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US Senate on CIA’s rendition flights, detention places

AUGURI SATANA!] Bernie Sanders, sosterrò Hillary Clinton: I TRADITORI SISTEMA MASSONICO, SPA GMOS: MONSANTO: SCIE CHIMICHE: FERRAGLIA NEI VACCINI, FED, SPA BANCHE CENTRALI: LUCIFERO JABULLON È TUTTO UN SOLO ALLAH DIO SPA FED NWO: [AUGURI SATANA!] "sosterrà il candidato democratico alla Casa Bianca, chiunque esso sia": lo ha detto il responsabile della sua campagna, Jeff Weaver, come riportato da Politico. Inoltre, Weaver ha precisato che il senatore del Vermont "rimarrà un membro del Partito democratico dopo le primarie, anche se dovesse perdere". Sul sito del Congresso Sanders e' indicato come il "più longevo membro indipendente nella storia americana"

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OK SALMAN, SE TU VUOI VENIRE CON ME? TI DEVI RIPULIRE LA FEDINA PENALE. [IO LA PENA DI MORTE? TE LA POSSO LASCIARE!] SE TI RENDI PRESENTABILE? POTRAI STARE AL MIO FIANCO CON DIGNITÀ REGALE! IN REALTÀ, ISLAM POTREBBE ESSERE PIÙ VICINO ALLA MIA BIBBIA PIÙ DI CHIUNQUE ALTRO! ] [ Ferale atmosfera a Ryadh per Barack Obama, 21.04.2016 Dai colloqui non emerge nulla sulle 28 pagine del dossier sull’11 settembre che scotta ed è causa di altissima tensione tra la famiglia reale saudita e l’amministrazione statunitense. Riyadh riserva una ferale atmosfera al presidente Barack Obama. Ad accoglierlo al suo arrivo nella capitale saudita il governatore di Riyadh e nessun membro della famiglia reale. L'incontro tra il presidente degli Stati Uniti e il re saudita Salman è avvenuto a porte chiuse senza che nessuna immagine venisse trasmessa dalle emittenti televisive.
Dai colloqui non emerge nulla sulle 28 pagine del dossier sull'11 settembre che scotta ed è causa di altissima tensione tra la famiglia reale saudita e l'amministrazione statunitense.
http://it.sputniknews.com/mondo/20160421/2526705/arabia-saudita-barack-obama-rapporto-segreto.html#ixzz46XOgh2ga
dominus UniusRei Dominus
dominus UniusRei Dominus1 ora fa
Putin: stroncata l’attività di 80 spie occidentali. PERCHÉ NON DATE L'ERGASTOLO A TUTTI: COME GLI USA HANNO FATTO CON LA SPIA ISRAELIANA? [ 21.04.2016( Il controspionaggio russo FSB ha stroncato l’attività di 80 funzionari dell’Intelligence estera e svelato più di 350 dei suoi agenti. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, durante l’incontro con gli ufficiali in occasione della loro promozione. "Il sistematico lavoro del FSB ha permesso di abbassare il livello della minaccia terroristica. Nell'ambito del controspionaggio è stata stroncata l'attività di 80 funzionari dell'Intelligence estera, sono stati svelati oltre 350 dei suoi agenti e individui sospettati di attività illecite. Prosegue senza errori il progresso del lavoro in questa direzione", ha dichiarato Putin, citato da RIA Novosti. A febbraio il capo di stato russo ha comunicato che, nel 2015, in Russia è stata stroncata l'attività di oltre 400 funzionari esteri dei servizi segreti. 23 di loro citati per responsabilità criminali. "L'Intelligence estera ha intensificato la sua attività in Russia, e lo scorso anno ha confermato in modo convincente queste nostre deduzioni".

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OK SALMAN, SE TU VUOI VENIRE CON ME? TI DEVI RIPULIRE LA FEDINA PENALE. [IO LA PENA DI MORTE? TE LA POSSO LASCIARE!] SE TI RENDI PRESENTABILE? POTRAI STARE AL MIO FIANCO CON DIGNITÀ REGALE! IN REALTÀ, ISLAM POTREBBE ESSERE PIÙ VICINO ALLA MIA BIBBIA PIÙ DI CHIUNQUE ALTRO! ] [ Ferale atmosfera a Ryadh per Barack Obama, 21.04.2016 Dai colloqui non emerge nulla sulle 28 pagine del dossier sull’11 settembre che scotta ed è causa di altissima tensione tra la famiglia reale saudita e l’amministrazione statunitense. Riyadh riserva una ferale atmosfera al presidente Barack Obama. Ad accoglierlo al suo arrivo nella capitale saudita il governatore di Riyadh e nessun membro della famiglia reale. L'incontro tra il presidente degli Stati Uniti e il re saudita Salman è avvenuto a porte chiuse senza che nessuna immagine venisse trasmessa dalle emittenti televisive.
Dai colloqui non emerge nulla sulle 28 pagine del dossier sull'11 settembre che scotta ed è causa di altissima tensione tra la famiglia reale saudita e l'amministrazione statunitense.
http://it.sputniknews.com/mondo/20160421/2526705/arabia-saudita-barack-obama-rapporto-segreto.html#ixzz46XOgh2ga
revenge Yitzhak Kaduri

