di martellate", ha precisato. E' probabile, dunque, a suo parere, che la demolizione del magnifico sarcofago sia stata opera di ebrei che si erano ribellati all'occupazione romana negli anni 66 72 d. C. :gli anni della distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dei legionari di Tito e dell'assedio della fortezza di Masada, sul Mar Morto. Proprio il Tempio di Gerusalemme e Masada sono fra i progetti edili curati da Erode il Grande, un monarca efficiente e privo di scrupoli. Sempre su suo ordine furono costruite le eleganti citta' di Cesarea(sulla sponda del Mar Mediterraneo)e di Sebastia, in Samaria. Ma, probabilmente, il progetto che gli fu maggiormente a cuore fu appunto lo Herodion. Era una collina artificiale, scrive Giuseppe Flavio, "con la forma di un seno femminile", da dove si dominava il deserto di Giudea fino al Mar Morto. La circondavano torri di guardia rotonde, e al suo interno c'era un palazzo magnifico rifornito di grandi quantita' di acqua portata da una localita' distante. Per avere accesso nella sua residenza occorreva risalire 200 scalini di marmo. La morte aveva colto Erode nel suo palazzo invernale di Gerico. Il corteo funebre percorse 24 miglia per raggiungere lo Herodion. Il monarca fu inumato con la corona d'oro in testa e con lo scettro nella mano destra. Entrambi sono andati perduti. Oggi, alla stampa, il professor Netzer ha tuttavia mostrato con orgoglio i frammenti di una elegante "rosetta" di pietra che adornava il sarcofago e un vaso. Nella zona, gli scavi proseguono (Ansa).
www.foxnews.com/photoessay/0, 4644, 1715, 00.html
www.cjnews.com/viewarticle.asp?id=11792
www.kataweb.it/multimedia/media/687341
www.kataweb.it/multimedia/media/687375
www.haaretz.com/hasen/spages/856784.html
www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/122397
CITAZIONE
Erode detto Il Grande o Ascalonita(69 a. C. 2 d. C. ) fu re d'Israele dal 37 a. C. fino al 4 a. C.
Figlio di Erode Antipatro, idumeo, e di madre araba, Cipro, ebbe tre fratelli(Giuseppe, Fasael, Ferora) e una sorella, Salome'. Governo' tutta la Palestina dopo la morte del padre, prima per incarico di Marco Antonio e poi di Ottaviano Augusto al quale, prontamente, era passato dopo la sconfitta di Antonio a Azio. Promosse e finanzio' l'ampliamento del Secondo Tempio di Gerusalemme, che viene per cio' detto Tempio di Erode. Estremamente sospettoso e maligno, fece uccidere la moglie e alcuni dei suoi figli temendo che complottassero per spodestarlo. Alla sua morte il regno fu diviso fra i tre figli rimasti:Archelao governo' la Giudea, Erode Antipa la Galilea, Erode Filippo la Batanea.
Secondo il Vangelo di Matteo, dopo la nascita di Gesu' Cristo, Erode venne a sapere che era nato a Betlemme il "re dei Giudei". Temendo una minaccia al proprio regno, avrebbe quindi ordinato di uccidere tutti i bambini di Betlemme fino a due anni di eta'. Questo episodio e' chiamato nella tradizione cristiana "La strage degli innocenti". Al di fuori del testo di Matteo non esiste nessuna documentazione storica.
Lo storico Giuseppe Flavio riferisce di un'eclisse lunare che si osservo' nel giorno della morte di Erode. Tale elemento riduce considerevolmente le date possibili per tale evento, limitandole al 13 marzo del 4 a. C. , al 9 gennaio dell'1 a. C. , all'8 novembre del 2 d. C. , e infine al 4 maggio, quest'ultima essendo la piu' probabile, o 28 ottobre del 3 d. C. Tale calcolo e' stato molto discusso in quanto fondamentale per stabilire la nascita di Gesu'.
Link: http://it.wikipedia.org/wiki/Erode_il_Grande
www.maat.it/livello2/erode.htm
www.bible history.com/resource/ff_herod.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Herod_the_Great
www.livius.org/he hg/herodians/herod_the_great02.html
www.sundayschoollessons.com/herod.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Secondo_Tempio
www.search.com/reference/Temple_in_Jerusalem
http://en.wikipedia.org/wiki/Second_Temple
http://en.wikipedia.org/wiki/Herod's_Temple
La strage degli innocenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_degli_innocenti
Altre scoperte di archeologia biblica:
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Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:21
Una tavoletta del British Museum conferma la Bibbia (11 07 07):
CITAZIONE
In una tavoletta d'argilla risalente al 595 a. C. e' racchiusa un'ulteriore prova del fatto che la Bibbia non e' una storia di pura fantasia. Inciso a caratteri cuneiformi, nel reperto del British Museum compare, infatti, il nome di un funzionario al servizio del re babilonese Nabucodonosor citato anche dal Vecchio Testamento, nel capitolo 39esimo del libro di Geremia. La scoperta e' gia' stata classificata tra "le piu' importanti degli ultimi cento anni" per quel che riguarda l'archeologia religiosa. La scoperta rivoluzionaria in termini di archeologia religiosa in quanto per la prima volta un documento storico prova l'esistenza di una persona comune nominata dalla Bibbia e' stata fatta a Londra dal professor Michael Jursa dell'Universita' di Vienna, giunto nella capitale britannica per un viaggio di ricerca. "E' stato molto eccitante e sorprendente ha rivelato lo studioso, uno dei pochi al mondo a saper decifrare senza problemi la scrittura cuneiforme . Trovare una tavoletta di questo genere, in cui compare una persona presente anche nella Bibbia, e' veramente straordinario". La tavoletta, di proprieta' del British Museum dal 1920, venne trovata a fine Ottocento nei pressi dell'antica citta' di Sippar, a circa due chilometri dall'attuale capitale irachena Baghdad. Secondo il professor Jursa, e' stata preservata così bene che gli sono bastati soltanto pochi minuti per leggerne l'iscrizione. Le poche righe contenute nel frammento largo 5, 5 cm raccontano del "capo degli eunuchi Nebo Sarsekim" e di un suo generoso dono al tempio babilonese di Esangila:una quantita' di oro pari a 0, 75 Kg. Lo stesso personaggio compare anche nel libro di Geremia. Secondo il profeta, il "capo dei funzionari" era presente nel 587 a. C. quando il re Nabucodonosor "marcio' contro Gerusalemme con tutto il suo esercito e mise sotto assedio la citta' ".
www.cdt.ch/interna.asp?idarticolo=tio336317&idtipo=2
www.britanniaradio. co. uk/?q=node/7625
www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/123041
http://it.wikipedia.org/wiki/Geremia_%28profeta%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Libro_di_Geremia
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CITAZIONE
L'iscrizione di Pilato. Una volta che Gesu' fu arrestato su ordine di Caifa, fu processato davanti a Caifa e quindi inviato al governatore romano Ponzio Pilato. Il ritratto di Pilato del Nuovo Testamento e' in linea con altri racconti storici che lo riguardano. "Philo e Josephus concordano nell'attribuire pratiche terribili e crudeli a Pilato, e gli viene pertanto ascritto un carattere oscuro"(The Interpreter's Dictionary of the Bible). Philo, il filosofo alessandrino ebreo(20 a. c. 50 d. c. ) descrive Pilato come "uomo d'inflessibile disposizione, privo di misericordia e molto ostinato". Egli afferma che il regno di Pilato era caratterizzato da "corruzione, insolenza, crudelta', continui omicidi di persone non processate e non condannate, e la sua infinita e gratuita, e piu' grave, disumanita' ". Anni dopo la crocifissione di Cristo Pilato fu inviato a Roma per essere sottoposto ad un umiliante processo dopo avere ordinato il massacro di alcuni pellegrini samaritani. Eusebio, lo storico del IV secolo, nota che Pilato fu riconosciuto colpevole ed esiliato. Per la vergogna, a distanza di tempo, si tolse la vita. Questa fu la fine di questo governatore orgoglioso e corrotto. Per secoli Pilato e' stato conosciuto solo da pochi frammenti di documenti storici, e principalmente grazie ai Vangeli. Non era stata trovata alcuna evidenza fisica diretta. Quindi, nel 1961, una lastra di pietra incisa con il nome ed il titolo di Pilato e' stata trovata a Cesarea, porto romano e capitale della Giudea ai tempi di Cristo. "Una lastra di 2 piedi per tre, ora conosciuta come l'iscrizione di Pilato, era apparentemente incisa per commemorare l'erezione e dedica a Pilato di un Tiberium, un tempio per l'adorazione di Cesare Tiberio, imperatore romano nel corso del governo di Pilato sulla Giudea. " L'iscrizione latina di quattro righe reca questo titolo:"Ponzio Pilato, prefetto di Giudea" un titolo molto simile a quello usato per lui nei Vangeli. Questa fu la prima scoperta archeologica che menziona Pilato, e testimonia ancora l'accuratezza degli autori dei Vangeli. La loro comprensione di tali termini ufficiali indica che vissero al tempo in cui erano in uso, e non un secolo o due piu' tardi, quando tali dizioni sarebbero probabilmente gia' state dimenticate"(Randall Price, The Stones Cry Out) (Laportadeltempo).
http://it.wikipedia.org/wiki/Ponzio_Pilato
http://it.wikipedia.org/wiki/Iscrizione_di_Pilato
www.infotdgeova.it/pilato.htm
www.infotdgeova.it/croce3.htm
www.novena.it/ravasi/2003/472003.htm
www.capurromrc.it/cristo/1pilato.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Pontius_Pilate
www.livius.org/pi pm/pilate/pilate01.htm
http://ecole.evansville.edu/articles/pilate.html
http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/1273594.stm
www.kchanson.com/ANCDOCS/latin/pilate.html
http://virtualreligion.net/iho/pilate_2.html
www.bibleistrue.com/qna/pqna29.htm
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:32
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Gesu' fu portato davanti al governatore romano.
Quello gli domando': Sei tu il re dei Giudei?
E Gesu' rispose: Tu lo dici.
Intanto i capi dei sacerdoti e le altre autorita' portavano accuse contro di lui, ma egli non diceva nulla. Allora Pilato gli disse:
Non senti di quante cose ti accusano? Ma Gesu' non rispose neanche una parola, tanto che il governatore ne fu molto meravigliato.
Da Wikipedia:
CITAZIONE
Antoine de la Sale, scrittore e viaggiatore francese del XV secolo, riporta una leggenda raccolta durante un viaggio nell'Italia Centrale secondo cui Ponzio Pilato, riportato a Roma da Tito Flavio Vespasiano fu fatto uccidere e il suo cadavere, su di un carro trainato da buoi, trasportato verso le pendici del Monte Vettore nel massiccio dei Sibillini, e gettato in un lago, che oggi porta il suo nome. Numerose localita' si contendono il dubbio onore di avergli dato i natali o di averlo ospitato al suo rientro in Italia dopo i fatti evangelici. Ad esempio, a San Pio di Fontecchio (AQ) vi e' un monte detto Montagna di Pilato dove la tradizione locale colloca la villa in cui Pilato si ritiro' prima di morire. Il ritrovamento in tempi recenti di resti di edifici romani ha stimolato ulteriormente questa leggenda. Un'altra leggenda narra che la villa di Pilato fosse localizzata a Tussio (AQ), nelle vicinanze dell'antica Peltuinum. Ad avvalorare la tesi e' sopravvenuto il rinvenimento di due leoni di pietra risalenti al I secolo d. c. , che porterebbero invece ad indicarne la tomba. Sempre a Pilato viene accreditata l'introduzione nella piana di Navelli dello zafferano (crocus sativus). Secondo un'altra leggenda Pilato e' stato esiliato dall'imperatore Caligola a Vienne in Francia e vi e' morto suicida. Sulla via per Vienne avrebbe soggiornato a Nus, in Valle d'Aosta, dove il castello e' noto col nome di "Castello di Pilato", nonostante la costruzione attuale risalga al Medioevo. Un'ultima leggenda vuole che Bisenti (TE) sia stata la sua patria. Ad avvalorare la leggenda che Pilato fosse di origine abruzzese, qualcuno lo fa discendere dalla famiglia Vestina dei Ponzi, da cui sarebbe uscito, al tempo della Guerra sociale, il condottiero dell'esercito sannita. Altri paesi abruzzesi si contendono la stessa distinzione.
Bisenti:la casa di Ponzio Pilato, secondo alcune tradizioni leggendarie:
http://web.tiscali.it/BISENTI/pilato.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Bisenti
www.viaggioinabruzzo.it/te/bisenti.htm
CITAZIONE
Secondo Vittorio Messori vi sono tre ipotesi sulla sua fine:fu giustiziato da Caligola;si suicido' in esilio, forse in Gallia;si convertì, complice la moglie, al Cristianesimo. La stessa incertezza domina l'origine della sua esistenza:l'ipotesi piu' accreditata e' quella che lo vuole di stirpe Sannitica, mentre altri gli attribuiscono nazionalita' francese o spagnola. La leggenda che Bisenti sia stata la patria di Ponzio Pilato venne per la prima volta riferita dallo storico angolano Castagna su "L'Abruzzo Cattolico" di Chieti nel 1897 e da G. Pansa in "Studi di leggende abruzzesi comparate"(Rivista Abruzzese Teramo 1905). Si ricorda infatti che Bisenti si affaccia sul fiume Fino, che segnava lo storico confine tra il Sannio ed il Piceno. La tradizione comunque e' riportata dall'Enciclopedia Storica Italiana e ad avvalorarla qualcuno fa discendere Pilato dalla famiglia vestina dei Ponzi, da cui sarebbe uscito, al tempo della Guerra Sociale, il condottiero dell'esercito sannita. G. Acerbo scrive che "una diversa indagine condotta e sostenuta anch'essa con profusione di documenti e di argomenti aggiudica invece a Bisenti il titolo di aver dato i natali all'ambiguo funzionario imperiale". L'amplificazione mediatica all'argomento derivo' dalla trasmissione televisiva del 14/04/1959 per la rubrica il "Gonfalone", nella quale veniva chiesto ai concorrenti di Francavilla al Mare, che rappresentavano l'Abruzzo, quale era secondo la tradizione la cittadina abruzzese che aveva dato i natali a Ponzio Pilato. La risposta ritenuta valida fu "Bisenti". L'argomento e' stato recentemente ravvivato dall'uscita nelle sale cinematografiche della "Passione di Cristo", di Gibson, in occasione della quale un articolo comparso sul Tempo di G. Torrieri, ha descritto quella che secondo la voce popolare e' la casa di stile tardo medievale, con il magnifico portico che l'adorna, posta a ridosso del giardino pubblico e che identifica il luogo ove sorgeva la dimora avita del Governatore.
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www.bisenti.com/pilato.htm
CITAZIONE
Ponzio Pilato, dal latino Pontius Pilatus, fu prefetto della provincia romana della Giudea tra gli anni 26 e 37. In mancanza di documenti di provata fonte, ci si affida al racconto tramandato dalle leggende raccontate nei paesi marchigiani ed abruzzesi. Numerose localita' si contendono il dubbio di avergli dato i natali. La tradizione lo vuole di stirpe sannitica, alcuni gli attribuiscono nazionalita' spagnola o francese. La leggenda che Bisenti sia stata la patria di Ponzio Pilato venne per la prima volta riferita dallo storico Castagna nel 1897 poi da Pansa nel 1905.
Bisenti (274 slm, 31 chilometri da Teramo) e' un centro situato alle falde nord orientali del Gran Sasso, alla destra del fiume Fino. Popolato da eta' preromana, il territorio di Bisenti appartenente dal XII secolo all'abbazia di Montecassino;nel 1279 fu degli Acquaviva, poi vari altri signori, fra cui gli Sforza ed i Fallerio. Adiacente alla presunta abitazione di Pilato vi e' ubicato un pozzo che nasconde oscuri misteri di cui nessuno e' ancora riuscito a svelarne i segreti.
A San Pio di Fontecchio (AQ) vi e' un monte detto Montagna di Pilato dove la tradizione locale colloca la villa in cui Pilato si ritiro' prima di morire. Il recente ritrovamento di resti di edifici romani avvalora ulteriormente questa credenza. Secondo alcune leggende, pare che Pilato sia nato ad Amiterno, antica e leggendaria citta' nelle vicinanze dell'Aquila, da cui il capoluogo abruzzese ebbe origine;sempre in questo luogo sembra che la presunta casa del procuratore sia ancora oggi "visitata" dal suo fantasma!Si narra che Pilato partì per la Palestina portando con se' molti uomini della sua terra d'Abruzzo che fedelmente lo seguirono. Dopo il processo e la crocifissione di Gesu', ormai avanti con gli anni, con alcuni suoi uomini, fece ritorno a casa:non nel paese d'origine, ma a Civitaretenga, una localita' sempre in provincia dell'Aquila. Tanto seguito ha avuto questa leggenda che molte famiglie del luogo furono soprannominate "di Pilato" o "lancieri", a seconda del ruolo che avrebbero svolto i loro avi presso la corte del console. Sempre secondo la tradizione popolare, sarebbe Collarmele il luogo d'origine di quei soldati che materialmente inchiodarono Cristo alla croce, e ancor oggi gli odierni abitanti di quel paese sono soprannominati "nchiova cristh" (inchioda Cristo). La figura di questo uomo governatore si e' venuta man mano caricando di significati che all'origine avevano poca importanza. Pilato e' passato alla storia per non aver avuto il coraggio di prendere decisioni, pur di essere lasciato tranquillo. Lavandosi le mani disse:non sono d'accordo, ma sono costretto ad accettare, confermando questo suo modo di essere. Forse Pilato fu attento solo per gli aspetti civili, giudicava il fenomeno con distacco come un laico democratico Romano. In Gesu' vedeva solo un cittadino che dichiarava liberamente le sue idee e come tale andava forse sorvegliato, corretto ma non punito con la morte poiche' libero cittadino. Secondo V. Messori esistono tre ipotesi sulla sua fine:fu giustiziato da Caligola, si tolse la vita in Gallia, si convertì al Cristianesimo. Gli stessi dubbi dominano l'origine della sua esistenza. Il fascino delle cime dei Sibillini non e' legato soltanto alle leggende popolari: dalle vette dei monti la vista puo' spaziare su panorami indimenticabili, abbracciando la vicina Laga e il Gran Sasso.
http://laroccadiarquata.splinder.com/archive/2006 07
http://it.wikipedia.org/wiki/Amiternum
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www.tempiediaframmi.it/html/anfiteatro_amiternum.htm
Il lago di Pilato fra storia e leggenda:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Pilato
www.elissa.net/illago.html
www.sibilliniadventure.it/leggendesibill.htm
www.itcgantinori.sinp.net/infoPark/curios.html
Scoperta in Giordania la prima chiesa dei Cristiani (11 06 08):
CITAZIONE
Sarebbe la più antica chiesa cristiana della storia e sarebbe stata edificata tra il 33 e il 70 Dopo Cristo dai primi fedeli all'indomani della morte di Gesù Cristo. Questo straordinario reperto archeologico, secondo quanto afferma il quotidiano mediorientale The Jordan Times, è stato scoperto a Rihab in Giordania da un team di studiosi internazionali, guidati da Abder Qader Hussein, direttore del Centro di studi archeologici di Rihab. Gli scienziati avrebbero scoperto la chiesa dopo tre mesi di scavi e dopo aver individuato una caverna sotterranea che li avrebbe poi condotti nel luogo di culto cristiano più antico del mondo. L'archeologo Hussein ha confermato che la chiesa è stata usata come luogo di culto per tutto il primo secolo successivo alla morte di Cristo e che in essa sono evidenti i segni degli antichi riti religiosi effettuati dai primi cristiani. Il reperto storico oggi giace sotto un'altra chiesa antichissima, quella di San Giorgio, costruita nel 230 d. C. "Abbiamo scoperto quella che riteniamo essere senza dubbio la prima chiesa costruita nella storia", conferma Hussein al Jordan Times. Lo studioso ha descritto l'area di culto come una costruzione circolare separata dalla zona in cui vivevano i fedeli da un altro muro. Proprio qui si nascosero i primi cristiani per sfuggire alle persecuzioni. Inoltre è stato ritrovato anche un lungo tunnel che si ritiene abbia permesso ai cristiani di "approvvigionarsi d'acqua". Ciò che confermerebbe la tesi di Hussein è un'iscrizione presente su un mosaico nella chiesa di San Giorgio che fa riferimento ai "settanta discepoli amati da Dio", ovvero i primi fedeli di Cristo che furono costretti a fuggire da Gerusalemme e qui fondare il primo luogo di culto dedicato a Gesù, che come narrano i Vangeli fu prima crocifisso dai Romani, ma tre giorni dopo la morte ritornò in vita e si mostrò ai suoi discepoli. Naturalmente nei prossimi mesi i reperti saranno analizzati da altri archeologi e eventualmente le teorie di Hussein saranno confermate. Per adesso gli studiosi internazionali affermano di andarci piano con le dichiarazioni entusiastiche. Thomas Parker, storico americano dell'Università North Carolina Releigh, che negli scorsi anni ha portato a termine la sensazionale scoperta di un'antichissima chiesa a Aqaba, sempre in Giordania, appare scettico:"Un annuncio così straordinario richiede prove altrettanto straordinarie dice lo storico ai media internazionali Bisogna vedere i reperti e i manufatti ritrovati nel luogo di culto e stabilire se possono realmente risalire al I secolo d. C. ". Chi invece abbraccia senza il minimo dubbio le tesi dell'archeologo Hussein è l'archimandrita Nektarius, vicario vescovile dell'arcidiocesi greco ortodossa di Amman che definisce la scoperta un'importante pietra miliare per i cristiani di tutto il mondo. "Questa chiesa conferma che i cristiani che vivono in questa regione non sono affatto degli stranieri", afferma l'archimandrita al "Jordan Times". "Essi sono dei veri e propri cittadini che hanno conservato le loro origini in questa regione da oltre 2. 000 anni".
www.asianews.it/index.php?l=it&art=12483&geo=1&size=A
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www.kansascity.com/451/story/659027.html
www.msnbc.msn.com/id/25061134/
http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/7446812. stm
Scoperta la prima chiesa cristiana?Andiamoci piano (10 06 08):
www.evangelici.net/notizie/1213087878.html
CITAZIONE
"La chiesa più antica del mondo?Andiamoci piano.".
Padre Michele Piccirillo è un archeologo di fama mondiale. Francescano, vive in Giordania, sul Monte Nebo. E' stato lui, nel marzo 2000, a spiegare i luoghi santi a Giovanni Paolo II durante lo storico pellegrinaggio papale.
Padre Piccirillo, che cosa pensa del roboante annuncio?
"Penso che, come dice lei, si tratti di un annuncio roboante, ma che la realtà lo sia molto meno. ".
Che cosa intende dire?
"Io ci ho lavorato per anni a Rihab, ho compiuto degli scavi. Alcune delle piccole chiese che sono state ritrovate, una ventina in tutto, le ho portate alla luce io alla fine degli anni Settanta. Ebbene, la più antica, dedicata alla Madonna, è databile al IV secolo dopo Cristo. Le altre, dedicate a San Paolo, San Pietro, Santo Stefano, San Costantino, vanno dal VII al VIII secolo. Ho descritto tutto in un capitolo del mio libro "L'Arabia cristiana" (Jaca Book), recentemente pubblicato".
Perchè non ritiene valida la scoperta?
"Innanzitutto sarà bene spiegare che la chiesa come edificio, in quanto tale, è qualcosa che viene realizzato a partire dal III secolo. Fino a quel momento si usano per il culto le case. La casa di Pietro a Cafarnao, a esempio, era il luogo dove l'apostolo viveva con la sua famiglia. Poco a poco, in epoche successive, diventa una sala di ritrovo per il culto. Il fatto di avere scoperto una grotta sotto la chiesa di San Giorgio non significa che questa sia una chiesa. Quei luoghi pullulano di grotte".
Ma l'archeologo Abdul Qader Hussan sostiene che nel luogo c'è un'abside e dei gradini "per gli ecclesiastici".
"Allora difficilmente ci troviamo di fronte a un luogo di culto cristiano del primo secolo, se c'è già la struttura della chiesa. Potrebbe trattarsi più semplicemente della cripta dell'edificio superiore. Voglio dire che, per conoscenza diretta, non ritengo attendibile l'annuncio che è stato fatto. La stessa chiesa di San Giorgio viene fatta risalire a una data antecedente alla persecuzione di Diocleziano, durante la quale il santo venne martirizzato. Sa che cosa ha affermato Hussan in una rivista scientifica?Ha scritto che la chiesa era stata dedicata al santo mentre questi era ancora in vita".
Che cosa pensa della tradizione di una presenza della prima comunità cristiana in questi luoghi?
"Abbiamo una citazione di Eusebio di Cesarea, che nel terzo libro della sua Storia Ecclesiastica scrive:"I fedeli di Cristo si spostarono a Pella, dopo essere usciti da Gerusalemme...". Secondo questa tradizione, i primi cristiani si rifugiarono a Pella, nella Decapoli, all'inizio della rivolta giudaica, conclusa con un bagno di sangue nell'anno 70. Ma Pella era allora territorio della provincia romana di Palestina. Il villaggio di Rihab era provincia di Arabia" (Evangelici.net).
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_cristianesimo
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=storia+cristianesimo
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_Christianity
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=history+christianity
Trovata la più antica iscrizione in ebraico? (31 8 08)
www.daylife.com/photo/04V7g5ZcvQ5DM
www.daylife.com/photo/0ce6fvj8Xs0Xx
www.haaretz.com/hasen/spages/1032929.html
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ma i primi cristiani non si riunivano in abitazioni private, proprio per evitare di essere individuati dai loro persecutori (all'epoca non ci andavano tanto leggeri, una lapidazione, una crocifissione...) ???
Odisseo
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aahhhh ok, ho appena visto che questi dubbi sono già stati sollevati
Odisseo
Temi l'ira dei giusti poichè sanno essere implacabili...
"Seguire a bocca aperta assurde teorie è più facile che pensare" (William Cowper, 1731 1800)
"Qualsiasi cosa ti raccontino, chiedi le prove, vedrai come si sfoltisce la schiera di profeti" (Odisseus gigantosaurus carinii 13/03/2006)
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da http://gesustorico.altervista.org/
Pilato fu nominato procuratore della provincia della Giudea dall' imperatore romano Tiberio nel 26 DC. Questo tipo di incarico veniva affidato a membri della classe equestre, il ceto medio alto, in contrapposizione agli aristocratici dell'ordine senatorio. Con tutta probabilità Pilato si arruolò nell'esercito come tribuno militare, poi fece carriera e non ancora trentenne tu nominato procuratore.
Quand'era in uniforme Pilato indossava probabilmente una tunica di cuoio e una corazza di metallo, ma la sua veste ufficiale era una toga bianca bordata di porpora. Secondo le usanze dell' epoca portava i capelli corti e non avrà avuto la barba. Qualcuno ha ipotizzato che venisse dalla Spagna, ma il suo nome fa pensare che appartenesse alla famiglia dei Ponzi, nobili sanniti dell'Italia meridionale.
I funzionari del rango di Pilato in genere venivano mandati in territori barbari, e tale era infatti la Giudea agli occhi dei romani. Oltre a mantenere l'ordine, Pilato era preposto alla riscossione delle imposte indirette e delle tasse. Dell' amministrazione della giustizia nelle questioni quotidiane si occupavano i tribunali ebrei, ma i casi che richiedevano la pena di morte evidentemente venivano sottoposti all'attenzione del procuratore, che era l'autorità suprema in campo giudiziario.
Pilato e sua moglie vivevano a Cesarea, una città portuale, con un piccolo seguito di scribi, servitori e messaggeri.
Pilato disponeva di cinque coorti di fanteria di 500, 1.000 uomini l' una nonché di un reggimento di cavalleria, probabilmente costituito da 500 uomini. Per i suoi soldati era normale mettere a morte i trasgressori. In tempo di pace le esecuzioni capitali avvenivano dopo processi sommari, ma in caso di insurrezione i ribelli venivano messi a morte lì per lì e in massa. Ad esempio, per domare la rivolta capeggiata da Spartaco i romani giustiziarono 6.000 schiavi. Se in Giudea si profilava un pericolo, in genere il procuratore si poteva rivolgere al legato imperiale in Siria, che aveva al suo comando delle legioni. Per buona parte del mandato di Pilato, però, il legato fu assente; Pilato doveva perciò porre fine rapidamente ai disordini. I procuratori comunicavano regolarmente con lImperatore. Nelle questioni che riguardavano l'onore di quest'ultimo o qualche minaccia all' autorità di Roma dovevano stilare dei rapporti, in base ai quali l'imperatore decideva il da farsi. Quando in una provincia succedeva qualcosa, non era insolito che un procuratore cercasse di far arrivare all'imperatore la sua versione dei fatti prima che altri potessero presentare le proprie lamentele. Visto che in Giudea c'era molto fermento, questo genere di preoccupazioni erano molto concrete per Pilato.
A parte i Vangeli, le principali fonti di informazione su Pilato sono gli storici Giuseppe Flavio e Filone. Anche lo storico latino Tacito afferma che Pilato giustiziò "Christus", da cui ebbe origine il nome "cristiani".
Giuseppe Flavio afferma che i procuratori romani precedenti, per rispetto verso gli scrupoli degli ebrei nei confronti delle immagini, avevano evitato di portare a Gerusalemme gli stendardi militari con l'effigie imperiale. Visto che Pilato non aveva usato questa delicatezza, gli ebrei indignati si precipitarono a Cesarea per protestare. Per cinque giorni Pilato non fece nulla poi il sesto giorno ordinò ai soldati di circondare i dimostranti e minacciarli di morte se non si fossero dispersi. Quando gli ebrei risposero che preferivano morire piuttosto che veder violata la loro Legge, Pilato cedette e ordinò di togliere quelle immagini.
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Arca dell'Alleanza. Nuove scoperte la collocano nello Yemen
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4174
CITAZIONE
Un archeologo israeliano sostiene che cinque righe, scritte su un coccio di terracotta, potrebbero essere il più antico esempio di scrittura ebraica mai scoperto. Il frammento è stato trovato da un adolescente, che scavava come volontario, circa 20 Km a sud ovest di Gerusalemme. Esso contiene segni ritenuti di un antico alfabeto, chiamato Proto cananeo o Prima Lingua. Esperti della Hebrew University hanno detto che è stato scritto 3. 000 anni fa circa 1000 anni prima dei rotoli di Qumran. L'epoca corrisponde grosso modo al momento del primo tempio, dominato dalle figure bibliche di Davide e Salomone, e pre daterebbe lo stesso alfabeto, usato anche dalla Regina di Saba (presumibilmente sposata a Salomone), in quello che ora si chiama Yemen. Gli scritti trovati nello Yemen in questo stesso alfabeto e le loro traduzioni in ebraico antico indicavano il nascondiglio dell'Arca di Mosè in un sito vicino a Mareb (Ma'rib, nell'antico Regno di Saba). Gli scienziati sono cauti e dicono che occorrono ulteriori studi per capire. L'uso di questa lingua, all'inizio della storia dell'Ebraico, spiegherebbe il motivo per cui la stessa era utilizzata anche nell'antico regno di Saba. Nella leggenda, o nel Santo Corano, si ipotizza che la regina di Saba fosse stata invitata a visitare il re Salomone, che si fossero sposati e avessero avuto un figlio, Menelik. Ulteriori ricerche condotte da Gary Vey e John McGovern hanno portato alla recente scoperta del palazzo della regina, nel Mareb, Yemen, con iscrizioni nello stesso alfabeto, che descrivono il trasferimento della famosa Arca dell'Alleanza a quel sito da parte del figlio di Salomone, in seguito alla distruzione di Gerusalemme. Entrambi, Vey e McGovern, credono che sino ad oggi l'Arca sia rimasta nello Yemen. Il sito archeologico si trova in Mareb, Yemen, in quella che è conosciuta come la "zona vuota". Si tratta di un territorio asciutto e desolato, con dune di sabbia e chilometri di deserto. Quando il vento sposta le dune, talvolta appaiono ai beduini momentanei scorci di mura e fondazioni sepolte, subito nuovamente coperti dal tempo e da altra sabbia. Le voci che parlavano dell'esistenza di un gran muro hanno portato gli archeologi a scoprire un enorme complesso, che si è rivelato il più segreto e misterioso sito del Medio Oriente. Un gran muro in pietra alto circa 20 metri, con 5 metri di spessore, forma un ovale che protegge un ampio cortile che deve ancora essere scavato. Sul muro c'è una miriade di simboli che non si sa (ancora) come tradurre. Nel 2001 un gruppo dell'Università di Calgary ha preso per breve tempo il controllo del sito e ha ripulito il muro dalla sabbia, rivelando l'intera iscrizione. Fotografie del muro sono arrivate in America, dove Gary Vey, editore di Viewzone.com, aveva lavorato con lo stesso alfabeto per pochi anni e ne aveva con successo tradotti altri esempi, che si trovano curiosamente in Colorado e nel deserto del Negev israeliano, utilizzando un vecchio dialetto ebraico. Il sito si è trasformato in un pericoloso avamposto d'estremisti dal settembre 2001 e nessun ulteriore intervento è stato possibile. Gli studiosi hanno criticato il lavoro di Vey, perchè un alfabeto simile era stato utilizzato in Etiopia intorno al 500 d. C. e trascritto utilizzando una forma di scrittura araba. Si dubitava che l'ebraico potesse essere utilizzato. Tuttavia, nel 2001, Vey ha tradotto correttamente porzioni delle scritte presenti sul muro, sulla base di fotografie. I risultati hanno rivelato una prosa che descriveva la "cassa di El" e parlava di un "figlio" e di un "padre". Vey successivamente apprese che questo era un riferimento all'Arca, a Salomone e al figlio di Saba, Menelik, e per il "padre" a Salomone stesso. Egli legge l'iscrizione come segue:"...perchè il figlio era consapevole della natura che era in lui...ma la felicità del figlio fu avvelenata dalla notizia che suo padre stava morendo, la rabbia crebbe, ma al figlio fu rivelata da suo padre la collocazione della grande cassa di EL. E l'azione di grazia del bel Signore rese felice il figlio, che giurò di proteggere la cassa di EL, e di essere associato con lo spirito del Signore. E la sua tristezza è terminata. Il figlio costruì una camera per il bello spirito del Signore, e la coprì. Accompagnò la camera del Signore sotto terra per pregare e per ottenerne la comprensione e la tutela...". Anche altre foto hanno contribuito a creare il caso dell'Arca conservata nello Yemen. Mentre gli archeologi tradizionali tentano ancora d'interpretare l'alfabeto yemenita come una forma di arabo, questa nuova scoperta di un antico artefatto del medesimo periodo nel sito di Mareb, Yemen, dimostra che l'alfabeto nacque come un primo sistema di scrittura per il proto cananeo, precursore dell'ebraico.
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=233
www.viewzone.com/proto canaanite22.html
Le ricerche del professor Parfitt:
www.lavocedifiore.org/SPIP/article.id_article=2944
http://en.wikipedia.org/wiki/Tudor_Parfitt
www.youtube.com/watch?v=ytY12h4ER0E
www.edicolaweb.net/arca005a.htm
Scoperti molti sigilli reali di Ezechiele, re di Giuda:
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3995
http://en.wikipedia.org/wiki/Umm_Tuba
http://en.wikipedia.org/wiki/Hezekiah
www.youtube.com/watch?v=fO7U10UhX8A
I pellegrini hanno percorso a piedi la Via Crucis sbagliata per quasi 1. 000 anni, secondo il professor Shimon Gibson (20 04 09):
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4159
http://it.wikipedia.org/wiki/Via_Crucis
http://it.wikipedia.org/wiki/Via_Dolorosa
http://it.wikipedia.org/wiki/Calvario
http://it.wikipedia.org/wiki/Salita_al_Calvario
http://en.wikipedia.org/wiki/Calvary
www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Golgota
www.christusrex.org/www1/jhs/TSsptopo.html
http://198. 62. 75. 5/www1/ofm/sbf/escurs/Ger/11escurs.html
www.gesustorico.it/htm/archeologia/golgota.asp
http://198. 62. 75. 5/www1/ofm/sbf/escurs/Ger/09escurs.html
www.jerusalemviacrucis.org/It%20primo%20mapa.html
http://servus. christusrex.org/www1/jsc/TVCmain.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Stations_of_the_Cross
www.haaretz.com/hasen/spages/1077926.html
Le Piaghe d'Egitto?Eruzioni e tsunami, secondo una geologa americana (20 04 09):
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4156
Iscrizione greca, scoperta in Israele, getta nuova luce sui Maccabei (25 02 09):
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3933
http://it.wikipedia.org/wiki/Maccabei
http://it.wikipedia.org/wiki/Libri_dei_Maccabei
http://en.wikipedia.org/wiki/Judas_Maccabeus
http://en.wikipedia.org/wiki/Simon_Maccabeus
Le miniere di Re Salomone:
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3844
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
Rotoli del Mar Morto, dispute sugli Esseni (24 03 09):
CITAZIONE
La setta degli Esseni, a cui viene attribuita la scrittura dei Rotoli del Mar Morto, non è mai esistita. Lo riferisce il quotidiano Haaretz, citando uno studio. I Rotoli sarebbero stati scritti dalla setta dei Sadducei. Questa tesi non ha persuaso il professor Hannan Eshel della Università Bar Ilan. "Ci sono 70 studiosi importanti che concordano nell'attribuire i Rotoli agli Esseni ha detto Eshel e alcuni altri persuasi che noi siamo tutti stolti".
