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Massacro RIBELLI multinazionali americane

CINA & RUSSIA ] Io non sono un evangelizzatore, tutto quello che, io faccio ha un valore politico, perché, io sono già: il Regno di Israele, quindi, nel mio Regno di Israele, potranno entrare tutti gli ebrei e tutti i popoli del mondo! Io sono anche l'esercito del Signore, ed io posso mettere a morte, mio padre, mia madre i miei figli, e tutti gli ebrei che si opporranno alla realizzazione del Regno di Israele! IO SONO UNA ENTITà METAFISICA AUTONOMA! Certo, la feccia dell'INFERNO sono Farisei e Wahhabiti, ma, questo non vuol dire, che io non farò mettere a morte (dai miei ministri angeli) chiunque, si opporrà alle profezie bibliche, per cui io posso diventare per voi la vostra peggiore minaccia, ed il fatto che io vi ho difeso? Questo non vi dovrebbe ingannare circa la mia determinazione, perché, io non ho un problema: 1. sia con le quantità che, 2. con le proporzioni, perché, JHWH ha creato l'Universo dal nulla e quindi non potrebbe mai esistere qualcosa di troppo difficile per me!

CINA & RUSSIA ] la perversione teologica dei FARISEI e dei Wahhabiti è qualcosa di raccapricciante! Anche la teologia cristina nel vertice di questo amore pazzo di Dio JHWH Creatore? è un amore divino folle! Gesù dice: "chi mangia di me vivrà per me!" ed in effetti, noi cristiani siamo veramente dei cannibali rituali, perché, se la Eucaristia ha la forma del pane, ma, in realtà ha la sostanza del Corpo e del Sangue di Cristo! ] e satanisti [ Ora, Farisei e Salafiti, fanno i cannibali in modo reale di persone innocenti, come i bambini! e che anche i salafiti sono cannibali? Questo è stato ampiamente dimostrato in Siria! Per Farisei e Salafiti tutti quelli che non sono come loro sono parificati agli animali!
CINA & RUSSIA ] e che, la Eucaristia ha realmente la forma, ed il profumo ed il sapore del pane (questo è evidente a tutti), ma, che in realtà ha veramente, la sostanza del Corpo e del Sangue di Cristo ] questo è dimostrato dai satanisti cannibali della CIA: in due modi: 1. in tutto il Nuovo Ordine Mondiale, quando loro mimare il sacrificio Eucaristico, cioè, quando fanno 200000 sacrifici umani sull'altare di satana: per maledire, in modo soprannaturale, tutti i popoli del mondo: in generale, ma, per maledire tutti gli ebrei in modo speciale! E quanti colpevoli sono arrestati? circa, tutti questi delitti commessi? nessuno, ZERO (0)! Questi delitti non possono essere puniti, perché la CIA non può punire se stessa! [ 2. Quindi che la Eucaristia è veramente il Corpo ed il Sangue di Cristo è dimostrato anche dalle profanazioni eucaristiche che i satanisti legalizzati da Obama e Bush, LORO commettono in tutto il mondo contro il CORPO DEL SIGNORE!

IN EFFETTI John Kerry è UN SACERDOTE DI SATANA, E MASSONE 322, TESCHIO CON TUTTE LE OSSA DEI PIRATI; UN TIPO MOLTO INTELLIGENTE! NEW YORK, 6 FEB - Nuova incursione del magnate dei media Rupert Murdoch nella campagna elettorale americana. Stavolta per ipotizzare una discesa in campo 'last minute' del segretario di stato John Kerry. NULLA DI MEGLIO DI: DANAL TRUMP, per un ebreo dei media come Rupert Murdoch , che crede nelle profezie di Israele, io dico: se lui spera di entrare in PAradiso: nonostante tutto! E DOPO TUTTO LA POLITICA NON DEVE ESSERE GIUDICATA CON SPIRITO, di passione tipo CALCISTICO!