QUALCUNO AVREBBE IL CRIMINALE CORAGGIO DI DIRE anche: CHE, IO: UNUS REI, io VOGLIO proteggere I MARTIRI CRISTIANI, PERCHÉ POI, DI ALTRI MARTIRI NON MI IMPORTA NIENTE.. TUTTI VOI, LO POTETE GIUDICARE questo criminale calunniatore, che, È STATO SODOMIZZATO DAI DEMONI! I MARTIRI CRISTIANI SONO IL VERTICE DEL PROBLEMA, PROTETTI LORO? TUTTI I MARTIRI SARANNO PROTETTI ANCHE! Hola, lorenzo, Hace dos años una espantosa noticia nos estremeció: más de 200 niñas fueron secuestradas en un colegio cristiano de Nigeria por el terrorismo islamista. Ese mismo año, Boko Haram (socio africano del Estado Islámico) asesinó a más de 4.000 personas, la mayoría de ellos cristianos. Desde entonces han pasado muchas cosas. Las atrocidades cometidas contra los cristianos y otras minorías religiosas han aumentado. El mundo ha sido testigo de las violaciones, asesinatos y secuestros perpetrados por el Estado Islámico en países como Irak y Siria. Y a esto se ha sumado la destrucción del patrimonio religioso y cultural. Pueblos enteros arrasados por motivos religiosos. Por eso asumimos un compromiso: dar visibilidad a esta lamentable situación y exigir a los líderes mundiales que actúen para detener las atrocidades contra las minorías por medio de los Congresos #WeAreN2016 sobre persecución religiosa.
Ahora estamos a punto de arrancar el segundo Congreso WeAreN2016 en Nueva York. Puedes ver la información aquí:
http://maslibres.org/wearen2016es/
En 2015 celebramos el primer Congreso Todos Somos Nazarenos #WeAreN2015 pidiendo a las autoridades europeas que tomasen acciones concretas sobre esta situación. Escuchamos de primera mano los impactantes testimonios de líderes religiosos, expertos y víctimas de la persecución religiosa en Oriente Medio y África.
Este año llegaremos más lejos. El segundo Congreso #WeAreN2016 tendrá lugar en Nueva York, los días 28, 29 y 30 de abril sobre “La defensa de la libertad religiosa y otros derechos humanos: detener las atrocidades cometidas contra los cristianos y otros creyentes”. Llevaremos a la sede de Naciones Unidas la voz de expertos de primer nivel, testigos directos de la tragedia y víctimas que han sufrido el terror en su propia carne. De esta forma implicaremos a más gobiernos en el drama que viven los cristianos perseguidos, llevando su mensaje al foro internacional más importante de todos.
Se comenzará el jueves 28 de abril, con una mesa redonda en la Sala del Consejo Económico y Social de las Naciones Unidas (ECOSOC) patrocinada por la Misión Permanente de la Santa Sede ante la ONU (aquí puedes ver la invitación).
Las siguientes sesiones serán el 29 y 30 de abril en el Hotel Roosevelt de NY. El programa de estos días incluirá el estreno de la película documental "In sha Alla: La sangre de los mártires", producida por CitizenGo y MasLibres y la entrega de una petición pidiendo a la comunidad internacional que reconozca la naturaleza de los ataques sistemáticos contra los cristianos y otras minorías religiosas y se comprometa a protegerlos de conformidad con el derecho internacional y las resoluciones acordadas por Naciones Unidas. ¿Quieres saber más? Pincha aquí:
http://maslibres.org/wearen2016es/ ] [ Encontrarás toda la información y podrás seguir en vivo las sesiones del Congreso. Tendrás una nueva oportunidad de escuchar los testimonios de víctimas de la persecución, así como de aquellos que trabajan todos los días por ayudar a las minorías perseguidas. El Parlamento Europeo, el Consejo de Europa, el Congreso de los Estados Unidos, el Papa Francisco y líderes cristianos de distintos ritos han catalogado como genocidio a las acciones del Estado islámico contra de los cristianos y otras minorías religiosas. Es hora de que los países miembros de la ONU den un paso al frente para frenar esta masacre.
Te invito a mantenerte informado sobre las novedades del Congreso. ¡Quedan pocos días! Si quieres, puedes compartir este correo con tus contactos, para que ellos tampoco se pierdan nada.
Quizá puedas asistir personalmente. Si es así, pincha este enlace:
https://www.eventbrite.com/e/congress-defending-religious-freedom-and-other-human-rights-apr-28th-30th-registration-24427012853
Y si tienes familiares o amigos en Estados Unidos, invítalos a asistir al Congreso.
Muchas gracias por tu interés y por tu apoyo a las minorías religiosas perseguidas por la yihad.
Miguel Vidal y todo el equipo de MasLibres.org
PD.- Tú puedes hacer mucho, aquí y ahora. Súmate a la petición del Congreso, dirigida al Secretario General de las Naciones Unidas, pinchando aquí: http://www.citizengo.org/en/pr/34037-wearen2016-join-our-global-call-action-asking-united-nations-preserve-religious-freedom-and
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stop alla follia del GENDER ] [ Gil De Gamesh: ** 19/04/2016 ** Nascite a picco, Gotti Tedeschi: "Se problema è culturale, la risposta anche. Si diventa ricchi facendo figli" Nascite in Italia. Nel 2015 sono state 488mila, 8 per mille residenti, quindicimila in meno rispetto al 2014, toccando il minimo storico dalla nascita dello Stato Italiano.Abbiamo intervistato Ettore Gotti Tedeschi, banchiere ed economista che da sempre affronta il tema della natalità avendo lanciato per primo l'allarme delle "culle vuote".
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Dire che uno Stato non può perseguire i suoi scopi per mancanza di denaro è come dire che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri - Ezra Pound http://www.giacintoauriti.eu/
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SCUOLA GIACINTO AURITI ] E' a disposizione nell'area DOWNLOAD riservata agli iscritti del sito www.giacintoauriti.eu il saggio di critica filosofica al materialismo della Scuola Austriaca di Menger, Von Hayek e Von Mises. Il linguaggio accademico sia da sprone ad andare alla ricerca di approfondimenti personali. Questo è il link per scaricarlo ( ma prima dovete fare il LOGIN al sito )
http://www.giacintoauriti.eu/download/download/2-download/17-critica-al-materialismo-della-scuola-austriaca.html
SCUOLA GIACINTO AURITI. Ieri alle ore 19:14 [ “cosa interessa al popolo di avere una legge che garantisce la proprieta’ quando esso non ha i mezzi per procurarsela” ( G.Auriti ) http://www.giacintoauriti.eu/notizie/130-auriti-marx-e-gli-errori-di-paolo-bogni.html [ visita anche il sito www.giacintoauriti.eu la pagina Facebook SCUOLA GIACINTO AURITI https://www.facebook.com/scuola.auriti/?fref=ts
il canale youtube https://www.youtube.com/user/centrostudiauriti/videos
www.simec.org
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Buon compleanno Benedetto XVI. il commento di Don Pietro Diletti,
Parroco di S. Tommaso da Villanova (Castel Gandolfo) e Aldo Maria Valli,
vaticanista.