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4031
www.antikitera.net/news.asp?numnews=2237
www.haaretz.com/hasen/spages/1070797.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Esseni
http://it.wikipedia.org/wiki/Qumran
httP://it.wikipedia.org/wiki/Sadducei
www.daltramontoallalba.it/speciali/esseni.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Essenes
www.nostreradici.it/Qumran_esseni.htm
www.mednat.org/bibbia/esseni1.htm
http://it. encarta.msn.com/encyclopedia_761560013/Esseni.html
www.centrostudilaruna.it/essenirotolidiqumran.html
http://xoomer. virgilio.it/bxpoma/vangelo/estratti.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Manoscritti_del_Mar_Morto
www.etanali.it/mar_morto/files/q06.htm
www.mednat.org/religione/rotoli.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Qumran
http://en.wikipedia.org/wiki/Dead_Sea_scrolls
www.centuryone.com/25dssfacts.html
www.bibbiaonline.it/allqumran.html
Chi era Abramo? (13 03 09)
CITAZIONE
Nella sua "Storia degli Ebrei", l'erudito e teologo ebreo Flavio Giuseppe (37 100 d. C. ) scrive che il filosofo greco Aristotele aveva detto: ...Questi ebrei sono derivati dai filosofi indiani;sono chiamati dagli indiani Calani" (Libro I, 22). Clearco di Soli ha scritto:"Gli Ebrei discendono dai filosofi dell'India. In India i filosofi sono chiamati Calaniani e in Siria sono detti Ebrei. Il nome della loro capitale è molto difficile da pronunciare. Si chiama Gerusalemme". "Megastene fu mandato in India da Seleuco Nicator circa trecento anni prima di Cristo. I suoi racconti stanno trovando ogni giorno nuove conferme da nuove ricerche. Egli dice che gli Ebrei "erano una tribù o setta indiana, chiamata Kalani..."(Godfrey Higgins, Anacalypsis, vol. I, p. 400). Martin Haug, Ph. D. , ha scritto in "The Sacred Language, Writings, and Religions of the Parsis, "si dice che i Magi chiamassero la loro religione Kesh i Ibrahim. Essi attribuivano i loro libri religiosi ad Abramo, che si diceva li avesse portati dal cielo" (p. 16). Ci sono certe notevoli somiglianze, che sono più di pure coincidenze, fra il dio indù Brahma e la sua consorte Saraisvati e l'Abramo e la Sara ebrei (Laportadeltempo.it).
http://laportadeltempo.com/news.asp?ID=3993
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=219
http://it.wikipedia.org/wiki/Abramo_(patriarca)
http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761563360/Abramo.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Abraham
http://it.wikipedia.org/wiki/Brahmano
http://en.wikipedia.org/wiki/Brahmin
http://it.wikipedia.org/wiki/Brahma
CITAZIONE
Alcuni bramini di alto lignaggio cenano in una stanza destinata esclusivamente a tale uso, o pongono intorno alla tavola dei tendaggi, per tenere lontani gli influssi malefici...L'unico altro gruppo consistente a osservare regole alimentari così severe è quello degli Ebrei ortodossi, alcuni dei quali rifiutano perfino di mangiare in un piatto toccato da un non credente. L'ossessività dei due gruppi verso il cibo, e il fatto che gli ebrei siano stati definiti "figli di Abramo" (leggi "bramino"), ha portato a ritenere che le due società potessero avere avuto in tempi remoti una casta sacerdotale comune.
Qualcuno ha creduto che Brahma e Sarassuatì altri non sieno che Abramo e Sara sua moglie. nessunissima rassomiglianza passa d'altronde fra la storia e i fatti de' primi e quella de' secondi. Lettere sull'Indie orientali di Lazzaro Papi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sarasvati
http://it.wikipedia.org/wiki/Sara_(Bibbia)
Una coppa misteriosa (18 09 08):
www.altrogiornale.org/comment.php?comment.news.3671
www.msnbc.msn.com/id/26972493/
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:28
view post Inviato il: 25/9/2009, 02:38 Citazione
Scoperta a Magdala una sinagoga dei tempi di Gesù (17 09 09):
CITAZIONE
L'Autorità per le antichità di Israele ha reso noto il ritrovamento dei resti di una sinagoga dei tempi di Gesù sulle rive del lago di Galilea. Gli scavi archeologici, diretti da Dina Avshalom Gorni e Arfan Najar, hanno avuto inizio alla fine del luglio scorso e a poco più di un mese dai primi ritrovamenti si sono aggiunti esiti inaspettati e sorprendenti:i resti di una sinagoga del I secolo, probabilmente distrutta negli anni della rivolta ebraica, tra il 66 e il 70 d. C. La sinagoga, riferisce il sito internet Terrasanta.net, è probabilmente una delle più antiche mai rinvenute...Se verrà confermata la datazione del luogo di culto al I secolo, è probabile che vi abbia pregato anche Gesù, perchè Magdala, la città da cui proveniva Maria, detta appunto la Maddalena, era a quei tempi un centro urbano di grande importanza (ADNKRONOS).
www.ilgiornale.it/a. pic1?ID=382839
http://en.wikipedia.org/wiki/Migdal_Synagogue
www.youtube.com/watch?v=VX83jUdeKSE
www.youtube.com/watch?v=1uwSrHhCN3g
http://it.wikipedia.org/wiki/Sinagoga
http://it.wikipedia.org/wiki/Magdala_(Israele)
http://en.wikipedia.org/wiki/Magdala
http://it.wikipedia.org/wiki/Tiberiade
http://it.wikipedia.org/wiki/Mar_di_Galilea
www.maplandia.com/israel/tiberias/
http://en.wikipedia.org/wiki/Migdal_Israel
La strage degli innocenti:
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=386218&START=1&2col=
http://phoenicia.org/childsacrifice.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Ashkelon
http://it.wikipedia.org/wiki/Ashkelon
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_degli_innocenti
http://en.wikipedia.org/wiki/Massacre_of_the_Innocents
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:41
"Israele sta progettando un grande scavo archeologico sotto la piazza del Muro del Pianto, davanti al Monte del Tempio. Con questi scavi verrà creato un parco archeologico sotto l'area dove i fedeli attualmente stanno in piedi a pregare".
A lanciare la notizia è Arutz Sheva, l'agenzia di stampa israeliana vicina alla destra religiosa.
Un annuncio attribuito a "fonti ufficiali". E che viene da una testata molto attendibile su questi temi:per ovvie ragioni, Arutz Sheva è l'agenzia più attenta a tutto quanto si muove intorno al Muro del Pianto. Quasi, poi, a voler fugare ogni dubbio, la notizia è accompagnata da un disegno attribuito direttamente all'Israel Antiquities Authority, l'ente governativo israeliano che sovrintende agli scavi archeologici.
Vi si vede descritta un'idea che se attuata cambierebbe radicalmente il modo di accostarsi al luogo più sacro per ogni ebreo, la memoria del Tempio distrutto dai romani nel 70 d. c. Esteriormente l'attuale piazzale dove si prega rimarrebbe immutato.
Ma grazie a un sistema di pilastri di sostegno nel sottosuolo verrebbe creato un nuovo ambiente, che si troverrebbe all'esatta altezza che aveva il terreno nella Gerusalemme di duemila anni fa. Quindi è facile prevedere che qui verrebbero alla luce reperti archeologici di grande importanza.
Per gli ebrei religiosi, poi, significherebbe vedere di "quel Muro" la parte che realmente vedevano accanto a loro i fedeli che, nel I secolo d. C., da questo lato salivano al Tempio. Va precisato che l'uso del condizionale è d'obbligo, perchè l'attuabilità di un progetto del genere è tutta da verificare.
Scavare sotto il piazzale aprirebbe, infatti, un nuovo fronte nella guerra degli scavi archeologici che intorno al Monte del Tempio si combatte dal 1967 quando Israele ha assunto il controllo di questa parte di Gerusalemme. E' proprio sopra al Muro del Pianto infatti che sorge la moschea di Al Aqsa.
Anche in anni recenti ci sono stati episodi violenti legati a iniziative archeologiche in questa zona delicatissima della Città Santa:nel 1996 quando già allora era premier Netanyahu l'apertura del tunnel archeologico (che corre verso nord dal Muro del Pianto) fu accompagnata da gravissimi scontri con i musulmani di Gerusalemme".
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4835
www.israelnationalnews.com/News/
Taluni come il rabbino israeliano Shlomo Goren vanno asserendo che l'Arca dell'Alleanza sarebbe ancora nascosta nel Tempio di Gerusalemme, o meglio fra i suoi resti, che possiamo vedere al tempo nostro. Il nascondiglio si troverebbe proprio sotto la spianata delle moschee, di conseguenza le autorità israeliane preferirebbero lasciar stare, per ovvi motivi.
Ma le teorie e le ipotesi sul conto dell'Arca dell'Alleanza sono fin troppe.
CITAZIONE
"Goren affermò:"Basterebbe scavare in corrispondenza della sua antica collocazione. Purtroppo però adesso in quella zona sorge la spianata delle moschee islamiche di Gerusalemme e le autorità religiose preferiscono evitare qualsiasi scavo archeologico per evitare attriti con i musulmani. Secoli di storia e decine di documenti ci narrano di come la stessa montagna fosse costellata da ricoveri segreti e cripte inaccessibili fatte costruire appositamente per proteggere i sacri tesori del Tempio di Israele. Maimonide (1135 1204) nella sua Mishneh Torah, Jehudah Ha Levi nel suo Cuzarì narrano di come tali strutture fossero state volute direttamente da Salomone durante la costruzione del Tempio. "Nel secondo Tempio scrisse Jehudah Ha Levi fu posta una pavimentazione di pietra nel luogo in cui doveva essere l'Arca, e fu celata dietro una cortina, poichè i sacerdoti sapevano che l'Arca era stata sepolta in quel luogo". Maimonide afferma invece che "c'era una pietra presso il muro occidentale del Santuario interno sulla quale era portata l'Arca. Davanti ad essa c'erano l'urna contenente la manna ed il bastone di Aronne. Quando costruì il tempio, Salomone sapeva che era destinato alla distruzione, perciò predispose anche delle stanze segrete in cui l'Arca avrebbe potuto essere nascosta, in cunicoli profondi e tortuosi".come testimoniano queste documentazioni si potrebbero identificare nei sotterranei dell'antico Tempio di Salomone stanze segrete non ancora scoperte utilizzate in tempo di guerra e di ostilità. Recenti rilevazioni effettuate attraverso strumenti come il georadar hanno confermato questi resoconti storici identificando, ad esempio, nei pressi del cancello di Hulda, una grande stanza sotterranea artificiale mai identificata e conosciuta prima. Attualmente, purtroppo, l'eterno conflitto fra israeliani e palestinesi, associato a prescrizioni millenarie di tipo religioso, impediscono scavi o rilievi archeologici in situ".
Tratto da www.edicolaweb.net/am_1733.htm
"Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita".
Scoperta a Nazaret una casa dei tempi di Gesù (22 12 09):
CITAZIONE
I resti di una casa risalente ai tempi di Gesù sono stati scoperti dagli archeologi israeliani nella città di Nazareth. I resti sono stati trovati non lontano dalla Basilica dell'Annunciazione, che sorge sulle rovine di tre chiese precedenti nel luogo in cui i cristiani credono che l'angelo Gabriele abbia detto alla Vergine Maria che avrebbe partorito un figlio. "L'edificio che abbiamo trovato è piccolo e senza pretese, ed è tipico degli edifici esistenti a Nazaret in quel periodo", ha spiegato Alexandre Yardenna che ha condotto gli scavi, durante la conferenza stampa di ieri tenuta nel Centro da Dror Barshod. La casa si compone di due camere con un cortile e un serbatoio d'acqua in pietra. Si pensa che Gesù abbia vissuto la maggior parte della sua vita dentro e intorno a Nazareth. La città oggi ha 65. 000 abitanti, ma era un piccolo villaggio al tempo di Gesù. "Gesù ha sicuramente conosciuto questo luogo e forse questa casa", ha detto in un comunicato l'Associazione Maria di Nazareth. Secondo la direttrice degli scavi, Yardenna Alexandre, "il ritrovamento ha un'importanza capitale, perchè scopre per la prima volta una casa del popolo ebraico di Nazareth e permette di riportare alla luce lo stile di vita dei tempi di Gesù".
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=5050&contID=2
http://news. bbc. co. uk/2/hi/8425094. stm
http://it.wikipedia.org/wiki/Nazaret
http://en.wikipedia.org/wiki/Nazareth
www.maplandia.com/israel/nazareth
www.youtube.com/watch?v=M39TZeqkQbQ
Nazaret è Nazaret?
www.etanali.it/mar_morto/files/gamala.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Gamala
http://digilander. libero.it/Hard_Rain/Nazaret Archeo.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Gamala
Modificato da RAGNOUOMO 14/3/2013, 17:40
Scoperta un'antica muraglia eretta, forse, da re Salomone (24 02 2010):
CITAZIONE
Riportata alla luce a Gerusalemme parte di una muraglia del X secolo a. C. , la cui costruzione si ritiene ordinata da re Salomone. Il tratto di muro, di una settantina di metri di lunghezza e sei di altezza, si trova in un'area denominata Ophel, tra la cittadella di David e il lato sud del muro di cinta del Monte del Tempio. All'interno trovati una porta di accesso al quartiere reale, una struttura reale adiacente alla porta e in un angolo una torre che guarda alla valle di Kidron.
www.sciencedaily.com/releases/2010/02/100222094757.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Città_di_David
http://it.wikipedia.org/wiki/Città_Vecchia_di_Gerusalemme
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=5181&tipoID=2
www.jpost.com/Israel/Article.aspx?id=169388
www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/136130
www.youtube.com/watch?v=UEV Pj8eD74
http://it.wikipedia.org/wiki/Re_Salomone
Gerusalemme, scoperta sotto la città vecchia una strada di 1500 anni fa (10 02 2010):
CITAZIONE
Una scoperta archeologica straordinaria è stata fatta a Gerusalemme, dove è tornato alla luce, sotto la centrale David Street, il lastricato di un'antica via della città, che oltre 1500 anni fa era la principale via di comunicazione di Gerusalemme. La scoperta, rivelata oggi dall'Autorità israeliana per le antichità (Iaa) e dall'Autorità per lo sviluppo di Gerusalemme, conferma la così detta "Mappa di Madaba", mosaico che costituisce la più antica rappresentazione della città. Secondo la "Mappa di Madaba", rinvenuta nel 1876 nella chiesa di San Giorgio a Madaba, 30 chilometri a sud di Amman, in Giordania, l'ampio ingresso occidentale della città di Gerusalemme conduceva a un'unica via, l'arteria principale della città. "E' bello vedere come David Street, attualmente una delle strade più trafficate, mantenga in realtà l'antico percorso di una strada che esiste da 1500 anni", ha commentato l'archeologo Ofer Shion, responsabile dello scavo. Il ritrovamento è avvenuto a 4, 5 metri sotto il livello della città vecchia di Gerusalemme, portando alla luce anche recipienti in ceramica, monete e piccoli pesi quadrati in bronzo.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Gerusalemme scoperta sotto la citta vecchia una strada di 1500 anni fa_13707740.html
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
http://en.wikipedia.org/wiki/Map_of_Madaba
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
www.physorg.com/news185028452.html
www.haaretz.com/hasen/spages/1149033.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Madaba
www.archart.it/archart/asia/Giordania/Madaba/index.html
www.christusrex.org/www1/ofm/mad/index.html
www.bibleplaces.com/madabamap.htm
www.jerusalem.muni.il/english/map/madaba/cardo1e.html
www.sacred destinations.com/jordan/madaba map
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:46
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
I Manoscritti del Mar Morto presto saranno on line:
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
CITAZIONE
Google ha annunciato di avere in fase di avanzata realizzazione un accordo con l'Authority israeliana per l'archeologia che prevede la possibilità di digitalizzare i manoscritti del Mar Morto, rendendoli disponibili on line. La collezione, uno dei monumenti più importanti dell'archeologia, consiste di 30. 000 frammenti di documenti datati oltre 2. 000 anni fa. I papiri, alcuni dei quali sono realizzati su pelli essiccate e misurano oltre 10 m di lunghezza, furono fotografati interamente per la prima volta nel 1950. Nell'annunciare il possibile accordo, Shuka Dorfman, direttore generale della IAA, l'ha definito "una pietra miliare tra il progresso e il passato, con lo scopo di preservare, per le generazioni future, una eredità unica". Al di fuori dell'annuncio di un possibile accordo ufficiale, Google ha rifiutato di fornire altri particolari. Secondo la comunità scientifica internazionale, i manoscritti del Mar Morto rappresentano una delle scoperte archeologiche più significative del ventesimo secolo. Il loro nome deriva dal luogo della scoperta, una caverna prossima alla depressione geografica e sono frutto di una serie di ritrovamenti successivi tra il 1940 e il 1950. Importanti dal punto di vista religioso e storico, includono la più antica copia conosciuta della Bibbia ebraica e, secondo quanto accertato dalle ultime ricerche, sono stati scritti tra il secondo secolo prima di Cristo e il primo secolo d. C. Per consentire la digitazione dei papiri, IAA utilizzerà una tecnologia di imaging sviluppata da MegaVideo. Questa tecnica di lettura include l'utilizzo di varie lunghezze d'onda e luce infrarossa allo scopo di preservare l'integrità dei fragili documenti ma anche di scoprire, se possibile, eventuali più vecchie documentazioni di possibili palinsesti. Secondo indiscrezioni non confermate, il Google R&D Center starebbe già lavorando al progetto e al servizio di traduzione e bibliografia, che potrebbe rendere disponibile i documenti in diversi linguaggi.
http://punto informatico.it/3015123/PI/News/rotoli-del-mar-morto-un-click.aspx
http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2010/10/20/GOOGLE Online i Rotoli del Mar Morto Con testo a fronte e traduzione dall aramaico google/120956/
http://news.nationalgeographic.com/news/2010/10/photogalleries/101020 dead sea scrolls science bible google israel religion digitized pictures/
www.antiquities.org.il/
Alla ricerca di Sodoma e Gomorra :
www.antikitera.net/news.asp?id=10415
www.tallelhammam.com/
Modificato da RAGNOUOMO 5/5/2011, 08:23
Archeologia e Misteri dal Passato
INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO (19 Dicembre 2006)
Per il bene del forum è divenuto indispensabile essere MOLTO più severi contro lo spam, contro i post puramente polemici che non apportano nulla all'argomento delle discussioni, e contro gli OT.
Inoltre, cominceremo una pulizia generalizzata dei post già presenti se considerati inutili dai Moderatori. Queste azioni saranno inappellabili e a loro completa discrezione.
Chi volesse protestare sarà subito espulso per sempre senza preavviso, sia che protesti postando o per email o con messaggi privati, anche una sola volta (e questo vale sin da ora).
Mauro Caminiti, grafologo giudiziario, perito grafico, CTU Daniela Vecchi, grafologo giudiziario, perito grafico, CTU
esperto in analisi e comparazione della grafia, grafologo, perito grafologo, consulente grafologo, perito grafico, consulente grafico, perizia grafica, perizia grafologica, grafologo giudiziario, perito calligrafo, consulente calligrafo, perizia calligrafica
Un concentrato delle straordinarie e meticolose ricerche di Reichenbach, osteggiate dalla scienza del suo tempo, e tuttora ignorate. Libro famoso nei paesi di lingua tedesca o inglese ma poco o nulla in Iralia, oltre ad essere una lettura affascinante, riporta una gran quantità di informazioni utili per fare i propri esperimenti sull'energia odica (cioè su una forma di energia eterica). Per tutti gli appassionati che ricercano nel campo delle "energie sottili" della Natura e dell'Uomo. Con aggiunta di numerose illustrazioni esclusive e tabelle, e una appendice di consigli e idee per la sperimentazione pratica.
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L'archeologia biblica è una scienza e Lugano ha ospitato recentemente due dei massimi esperti mondiali (i professori Dan Bahat e Massimo Pazzini). Li abbiamo incontrati per parlare del Santo Sepolcro di Gerusalemme che grazie alla tecnologia permette oggi un'affascinante visita virtuale in 3D. Così siamo oggi in grado di vedere quello che Gesù stesso vide, il quei giorni di aprile dell'anno 30: i giorni della croce e della risurrezione.
La rubrica "Pietre Vive" ci porta a Camorino. Infine per "Cieli Aperti" continuiamo le nostre riflessioni sul Vangelo con don Jean Luc Farine. http://www.stradaregina.ch/?tag=terra santa
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http://www.comunitacristiana.org/archeologia/archeo.html
ARCHEOLOGIA BIBLICA
1888 - La vasca di Betesda (Giovanni 5:2-3). BETESDA
1947 - I rotoli del Mar Morto - QUMRAN
2002 - L'ossario di Giacomo. OSSARIO
2004 - La vasca di Siloe (Giovanni capitolo 9). SILOE
2004 - Il villaggio di Cana (Giovanni 2:1-12). CANA
2008 - Trovato un mezzo siclo per il Tempio. SICLO
SITI SULL'ARCHEOLOGIA BIBLICA
www.gesustorico.it/
Sito italiano di archeologia sul cristianesimo
www.yeshua.it/ Portale di studio sul cristianesimo delle origini
www.biblelandpictures.com/ Sito sui luoghi biblici d'Israele e dell'Israele di oggi
www.bibleplaces.com/ I luoghi storici d'Israele - (sito in inglese)
www.laportadeltempo.com/
Sito di archeologia generale e biblica
www.storia.unifi.it/_onr/archeohome.htm Archeologia del Vicino Oriente
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http://www.antikitera.net/news.asp?ID=13053
Scoperti altri nove rotoli di Qumran. Pubblicato il 06/03/2014 da admin . Sono nascosti dentro alcuni filatteri ritrovati negli scavi di sessant'anni fa ma mai aperti. L'annuncio in un convegno alla Facoltà di Teologia di Lugano
Sono rimasti nelle grotte del deserto per secoli. E poi nascosti per altri sessant'anni dentro quelli che erano stati catalogati solo come dei tefillin, i filatteri che l'ebreo osservante indossa per la preghiera. Si spiega così la sensazionale scoperta di nove nuovi rotoli di Qumran, la località sul Mar Morto teatro a metà del Novecento del ritrovamento di centinaia di frammenti di testi della Torah e della letteratura giudaica di duemila anni fa. Rotoli conservatisi grazie al microclima di un complesso di grotte del deserto – abitate da una comunità intorno alla quale esistono teorie diverse – e divenuti un punto di riferimento importante negli studi delle scienze bibliche.
Ora dunque ci sono nove nuovi rotoli di Qumran con cui fare i conti. Il ritrovamento è recentissimo ed è stato annunciato nei giorni scorsi al seminario di ricerca internazionale «La storia delle grotte di Qumran», organizzato dalla Facoltà di Teologia di Lugano e coordinato dal professor Marcello Fidanzio. A darne notizia è stato lo stesso archeologo Yonatan Adler, dell'Università israeliana di Ariel, che si è accorto della presenza dei rotoli dentro ai tefillin,che erano custoditi a Gerusalemme nella sezione dell'Israel Museum dedicata ai reperti di Qumran. Si tratta di materiale proveniente dalle grotte 4 e 5, quelle che negli scavi condotti nel 1952 sotto la supervisione dell'archeologo domenicano francese Roland de Vaux videro emergere il numero maggiore di manoscritti. Per il momento i tre tefillinin questione sono stati indagati dall'Israel Antiquities Authority con una particolare tecnica fotografica che ha permesso di stabilire che all'interno di ciascun astuccio vi sono tre rotoli. Si tratta comunque di materiale fragilissimo e quindi l'operazione di apertura richiederà adesso particolari cautele e un certo lasso di tempo.
C'è da scommettere che ci sarà chi coglierà al volo l'occasione per rilanciare la letteratura che vorrebbe Qumran come depositaria di misteri destinati a riscrivere la storia degli inizi del cristianesimo. In realtà – però – almeno daitefillin non c'è da aspettarsi sorprese del genere: dovrebbero contenere testi tradizionali della Torah, probabilmente versetti del Deuteronomio. Ma dal punto di vista dell'archeologia biblica proprio per questo si tratta di materiale di grandissimo valore.
«La nuova scoperta – commenta il professor Marcello Fidanzio – è la dimostrazione di come quella su Qumran sia una ricerca non ancora conclusa. Per mille ragioni, soprattutto politiche, lo studio dei materiali ritrovati e la pubblicazione dei risultati è tuttora in corso. Ora certamente la curiosità più grande è sapere nel dettaglio che cosa contengono i nuovi rotoli. Ma un altro aspetto importante è il fatto che negli oltre sessant'anni trascorsi dagli scavi nelle grotte le tecnologie utilizzate dall'archeologia hanno compiuto grandi passi in avanti. Questo forse ci permetterà di capire qualcosa di più attraverso i nuovi rotoli».
http://www.diggita.it/v.php?id=1332052
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28 settembre 2014 http://ultimaepoca.blogspot.it/2014/09/i-fratelli-musulmani-dichiarano-la.html
I FRATELLI MUSULMANI DICHIARANO ''LA TURCHIA È LA CAPITALE DEL CALIFFATO ISLAMICO'' (la profezia si sta adempiendo)
Pubblicato da Giona a 28.9.14. Ascoltate gente. Il leader spirituale più importante per i Fratelli Musulmani non è nessun altro che lo sceicco Yusuf al-Qaradawi e questa Domenica ha dichiarato che la Turchia è dove il Califfato sarà stabilito.
In una intervista a TV Turkia (1) Qaradawi ha dichiarato che:
"Siamo venuti in Turchia per valutare la Quarta Assemblea dell'Unione degli Ulema a Istanbul, capitale del Califfato Islamico!"
Qaradawi ha aggiunto che:
"La Turchia è lo Stato del Califfato, e Istanbul è la sua capitale ... la Turchia unisce la religione e il mondo, arabo (wahabita sunniti) e persiano (sciiti), Asia e Africa, e il (Califfato) deve essere basato su questa nazione (Turchia) ".
Rivolgendosi al popolo turco per quanto riguarda l'elezione di Recep Tayyip Erdogan, il capo dello Stato, Qaradawi ha detto:
"Erdogan è l'uomo dello Stato, un leader che conosce il suo Signore."
E poi ha aggiunto un commento molto importante:
"Erdogan riuscirà perché Allah, Gabriele, Salih Al-Muminin (i Giusti dei fedeli) sono con lui e dopo di che l'Angelo delle Schiere apparirà".
Essendo stato personalmente nella morsa del diavolo, e ora tornato al cristianesimo, sono costretto a spiegare una tale dichiarazione che è carica di significati. Questo potrebbe venire solo da uno spirito immondo, una rana che viene vomitata dalla bocca di un drago (Apocalisse 16,13).
Prima di tutto, questo "Gabriele" di cui Qaradawi sta parlando, Non è lo stesso angelo Gabriele biblico. Il Gabriele islamico è il più bello di tutti gli angeli ed è stato lui che ha visitato Maometto nel deserto maledetto Ghar Hira d'Arabia.
Questo è Lucifero.
Ciò di cui Qaradawi sta parlando è anche"Salih Al-Mumin," che è il Vicario di Maometto che lo rappresenterà sulla terra e "l'Angelo delle Schiere", che proclama, "apparirà".
WOW!
Nell'Islam, questo è un segno della fine del mondo, quando l'Angelo delle Schiere scenderà sulla terra. E pure, dalla prospettiva cristiana questo è il momento nel quale gli angeli caduti verranno gettati sulla terra come ha descritto il profeta Daniele.
Gli Angeli dell'Islam sembrano essere identici agli adoratori dell'Uno Luminoso (Lucifero). Nella notte della visione Coranica (visita di Maometto):
"Le schiere angeliche scendono [sulla terra] col comando dello spirito del loro Dio. Pace sarà fino al sorgere dell'alba (Stella del mattino). "(Q 97)
Chi è questo 'spirito' e come è Allah il signore degli angeli e degli spiriti? Secondo i musulmani questo 'spirito' o 'lo spirito santo' è un Arcangelo. Alla fine dei giorni, gli angeli (caduti) discenderanno anche sulla terra.
Abbiamo scritto di questo decenni fa, quando ero un musulmano questo è un momento santo tanto sperato e viene proclamato profeticamente dall'inizio del Corano, ma quando sono diventato cristiano, questa profezia islamica mi ha confermato ciò che la Bibbia profetizzò, su Dio che getta il diavolo fuori sulla terra:
''E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. l gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio.'' (Apocalisse 12:7-10)
E come abbiamo detto in passato, è la Turchia che utilizzerà i Fratelli Musulmani egiziani (Muslim Brotherhood) e alla fine invaderà l'Egitto:
"Egli estenderà il suo potere su molti paesi; e l'Egitto non scamperà. si impadronirà dei tesori d'oro e d'argento e di tutte le ricchezze d'Egitto, con i libici e i Cushiti (Sudan settentrionale) in sottomissione. "(Daniele 11:42)
Ezechiele nel capitolo 30 ci dice anche di quel giorno "Poiché il giorno è vicino, anche il giorno del Signore è vicino" sarà un giorno di nuvole, il tempo delle nazioni. (Ezechiele 30:3).
Quali nazioni sono trattate in quel giorno?
Il giorno del Signore in cui Cush e Put, Lidia [Turchia] e di tutta l'Arabia, la Libia e il popolo del paese dell'alleanza cadranno di spada insieme con l'Egitto (Ezechiele 30:5).
Altre profezie bibliche mostrano queste nazioni che sono gettate all'nferno accanto a Lucifero l'angelo caduto, tra cui Assur - "L'Iraq e Siria", (Ezechiele 32: 22-23) Elam - "Iran" (Ezechiele 32: 24-25) Mesec e Tubal "Asia-Turchia minore"(Ezechiele 32:26) - Edom -"Arabia"(Ezechiele 32:29, vedere anche Ezechiele 25).
Questi sono colpiti per punire il terrore impressionante contro Israele e i cristiani (Ezechiele 32: 22-24 e 27).
Come abbiamo detto decine di anni fa nel nostro libro Why I Left Jihad and God's War on Terror che la nuova superpotenza emergente è la "testa ferita," la risultante "malata d'Europa", la "bestia ferita" che sta tornando alla vita sotto il revival neo-ottomano turco.
L'Impero che a Turchia sta resuscitando deve avere un'alleanza iraniana ed è per questo che Qaradawi sta parlando di unire sciiti con sunniti. Questa nuova bestia derivante che sorge sarà simile a un agnello con due corna, e parlerà come un dragone, l'islamico drago Turco-Iraniano, con le sue due corna creerà una tenaglia contro Israele con il corno dell'Iran dall'Est e un corno turco-siriano dal Nord.
Questo è uno scenario molto più pericoloso per Israele e il cristianesimo che il nazionalismo arabo, o anche il califfato islamico in Siria e in Iraq (ISIS), dal momento che la Turchia (con oltre 2 milioni di soldati) detiene il secondo esercito più forte nella NATO dopo gli Stati Uniti (3) e l'Islam può aggiungere nazioni musulmane non arabe al mix di nuovi nemici.
Abbiamo Erdogan della Turchia che ha introdotto l'ultima innovazione per la politica turca, ricorrendo ad uno strumento che di solito si trova solo nei libri di fantascienza: L'ologramma. Raggi olografici 3D riflettono l'immagine del primo ministro Recep Tayyip Erdo?an, come si è rivolto a una riunione di partito a Smirne. Erdogan con l'inganno, vuole essere un tipo onnipresente di leader e sta attirando l'intero mondo musulmano.
La Turchia adescherà Israele con un patto di morte di 7 anni (Isaia 28:14-22) e un trattato sarà firmato in Egitto pensando di preservare l'accordo tra Egitto e Israele di Camp David (2). Con questa "pace" la Turchia "ne sedurrà molti" e "l'Islam" apparirà come "una religione pacifica", così tramite la pace l'antiCristo ingannerà molti.
È la Turchia e non Roma che utilizzerà la Fratellanza Musulmana egiziana e alla fine invaderà l'Egitto:
''Egli stenderà la mano anche su diversi paesi e il paese d'Egitto non scamperà. S'impadronirà dei tesori d'oro e d'argento e di tutte le cose preziose dell'Egitto; i Libici e gli Etiopi (Cushiti-Sudan) saranno al suo seguito."(Daniele 11:42-43)
Allacciate le cinture, i prossimi anni saranno una corsa sfrenata.
Fonte: http://shoebat.com/2014/08/18/muslim-brotherhood-says-turkey-capital-islamic-caliphate/
(1) http://www.alalam.ir/news/1624047
(2) http://it.wikipedia.org/wiki/Accordi_di_Camp_David
(3) http://it.wikipedia.org/wiki/Turchia#Difesa
http://ultimaepoca.blogspot.it/2014/09/i-fratelli-musulmani-dichiarano-la.html
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NEWS! Confermata la prima prova archeologica dell'esistenza di Gesù di Nazareth – L'ossario di Giacomo il Giusto
28 aprile 2014 LIBRI, MISTERI, NEWS. http://www.pierluigitombetti.com/news-confermata-prima-prova-archeologica-dellesistenza-gesu-nazareth-lossario-giacomo-giusto/ Il processo in corso in Israele da undici anni ha finalmente confermato, prove scientifiche, archeologiche e chimiche alla mano, che l'Ossario di Giacomo non è un falso, un oggetto la cui importanza è tale da aver scatenato uno dei più grandi cover-up del secolo scorso e di quello attuale. L'Ossario di Giacomo il Giusto in esposizione a Toronto
La storia di questo reperto è così controversa, così complessa ed articolata, così pericolosa, da preoccupare sensibilmente esponenti dell'alto clero vaticano, delle massime istituzioni accademiche israeliane e del governo stesso di Israele. L'Ossario di Giacomo il Giusto, il fratello di Gesù costituisce infatti la prima prova archeologica dell'esistenza del maestro di Nazareth e dei suoi fratelli carnali, come insegnato nei vangeli. UN PUZZLE COMPLICATO. Per ricomporre questo intricato affaire, è necessario fare un passo indietro tornando all'anno della scoperta dell'ossario di Giacomo: nel 2002 Oded Golan, conosciuto collezionista ed esperto di antichità israeliano, contattò il prof. André Lemaire, il massimo epigrafista semitico del mondo, alla Sorbona di Parigi, per mostrargli una serie di pezzi di pregio e in particolare per avere alcuni consigli da esperto su un piccolo ossario approssimativamente datato al I sec.
Lemaire, esaminando vari reperti rimase piuttosto colpito nel notare l'iscrizione incisa su un lato: "Yaakov bar Yoseph achui de Yeshua" ovvero "Giacomo, figlio di Giuseppe, fratello di Gesù."
L'iscrizione sull'Ossario di Giacomo e la relativa traduzione
Secondo i filologi, gli studiosi di ebraico antico e gli archeologi che studiarono l'ossario, esso risaliva effettivamente al I sec. Per l'iscrizione vi era qualche dubbio solo sull'ultima parte, fratello di Gesù. Infatti, mentre i nomi riportati presi a sé erano piuttosto comuni, l'indagine statistica relativa alle migliaia di ossari ritrovati indicava che la presenza di tutti e tre i nomi nella stessa epigrafe era estremamente rara: ciò significava un'altissima probabilità che i tre personaggi menzionati fossero proprio quelli di cui parlano i Vangeli. In pratica si trattava della prima prova archeologica e non semplicemente testuale dell'esistenza di Gesù di Nazareth, una scoperta straordinaria, l'unica del genere mai emersa nel mondo della archeologia biblica.
Solo tra il 30 e il 70 d.C. gli ebrei utilizzarono questo metodo di sepoltura. Dopo una disposizione del morto in catacombe per circa un anno, le ossa venivano poi riposte in ossari di media grandezza, decorati da iscrizioni e particolari scolpiti. L'indagine statistica non lasciava spazio a dubbi. su questo tutti gli studiosi sono d'accordo. Il testo cardine per questo tipo di studi è: Levi Yizhaq Rahmani, A Catalogue of Jewish Ossuaries in the Collections of the State of Israel (Jerusalem: Israel Antiquities Authority, 1994. L'unico dubbio era sulla parte finale dell'epigrafe: "(…) fratello di Gesù" che si pensava fosse stata falsificata e invecchiata artificialmente.
Incuriosito da questa notizia e desiderando scrivere un libro su questo argomento, nel corso degli anni mi sentii più volte con André Lemaire per una consulenza specialistica ai massimi livelli e lo studioso francese rimase sempre della stessa opinione, supportato in questo da diversi esperti di settore. Ma il mondo dell'archeologia biblica subì un terremoto di proporzioni insolite: questa scoperta scatenò un tale putiferio da far intervenire autorità ecclesiastiche e servizi di sicurezza di diverse nazioni.
IL MOTIVO?
Se l'ossario era effettivamente il contenitore delle ossa dell'apostolo Giacomo, uno dei fratelli di Gesù, ciò avrebbe minato alla base il dogma cattolico di Maria semprevergine, e avrebbe comunque rinnovato l'interesse riguardo alla figura del maestro di Nazareth, cosa che l'ebraismo e l'islam avrebbero volentieri evitato.
Altre motivazioni di tipo squisitamente politico sono anche da tenere in considerazione e in effetti il reperto cominciò immediatamente a subire strani incidenti: il primo accadde il 31 dicembre 2002, durante la mostra organizzata al Royal Ontario Museum (Canada). Al momento di liberare l'ossario dal suo imballo, poco dopo il suo arrivo, i tecnici del museo si accorsero con orrore che presentava alcune crepe di cui una proprio sull'iscrizione che aveva acceso tante controversie.
Un altro fu il tentativo di bloccare Oded Golan, screditandolo come falsario; fu istituito un processo in cui l'IAA (l'Autorità archeologica israeliana) e il Governo israeliano sostenevano la parte dell'accusa, mentre Oded Golan, i suoi collaboratori e l'ossario erano gli accusati. In effetti Golan è stato accusato e condannato per aver falsificato almeno un altro reperto e questo ha contribuito a intorbidare le acque.
UNO DEI PIU' INCREDIBILI COVER – UP DELLA STORIA
Si tratta di un mistero di enorme portata: si rimane colpiti nell'osservare come i media abbiano mandato in onda i questi dodici anni documentari che spiegavano come l'ossario fosse stato ormai smascherato come un falso ben fatto e i falsari ormai prossimi alla condanna. Alcuni di questi filmati sono andati in onda anche in Italia. Eppure, sempre più studiosi nel corso degli anni, e si tratta dei migliori specialisti del mondo, in seguito a test e indagini scientifiche si sono convinti che l'accusa non aveva basi per sostenere la tesi del falso ben fatto.