questa è una menzogna, circa i CURDI, perché ERDOGAN supportando i terroristi moderati (Al-Nursa ECC.. TUTTI I CANNIBALI SALAFITI: prima, ed ISIS dopo) in Siria di fatto ha condannato a morte i Curdi, combattendoli anche  attraverso i Turcomanni! E FIGURIAMOCI SE I CURDI POTEVANO COMBATTERE CONTRO LA TURCHIA, MA, SONO STATI COSTRETTI A FARLO DOPO CHE LA TURCHIA IN COMBUTTA CON GLI ISLAMICI JIHADISTI HA ORGANIZZATO DIVERSI ATTENTATI TERRORISTICI CONTRO I CURDI, addirittura in Turchia: se la NATO e la GERMANIA non punisce Erdogan? i Curdi saranno sterminati! "Anche se i curdi hanno compromesso la posizione interna ed esterna di Erdogan, il presidente turco è stato messo con le spalle al muro quando la Russia è intervenuta nel conflitto siriano dalla parte di Assad," — scrive l'analista. Barkey conclude l'articolo, sostenendo che la politica di Ankara non è più legata alla Turchia, ma è strettamente connessa all'interesse personale e al destino di Erdogan: http://it.sputniknews.com/mondo/20160206/2045986/Turchia-Medioriente-Siria-Curdi-Occidente-Assad-Egitto.html#ixzz3zRUgZira

i massoni sono i più grandi specialisti di ingegneria sociale della storia (per loro stessa ammissione) ed è proprio la verità, dato che, nessuno può contestare che stanno facendo di tutto per distruggere la civiltà ebraico cristiana! MAI ABBIAMO VISTO COMMETTERE TANTI DELITTI IN EUROPA (OMICIDI FEMMICIDI, EUTANASIA, ABORTI, ANARCHIA, BULLISMO, MATERIALISMO, CORRUZIONE, divorzi, usurocrazia, suicidi, ecc.. ): LA STRUTTURA SOCIALE DEL NOSTRO POPOLO è DISASTRATA: IN MANIERA DIRETTAMENTE PROPORZIALE AI DIRITTI CIVILI(che il matrimonio è un diritto naturale: di tutti i figli che possono nascere dal buco del culo di OBAMA) CHE, giustamente VENGONO IMPARTITI AI GAY! CHE QUESTI DIRITTI CIVILI NON SONO UN MALE IN SE, SE NON FOSSERO SUPPORTATI DA UNA IDEOLOGIA DARWIN GENDER CHE è UNA TEOSOFIA SATANICA! Giornalista belga molestata in diretta a Colonia - VIDEO, Palpeggiata da due uomini, un 17enne si presenta in commissariato

"NESSUNO ABBOCCA" ] [ cosa è questa storia che per te Hillary Clinton è una truffa? "Guardate la candidatura di Hillary che, sta sempre piu' affondando", scrive Murdoch su Twitter. "Nessuno abbocca, molti più problemi stanno arrivando dalle email. E LO SANNO TUTTI CHE KERRY è UN SACERDOTE DI SATANA! magnate dei media Rupert Murdoch io ti ho sempre fatto del bene in tutti questi anni, ma, tutti lo possono vedere tu sei il nemico del REGNO DI ISRAELE!

magnate dei media Rupert Murdoch ] è ARRIVATO IL MOMENTO CHE, NOI DICIAMO AL MONDO LE COSE COME STANNO VERAMENTE [ 1. abbiamo i sionisti (veri satanisti del Talmud) per realizzare lo Stato Massonico di ISRAELE (ingrassa il maiale per la macellazione, PERCHé VIENE VELOCEMENTE: la Shoah di tutti gli israeliani) che, lo sanno tutti che lo Stato Massonico di Israele, che è una falsa democrazia, senza sovranità monetaria (come tutte le Democrazie del mondo) sono esprerienze transitorie temporali: una truffa monetaria! 2. ed abbiamo i sionisti della Torà per il Regno di ISRAELE e per la Torà soltanto, che, soltanto loro sono i veri santi! [ magnate dei media Rupert Murdoch ] TU SEI IL NEMICO