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Dio ha già stabilito cosa è il peccato, e i GENDER DARWIN: possono crearsi dal nulla, un loro universo (dato che inventano dal nulla il denaro per precipitare nella distruzione i popoli ): se, non vogliono ammazzare tutto il genere umano! [Nessun compromesso con il peccato e la misericordia di Dio è possibile soltanto se ci si riconosce peccatori.] ringraziamo Dio, per la illuminata docenza, e il suo preciso magistero cattolico di Papa FRANCESCO. [ Papa Francesco: «mai compromessi con il peccato se vogliamo la misericordia di Dio» Calendar 21 aprile 2016 ] [ Nell’Udienza generale di ieri ha ribadito il concetto: «Il fariseo non concepisce che Gesù si lasci “contaminare” dai peccatori. Ma la Parola di Dio ci insegna a distinguere tra il peccato e il peccatore: con il peccato non bisogna scendere a compromessi, mentre i peccatori – cioè tutti noi! – siamo come dei malati, che vanno curati, e per curarli bisogna che il medico li avvicini, li visiti, li tocchi. E naturalmente il malato, per essere guarito, deve riconoscere di avere bisogno del medico!». Nessun compromesso con il peccato e la misericordia di Dio è possibile soltanto se ci si riconosce peccatori.
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Katrina Fernandez, Ho scoperto che il mio ragazzo guarda materiale pornografico, Solo perché qualcosa è legale non è detto che sia giusto o morale. ] [ Katrina, Ho scoperto che il mio ragazzo guarda materiale pornografico, e molto, e non riesco a superarlo. L’ho scoperto circa tre mesi fa, quando avevo bisogno di usare il suo telefono mentre eravamo in vacanza. Avevo dimenticato di prendere il mio caricabatterie. Stavo cercando qualcosa e quando sono andata sul suo browser c’erano tutti siti porno, cose davvero indecenti e orribili. Sono rimasta scioccata.
L’ho affrontato e abbiamo avuto una brutta discussione. Ha detto che stavo esagerando perché tutti i ragazzi guardano materiale pornografico. Mi fa infuriare il fatto che abbia quelle cose sul telefono, come se non riuscisse a uscire di casa senza guardarle. Non sono un’ingenua, so che ai ragazzi piace guardare quella roba, ma sono rimasta molto sorpresa di trovare quello che ho trovato. Ha davvero cambiato la mia opinione su di lui, e lui si mette sulla difensiva ogni volta che tiro fuori la questione. Non so come riuscire a superarlo. Anche le mie amiche dicono che sto esagerando e che per i ragazzi è naturale guardare materiale porno perché sono molto “visivi”. Come facciamo io e il mio ragazzo a superare la cosa?
Cara Frustrata,
permettimi di chiederti una cosa. Cosa avresti fatto se avessi scoperto che il tuo ragazzo ha una dipendenza segreta dalla droga? Saresti andata avanti con il rapporto per tre mesi dopo quella rivelazione? Soprattutto se lui avesse rifiutato di riconoscere che la sua dipendenza era un problema e si fosse messo sulla difensiva ogni volta che tu volevi parlarne? Penso di no. Potresti dire che la droga e la pornografia non sono la stessa cosa. La droga è illegale, la pornografia no. Credo che tu sia una ragazza intelligente e che sappia che il fatto che una cosa è legale non la rende giusta o morale. La pornografia crea dipendenza come qualsiasi droga. Corrompe l’anima, demoralizza, denigra le donne e la persona stessa e può distruggere qualcuno in modo spietato come la droga. Ha distrutto il mio matrimonio. Non esiste un’abitudine a consumare pornografia che sia innocua. E no, non tutti gli uomini guardano materiale pornografico. Non è un aspetto naturale della mascolinità e una cosa che non possono evitare perché sono “visivi”. Le tue amiche hanno una visione degli uomini distorta e sessista. Gli uomini possono sicuramente controllarsi, e infatti ci si aspetta che lo facciano. In quanto madre di un figlio maschio, ho le massime aspettative morali nei suoi confronti, come tu dovresti averle riguardo alla persona con cui hai scelto di avere una relazione. Quando permetti che queste aspettative vengano sminuite, ti accontenti di un tipo che ha un’impenitente dipendenza dalla pornografia.
Guardare materiale pornografico non è una bandiera rossa in una relazione. Guardare materiale pornografico è un motivo di rottura, o almeno dovrebbe esserlo. Come la dipendenza dalla droga.
Non parlo solo da un punto di vista morale, perché c’è la scienza che sostiene quello che sto dicendo. Ci sono stati innumerevoli studi sugli effetti dannosi del consumo regolare di pornografia. La Chiesa ha ragione su questo, e l’ha sempre avuta. La scienza l’ha solo ripresa.
Dal nostro Catechismo:
“2354 La pornografia consiste nel sottrarre all’intimità dei partner gli atti sessuali, reali o simulati, per esibirli deliberatamente a terze persone. Offende la castità perché snatura l’atto coniugale, dono intimo e reciproco degli sposi. Lede gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico), poiché l’uno diventa per l’altro oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell’illusione di un mondo irreale. È una colpa grave. Le autorità civili devono impedire la produzione e la diffusione di materiali pornografici”. Hai espresso le tue preoccupazioni e il tuo dolore al tuo ragazzo. Lui ha risposto mettendosi sulla difensiva e accampando scuse, non con contrizione. Se vuoi davvero “superare” la sua dipendenza dalla pornografia, allora devi iniziare “superando” questo ragazzo rendendolo un ricordo del passato.
http://it.aleteia.org/2016/04/21/scoprire-ragazzo-guardare-porno/
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CONTRO IL NAZISMO ISLAMICO SHARIA TERRORISMO LEGA ARABA: ma, È TUTTO NORMALE PER I SATANISTI ONU ANTICRISTO! ] Austria: in crescita il numero di rifugiati musulmani che si convertono
Il racconto di un profugo afgano: "Questa potrebbe essere la mia condanna a morte". 22 aprile 2016, Il Catholic Herald ha recentemente riportato la notizia del numero sempre più alto di nuovi convertiti tra i rifugiati in Austria. Riportiamo la traduzione di uno stralcio molto interessante:
Secondo il sito austriaco Kurier, è stato approvato a Vienna il battesimo di 83 adulti nel solo 2016. Friederike Dostal della Conferenza Episcopale Austriaca ha stimato che circa la metà di queste persone erano musulmane, principalmente da Siria, Afghanistan e Iran. Questa realtà è cresciuta di un terzo dal 2015.
La notizia riportata dal Kurier racconta la storia di un rifugiato in particolare:
I suoi occhi erano coperti dagli occhiali da sole, e non ha voluto rivelare il suo nome per paura della famiglia. “Puoi chiamarmi Christoph, è il mio nome da cristiano”. Christoph è un attempato rifugiato dall’Afghanistan; ha vissuto in Austria dal 2012. Abbracciata la fede cattolica, alla fine dell’anno sarà battezzato in una chiesa di Vienna: “Questa potrebbe essere la mia condanna a morte”.
… È difficile incontrare persone come Christoph. La Chiesa cattolica è molto preoccupata per la sicurezza dei candidati al battesimo a causa di ripetute minacce in Austria. E in molti sono preoccupati per i membri della propria famiglia ancora nei paesi d’origine. Dopo quasi due mesi un catecumeno ha finalmente deciso di parlare a un giornalista.