Per cercare di capire dove stesse la verità, mi rivolsi ad André Lemaire, il quale mi scrisse:"(…) l'ossario è assolutamente autentico ma ci sono forze politiche e religiose interessate a far sparire il reperto." Un cover-up di inaudite proporzioni, il cui dramma si è svolto proprio sotto i nostri occhi. Al momento in cui scrivo, gli indiziati del gruppo di Oded Golan sono stati scagionati, nessuna accusa è ancora stata provata, anzi la corte ha lasciato cadere un'accusa dietro l'altra. Addirittura il giudice ha consigliato l'IAA e il governo israeliano di chiudere il caso in quanto le indagini chimiche hanno verificato che non si tratta di un falso: dopo anni di minuziose analisi l'intera iscrizione è stata verificata autentica.
IL SETTIMO SEPOLCRO
Il 24 giugno 2009, mentre stava per uscire in Italia il mio romanzo IL SETTIMO SEPOLCRO (Eremon Edizioni, la cui trama ruota proprio intorno al mistero dell'ossario di Giacomo), Oded Golan mi invitò a telefonargli in Israele: lo chiamai e mi raccontò con estrema gentilezza come stavano realmente le cose.
Mentre alcuni studiosi sostenevano inizialmente la tesi dell'accusa, ora tutti gli scienziati erano concordi: la patina depositatasi sull'iscrizione era risultata autentica alle analisi di laboratorio. Inoltre si trovò un microorganismo che proliferava sull'iscrizione e sull'ossario, un fungo che impiega almeno cento anni per espandersi di pochi centimetri. Esso ricopriva per una certa parte l'ossario e in particolare se ne rilevò la presenza sopra l'intera iscrizione. Ciò significava che la sua datazione doveva forzatamente risalire a molti secoli fa e lo stesso dicasi per l'intera epigrafe.
Particolare dell'epigrafe con l'iscrizione incriminata
Feci a Golan la stessa domanda che posi a suo tempo a Lemaire, come mai ci fosse stato tanto chiasso riguardo all'ossario ed egli mi diede la stessa risposta dell'esperto francese: "(…) Si tratta di una questione molto delicata perché il Vaticano non ammette l'esistenza di fratelli di Gesù. Inoltre l'IAA e il governo che ne aveva sostenuto le parti avevano sollevato un tale polverone che ora si è creata una vera e propria questione di immagine: la lobby dell'IAA è potentissima e ammettere un errore clamoroso sarebbe stato deleterio per la sua credibilità pubblica. Inoltre diversi studiosi all'inizio avevano paura di mettersi contro la massima autorità per il controllo dei beni archeologici e quindi decisero in un primo momento di assecondarne le valutazioni. Ma ora tutto è chiaro, il processo va avanti e la corte è sempre meno convinta delle tesi iniziali. Il processo potrebbe finire da qui a qualche mese ma IAA e governo israeliano non vogliono perdere la faccia e continuano imperterriti una battaglia che hanno già perso." Un mistero straordinario sotto gli occhi di tutti: la verità è uscita allo scoperto chiara e limpida, ma per il grande pubblico, influenzato dalla visione – offerta dai media – totalmente errata della questione, il reperto è rimasto un falso.
Nel romanzo IL SETTIMO SEPOLCRO ho cercato di rendere giustizia a questo misfatto denunciando pubblicamente questi eventi. Nel libro, i protagonisti si trovano faccia a faccia con questo caso che ha dell'incredibile proprio perché è assolutamente reale. E incontreranno direttamente i protagonisti di questa vicenda in un mix tra realtà e fiction straordinariamente intrigante.
Il problema fondamentalmente è che rimane una informazione specialistica riservata a un pubblico selezionatissimo e ristretto, quello degli specialisti dell'archeologia biblica, ad ogni modo trovate le ultime news al seguente link della rivista BAR (Bible Archaeology Review): http://www.biblicalarchaeology.org/daily/news/israel-antiquities-authority-returns-jesus-brother-bone-box-to-owner/
La rivista nei molti articoli dedicati al processo del secolo, per un decennio ha sempre sostenuto che l'Ossario di Giacomo non è un falso: il giudice ha definitivamente chiuso il processo affermando che "il reperto è autentico. La certificazione è ora accertata e fuori da ogni ragionevole dubbio. Oded Golan è prosciolto da ogni accusa."
http://www.pierluigitombetti.com/news-confermata-prima-prova-archeologica-dellesistenza-gesu-nazareth-lossario-giacomo-giusto/
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #30 Data del Post: 12.11.2009 alle ore 22:39:12 »
La scoperta della Tomba di re Erode il Grande all'Herodium
La lunga ricerca della tomba di Erode il Grande ha avuto termine con la venuta alla luce dei resti della sua tomba, sarcofago e mausoleo sulle pendici nord-orientali del Monte Herodium. Lo ha annunciato il prof. Ehud Netzer dell'Istituto di Archeologia dell'Università di Gerusdalemme.
Erode fu re della Giudea, nominato dai romani, dal 37 al 4 a.e.v. ed era rinomato per i suoi innumerevoli progetti monumentali, tra cui la ricostruzione del complesso del Tempio di Gerusalemme, il palazzo di Masada, oltre al complesso dell'Herodium, 15 km a sud di Gerusalemme.
L'Herodium, ha ricordato il prof. Netzer, è il più imponente dei progetti di Erode, l'unico sito che porta il suo nome, quello dove volle essere sepolto ricordato, il tutto integrato da un unico, grande palazzo alle soglie del deserto. Quindi la scoperta della tomba diventa il culmine della ricerca sul sito.
L'approccio al sepolcro – che é stato descritto dagli archeologi come uno dei ritrovamenti più importanti nel paese negli ultimi anni – è avvenuto attraverso una scala monumentale (larga 6,5 metri) che portava alla collina costruita appositamente per la processione funebre. Gli scavi sulle pendici della montagna, sulla cui cima si trova la famosa struttura, comprendevano un palazzo, una fortezza e un monumento, e sono cominciati in agosto 2006. La spedizione era guidata dal prof. Netzer, insieme a Yaakov Kalman e Roi Porath, con la partecipazione di beduini locali.
La posizione e la natura unica dei reperti, oltre alla documentazione storica, non lasciano dubbi che questa fosse la tomba di Erode, ha detto il prof. Netzer. Il mausoleo fu quasi completamente smantellato nell'antichità. Al suo posto rimase solo una parte del podio ben costruito: una base fatta di pietra bianca incisa, di forma e dimensioni mai viste in precedenza ad Herodium.
Tra i molti elementi architettonici di alta qualità, in gran parte ben decorati, sparsi tra le rovine, spicca un gruppo di urne decorate, fatte con la forma degli speciali vasi che erano usati per contenere le ceneri umane. Altre simili si trovano sui monumenti funebri del mondo nabateo. Le urne avevano un coperchio triangolare ed erano decorate sui lati.
Sparsi tra le rovine ci sono pezzi di un grande, unico sarcofago (lungo quasi 2,5 metri), fatto di calcare rossiccio di Gerusalemme, decorato a rosette. Il sarcofago aveva un coperchio triangolare, decorato sui lati. Questo sembra essere per certo il sarcofago di Erode. Solo pochissimi altri sarcofagi dello stesso genere si conoscono nel paese e si trovano solo in tombe elaborate come quella famosa del re a Selah a-Din Street, a Gerusalemme. Benché non siano ancora state trovate iscrizioni, né sul sarcofago né nei resti dell'edificio, se ne potrebbero trovare durante la continuazione dello scavo.
È da notare il fatto che il sarcofago era rotto in centinaia di pezzi, senza dubbio deliberatamente. Questa attività, compresa la distruzione del monumento, sembra abbia avuto luogo negli anni 66-72 e.v., durante la prima rivolta degli ebrei contro i romani, quando i ribelli si impadronivano dei siti, stando a Giuseppe Flavio e alle testimonianze archeologiche. I ribelli erano noti per il loro odio per Erode e tutto quello che rappresentava, in quanto governatore "cliente" dei romani.
La ricerca della tomba di Erode, cominciata attivamente trent'anni fa, fino alla metà del 2006 si era concentrata sull'Herodium inferiore, in una zona che era stata costruita espressamente per il funerale e la sepoltura del re: l'area della tomba. Per rivelare i resti dell'epoca di Erode, la spedizione è stata"costretta" dapprima a scavare un grosso complesso di strutture bizantine (tra cui una chiesa), uno sforzo che ha richiesto molti anni di scavi.
L'area della tomba comprendeva due edifici monumentali e un grande bagno rituale ebraico (mikveh), oltre alla grande strada (lunga 350 metri e larga 30) preparata per il funerale. Quando non fu trovato alcun segno del sepolcro stesso all'interno dell'area della tomba, la spedizione cominciò a cercarlo sul pendio della collina, benché sembri non esserci dubbio che l'intenzione iniziale del re fosse di essere sepolto dell'area e che solo più tardi, diventando vecchio, abbia cambiato idea e abbia voluto essere sepolto nel cono artificiale che dava alla collina di Herodium la sua attuale inconfondibile forma di vulcano.
La principale fonte storica dell'epoca del secondo tempio, lo storico Giuseppe Flavio, ha descritto il sito dell'Herodium nei dettagli, oltre al funerale nell'anno 4 a.e.v., ma non la tomba vera e propria.
Ecco quello che scrive: "Il funerale del re occupò in seguito la sua attenzione. Archelaus, non omettendo nulla che potesse contribuire alla sua magnificenza, tirò fuori gli ornamenti regali che dovevano accompagnare la processione in onore del defunto. La bara era di oro massiccio, con pietre preziose, e aveva una copertura di porpora, ricamata in vari colori; su questa giaceva il corpo avvolto in una veste viola, con un diadema sul capo e una corona d'oro, lo scettro vicino alla mano destra. Intorno alla bara c'erano i figli di Erode e un numeroso gruppo di parenti; questi erano seguiti dalle guardie, dal contingente di traci, germani e galli, tutti in assetto da guerra. Il resto delle truppe marciava davanti, armate e ordinate, comandate dai comandanti e dagli ufficiali subordinati; dietro venivano 500 dei servi e dei liberti di Erode, portando spezie. Il corpo fu poi portato per una ad Herodium, dove fu sepolto, secondo le direttive del defunto. Cosi finì il regno di Erode". (Guerra Giudaica 1,23,9).
Il prof. Netzer iniziò la sua attività archeologica a Herodium nel 1972, dapprima su piccola scala. La portata del suo lavoro si ampliò con la decisione di trasformare tutto il complesso dell'Herodium in un parco nazionale, che avrebbe dovuto occupare 125 acri. L'ampliamento del parco ebbe inizio nel 1980. Sfortunatamente l'attività sul sito, comprese le ricerche sul complesso dei tunnel all'interno del monte dei tempi di Kokhba (II sec. E.v.), si interruppero a causa della prima intifada nel 1987. I lavori ripresero dieci anni dopo e continuarono fino al 2000. Dopo una seconda interruzione, ripresero di nuovo alla fine del 2005.
Il prof. Netzer aveva ottenuto il suo primo "contatto ravvicinato" con l'architettura erodiana quando si era unito a Yigael Yadin (negli anni 1963-66) per la spedizione a Masada. La sua dissertazione per il Ph.D. sull' archaeologia, guidata da Yadin, lo porto ad iniziare gli scavi sia all'Herodium inferiore che a Gerico, al complesso dei palazzi d'inverno di Asmoneo ed Erode. Il sito a Gerico, dopo gli scavi di Netzer, mostra oggi tre palazzi di Erode e un grande complesso ancora ignoto di palazzi d'inverno asmonei.
Netzer ha anche scoperto altre strutture erodiane in altre parti del paese e ha scritto vari libri e articoli sull'argomento dell'architettura erodiana.
Yaakov Kalman, archeologo e agricoltore, ha partecipato a molti scavi in tutto il paese e ha preso parte attiva negli scavi di Netzer a Masada, Gerico ed Herodium.
Roi Porath ha preso parte attiva all'indagine sulle grotte del deserto della Giudea e vanta molte scoperte significative.
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #31 Data del Post: 20.11.2009 alle ore 19:15:58 »
Scoperta a Gerusalemme una fortificazione di 3.700 anni fa
È stato scoperto dagli archeologi a Gerusalemme un muro di 3.700 anni fa che costituisce il più antico esempio di fortificazioni massicce mai trovato nella città. Ne ha dato notizia la Israel Antiquities Authority.
Il muro, alto circa 8 metri, si ritiene facesse parte di un passaggio protetto costruito dagli antichi cananei, che conduceva da una fortezza in cima a una collina fino a una sorgente vicina, che era l'unica fonte d'acqua della città ed esposta ai predatori.
È la prima volta che gli archeologi trovano una così massiccia costruzione risalente a prima dell'epoca di Erode, artefice duemila anni fa di numerosi progetti monumentali nella città. La scoperta dimostra che la Gerusalemme della media età del bronzo aveva una forte popolazione capace di progetti edilizi complessi, spiega Ronny Reich, direttore dello scavo e professore di archeologia all'università di Haifa.
Il muro risale al XVII secolo a.e.v.,quando Gerusalemme era una piccola enclave fortificata controllata dai cananei, uno dei popoli che la Bibbia dice vivessero nel paese prima della conquista ebraica. Il regno ebraico, che si ritiene fosse governato da Gerusalemme dal re biblico David, viene solitamente fatto risalire ad almeno sette secoli più tardi.
Una piccola sezione del muro venne scoperta per la prima volta nel 1909, ma gli archeologi hanno ora portato alla luce una porzione di oltre 25 metri e Reich ritiene che si estenda molto di più. Ma le restrizioni di budget legate alla crisi finanziaria mondiale, spiega Reich, hanno messo fine allo scavo, almeno per il momento.
"Il muro è enorme e il fatto che sia sopravvissuto 3.700 anni rappresenta anche per noi un periodo molto", dice Reich. È notevole che una fortificazione di questo tipo non sia stata smantellata per successivi progetti edilizi, aggiunge. "Quando lo si guarda da vicino è impressionante", dice.
Il muro ed altri reperti archeologici sul sito saranno presto aperti al pubblico, comunica la Antiquities Authority.
Le ricerche archeologiche sul sito noto come "Città di David", appena fuori le mura della Città Vecchia di Gerusalemme, sono ostacolate dalle dispute politiche per il controllo della città. Il sito archeologico, uno dei più ricchi in un paese ricchissimo di resti antichi, si trova infatti nel mezzo di un quartiere arabo di Gerusalemme est.
(Da: Jerusalem Post, 02.09.09)
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #32 Data del Post: 15.01.2010 alle ore 11:59:35 »
Una scritta in ebraico biblico risalente all'epoca di re Davide. Una nuova, importante scoperta getta nuova luce sul periodo in cui potrebbe essere stata redatta la Bibbia. Il prof. Gershon Galil, del Dipartimento di studi biblici dell'università di Haifa, ha recentemente decifrato un'iscrizione che risale al X secolo a.e.v. dimostrando che si tratta di un'iscrizione in ebraico, il che ne fa il più antico scritto in ebraico mai trovato.
La scoperta indicherebbe che almeno alcune delle scritture bibliche furono composte centinaia di anni prima delle date finora accreditare dalla ricerca scientifica, e che il Regno di Israele esisteva già a quell'epoca. Il X secolo è l'epoca del Regno di Davide.
L'iscrizione stessa, vergata in inchiostro su un frammento di terracotta trapezoidale di 15 x 16,5 cm, è stata scoperta un anno e mezzo fa negli scavi condotti dal prof. Yosef Garfinkel a Khirbet Qeiyafa, vicino alla valle di Elah. Sebbene venisse datata al X secolo a.e.v., la questione della lingua usata in questa iscrizione rimaneva insoluta, rendendo impossibile stabilire se si trattasse effettivamente di ebraico o di un'altra lingua locale.
Il deciframento del prof. Galil dell'antico scritto testimonia che l'iscrizione era effettivamente in ebraico sulla base dell'uso dei verbi specifici della lingua ebraica e di un contenuto specifico della cultura ebraica non adottato da altre culture della regione.
"Questo testo – spiega Galil – è una enunciazione sociale che si riferisce a schiavi, vedove ed orfani. Usa verbi che erano caratteristici dell'ebraico, come asa ("fece") e avad ("lavorò"), che erano raramente usati in altre lingue della regione. Alcune parole particolari che appaiono nel testo, come almanah ("vedova"), sono specifiche dell'ebraico e sono scritte in modo diverso dalle altre lingue della regione".
Ecco (reso approssimativamente in italiano) il testo decifrato:
1' NON [LO] FARAI MA ADORERAI IL [SIGNORE]
2' GIUDICA LO SCHIA[VO] E LA VEDO[VA] / GIUDICA L'ORFA[NO]
3' [E] LO STRANIERO. [IM]PLORA PER IL NEONATO / IMPLORA PER IL POV[ERO E ]
4' LA VEDOVA. RIABILITA [IL POVERO] NELLE MANI DEL RE.
5' PROTEGGI IL POV[ERO E] LO SCHIAVO / [SOS]TIENI LO STRANIERO.
Una volta confermata la decifrazione, dice Galil, questa diventerà la più antica iscrizione ebraica mai trovata, e attesterà le capacità di scrittura in ebraico già nel X secolo a.e.v. Un dato che contrasta con la datazione della composizione della Bibbia accreditata dallo stato attuale delle ricerche, che escluderebbe la possibilità che la Bibbia o parti di essa potessero essere state scritte già in quel periodo.
Da: Jerusalem Post, 08.01.10)
« Ultima modifica: 15.01.2010 alle ore 12:00:06 by Ewigen » Loggato
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #33 Data del Post: 26.02.2010 alle ore 13:28:07 »
Gerusalemme, scoperta la muraglia di re Salomone
(evangelici.net notizie) GERUSALEMME - Una sezione di un'antica muraglia della città di Gerusalemme risalente al X secolo a.C., probabilmente costruita al tempo del biblico re Salomone, è stata scoperta durante gli scavi archeologici diretti da Eilat Mazar e condotti sotto gli auspici dell'Università di Gerusalemme.
I resti del possente muro, lungo 70 metri e alto 6, sono emersi nella zona nota come l'area Ophel, tra la città di David e il muro meridionale del Monte del Tempio, e sembrano confermare il racconto che la Bibbia fa delle gesta del leggendario Salomone. Nella stessa area sono stati scoperti un corpo di guardia interno per l'accesso al quartiere reale della città, una struttura reale adiacente al corpo di guardia e una torre d'angolo che si affaccia su una considerevole sezione della vicina valle Kidron.
da: Adnkronos. data: 24 febbraio 2010
Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Quando ho fatto cenno ad un ateo del Circolo Laico della mia città di alcune scoperte archeologiche concorde con dati e racconti biblici, non ha voluto credermi... Imbarazzato
Pur dandogli le riferenze e le prove riportate nella stampa. Ancora aspetto il suo mail .. Linguaccia
Peccato che non se ne ode tanto parlare in giro. Eppure sono scoperte davvero determinanti!
Il modo in cui alcune di queste scoperte concorda alla perfezione con i dati biblici è davvero stupefacente!
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Scoperti per la prima volta resti di un'abitazione di NAZARET
Secondo quanto annunciato da alcuni archeologi israeliani, sarebbero stati scoperti, per la prima volta, i resti di un'abitazione di Nazaret risalente ai tempi di Gesù.
Il ritrovamento fornirebbe informazioni sull'aspetto di Nazaret in quel periodo, afferma l'archeologa Jardena Alexandre dell'Autorità israeliana per le antichità.
Tratto da: 20 Minuten, 21/12/2009
e riportato da CDM, marzo 2010
" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
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La verità sta nella Scrittura!
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Israele, scoperta archeologica a Hirbet Madras
(evangelici notizie) GERUSALEMME - Una chiesa e un magnifico pavimento a mosaico sono tornati alla luce durante gli scavi compiuti dalla Israel Antiquities Authority a Hirbet Madras, nella piana costiera della Giudea.
Vari studiosi che hanno visitato il sito durante gli scavi hanno detto che potrebbe trattarsi della residenza e della tomba del profeta Zaccaria.
Nei mesi scorsi era stato condotto uno scavo archeologico a Hirbet Madras in seguito ad un furto di reperti durante il quale i ladri avevano cercato di forzare e saccheggiare un antico complesso sotterraneo.
da: Adnkronos
data: 20 febbraio 2011
Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Israele, scoperto ossario di un parente di Caifa
GERUSALEMME - Archeologi israeliani hanno annunciato mercoledì 29 giugno la scoperta di un ossario di 2000 anni con i resti che potrebbero essere quelli di un parente del grande sacerdote Caïfa.
Questa identificazione è stata resa possibile grazie ad un'iscrizione in aramaico incisa sull'ossario: "Myriam ragazza di Yeshua, figlia di Caifa, sacerdote di Maazayu, di Beth Imri". «L'importanza dell'iscrizione risiede nel riferimento alla discendenza della defunta che indica una connessione con la famiglia della classe di Maaziah di Beth Imri», spiegano gli archeologi Boaz Zissu e Yuval Goren in un comunicato all'autorità israeliana delle antichità.
«Secondo la formula dell'iscrizione, si capisce che apparteneva ad una celebre famiglia di sacerdoti del I secolo. Un membro della famiglia, il grande sacerdote Joseph Bar Caifa, è ricordato per la sua implicazione nel processo e la crocifissione di Cristo».
Joseph Bar Caifa grande sacerdote dal 18 al 36 d.C., è soprannominato semplicemente Caifa nei Vangeli. Matteo riporta difatti che è davanti a Caïfa che Gesù si è presentato dopo il suo arresto (Matteo 26, 57-68). Ed è lui che avrebbe consigliato al Sinodo di disporre la condanna a morte di Gesù, racconta Giovanni: "È meglio che un uomo solo muoia per il popolo" , (Giovanni 18, 13-14).
per continuare la lettura:
http://www.evangelici.net/notizie/1309636290.html
" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Israele, scoperto un altare di 3000 anni
TEL TZAFIT (Israele) - Un gruppo di ricercatori ha scoperto negli scavi di Tel Tzafit un altare di pietra che sembra provenire da tempi biblici. L'oggetto fornisce anche nuove informazioni sul rapporto tra ebrei e filistei.
L'altare risale al 9 Secolo a.C. ed è stato trovato là dove, secondo la tradizione biblica, si trovava la città di Gat dei Filistei. L'altare è alto circa un metro e ha lunghezza e larghezza di mezzo metro. I ricercatori, guidati dal professor Aren Maeir dell'Università di Bar-Ilan, vedono nell'esecuzione dell'altare forti analogie con altari dei templi ebraici, il che fa pensare ad affinità tra la cultura degli ebrei e quella dei Filistei. L'altare è ornato di fronte da due corna. Simili corna si trovano anche in altari ebraici, anche se in forma quadruplice.
Il professor Maeir ha presentato la scoperta, secondo "Ha'aretz", come «una piccola, ma impressionante finestra nei rituali e nella cultura di quel tempo». «Non capita spesso di trovare resti dei tempi biblici che si avvicinano così tanto agli oggetti descritti nella Bibbia».
da: Israelnetz
data: 26 luglio 2011
traduzione: www.ilvangelo-israele.it
per vedere la foto:
http://www.evangelici.net/notizie/1311711620.html
Loggato
" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
La tomba di Pietro a Gerusalemme?
Su questo documento se ne parla, ma avevo sentito qualcosa di molto più recente, qualcuno si ricorda?
http://www.gesucristoeilsignore.org/notizie_dal_mondo/La%20Scoperta%20de lla%20Tomba%20di%20Pietro.htm
« Ultima modifica: 13.09.2011 alle ore 12:07:21 by Marmar »
"Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva." Rm 14:22
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #40 Data del Post: 27.09.2011 alle ore 09:01:02 »
A proposito di archeologia biblica, ho trovato interessante nonché scorrevole il testo "L'archeologia della Bibbia" del famoso egittologo nonché docente di Antico testamento James K. Hoffmeier (ed.S.paolo). Aggiungo una chicca per gli interessati del settore: La GBU sta traducendo il famoso "On the Reliability of the Old Testament" di Kenneth Kitchen. Un testo preziosissimo; io ho l'edizione inglese. Per chi vorrebbe farsi una corsa veloce sulla storia Biblica e aggiornarsi sulle ultime acquisizioni archeologiche, suggerisco "Atlante storico geografico della Bibbia" della LDC di tendenza abbastanza conservatrice, ottimamente illustrato e aggiungerei di matrice Evangelica, che non guasta Sorridente
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Ciao a tutti ,
solo l'anno scorso hanno trovato l'arca di Noè anche se stanno ancora valutando volevo mettervi questo link:
http://www.blitzquotidiano.it/societa/turchia-mistero-ritrovamento-arca-noe-resti-4000-metri-monte-ararat-351254/
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #42 Data del Post: 07.03.2012 alle ore 16:51:33 »
Quando si parla di archeologia e quindi di ritrovamenti storici allegoricamente non posso che pensare a quanto Gesù disse:
Lu 19:40 Ma egli rispose: « Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno ».
Al giorno d'oggi rifiutare la Bibbia come parola di Dio e con tutto ciò che è venuto fuori in questi ultimi duecento anni e verrà ancora fuori, significa proprio rifiutare arbitrariamente quanto in Essa è scritto.
Allego questi link video che in qualche modo avvalorano ancor più quanto fin'ora già esposto.
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=81ZTeAb5xdQ
http://www.youtube.com/watch?v=GB_7QVqDp4M&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=R3Z8daIiCfQ&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=S3Mst0-TzlI&feature=related
Ama il tuo prossimo come te stesso
http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl?board=riflessioni;action=display;num=1184229751;start=30
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Nuovi ritrovamenti archeologici fanno luce sul periodo di Re David
(evangelici notizie) GERUSALEMME - L'Università ebraica di Gerusalemme ha annunciato la scoperta di oggetti che [...] fanno luce su come il rituale religioso venisse organizzato in Giudea al tempo del Re David. Durante i recenti scavi archeologici a Khirbet Qeiyafa - una città fortificata in Giudea adiacente alla valle di Elah - l'archeologo Yosef Garfinkel e i suoi colleghi hanno ritrovato una ricca raccolta di ceramiche, utensili in pietra e metallo, e diversi oggetti d'arte di cui molti destinati al culto.
Queste scoperte includono inoltre tre grandi stanze che servivano da santuari, sia per la loro architettura sia per i ritrovamenti effettuati all'interno queste stanze corrispondono abbastanza fedelmente alla descrizione biblica di come si svolgesse un rituale religioso durante il periodo del Re David. Questa scoperta è straordinaria in quanto è la prima volta che vengono ritrovati i santuari risalenti al periodo dei primi re biblici.
Poiché questi santuari sono precedenti di circa 30-40 anni la costruzione del tempio di Salomone a Gerusalemme, forniscono la prima evidenza fisica di come si svolgesse un culto al tempo di Re David, con implicazioni significative per l'archeologia, la storia, e gli studi biblici e religiosi. La tradizione biblica testimonia come il popolo di Israele celebrasse i propri riti religiosi in modo diverso, essendo monoteista e an-iconico (divieto di figure umane o animali), rispetto a tutte le altre nazioni del Vicino Oriente Antico.
Tuttavia, non è chiaro quando queste pratiche siano state formulate, se effettivamente durante il periodo della monarchia (X-VI secolo a.C.), o solo più tardi, in epoca persiana o ellenistica. L'assenza di immagini cultuali di esseri umani o animali nei tre santuari fornisce la prova che gli abitanti del luogo praticavano un culto differente da quello dei Cananei e dei Filistei, osservando il divieto di immagini scolpite. I ritrovamenti di Khirbet Qeiyafa indicano inoltre che uno stile architettonico elaborato era sviluppato fin dal tempo del re David. Questa costruzione è infatti tipica delle attività di un regno e indica così che la formazione dello Stato, la creazione di una élite, un certo livello sociale e sviluppo urbanistico della regione esistevano già ai tempi dei primi re di Israele.
Questi reperti rafforzano la storicità della tradizione biblica e la sua descrizione architettonica del Palazzo e del Tempio di Salomone. Il professor Garfinkel dell'Università ebraica di Gerusalemme ha dichiarato: «Questa è la prima volta che gli archeologi hanno scoperto una città fortificata in Giudea risalente al tempo di Re David. Anche a Gerusalemme non abbiamo una chiara città fortificata di quell'epoca. Così, le varie proposte interpretative che negano completamente la tradizione biblica per quanto riguarda il Re David e sostengono che egli era una figura mitologica, o un semplice capo di una piccola tribù, si sono dimostrate errate grazie a queste scoperte».
Garfinkel ha continuato: «Nel corso degli anni, migliaia di ossa di animali sono state trovate, tra ovini, caprini e bovini, ma non maiali. Ora abbiamo scoperto tre sale dedicate al culto, con vari armamentari, ma non è stata trovata neanche una figura umana o di animale. Questo suggerisce che la popolazione di Khirbet Qeiyafa osservava i due divieti biblici: sul maiale e sulle immagini scolpite - e quindi praticavano un culto diverso da quello dei Cananei e dei Filistei».
http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl?board=riflessioni;action=display;num=1184229751;start=30
Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
La verità sta nella Scrittura!
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Gerusalemme, trovate statuette dell'età del ferro
(evangelici notizie) GERUSALEMME - "Una testimonianza archeologica di rara importanza": questo, secondo gli esperti, il significato del ritrovamento casuale di un luogo di culto di oltre 2750 anni fa nella località di Motza, ai margini della superstrada Gerusalemme-Tel Aviv.
Proprio i lavori di sviluppo di quella arteria hanno riportato adesso alla luce un edificio massiccio dell'epoca del ferro che presentava una apertura verso Est: concepita dunque per ospitare i primi raggi del sole nel verosimile contesto di una attività di culto.
A confermare questa ipotesi - avanzata dagli esperti Anna Eirikh, Hamudi Haleila e Shua Kisilevic dell'Autorità israeliana per l'archeologia - sono giunti il ritrovamento di un altare e di minuscole statuette di creta, antropomorfe e zoomorfe. Due di esse rappresentano uomini con capelli ricciuti (uno dei quali forse barbuto), con un copricapo piatto. Altre hanno la forma di animali: in particolare bestie da carico.
Quei reperti risalgono al nono-decimo secolo a.C, ossia all'epoca del regno di Giudea, mentre a breve distanza da Motza si erigeva il primo Tempio di Gerusalemme. Gli studiosi dovranno adesso comprendere se questo luogo di culto era effettivamente gestito da ebrei, e come mai utilizzassero statuette con forme umane ed animali - tanto più in un luogo così maestoso - malgrado la severa denuncia della loro religione di ogni forma di idolatria.
http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl?board=riflessioni;action=display;num=1184229751;start=30#sthash.XygeX8w3.dpuf
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http://www.losai.eu/in-principio-furono-gli-alieni-mauro-biglino-scienza-o-mistificazione/
i Nicolò Visconti – Ospitiamo volentieri sul nostro blog il contributo dell'archeologo Niccolò Bisconti riguardo alle ipotesi biblico-extraterrestri dello scrittore Mauro Biglino (gettonatissime sul web e nel mondo della "cultura alternativa"). Secondo tali ipotesi -che si vorrebbero supportate dall'obbiettività degli studi biblici e filologici- la Bibbia sarebbe nient'altro che il RESOCONTO DELLA VISITA DI UN POPOLO ALIENO SULLA TERRA. Ma quanto vi é di realmente scientifico in tali visioni?
"Niccolò Bisconti, laureato all'Università di Siena in Scienze dei Beni Archeologici ad Indirizzo Professionalizzante ora è iscritto alla laurea Magistrale in Archeologia presso la medesima università. Dal 2008 ha eseguito numerosi scavi e ricognizioni sulla Civiltà Etrusca a Populonia, nel Golfo di Baratti, nel comune di S.Vincenzo (Livorno). Nell'ambito dell'archeologia dei paesaggi ha svolto il progetto di "Valorizzazione del paesaggio urbano e rurale di Abbadia San Salvatore (Siena)", dove è tuttora impegnato per il recupero dei beni archeologici locali. Dal 2012 collabora con il progetto universitario SB Research Group (SBRG) con il quale ha pubblicato alcuni articoli di ricerca e studio in particolare nel campo dell'archeoacustica".
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In questi mesi c'è un gran vociferare sul web sulle teorie del Sig. Mauro Biglino (http://www.maurobiglino.it/) come archeologo e studente universitario in difesa di quella che reputo la vera ricerca accademica vorrei poter spendere qualche parola a riguardo.
http://www.losai.eu/in-principio-furono-gli-alieni-mauro-biglino-scienza-o-mistificazione/
E' davvero curioso il fatto che questa crisi economica, politica, sociale e religiosa sia accompagnata in parallelo dall'esponenziale aumento di teorie a dir poco stravaganti.
Queste ipotesi (chiamiamole così) spacciate praticamente per verità vengono vendute in libri dai titoli provocatori e spesso un pò troppo presuntuosi. Ed ecco che si urla al complotto ed inevitabilmente si alimenta un odio verso una (o più) religione, la quale viene accusata di ingannare l'umanità.
Il lavoro di Biglino in questi anni è consistito proprio in questo, nell'affermare senza mezzi termini che la Bibbia non parla di Dio, non parla di creazione e non è un testo sacro. Nella visione "biglinana" Il dio descritto nella Bibbia è considerato, in simil stile al film Prometheus, un malvagio alieno co-creatore dell'umanità, sbarcato in un ignoto passato sulla terra insieme ad altri individui: gli "Elohim".
Ma chi sono gli Elohim? Chi li ha creati? Biglino non lo sa, d'altronde lui si limita a tradurre la Bibbia, non è affar suo dire se è nata prima l'uovo o la gallina.
Se la Bibbia veniva accusata di essere un libro di fantasia, adesso c'è la tendenza a vederci al suo interno ufo, alieni e complotti, fino ad arrivare a considerarla nemmeno più un testo sacro.
Lo vada a dire alle vecchiette di Chiesa!
Battute a parte, in cosiffatto modo il Mauro Biglino, da molti definito addirittura "professore" (in realtà non è nemmeno laureato) ha preso un testo, alla base delle tre più grandi religioni del mondo (ebraismo, cristianesimo e islam) e ne ha capovolto interamente il significato a suo piacimento, vantandosi inoltre, spesse volte, di aver avuto il sostenimento di alcune delle sue ipotesi da parte di filologi ebrei (di cui si ignora l'identità però, visto che non riporta mai nome e cognome).
Basterà indagare un pò per comprendere che la realtà è un'altra.
Digitando la parola "confutazione Biglino" su qualsiasi motore di ricerca fuoriesce che i "filologi ebrei" in realtà sono solamente esperti di ebraico oppure ebrei che, in forum italiani di consultazione ebraica, con grande semplicità e pazienza, smontano tranquillamente le traduzioni di Biglino in ogni dove, senza mai avallare minimamente le sue ipotesi.
Ci sono decine di pagine dove vengono corrette e aspramente derise gran parte delle traduzioni di Biglino risultanti nella maggioranza dei casi imprecise, errate o mal interpretate.
Ma Biglino non molla e anzi continua a testa alta la sua lotta, appoggiato ogni giorno da un esiguo numero di seguaci e fans ignoranti del fatto che al mondo esistono, e sono esistite, migliaia di persone che hanno speso la loro intera vita a tradurre i testi biblici.
Ma la domanda è: fino a Biglino nessuno si è mai accorto che la Bibbia non parla di Dio?
Lo slogan di Biglino è "la traduzione letterale".Tuttavia il fatto che si limiti a tradurre letteralmente la Bibbia (sbagliando oltretutto spesso) non significa e non dimostra un bel niente, anzi banalizza ancora di più il suo lavoro che ritenerlo serio a questo punto diviene un'utopia.
L'ebraico, come d'altronde tutte le lingue, oltre che tradotto deve essere interpretato, occorre tradurre la semantica e contestualizzare dei concetti che sono stati espressi in un'epoca remota e in una cultura che niente ha a che fare con quella occidentale.
Scusate se è poco; per fare l'archeologo non basta saper scavare, idem per un traduttore, egli dovrebbe limitarsi a tradurre non ad interpretare. Siamo inoltre sicuri che la sola interpretazione letterale del testo sia giusta? La risposta è ovviamente no.
L'archeologia biblica negli ultimi 50 anni ha dimostrato ampliamente che la Bibbia non è un libro attendibile dal punto di vista storico-archeologico e che la sua accuratezza quindi è da ridimensionare notevolmente (corrente "minimalista").
La Bibbia non ha un valore prettamente letterale, presenta vari livelli di interpretazione e per comprenderla occorre inevitabilmente conoscere il resto della letteratura, della cultura, delle tradizioni del popolo ebraico, in sintesi del suo "habitat".
Biglino ha scoperto l'acqua calda; che la Bibbia non sia un libro solamente religioso non è una novità, basta infatti studiare un pò la cultura ebraica per comprendere che il Tanach ed il Talmud rappresentanto l'intera letteratura antica, la storia e la legislazione di un popolo; ergo sono molto più di un testo religioso per il popolo ebraico.
Si sta parlando di tematiche talmente complesse ed estranee alla nostra cultura che ritengo vergognoso trattarle e presentarle in modo superficiale come fa il sig. Biglino nelle sue conferenze, occorrerebbe un'intera laurea e forse non basterebbe per affrontare tali problematiche.
Sparare a zero su secoli di studi filologici e ancor di più su una cultura intera non rientra nei canoni della serietà e dell'onestà intellettuale, ma ancor più patetico è il ricorso al vittimismo come arma di difesa:
"io ho scoperto la verità e tutti mi vogliono tacere, perchè è scomoda".
Per favore, nessuno mai ha voluto far tacere Biglino e nessun uomo dotato di ragione e un minimo di preparazione ha mai preso seriamente i suoi scritti, il dibattito e la critica di questi mesi sono nati per necessità e dovere, per difendere quella che è la vera ricerca accademica lontana anni luce dal "facciamo finta che" del sig. Mauro Biglino.
Sono stati chiesti dei confronti pubblici ai quali Biglino ha rinunciato, già questo basta per compredere quanto sia seria ed onesta la ricerca del traduttore.
E' anche triste leggere uscite come queste " chi critica Biglino sono persone prese dalla loro fede schiave della propria religione biblica a tal punto da esserne ossessionate" (fonte http://atheumdiary.blogspot.it/2013/07/a-difesa-di-mauro-biglino.html).
Oltre che essere un'affermazione falsa, è anche assurda, di certo la fede non ha bisogno di essere difesa, come non ha bisogno di essere difeso il libro più famoso dell'intera storia dell'umanità. I motivi delle critiche non sono da ricondurre solo a fanatici religiosi ma anche e soprattutto a chi è stanco di sentire toni presuntuosi di chi urla al complotto e all'inganno.