Ora Christoph è seduto in una piccola sala riunioni dell’arcidiocesi, dietro S.Stefano. Attorno al suo collo c’è una croce beige che pende da un cinturino di cuoio, davanti a lui c’è una Bibbia verde.
In un inglese fluente, l’uomo afgano ha raccontato della sua fede e del suo volo verso l’Austria. “Un amico mi ha portato dal Pakistan, con una Bibbia. La leggo in segreto, e solo a casa. Ma la leggo ogni giorno”.
In Afghanistan c’è libertà religiosa dal 2004. Sulla carta. Ma ci sono report di cristiani imprigionati, condannati o linciati. “Chiunque si converte, è un uomo morto”, dice Christoph. http://it.aleteia.org/2016/04/22/conversione-rifugiati-musulmani/
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Perché 2 papi consigliano di leggere “Padrone del Mondo”? Il romanzo distopico del 1907 di Robert Hugh Benson si rivela profetico. È una sorta di romanzo apocalittico oscuro, molto trascurato dalla sua pubblicazione nel 1907, ma ha una raccomandazione a cui qualsiasi autore di best-seller aspirerebbe: il leader spirituale del mondo intero dice che è una buona lettura. E non solo il papa attuale. Anche quello precedente. Papa Francesco ha stupito nel 2013 e ancora nel 2015 quando ha raccomandato Padrone del Mondo (Lord of the World), di Robert Hugh Benson, ai fedeli in quanto libro che individua una “globalizzazione dell’uniformità egemonica”. Allo stesso modo, l’allora cardinale Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI, si riferì all’universalismo descritto in Padrone del Mondo in un discorso pronunciato a Milano nel 1992.
Cosa rende questo libro tanto notevole?
Il mondo descritto da Benson è stranamente simile al nostro: sistemi di spostamenti e di comunicazione rapidi, armi di distruzione di massa e un approccio materialistico che nega il soprannaturale e pretende di elevare l’umanità al massimo livello. In qualche modo, Padrone del Mondo è più attuale ora di quanto lo fosse quando Benson lo ha scritto all’inizio del XX secolo.
Quando papa Francesco ha parlato del libro come dimostrazione dei pericoli della globalizzazione e di quella che definisce “colonizzazione ideologica”, lo ha fatto nel contesto della sua visita nelle Filippine. La “colonizzazione” a cui si riferisce è un processo in cui culture potenti a livello economico e politico, come quelle dell’America e dell’Europa occidentale, impongono una visione del mondo materialistica e secolare ai Paesi in via di sviluppo.
Leggendo Padrone del Mondo, è facile constatare il carattere profetico del libro, le previsioni tecnologiche che si sono materializzate e anche alcune di quelle politiche che poi sono divenute realtà; pensiamo anche ad altre storie come 1984 e Il Mondo Nuovo. Nell’edizione diffusa di recente dall’Ave Maria Press, gli eccellenti saggi introduttivi sostengono che la visione di Robert Hugh Benson ha ispirato il genere della finzione distopica e offrono un background sul passaggio di Benson da chierico anglicano a sacerdote cattolico.
La stora riguarda l’ascesa dell’Anticristo al potere mondiale, in primo luogo nella persona dell’enigmatico Julian Felsenburgh, un misterioso senatore americano che assume importanza a livello mondiale negoziando una pace globale a lungo desiderata.
Qualsiasi opposizione a Felsenburgh e all’ordine mondiale che guida svanisce: le Nazioni pregano Felsenburgh di essere il loro leader e riceve acclamazioni di massa. Gli unici a restare all’opposizione sono pochi membri di una Chiesa guidata da padre Percy Franklin, che viene eletto papa Silvestro III e che sembra fortemente simile a Felsenburgh.
In mezzo a questa storia su larga scala di materialismo, progresso tecnologico e Governo mondiale che combatte contro una Chiesa apparentemente sconfitta, è facile trascurare una sottile realtà spirituale: un mondo che nega il soprannaturale non cessa di essere influenzato da forze soprannaturali, ma si rende semplicemente cieco di fronte a queste influenze. I ministri, i cittadini, i sacerdoti apostati che si uniscono al movimento umanitario si innamorano tutti di Felsenburgh per via di emozioni e false speranze; perdono non solo quelle che percepiscono come superstizioni e catene morali della fede cristiana, ma anche la propria capacità di riconoscere lo spirito dell’Anticristo che viene nel mondo. In questo modo, Padrone del Mondo ricorda un altro romanzo che racconta l’ingresso di Satana in un mondo ateo che nega la sua esistenza: Il maestro e Margherita, di Mikhail Bulgakov.
Un mondo che non riesce a riconoscere il soprannaturale, un mondo che cerca di elevare l’umanità all’ordine più alto, è un mondo in cui l’Anticristo può entrare e operare più facilmente. L’uomo non perde il suo bisogno di speranza; la descrizione di Benson del movimento di massa da abbracciare e delle speranze riposte in Felsenburgh fanno presagire i movimenti di massa che hanno influito sulle questioni mondiali nel XX secolo e continuano a farlo ancora oggi. In questa luce, possiamo considerare il personaggio di Mabel Brand, che vive una profonda alienazione dal movimento umanitario di massa, come una sorta di storia di conversione: arriva a vedere la realtà del male nel mondo e ne fugge, mentre Felsenburgh e papa Silvestro si incontrano in una battaglia cataclismatica tra bene e male.
È forse per questo che i papi hanno suggerito di leggere il libro. Non dovremmo solo fare attenzione a usare l’azione della globalizzazione per diffondere politiche che danneggiano le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo, ma dobbiamo anche tenere a mente la realtà soprannaturale per cui il Bene e il Male sono reali e negare il Diavolo è offrirgli uno spazio per agire.
Colin O’Brien lavora nel dipartimento per le comunicazioni della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti e aggiorna periodicamente il suo blog, Fallen Sparrow.
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"io sono un bravo cacciatore e killer di demoni, perché loro da me non si faranno mai trovare" UNIUS REI
#SAUDI #KINGDOM ARAB LEAGUE #SALMAN SHARIA HORROR ] TI È MAI CAPITATO DI VEDERE UN DOMATORE DI: 100 TIGRI E 100 LEONI: TUTTO SOLO NELLA GABBIA, questo è il mio rapporto con i sacerdoti di satana! E TU NON PUOI IMMAGINARE COME È GRANDE LA LORO DISPERAZIONE.. PERCHÉ IL LORO DESIDERIO È QUELLO DI DIVENTARE TUTTI SANTI GLORIOSI NEL MIO TEMPIO EBRAICO: ] "io sono un bravo cacciatore e killer di demoni, perché loro da me non si faranno mai trovare" UNIUS REI [ CHI SEI TU CHE VUOI IMPEDIRE ALLA LORO DISPERAZIONE DI DIVENTARE SPERANZA? TU SEI UN NULLA DI FRONTE AL NUOVO ORDINE MONDIALE: TU NON PUOI IMMAGINARE IL SUO POTERE DEMONIACO!
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BUSH 322 SPA NWO FED ] ma, quante puttane di alto bordo, VOI mi avete messo in questo canale? FATELE USCIRE TUTTE!
https://plus.google.com/b/109209483740393713564/102472166853655379987/posts
#666 #SATANA, #Jabullon, #Baal ] l'ultima volta che io sono sceso all'inferno, per vedere se avevi tutte le ossa in ordine? CREDIMI, NON È STATO GENTILE DA PARTE TUA, CHE, tu TI SEI ANDATO A NASCONDERE!