In seconda istanza reputo che le critiche siano state mosse dal desiderio impellente di difendere la vera ricerca accademica e la razionalità che pare essere ultimamente molto in crisi, quasi in concorrenza alla crisi economica globale.
http://www.losai.eu/in-principio-furono-gli-alieni-mauro-biglino-scienza-o-mistificazione/
Mauro Biglino inizialmente, non voleva parlare nè di Dio nè tantomeno di religioni che derivano dalla Bibbia; peccato però che ha finito per accusarle tutte di essere false e, fatto ancora più curioso, ne ha creata un'altra identica a quella di Claude Vorilhon, il fondatore del movimento dei raeliani.
Infatti il credo di Biglino è identico a quello di Rael: quest'ultimo crede che il nome Elohim, presente nelle antiche versioni della Bibbia ebraica, si riferisca a "coloro che vennero dal cielo", i creatori diretti dell'Homo Sapiens, stessa identica ipotesi!
Permettetemi la battuta, forse Rael dovrebbe denunciare Biglino per plagio!
La questione di Elohim e della sua corretta interpretazione è stata ribattuta più volte da numerosi studiosi di ebraico (http://it.scribd.com/doc/109278042/analisi-delle-critiche-linguistiche-mosse-al-lavoro-di-Mauro-Biglino) , non è mia intenzione quindi ripercorrere gli errori del sig. Biglino spiegati in decine di pagine di vari blog e forum; vorrei invece concentrarmi più sulla logicità delle sue affermazioni evidenziando le contraddizioni che emergono dalle sue affermazioni.
Usando il metodo del "facciamo finta che", ipotizziamo che gli Elohim siano un gruppo di colonizzatori spaziali venuti sulla terra, a questo punto viene da chiedersi perchè il suddetto termine, se nasconde basi politeiste che indicherebbero non Dio ma più dèi, non sia stato direttamente sostituito con un sostantivo al singolare da coloro che hanno manipolato (secondo Biglino) la reale verità.
Una dimenticanza?
No, la risposta ovvia è che semplicemente non c'è nessun complotto, Elohim veniva utilizzato come plurale di astrazione e su questo oramai è inutile continuare a discutere.
E' una peculiarità delle lingue semitiche, per esempio in Giudici 10:6 troviamo che la dea Astarte è resa al plurale con "Astarti", altro esempio analogo è il nome di Allah che nonostante sia al plurale viene interpretato dagli arabi al singolare.
Per gli ebrei e gli arabi tutto ciò è normale, per gli italiani un pò meno, ecco che allora facendo leva sull'ignoranza e sul senzionalismo si serve la minestra calda e tutti la ingollano ad occhi chiusi.
La dice lunga anche il fatto che nessuno studioso accademico nel campo della filologia abbia convalidato anche solo in parte le ipotesi contenute nel best seller di Biglino.
Inoltre occorre chiedersi come mai Biglino oltre a fare su e giù per l'Italia parlando ore ed ore in conferenze non spende un pò del suo tempo in un bel dibattito pubblico con ebrei e filologi.
Lascio al lettore la soluzione dell'enigma.
Un'altra questione logica che mette in crisi l'ipotesi aliena di Biglino riguarda la cronologia relativa delle due correnti letterarie J ed E, vediamo perchè:
Nella libro della Genesi, dell'Esodo e nei Numeri, Dio è definito con le quattro lettere ebraiche YHWH (Jahvè o Yahweh), ma nel resto viene invece chiamato Elohim o El, gli studiosi hanno quindi classificato le due correnti assegnandole rispettivamente il nome J alla sorgente "jahevista", ed E a quella "Elohista".
Se si vuol credere che gli Elohim siano giunti sulla terra (punto 2 e 3) ed in seguito abbiano suddiviso la terra e assegnato il popolo ebraico a Jahvè (punto 4) è logico dedurre che nel testo dovremmo trovare più antica la corrente E rispetto a quella J.
1)ELOHIM ARRIVANO SULLA TERRA—-> 2) YHWH SCEGLIE IL POPOLO EBRAICO
E' lo stesso ragionamento che si applica nel metodo stratigrafico in archeologia (cronologia relativa), ossia lo strato che sta sotto ad un altro è inevitabilmente quello più antico; ergo analizzando il testo biblico dovremmo trovare prima la corrente E e poi in seguito la corrente J. Ed è qui che cade l'asino.
Gli studi sono concordi nel ritenere la sorgente J (jahevista) essere la corrente più antica, essa risale infatti al periodo della monarchia unita di Giuda, forse al tempo di Salomone o poco dopo la sua morte (970-930 a.C.); mentre la fonte E (elohista) invece è stata redatta nelle regioni del nord e composta sotto la prospettiva del regno di Israele, nel periodo dell'indipendenza che va da 930 al 720 a.C.
Peccato che Biglino nei suoi torpiloqui nelle conferenze non lo dica.
Continuando sul filo del semplice ragionamento logico, la visione che ha Biglino di Dio è l'opposta di quella che si evince leggendo la Bibbia per intero (ma basta anche solo l'A.T.).
Su youtube sono a decine i video-intervista/conferenza dove il ricercatore spiega che traducendo alla lettera il testo masoretico emergerebbe una verità incredibile e totalmente ribaltata sulla figura del Dio biblico.
Si prenderà in esame le dichiarazioni date in questo video che può essere visionato al seguente URL: http://www.youtube.com/watch?v=NsCoC0enDx0
Brevemente si possono riassumere le dichiarazioni di Mauro Biglino sul Dio biblico in questi punti:
1) E' un individuo in carne ed ossa.
2) Appartiene alla schiera degli Elohim (gruppo di presunti alieni provenienti da un ignoto luogo).
3) El Elyon ha suddiviso la terra per il numero degli Elohim.
3) Yahweh è uno dei tanti governatori (Elohim) a cui è "toccato" in eredità un popolo.
Per verificare se c'è un fondamento a queste incredibili affermazioni prendiamo la comune Bibbia che abbiamo a casa (come ci invita Biglino) e andiamo a cercare le descrizioni che riguardano il Dio biblico:
-Yahweh: il SIGNORE, l'"Io Sono", nome che allude al Dio eternamente autoesistente (Esodo 3:13-14)
-Adonai: il Signore, nome che indica il rapporto fra un Padrone e il Suo servitore (Esodo 4:10, 13);
-El Elyon: l'Altissimo, Colui che è più forte (Genesi 14:20);
-El Roi: il Forte che vede (Genesi 16:13);
-El Shaddai: l'Iddio onnipotente (Genesi 17:1);
-El Olam: il Dio eterno (Isaia 40:28);
Le descrizioni continuano:
– "La nostra mano ha trionfato, e non l'Eterno che ha fatto tutto questo!" (Deuteronomio 32:27)
– "Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio." (Salmi 90:2)
In sintesi la Bibbia nella sua interezza ci descrive chiaramente ed inequivocabilmente i caratteri di YHWH; oltre a definirlo eterno viene descritto come:
– immutabile (Malachia 3:6; Numeri 23:19; Salmi 102:26,27),
– incomparabile, ineguagliato e perfetto (2 Samuele 7:22; Salmi 86:8; Isaia 40:25;),
– onnipotente, ( Geremia 32:17, 27),
– onnipresente (Salmi 139:7-13; Geremia 23:23),
– onnisciente (Salmi 139:1-5; Proverbi 5:21).
Viene da domandarsi a questo punto con che criterio si possa affermare che il Dio biblico è "un individuo in carne ed ossa dotato di fisicità".
Biglino afferma che YHWH era uno degli Elohim scesi dallo spazio che guidò gli isrealiti.
Viene da chiedersi come mai nei popoli adiacenti non ci sia traccia di questi altri extraterrestri come per esempio nel vicino popolo egizio.
Il sig. Mauro Biglino per ovviare a tali problematiche saltando di palo in frasca (come sa ben fare) tira in ballo nomi di altri studiosi come Bauval ed Hancock e fa intendere che anche i due credevano che la costellazione di Orione, molto presente nella religione egizia (per motivi totalmente diversi e concreti), fosse un possibile luogo da cui sarebbero venuti gli alieni. Tutto ciò non è vero. Lo stesso Bauval ha preso da tempo le distanze da simili folli teorie, infatti scriveva:
ricercatori inesperti, dilettanti, fanatici, ciarlatani
– le piramidi furono costruite dagli abitanti (…) di Atlantide
– vennero erette da una civiltà tecnologica ora scomparsa grazie alla levitazione
– erano centrali di energia
– ricevitori elettromagnetici per comunicazioni interstellari
– vennero costruite dagli alieni […] ( fonte: 'Il Codice Egizio', pag. 7)
Molti hanno definito Mauro Biglino il "Sitchin italiano", forse qualcuno lo vedrà come un complimento vista la grande popolarità che ha avuto Sitchin negli ultimi anni; purtroppo però oltre a non vedere arrivare mai il famigerato "pianeta Nibiru" Zecharia Sitchin ha ricevuto dal mondo accademico una bella bocciatura:
" Nel mondo accademico non vi è alcuna considerazione dei lavori di Sitchin ed il suo nome, quale autore di opere pseudo-scientifiche, è pressoché sconosciuto. A prescindere dalla generale chiusura degli ambienti accademici, non esistono lavori di Sitchin che possano ritenersi scientifici, per varie ragioni. Sitchin, come altri autori del genere, costruisce le sue teorie sulla traduzione di passi e non sull'interpretazione del testo originale"
(Lorenzo Verderame, docente di assiriologia dell'università di Roma "La Sapienza")
C'è da ricordare inoltre che le ipotesi di Mauro Biglino sugli alieni nella Bibbia non sono nuove anzi sembrano essere un remix di fantateorie degli anni 60/70.
Preme citare i libri "I carri degli dèi" di Erich von Daniken, "La Bibbia e i dischi volanti" di Barry Downing.
Concludendo "facciamo finta che" il sig. Mauro Biglino abbia ragione, se vuole completare la sua missione oltre che continuare a fare conferenze e pubblicizzare il suo nuovo libro dal titolo ancora più presuntuoso ci si aspetta che tenga un confronto pubblico con filologi ebrei e con studiosi laici per dimostrare al mondo le sue ragioni.
Arriverà mai quel giorno?
Dott. Niccolò Bisconti Fonte: Gianluca Marletta
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Ha perfezionato gli studi di storia, archeologia biblica e lingua ebraica presso l'Università di Gerusalemme. Per alcuni anni è stato missionario in Mozambico.
Facoltà di Archeologia Biblica - Jimdo
profmaxteolog23.jimdo.com/
La Facoltà di Archeologia Biblica, meglio identificata con la sigla F.A.B., è un Ente Morale .... http://www.youtube.com/watch?v=GrGv0yxGg5k&feature=youtu.be.
Studium Biblicum Franciscanum - Custodia di Terra Santa
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Gregoriana e al Pontificio Istituto Biblico (1924) di esegesi, introduzione e storia del Vecchio Testamento, metodologia biblica, geografia e archeologia biblica, ..
archeologia biblica - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 36:17 36:17
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06 ott 2011 - Caricato da Corrado Capodicasa
LA BIBBIA NON HA BISOGNO DI NESSUNA PROVA ARCHEOLOGICA,IL FATTO CHE SIA UN LIBRO ...
RECENTI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE ... - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 2:00 2:00
www.youtube.com/watch?v=drXBW_yuYxA
04 ott 2012 - Caricato da Islamikando
RECENTI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE CONFERMANO LA BIBBIA .... IL TELESCOPIO HUBBLE ...
La Bibbia ha detto il vero -1/3 - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 10:02 10:02
www.youtube.com/watch?v=GB_7QVqDp4M
08 ott 2008 - Caricato da Ruggiero Fiorella
Sorprendenti scoperte archeologiche hanno avvalorato la storicità e l'autenticità dei racconti della ...
L'archeologia e la Bibbia - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 3:12 3:12
www.youtube.com/watch?v=n_RWcwKounc
25 gen 2011 - Caricato da magazzinho
... dentro i fatti narrati nella Bibbia che l'archeologia ha confermato. ... CREAZIONE E ARCHEOLOGIA ...
archeologia e bibbia 2° Tempio.avi - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 3:51 3:51
www.youtube.com/watch?v=E_N3JRpbdBI
13 gen 2011 - Caricato da Andrea Lippuner
archeologia e Bibbia, 2° Tempio a Gerusalemme, preziosi studi biblici per chi intende approfondire la ...
Bibbia e archeologia - Cronaca di Nabonide e ... - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 4:41 4:41
www.youtube.com/watch?v=RJutXa8Ywak
28 nov 2012 - Caricato da Apocalipsoon2011 .
Bibbia e archeologia - Cronaca di Nabonide e Cilindro di Ciro .... narrazione biblica[10] sul ritorno ...
bibbia e archeologia:i 70 anni di Babilonia - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 16:30 16:30
www.youtube.com/watch?v=HW4h60Waz04
16 mar 2012 - Caricato da enzodiesse
CREAZIONE E ARCHEOLOGIA BIBLICAby deniswwjd denis; 19:49 ... Jay Smith: British Museum ...
Archeologia biblica contro la cronologia della ... - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 3:48 3:48
www.youtube.com/watch?v=j_kmyKxIVOE
30 set 2014 - Caricato da Apocalipsoon2011 .
Visita il mio sito web: http://tinyurl.com/mrj52l2 Questa tavoletta può fornire la data esatta della distruzione ...
Archeologia Biblica e Cristiana - Digilander Libero
digilander.libero.it/davide.arpe/ArcheologiaBiblica.htm
Esiste invece una tradizione che vede Maria accanto all'apostolo Giovanni, ad Efeso: vedi la casa (2 Video di You Tube) (preservata da un devastante incendio ...
Archeologia Biblica Archives - "Semplicemente Lavorando!!!"
www.semplicementelavorando.it/category/archeologia-biblica/
Canale ufficiale. Il canale ufficiale di Youtube. ... Pubblicato su 8 settembre 2013 di Ruben Pubblicato in Archeologia Biblica, Articoli Lascia un commento. Roma ...
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La Guardia Nazionale si sta ritirando da Ferguson 16:01
Ministero degli Esteri russo: in Ucraina i diritti umani sono violati da entrambe le parti 15:43
Mosca chiede il cessate il fuoco in Siria 15:35 Mosca sostiene l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria, Staffan de Mistura per chiedere un cessate il fuoco nel Paese a partire da una riconciliazione locale, ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Il conflitto civile in Siria è iniziato a metà marzo 2011 con le proteste anti-governative di massa. La situazione è peggiorata dopo gli eventi del 21 agosto 2013, quando, secondo l'intelligence statunitense, a causa dell'uso di armi chimiche da parte delle forze governative
sono state uccise oltre 1.400 persone. http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_03/Mosca-chiede-il-cessate-il-fuoco-in-Siria-0011/
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Ordinare la "Mistral" alla Francia è stato un segno di fiducia da parte della Russia 15:27
Donetsk: morte quattro persone negli ultimi giorni 14:41
Il Giappone ha lanciato la sonda Hayabusa 2 14:02
Il Festival Internazionale della Cultura Popolare si terrà a Sochi 13:38
La Russia è pronta a prendere delle misure a causa del rafforzamento della NATO ad est 13:28
La Serbia spera in una revisione della decisione sul "South Stream" 12:46
Sull'isola della Georgia del Sud saranno distrutti tutti i ratti 12:09
Donetsk inizierà il ritiro delle attrezzature pesanti 11:43
Fico: in Ucraina c'è la minaccia di un grave conflitto militare 11:03
"Punta" spuntata da affilare all'occorrenza
All'ultimo incontro dei ministri degli Esteri dei paesi NATO a Bruxelles si è parlato delle misure che l'alleanza intende adottare per arginare la famigerata minaccia dell'Est nelle condizioni della crisi in Ucraina.
La Russia rinuncia al South Stream
La Russia rinuncia al South Stream
Vladimir Putin durante i colloqui in Turchia, il primo dicembre, ha dichiarato che la Russia nelle attuali condizioni non può far proseguire il progetto "South Stream", tra le quali circostanze vi è la posizione non costruttiva dell'Unione europea. Cosa dicono gli esperti?
Mosca cambia la rotta: niente "South Stream" per l'Europa
Mosca cambia la rotta: niente "South Stream" per l'Europa
Il gasdotto "South Stream" non sarà costruito. La decisione è stata resa nota da Vladimir Putin durante la sua visita in Turchia. Secondo il presidente russo, la Russia rinuncia al progetto e intende indirizzare le sue risorse energetiche verso altre regioni del mondo.
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2 dicembre 2014, La fine del South Stream nella geopolitica, È finita, e in questo caso si può dire: l'Europa non ha un tubo da fare, almeno per quanto riguarda il South Stream. Durante la sua visita ufficiale in Turchia Vladimir Putin ha messo il punto finale in questa storia complicata: "la Russia nelle circostanze attuali non può continuare l'attuazione del progetto". Il gasdotto che avrebbe dovuto collegare la Russia all'Europa meridionale, passando sotto il Mar Nero non si costruirà più.
Gazprom punta alla creazione di un nuovo gasdotto in Turchia, la quale da gennaio riceverà più gas russo, e anche scontato. Ma con la fine del South Stream e l'asse strategico Ankara-Mosca come cambierà la cartina geopolitica?
Ne abbiamo parlato con Tiberio Graziani, presidente dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica (IsAG)e Scienze Ausiliarie, direttore della rivista "Geopolitica", che ha gentilmente rilasciato un'intervista a La Voce della Russia.
-Il grandioso progetto "South Stream" finisce qui. Quali potrebbero essere le conseguenze per l'Italia secondo lei?
- Prima di tutto bisogna dire che quando un progetto di così vasta portata fallisce si tratta sostanzialmente di una sconfitta per tutti i partner, per l'Italia in particolare e l'Eni. Sul piano finanziario non ci saranno grandi perdite per l'Eni, perché l'architettura finanziaria dell'intero progetto non lo permette per una serie di salvaguardie. Questo riguarda anche i partner francesi.
C'è un aspetto che va considerato: abbiamo un gasdotto in meno, un'opportunità in meno per un Paese membro dell'Unione Europea di approvvigionarsi. Inoltre, noi sappiamo che il South Stream era il progetto gemello del North Stream. Ebbene l'eliminazione del primo, in effetti, rafforza la posizione della Germania rispetto agli altri Paesi membri dell'Unione Europea, in particolare l'Italia.
- Sono stati firmati accordi bilaterali tra Russia e Turchia, che a proposito riceverà più gas russo da gennaio con uno sconto del 6%. Mosca dirige la sua energia verso altre regioni. Tutto ciò come potrà ridefinire la carta geopolitica mondiale?
- Senza meno la ridefinisce di molto. L'Unione Europea ha giocato male le sue carte sul dossier di Kiev. Quello che vediamo è uno degli esiti: l'UE è andata a rafforzare l'asse Ankara-Mosca. Per il momento questo riguarda il discorso energetico, ma noi sappiamo che lo scenario geopolitico è in grande mutamento. Sul piano strategico l'iniziativa di Putin, in accordo con i vertici di Ankara, potrebbe anche ridisegnare le alleanze nella questione siriana.
- Risalgono a qualche mese fa altri negoziati importanti tra Russia e Cina. Possiamo dire che c'è quindi un cambio di rotta importante per il futuro?
- Certamente. Adesso bisognerà assistere all'evoluzione di questo cambio di rotta. Evidentemente il rapporto privilegiato che la Russia ha intessuto con la Cina negli ultimi mesi, adesso sarà rafforzato anche dal nuovo asse che si sta creando tra Ankara e Mosca. È sempre stato così: ogni volta che la Russia viene allontanata dall'Europa, perché le politiche europee vogliono penalizzare il Cremlino e il presidente Putin, poi trova spazio nella massa eurasiatica, rafforzando i rapporti con la Cina e in questo caso anche con la Turchia
http://italian.ruvr.ru/2014_12_02/La-fine-del-South-Stream-nella-geopolitica-0855/
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Barbiani: "L'Italia non può perdere il mercato russo"
Sono passati più di sei mesi dall'introduzione delle prime sanzioni antirusse dell'Unione Europea cui sono seguite le risposte di Mosca.
Oggi tutta l'Europa, compresa l'Italia, sta freneticamente contabilizzando le perdite. Sulla base delle più recenti ricerche, realizzate da autorevoli soggetti come l'Università "Bocconi", sono state assoggettate all'embargo merci italiane per un valore di 161 milioni di euro. Lo stesso Istituto Nazionale di Statistica, rispetto all'anno precedente, certifica che il commercio tra Italia e Russia è diminuito del 10,1%.
A quanto pare, gli imprenditori italiani non riescono a compensare queste perdite. Hanno, pertanto, espresso la loro preoccupazione durante le due importanti conferenze tenutesi ieri a Milano al "IV Forum Russia-Italia. Scenari per un nuovo sviluppo" e anche diversi incontri all'attrazione di investimenti italiani in Russia.
I risultati sono stati esplicitati in un'intervista a "La Voce della Russia", dal Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Russa. Leonora Barbiani.
- I risultati di questi incontri li trovo molto positivi, nonostante le contingenti tendenze. Inizierò con una presentazione organizzata dall'Agenzia per le iniziative strategiche. Vi hanno partecipato ben nove rappresentanti delle regioni russe (governatori e vice governatori), tra questi anche la Repubblica di Bashkortostan, la cui delegazione è stata guidata personalmente dal suo presidente Rustem Khamitov. In generale, ho notato un crescente interesse da parte delle regioni russe nel voler attrarre investimenti italiani.
I partner italiani, a loro volta, hanno dimostrato la volontà di rafforzare le relazioni esistenti e la nostra volontà per la creazione di nuovi contatti, ma occorre non dimenticare che, al momento, esiste una serie di problemi oggettivi. Il giorno dopo il Forum Italia-Russia organizzato dall'Università Bocconi, in cui è stato nuovamente evidenziata l'importanza dell'Italia per la Russia e quanto la Russia sia importante per l'economia italiana e le imprese come partner commerciali. Tuttavia, il forum ha menzionato anche le sanzioni europee contro la Russia e la risposta di Mosca che a sua volta ha causato gravi danni all'economia italiana.
- Il famoso marchio "Salvatore Ferragamo" di recente ha aperto nella capitale russa una nuova boutique e il gruppo "Cremonini", specializzato nella produzione e distribuzione di prodotti alimentari, il 24 ottobre ha presentato il suo nuovo stabilimento a Orenburg. Partendo da ciò possiamo affermare, secondo il Suo punto di vista, che in Russia, nonostante le numerose allusioni e speculazioni, vale ancora la pena investire?
- Non ho dubbi al riguardo. Le nostre economie sono molto simili e dipendono l'una dall'altra. A proposito, i rappresentanti di "Cremonini" al forum italo-russo hanno evidenziato che, nonostante le difficoltà, è necessario continuare il percorso intrapreso da molte aziende italiane. In particolare alla "Cremonini" sono convinti che se li perdiamo oggi, i risultati raggiunti non saranno recuperati in futuro. Ci sono altri mercati nella parte orientale dell'Europa e ne beneficiano solo perché al momento tra la Russia e l'Europa vi è un rapporto difficile.
- Secondo lei, che ripercussioni avrà questa cosiddetta "guerra delle sanzioni" sulla partecipazione della Russia a Expo 2015 a Milano, considerato che la maggior parte di questa esposizione sarà dedicata al settore agricolo colpito dalle sanzioni?
- Per le informazioni in nostro possesso su questo argomento, al momento non ci sono piani per una "recensione" del padiglione russo. Speriamo sinceramente che prima dell'Expo a maggio 2015, la situazione sulle sanzioni sarà risolta in modo positivo. Tanto più che, come sottolineato il 27 novembre dall'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, nei prossimi giorni a margine del vertice del Consiglio dei ministri degli Affari esteri OSCE potrebbe tenersi un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. Ci auguriamo che saranno trovate le giuste soluzioni per una via d'uscita onorevole. Inoltre nel mese di marzo 2015 i Paesi europei devono risolvere il problema di una possibile revisione delle misure delle sanzioni.
- La Camera di Commercio italo-russa esiste da 50 anni e per mezzo secolo essa ha avuto ruolo di "ponte" che collega il business italiano e quello russo. Quali passi ha intenzione di intraprendere in futuro per rafforzare i piloni attualmente un po' traballanti?
- Abbiamo intenzione di continuare ad andare avanti per molti anni ancora e impegnarci attivamente così come siamo stati abituati a farlo durante i numerosi periodi storici, per raggiungere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra l'Italia e la Federazione Russa. La Camera di Commercio Italo-Russa, per il nuovo anno, sta preparando una serie di incontri per i rappresentanti del mondo economico russo e italiano, cui sarà data la possibilità di approfondire ancora di più i legami e di sviluppare più attivamente la cooperazione bilaterale.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_12_03/Barbiani-LItalia-non-puo-perdere-il-mercato-russo-6966/
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la becera ricostruzione politica del filosofo Walzer Michael, Corriere della Sera mercoledì 3 dicembre, p.17, è unicamente faziosa, CON MENZOGNE PLATEALI, MISCELATE A REALISTICI EVENTI STORICI, per cercare di decriminalizzare l'Occidente massonico ed usurocratico, che, ha quasi tutte le responsabilità al 90%, di questa crisi internazionale, aperta con la complicità: della LEGA ARABA nazi shariah Onu, in Iraq, Siria, Ucraina, ecc.. perché, ISRAELE DEVE SPARIRE DALLE CARTINE GEOGRAFICHE, E CON LUI DEVE SPARIRE ANCHE, L'UMANESIMO BIBLICO, IN FAVORE DEI MOSTRI ISLAMICI, PERCHé CHI USA LA VIOLENZA ED IL NAZISMO è UNA BESTIA! INFATTI, IL LAVORO DEI ROTHSCHILD MERKEL BILDENBERG è QUELLO DI SOLLEVARE L'ERA DI SATANA SUL MONDO: IN NUOVO ORDINE MONDIALE DI NAPOLITANO! di fatto: Le sanzioni non manderebbero la Russia in recessione: DATE LE ENORMI RISORSE CHE POSSONO ESSERE RECUPERATE IN ORIENTE E NEI TANTI ALLEATI.. se, complice di questo crimine DI TRADIMENTO CONTRO LA RUSSIA, non fosse la Banca Mondiale ed il Fmi SPA, sempre di proprietà privata del Spa sig. Rothschild! infatti, la Procura russa, chiede chiarimenti alla Banca Centrale, per la caduta del Rublo.. QUESTA è la posa in accusa della usurocrazia bancaria BANCARIA: PARASSITARIA E DEVITALIZZANTE: come nemica della Russia, E NEMICA DEL GENERE UMANO!
ECCO PERCHé, NON C'è NESSUNA SPERANZA DI POTER EVITARE LA GUERRA MONDIALE NUCLEARE, SE, IL FONDO MONETARIO INTENAZIONALE NON VERRà ABBATTUTO! MA, I SIMBOLI MONETARI VENGONO SOSTITUITI, E LE RICCHEZZE REALI NON VENGONO DISINTEGRATE!
SI TRATTA DI DISTRUGGERE LE SPECULAZIONI BANCARIE, BOLLE FINANZIARIE DEI PARASSITI, SOLTANTO, LORO SARANNO I DANNEGGIATI, CHE, SONO LORO, CHE, PORTANO I POPOLI AL SOFFOCAMENTO ED IL GENERE UMANO TUTTO, AD UNA INELUTTABILE DISTRUZIONE BELLICA!
TUTTI COLORO, CHE, IMPEDIRANNO IL CROLLO DI BANCA MONDIALE, E SUO 322 FONDO MONETARIO 666, SARANNO INCRIMINATI DA ME: UNIUS REI, COME RESPONSABILI DI GENOCIDIO IDEOLOGICO E PRATICO DEL GENERE UMANO!
dice il diavolo: "E' la fede che mi scaccia. Non il legno di barcaccia!". ] Nella Lucchesia circolava una storia. Molti secoli fa due genitori avevano un figlio molto malato, che nessun rimedio era riuscito a guarire. Con fede chiesero a un loro servo di recarsi a Roma e chiedere la reliquia della Santa Croce che avrebbe sicuramente guarito il loro foglio. Il servo partì, ma giunto a Marina di Pisa invece di imbarcarsi per Roma sperperò il denaro avuto per viaggio divertendosi. Quando giunse il momento in cui sarebbe dovuto tornare tagliò da una barca una scheggia di legno e la portò ai suoi padroni che subito, con grande devozione la posero sulla fronte del figlio malato. Istantaneamente il ragazzo guarì. In quel momento però apparve il diavolo che dichiarò: "E' la fede che mi scaccia. Non il legno di barcaccia!".
A.M.D.G. ] [ Drink your poison made by yourself! ] THIS IS ISLAM SHARIA Onu nazi! [ COME SI CHIAMA IL DEMONE INFERNALE, Luridoporc0, CHE SI è INSEDIATO, alla guida, della LEGA ARABA SHARIAH Onu nazi? SI CHIAMA Abd Allah bin Abd al-Aziz Al Saud, Re dell'Arabia Saudita Abdullah la BesTIA. IO NON HO MAI CONOSCIUTO UN CRIMINALE INDEGNO DI VIVERE SU QUESTO PIANETA COME TE, E ROTHSChILD IL FARISEo SATANISTA CANNIBALE talmud, soltanto che, ti può superare in malvagità! E ONESTAMEnTE, IO CREDO CHE L'INFERNO SIA STATA UNA BUONA INVENZIONE, per voi! KANO (NIGERIA), 1 NOVembre. Le famiglie delle 219 liceali rapite ad aprile a Chibok, in Nigeria, si dicono "scioccate" ma non sorprese dall'annuncio che le loro figlie siano state "convertire all'Islam e date in sposa". Annuncio contenuto in un video diffuso da Boko Haram in cui il gruppo nega il cessate il fuoco e qualsiasi prospettiva di negoziazione. "Siamo scioccati ma non sorpresi: non abbiamo mai creduto nella possibilità di trattare con loro, sono inaffidabili", ha detto il capo degli anziani di Chibok. Corte Israele sospende demolizione case ]] CHE SENSO HA TUTTO QUESTO? TUTTI I MUSULMANI DI PALESTINA STANNO PER PARTIRE! non è possibile, dissociare i palestinesi dalla politica, espansionistica, imperialistica della LEga ARABA shariah, che, produce centinaia di martiri cristiani innocenti, ogni giorno! questa storia di nazisti shariah della LEGA ARABa, senza: diritti umani, senza: reciprocità, senza: libertà di religione... è destinata a finire in tragedia! oggi: i satanisti massoni fingono di essere complici di tutto questo, ma, domani possono iniziare i fuochi di artificio! i signori della guerra Rothschild, Fmi spa, sono i padroni di tutti: e di tutto, quindi, il copione, che, deve essere recitato, sul palcoscenico: del mondo è stato già scritto! la Sangre de Jesus: reconcilia, redime, purifica, limpia, santifica, retaura.. amen, alleluia! Dios Es Amor Y Perdon, Romanos, 15:4 - Porque las cosas que antes fueron escritas, para nuestra enseñanza fueron escritas; para que por el padecer con paciencia, y por la consolación de las Escrituras, tengamos esperanza. Amen Gloria a Ti Señor Jesus. Ho adorable Sangre deJESUS limpia nuestra mente y corazón amén.
certo: nessuna Costituzione può prevedere la cessione: della sovranità monetaria e le associazioni segrete massoniche: "ma, noi siamo impregnati di tutto questo satanismo!"
C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti, Croce del Santo Padre Benedetto, C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux
Croce sacra sii la mia Luce, N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux, Che il dragone non sia il mio duce, V. R. S. Vadre Retro satana, Allontanati satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana, Non mi persuaderai di cose vane, S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas, Ciò che mi offri è cattivo, I.V. B. Ipsa Venena Bibas, Bevi tu stesso i tuoi veleni, ESORCISMO: (Al segno + ci si fa il segno della croce) + In nomine Patris, et Filii et Spiritui Sancto
Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri, bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +. Amen!
WELCOME in my holy JHWH holy! This is Faith that give the victory it has conquered the world; the Our Faith! 1 Giov 54 [MENE TECHEL PERES] PAX CSPB CSSMLNDSM DVRSNSMVSMQLIVB "Drink your poisons made by yourself". Rei Unius King Israel Mahdì . C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre Benedetto C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux Croce sacra sii la mia Luce N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux Che il dragone non sia il mio duce V. R. S. Vadre Retro satana Allontanati satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana Non mi persuaderai di cose vane S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas Ciò che mi offri è cattivo I.V. B. Ipsa Venena Bibas Bevi tu stesso i tuoi veleni. + In nomine Patris et Filii et Spiritui Sancto Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
Archeologia biblica: "Credere Oggi" le prove storiche ed archeologiche della esistenza di Dio JHWH
https://www.youtube.com/watch?v=81ZTeAb5xdQ
http://www.biblicalarchaeology.org/
archeologia biblica: Corrado Capodicasa /watch?v=81ZTeAb5xdQ
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http://www.dailymotion.com/video/xy186j_archeologia-del-monte-sinai_school ARCHEOLOGIA DEL MONTE SINAI
Studi più accurati ci hanno portato più profondo e trovare la posizione reale del Monte Sinai. Alcune montagne della penisola del Sinai sono stati identificati come il luogo in cui Mosè ricevette i comandamenti di Dio. Il vero Monte Sinai, ha la cresta bruciato dal fuoco dal cielo. Ma questo video ci aiuta a affrontare tutto l'ambiente che circonda l'epopea del popolo ebraico, che hanno lasciato l'Egitto ed è venuto alla Terra Promessa di Israele. Le uniche popolo che hanno un legittimo terra di Scrittura scorso in carica, è Israele. (Commento di Scribe Valdemir Mota de Menezes) ARCHEOLOGIA DEL MONTE SINAI
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E' scientificamente attendibile la teoria Creazionista Prof. Carl Baugh
https://www.youtube.com/watch?v=9m1_TP5wmBQ
Pubblicato il 01 mag 2012
E' scientificamente attendibile la teoria Creazionista Prof. Carl Baugh
/watch?v=9m1_TP5wmBQ
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Gesù e la Creazione Evidenza della creazione Prof. Carl Baugh
https://www.youtube.com/watch?v=zsYMK7JqZuc
Pubblicato il 13 mag 2012
Evidenza della creazione Gesù e la Creazione /watch?v=zsYMK7JqZuc
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Pubblicato il 13 mag 2012
https://www.youtube.com/watch?v=_N9lTZn8YS0
Colonna geologica delle rocce Evidenza della creazione Prof. Carl Baugh
Pubblicato il 4 marzo 2014
Una narrazione intelligente e ricca di fatti che dimostrano che la grande barca con 8 persone in Genesi 6 storia realmente accaduto. Guardate voi stessi.
/watch?v=UbAlBrLlGBY
Uma narrativa inteligente e rica de fatos que mostram que o enorme barco com 8 pessoas do relato de Gênesis 6 realmente aconteceu. Veja por si mesmo.
A narrative intelligent and full of facts showing that the big boat with 8 people in Genesis 6 story really happened. See for yourself.
https://www.youtube.com/watch?v=UbAlBrLlGBY
/watch?v=_N9lTZn8YS0
Evidenza della creazione Colonna geologica delle rocce
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Possibile Arca di Noè Trovata in Turchia Sul Monte Ararat
https://www.youtube.com/watch?v=yQJ1BcWOrSA&index=1&list=PL82D0EA94E1A48DC4
Caricato il 12 ago 2009
Le immagini presenti in questa pagina sono tratte da un filmato girato dallo scalatore professionista Claudio Schranz sul monte Ararat a 4200 metri di quota, a seguito della scoperta da parte del ricercatore Angelo Palego dell'Arca di Noè. Palego, che ha iniziato le sue ricerche nel novembre del 1984, dopo la prima spedizione da solo sul monte Ararat (agosto 1985) ne ha compiute altre 17 ed organizzate altre 7. Il sito ufficiale dedicato a questa scoperta è www.noahsark.it.
/watch?v=yQJ1BcWOrSA&index=1&list=PL82D0EA94E1A48DC4
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Arca di Noè Recenti Scoperte Prof. Carl Baugh
https://www.youtube.com/watch?v=2mHtUNKiAIg
Pubblicato il 18 giu 2012
recenti scoperte sull'Arca di Noè sul Monte Ararat /watch?v=2mHtUNKiAIg
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I ritrovamenti archeologici dell'Arca di Noé 1/4
https://www.youtube.com/watch?v=eqOPef4Swi8&list=PL82D0EA94E1A48DC4&index=2
/watch?v=eqOPef4Swi8&list=PL82D0EA94E1A48DC4&index=2
Caricato il 17 mar 2010
E' importante fare un passo indietro per guardare attentamente cosa la storia nascosta racconta, per cosi avere più chiaro cosa ci riserva il futuro...
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https://www.youtube.com/watch?v=BlH907XWrEg&index=3&list=PL82D0EA94E1A48DC4
I ritrovamenti archeologici dell'Arca di Noé 2/4
/watch?v=BlH907XWrEg&index=3&list=PL82D0EA94E1A48DC4
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https://www.youtube.com/user/NAUSICA2010/videos
IL MISTERO DELL'ARCA DI NOE 1° PARTE
https://www.youtube.com/watch?v= KhX5nT8TCk&index=4&list=PL82D0EA94E1A48DC4
Caricato il 30 gen 2010
Un affascinante mistero ancora al giorno d'oggi non risolto.. /watch?v= KhX5nT8TCk&index=4&list=PL82D0EA94E1A48DC4
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Archeologia biblica: "Credere Oggi"
https://www.youtube.com/watch?v=ruq6Mz6hsdE&list=UU2or6loK5 57EW4lWKYAhaA
il diluvio
/watch?v=ruq6Mz6hsdE&list=UU2or6loK5 57EW4lWKYAhaA
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Markey Vision "Le prove della Verità" "le prove dell'Arca "
E' importante fare un passo indietro per guardare attentamente cosa la storia nascosta racconta, per cosi avere più chiaro cosa ci riserva il futuro...
https://www.youtube.com/watch?v=eqOPef4Swi8
I ritrovamenti archeologici dell'Arca di Noé 1/4 /watch?v=eqOPef4Swi8
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http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263 le citazioni complete sono sul documento originale: ]
Scoperta la tomba di Erode, +altre scoperte di archeologia biblica.
view post Inviato il: 17/5/2007, 02:19 Citazione
In questo 3D ci occuperemo della tomba di Erode e di alcune notevoli scoperte nel campo dell'archeologia biblica.