La bellezza del mondo, senza Dio, è “quintessenza di polvere”
C'è un forte parallelismo tra un monologo dell'Amleto di Shakespeare e il salmo 8, con una differenza sostanziale: Amleto ignora Dio, il salmista lo loda. ] [ William Shakespeare, la cui nascita è ricordata il 23 aprile, è conosciuto per aver trasformato il sacro in profano. Il critico letterario Stephen Greenblatt ha dichiarato che “la rielaborazione di materiali religiosi tradizionali in rappresentazioni secolari” è una caratteristica delle opere di Shakespeare. Ma questo non rende Shakespeare un drammaturgo irreligioso — infatti, a volte, quello che il Poeta non dice su Dio la dice lunga sulla fede.

E questo appare chiarissimo nel celebre monologo sulla “quintessenza di polvere” nell’Amleto, che appare quasi una rielaborazione del salmo 8, ma senza Dio. Se mettiamo a confronto i due testi comprendiamo come cambia la nostra prospettiva se ignoriamo il divino. È impossibile provarlo, ma ho il sospetto che è quello che Shakespeare ha voluto dire. Ho il sospetto che lui sapeva tutto quello che perdiamo quando rimuoviamo Dio dal mondo.

Il monologo di Amleto è un’immagine di una bellezza senza pari vista attraverso gli occhi della disperazione. Il principe, afflitto, non apprezza più il buono nelle cose. “Questa meravigliosa macchina, la terra, non mi sembra più che uno sterile promontorio”, sospira, “l’aria, vedete… questo nobile firmamento, questa maestosa volta seminata di stelle, altro più non mi somiglia che una pestilenziale congerie di vapori. Qual capolavoro è l’uomo! … È nullameno che è per me questa quintessenza di polvere?” Tutto quello che Amleto riesce a vedere nello splendore ardente del cielo e nelle prodezze dell’umanità è polvere e aria.

Il monologo fa del marcato parallelismo con il salmo 8. Gli studiosi Peter Moore e Naseeb Shaheen hanno notato questa connessione, ma il suo significato è sottostimato. Sia Amleto che il salmista considerano la terra, poi il cielo e poi il posto dell’umanità nella gerarchia della creazione. Ma quello che Amleto considera “uno sterile promontorio”, porta invece per il salmista la firma di Dio. “O Signore, nostro Dio,quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!” canta il salmista. Dove Amleto vede “una pestilenziale congerie di vapori”, il salmista scorge “il tuo cielo, opera delle Tue dita”. Dove Amleto esclama “qual capolavoro è l’uomo! … Un angelo allorchè opera!”, il salmista pare meravigliato: “che cosa è l’uomo … Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli”. Perché dunque Amleto vede desolazione dove il salmista vede gloria?
Perché Amleto mette Dio da parte. Per il salmista invece l’imponenza della creazione esprime la potenza e l’eccellenza del Creatore. La magnificenza di Dio “sopra i cieli si innalza”. Le stelle sono come “opera delle Tue dita”. E, meravigliosamente, Dio onora l’umanità: “che cosa è l’uomo perché te ne ricordi? … Eppure … gli hai dato potere sulle opere delle Tue mani”. Dio condivide con l’uomo il suo potere per controllare animali e campagne, per governare la natura. Il mondo del salmista è un regno cosmico di cui noi ci troviamo essere eredi. Ma Amleto ignora Dio. E senza le sue fondamenta divine, crolla l’intera architettura luccicante dell’universo del salmo. Amleto è là che esamina le rovine: uno sterile promontorio. Una pestilenziale congerie di vapori. La quintessenza di polvere.

Forse Shakespeare sapeva, o ha percepito, che senza Dio collassa ogni obiettiva moralità e bellezza. La bellezza esiste nella percezione, la moralità nella volontà. Nulla è davvero completo senza una coscienza. Un tramonto non visto è soltanto luce riflessa nell’aria, la sua bellezza consiste nell’effetto che ha in chi lo osserva. Un potente temporale che colpisce e uccide una persona non ha nulla di immorale in sé, accade semplicemente. Ma l’omicidio è un atto immorale, perché un agente con consapevolezza ha preso la decisione di uccidere.

Ma se esistesse soltanto la coscienza umana, quale percezione avrebbe la meglio? Se il cielo apparisse brutto a me, chi sei tu per dire che è meraviglioso? Se l’intera popolazione condonasse l’omicidio, chi avrebbe l’autorità di dissentire? Senza un arbitro definitivo su cosa sia il valore, i folli deliri di Amleto diventerebbero realtà: “Non c’è niente di giusto o sbagliato, è il pensiero che lo rende tale”. La bontà oggettiva esiste soltanto se percepita da una coscienza sovrana che dichiara, inconfutabilmente, che è cosa buona (Genesi 1).

Senza Dio, la visione che Amleto ha del mondo è impotentemente soggetta alle sue emozioni. La natura non è più una luminosa espressione della gloria di Dio, bensì un’insignificante infinità di atomi — una tela bianca la cui bellezza o il cui valore è negli occhi del suo malinconico osservatore. Per il salmista, invece, la natura è incrollabilmente bella e l’uomo è incontrovertibilmente santificato. Se ogni umano sulla terra decidesse che l’omicidio è lodevole e che i tramonti sono ripugnanti, avrebbero tutti catastroficamente torto Perché Dio è vivente, e Dio sa – e lo dichiara – che la vita umana ha una dignità. Che la bellezza è bella. Che la giustizia è giusta.

Non posso avere alcuna certezza su cosa credesse Shakespeare. Ma penso che sapesse dosa stesse facendo quando ha scritto il “salmo senza Dio” di Amleto. Penso comprendesse che, senza fede, tutto il valore che c’è nel mondo sarebbe ciecamente dipendente dai nostri umori e capricci umani. Shakespeare è morto nello stesso giorno in cui probabilmente è nato, il 23 aprile. Ciò che deve ancora morire è la sua poesia, che è ricca in bellezza e vivente in verità. Queste due cose durano per sempre, perché durano negli occhi di Dio. E penso che questo Shakespeare lo sapesse bene.

Spencer Klavan (spencer.klavan@gmail.com) studia letteratura classica presso l’Università di Oxford e scrive quando lo spirito lo guida (o quando ci sono scadenze da rispettare).
http://it.aleteia.org/2016/04/21/shakespeare-amleto-salmo-8-fede-dio/
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#SAUDI #KINGDOM ARAB LEAGUE #SALMAN SHARIA HORROR ] come quale è il mio progetto? [ ma, se io avessi un mio progetto, io non potrei mai servire Dio: e la sua volontà! TUTTI QUELLI CHE HANNO un loro PROGETTO? loro SONO L'ANTICRISTO Salafita FARISEO MASSONE!

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salva i cristiani martiri: tutti vittime della sharia genocidio nazismo LEGA ARABA ] [ Questa è una email personale. Beh, tutte le email che ti invio sono personali, ma permettimi di dirti che questa arriverà al tuo cuore e alla tua coscienza in modo speciale.
Ciao, Ce lo hanno detto molte volte e ripetuto ad ogni occasione... Non dimenticarti di noi!
Noi di CitizenGO non li abbiamo dimenticati. Non lo faremo mai. Non è possibile dimenticarli. Almeno per me che, come sai, ho fatto visita ad alcuni campi profughi di cristiani in Iraq nel mese di febbraio, con alcuni colleghi di CitizenGO.
Ecco perché ti scrivo ancora riguardo alla tragica situazione dei cristiani (e delle altre minoranze) perseguitati, specialmente in Nigeria, Siria e Iraq, e riguardo a quello che stiamo organizzando per far sentire la loro voce.
Tra pochi giorni, tra il 27 e il 30 aprile, CitizenGO organizzerà un evento presso la sede delle Nazioni Unite di New York.
Lo abbiamo chiamato #WeAreN2016, dove "N" significa "Nazareni", il nome con cui i cristiani vengono identificati nelle aree di persecuzione dello Stato Islamico. Il tema dell'evento di quest'anno è "Libertà religiosa e diritti umani. Un'esortazione per la fine del genocidio dei cristiani e delle altre minoranze religiose".
L'obiettivo dell'evento è mostrare la nostra solidarietà ai cristiani perseguitati e alle altre minoranze religiose, creando consapevolezza della loro situazione tra i leader mondiali presenti. E, in particolare, stiamo preparando una specifica esortazione (Call-to-Action) alle Nazioni Unite, chiedendo agli Stati membri di rafforzare il rispetto della libertà religiosa e di aiutare i cristiani perseguitati e le altre minoranze nei loro reali bisogni quotidiani.
Nei prossimi giorni ti scriverò su questo argomento, con più dettagli e informazioni.
Organizzare tutto ciò costa. Quindo ti scrivo ancora. Puoi aiutarci (ancora, una volta di più) a dar loro voce così che il mondo non li dimentichi?
Puoi effettuare una donazione - ora se possibile - di 15, 35 o addirittura 50 euro o più (o di qualunque importo consideri appropriato) così che possiamo mantenere e rafforzare (nella sfera politica internazionale) azioni efficaci per aiutarli?
https://donate.citizengo.org/it/
Così che la voce inascoltata dei cristiani perseguitati possa risuonare in tutto il mondo
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USA 666 NWO ] The Globalization of War, America’s “Long War” against Humanity by Michel Chossudovsky
By Prof Michel Chossudovsky
Global Research, April 20, 2016
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http://www.globalresearch.ca/the-globalization-of-war-americas-long-war-against-humanity-michel-chossudovsky/5427720
Globalization-of-war-front-cover-michel-chossudovsky. The Globalization of War is undoubtedly one of the most important books on the contemporary global situation produced in recent years.
In his latest masterpiece, Professor Michel Chossudovsky shows how the various conflicts we are witnessing today in Ukraine, Syria, Iraq and Palestine are in fact inter-linked and inter-locked through a single-minded agenda in pursuit of global hegemony helmed by the United States and buttressed by its allies in the West and in other regions of the world. Dr Chandra Muzaffar, President of the International Movement for a Just World (JUST)
The Globalization of War: America’s “Long War” against Humanity
Michel Chossudovsky
$14.00, Save 39%
The following text is the Preface of Michel Chossudovsky’s New Book entitled: The Globalization of War, America’s Long War against Humanity
The Book can be ordered directly from Global Research Publishers.
Scroll down for more details
PREFACE
The “globalization of war” is a hegemonic project. Major military and covert intelligence operations are being undertaken simultaneously in the Middle East, Eastern Europe, sub-Saharan Africa, Central Asia and the Far East. The U.S. military agenda combines both major theater operations as well as covert actions geared towards destabilizing sovereign states.

La globalizzazione-di-guerra-front-cover-Michel-chossudovskyThe globalizzazione della guerra è senza dubbio uno dei libri più importanti della situazione mondiale contemporanea prodotta negli ultimi anni.
Nel suo ultimo capolavoro, il professor Michel Chossudovsky mostra come i vari conflitti che stiamo assistendo oggi in Ucraina, Siria, Iraq e Palestina sono infatti collegati tra loro e inter-bloccato attraverso un ordine del giorno a senso unico nel perseguimento di egemonia globale timonato da parte degli Stati Stati e sostenuta dai suoi alleati in Occidente e in altre regioni del mondo. Dottor Chandra Muzaffar, presidente del Movimento Internazionale per un mondo giusto (JUST)
La globalizzazione della guerra: "Lunga Guerra" dell'America contro l'umanità
Michel Chossudovsky
$ 14,00, Save 39%
Il testo che segue è la prefazione di Michel Chossudovsky del nuovo libro dal titolo: La globalizzazione della guerra, l'America di lunga guerra contro l'umanità
Il libro può essere ordinato direttamente da globali Publishers ricerca.
Scorrere verso il basso per maggiori dettagli
PREFAZIONE
La "globalizzazione della guerra" è un progetto egemonico. Le principali operazioni di intelligence e militari segrete sono in corso simultaneamente in Medio Oriente, Europa orientale, Africa sub-sahariana, Asia Centrale ed Estremo Oriente. L'agenda militare americano combina entrambe le importanti operazioni di teatro, nonché le azioni segrete orientate verso Stati sovrani destabilizzanti.
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Under a global military agenda, the actions undertaken by the Western military alliance (U.S.-NATO-Israel) in Afghanistan, Pakistan, Palestine, Ukraine, Syria and Iraq are coordinated at the highest levels of the military hierarchy. We are not dealing with piecemeal military and intelligence operations. The July-August 2014 attack on Gaza by Israeli forces was undertaken in close consultation with the United States and NATO. The actions in Ukraine and their timing coincided with the onslaught of the attack on Gaza. In turn, military undertakings are closely coordinated with a process of economic warfare which consists not only in imposing sanctions on sovereign countries but also in deliberate acts of destabilization of financial and currencies markets, with a view to undermining the enemies’ national economies.
The United States and its allies have launched a military adventure which threatens the future of humanity. As we go to press, U.S. and NATO forces have been deployed in Eastern Europe including Ukraine. U.S. military intervention under a humanitarian mandate is proceeding in sub-Saharan Africa. The U.S. and its allies are threatening China under President Obama’s “Pivot to Asia”.
In turn, military maneuvers are being conducted at Russia’s doorstep which could potentially lead to escalation.
The U.S. airstrikes initiated in September 2014 directed against Iraq and Syria under the pretext of going after the Islamic State are part of a scenario of military escalation extending from North Africa and the Eastern Mediterranean to Central and South Asia.
The Western military alliance is in an advanced state of readiness. And so is Russia.
Russia is heralded as the “Aggressor”. U.S.-NATO military confrontation with Russia is contemplated.
Enabling legislation in the U.S. Senate under “The Russian Aggression Prevention Act” (RAPA) has “set the U.S. on a path towards direct military conflict with Russia in Ukraine.”
Any U.S.-Russian war is likely to quickly escalate into a nuclear war, since neither the U.S. nor Russia would be willing to admit defeat, both have many thousands of nuclear weapons ready for instant use, and both rely upon Counterforce military doctrine that tasks their military, in the event of war, to pre-emptively destroy the nuclear forces of the enemy.1
The Russian Aggression Prevention Act (RAPA) is the culmination of more than twenty years of U.S.-NATO war preparations, which consist in the military encirclement of both Russia and China: From the moment the Soviet Union collapsed in 1991, the United States has relentlessly pursued a strategy of encircling Russia, just as it has with other perceived enemies like China and Iran. It has brought 12 countries in central Europe, all of them formerly allied with Moscow, into the NATO alliance. U.S. military power is now directly on Russia’s borders.2
The Globalization of War by Global Research
Worldwide Militarization
From the outset of the post World War II period to the present, America’s s global military design has been one of world conquest. War and globalization are intricately related. Militarization supports powerful economic interests. America’s “Long War” is geared towards worldwide corporate expansion and the conquest of new economic frontiers.
The concept of the “Long War” is an integral part of U.S. military doctrine. Its ideological underpinnings are intended to camouflage the hegemonic project of World conquest. Its implementation relies on a global alliance of 28 NATO member states. In turn, the U.S. as well as NATO have established beyond the “Atlantic Region” a network of bilateral military alliances with “partner” countries directed against Russia, China, Iran and North Korea. What we are dealing with is a formidable military force, deployed in all major regions of the World.
The “Long War” is based on the concept of “Self-Defense”. The United States and the Western World are threatened. “The Long War” constitutes “an epic struggle against adversaries bent on forming a unified Islamic world to supplant western dominance”. Underlying the “Long War”, according to a study by the Rand Corporation, the Western World must address “three potential threats”:
those related to the ideologies espoused by key adversaries in the conflict,
those related to the use of terrorism • those related to governance (i.e., its absence or presence, its quality, and the predisposition of specific governing bodies to the United States and its interests). … in order to ensure that this long war follows a favorable course, the United States will need to make a concerted effort across all three domains.3
Our objective in this book is to focus on various dimensions of America’s hegemonic wars, by providing both a historical overview as well as an understanding of America’s contemporary wars all of which, from a strategic viewpoint, are integrated.
Our analysis will focus on the dangers of nuclear war and the evolution of military doctrine in the post-9/11 era.
The central role of media propaganda as well as the failures of the anti-war movement will also be addressed. While the first chapter provides an overview, the subsequent chapters provide an insight into different dimensions of America’s long war.
Chapter I, Imperial Conquest: America’s “Long War” against Humanity provides a post World War II historical overview of America’s wars from Korea and Vietnam to Afghanistan, Iraq and Syria. There is a continuum in U.S. Foreign Policy from the Truman Doctrine of the late 1940s to the neocons and neoliberals of the George W. Bush and Barack Obama administrations.