CITAZIONE
L'archeologia bibica riguarda il recupero e l'investigazione scientifica dei resti delle antiche culture che riguardano i racconti della Bibbia, sia l'Antico Testamento che il Nuovo Testamento.
http://it.wikipedia.org/wiki/Archeologia_biblica
http://biblicalarcheology.net/
www.bib arch.org/bar/
www.asor.org/pubs/nea/back issues/ba/index.html
www.biblearchaeology.org/
www.bibarch.com/
www.allaboutarchaeology.org/biblical archaeology.htm
http://archaeology. about.com/od/bterms/g/biblical.htm
www.bibleandscience.com/archaeology/exodus.htm
http://biblicalstudies. info/top10/schoville.htm
www.bible archaeology. info/
www.biblicalarchaeology.org/category/daily/news/
www.biblehistory.net/
www.bible history.com/resource/ar_bib.htm
www.basarchive.org/
www.wyattmuseum.com/
www.archeorivista.it/articoli/settore/archeologia biblica/
www.missioneperte.it/evangelizzare/difesa/scoperte1.htm
http://en.wikipedia/wiki/Biblical_archaeology
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=archeologia+biblica
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=biblical+archaeology
www.laparola.net/
www.vatican. va/archive/ITA0001/_INDEX.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Bibbia
www.bibbiaedu.it/
www.bibbia.net/
www.ora et labora.net/bibbia.html
www.liberliber.it/biblioteca/b/bibbia/
www.intratext.com/IXT/ITA0001/
www.bibbiaonline.it/sito/index.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Bible
www.capurromrc.it/dorebibbia/bibbia1.html
"Un archeologo israeliano ha scoperto in Cisgiordania la tomba di re Erode, il sovrano che nel primo secolo avanti Cristo costrui' le mura di Gerusalemme e celebri fortezze.
Il ritrovamento e' stato rivelato oggi dal quotidiano israeliano Haaretz, sul suo sito online. Ad annunciare la scoperta sarebbero dovuti essere gli studiosi dell'Universita' ebraica di Gerusalemme, che hanno organizzato una conferenza stampa per domani.
Il luogo della sepoltura di Erode e' stato identificato a Herodium, una localita' fortificata non lontana dalla citta' di Betlemme. Dal sito, situato sulla sommita' di una collina, si vedono i quartieri meridionali di Gerusalemme e, in direzione sud, il Mar Morto.
Dal 74 avanti Cristo, governatore della Palestina sotto il dominio romano, Erode lego' il proprio nome a una serie di opere imponenti:dalle antiche mura di Gerusalemme fino alla splendida fortezza di Masada, che domina il Mar Morto".
Link:www.laportadeltempo.com/Archeologia...bibl_070507.htm
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263 le citazioni complete sono sul documento originale: ]
http://en.wikipedia.org/wiki/Herodium
www.bibleplaces.com/herodium.htm
www.pohick.org/sts/herodium.html
www.geocities.com/bethlehem74/herodium.htm
http://lluker. faculty. ltss.edu/herodium.htm
CITAZIONE
Una delle scoperte piu' importanti degli ultimi anni:questo, secondo il professor Ehud Netzer, dell'Istituto di archeologia dell'Universita' ebraica di Gerusalemme, il significato della scoperta dopo decenni di ricerche della tomba di Erode il Grande, nel punto che era stato indicato dal suo contemporaneo, lo storico romano Giuseppe Flavio(Yossef Ben Mattitiyahu). Erode, ha confermato Netzer, era effettivamente sepolto nel suo palazzo mausoleo di Herodion, sette miglia a sud di Gerusalemme. Ma non alle pendici, come si era a lungo ritenuto, bensi' in una posizione molto piu' elevata. Per il suo luogo di sepoltura, il monarca(che con il sostegno attivo di Roma aveva regnato sulla Giudea dal 40 a. C. al 4 a. C. )aveva approntato un locale di 10 metri per 10, a cui si accedeva mediante una scalinata larga 6, 5 metri. Il suo sarcofago era lungo 2, 5 metri ed era di fattura squisita.come mai e' stato scoperto solo adesso?Il professor Netzer ha affermato di averlo trovato ridotto in frantumi e ha ipotizzato che la distruzione non sia stata opera di ladri comuni. "Abbiamo trovato chiari segni di martellate", ha precisato. E' probabile, dunque, a suo parere, che la demolizione del magnifico sarcofago sia stata opera di ebrei che si erano ribellati all'occupazione romana negli anni 66 72 d. C. :gli anni della distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dei legionari di Tito e dell'assedio della fortezza di Masada, sul Mar Morto. Proprio il Tempio di Gerusalemme e Masada sono fra i progetti edili curati da Erode il Grande, un monarca efficiente e privo di scrupoli. Sempre su suo ordine furono costruite le eleganti citta' di Cesarea(sulla sponda del Mar Mediterraneo)e di Sebastia, in Samaria. Ma, probabilmente, il progetto che gli fu maggiormente a cuore fu appunto lo Herodion. Era una collina artificiale, scrive Giuseppe Flavio, "con la forma di un seno femminile", da dove si dominava il deserto di Giudea fino al Mar Morto. La circondavano torri di guardia rotonde, e al suo interno c'era un palazzo magnifico rifornito di grandi quantita' di acqua portata da una localita' distante. Per avere accesso nella sua residenza occorreva risalire 200 scalini di marmo. La morte aveva colto Erode nel suo palazzo invernale di Gerico. Il corteo funebre percorse 24 miglia per raggiungere lo Herodion. Il monarca fu inumato con la corona d'oro in testa e con lo scettro nella mano destra. Entrambi sono andati perduti. Oggi, alla stampa, il professor Netzer ha tuttavia mostrato con orgoglio i frammenti di una elegante "rosetta" di pietra che adornava il sarcofago e un vaso. Nella zona, gli scavi proseguono (Ansa).
www.foxnews.com/photoessay/0, 4644, 1715, 00.html
www.cjnews.com/viewarticle.asp?id=11792
www.kataweb.it/multimedia/media/687341
www.kataweb.it/multimedia/media/687375
www.haaretz.com/hasen/spages/856784.html
www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/122397
CITAZIONE
Erode detto Il Grande o Ascalonita(69 a. C. 2 d. C. ) fu re d'Israele dal 37 a. C. fino al 4 a. C.
Figlio di Erode Antipatro, idumeo, e di madre araba, Cipro, ebbe tre fratelli(Giuseppe, Fasael, Ferora) e una sorella, Salome'. Governo' tutta la Palestina dopo la morte del padre, prima per incarico di Marco Antonio e poi di Ottaviano Augusto al quale, prontamente, era passato dopo la sconfitta di Antonio a Azio. Promosse e finanzio' l'ampliamento del Secondo Tempio di Gerusalemme, che viene per cio' detto Tempio di Erode. Estremamente sospettoso e maligno, fece uccidere la moglie e alcuni dei suoi figli temendo che complottassero per spodestarlo. Alla sua morte il regno fu diviso fra i tre figli rimasti:Archelao governo' la Giudea, Erode Antipa la Galilea, Erode Filippo la Batanea.
Secondo il Vangelo di Matteo, dopo la nascita di Gesu' Cristo, Erode venne a sapere che era nato a Betlemme il "re dei Giudei". Temendo una minaccia al proprio regno, avrebbe quindi ordinato di uccidere tutti i bambini di Betlemme fino a due anni di eta'. Questo episodio e' chiamato nella tradizione cristiana "La strage degli innocenti". Al di fuori del testo di Matteo non esiste nessuna documentazione storica.
Lo storico Giuseppe Flavio riferisce di un'eclisse lunare che si osservo' nel giorno della morte di Erode. Tale elemento riduce considerevolmente le date possibili per tale evento, limitandole al 13 marzo del 4 a. C. , al 9 gennaio dell'1 a. C. , all'8 novembre del 2 d. C. , e infine al 4 maggio, quest'ultima essendo la piu' probabile, o 28 ottobre del 3 d. C. Tale calcolo e' stato molto discusso in quanto fondamentale per stabilire la nascita di Gesu'.
Link: http://it.wikipedia.org/wiki/Erode_il_Grande
www.maat.it/livello2/erode.htm
www.bible history.com/resource/ff_herod.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Herod_the_Great
www.livius.org/he hg/herodians/herod_the_great02.html
www.sundayschoollessons.com/herod.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Secondo_Tempio
www.search.com/reference/Temple_in_Jerusalem
http://en.wikipedia.org/wiki/Second_Temple
http://en.wikipedia.org/wiki/Herod's_Temple
La strage degli innocenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_degli_innocenti
Altre scoperte di archeologia biblica:
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Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:21
Una tavoletta del British Museum conferma la Bibbia (11 07 07):
CITAZIONE
In una tavoletta d'argilla risalente al 595 a. C. e' racchiusa un'ulteriore prova del fatto che la Bibbia non e' una storia di pura fantasia. Inciso a caratteri cuneiformi, nel reperto del British Museum compare, infatti, il nome di un funzionario al servizio del re babilonese Nabucodonosor citato anche dal Vecchio Testamento, nel capitolo 39esimo del libro di Geremia. La scoperta e' gia' stata classificata tra "le piu' importanti degli ultimi cento anni" per quel che riguarda l'archeologia religiosa. La scoperta rivoluzionaria in termini di archeologia religiosa in quanto per la prima volta un documento storico prova l'esistenza di una persona comune nominata dalla Bibbia e' stata fatta a Londra dal professor Michael Jursa dell'Universita' di Vienna, giunto nella capitale britannica per un viaggio di ricerca. "E' stato molto eccitante e sorprendente ha rivelato lo studioso, uno dei pochi al mondo a saper decifrare senza problemi la scrittura cuneiforme . Trovare una tavoletta di questo genere, in cui compare una persona presente anche nella Bibbia, e' veramente straordinario". La tavoletta, di proprieta' del British Museum dal 1920, venne trovata a fine Ottocento nei pressi dell'antica citta' di Sippar, a circa due chilometri dall'attuale capitale irachena Baghdad. Secondo il professor Jursa, e' stata preservata così bene che gli sono bastati soltanto pochi minuti per leggerne l'iscrizione. Le poche righe contenute nel frammento largo 5, 5 cm raccontano del "capo degli eunuchi Nebo Sarsekim" e di un suo generoso dono al tempio babilonese di Esangila:una quantita' di oro pari a 0, 75 Kg. Lo stesso personaggio compare anche nel libro di Geremia. Secondo il profeta, il "capo dei funzionari" era presente nel 587 a. C. quando il re Nabucodonosor "marcio' contro Gerusalemme con tutto il suo esercito e mise sotto assedio la citta' ".
www.cdt.ch/interna.asp?idarticolo=tio336317&idtipo=2
www.britanniaradio. co. uk/?q=node/7625
www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/123041
http://it.wikipedia.org/wiki/Geremia_%28profeta%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Libro_di_Geremia
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CITAZIONE
L'iscrizione di Pilato. Una volta che Gesu' fu arrestato su ordine di Caifa, fu processato davanti a Caifa e quindi inviato al governatore romano Ponzio Pilato. Il ritratto di Pilato del Nuovo Testamento e' in linea con altri racconti storici che lo riguardano. "Philo e Josephus concordano nell'attribuire pratiche terribili e crudeli a Pilato, e gli viene pertanto ascritto un carattere oscuro"(The Interpreter's Dictionary of the Bible). Philo, il filosofo alessandrino ebreo(20 a. c. 50 d. c. ) descrive Pilato come "uomo d'inflessibile disposizione, privo di misericordia e molto ostinato". Egli afferma che il regno di Pilato era caratterizzato da "corruzione, insolenza, crudelta', continui omicidi di persone non processate e non condannate, e la sua infinita e gratuita, e piu' grave, disumanita' ". Anni dopo la crocifissione di Cristo Pilato fu inviato a Roma per essere sottoposto ad un umiliante processo dopo avere ordinato il massacro di alcuni pellegrini samaritani. Eusebio, lo storico del IV secolo, nota che Pilato fu riconosciuto colpevole ed esiliato. Per la vergogna, a distanza di tempo, si tolse la vita. Questa fu la fine di questo governatore orgoglioso e corrotto. Per secoli Pilato e' stato conosciuto solo da pochi frammenti di documenti storici, e principalmente grazie ai Vangeli. Non era stata trovata alcuna evidenza fisica diretta. Quindi, nel 1961, una lastra di pietra incisa con il nome ed il titolo di Pilato e' stata trovata a Cesarea, porto romano e capitale della Giudea ai tempi di Cristo. "Una lastra di 2 piedi per tre, ora conosciuta come l'iscrizione di Pilato, era apparentemente incisa per commemorare l'erezione e dedica a Pilato di un Tiberium, un tempio per l'adorazione di Cesare Tiberio, imperatore romano nel corso del governo di Pilato sulla Giudea. " L'iscrizione latina di quattro righe reca questo titolo:"Ponzio Pilato, prefetto di Giudea" un titolo molto simile a quello usato per lui nei Vangeli. Questa fu la prima scoperta archeologica che menziona Pilato, e testimonia ancora l'accuratezza degli autori dei Vangeli. La loro comprensione di tali termini ufficiali indica che vissero al tempo in cui erano in uso, e non un secolo o due piu' tardi, quando tali dizioni sarebbero probabilmente gia' state dimenticate"(Randall Price, The Stones Cry Out) (Laportadeltempo).
http://it.wikipedia.org/wiki/Ponzio_Pilato
http://it.wikipedia.org/wiki/Iscrizione_di_Pilato
www.infotdgeova.it/pilato.htm
www.infotdgeova.it/croce3.htm
www.novena.it/ravasi/2003/472003.htm
www.capurromrc.it/cristo/1pilato.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Pontius_Pilate
www.livius.org/pi pm/pilate/pilate01.htm
http://ecole.evansville.edu/articles/pilate.html
http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/1273594.stm
www.kchanson.com/ANCDOCS/latin/pilate.html
http://virtualreligion.net/iho/pilate_2.html
www.bibleistrue.com/qna/pqna29.htm
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:32
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Gesu' fu portato davanti al governatore romano.
Quello gli domando': Sei tu il re dei Giudei?
E Gesu' rispose: Tu lo dici.
Intanto i capi dei sacerdoti e le altre autorita' portavano accuse contro di lui, ma egli non diceva nulla. Allora Pilato gli disse:
Non senti di quante cose ti accusano? Ma Gesu' non rispose neanche una parola, tanto che il governatore ne fu molto meravigliato.
Da Wikipedia:
CITAZIONE
Antoine de la Sale, scrittore e viaggiatore francese del XV secolo, riporta una leggenda raccolta durante un viaggio nell'Italia Centrale secondo cui Ponzio Pilato, riportato a Roma da Tito Flavio Vespasiano fu fatto uccidere e il suo cadavere, su di un carro trainato da buoi, trasportato verso le pendici del Monte Vettore nel massiccio dei Sibillini, e gettato in un lago, che oggi porta il suo nome. Numerose localita' si contendono il dubbio onore di avergli dato i natali o di averlo ospitato al suo rientro in Italia dopo i fatti evangelici. Ad esempio, a San Pio di Fontecchio (AQ) vi e' un monte detto Montagna di Pilato dove la tradizione locale colloca la villa in cui Pilato si ritiro' prima di morire. Il ritrovamento in tempi recenti di resti di edifici romani ha stimolato ulteriormente questa leggenda. Un'altra leggenda narra che la villa di Pilato fosse localizzata a Tussio (AQ), nelle vicinanze dell'antica Peltuinum. Ad avvalorare la tesi e' sopravvenuto il rinvenimento di due leoni di pietra risalenti al I secolo d. c. , che porterebbero invece ad indicarne la tomba. Sempre a Pilato viene accreditata l'introduzione nella piana di Navelli dello zafferano (crocus sativus). Secondo un'altra leggenda Pilato e' stato esiliato dall'imperatore Caligola a Vienne in Francia e vi e' morto suicida. Sulla via per Vienne avrebbe soggiornato a Nus, in Valle d'Aosta, dove il castello e' noto col nome di "Castello di Pilato", nonostante la costruzione attuale risalga al Medioevo. Un'ultima leggenda vuole che Bisenti (TE) sia stata la sua patria. Ad avvalorare la leggenda che Pilato fosse di origine abruzzese, qualcuno lo fa discendere dalla famiglia Vestina dei Ponzi, da cui sarebbe uscito, al tempo della Guerra sociale, il condottiero dell'esercito sannita. Altri paesi abruzzesi si contendono la stessa distinzione.
Bisenti:la casa di Ponzio Pilato, secondo alcune tradizioni leggendarie:
http://web.tiscali.it/BISENTI/pilato.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Bisenti
www.viaggioinabruzzo.it/te/bisenti.htm
CITAZIONE
Secondo Vittorio Messori vi sono tre ipotesi sulla sua fine:fu giustiziato da Caligola;si suicido' in esilio, forse in Gallia;si convertì, complice la moglie, al Cristianesimo. La stessa incertezza domina l'origine della sua esistenza:l'ipotesi piu' accreditata e' quella che lo vuole di stirpe Sannitica, mentre altri gli attribuiscono nazionalita' francese o spagnola. La leggenda che Bisenti sia stata la patria di Ponzio Pilato venne per la prima volta riferita dallo storico angolano Castagna su "L'Abruzzo Cattolico" di Chieti nel 1897 e da G. Pansa in "Studi di leggende abruzzesi comparate"(Rivista Abruzzese Teramo 1905). Si ricorda infatti che Bisenti si affaccia sul fiume Fino, che segnava lo storico confine tra il Sannio ed il Piceno. La tradizione comunque e' riportata dall'Enciclopedia Storica Italiana e ad avvalorarla qualcuno fa discendere Pilato dalla famiglia vestina dei Ponzi, da cui sarebbe uscito, al tempo della Guerra Sociale, il condottiero dell'esercito sannita. G. Acerbo scrive che "una diversa indagine condotta e sostenuta anch'essa con profusione di documenti e di argomenti aggiudica invece a Bisenti il titolo di aver dato i natali all'ambiguo funzionario imperiale". L'amplificazione mediatica all'argomento derivo' dalla trasmissione televisiva del 14/04/1959 per la rubrica il "Gonfalone", nella quale veniva chiesto ai concorrenti di Francavilla al Mare, che rappresentavano l'Abruzzo, quale era secondo la tradizione la cittadina abruzzese che aveva dato i natali a Ponzio Pilato. La risposta ritenuta valida fu "Bisenti". L'argomento e' stato recentemente ravvivato dall'uscita nelle sale cinematografiche della "Passione di Cristo", di Gibson, in occasione della quale un articolo comparso sul Tempo di G. Torrieri, ha descritto quella che secondo la voce popolare e' la casa di stile tardo medievale, con il magnifico portico che l'adorna, posta a ridosso del giardino pubblico e che identifica il luogo ove sorgeva la dimora avita del Governatore.
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www.bisenti.com/pilato.htm
CITAZIONE
Ponzio Pilato, dal latino Pontius Pilatus, fu prefetto della provincia romana della Giudea tra gli anni 26 e 37. In mancanza di documenti di provata fonte, ci si affida al racconto tramandato dalle leggende raccontate nei paesi marchigiani ed abruzzesi. Numerose localita' si contendono il dubbio di avergli dato i natali. La tradizione lo vuole di stirpe sannitica, alcuni gli attribuiscono nazionalita' spagnola o francese. La leggenda che Bisenti sia stata la patria di Ponzio Pilato venne per la prima volta riferita dallo storico Castagna nel 1897 poi da Pansa nel 1905.
Bisenti (274 slm, 31 chilometri da Teramo) e' un centro situato alle falde nord orientali del Gran Sasso, alla destra del fiume Fino. Popolato da eta' preromana, il territorio di Bisenti appartenente dal XII secolo all'abbazia di Montecassino;nel 1279 fu degli Acquaviva, poi vari altri signori, fra cui gli Sforza ed i Fallerio. Adiacente alla presunta abitazione di Pilato vi e' ubicato un pozzo che nasconde oscuri misteri di cui nessuno e' ancora riuscito a svelarne i segreti.
A San Pio di Fontecchio (AQ) vi e' un monte detto Montagna di Pilato dove la tradizione locale colloca la villa in cui Pilato si ritiro' prima di morire. Il recente ritrovamento di resti di edifici romani avvalora ulteriormente questa credenza. Secondo alcune leggende, pare che Pilato sia nato ad Amiterno, antica e leggendaria citta' nelle vicinanze dell'Aquila, da cui il capoluogo abruzzese ebbe origine;sempre in questo luogo sembra che la presunta casa del procuratore sia ancora oggi "visitata" dal suo fantasma!Si narra che Pilato partì per la Palestina portando con se' molti uomini della sua terra d'Abruzzo che fedelmente lo seguirono. Dopo il processo e la crocifissione di Gesu', ormai avanti con gli anni, con alcuni suoi uomini, fece ritorno a casa:non nel paese d'origine, ma a Civitaretenga, una localita' sempre in provincia dell'Aquila. Tanto seguito ha avuto questa leggenda che molte famiglie del luogo furono soprannominate "di Pilato" o "lancieri", a seconda del ruolo che avrebbero svolto i loro avi presso la corte del console. Sempre secondo la tradizione popolare, sarebbe Collarmele il luogo d'origine di quei soldati che materialmente inchiodarono Cristo alla croce, e ancor oggi gli odierni abitanti di quel paese sono soprannominati "nchiova cristh" (inchioda Cristo). La figura di questo uomo governatore si e' venuta man mano caricando di significati che all'origine avevano poca importanza. Pilato e' passato alla storia per non aver avuto il coraggio di prendere decisioni, pur di essere lasciato tranquillo. Lavandosi le mani disse:non sono d'accordo, ma sono costretto ad accettare, confermando questo suo modo di essere. Forse Pilato fu attento solo per gli aspetti civili, giudicava il fenomeno con distacco come un laico democratico Romano. In Gesu' vedeva solo un cittadino che dichiarava liberamente le sue idee e come tale andava forse sorvegliato, corretto ma non punito con la morte poiche' libero cittadino. Secondo V. Messori esistono tre ipotesi sulla sua fine:fu giustiziato da Caligola, si tolse la vita in Gallia, si convertì al Cristianesimo. Gli stessi dubbi dominano l'origine della sua esistenza. Il fascino delle cime dei Sibillini non e' legato soltanto alle leggende popolari: dalle vette dei monti la vista puo' spaziare su panorami indimenticabili, abbracciando la vicina Laga e il Gran Sasso.
http://laroccadiarquata.splinder.com/archive/2006 07
http://it.wikipedia.org/wiki/Amiternum
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www.tempiediaframmi.it/html/anfiteatro_amiternum.htm
Il lago di Pilato fra storia e leggenda:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Pilato
www.elissa.net/illago.html
www.sibilliniadventure.it/leggendesibill.htm
www.itcgantinori.sinp.net/infoPark/curios.html
Scoperta in Giordania la prima chiesa dei Cristiani (11 06 08):
CITAZIONE
Sarebbe la più antica chiesa cristiana della storia e sarebbe stata edificata tra il 33 e il 70 Dopo Cristo dai primi fedeli all'indomani della morte di Gesù Cristo. Questo straordinario reperto archeologico, secondo quanto afferma il quotidiano mediorientale The Jordan Times, è stato scoperto a Rihab in Giordania da un team di studiosi internazionali, guidati da Abder Qader Hussein, direttore del Centro di studi archeologici di Rihab. Gli scienziati avrebbero scoperto la chiesa dopo tre mesi di scavi e dopo aver individuato una caverna sotterranea che li avrebbe poi condotti nel luogo di culto cristiano più antico del mondo. L'archeologo Hussein ha confermato che la chiesa è stata usata come luogo di culto per tutto il primo secolo successivo alla morte di Cristo e che in essa sono evidenti i segni degli antichi riti religiosi effettuati dai primi cristiani. Il reperto storico oggi giace sotto un'altra chiesa antichissima, quella di San Giorgio, costruita nel 230 d. C. "Abbiamo scoperto quella che riteniamo essere senza dubbio la prima chiesa costruita nella storia", conferma Hussein al Jordan Times. Lo studioso ha descritto l'area di culto come una costruzione circolare separata dalla zona in cui vivevano i fedeli da un altro muro. Proprio qui si nascosero i primi cristiani per sfuggire alle persecuzioni. Inoltre è stato ritrovato anche un lungo tunnel che si ritiene abbia permesso ai cristiani di "approvvigionarsi d'acqua". Ciò che confermerebbe la tesi di Hussein è un'iscrizione presente su un mosaico nella chiesa di San Giorgio che fa riferimento ai "settanta discepoli amati da Dio", ovvero i primi fedeli di Cristo che furono costretti a fuggire da Gerusalemme e qui fondare il primo luogo di culto dedicato a Gesù, che come narrano i Vangeli fu prima crocifisso dai Romani, ma tre giorni dopo la morte ritornò in vita e si mostrò ai suoi discepoli. Naturalmente nei prossimi mesi i reperti saranno analizzati da altri archeologi e eventualmente le teorie di Hussein saranno confermate. Per adesso gli studiosi internazionali affermano di andarci piano con le dichiarazioni entusiastiche. Thomas Parker, storico americano dell'Università North Carolina Releigh, che negli scorsi anni ha portato a termine la sensazionale scoperta di un'antichissima chiesa a Aqaba, sempre in Giordania, appare scettico:"Un annuncio così straordinario richiede prove altrettanto straordinarie dice lo storico ai media internazionali Bisogna vedere i reperti e i manufatti ritrovati nel luogo di culto e stabilire se possono realmente risalire al I secolo d. C. ". Chi invece abbraccia senza il minimo dubbio le tesi dell'archeologo Hussein è l'archimandrita Nektarius, vicario vescovile dell'arcidiocesi greco ortodossa di Amman che definisce la scoperta un'importante pietra miliare per i cristiani di tutto il mondo. "Questa chiesa conferma che i cristiani che vivono in questa regione non sono affatto degli stranieri", afferma l'archimandrita al "Jordan Times". "Essi sono dei veri e propri cittadini che hanno conservato le loro origini in questa regione da oltre 2. 000 anni".
www.asianews.it/index.php?l=it&art=12483&geo=1&size=A
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www.kansascity.com/451/story/659027.html
www.msnbc.msn.com/id/25061134/
http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/7446812. stm
Scoperta la prima chiesa cristiana?Andiamoci piano (10 06 08):
www.evangelici.net/notizie/1213087878.html
CITAZIONE
"La chiesa più antica del mondo?Andiamoci piano.".
Padre Michele Piccirillo è un archeologo di fama mondiale. Francescano, vive in Giordania, sul Monte Nebo. E' stato lui, nel marzo 2000, a spiegare i luoghi santi a Giovanni Paolo II durante lo storico pellegrinaggio papale.
Padre Piccirillo, che cosa pensa del roboante annuncio?
"Penso che, come dice lei, si tratti di un annuncio roboante, ma che la realtà lo sia molto meno. ".
Che cosa intende dire?
"Io ci ho lavorato per anni a Rihab, ho compiuto degli scavi. Alcune delle piccole chiese che sono state ritrovate, una ventina in tutto, le ho portate alla luce io alla fine degli anni Settanta. Ebbene, la più antica, dedicata alla Madonna, è databile al IV secolo dopo Cristo. Le altre, dedicate a San Paolo, San Pietro, Santo Stefano, San Costantino, vanno dal VII al VIII secolo. Ho descritto tutto in un capitolo del mio libro "L'Arabia cristiana" (Jaca Book), recentemente pubblicato".
Perchè non ritiene valida la scoperta?
"Innanzitutto sarà bene spiegare che la chiesa come edificio, in quanto tale, è qualcosa che viene realizzato a partire dal III secolo. Fino a quel momento si usano per il culto le case. La casa di Pietro a Cafarnao, a esempio, era il luogo dove l'apostolo viveva con la sua famiglia. Poco a poco, in epoche successive, diventa una sala di ritrovo per il culto. Il fatto di avere scoperto una grotta sotto la chiesa di San Giorgio non significa che questa sia una chiesa. Quei luoghi pullulano di grotte".
Ma l'archeologo Abdul Qader Hussan sostiene che nel luogo c'è un'abside e dei gradini "per gli ecclesiastici".
"Allora difficilmente ci troviamo di fronte a un luogo di culto cristiano del primo secolo, se c'è già la struttura della chiesa. Potrebbe trattarsi più semplicemente della cripta dell'edificio superiore. Voglio dire che, per conoscenza diretta, non ritengo attendibile l'annuncio che è stato fatto. La stessa chiesa di San Giorgio viene fatta risalire a una data antecedente alla persecuzione di Diocleziano, durante la quale il santo venne martirizzato. Sa che cosa ha affermato Hussan in una rivista scientifica?Ha scritto che la chiesa era stata dedicata al santo mentre questi era ancora in vita".
Che cosa pensa della tradizione di una presenza della prima comunità cristiana in questi luoghi?
"Abbiamo una citazione di Eusebio di Cesarea, che nel terzo libro della sua Storia Ecclesiastica scrive:"I fedeli di Cristo si spostarono a Pella, dopo essere usciti da Gerusalemme...". Secondo questa tradizione, i primi cristiani si rifugiarono a Pella, nella Decapoli, all'inizio della rivolta giudaica, conclusa con un bagno di sangue nell'anno 70. Ma Pella era allora territorio della provincia romana di Palestina. Il villaggio di Rihab era provincia di Arabia" (Evangelici.net).
http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_cristianesimo
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=storia+cristianesimo
http://en.wikipedia.org/wiki/History_of_Christianity
www.google.it/search?tbm=bks&tbo=1&q=history+christianity
Trovata la più antica iscrizione in ebraico? (31 8 08)
www.daylife.com/photo/04V7g5ZcvQ5DM
www.daylife.com/photo/0ce6fvj8Xs0Xx
www.haaretz.com/hasen/spages/1032929.html
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ma i primi cristiani non si riunivano in abitazioni private, proprio per evitare di essere individuati dai loro persecutori (all'epoca non ci andavano tanto leggeri, una lapidazione, una crocifissione...) ???
Odisseo
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aahhhh ok, ho appena visto che questi dubbi sono già stati sollevati
Odisseo
Temi l'ira dei giusti poichè sanno essere implacabili...
"Seguire a bocca aperta assurde teorie è più facile che pensare" (William Cowper, 1731 1800)
"Qualsiasi cosa ti raccontino, chiedi le prove, vedrai come si sfoltisce la schiera di profeti" (Odisseus gigantosaurus carinii 13/03/2006)
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
da http://gesustorico.altervista.org/
Pilato fu nominato procuratore della provincia della Giudea dall' imperatore romano Tiberio nel 26 DC. Questo tipo di incarico veniva affidato a membri della classe equestre, il ceto medio alto, in contrapposizione agli aristocratici dell'ordine senatorio. Con tutta probabilità Pilato si arruolò nell'esercito come tribuno militare, poi fece carriera e non ancora trentenne tu nominato procuratore.
Quand'era in uniforme Pilato indossava probabilmente una tunica di cuoio e una corazza di metallo, ma la sua veste ufficiale era una toga bianca bordata di porpora. Secondo le usanze dell' epoca portava i capelli corti e non avrà avuto la barba. Qualcuno ha ipotizzato che venisse dalla Spagna, ma il suo nome fa pensare che appartenesse alla famiglia dei Ponzi, nobili sanniti dell'Italia meridionale.
I funzionari del rango di Pilato in genere venivano mandati in territori barbari, e tale era infatti la Giudea agli occhi dei romani. Oltre a mantenere l'ordine, Pilato era preposto alla riscossione delle imposte indirette e delle tasse. Dell' amministrazione della giustizia nelle questioni quotidiane si occupavano i tribunali ebrei, ma i casi che richiedevano la pena di morte evidentemente venivano sottoposti all'attenzione del procuratore, che era l'autorità suprema in campo giudiziario.
Pilato e sua moglie vivevano a Cesarea, una città portuale, con un piccolo seguito di scribi, servitori e messaggeri.
Pilato disponeva di cinque coorti di fanteria di 500, 1.000 uomini l' una nonché di un reggimento di cavalleria, probabilmente costituito da 500 uomini. Per i suoi soldati era normale mettere a morte i trasgressori. In tempo di pace le esecuzioni capitali avvenivano dopo processi sommari, ma in caso di insurrezione i ribelli venivano messi a morte lì per lì e in massa. Ad esempio, per domare la rivolta capeggiata da Spartaco i romani giustiziarono 6.000 schiavi. Se in Giudea si profilava un pericolo, in genere il procuratore si poteva rivolgere al legato imperiale in Siria, che aveva al suo comando delle legioni. Per buona parte del mandato di Pilato, però, il legato fu assente; Pilato doveva perciò porre fine rapidamente ai disordini. I procuratori comunicavano regolarmente con lImperatore. Nelle questioni che riguardavano l'onore di quest'ultimo o qualche minaccia all' autorità di Roma dovevano stilare dei rapporti, in base ai quali l'imperatore decideva il da farsi. Quando in una provincia succedeva qualcosa, non era insolito che un procuratore cercasse di far arrivare all'imperatore la sua versione dei fatti prima che altri potessero presentare le proprie lamentele. Visto che in Giudea c'era molto fermento, questo genere di preoccupazioni erano molto concrete per Pilato.
A parte i Vangeli, le principali fonti di informazione su Pilato sono gli storici Giuseppe Flavio e Filone. Anche lo storico latino Tacito afferma che Pilato giustiziò "Christus", da cui ebbe origine il nome "cristiani".
Giuseppe Flavio afferma che i procuratori romani precedenti, per rispetto verso gli scrupoli degli ebrei nei confronti delle immagini, avevano evitato di portare a Gerusalemme gli stendardi militari con l'effigie imperiale. Visto che Pilato non aveva usato questa delicatezza, gli ebrei indignati si precipitarono a Cesarea per protestare. Per cinque giorni Pilato non fece nulla poi il sesto giorno ordinò ai soldati di circondare i dimostranti e minacciarli di morte se non si fossero dispersi. Quando gli ebrei risposero che preferivano morire piuttosto che veder violata la loro Legge, Pilato cedette e ordinò di togliere quelle immagini.
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
Arca dell'Alleanza. Nuove scoperte la collocano nello Yemen
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4174
CITAZIONE
Un archeologo israeliano sostiene che cinque righe, scritte su un coccio di terracotta, potrebbero essere il più antico esempio di scrittura ebraica mai scoperto. Il frammento è stato trovato da un adolescente, che scavava come volontario, circa 20 Km a sud ovest di Gerusalemme. Esso contiene segni ritenuti di un antico alfabeto, chiamato Proto cananeo o Prima Lingua. Esperti della Hebrew University hanno detto che è stato scritto 3. 000 anni fa circa 1000 anni prima dei rotoli di Qumran. L'epoca corrisponde grosso modo al momento del primo tempio, dominato dalle figure bibliche di Davide e Salomone, e pre daterebbe lo stesso alfabeto, usato anche dalla Regina di Saba (presumibilmente sposata a Salomone), in quello che ora si chiama Yemen. Gli scritti trovati nello Yemen in questo stesso alfabeto e le loro traduzioni in ebraico antico indicavano il nascondiglio dell'Arca di Mosè in un sito vicino a Mareb (Ma'rib, nell'antico Regno di Saba). Gli scienziati sono cauti e dicono che occorrono ulteriori studi per capire. L'uso di questa lingua, all'inizio della storia dell'Ebraico, spiegherebbe il motivo per cui la stessa era utilizzata anche nell'antico regno di Saba. Nella leggenda, o nel Santo Corano, si ipotizza che la regina di Saba fosse stata invitata a visitare il re Salomone, che si fossero sposati e avessero avuto un figlio, Menelik. Ulteriori ricerche condotte da Gary Vey e John McGovern hanno portato alla recente scoperta del palazzo della regina, nel Mareb, Yemen, con iscrizioni nello stesso alfabeto, che descrivono il trasferimento della famosa Arca dell'Alleanza a quel sito da parte del figlio di Salomone, in seguito alla distruzione di Gerusalemme. Entrambi, Vey e McGovern, credono che sino ad oggi l'Arca sia rimasta nello Yemen. Il sito archeologico si trova in Mareb, Yemen, in quella che è conosciuta come la "zona vuota". Si tratta di un territorio asciutto e desolato, con dune di sabbia e chilometri di deserto. Quando il vento sposta le dune, talvolta appaiono ai beduini momentanei scorci di mura e fondazioni sepolte, subito nuovamente coperti dal tempo e da altra sabbia. Le voci che parlavano dell'esistenza di un gran muro hanno portato gli archeologi a scoprire un enorme complesso, che si è rivelato il più segreto e misterioso sito del Medio Oriente. Un gran muro in pietra alto circa 20 metri, con 5 metri di spessore, forma un ovale che protegge un ampio cortile che deve ancora essere scavato. Sul muro c'è una miriade di simboli che non si sa (ancora) come tradurre. Nel 2001 un gruppo dell'Università di Calgary ha preso per breve tempo il controllo del sito e ha ripulito il muro dalla sabbia, rivelando l'intera iscrizione. Fotografie del muro sono arrivate in America, dove Gary Vey, editore di Viewzone.com, aveva lavorato con lo stesso alfabeto per pochi anni e ne aveva con successo tradotti altri esempi, che si trovano curiosamente in Colorado e nel deserto del Negev israeliano, utilizzando un vecchio dialetto ebraico. Il sito si è trasformato in un pericoloso avamposto d'estremisti dal settembre 2001 e nessun ulteriore intervento è stato possibile. Gli studiosi hanno criticato il lavoro di Vey, perchè un alfabeto simile era stato utilizzato in Etiopia intorno al 500 d. C. e trascritto utilizzando una forma di scrittura araba. Si dubitava che l'ebraico potesse essere utilizzato. Tuttavia, nel 2001, Vey ha tradotto correttamente porzioni delle scritte presenti sul muro, sulla base di fotografie. I risultati hanno rivelato una prosa che descriveva la "cassa di El" e parlava di un "figlio" e di un "padre". Vey successivamente apprese che questo era un riferimento all'Arca, a Salomone e al figlio di Saba, Menelik, e per il "padre" a Salomone stesso. Egli legge l'iscrizione come segue:"...perchè il figlio era consapevole della natura che era in lui...ma la felicità del figlio fu avvelenata dalla notizia che suo padre stava morendo, la rabbia crebbe, ma al figlio fu rivelata da suo padre la collocazione della grande cassa di EL. E l'azione di grazia del bel Signore rese felice il figlio, che giurò di proteggere la cassa di EL, e di essere associato con lo spirito del Signore. E la sua tristezza è terminata. Il figlio costruì una camera per il bello spirito del Signore, e la coprì. Accompagnò la camera del Signore sotto terra per pregare e per ottenerne la comprensione e la tutela...". Anche altre foto hanno contribuito a creare il caso dell'Arca conservata nello Yemen. Mentre gli archeologi tradizionali tentano ancora d'interpretare l'alfabeto yemenita come una forma di arabo, questa nuova scoperta di un antico artefatto del medesimo periodo nel sito di Mareb, Yemen, dimostra che l'alfabeto nacque come un primo sistema di scrittura per il proto cananeo, precursore dell'ebraico.
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=233
www.viewzone.com/proto canaanite22.html
Le ricerche del professor Parfitt:
www.lavocedifiore.org/SPIP/article.id_article=2944
http://en.wikipedia.org/wiki/Tudor_Parfitt
www.youtube.com/watch?v=ytY12h4ER0E
www.edicolaweb.net/arca005a.htm
Scoperti molti sigilli reali di Ezechiele, re di Giuda:
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3995
http://en.wikipedia.org/wiki/Umm_Tuba
http://en.wikipedia.org/wiki/Hezekiah
www.youtube.com/watch?v=fO7U10UhX8A
I pellegrini hanno percorso a piedi la Via Crucis sbagliata per quasi 1. 000 anni, secondo il professor Shimon Gibson (20 04 09):
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4159
http://it.wikipedia.org/wiki/Via_Crucis
http://it.wikipedia.org/wiki/Via_Dolorosa
http://it.wikipedia.org/wiki/Calvario
http://it.wikipedia.org/wiki/Salita_al_Calvario
http://en.wikipedia.org/wiki/Calvary
www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Golgota
www.christusrex.org/www1/jhs/TSsptopo.html
http://198. 62. 75. 5/www1/ofm/sbf/escurs/Ger/11escurs.html
www.gesustorico.it/htm/archeologia/golgota.asp
http://198. 62. 75. 5/www1/ofm/sbf/escurs/Ger/09escurs.html
www.jerusalemviacrucis.org/It%20primo%20mapa.html
http://servus. christusrex.org/www1/jsc/TVCmain.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Stations_of_the_Cross
www.haaretz.com/hasen/spages/1077926.html
Le Piaghe d'Egitto?Eruzioni e tsunami, secondo una geologa americana (20 04 09):
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4156
Iscrizione greca, scoperta in Israele, getta nuova luce sui Maccabei (25 02 09):
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3933
http://it.wikipedia.org/wiki/Maccabei
http://it.wikipedia.org/wiki/Libri_dei_Maccabei
http://en.wikipedia.org/wiki/Judas_Maccabeus
http://en.wikipedia.org/wiki/Simon_Maccabeus
Le miniere di Re Salomone:
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=3844
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
Rotoli del Mar Morto, dispute sugli Esseni (24 03 09):
CITAZIONE
La setta degli Esseni, a cui viene attribuita la scrittura dei Rotoli del Mar Morto, non è mai esistita. Lo riferisce il quotidiano Haaretz, citando uno studio. I Rotoli sarebbero stati scritti dalla setta dei Sadducei. Questa tesi non ha persuaso il professor Hannan Eshel della Università Bar Ilan. "Ci sono 70 studiosi importanti che concordano nell'attribuire i Rotoli agli Esseni ha detto Eshel e alcuni altri persuasi che noi siamo tutti stolti".
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4031
www.antikitera.net/news.asp?numnews=2237
www.haaretz.com/hasen/spages/1070797.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Esseni
http://it.wikipedia.org/wiki/Qumran
httP://it.wikipedia.org/wiki/Sadducei
www.daltramontoallalba.it/speciali/esseni.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Essenes
www.nostreradici.it/Qumran_esseni.htm
www.mednat.org/bibbia/esseni1.htm
http://it. encarta.msn.com/encyclopedia_761560013/Esseni.html
www.centrostudilaruna.it/essenirotolidiqumran.html
http://xoomer. virgilio.it/bxpoma/vangelo/estratti.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Manoscritti_del_Mar_Morto
www.etanali.it/mar_morto/files/q06.htm
www.mednat.org/religione/rotoli.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Qumran
http://en.wikipedia.org/wiki/Dead_Sea_scrolls
www.centuryone.com/25dssfacts.html
www.bibbiaonline.it/allqumran.html
Chi era Abramo? (13 03 09)
CITAZIONE
Nella sua "Storia degli Ebrei", l'erudito e teologo ebreo Flavio Giuseppe (37 100 d. C. ) scrive che il filosofo greco Aristotele aveva detto: ...Questi ebrei sono derivati dai filosofi indiani;sono chiamati dagli indiani Calani" (Libro I, 22). Clearco di Soli ha scritto:"Gli Ebrei discendono dai filosofi dell'India. In India i filosofi sono chiamati Calaniani e in Siria sono detti Ebrei. Il nome della loro capitale è molto difficile da pronunciare. Si chiama Gerusalemme". "Megastene fu mandato in India da Seleuco Nicator circa trecento anni prima di Cristo. I suoi racconti stanno trovando ogni giorno nuove conferme da nuove ricerche. Egli dice che gli Ebrei "erano una tribù o setta indiana, chiamata Kalani..."(Godfrey Higgins, Anacalypsis, vol. I, p. 400). Martin Haug, Ph. D. , ha scritto in "The Sacred Language, Writings, and Religions of the Parsis, "si dice che i Magi chiamassero la loro religione Kesh i Ibrahim. Essi attribuivano i loro libri religiosi ad Abramo, che si diceva li avesse portati dal cielo" (p. 16). Ci sono certe notevoli somiglianze, che sono più di pure coincidenze, fra il dio indù Brahma e la sua consorte Saraisvati e l'Abramo e la Sara ebrei (Laportadeltempo.it).
http://laportadeltempo.com/news.asp?ID=3993
www.liutprand.it/articoliMondo.asp?id=219
http://it.wikipedia.org/wiki/Abramo_(patriarca)
http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_761563360/Abramo.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Abraham
http://it.wikipedia.org/wiki/Brahmano
http://en.wikipedia.org/wiki/Brahmin
http://it.wikipedia.org/wiki/Brahma
CITAZIONE
Alcuni bramini di alto lignaggio cenano in una stanza destinata esclusivamente a tale uso, o pongono intorno alla tavola dei tendaggi, per tenere lontani gli influssi malefici...L'unico altro gruppo consistente a osservare regole alimentari così severe è quello degli Ebrei ortodossi, alcuni dei quali rifiutano perfino di mangiare in un piatto toccato da un non credente. L'ossessività dei due gruppi verso il cibo, e il fatto che gli ebrei siano stati definiti "figli di Abramo" (leggi "bramino"), ha portato a ritenere che le due società potessero avere avuto in tempi remoti una casta sacerdotale comune.
Qualcuno ha creduto che Brahma e Sarassuatì altri non sieno che Abramo e Sara sua moglie. nessunissima rassomiglianza passa d'altronde fra la storia e i fatti de' primi e quella de' secondi. Lettere sull'Indie orientali di Lazzaro Papi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sarasvati
http://it.wikipedia.org/wiki/Sara_(Bibbia)
Una coppa misteriosa (18 09 08):
www.altrogiornale.org/comment.php?comment.news.3671
www.msnbc.msn.com/id/26972493/
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:28
view post Inviato il: 25/9/2009, 02:38 Citazione
Scoperta a Magdala una sinagoga dei tempi di Gesù (17 09 09):
CITAZIONE
L'Autorità per le antichità di Israele ha reso noto il ritrovamento dei resti di una sinagoga dei tempi di Gesù sulle rive del lago di Galilea. Gli scavi archeologici, diretti da Dina Avshalom Gorni e Arfan Najar, hanno avuto inizio alla fine del luglio scorso e a poco più di un mese dai primi ritrovamenti si sono aggiunti esiti inaspettati e sorprendenti:i resti di una sinagoga del I secolo, probabilmente distrutta negli anni della rivolta ebraica, tra il 66 e il 70 d. C. La sinagoga, riferisce il sito internet Terrasanta.net, è probabilmente una delle più antiche mai rinvenute...Se verrà confermata la datazione del luogo di culto al I secolo, è probabile che vi abbia pregato anche Gesù, perchè Magdala, la città da cui proveniva Maria, detta appunto la Maddalena, era a quei tempi un centro urbano di grande importanza (ADNKRONOS).
www.ilgiornale.it/a. pic1?ID=382839
http://en.wikipedia.org/wiki/Migdal_Synagogue
www.youtube.com/watch?v=VX83jUdeKSE
www.youtube.com/watch?v=1uwSrHhCN3g
http://it.wikipedia.org/wiki/Sinagoga
http://it.wikipedia.org/wiki/Magdala_(Israele)
http://en.wikipedia.org/wiki/Magdala
http://it.wikipedia.org/wiki/Tiberiade
http://it.wikipedia.org/wiki/Mar_di_Galilea
www.maplandia.com/israel/tiberias/
http://en.wikipedia.org/wiki/Migdal_Israel
La strage degli innocenti:
www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=386218&START=1&2col=
http://phoenicia.org/childsacrifice.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Ashkelon
http://it.wikipedia.org/wiki/Ashkelon
http://it.wikipedia.org/wiki/Strage_degli_innocenti
http://en.wikipedia.org/wiki/Massacre_of_the_Innocents
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:41
"Israele sta progettando un grande scavo archeologico sotto la piazza del Muro del Pianto, davanti al Monte del Tempio. Con questi scavi verrà creato un parco archeologico sotto l'area dove i fedeli attualmente stanno in piedi a pregare".
A lanciare la notizia è Arutz Sheva, l'agenzia di stampa israeliana vicina alla destra religiosa.
Un annuncio attribuito a "fonti ufficiali". E che viene da una testata molto attendibile su questi temi:per ovvie ragioni, Arutz Sheva è l'agenzia più attenta a tutto quanto si muove intorno al Muro del Pianto. Quasi, poi, a voler fugare ogni dubbio, la notizia è accompagnata da un disegno attribuito direttamente all'Israel Antiquities Authority, l'ente governativo israeliano che sovrintende agli scavi archeologici.
Vi si vede descritta un'idea che se attuata cambierebbe radicalmente il modo di accostarsi al luogo più sacro per ogni ebreo, la memoria del Tempio distrutto dai romani nel 70 d. c. Esteriormente l'attuale piazzale dove si prega rimarrebbe immutato.
Ma grazie a un sistema di pilastri di sostegno nel sottosuolo verrebbe creato un nuovo ambiente, che si troverrebbe all'esatta altezza che aveva il terreno nella Gerusalemme di duemila anni fa. Quindi è facile prevedere che qui verrebbero alla luce reperti archeologici di grande importanza.
Per gli ebrei religiosi, poi, significherebbe vedere di "quel Muro" la parte che realmente vedevano accanto a loro i fedeli che, nel I secolo d. C., da questo lato salivano al Tempio. Va precisato che l'uso del condizionale è d'obbligo, perchè l'attuabilità di un progetto del genere è tutta da verificare.
Scavare sotto il piazzale aprirebbe, infatti, un nuovo fronte nella guerra degli scavi archeologici che intorno al Monte del Tempio si combatte dal 1967 quando Israele ha assunto il controllo di questa parte di Gerusalemme. E' proprio sopra al Muro del Pianto infatti che sorge la moschea di Al Aqsa.
Anche in anni recenti ci sono stati episodi violenti legati a iniziative archeologiche in questa zona delicatissima della Città Santa:nel 1996 quando già allora era premier Netanyahu l'apertura del tunnel archeologico (che corre verso nord dal Muro del Pianto) fu accompagnata da gravissimi scontri con i musulmani di Gerusalemme".
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=4835
www.israelnationalnews.com/News/
Taluni come il rabbino israeliano Shlomo Goren vanno asserendo che l'Arca dell'Alleanza sarebbe ancora nascosta nel Tempio di Gerusalemme, o meglio fra i suoi resti, che possiamo vedere al tempo nostro. Il nascondiglio si troverebbe proprio sotto la spianata delle moschee, di conseguenza le autorità israeliane preferirebbero lasciar stare, per ovvi motivi.
Ma le teorie e le ipotesi sul conto dell'Arca dell'Alleanza sono fin troppe.
CITAZIONE
"Goren affermò:"Basterebbe scavare in corrispondenza della sua antica collocazione. Purtroppo però adesso in quella zona sorge la spianata delle moschee islamiche di Gerusalemme e le autorità religiose preferiscono evitare qualsiasi scavo archeologico per evitare attriti con i musulmani. Secoli di storia e decine di documenti ci narrano di come la stessa montagna fosse costellata da ricoveri segreti e cripte inaccessibili fatte costruire appositamente per proteggere i sacri tesori del Tempio di Israele. Maimonide (1135 1204) nella sua Mishneh Torah, Jehudah Ha Levi nel suo Cuzarì narrano di come tali strutture fossero state volute direttamente da Salomone durante la costruzione del Tempio. "Nel secondo Tempio scrisse Jehudah Ha Levi fu posta una pavimentazione di pietra nel luogo in cui doveva essere l'Arca, e fu celata dietro una cortina, poichè i sacerdoti sapevano che l'Arca era stata sepolta in quel luogo". Maimonide afferma invece che "c'era una pietra presso il muro occidentale del Santuario interno sulla quale era portata l'Arca. Davanti ad essa c'erano l'urna contenente la manna ed il bastone di Aronne. Quando costruì il tempio, Salomone sapeva che era destinato alla distruzione, perciò predispose anche delle stanze segrete in cui l'Arca avrebbe potuto essere nascosta, in cunicoli profondi e tortuosi".come testimoniano queste documentazioni si potrebbero identificare nei sotterranei dell'antico Tempio di Salomone stanze segrete non ancora scoperte utilizzate in tempo di guerra e di ostilità. Recenti rilevazioni effettuate attraverso strumenti come il georadar hanno confermato questi resoconti storici identificando, ad esempio, nei pressi del cancello di Hulda, una grande stanza sotterranea artificiale mai identificata e conosciuta prima. Attualmente, purtroppo, l'eterno conflitto fra israeliani e palestinesi, associato a prescrizioni millenarie di tipo religioso, impediscono scavi o rilievi archeologici in situ".
Tratto da www.edicolaweb.net/am_1733.htm
"Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita".
Scoperta a Nazaret una casa dei tempi di Gesù (22 12 09):
CITAZIONE
I resti di una casa risalente ai tempi di Gesù sono stati scoperti dagli archeologi israeliani nella città di Nazareth. I resti sono stati trovati non lontano dalla Basilica dell'Annunciazione, che sorge sulle rovine di tre chiese precedenti nel luogo in cui i cristiani credono che l'angelo Gabriele abbia detto alla Vergine Maria che avrebbe partorito un figlio. "L'edificio che abbiamo trovato è piccolo e senza pretese, ed è tipico degli edifici esistenti a Nazaret in quel periodo", ha spiegato Alexandre Yardenna che ha condotto gli scavi, durante la conferenza stampa di ieri tenuta nel Centro da Dror Barshod. La casa si compone di due camere con un cortile e un serbatoio d'acqua in pietra. Si pensa che Gesù abbia vissuto la maggior parte della sua vita dentro e intorno a Nazareth. La città oggi ha 65. 000 abitanti, ma era un piccolo villaggio al tempo di Gesù. "Gesù ha sicuramente conosciuto questo luogo e forse questa casa", ha detto in un comunicato l'Associazione Maria di Nazareth. Secondo la direttrice degli scavi, Yardenna Alexandre, "il ritrovamento ha un'importanza capitale, perchè scopre per la prima volta una casa del popolo ebraico di Nazareth e permette di riportare alla luce lo stile di vita dei tempi di Gesù".
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=5050&contID=2
http://news. bbc. co. uk/2/hi/8425094. stm
http://it.wikipedia.org/wiki/Nazaret
http://en.wikipedia.org/wiki/Nazareth
www.maplandia.com/israel/nazareth
www.youtube.com/watch?v=M39TZeqkQbQ
Nazaret è Nazaret?
www.etanali.it/mar_morto/files/gamala.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Gamala
http://digilander. libero.it/Hard_Rain/Nazaret Archeo.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Gamala
Modificato da RAGNOUOMO 14/3/2013, 17:40
Scoperta un'antica muraglia eretta, forse, da re Salomone (24 02 2010):
CITAZIONE
Riportata alla luce a Gerusalemme parte di una muraglia del X secolo a. C. , la cui costruzione si ritiene ordinata da re Salomone. Il tratto di muro, di una settantina di metri di lunghezza e sei di altezza, si trova in un'area denominata Ophel, tra la cittadella di David e il lato sud del muro di cinta del Monte del Tempio. All'interno trovati una porta di accesso al quartiere reale, una struttura reale adiacente alla porta e in un angolo una torre che guarda alla valle di Kidron.
www.sciencedaily.com/releases/2010/02/100222094757.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Città_di_David
http://it.wikipedia.org/wiki/Città_Vecchia_di_Gerusalemme
www.laportadeltempo.com/news.asp?ID=5181&tipoID=2
www.jpost.com/Israel/Article.aspx?id=169388
www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/136130
www.youtube.com/watch?v=UEV Pj8eD74
http://it.wikipedia.org/wiki/Re_Salomone
Gerusalemme, scoperta sotto la città vecchia una strada di 1500 anni fa (10 02 2010):
CITAZIONE
Una scoperta archeologica straordinaria è stata fatta a Gerusalemme, dove è tornato alla luce, sotto la centrale David Street, il lastricato di un'antica via della città, che oltre 1500 anni fa era la principale via di comunicazione di Gerusalemme. La scoperta, rivelata oggi dall'Autorità israeliana per le antichità (Iaa) e dall'Autorità per lo sviluppo di Gerusalemme, conferma la così detta "Mappa di Madaba", mosaico che costituisce la più antica rappresentazione della città. Secondo la "Mappa di Madaba", rinvenuta nel 1876 nella chiesa di San Giorgio a Madaba, 30 chilometri a sud di Amman, in Giordania, l'ampio ingresso occidentale della città di Gerusalemme conduceva a un'unica via, l'arteria principale della città. "E' bello vedere come David Street, attualmente una delle strade più trafficate, mantenga in realtà l'antico percorso di una strada che esiste da 1500 anni", ha commentato l'archeologo Ofer Shion, responsabile dello scavo. Il ritrovamento è avvenuto a 4, 5 metri sotto il livello della città vecchia di Gerusalemme, portando alla luce anche recipienti in ceramica, monete e piccoli pesi quadrati in bronzo.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Gerusalemme scoperta sotto la citta vecchia una strada di 1500 anni fa_13707740.html
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
http://en.wikipedia.org/wiki/Map_of_Madaba
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
www.physorg.com/news185028452.html
www.haaretz.com/hasen/spages/1149033.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Madaba
www.archart.it/archart/asia/Giordania/Madaba/index.html
www.christusrex.org/www1/ofm/mad/index.html
www.bibleplaces.com/madabamap.htm
www.jerusalem.muni.il/english/map/madaba/cardo1e.html
www.sacred destinations.com/jordan/madaba map
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
Modificato da RAGNOUOMO 12/10/2011, 14:46
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
I Manoscritti del Mar Morto presto saranno on line:
http://xmx.forumcommunity.net/?t=6661263
CITAZIONE
Google ha annunciato di avere in fase di avanzata realizzazione un accordo con l'Authority israeliana per l'archeologia che prevede la possibilità di digitalizzare i manoscritti del Mar Morto, rendendoli disponibili on line. La collezione, uno dei monumenti più importanti dell'archeologia, consiste di 30. 000 frammenti di documenti datati oltre 2. 000 anni fa. I papiri, alcuni dei quali sono realizzati su pelli essiccate e misurano oltre 10 m di lunghezza, furono fotografati interamente per la prima volta nel 1950. Nell'annunciare il possibile accordo, Shuka Dorfman, direttore generale della IAA, l'ha definito "una pietra miliare tra il progresso e il passato, con lo scopo di preservare, per le generazioni future, una eredità unica". Al di fuori dell'annuncio di un possibile accordo ufficiale, Google ha rifiutato di fornire altri particolari. Secondo la comunità scientifica internazionale, i manoscritti del Mar Morto rappresentano una delle scoperte archeologiche più significative del ventesimo secolo. Il loro nome deriva dal luogo della scoperta, una caverna prossima alla depressione geografica e sono frutto di una serie di ritrovamenti successivi tra il 1940 e il 1950. Importanti dal punto di vista religioso e storico, includono la più antica copia conosciuta della Bibbia ebraica e, secondo quanto accertato dalle ultime ricerche, sono stati scritti tra il secondo secolo prima di Cristo e il primo secolo d. C. Per consentire la digitazione dei papiri, IAA utilizzerà una tecnologia di imaging sviluppata da MegaVideo. Questa tecnica di lettura include l'utilizzo di varie lunghezze d'onda e luce infrarossa allo scopo di preservare l'integrità dei fragili documenti ma anche di scoprire, se possibile, eventuali più vecchie documentazioni di possibili palinsesti. Secondo indiscrezioni non confermate, il Google R&D Center starebbe già lavorando al progetto e al servizio di traduzione e bibliografia, che potrebbe rendere disponibile i documenti in diversi linguaggi.
http://punto informatico.it/3015123/PI/News/rotoli-del-mar-morto-un-click.aspx
http://www.ilsussidiario.net/News/Scienze/2010/10/20/GOOGLE Online i Rotoli del Mar Morto Con testo a fronte e traduzione dall aramaico google/120956/
http://news.nationalgeographic.com/news/2010/10/photogalleries/101020 dead sea scrolls science bible google israel religion digitized pictures/
www.antiquities.org.il/
Alla ricerca di Sodoma e Gomorra :
www.antikitera.net/news.asp?id=10415
www.tallelhammam.com/
Modificato da RAGNOUOMO 5/5/2011, 08:23
Archeologia e Misteri dal Passato
INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO (19 Dicembre 2006)
Per il bene del forum è divenuto indispensabile essere MOLTO più severi contro lo spam, contro i post puramente polemici che non apportano nulla all'argomento delle discussioni, e contro gli OT.
Inoltre, cominceremo una pulizia generalizzata dei post già presenti se considerati inutili dai Moderatori. Queste azioni saranno inappellabili e a loro completa discrezione.
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Mauro Caminiti, grafologo giudiziario, perito grafico, CTU Daniela Vecchi, grafologo giudiziario, perito grafico, CTU
esperto in analisi e comparazione della grafia, grafologo, perito grafologo, consulente grafologo, perito grafico, consulente grafico, perizia grafica, perizia grafologica, grafologo giudiziario, perito calligrafo, consulente calligrafo, perizia calligrafica
Un concentrato delle straordinarie e meticolose ricerche di Reichenbach, osteggiate dalla scienza del suo tempo, e tuttora ignorate. Libro famoso nei paesi di lingua tedesca o inglese ma poco o nulla in Iralia, oltre ad essere una lettura affascinante, riporta una gran quantità di informazioni utili per fare i propri esperimenti sull'energia odica (cioè su una forma di energia eterica). Per tutti gli appassionati che ricercano nel campo delle "energie sottili" della Natura e dell'Uomo. Con aggiunta di numerose illustrazioni esclusive e tabelle, e una appendice di consigli e idee per la sperimentazione pratica.
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L'archeologia biblica è una scienza e Lugano ha ospitato recentemente due dei massimi esperti mondiali (i professori Dan Bahat e Massimo Pazzini). Li abbiamo incontrati per parlare del Santo Sepolcro di Gerusalemme che grazie alla tecnologia permette oggi un'affascinante visita virtuale in 3D. Così siamo oggi in grado di vedere quello che Gesù stesso vide, il quei giorni di aprile dell'anno 30: i giorni della croce e della risurrezione.
La rubrica "Pietre Vive" ci porta a Camorino. Infine per "Cieli Aperti" continuiamo le nostre riflessioni sul Vangelo con don Jean Luc Farine. http://www.stradaregina.ch/?tag=terra santa
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http://www.comunitacristiana.org/archeologia/archeo.html
ARCHEOLOGIA BIBLICA
1888 - La vasca di Betesda (Giovanni 5:2-3). BETESDA
1947 - I rotoli del Mar Morto - QUMRAN
2002 - L'ossario di Giacomo. OSSARIO
2004 - La vasca di Siloe (Giovanni capitolo 9). SILOE
2004 - Il villaggio di Cana (Giovanni 2:1-12). CANA
2008 - Trovato un mezzo siclo per il Tempio. SICLO
SITI SULL'ARCHEOLOGIA BIBLICA
www.gesustorico.it/
Sito italiano di archeologia sul cristianesimo
www.yeshua.it/ Portale di studio sul cristianesimo delle origini
www.biblelandpictures.com/ Sito sui luoghi biblici d'Israele e dell'Israele di oggi
www.bibleplaces.com/ I luoghi storici d'Israele - (sito in inglese)
www.laportadeltempo.com/
Sito di archeologia generale e biblica
www.storia.unifi.it/_onr/archeohome.htm Archeologia del Vicino Oriente
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http://www.antikitera.net/news.asp?ID=13053
Scoperti altri nove rotoli di Qumran. Pubblicato il 06/03/2014 da admin . Sono nascosti dentro alcuni filatteri ritrovati negli scavi di sessant'anni fa ma mai aperti. L'annuncio in un convegno alla Facoltà di Teologia di Lugano
Sono rimasti nelle grotte del deserto per secoli. E poi nascosti per altri sessant'anni dentro quelli che erano stati catalogati solo come dei tefillin, i filatteri che l'ebreo osservante indossa per la preghiera. Si spiega così la sensazionale scoperta di nove nuovi rotoli di Qumran, la località sul Mar Morto teatro a metà del Novecento del ritrovamento di centinaia di frammenti di testi della Torah e della letteratura giudaica di duemila anni fa. Rotoli conservatisi grazie al microclima di un complesso di grotte del deserto – abitate da una comunità intorno alla quale esistono teorie diverse – e divenuti un punto di riferimento importante negli studi delle scienze bibliche.
Ora dunque ci sono nove nuovi rotoli di Qumran con cui fare i conti. Il ritrovamento è recentissimo ed è stato annunciato nei giorni scorsi al seminario di ricerca internazionale «La storia delle grotte di Qumran», organizzato dalla Facoltà di Teologia di Lugano e coordinato dal professor Marcello Fidanzio. A darne notizia è stato lo stesso archeologo Yonatan Adler, dell'Università israeliana di Ariel, che si è accorto della presenza dei rotoli dentro ai tefillin,che erano custoditi a Gerusalemme nella sezione dell'Israel Museum dedicata ai reperti di Qumran. Si tratta di materiale proveniente dalle grotte 4 e 5, quelle che negli scavi condotti nel 1952 sotto la supervisione dell'archeologo domenicano francese Roland de Vaux videro emergere il numero maggiore di manoscritti. Per il momento i tre tefillinin questione sono stati indagati dall'Israel Antiquities Authority con una particolare tecnica fotografica che ha permesso di stabilire che all'interno di ciascun astuccio vi sono tre rotoli. Si tratta comunque di materiale fragilissimo e quindi l'operazione di apertura richiederà adesso particolari cautele e un certo lasso di tempo.
C'è da scommettere che ci sarà chi coglierà al volo l'occasione per rilanciare la letteratura che vorrebbe Qumran come depositaria di misteri destinati a riscrivere la storia degli inizi del cristianesimo. In realtà – però – almeno daitefillin non c'è da aspettarsi sorprese del genere: dovrebbero contenere testi tradizionali della Torah, probabilmente versetti del Deuteronomio. Ma dal punto di vista dell'archeologia biblica proprio per questo si tratta di materiale di grandissimo valore.
«La nuova scoperta – commenta il professor Marcello Fidanzio – è la dimostrazione di come quella su Qumran sia una ricerca non ancora conclusa. Per mille ragioni, soprattutto politiche, lo studio dei materiali ritrovati e la pubblicazione dei risultati è tuttora in corso. Ora certamente la curiosità più grande è sapere nel dettaglio che cosa contengono i nuovi rotoli. Ma un altro aspetto importante è il fatto che negli oltre sessant'anni trascorsi dagli scavi nelle grotte le tecnologie utilizzate dall'archeologia hanno compiuto grandi passi in avanti. Questo forse ci permetterà di capire qualcosa di più attraverso i nuovi rotoli».
http://www.diggita.it/v.php?id=1332052
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28 settembre 2014 http://ultimaepoca.blogspot.it/2014/09/i-fratelli-musulmani-dichiarano-la.html
I FRATELLI MUSULMANI DICHIARANO ''LA TURCHIA È LA CAPITALE DEL CALIFFATO ISLAMICO'' (la profezia si sta adempiendo)
Pubblicato da Giona a 28.9.14. Ascoltate gente. Il leader spirituale più importante per i Fratelli Musulmani non è nessun altro che lo sceicco Yusuf al-Qaradawi e questa Domenica ha dichiarato che la Turchia è dove il Califfato sarà stabilito.
In una intervista a TV Turkia (1) Qaradawi ha dichiarato che:
"Siamo venuti in Turchia per valutare la Quarta Assemblea dell'Unione degli Ulema a Istanbul, capitale del Califfato Islamico!"
Qaradawi ha aggiunto che:
"La Turchia è lo Stato del Califfato, e Istanbul è la sua capitale ... la Turchia unisce la religione e il mondo, arabo (wahabita sunniti) e persiano (sciiti), Asia e Africa, e il (Califfato) deve essere basato su questa nazione (Turchia) ".
Rivolgendosi al popolo turco per quanto riguarda l'elezione di Recep Tayyip Erdogan, il capo dello Stato, Qaradawi ha detto:
"Erdogan è l'uomo dello Stato, un leader che conosce il suo Signore."
E poi ha aggiunto un commento molto importante:
"Erdogan riuscirà perché Allah, Gabriele, Salih Al-Muminin (i Giusti dei fedeli) sono con lui e dopo di che l'Angelo delle Schiere apparirà".
Essendo stato personalmente nella morsa del diavolo, e ora tornato al cristianesimo, sono costretto a spiegare una tale dichiarazione che è carica di significati. Questo potrebbe venire solo da uno spirito immondo, una rana che viene vomitata dalla bocca di un drago (Apocalisse 16,13).
Prima di tutto, questo "Gabriele" di cui Qaradawi sta parlando, Non è lo stesso angelo Gabriele biblico. Il Gabriele islamico è il più bello di tutti gli angeli ed è stato lui che ha visitato Maometto nel deserto maledetto Ghar Hira d'Arabia.
Questo è Lucifero.
Ciò di cui Qaradawi sta parlando è anche"Salih Al-Mumin," che è il Vicario di Maometto che lo rappresenterà sulla terra e "l'Angelo delle Schiere", che proclama, "apparirà".
WOW!
Nell'Islam, questo è un segno della fine del mondo, quando l'Angelo delle Schiere scenderà sulla terra. E pure, dalla prospettiva cristiana questo è il momento nel quale gli angeli caduti verranno gettati sulla terra come ha descritto il profeta Daniele.
Gli Angeli dell'Islam sembrano essere identici agli adoratori dell'Uno Luminoso (Lucifero). Nella notte della visione Coranica (visita di Maometto):
"Le schiere angeliche scendono [sulla terra] col comando dello spirito del loro Dio. Pace sarà fino al sorgere dell'alba (Stella del mattino). "(Q 97)
Chi è questo 'spirito' e come è Allah il signore degli angeli e degli spiriti? Secondo i musulmani questo 'spirito' o 'lo spirito santo' è un Arcangelo. Alla fine dei giorni, gli angeli (caduti) discenderanno anche sulla terra.
Abbiamo scritto di questo decenni fa, quando ero un musulmano questo è un momento santo tanto sperato e viene proclamato profeticamente dall'inizio del Corano, ma quando sono diventato cristiano, questa profezia islamica mi ha confermato ciò che la Bibbia profetizzò, su Dio che getta il diavolo fuori sulla terra:
''E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. l gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli. Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio.'' (Apocalisse 12:7-10)
E come abbiamo detto in passato, è la Turchia che utilizzerà i Fratelli Musulmani egiziani (Muslim Brotherhood) e alla fine invaderà l'Egitto:
"Egli estenderà il suo potere su molti paesi; e l'Egitto non scamperà. si impadronirà dei tesori d'oro e d'argento e di tutte le ricchezze d'Egitto, con i libici e i Cushiti (Sudan settentrionale) in sottomissione. "(Daniele 11:42)
Ezechiele nel capitolo 30 ci dice anche di quel giorno "Poiché il giorno è vicino, anche il giorno del Signore è vicino" sarà un giorno di nuvole, il tempo delle nazioni. (Ezechiele 30:3).
Quali nazioni sono trattate in quel giorno?
Il giorno del Signore in cui Cush e Put, Lidia [Turchia] e di tutta l'Arabia, la Libia e il popolo del paese dell'alleanza cadranno di spada insieme con l'Egitto (Ezechiele 30:5).
Altre profezie bibliche mostrano queste nazioni che sono gettate all'nferno accanto a Lucifero l'angelo caduto, tra cui Assur - "L'Iraq e Siria", (Ezechiele 32: 22-23) Elam - "Iran" (Ezechiele 32: 24-25) Mesec e Tubal "Asia-Turchia minore"(Ezechiele 32:26) - Edom -"Arabia"(Ezechiele 32:29, vedere anche Ezechiele 25).
Questi sono colpiti per punire il terrore impressionante contro Israele e i cristiani (Ezechiele 32: 22-24 e 27).
Come abbiamo detto decine di anni fa nel nostro libro Why I Left Jihad and God's War on Terror che la nuova superpotenza emergente è la "testa ferita," la risultante "malata d'Europa", la "bestia ferita" che sta tornando alla vita sotto il revival neo-ottomano turco.
L'Impero che a Turchia sta resuscitando deve avere un'alleanza iraniana ed è per questo che Qaradawi sta parlando di unire sciiti con sunniti. Questa nuova bestia derivante che sorge sarà simile a un agnello con due corna, e parlerà come un dragone, l'islamico drago Turco-Iraniano, con le sue due corna creerà una tenaglia contro Israele con il corno dell'Iran dall'Est e un corno turco-siriano dal Nord.
Questo è uno scenario molto più pericoloso per Israele e il cristianesimo che il nazionalismo arabo, o anche il califfato islamico in Siria e in Iraq (ISIS), dal momento che la Turchia (con oltre 2 milioni di soldati) detiene il secondo esercito più forte nella NATO dopo gli Stati Uniti (3) e l'Islam può aggiungere nazioni musulmane non arabe al mix di nuovi nemici.
Abbiamo Erdogan della Turchia che ha introdotto l'ultima innovazione per la politica turca, ricorrendo ad uno strumento che di solito si trova solo nei libri di fantascienza: L'ologramma. Raggi olografici 3D riflettono l'immagine del primo ministro Recep Tayyip Erdo?an, come si è rivolto a una riunione di partito a Smirne. Erdogan con l'inganno, vuole essere un tipo onnipresente di leader e sta attirando l'intero mondo musulmano.
La Turchia adescherà Israele con un patto di morte di 7 anni (Isaia 28:14-22) e un trattato sarà firmato in Egitto pensando di preservare l'accordo tra Egitto e Israele di Camp David (2). Con questa "pace" la Turchia "ne sedurrà molti" e "l'Islam" apparirà come "una religione pacifica", così tramite la pace l'antiCristo ingannerà molti.
È la Turchia e non Roma che utilizzerà la Fratellanza Musulmana egiziana e alla fine invaderà l'Egitto:
''Egli stenderà la mano anche su diversi paesi e il paese d'Egitto non scamperà. S'impadronirà dei tesori d'oro e d'argento e di tutte le cose preziose dell'Egitto; i Libici e gli Etiopi (Cushiti-Sudan) saranno al suo seguito."(Daniele 11:42-43)
Allacciate le cinture, i prossimi anni saranno una corsa sfrenata.
Fonte: http://shoebat.com/2014/08/18/muslim-brotherhood-says-turkey-capital-islamic-caliphate/
(1) http://www.alalam.ir/news/1624047
(2) http://it.wikipedia.org/wiki/Accordi_di_Camp_David
(3) http://it.wikipedia.org/wiki/Turchia#Difesa
http://ultimaepoca.blogspot.it/2014/09/i-fratelli-musulmani-dichiarano-la.html
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NEWS! Confermata la prima prova archeologica dell'esistenza di Gesù di Nazareth – L'ossario di Giacomo il Giusto
28 aprile 2014 LIBRI, MISTERI, NEWS. http://www.pierluigitombetti.com/news-confermata-prima-prova-archeologica-dellesistenza-gesu-nazareth-lossario-giacomo-giusto/ Il processo in corso in Israele da undici anni ha finalmente confermato, prove scientifiche, archeologiche e chimiche alla mano, che l'Ossario di Giacomo non è un falso, un oggetto la cui importanza è tale da aver scatenato uno dei più grandi cover-up del secolo scorso e di quello attuale. L'Ossario di Giacomo il Giusto in esposizione a Toronto
La storia di questo reperto è così controversa, così complessa ed articolata, così pericolosa, da preoccupare sensibilmente esponenti dell'alto clero vaticano, delle massime istituzioni accademiche israeliane e del governo stesso di Israele. L'Ossario di Giacomo il Giusto, il fratello di Gesù costituisce infatti la prima prova archeologica dell'esistenza del maestro di Nazareth e dei suoi fratelli carnali, come insegnato nei vangeli. UN PUZZLE COMPLICATO. Per ricomporre questo intricato affaire, è necessario fare un passo indietro tornando all'anno della scoperta dell'ossario di Giacomo: nel 2002 Oded Golan, conosciuto collezionista ed esperto di antichità israeliano, contattò il prof. André Lemaire, il massimo epigrafista semitico del mondo, alla Sorbona di Parigi, per mostrargli una serie di pezzi di pregio e in particolare per avere alcuni consigli da esperto su un piccolo ossario approssimativamente datato al I sec.