Part II focuses on the dangers of nuclear war and global nuclear radiation.

Chapter II, The Dangers of Nuclear War Conversations with Fidel Castro consists of Conversations with Fidel Castro and the author pertaining to the future of humanity and the post-Cold War process of militarization. This exchange took place in Havana in October 2010.

Chapter III focuses on the doctrine of Pre-emptive Nuclear and the Role of Israel in triggering a first strike use of nuclear weapons against Iran.

Chapter IV, The Threat of Nuclear War, North Korea or the United States? focuses on the persistent U.S. threat (since 1953) of using nuclear weapons against North Korea while labeling North Korea a threat to global security.

Chapter V, Fukushima: A Nuclear War without a War. The Unspoken Crisis of Worldwide Nuclear Radiation examines the dangers of nuclear energy and its unspoken relationship to nuclear weapons. Nuclear energy is not a civilian economic activity. It is an appendage of the nuclear weapons industry which is controlled by the so-called defense contractors. The powerful corporate interests behind nuclear energy and nuclear weapons overlap.

Part III illustrates at a country level, the modus operandi of U.S. military and intelligence interventions, including regime change and the covert support of terrorist organizations. The country case studies (Yugoslavia, Haiti, Libya, Iraq, Syria, Palestine, Ukraine) illustrate how individual nation states are destabilized as a result of U.S.-NATO covert operations and “humanitarian wars.” While the nature and circumstances of these countries are by no means similar, there is a common thread. The purpose is to provide a comparative understanding of country-level impacts of America’s long war against humanity. In all the countries analyzed, the intent has been to destroy, destabilize and impoverish sovereign countries.

Chapter VI, NATO’s War on Yugoslavia: Kosovo “Freedom Fighters” Financed by Organized Crime examines the role of the Kosovo Liberation Army (KLA) as an instrument of political destabilization. In Yugoslavia, the endgame of NATO’s intervention was to carve up a prosperous and successful “socialist market economy” into seven proxy states. The political and economic breakup of Yugoslavia in the 1990s served as a “role model” for subsequent “humanitarian military endeavors.”

Chapter VII, The U.S. led Coup d’Etat in Haiti against the government of Jean Bertrand Aristide was carried out in February 2004 with the support of Canada and France. In a bitter irony, the U.S. ambassador to Haiti James Foley, had previously played a central role as U.S. special envoy to Yugoslavia, channeling covert support to the Kosovo Liberation Army (KLA). In Haiti, his responsibilities included U.S. aid to the Front pour la Libération et la reconstruction nationale (FLRN) (National Liberation and Reconstruction Front) largely integrated by former Tonton Macoute death squads. Closely coordinated with the process of regime change and military intervention, the IMF-World Bank macroeconomic reforms played a crucial role in destroying the national and impoverishing the Haitian population.

Chapter VIII, “Operation Libya” and the Battle for Oil: Redrawing the Map of Africa reveals the hidden agenda behind NATO’s 2011 humanitarian war on Libya, which consisted in acquiring control and ownership of Libya’s extensive oil reserves, that is, almost twice those of the United States of America. U.S. Africa Command (AFRICOM) played a key role in the war on Libya in coordination with NATO.

Libya is the gateway to the Sahel and Central Africa. More generally, what is at stake is the redrawing of the map of Africa at the expense of France’s historical spheres of influence in West and Central Africa, namely a process of neocolonial re-division.

Chapter IX, The War on Iraq and Syria. Terrorism with a “Human Face”: The History of America’s Death Squads examines U.S.-NATO’s covert war on Syria, which consists in creating Al Qaeda affiliated terrorist entities. The U.S.-led covert war consists in recruiting, training and financing Islamist death squads which are used as the foot-soldiers of the Western military alliance. The ultimate military objective is the destruction of both Iraq and Syria.

Chapter X, War and Natural Gas. The Israel Invasion and Gaza’s Offshore Gas Fields focuses on Israel’s attack directed against Gaza with a view to confiscating Gaza’s offshore gas reserves.

In Chapter XI, The U.S. has Installed a Neo-Nazi Government in Ukraine, the structure of the U.S.-EU sponsored proxy regime in Kiev is examined. Key positions in government and the Armed Forces are in the hands of the two neo-Nazi parties. The Ukraine National Guard financed and trained by the West is largely integrated by Neo-Nazis Brown Shirts.

Part IV is entitled Breaking the American Inquisition. Reversing the Tide of War focuses on some of the contradictions of the antiwar movement.

Chapter XII, The “American Inquisition” and the “Global War on Terrorism” analyzes the central role of America’s “war on terrorism” doctrine in harnessing public support for a global war of conquest. The “Global War on Terrorism” (GWOT) is a fabrication based on the illusion that one man, Osama bin Laden, outwitted the multi-billion dollar U.S. intelligence community.

Today’s “Global War on Terrorism” (GWOT) is a modern form of inquisition. It has all the essential ingredients of the French and Spanish Inquisitions. Going after “Islamic terrorists”, carrying out a worldwide pre-emptive war to “protect the Homeland” are used to justify a military agenda.