Lemaire, esaminando vari reperti rimase piuttosto colpito nel notare l'iscrizione incisa su un lato: "Yaakov bar Yoseph achui de Yeshua" ovvero "Giacomo, figlio di Giuseppe, fratello di Gesù."
L'iscrizione sull'Ossario di Giacomo e la relativa traduzione
Secondo i filologi, gli studiosi di ebraico antico e gli archeologi che studiarono l'ossario, esso risaliva effettivamente al I sec. Per l'iscrizione vi era qualche dubbio solo sull'ultima parte, fratello di Gesù. Infatti, mentre i nomi riportati presi a sé erano piuttosto comuni, l'indagine statistica relativa alle migliaia di ossari ritrovati indicava che la presenza di tutti e tre i nomi nella stessa epigrafe era estremamente rara: ciò significava un'altissima probabilità che i tre personaggi menzionati fossero proprio quelli di cui parlano i Vangeli. In pratica si trattava della prima prova archeologica e non semplicemente testuale dell'esistenza di Gesù di Nazareth, una scoperta straordinaria, l'unica del genere mai emersa nel mondo della archeologia biblica.
Solo tra il 30 e il 70 d.C. gli ebrei utilizzarono questo metodo di sepoltura. Dopo una disposizione del morto in catacombe per circa un anno, le ossa venivano poi riposte in ossari di media grandezza, decorati da iscrizioni e particolari scolpiti. L'indagine statistica non lasciava spazio a dubbi. su questo tutti gli studiosi sono d'accordo. Il testo cardine per questo tipo di studi è: Levi Yizhaq Rahmani, A Catalogue of Jewish Ossuaries in the Collections of the State of Israel (Jerusalem: Israel Antiquities Authority, 1994. L'unico dubbio era sulla parte finale dell'epigrafe: "(…) fratello di Gesù" che si pensava fosse stata falsificata e invecchiata artificialmente.
Incuriosito da questa notizia e desiderando scrivere un libro su questo argomento, nel corso degli anni mi sentii più volte con André Lemaire per una consulenza specialistica ai massimi livelli e lo studioso francese rimase sempre della stessa opinione, supportato in questo da diversi esperti di settore. Ma il mondo dell'archeologia biblica subì un terremoto di proporzioni insolite: questa scoperta scatenò un tale putiferio da far intervenire autorità ecclesiastiche e servizi di sicurezza di diverse nazioni.
IL MOTIVO?
Se l'ossario era effettivamente il contenitore delle ossa dell'apostolo Giacomo, uno dei fratelli di Gesù, ciò avrebbe minato alla base il dogma cattolico di Maria semprevergine, e avrebbe comunque rinnovato l'interesse riguardo alla figura del maestro di Nazareth, cosa che l'ebraismo e l'islam avrebbero volentieri evitato.
Altre motivazioni di tipo squisitamente politico sono anche da tenere in considerazione e in effetti il reperto cominciò immediatamente a subire strani incidenti: il primo accadde il 31 dicembre 2002, durante la mostra organizzata al Royal Ontario Museum (Canada). Al momento di liberare l'ossario dal suo imballo, poco dopo il suo arrivo, i tecnici del museo si accorsero con orrore che presentava alcune crepe di cui una proprio sull'iscrizione che aveva acceso tante controversie.
Un altro fu il tentativo di bloccare Oded Golan, screditandolo come falsario; fu istituito un processo in cui l'IAA (l'Autorità archeologica israeliana) e il Governo israeliano sostenevano la parte dell'accusa, mentre Oded Golan, i suoi collaboratori e l'ossario erano gli accusati. In effetti Golan è stato accusato e condannato per aver falsificato almeno un altro reperto e questo ha contribuito a intorbidare le acque.
UNO DEI PIU' INCREDIBILI COVER – UP DELLA STORIA
Si tratta di un mistero di enorme portata: si rimane colpiti nell'osservare come i media abbiano mandato in onda i questi dodici anni documentari che spiegavano come l'ossario fosse stato ormai smascherato come un falso ben fatto e i falsari ormai prossimi alla condanna. Alcuni di questi filmati sono andati in onda anche in Italia. Eppure, sempre più studiosi nel corso degli anni, e si tratta dei migliori specialisti del mondo, in seguito a test e indagini scientifiche si sono convinti che l'accusa non aveva basi per sostenere la tesi del falso ben fatto.
Per cercare di capire dove stesse la verità, mi rivolsi ad André Lemaire, il quale mi scrisse:"(…) l'ossario è assolutamente autentico ma ci sono forze politiche e religiose interessate a far sparire il reperto." Un cover-up di inaudite proporzioni, il cui dramma si è svolto proprio sotto i nostri occhi. Al momento in cui scrivo, gli indiziati del gruppo di Oded Golan sono stati scagionati, nessuna accusa è ancora stata provata, anzi la corte ha lasciato cadere un'accusa dietro l'altra. Addirittura il giudice ha consigliato l'IAA e il governo israeliano di chiudere il caso in quanto le indagini chimiche hanno verificato che non si tratta di un falso: dopo anni di minuziose analisi l'intera iscrizione è stata verificata autentica.
IL SETTIMO SEPOLCRO
Il 24 giugno 2009, mentre stava per uscire in Italia il mio romanzo IL SETTIMO SEPOLCRO (Eremon Edizioni, la cui trama ruota proprio intorno al mistero dell'ossario di Giacomo), Oded Golan mi invitò a telefonargli in Israele: lo chiamai e mi raccontò con estrema gentilezza come stavano realmente le cose.
Mentre alcuni studiosi sostenevano inizialmente la tesi dell'accusa, ora tutti gli scienziati erano concordi: la patina depositatasi sull'iscrizione era risultata autentica alle analisi di laboratorio. Inoltre si trovò un microorganismo che proliferava sull'iscrizione e sull'ossario, un fungo che impiega almeno cento anni per espandersi di pochi centimetri. Esso ricopriva per una certa parte l'ossario e in particolare se ne rilevò la presenza sopra l'intera iscrizione. Ciò significava che la sua datazione doveva forzatamente risalire a molti secoli fa e lo stesso dicasi per l'intera epigrafe.
Particolare dell'epigrafe con l'iscrizione incriminata
Feci a Golan la stessa domanda che posi a suo tempo a Lemaire, come mai ci fosse stato tanto chiasso riguardo all'ossario ed egli mi diede la stessa risposta dell'esperto francese: "(…) Si tratta di una questione molto delicata perché il Vaticano non ammette l'esistenza di fratelli di Gesù. Inoltre l'IAA e il governo che ne aveva sostenuto le parti avevano sollevato un tale polverone che ora si è creata una vera e propria questione di immagine: la lobby dell'IAA è potentissima e ammettere un errore clamoroso sarebbe stato deleterio per la sua credibilità pubblica. Inoltre diversi studiosi all'inizio avevano paura di mettersi contro la massima autorità per il controllo dei beni archeologici e quindi decisero in un primo momento di assecondarne le valutazioni. Ma ora tutto è chiaro, il processo va avanti e la corte è sempre meno convinta delle tesi iniziali. Il processo potrebbe finire da qui a qualche mese ma IAA e governo israeliano non vogliono perdere la faccia e continuano imperterriti una battaglia che hanno già perso." Un mistero straordinario sotto gli occhi di tutti: la verità è uscita allo scoperto chiara e limpida, ma per il grande pubblico, influenzato dalla visione – offerta dai media – totalmente errata della questione, il reperto è rimasto un falso.
Nel romanzo IL SETTIMO SEPOLCRO ho cercato di rendere giustizia a questo misfatto denunciando pubblicamente questi eventi. Nel libro, i protagonisti si trovano faccia a faccia con questo caso che ha dell'incredibile proprio perché è assolutamente reale. E incontreranno direttamente i protagonisti di questa vicenda in un mix tra realtà e fiction straordinariamente intrigante.
Il problema fondamentalmente è che rimane una informazione specialistica riservata a un pubblico selezionatissimo e ristretto, quello degli specialisti dell'archeologia biblica, ad ogni modo trovate le ultime news al seguente link della rivista BAR (Bible Archaeology Review): http://www.biblicalarchaeology.org/daily/news/israel-antiquities-authority-returns-jesus-brother-bone-box-to-owner/
La rivista nei molti articoli dedicati al processo del secolo, per un decennio ha sempre sostenuto che l'Ossario di Giacomo non è un falso: il giudice ha definitivamente chiuso il processo affermando che "il reperto è autentico. La certificazione è ora accertata e fuori da ogni ragionevole dubbio. Oded Golan è prosciolto da ogni accusa."
http://www.pierluigitombetti.com/news-confermata-prima-prova-archeologica-dellesistenza-gesu-nazareth-lossario-giacomo-giusto/
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #30 Data del Post: 12.11.2009 alle ore 22:39:12 »
La scoperta della Tomba di re Erode il Grande all'Herodium
La lunga ricerca della tomba di Erode il Grande ha avuto termine con la venuta alla luce dei resti della sua tomba, sarcofago e mausoleo sulle pendici nord-orientali del Monte Herodium. Lo ha annunciato il prof. Ehud Netzer dell'Istituto di Archeologia dell'Università di Gerusdalemme.
Erode fu re della Giudea, nominato dai romani, dal 37 al 4 a.e.v. ed era rinomato per i suoi innumerevoli progetti monumentali, tra cui la ricostruzione del complesso del Tempio di Gerusalemme, il palazzo di Masada, oltre al complesso dell'Herodium, 15 km a sud di Gerusalemme.
L'Herodium, ha ricordato il prof. Netzer, è il più imponente dei progetti di Erode, l'unico sito che porta il suo nome, quello dove volle essere sepolto ricordato, il tutto integrato da un unico, grande palazzo alle soglie del deserto. Quindi la scoperta della tomba diventa il culmine della ricerca sul sito.
L'approccio al sepolcro – che é stato descritto dagli archeologi come uno dei ritrovamenti più importanti nel paese negli ultimi anni – è avvenuto attraverso una scala monumentale (larga 6,5 metri) che portava alla collina costruita appositamente per la processione funebre. Gli scavi sulle pendici della montagna, sulla cui cima si trova la famosa struttura, comprendevano un palazzo, una fortezza e un monumento, e sono cominciati in agosto 2006. La spedizione era guidata dal prof. Netzer, insieme a Yaakov Kalman e Roi Porath, con la partecipazione di beduini locali.
La posizione e la natura unica dei reperti, oltre alla documentazione storica, non lasciano dubbi che questa fosse la tomba di Erode, ha detto il prof. Netzer. Il mausoleo fu quasi completamente smantellato nell'antichità. Al suo posto rimase solo una parte del podio ben costruito: una base fatta di pietra bianca incisa, di forma e dimensioni mai viste in precedenza ad Herodium.
Tra i molti elementi architettonici di alta qualità, in gran parte ben decorati, sparsi tra le rovine, spicca un gruppo di urne decorate, fatte con la forma degli speciali vasi che erano usati per contenere le ceneri umane. Altre simili si trovano sui monumenti funebri del mondo nabateo. Le urne avevano un coperchio triangolare ed erano decorate sui lati.
Sparsi tra le rovine ci sono pezzi di un grande, unico sarcofago (lungo quasi 2,5 metri), fatto di calcare rossiccio di Gerusalemme, decorato a rosette. Il sarcofago aveva un coperchio triangolare, decorato sui lati. Questo sembra essere per certo il sarcofago di Erode. Solo pochissimi altri sarcofagi dello stesso genere si conoscono nel paese e si trovano solo in tombe elaborate come quella famosa del re a Selah a-Din Street, a Gerusalemme. Benché non siano ancora state trovate iscrizioni, né sul sarcofago né nei resti dell'edificio, se ne potrebbero trovare durante la continuazione dello scavo.
È da notare il fatto che il sarcofago era rotto in centinaia di pezzi, senza dubbio deliberatamente. Questa attività, compresa la distruzione del monumento, sembra abbia avuto luogo negli anni 66-72 e.v., durante la prima rivolta degli ebrei contro i romani, quando i ribelli si impadronivano dei siti, stando a Giuseppe Flavio e alle testimonianze archeologiche. I ribelli erano noti per il loro odio per Erode e tutto quello che rappresentava, in quanto governatore "cliente" dei romani.
La ricerca della tomba di Erode, cominciata attivamente trent'anni fa, fino alla metà del 2006 si era concentrata sull'Herodium inferiore, in una zona che era stata costruita espressamente per il funerale e la sepoltura del re: l'area della tomba. Per rivelare i resti dell'epoca di Erode, la spedizione è stata"costretta" dapprima a scavare un grosso complesso di strutture bizantine (tra cui una chiesa), uno sforzo che ha richiesto molti anni di scavi.
L'area della tomba comprendeva due edifici monumentali e un grande bagno rituale ebraico (mikveh), oltre alla grande strada (lunga 350 metri e larga 30) preparata per il funerale. Quando non fu trovato alcun segno del sepolcro stesso all'interno dell'area della tomba, la spedizione cominciò a cercarlo sul pendio della collina, benché sembri non esserci dubbio che l'intenzione iniziale del re fosse di essere sepolto dell'area e che solo più tardi, diventando vecchio, abbia cambiato idea e abbia voluto essere sepolto nel cono artificiale che dava alla collina di Herodium la sua attuale inconfondibile forma di vulcano.
La principale fonte storica dell'epoca del secondo tempio, lo storico Giuseppe Flavio, ha descritto il sito dell'Herodium nei dettagli, oltre al funerale nell'anno 4 a.e.v., ma non la tomba vera e propria.
Ecco quello che scrive: "Il funerale del re occupò in seguito la sua attenzione. Archelaus, non omettendo nulla che potesse contribuire alla sua magnificenza, tirò fuori gli ornamenti regali che dovevano accompagnare la processione in onore del defunto. La bara era di oro massiccio, con pietre preziose, e aveva una copertura di porpora, ricamata in vari colori; su questa giaceva il corpo avvolto in una veste viola, con un diadema sul capo e una corona d'oro, lo scettro vicino alla mano destra. Intorno alla bara c'erano i figli di Erode e un numeroso gruppo di parenti; questi erano seguiti dalle guardie, dal contingente di traci, germani e galli, tutti in assetto da guerra. Il resto delle truppe marciava davanti, armate e ordinate, comandate dai comandanti e dagli ufficiali subordinati; dietro venivano 500 dei servi e dei liberti di Erode, portando spezie. Il corpo fu poi portato per una ad Herodium, dove fu sepolto, secondo le direttive del defunto. Cosi finì il regno di Erode". (Guerra Giudaica 1,23,9).
Il prof. Netzer iniziò la sua attività archeologica a Herodium nel 1972, dapprima su piccola scala. La portata del suo lavoro si ampliò con la decisione di trasformare tutto il complesso dell'Herodium in un parco nazionale, che avrebbe dovuto occupare 125 acri. L'ampliamento del parco ebbe inizio nel 1980. Sfortunatamente l'attività sul sito, comprese le ricerche sul complesso dei tunnel all'interno del monte dei tempi di Kokhba (II sec. E.v.), si interruppero a causa della prima intifada nel 1987. I lavori ripresero dieci anni dopo e continuarono fino al 2000. Dopo una seconda interruzione, ripresero di nuovo alla fine del 2005.
Il prof. Netzer aveva ottenuto il suo primo "contatto ravvicinato" con l'architettura erodiana quando si era unito a Yigael Yadin (negli anni 1963-66) per la spedizione a Masada. La sua dissertazione per il Ph.D. sull' archaeologia, guidata da Yadin, lo porto ad iniziare gli scavi sia all'Herodium inferiore che a Gerico, al complesso dei palazzi d'inverno di Asmoneo ed Erode. Il sito a Gerico, dopo gli scavi di Netzer, mostra oggi tre palazzi di Erode e un grande complesso ancora ignoto di palazzi d'inverno asmonei.
Netzer ha anche scoperto altre strutture erodiane in altre parti del paese e ha scritto vari libri e articoli sull'argomento dell'architettura erodiana.
Yaakov Kalman, archeologo e agricoltore, ha partecipato a molti scavi in tutto il paese e ha preso parte attiva negli scavi di Netzer a Masada, Gerico ed Herodium.
Roi Porath ha preso parte attiva all'indagine sulle grotte del deserto della Giudea e vanta molte scoperte significative.
Meglio Figli di Dio che Pro-Choice, Pro-Gay, discendenti di scimmie, blasfemi e liberal. Con il male assoluto non si dialoga!
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #31 Data del Post: 20.11.2009 alle ore 19:15:58 »
Scoperta a Gerusalemme una fortificazione di 3.700 anni fa
È stato scoperto dagli archeologi a Gerusalemme un muro di 3.700 anni fa che costituisce il più antico esempio di fortificazioni massicce mai trovato nella città. Ne ha dato notizia la Israel Antiquities Authority.
Il muro, alto circa 8 metri, si ritiene facesse parte di un passaggio protetto costruito dagli antichi cananei, che conduceva da una fortezza in cima a una collina fino a una sorgente vicina, che era l'unica fonte d'acqua della città ed esposta ai predatori.
È la prima volta che gli archeologi trovano una così massiccia costruzione risalente a prima dell'epoca di Erode, artefice duemila anni fa di numerosi progetti monumentali nella città. La scoperta dimostra che la Gerusalemme della media età del bronzo aveva una forte popolazione capace di progetti edilizi complessi, spiega Ronny Reich, direttore dello scavo e professore di archeologia all'università di Haifa.
Il muro risale al XVII secolo a.e.v.,quando Gerusalemme era una piccola enclave fortificata controllata dai cananei, uno dei popoli che la Bibbia dice vivessero nel paese prima della conquista ebraica. Il regno ebraico, che si ritiene fosse governato da Gerusalemme dal re biblico David, viene solitamente fatto risalire ad almeno sette secoli più tardi.
Una piccola sezione del muro venne scoperta per la prima volta nel 1909, ma gli archeologi hanno ora portato alla luce una porzione di oltre 25 metri e Reich ritiene che si estenda molto di più. Ma le restrizioni di budget legate alla crisi finanziaria mondiale, spiega Reich, hanno messo fine allo scavo, almeno per il momento.
"Il muro è enorme e il fatto che sia sopravvissuto 3.700 anni rappresenta anche per noi un periodo molto", dice Reich. È notevole che una fortificazione di questo tipo non sia stata smantellata per successivi progetti edilizi, aggiunge. "Quando lo si guarda da vicino è impressionante", dice.
Il muro ed altri reperti archeologici sul sito saranno presto aperti al pubblico, comunica la Antiquities Authority.
Le ricerche archeologiche sul sito noto come "Città di David", appena fuori le mura della Città Vecchia di Gerusalemme, sono ostacolate dalle dispute politiche per il controllo della città. Il sito archeologico, uno dei più ricchi in un paese ricchissimo di resti antichi, si trova infatti nel mezzo di un quartiere arabo di Gerusalemme est.
(Da: Jerusalem Post, 02.09.09)
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #32 Data del Post: 15.01.2010 alle ore 11:59:35 »
Una scritta in ebraico biblico risalente all'epoca di re Davide. Una nuova, importante scoperta getta nuova luce sul periodo in cui potrebbe essere stata redatta la Bibbia. Il prof. Gershon Galil, del Dipartimento di studi biblici dell'università di Haifa, ha recentemente decifrato un'iscrizione che risale al X secolo a.e.v. dimostrando che si tratta di un'iscrizione in ebraico, il che ne fa il più antico scritto in ebraico mai trovato.
La scoperta indicherebbe che almeno alcune delle scritture bibliche furono composte centinaia di anni prima delle date finora accreditare dalla ricerca scientifica, e che il Regno di Israele esisteva già a quell'epoca. Il X secolo è l'epoca del Regno di Davide.
L'iscrizione stessa, vergata in inchiostro su un frammento di terracotta trapezoidale di 15 x 16,5 cm, è stata scoperta un anno e mezzo fa negli scavi condotti dal prof. Yosef Garfinkel a Khirbet Qeiyafa, vicino alla valle di Elah. Sebbene venisse datata al X secolo a.e.v., la questione della lingua usata in questa iscrizione rimaneva insoluta, rendendo impossibile stabilire se si trattasse effettivamente di ebraico o di un'altra lingua locale.
Il deciframento del prof. Galil dell'antico scritto testimonia che l'iscrizione era effettivamente in ebraico sulla base dell'uso dei verbi specifici della lingua ebraica e di un contenuto specifico della cultura ebraica non adottato da altre culture della regione.
"Questo testo – spiega Galil – è una enunciazione sociale che si riferisce a schiavi, vedove ed orfani. Usa verbi che erano caratteristici dell'ebraico, come asa ("fece") e avad ("lavorò"), che erano raramente usati in altre lingue della regione. Alcune parole particolari che appaiono nel testo, come almanah ("vedova"), sono specifiche dell'ebraico e sono scritte in modo diverso dalle altre lingue della regione".
Ecco (reso approssimativamente in italiano) il testo decifrato:
1' NON [LO] FARAI MA ADORERAI IL [SIGNORE]
2' GIUDICA LO SCHIA[VO] E LA VEDO[VA] / GIUDICA L'ORFA[NO]
3' [E] LO STRANIERO. [IM]PLORA PER IL NEONATO / IMPLORA PER IL POV[ERO E ]
4' LA VEDOVA. RIABILITA [IL POVERO] NELLE MANI DEL RE.
5' PROTEGGI IL POV[ERO E] LO SCHIAVO / [SOS]TIENI LO STRANIERO.
Una volta confermata la decifrazione, dice Galil, questa diventerà la più antica iscrizione ebraica mai trovata, e attesterà le capacità di scrittura in ebraico già nel X secolo a.e.v. Un dato che contrasta con la datazione della composizione della Bibbia accreditata dallo stato attuale delle ricerche, che escluderebbe la possibilità che la Bibbia o parti di essa potessero essere state scritte già in quel periodo.
Da: Jerusalem Post, 08.01.10)
« Ultima modifica: 15.01.2010 alle ore 12:00:06 by Ewigen » Loggato
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #33 Data del Post: 26.02.2010 alle ore 13:28:07 »
Gerusalemme, scoperta la muraglia di re Salomone
(evangelici.net notizie) GERUSALEMME - Una sezione di un'antica muraglia della città di Gerusalemme risalente al X secolo a.C., probabilmente costruita al tempo del biblico re Salomone, è stata scoperta durante gli scavi archeologici diretti da Eilat Mazar e condotti sotto gli auspici dell'Università di Gerusalemme.
I resti del possente muro, lungo 70 metri e alto 6, sono emersi nella zona nota come l'area Ophel, tra la città di David e il muro meridionale del Monte del Tempio, e sembrano confermare il racconto che la Bibbia fa delle gesta del leggendario Salomone. Nella stessa area sono stati scoperti un corpo di guardia interno per l'accesso al quartiere reale della città, una struttura reale adiacente al corpo di guardia e una torre d'angolo che si affaccia su una considerevole sezione della vicina valle Kidron.
da: Adnkronos. data: 24 febbraio 2010
Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Quando ho fatto cenno ad un ateo del Circolo Laico della mia città di alcune scoperte archeologiche concorde con dati e racconti biblici, non ha voluto credermi... Imbarazzato
Pur dandogli le riferenze e le prove riportate nella stampa. Ancora aspetto il suo mail .. Linguaccia
Peccato che non se ne ode tanto parlare in giro. Eppure sono scoperte davvero determinanti!
Il modo in cui alcune di queste scoperte concorda alla perfezione con i dati biblici è davvero stupefacente!
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Scoperti per la prima volta resti di un'abitazione di NAZARET
Secondo quanto annunciato da alcuni archeologi israeliani, sarebbero stati scoperti, per la prima volta, i resti di un'abitazione di Nazaret risalente ai tempi di Gesù.
Il ritrovamento fornirebbe informazioni sull'aspetto di Nazaret in quel periodo, afferma l'archeologa Jardena Alexandre dell'Autorità israeliana per le antichità.
Tratto da: 20 Minuten, 21/12/2009
e riportato da CDM, marzo 2010
" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
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La verità sta nella Scrittura!
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Israele, scoperta archeologica a Hirbet Madras
(evangelici notizie) GERUSALEMME - Una chiesa e un magnifico pavimento a mosaico sono tornati alla luce durante gli scavi compiuti dalla Israel Antiquities Authority a Hirbet Madras, nella piana costiera della Giudea.
Vari studiosi che hanno visitato il sito durante gli scavi hanno detto che potrebbe trattarsi della residenza e della tomba del profeta Zaccaria.
Nei mesi scorsi era stato condotto uno scavo archeologico a Hirbet Madras in seguito ad un furto di reperti durante il quale i ladri avevano cercato di forzare e saccheggiare un antico complesso sotterraneo.
da: Adnkronos
data: 20 febbraio 2011
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Israele, scoperto ossario di un parente di Caifa
GERUSALEMME - Archeologi israeliani hanno annunciato mercoledì 29 giugno la scoperta di un ossario di 2000 anni con i resti che potrebbero essere quelli di un parente del grande sacerdote Caïfa.
Questa identificazione è stata resa possibile grazie ad un'iscrizione in aramaico incisa sull'ossario: "Myriam ragazza di Yeshua, figlia di Caifa, sacerdote di Maazayu, di Beth Imri". «L'importanza dell'iscrizione risiede nel riferimento alla discendenza della defunta che indica una connessione con la famiglia della classe di Maaziah di Beth Imri», spiegano gli archeologi Boaz Zissu e Yuval Goren in un comunicato all'autorità israeliana delle antichità.
«Secondo la formula dell'iscrizione, si capisce che apparteneva ad una celebre famiglia di sacerdoti del I secolo. Un membro della famiglia, il grande sacerdote Joseph Bar Caifa, è ricordato per la sua implicazione nel processo e la crocifissione di Cristo».
Joseph Bar Caifa grande sacerdote dal 18 al 36 d.C., è soprannominato semplicemente Caifa nei Vangeli. Matteo riporta difatti che è davanti a Caïfa che Gesù si è presentato dopo il suo arresto (Matteo 26, 57-68). Ed è lui che avrebbe consigliato al Sinodo di disporre la condanna a morte di Gesù, racconta Giovanni: "È meglio che un uomo solo muoia per il popolo" , (Giovanni 18, 13-14).
per continuare la lettura:
http://www.evangelici.net/notizie/1309636290.html
" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Israele, scoperto un altare di 3000 anni
TEL TZAFIT (Israele) - Un gruppo di ricercatori ha scoperto negli scavi di Tel Tzafit un altare di pietra che sembra provenire da tempi biblici. L'oggetto fornisce anche nuove informazioni sul rapporto tra ebrei e filistei.
L'altare risale al 9 Secolo a.C. ed è stato trovato là dove, secondo la tradizione biblica, si trovava la città di Gat dei Filistei. L'altare è alto circa un metro e ha lunghezza e larghezza di mezzo metro. I ricercatori, guidati dal professor Aren Maeir dell'Università di Bar-Ilan, vedono nell'esecuzione dell'altare forti analogie con altari dei templi ebraici, il che fa pensare ad affinità tra la cultura degli ebrei e quella dei Filistei. L'altare è ornato di fronte da due corna. Simili corna si trovano anche in altari ebraici, anche se in forma quadruplice.
Il professor Maeir ha presentato la scoperta, secondo "Ha'aretz", come «una piccola, ma impressionante finestra nei rituali e nella cultura di quel tempo». «Non capita spesso di trovare resti dei tempi biblici che si avvicinano così tanto agli oggetti descritti nella Bibbia».
da: Israelnetz
data: 26 luglio 2011
traduzione: www.ilvangelo-israele.it
per vedere la foto:
http://www.evangelici.net/notizie/1311711620.html
Loggato
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
La tomba di Pietro a Gerusalemme?
Su questo documento se ne parla, ma avevo sentito qualcosa di molto più recente, qualcuno si ricorda?
http://www.gesucristoeilsignore.org/notizie_dal_mondo/La%20Scoperta%20de lla%20Tomba%20di%20Pietro.htm
« Ultima modifica: 13.09.2011 alle ore 12:07:21 by Marmar »
"Beato colui che non condanna se stesso in quello che approva." Rm 14:22
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #40 Data del Post: 27.09.2011 alle ore 09:01:02 »
A proposito di archeologia biblica, ho trovato interessante nonché scorrevole il testo "L'archeologia della Bibbia" del famoso egittologo nonché docente di Antico testamento James K. Hoffmeier (ed.S.paolo). Aggiungo una chicca per gli interessati del settore: La GBU sta traducendo il famoso "On the Reliability of the Old Testament" di Kenneth Kitchen. Un testo preziosissimo; io ho l'edizione inglese. Per chi vorrebbe farsi una corsa veloce sulla storia Biblica e aggiornarsi sulle ultime acquisizioni archeologiche, suggerisco "Atlante storico geografico della Bibbia" della LDC di tendenza abbastanza conservatrice, ottimamente illustrato e aggiungerei di matrice Evangelica, che non guasta Sorridente
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Ciao a tutti ,
solo l'anno scorso hanno trovato l'arca di Noè anche se stanno ancora valutando volevo mettervi questo link:
http://www.blitzquotidiano.it/societa/turchia-mistero-ritrovamento-arca-noe-resti-4000-metri-monte-ararat-351254/
Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
« Rispondi #42 Data del Post: 07.03.2012 alle ore 16:51:33 »
Quando si parla di archeologia e quindi di ritrovamenti storici allegoricamente non posso che pensare a quanto Gesù disse:
Lu 19:40 Ma egli rispose: « Vi dico che se costoro tacciono, le pietre grideranno ».
Al giorno d'oggi rifiutare la Bibbia come parola di Dio e con tutto ciò che è venuto fuori in questi ultimi duecento anni e verrà ancora fuori, significa proprio rifiutare arbitrariamente quanto in Essa è scritto.
Allego questi link video che in qualche modo avvalorano ancor più quanto fin'ora già esposto.
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=81ZTeAb5xdQ
http://www.youtube.com/watch?v=GB_7QVqDp4M&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=R3Z8daIiCfQ&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=S3Mst0-TzlI&feature=related
Ama il tuo prossimo come te stesso
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Nuovi ritrovamenti archeologici fanno luce sul periodo di Re David
(evangelici notizie) GERUSALEMME - L'Università ebraica di Gerusalemme ha annunciato la scoperta di oggetti che [...] fanno luce su come il rituale religioso venisse organizzato in Giudea al tempo del Re David. Durante i recenti scavi archeologici a Khirbet Qeiyafa - una città fortificata in Giudea adiacente alla valle di Elah - l'archeologo Yosef Garfinkel e i suoi colleghi hanno ritrovato una ricca raccolta di ceramiche, utensili in pietra e metallo, e diversi oggetti d'arte di cui molti destinati al culto.
Queste scoperte includono inoltre tre grandi stanze che servivano da santuari, sia per la loro architettura sia per i ritrovamenti effettuati all'interno queste stanze corrispondono abbastanza fedelmente alla descrizione biblica di come si svolgesse un rituale religioso durante il periodo del Re David. Questa scoperta è straordinaria in quanto è la prima volta che vengono ritrovati i santuari risalenti al periodo dei primi re biblici.
Poiché questi santuari sono precedenti di circa 30-40 anni la costruzione del tempio di Salomone a Gerusalemme, forniscono la prima evidenza fisica di come si svolgesse un culto al tempo di Re David, con implicazioni significative per l'archeologia, la storia, e gli studi biblici e religiosi. La tradizione biblica testimonia come il popolo di Israele celebrasse i propri riti religiosi in modo diverso, essendo monoteista e an-iconico (divieto di figure umane o animali), rispetto a tutte le altre nazioni del Vicino Oriente Antico.
Tuttavia, non è chiaro quando queste pratiche siano state formulate, se effettivamente durante il periodo della monarchia (X-VI secolo a.C.), o solo più tardi, in epoca persiana o ellenistica. L'assenza di immagini cultuali di esseri umani o animali nei tre santuari fornisce la prova che gli abitanti del luogo praticavano un culto differente da quello dei Cananei e dei Filistei, osservando il divieto di immagini scolpite. I ritrovamenti di Khirbet Qeiyafa indicano inoltre che uno stile architettonico elaborato era sviluppato fin dal tempo del re David. Questa costruzione è infatti tipica delle attività di un regno e indica così che la formazione dello Stato, la creazione di una élite, un certo livello sociale e sviluppo urbanistico della regione esistevano già ai tempi dei primi re di Israele.
Questi reperti rafforzano la storicità della tradizione biblica e la sua descrizione architettonica del Palazzo e del Tempio di Salomone. Il professor Garfinkel dell'Università ebraica di Gerusalemme ha dichiarato: «Questa è la prima volta che gli archeologi hanno scoperto una città fortificata in Giudea risalente al tempo di Re David. Anche a Gerusalemme non abbiamo una chiara città fortificata di quell'epoca. Così, le varie proposte interpretative che negano completamente la tradizione biblica per quanto riguarda il Re David e sostengono che egli era una figura mitologica, o un semplice capo di una piccola tribù, si sono dimostrate errate grazie a queste scoperte».
Garfinkel ha continuato: «Nel corso degli anni, migliaia di ossa di animali sono state trovate, tra ovini, caprini e bovini, ma non maiali. Ora abbiamo scoperto tre sale dedicate al culto, con vari armamentari, ma non è stata trovata neanche una figura umana o di animale. Questo suggerisce che la popolazione di Khirbet Qeiyafa osservava i due divieti biblici: sul maiale e sulle immagini scolpite - e quindi praticavano un culto diverso da quello dei Cananei e dei Filistei».
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Re: ARCHEOLOGIA BIBLICA
Gerusalemme, trovate statuette dell'età del ferro
(evangelici notizie) GERUSALEMME - "Una testimonianza archeologica di rara importanza": questo, secondo gli esperti, il significato del ritrovamento casuale di un luogo di culto di oltre 2750 anni fa nella località di Motza, ai margini della superstrada Gerusalemme-Tel Aviv.
Proprio i lavori di sviluppo di quella arteria hanno riportato adesso alla luce un edificio massiccio dell'epoca del ferro che presentava una apertura verso Est: concepita dunque per ospitare i primi raggi del sole nel verosimile contesto di una attività di culto.
A confermare questa ipotesi - avanzata dagli esperti Anna Eirikh, Hamudi Haleila e Shua Kisilevic dell'Autorità israeliana per l'archeologia - sono giunti il ritrovamento di un altare e di minuscole statuette di creta, antropomorfe e zoomorfe. Due di esse rappresentano uomini con capelli ricciuti (uno dei quali forse barbuto), con un copricapo piatto. Altre hanno la forma di animali: in particolare bestie da carico.
Quei reperti risalgono al nono-decimo secolo a.C, ossia all'epoca del regno di Giudea, mentre a breve distanza da Motza si erigeva il primo Tempio di Gerusalemme. Gli studiosi dovranno adesso comprendere se questo luogo di culto era effettivamente gestito da ebrei, e come mai utilizzassero statuette con forme umane ed animali - tanto più in un luogo così maestoso - malgrado la severa denuncia della loro religione di ogni forma di idolatria.
http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl?board=riflessioni;action=display;num=1184229751;start=30#sthash.XygeX8w3.dpuf
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http://www.losai.eu/in-principio-furono-gli-alieni-mauro-biglino-scienza-o-mistificazione/
i Nicolò Visconti – Ospitiamo volentieri sul nostro blog il contributo dell'archeologo Niccolò Bisconti riguardo alle ipotesi biblico-extraterrestri dello scrittore Mauro Biglino (gettonatissime sul web e nel mondo della "cultura alternativa"). Secondo tali ipotesi -che si vorrebbero supportate dall'obbiettività degli studi biblici e filologici- la Bibbia sarebbe nient'altro che il RESOCONTO DELLA VISITA DI UN POPOLO ALIENO SULLA TERRA. Ma quanto vi é di realmente scientifico in tali visioni?
"Niccolò Bisconti, laureato all'Università di Siena in Scienze dei Beni Archeologici ad Indirizzo Professionalizzante ora è iscritto alla laurea Magistrale in Archeologia presso la medesima università. Dal 2008 ha eseguito numerosi scavi e ricognizioni sulla Civiltà Etrusca a Populonia, nel Golfo di Baratti, nel comune di S.Vincenzo (Livorno). Nell'ambito dell'archeologia dei paesaggi ha svolto il progetto di "Valorizzazione del paesaggio urbano e rurale di Abbadia San Salvatore (Siena)", dove è tuttora impegnato per il recupero dei beni archeologici locali. Dal 2012 collabora con il progetto universitario SB Research Group (SBRG) con il quale ha pubblicato alcuni articoli di ricerca e studio in particolare nel campo dell'archeoacustica".
———————
In questi mesi c'è un gran vociferare sul web sulle teorie del Sig. Mauro Biglino (http://www.maurobiglino.it/) come archeologo e studente universitario in difesa di quella che reputo la vera ricerca accademica vorrei poter spendere qualche parola a riguardo.
http://www.losai.eu/in-principio-furono-gli-alieni-mauro-biglino-scienza-o-mistificazione/
E' davvero curioso il fatto che questa crisi economica, politica, sociale e religiosa sia accompagnata in parallelo dall'esponenziale aumento di teorie a dir poco stravaganti.
Queste ipotesi (chiamiamole così) spacciate praticamente per verità vengono vendute in libri dai titoli provocatori e spesso un pò troppo presuntuosi. Ed ecco che si urla al complotto ed inevitabilmente si alimenta un odio verso una (o più) religione, la quale viene accusata di ingannare l'umanità.
Il lavoro di Biglino in questi anni è consistito proprio in questo, nell'affermare senza mezzi termini che la Bibbia non parla di Dio, non parla di creazione e non è un testo sacro. Nella visione "biglinana" Il dio descritto nella Bibbia è considerato, in simil stile al film Prometheus, un malvagio alieno co-creatore dell'umanità, sbarcato in un ignoto passato sulla terra insieme ad altri individui: gli "Elohim".
Ma chi sono gli Elohim? Chi li ha creati? Biglino non lo sa, d'altronde lui si limita a tradurre la Bibbia, non è affar suo dire se è nata prima l'uovo o la gallina.
Se la Bibbia veniva accusata di essere un libro di fantasia, adesso c'è la tendenza a vederci al suo interno ufo, alieni e complotti, fino ad arrivare a considerarla nemmeno più un testo sacro.
Lo vada a dire alle vecchiette di Chiesa!
Battute a parte, in cosiffatto modo il Mauro Biglino, da molti definito addirittura "professore" (in realtà non è nemmeno laureato) ha preso un testo, alla base delle tre più grandi religioni del mondo (ebraismo, cristianesimo e islam) e ne ha capovolto interamente il significato a suo piacimento, vantandosi inoltre, spesse volte, di aver avuto il sostenimento di alcune delle sue ipotesi da parte di filologi ebrei (di cui si ignora l'identità però, visto che non riporta mai nome e cognome).
Basterà indagare un pò per comprendere che la realtà è un'altra.
Digitando la parola "confutazione Biglino" su qualsiasi motore di ricerca fuoriesce che i "filologi ebrei" in realtà sono solamente esperti di ebraico oppure ebrei che, in forum italiani di consultazione ebraica, con grande semplicità e pazienza, smontano tranquillamente le traduzioni di Biglino in ogni dove, senza mai avallare minimamente le sue ipotesi.
Ci sono decine di pagine dove vengono corrette e aspramente derise gran parte delle traduzioni di Biglino risultanti nella maggioranza dei casi imprecise, errate o mal interpretate.
Ma Biglino non molla e anzi continua a testa alta la sua lotta, appoggiato ogni giorno da un esiguo numero di seguaci e fans ignoranti del fatto che al mondo esistono, e sono esistite, migliaia di persone che hanno speso la loro intera vita a tradurre i testi biblici.
Ma la domanda è: fino a Biglino nessuno si è mai accorto che la Bibbia non parla di Dio?
Lo slogan di Biglino è "la traduzione letterale".Tuttavia il fatto che si limiti a tradurre letteralmente la Bibbia (sbagliando oltretutto spesso) non significa e non dimostra un bel niente, anzi banalizza ancora di più il suo lavoro che ritenerlo serio a questo punto diviene un'utopia.
L'ebraico, come d'altronde tutte le lingue, oltre che tradotto deve essere interpretato, occorre tradurre la semantica e contestualizzare dei concetti che sono stati espressi in un'epoca remota e in una cultura che niente ha a che fare con quella occidentale.
Scusate se è poco; per fare l'archeologo non basta saper scavare, idem per un traduttore, egli dovrebbe limitarsi a tradurre non ad interpretare. Siamo inoltre sicuri che la sola interpretazione letterale del testo sia giusta? La risposta è ovviamente no.
L'archeologia biblica negli ultimi 50 anni ha dimostrato ampliamente che la Bibbia non è un libro attendibile dal punto di vista storico-archeologico e che la sua accuratezza quindi è da ridimensionare notevolmente (corrente "minimalista").
La Bibbia non ha un valore prettamente letterale, presenta vari livelli di interpretazione e per comprenderla occorre inevitabilmente conoscere il resto della letteratura, della cultura, delle tradizioni del popolo ebraico, in sintesi del suo "habitat".
Biglino ha scoperto l'acqua calda; che la Bibbia non sia un libro solamente religioso non è una novità, basta infatti studiare un pò la cultura ebraica per comprendere che il Tanach ed il Talmud rappresentanto l'intera letteratura antica, la storia e la legislazione di un popolo; ergo sono molto più di un testo religioso per il popolo ebraico.
Si sta parlando di tematiche talmente complesse ed estranee alla nostra cultura che ritengo vergognoso trattarle e presentarle in modo superficiale come fa il sig. Biglino nelle sue conferenze, occorrerebbe un'intera laurea e forse non basterebbe per affrontare tali problematiche.
Sparare a zero su secoli di studi filologici e ancor di più su una cultura intera non rientra nei canoni della serietà e dell'onestà intellettuale, ma ancor più patetico è il ricorso al vittimismo come arma di difesa:
"io ho scoperto la verità e tutti mi vogliono tacere, perchè è scomoda".
Per favore, nessuno mai ha voluto far tacere Biglino e nessun uomo dotato di ragione e un minimo di preparazione ha mai preso seriamente i suoi scritti, il dibattito e la critica di questi mesi sono nati per necessità e dovere, per difendere quella che è la vera ricerca accademica lontana anni luce dal "facciamo finta che" del sig. Mauro Biglino.
Sono stati chiesti dei confronti pubblici ai quali Biglino ha rinunciato, già questo basta per compredere quanto sia seria ed onesta la ricerca del traduttore.
E' anche triste leggere uscite come queste " chi critica Biglino sono persone prese dalla loro fede schiave della propria religione biblica a tal punto da esserne ossessionate" (fonte http://atheumdiary.blogspot.it/2013/07/a-difesa-di-mauro-biglino.html).
Oltre che essere un'affermazione falsa, è anche assurda, di certo la fede non ha bisogno di essere difesa, come non ha bisogno di essere difeso il libro più famoso dell'intera storia dell'umanità. I motivi delle critiche non sono da ricondurre solo a fanatici religiosi ma anche e soprattutto a chi è stanco di sentire toni presuntuosi di chi urla al complotto e all'inganno.
In seconda istanza reputo che le critiche siano state mosse dal desiderio impellente di difendere la vera ricerca accademica e la razionalità che pare essere ultimamente molto in crisi, quasi in concorrenza alla crisi economica globale.
http://www.losai.eu/in-principio-furono-gli-alieni-mauro-biglino-scienza-o-mistificazione/
Mauro Biglino inizialmente, non voleva parlare nè di Dio nè tantomeno di religioni che derivano dalla Bibbia; peccato però che ha finito per accusarle tutte di essere false e, fatto ancora più curioso, ne ha creata un'altra identica a quella di Claude Vorilhon, il fondatore del movimento dei raeliani.
Infatti il credo di Biglino è identico a quello di Rael: quest'ultimo crede che il nome Elohim, presente nelle antiche versioni della Bibbia ebraica, si riferisca a "coloro che vennero dal cielo", i creatori diretti dell'Homo Sapiens, stessa identica ipotesi!
Permettetemi la battuta, forse Rael dovrebbe denunciare Biglino per plagio!
La questione di Elohim e della sua corretta interpretazione è stata ribattuta più volte da numerosi studiosi di ebraico (http://it.scribd.com/doc/109278042/analisi-delle-critiche-linguistiche-mosse-al-lavoro-di-Mauro-Biglino) , non è mia intenzione quindi ripercorrere gli errori del sig. Biglino spiegati in decine di pagine di vari blog e forum; vorrei invece concentrarmi più sulla logicità delle sue affermazioni evidenziando le contraddizioni che emergono dalle sue affermazioni.
Usando il metodo del "facciamo finta che", ipotizziamo che gli Elohim siano un gruppo di colonizzatori spaziali venuti sulla terra, a questo punto viene da chiedersi perchè il suddetto termine, se nasconde basi politeiste che indicherebbero non Dio ma più dèi, non sia stato direttamente sostituito con un sostantivo al singolare da coloro che hanno manipolato (secondo Biglino) la reale verità.
Una dimenticanza?
No, la risposta ovvia è che semplicemente non c'è nessun complotto, Elohim veniva utilizzato come plurale di astrazione e su questo oramai è inutile continuare a discutere.
E' una peculiarità delle lingue semitiche, per esempio in Giudici 10:6 troviamo che la dea Astarte è resa al plurale con "Astarti", altro esempio analogo è il nome di Allah che nonostante sia al plurale viene interpretato dagli arabi al singolare.
Per gli ebrei e gli arabi tutto ciò è normale, per gli italiani un pò meno, ecco che allora facendo leva sull'ignoranza e sul senzionalismo si serve la minestra calda e tutti la ingollano ad occhi chiusi.
La dice lunga anche il fatto che nessuno studioso accademico nel campo della filologia abbia convalidato anche solo in parte le ipotesi contenute nel best seller di Biglino.
Inoltre occorre chiedersi come mai Biglino oltre a fare su e giù per l'Italia parlando ore ed ore in conferenze non spende un pò del suo tempo in un bel dibattito pubblico con ebrei e filologi.
Lascio al lettore la soluzione dell'enigma.
Un'altra questione logica che mette in crisi l'ipotesi aliena di Biglino riguarda la cronologia relativa delle due correnti letterarie J ed E, vediamo perchè:
Nella libro della Genesi, dell'Esodo e nei Numeri, Dio è definito con le quattro lettere ebraiche YHWH (Jahvè o Yahweh), ma nel resto viene invece chiamato Elohim o El, gli studiosi hanno quindi classificato le due correnti assegnandole rispettivamente il nome J alla sorgente "jahevista", ed E a quella "Elohista".
Se si vuol credere che gli Elohim siano giunti sulla terra (punto 2 e 3) ed in seguito abbiano suddiviso la terra e assegnato il popolo ebraico a Jahvè (punto 4) è logico dedurre che nel testo dovremmo trovare più antica la corrente E rispetto a quella J.
1)ELOHIM ARRIVANO SULLA TERRA—-> 2) YHWH SCEGLIE IL POPOLO EBRAICO
E' lo stesso ragionamento che si applica nel metodo stratigrafico in archeologia (cronologia relativa), ossia lo strato che sta sotto ad un altro è inevitabilmente quello più antico; ergo analizzando il testo biblico dovremmo trovare prima la corrente E e poi in seguito la corrente J. Ed è qui che cade l'asino.
Gli studi sono concordi nel ritenere la sorgente J (jahevista) essere la corrente più antica, essa risale infatti al periodo della monarchia unita di Giuda, forse al tempo di Salomone o poco dopo la sua morte (970-930 a.C.); mentre la fonte E (elohista) invece è stata redatta nelle regioni del nord e composta sotto la prospettiva del regno di Israele, nel periodo dell'indipendenza che va da 930 al 720 a.C.
Peccato che Biglino nei suoi torpiloqui nelle conferenze non lo dica.
Continuando sul filo del semplice ragionamento logico, la visione che ha Biglino di Dio è l'opposta di quella che si evince leggendo la Bibbia per intero (ma basta anche solo l'A.T.).
Su youtube sono a decine i video-intervista/conferenza dove il ricercatore spiega che traducendo alla lettera il testo masoretico emergerebbe una verità incredibile e totalmente ribaltata sulla figura del Dio biblico.
Si prenderà in esame le dichiarazioni date in questo video che può essere visionato al seguente URL: http://www.youtube.com/watch?v=NsCoC0enDx0
Brevemente si possono riassumere le dichiarazioni di Mauro Biglino sul Dio biblico in questi punti:
1) E' un individuo in carne ed ossa.
2) Appartiene alla schiera degli Elohim (gruppo di presunti alieni provenienti da un ignoto luogo).
3) El Elyon ha suddiviso la terra per il numero degli Elohim.
3) Yahweh è uno dei tanti governatori (Elohim) a cui è "toccato" in eredità un popolo.
Per verificare se c'è un fondamento a queste incredibili affermazioni prendiamo la comune Bibbia che abbiamo a casa (come ci invita Biglino) e andiamo a cercare le descrizioni che riguardano il Dio biblico:
-Yahweh: il SIGNORE, l'"Io Sono", nome che allude al Dio eternamente autoesistente (Esodo 3:13-14)
-Adonai: il Signore, nome che indica il rapporto fra un Padrone e il Suo servitore (Esodo 4:10, 13);
-El Elyon: l'Altissimo, Colui che è più forte (Genesi 14:20);
-El Roi: il Forte che vede (Genesi 16:13);
-El Shaddai: l'Iddio onnipotente (Genesi 17:1);
-El Olam: il Dio eterno (Isaia 40:28);
Le descrizioni continuano:
– "La nostra mano ha trionfato, e non l'Eterno che ha fatto tutto questo!" (Deuteronomio 32:27)
– "Prima che nascessero i monti e la terra e il mondo fossero generati, da sempre e per sempre tu sei, Dio." (Salmi 90:2)
In sintesi la Bibbia nella sua interezza ci descrive chiaramente ed inequivocabilmente i caratteri di YHWH; oltre a definirlo eterno viene descritto come:
– immutabile (Malachia 3:6; Numeri 23:19; Salmi 102:26,27),
– incomparabile, ineguagliato e perfetto (2 Samuele 7:22; Salmi 86:8; Isaia 40:25;),
– onnipotente, ( Geremia 32:17, 27),
– onnipresente (Salmi 139:7-13; Geremia 23:23),
– onnisciente (Salmi 139:1-5; Proverbi 5:21).
Viene da domandarsi a questo punto con che criterio si possa affermare che il Dio biblico è "un individuo in carne ed ossa dotato di fisicità".
Biglino afferma che YHWH era uno degli Elohim scesi dallo spazio che guidò gli isrealiti.
Viene da chiedersi come mai nei popoli adiacenti non ci sia traccia di questi altri extraterrestri come per esempio nel vicino popolo egizio.
Il sig. Mauro Biglino per ovviare a tali problematiche saltando di palo in frasca (come sa ben fare) tira in ballo nomi di altri studiosi come Bauval ed Hancock e fa intendere che anche i due credevano che la costellazione di Orione, molto presente nella religione egizia (per motivi totalmente diversi e concreti), fosse un possibile luogo da cui sarebbero venuti gli alieni. Tutto ciò non è vero. Lo stesso Bauval ha preso da tempo le distanze da simili folli teorie, infatti scriveva:
ricercatori inesperti, dilettanti, fanatici, ciarlatani
– le piramidi furono costruite dagli abitanti (…) di Atlantide
– vennero erette da una civiltà tecnologica ora scomparsa grazie alla levitazione
– erano centrali di energia
– ricevitori elettromagnetici per comunicazioni interstellari
– vennero costruite dagli alieni […] ( fonte: 'Il Codice Egizio', pag. 7)
Molti hanno definito Mauro Biglino il "Sitchin italiano", forse qualcuno lo vedrà come un complimento vista la grande popolarità che ha avuto Sitchin negli ultimi anni; purtroppo però oltre a non vedere arrivare mai il famigerato "pianeta Nibiru" Zecharia Sitchin ha ricevuto dal mondo accademico una bella bocciatura:
" Nel mondo accademico non vi è alcuna considerazione dei lavori di Sitchin ed il suo nome, quale autore di opere pseudo-scientifiche, è pressoché sconosciuto. A prescindere dalla generale chiusura degli ambienti accademici, non esistono lavori di Sitchin che possano ritenersi scientifici, per varie ragioni. Sitchin, come altri autori del genere, costruisce le sue teorie sulla traduzione di passi e non sull'interpretazione del testo originale"
(Lorenzo Verderame, docente di assiriologia dell'università di Roma "La Sapienza")
C'è da ricordare inoltre che le ipotesi di Mauro Biglino sugli alieni nella Bibbia non sono nuove anzi sembrano essere un remix di fantateorie degli anni 60/70.
Preme citare i libri "I carri degli dèi" di Erich von Daniken, "La Bibbia e i dischi volanti" di Barry Downing.
Concludendo "facciamo finta che" il sig. Mauro Biglino abbia ragione, se vuole completare la sua missione oltre che continuare a fare conferenze e pubblicizzare il suo nuovo libro dal titolo ancora più presuntuoso ci si aspetta che tenga un confronto pubblico con filologi ebrei e con studiosi laici per dimostrare al mondo le sue ragioni.
Arriverà mai quel giorno?
Dott. Niccolò Bisconti Fonte: Gianluca Marletta
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Festival Biblico, numeri da record - Famiglia Cristiana
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04 mag 2012 - ... il mondo per aggiornare sulle più recenti scoperte archeologiche. ... 20, data di copertina 13 maggio) presenterà il Festival Biblico con un ...
PAGINA DEL BIBLISTA FERNANDO ARMELLINI | Scuola ...
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Ha perfezionato gli studi di storia, archeologia biblica e lingua ebraica presso l'Università di Gerusalemme. Per alcuni anni è stato missionario in Mozambico.
Facoltà di Archeologia Biblica - Jimdo
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archeologia biblica - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 36:17 36:17
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06 ott 2011 - Caricato da Corrado Capodicasa
LA BIBBIA NON HA BISOGNO DI NESSUNA PROVA ARCHEOLOGICA,IL FATTO CHE SIA UN LIBRO ...
RECENTI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE ... - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 2:00 2:00
www.youtube.com/watch?v=drXBW_yuYxA
04 ott 2012 - Caricato da Islamikando
RECENTI SCOPERTE ARCHEOLOGICHE CONFERMANO LA BIBBIA .... IL TELESCOPIO HUBBLE ...
La Bibbia ha detto il vero -1/3 - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 10:02 10:02
www.youtube.com/watch?v=GB_7QVqDp4M
08 ott 2008 - Caricato da Ruggiero Fiorella
Sorprendenti scoperte archeologiche hanno avvalorato la storicità e l'autenticità dei racconti della ...
L'archeologia e la Bibbia - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 3:12 3:12
www.youtube.com/watch?v=n_RWcwKounc
25 gen 2011 - Caricato da magazzinho
... dentro i fatti narrati nella Bibbia che l'archeologia ha confermato. ... CREAZIONE E ARCHEOLOGIA ...
archeologia e bibbia 2° Tempio.avi - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 3:51 3:51
www.youtube.com/watch?v=E_N3JRpbdBI
13 gen 2011 - Caricato da Andrea Lippuner
archeologia e Bibbia, 2° Tempio a Gerusalemme, preziosi studi biblici per chi intende approfondire la ...
Bibbia e archeologia - Cronaca di Nabonide e ... - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 4:41 4:41
www.youtube.com/watch?v=RJutXa8Ywak
28 nov 2012 - Caricato da Apocalipsoon2011 .
Bibbia e archeologia - Cronaca di Nabonide e Cilindro di Ciro .... narrazione biblica[10] sul ritorno ...
bibbia e archeologia:i 70 anni di Babilonia - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 16:30 16:30
www.youtube.com/watch?v=HW4h60Waz04
16 mar 2012 - Caricato da enzodiesse
CREAZIONE E ARCHEOLOGIA BIBLICAby deniswwjd denis; 19:49 ... Jay Smith: British Museum ...
Archeologia biblica contro la cronologia della ... - YouTube
Video relativi a youtube archeologia biblica 3:48 3:48
www.youtube.com/watch?v=j_kmyKxIVOE
30 set 2014 - Caricato da Apocalipsoon2011 .
Visita il mio sito web: http://tinyurl.com/mrj52l2 Questa tavoletta può fornire la data esatta della distruzione ...
Archeologia Biblica e Cristiana - Digilander Libero
digilander.libero.it/davide.arpe/ArcheologiaBiblica.htm
Esiste invece una tradizione che vede Maria accanto all'apostolo Giovanni, ad Efeso: vedi la casa (2 Video di You Tube) (preservata da un devastante incendio ...
Archeologia Biblica Archives - "Semplicemente Lavorando!!!"
www.semplicementelavorando.it/category/archeologia-biblica/
Canale ufficiale. Il canale ufficiale di Youtube. ... Pubblicato su 8 settembre 2013 di Ruben Pubblicato in Archeologia Biblica, Articoli Lascia un commento. Roma ...
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La Guardia Nazionale si sta ritirando da Ferguson 16:01
Ministero degli Esteri russo: in Ucraina i diritti umani sono violati da entrambe le parti 15:43
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Il conflitto civile in Siria è iniziato a metà marzo 2011 con le proteste anti-governative di massa. La situazione è peggiorata dopo gli eventi del 21 agosto 2013, quando, secondo l'intelligence statunitense, a causa dell'uso di armi chimiche da parte delle forze governative
sono state uccise oltre 1.400 persone. http://italian.ruvr.ru/news/2014_12_03/Mosca-chiede-il-cessate-il-fuoco-in-Siria-0011/
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Ordinare la "Mistral" alla Francia è stato un segno di fiducia da parte della Russia 15:27
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All'ultimo incontro dei ministri degli Esteri dei paesi NATO a Bruxelles si è parlato delle misure che l'alleanza intende adottare per arginare la famigerata minaccia dell'Est nelle condizioni della crisi in Ucraina.
La Russia rinuncia al South Stream
La Russia rinuncia al South Stream
Vladimir Putin durante i colloqui in Turchia, il primo dicembre, ha dichiarato che la Russia nelle attuali condizioni non può far proseguire il progetto "South Stream", tra le quali circostanze vi è la posizione non costruttiva dell'Unione europea. Cosa dicono gli esperti?
Mosca cambia la rotta: niente "South Stream" per l'Europa
Mosca cambia la rotta: niente "South Stream" per l'Europa
Il gasdotto "South Stream" non sarà costruito. La decisione è stata resa nota da Vladimir Putin durante la sua visita in Turchia. Secondo il presidente russo, la Russia rinuncia al progetto e intende indirizzare le sue risorse energetiche verso altre regioni del mondo.
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2 dicembre 2014, La fine del South Stream nella geopolitica, È finita, e in questo caso si può dire: l'Europa non ha un tubo da fare, almeno per quanto riguarda il South Stream. Durante la sua visita ufficiale in Turchia Vladimir Putin ha messo il punto finale in questa storia complicata: "la Russia nelle circostanze attuali non può continuare l'attuazione del progetto". Il gasdotto che avrebbe dovuto collegare la Russia all'Europa meridionale, passando sotto il Mar Nero non si costruirà più.
Gazprom punta alla creazione di un nuovo gasdotto in Turchia, la quale da gennaio riceverà più gas russo, e anche scontato. Ma con la fine del South Stream e l'asse strategico Ankara-Mosca come cambierà la cartina geopolitica?
Ne abbiamo parlato con Tiberio Graziani, presidente dell'Istituto di Alti Studi in Geopolitica (IsAG)e Scienze Ausiliarie, direttore della rivista "Geopolitica", che ha gentilmente rilasciato un'intervista a La Voce della Russia.
-Il grandioso progetto "South Stream" finisce qui. Quali potrebbero essere le conseguenze per l'Italia secondo lei?
- Prima di tutto bisogna dire che quando un progetto di così vasta portata fallisce si tratta sostanzialmente di una sconfitta per tutti i partner, per l'Italia in particolare e l'Eni. Sul piano finanziario non ci saranno grandi perdite per l'Eni, perché l'architettura finanziaria dell'intero progetto non lo permette per una serie di salvaguardie. Questo riguarda anche i partner francesi.
C'è un aspetto che va considerato: abbiamo un gasdotto in meno, un'opportunità in meno per un Paese membro dell'Unione Europea di approvvigionarsi. Inoltre, noi sappiamo che il South Stream era il progetto gemello del North Stream. Ebbene l'eliminazione del primo, in effetti, rafforza la posizione della Germania rispetto agli altri Paesi membri dell'Unione Europea, in particolare l'Italia.
- Sono stati firmati accordi bilaterali tra Russia e Turchia, che a proposito riceverà più gas russo da gennaio con uno sconto del 6%. Mosca dirige la sua energia verso altre regioni. Tutto ciò come potrà ridefinire la carta geopolitica mondiale?
- Senza meno la ridefinisce di molto. L'Unione Europea ha giocato male le sue carte sul dossier di Kiev. Quello che vediamo è uno degli esiti: l'UE è andata a rafforzare l'asse Ankara-Mosca. Per il momento questo riguarda il discorso energetico, ma noi sappiamo che lo scenario geopolitico è in grande mutamento. Sul piano strategico l'iniziativa di Putin, in accordo con i vertici di Ankara, potrebbe anche ridisegnare le alleanze nella questione siriana.
- Risalgono a qualche mese fa altri negoziati importanti tra Russia e Cina. Possiamo dire che c'è quindi un cambio di rotta importante per il futuro?
- Certamente. Adesso bisognerà assistere all'evoluzione di questo cambio di rotta. Evidentemente il rapporto privilegiato che la Russia ha intessuto con la Cina negli ultimi mesi, adesso sarà rafforzato anche dal nuovo asse che si sta creando tra Ankara e Mosca. È sempre stato così: ogni volta che la Russia viene allontanata dall'Europa, perché le politiche europee vogliono penalizzare il Cremlino e il presidente Putin, poi trova spazio nella massa eurasiatica, rafforzando i rapporti con la Cina e in questo caso anche con la Turchia
http://italian.ruvr.ru/2014_12_02/La-fine-del-South-Stream-nella-geopolitica-0855/
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Barbiani: "L'Italia non può perdere il mercato russo"
Sono passati più di sei mesi dall'introduzione delle prime sanzioni antirusse dell'Unione Europea cui sono seguite le risposte di Mosca.
Oggi tutta l'Europa, compresa l'Italia, sta freneticamente contabilizzando le perdite. Sulla base delle più recenti ricerche, realizzate da autorevoli soggetti come l'Università "Bocconi", sono state assoggettate all'embargo merci italiane per un valore di 161 milioni di euro. Lo stesso Istituto Nazionale di Statistica, rispetto all'anno precedente, certifica che il commercio tra Italia e Russia è diminuito del 10,1%.
A quanto pare, gli imprenditori italiani non riescono a compensare queste perdite. Hanno, pertanto, espresso la loro preoccupazione durante le due importanti conferenze tenutesi ieri a Milano al "IV Forum Russia-Italia. Scenari per un nuovo sviluppo" e anche diversi incontri all'attrazione di investimenti italiani in Russia.
I risultati sono stati esplicitati in un'intervista a "La Voce della Russia", dal Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Russa. Leonora Barbiani.
- I risultati di questi incontri li trovo molto positivi, nonostante le contingenti tendenze. Inizierò con una presentazione organizzata dall'Agenzia per le iniziative strategiche. Vi hanno partecipato ben nove rappresentanti delle regioni russe (governatori e vice governatori), tra questi anche la Repubblica di Bashkortostan, la cui delegazione è stata guidata personalmente dal suo presidente Rustem Khamitov. In generale, ho notato un crescente interesse da parte delle regioni russe nel voler attrarre investimenti italiani.
I partner italiani, a loro volta, hanno dimostrato la volontà di rafforzare le relazioni esistenti e la nostra volontà per la creazione di nuovi contatti, ma occorre non dimenticare che, al momento, esiste una serie di problemi oggettivi. Il giorno dopo il Forum Italia-Russia organizzato dall'Università Bocconi, in cui è stato nuovamente evidenziata l'importanza dell'Italia per la Russia e quanto la Russia sia importante per l'economia italiana e le imprese come partner commerciali. Tuttavia, il forum ha menzionato anche le sanzioni europee contro la Russia e la risposta di Mosca che a sua volta ha causato gravi danni all'economia italiana.
- Il famoso marchio "Salvatore Ferragamo" di recente ha aperto nella capitale russa una nuova boutique e il gruppo "Cremonini", specializzato nella produzione e distribuzione di prodotti alimentari, il 24 ottobre ha presentato il suo nuovo stabilimento a Orenburg. Partendo da ciò possiamo affermare, secondo il Suo punto di vista, che in Russia, nonostante le numerose allusioni e speculazioni, vale ancora la pena investire?
- Non ho dubbi al riguardo. Le nostre economie sono molto simili e dipendono l'una dall'altra. A proposito, i rappresentanti di "Cremonini" al forum italo-russo hanno evidenziato che, nonostante le difficoltà, è necessario continuare il percorso intrapreso da molte aziende italiane. In particolare alla "Cremonini" sono convinti che se li perdiamo oggi, i risultati raggiunti non saranno recuperati in futuro. Ci sono altri mercati nella parte orientale dell'Europa e ne beneficiano solo perché al momento tra la Russia e l'Europa vi è un rapporto difficile.
- Secondo lei, che ripercussioni avrà questa cosiddetta "guerra delle sanzioni" sulla partecipazione della Russia a Expo 2015 a Milano, considerato che la maggior parte di questa esposizione sarà dedicata al settore agricolo colpito dalle sanzioni?
- Per le informazioni in nostro possesso su questo argomento, al momento non ci sono piani per una "recensione" del padiglione russo. Speriamo sinceramente che prima dell'Expo a maggio 2015, la situazione sulle sanzioni sarà risolta in modo positivo. Tanto più che, come sottolineato il 27 novembre dall'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, nei prossimi giorni a margine del vertice del Consiglio dei ministri degli Affari esteri OSCE potrebbe tenersi un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini. Ci auguriamo che saranno trovate le giuste soluzioni per una via d'uscita onorevole. Inoltre nel mese di marzo 2015 i Paesi europei devono risolvere il problema di una possibile revisione delle misure delle sanzioni.
- La Camera di Commercio italo-russa esiste da 50 anni e per mezzo secolo essa ha avuto ruolo di "ponte" che collega il business italiano e quello russo. Quali passi ha intenzione di intraprendere in futuro per rafforzare i piloni attualmente un po' traballanti?
- Abbiamo intenzione di continuare ad andare avanti per molti anni ancora e impegnarci attivamente così come siamo stati abituati a farlo durante i numerosi periodi storici, per raggiungere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra l'Italia e la Federazione Russa. La Camera di Commercio Italo-Russa, per il nuovo anno, sta preparando una serie di incontri per i rappresentanti del mondo economico russo e italiano, cui sarà data la possibilità di approfondire ancora di più i legami e di sviluppare più attivamente la cooperazione bilaterale.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2014_12_03/Barbiani-LItalia-non-puo-perdere-il-mercato-russo-6966/
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la becera ricostruzione politica del filosofo Walzer Michael, Corriere della Sera mercoledì 3 dicembre, p.17, è unicamente faziosa, CON MENZOGNE PLATEALI, MISCELATE A REALISTICI EVENTI STORICI, per cercare di decriminalizzare l'Occidente massonico ed usurocratico, che, ha quasi tutte le responsabilità al 90%, di questa crisi internazionale, aperta con la complicità: della LEGA ARABA nazi shariah Onu, in Iraq, Siria, Ucraina, ecc.. perché, ISRAELE DEVE SPARIRE DALLE CARTINE GEOGRAFICHE, E CON LUI DEVE SPARIRE ANCHE, L'UMANESIMO BIBLICO, IN FAVORE DEI MOSTRI ISLAMICI, PERCHé CHI USA LA VIOLENZA ED IL NAZISMO è UNA BESTIA! INFATTI, IL LAVORO DEI ROTHSCHILD MERKEL BILDENBERG è QUELLO DI SOLLEVARE L'ERA DI SATANA SUL MONDO: IN NUOVO ORDINE MONDIALE DI NAPOLITANO! di fatto: Le sanzioni non manderebbero la Russia in recessione: DATE LE ENORMI RISORSE CHE POSSONO ESSERE RECUPERATE IN ORIENTE E NEI TANTI ALLEATI.. se, complice di questo crimine DI TRADIMENTO CONTRO LA RUSSIA, non fosse la Banca Mondiale ed il Fmi SPA, sempre di proprietà privata del Spa sig. Rothschild! infatti, la Procura russa, chiede chiarimenti alla Banca Centrale, per la caduta del Rublo.. QUESTA è la posa in accusa della usurocrazia bancaria BANCARIA: PARASSITARIA E DEVITALIZZANTE: come nemica della Russia, E NEMICA DEL GENERE UMANO!
ECCO PERCHé, NON C'è NESSUNA SPERANZA DI POTER EVITARE LA GUERRA MONDIALE NUCLEARE, SE, IL FONDO MONETARIO INTENAZIONALE NON VERRà ABBATTUTO! MA, I SIMBOLI MONETARI VENGONO SOSTITUITI, E LE RICCHEZZE REALI NON VENGONO DISINTEGRATE!
SI TRATTA DI DISTRUGGERE LE SPECULAZIONI BANCARIE, BOLLE FINANZIARIE DEI PARASSITI, SOLTANTO, LORO SARANNO I DANNEGGIATI, CHE, SONO LORO, CHE, PORTANO I POPOLI AL SOFFOCAMENTO ED IL GENERE UMANO TUTTO, AD UNA INELUTTABILE DISTRUZIONE BELLICA!
TUTTI COLORO, CHE, IMPEDIRANNO IL CROLLO DI BANCA MONDIALE, E SUO 322 FONDO MONETARIO 666, SARANNO INCRIMINATI DA ME: UNIUS REI, COME RESPONSABILI DI GENOCIDIO IDEOLOGICO E PRATICO DEL GENERE UMANO!
dice il diavolo: "E' la fede che mi scaccia. Non il legno di barcaccia!". ] Nella Lucchesia circolava una storia. Molti secoli fa due genitori avevano un figlio molto malato, che nessun rimedio era riuscito a guarire. Con fede chiesero a un loro servo di recarsi a Roma e chiedere la reliquia della Santa Croce che avrebbe sicuramente guarito il loro foglio. Il servo partì, ma giunto a Marina di Pisa invece di imbarcarsi per Roma sperperò il denaro avuto per viaggio divertendosi. Quando giunse il momento in cui sarebbe dovuto tornare tagliò da una barca una scheggia di legno e la portò ai suoi padroni che subito, con grande devozione la posero sulla fronte del figlio malato. Istantaneamente il ragazzo guarì. In quel momento però apparve il diavolo che dichiarò: "E' la fede che mi scaccia. Non il legno di barcaccia!".
A.M.D.G. ] [ Drink your poison made by yourself! ] THIS IS ISLAM SHARIA Onu nazi! [ COME SI CHIAMA IL DEMONE INFERNALE, Luridoporc0, CHE SI è INSEDIATO, alla guida, della LEGA ARABA SHARIAH Onu nazi? SI CHIAMA Abd Allah bin Abd al-Aziz Al Saud, Re dell'Arabia Saudita Abdullah la BesTIA. IO NON HO MAI CONOSCIUTO UN CRIMINALE INDEGNO DI VIVERE SU QUESTO PIANETA COME TE, E ROTHSChILD IL FARISEo SATANISTA CANNIBALE talmud, soltanto che, ti può superare in malvagità! E ONESTAMEnTE, IO CREDO CHE L'INFERNO SIA STATA UNA BUONA INVENZIONE, per voi! KANO (NIGERIA), 1 NOVembre. Le famiglie delle 219 liceali rapite ad aprile a Chibok, in Nigeria, si dicono "scioccate" ma non sorprese dall'annuncio che le loro figlie siano state "convertire all'Islam e date in sposa". Annuncio contenuto in un video diffuso da Boko Haram in cui il gruppo nega il cessate il fuoco e qualsiasi prospettiva di negoziazione. "Siamo scioccati ma non sorpresi: non abbiamo mai creduto nella possibilità di trattare con loro, sono inaffidabili", ha detto il capo degli anziani di Chibok. Corte Israele sospende demolizione case ]] CHE SENSO HA TUTTO QUESTO? TUTTI I MUSULMANI DI PALESTINA STANNO PER PARTIRE! non è possibile, dissociare i palestinesi dalla politica, espansionistica, imperialistica della LEga ARABA shariah, che, produce centinaia di martiri cristiani innocenti, ogni giorno! questa storia di nazisti shariah della LEGA ARABa, senza: diritti umani, senza: reciprocità, senza: libertà di religione... è destinata a finire in tragedia! oggi: i satanisti massoni fingono di essere complici di tutto questo, ma, domani possono iniziare i fuochi di artificio! i signori della guerra Rothschild, Fmi spa, sono i padroni di tutti: e di tutto, quindi, il copione, che, deve essere recitato, sul palcoscenico: del mondo è stato già scritto! la Sangre de Jesus: reconcilia, redime, purifica, limpia, santifica, retaura.. amen, alleluia! Dios Es Amor Y Perdon, Romanos, 15:4 - Porque las cosas que antes fueron escritas, para nuestra enseñanza fueron escritas; para que por el padecer con paciencia, y por la consolación de las Escrituras, tengamos esperanza. Amen Gloria a Ti Señor Jesus. Ho adorable Sangre deJESUS limpia nuestra mente y corazón amén.
certo: nessuna Costituzione può prevedere la cessione: della sovranità monetaria e le associazioni segrete massoniche: "ma, noi siamo impregnati di tutto questo satanismo!"
C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti, Croce del Santo Padre Benedetto, C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux
Croce sacra sii la mia Luce, N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux, Che il dragone non sia il mio duce, V. R. S. Vadre Retro satana, Allontanati satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana, Non mi persuaderai di cose vane, S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas, Ciò che mi offri è cattivo, I.V. B. Ipsa Venena Bibas, Bevi tu stesso i tuoi veleni, ESORCISMO: (Al segno + ci si fa il segno della croce) + In nomine Patris, et Filii et Spiritui Sancto
Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri, bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo +. Amen!
WELCOME in my holy JHWH holy! This is Faith that give the victory it has conquered the world; the Our Faith! 1 Giov 54 [MENE TECHEL PERES] PAX CSPB CSSMLNDSM DVRSNSMVSMQLIVB "Drink your poisons made by yourself". Rei Unius King Israel Mahdì . C. S. P. B. Crux Sancti Patris Benedecti Croce del Santo Padre Benedetto C. S. S. M. L. Crux Sacra Sit Mihi Lux Croce sacra sii la mia Luce N. D. S. M. D. Non draco sit mihi dux Che il dragone non sia il mio duce V. R. S. Vadre Retro satana Allontanati satana! N. S. M. V. Non Suade Mihi Vana Non mi persuaderai di cose vane S. M. Q. L. Sunt Mala Quae Libas Ciò che mi offri è cattivo I.V. B. Ipsa Venena Bibas Bevi tu stesso i tuoi veleni. + In nomine Patris et Filii et Spiritui Sancto Croce del Santo Padre Benedetto. Croce Santa sii la mia Luce e non sia mai il dragone mio duce. Va indietro satana! Non mi persuaderai di cose vane. Sono mali le cose che mi offri bevi tu stesso il tuo veleno. Nel Nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
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Datagate: Nsa controlla 75% Rete Usa. USA E GB (farisei anglo-americani FMi NWO 666), hanno fatto distruggere i documenti, del guardian, circa Snowden, perché, sono diventati, la più pericolosa minaccia di nazismo, di tutta la storia del genere umano. loro non sono stati scoperti, da una terrestre tecnologia, sono stati "rivelati", come una religione.. bisogna, espellere, immediatamente, dal territorio nazionale, ogni cosa appartenga, ad USA e GB, ad iniziare dalle ambasciate, loro sono diventati satanisti TROIKA satanisti, TROIKA cosa è il signoraggio bancario? e perché voi lo avete, se, la costituzione lo proibisce a voi? perché, voi state portando allo sterminio, i popoli, con le voste magie giuridiche?