In turn, “The Global War on Terrorism” is presented as a “Clash of Civilizations”, a war between competing values and religions, when in reality it is an outright war of conquest, guided by strategic and economic objectives.

Chapter XII, “Manufactured Dissent”, Colored Revolutions and the Antiwar Movement in Crisis examines the role of corporate foundations in funding dissent and the inability of “progressive” civil society organizations and antiwar collectives to effectively confront the tide of media disinformation and war propaganda.
Michel Chossudovsky, Montreal, December 2014
COMMENDATIONS
The Globalization of War is an extraordinarily important book. It tags the origin of a long series of wars and conflicts, from the end of World War II to the present, as being direct products of U.S. Foreign Policy. Nothing happens by accident. U.S. provocateurs, usually agents of the CIA, incite one conflict after another in what Michael Chossudovsky labels America’s “Long War” against Humanity.
It comprises a war on two fronts. Those countries that can either be “bought,” or destabilized by a corrupt international financial system, are easy targets for effective conquest. In other cases insurrection, riots and wars are used to solicit American military intervention to fill the pockets of the military-industrial complex that General Eisenhower warned us about. The “End Game” is a New World Order embracing a dual economic and military dictatorship prepared to use atomic weapons and risk the future of the entire human species to achieve its ends.
Michel Chossudovsky is one of the few individuals I know who has analyzed the anatomy of the New World Order and recognized the threat to the entire human species that it is. The Globalization of War is a must read for anyone who prefers peace and hope to perpetual war, death, dislocation and despair. Hon. Paul Hellyer, former Canadian Minister of National Defence
Professor Michel Chossudovsky is the most realistic of all foreign policy commentators. He does not lie for money and position, and he does not sell his soul for influence. His book provides an honest appraisal of the extreme danger that hegemonic and demonic American neoconservatism poses to life on earth. Dr. Paul Craig Roberts, former Assistant Secretary, U.S. Treasury, former Wall Street Journal editor, former Wm. E. Simon Chair in Political Economy, Center for Strategic and International Studies, Georgetown University.
At these moments when the threat of humanity’s extinction by the forces unleashed by the empire and its vassals, it is imperative that we grasp the nature of the beast that threatens us with its endless wars perpetrated in the name of the highest levels of freedom.
This vital work by an outstanding teacher will remain an enduring testimony of the author’s all-embracing humanism and scholarship that has always been inseparable from his political activism that spans several decades. It should be mandatory reading for those seeking to understand , and thus to contain and repel, the compulsive onslaughts of the hegemon’s endless wars with its boundless bestialities and crimes against humanity..Dr Frederic F. Clairmonte, award winning author and political economist, distinguished (former) economic analyst at the United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD). The Globalization of War is undoubtedly one of the most important books on the contemporary global situation produced in recent years. It comes from the pen of one of the most insightful and incisive writers on global politics and the global economy alive today.
In his latest masterpiece, Professor Michel Chossudovsky shows how the various conflicts we are witnessing today in Ukraine, Syria, Iraq and Palestine are in fact inter-linked and inter-locked through a single-minded agenda in pursuit of global hegemony helmed by the United States and buttressed by its allies in the West and in other regions of the world. This Machiavellian, indeed, diabolical agenda not only centres around wars of conquest and subjugation but also seeks to dismember and destroy sovereign states. Russia, China and Iran are the primary targets of this drive for dominance and control. The underlying economic motives behind this drive are camouflaged in the guise of a civilized West fighting “barbaric Islamic terrorism” which as Chossudovsky exposes is sometimes sponsored and sustained by intelligent networks in the West.

Chossudovsky has aptly described this US helmed agenda for hegemony as a “long war against humanity.” It is an assertion that is backed by solid facts and detailed analysis in a brilliant work that should be read by all those who are concerned about the prevailing human condition. And that should include each and every citizen of planet earth. Dr. Chandra Muzaffar, President of the International Movement for a Just World (JUST) and former Professor of Global Studies at the Science University of Malaysia.
The media, political leaders, academics and the public at large often forget to put into historical perspective the spiral of daily news: we tend to concentrate on the latest events and crisis.

This may explain why the latest report of the US Senate on CIA’s rendition flights, detention places in black wholes and use of torture following 9/11 attacks and the invasion of Iraq has been received as a surprise and shocking news. Such practices have been well known by the international community and depicted, among others, in a number of United Nations documents as well as in Dick Marty’s reports to the Parliamentary Assembly of the Council of Europe.
This CIA’s behavior has a long history including assassination plots of political leaders, coups d’Etat, terrorist attacks and other subversive actions that merge into a recurrent pattern.
The Pax Americana like the Pax Romana has been built through wars and domination. General Smedley D. Butler, a hero and the most decorated soldier of the United States had already denounced the US policy in his book “War is a racket”, written over 70 years ago.

Michel Chossudovsky’s book “The Globalization of Warfare” has the great merit of putting into historical perspective the hegemonic project that has been carried out by the United States through various centuries for the control and exploitation of natural resources. Jose L. Gomez del Prado, UN Independent Human Rights Expert, Former Member UN Group on the use of mercenaries

Michel Chossudovsky leads the world in communicating critical information that few or none know. He is a perfect guide for the East European to Russia war now in the making. John McMurty, professor emeritus, Guelph University, Fellow of the Royal Society of Canada
Michel Chossudovsky ranks as the world’s leading expert on globalization – a hegemonic weapon that empowers financial elites and enslaves 99 percent of the world’s population. The Globalization of War exposes covert operations waging economic warfare designed to destabilize national economies deemed to be inimical to the USA and her NATO allies. The military dimension of western hegemonic strategies threatens to trigger a permanent global war. Chossudovsky’s book is diplomatic dynamite – and the fuse is burning rapidly. Michael Carmichael, President of the Planetary Movement 150115 Long War Cover hi-res finalv2 copy3.jpg
**Pre-publication Special Offer - The Globalization of War: America’s “Long War” against Humanity
Michel Chossudovsky ISBN Number: 978-0-9737147-6-0
Year: 2015 Pages: 240 Pages List Price: $22.95 Special Price: $14.00
Disclaimer: The contents of this article are of sole responsibility of the author(s). The Centre for Research on Globalization will not be responsible for any inaccurate or incorrect statement in this article.
Copyright © Prof Michel Chossudovsky, Global Research, 2016 ]
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Datagate: Nsa controlla 75% Rete Usa. USA E GB (farisei anglo-americani FMi NWO 666), hanno fatto distruggere i documenti, del guardian, circa Snowden, perché, sono diventati, la più pericolosa minaccia di nazismo, di tutta la storia del genere umano. loro non sono stati scoperti, da una terrestre tecnologia, sono stati "rivelati", come una religione.. bisogna, espellere, immediatamente, dal territorio nazionale, ogni cosa appartenga, ad USA e GB, ad iniziare dalle ambasciate, loro sono diventati satanisti TROIKA satanisti, TROIKA cosa è il signoraggio bancario? e perché voi lo avete, se, la costituzione lo proibisce a voi? perché, voi state portando allo sterminio, i popoli, con le voste magie giuridiche?

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