e perché i demoni alieni collaborano con la CIA (i sacerdoti di satana)? è chiaro: e tutto quello che viene messo in formato elettronico? può essere intercettato! e all'occorrenza ogni telefono nel mondo può diventare, un microfono ambientale della CIA... e anche molto di più, come nel caso mio, dato che esistono anche le connessioni neuronali aliene! Che qualcuno pensa erroneamente che, io sono un Santo di Dio, un mistico o un carismatico ed invece non è vero: perché quasi certamente mi sono state messe delle connessioni neuronali aliene nel cervello! Quindi la CIA è fuori controllo della Amministrazione OBAMA! Quindi, la CIA ha portato sull'altare di satana tutti i cinesi che sono spariti con l'aereo della MALESIA, Quindi, tutte le BASI USA all'estero sono gestite dai satanisti, e sono fuori controllo del criminale Governo USA! Esercito e MArina di USA UE, Francia e Germania e UK, rispondono agli ordini della CIA e non dei loro governi di appartenenza! la NATO quindi è una minaccia planetaria fuori controllo dalla politica!

magnate dei media Rupert Murdoch ] dobbiamo dire a tutti, circa, tutti i cadaveri che, i sacerdoti di Satana della CIA, mi hanno mostrato in youtube, prima che youtube fosse trasformato in una truffa per colpa mia? Io ho visto cataste di mani e di piedi mozzate che, erano i satanisti che sono spariti nel nulla! Perchè, soltanto la CIA può sapere quante persone spariscono negli USA, dato che un satanista sparisce nel sommerso, molti anni prima, e per anni non ha più contatti con la società civile, e nessuno, quindi, può intercettare la sua esistenza nel caso in cui viene a sparire! è chiaro i FARISEI come Bush 322 Kerry, laVey, AIPAC Globalisti, SpA FED, ecc.. loro hanno fatto tutto questo male agli USA! .. ed ovviamente, tu sei innocente perché tu non sai queste cose!
magnate dei media Rupert Murdoch ] ti ricordi quando 7 anni fa, io ti insultai dicendo che, tu eri MARDUCK god il demonio? POI tu mi hai rimproverato e noi siamo diventati amici! IN tutti questi anni io ti ho custodito! NO! NON è VERO: TU NON POTRESTI MAI ESSERE MIO AMICO, PERCHé TU SEI IL NEMICO DEL REGNO DI ISRAELE

my holy JHWH ] è ormai diventato impossibile salvare il genere umano, senza disintegrare gli USA! Il Satanismo ha impregnato le istituzioni USA e presto impregnerà anche tutti i Governi del mondo!

con il Cookie del ilfattoquotidiano.it, mi si blocca sempre il computer, la CIA 666 è pregata di non boicottare questo sito: grazie ] IO HO SOLTANTO IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS10 DI CUI HO DISATTIVATO TUTTE LE OPZIONI AGGIUNTIVE ED ACCESSORIE, E LA LEGA ARABA è DIVENTATA UN GOVERNO UNIC A GUIDA SAUDITA SOTTO IL CONTROLLO DELLA CIA, PER UCCIDERE EUROPA RUSSIA E ISRAELE E ISLAMIZZARE AFRICA, E POI, NON CI DOBBIAMO MERAVIGLIARE SE IN INDIA, E IN TUTTO IL MONDO SONO DIVENTATI CATTIVI! [ Giulio Regeni era uno studioso scomodo, da tenere sott’occhio, da sorvegliare, e perfino punire, visto come sono andate le cose. Era scomodo, dava fastidio, perché si occupava di quei soggetti di cui nessuno vuole più parlare: i lavoratori. Sono decenni che, a livello globale, si producono tonnellate di libri e articoli per convincerci che i lavoratori non esistono più, che il lavoro è morto, perché ora siamo tutti “collaboratori” felici dei padroni…pardon, dei “datori di lavoro”.  Scrivere dei lavoratori oggi, dei loro diritti, del loro sfruttamento e delle loro lotte e scioperi significa, prima di tutto, essere emarginati dal cosiddetto “mondo accademico” (salvo rare eccezioni, ovviamente) che preferisce, nella migliore delle ipotesi, disquisire di aria fritta, piuttosto che contribuire alla comprensione o alla trasformazione della realtà. Ma in questo mondo, piombato nella più grave crisi economica e politica della sua storia, scrivere dei lavoratori significa anche attirare l’attenzione delle polizie e dai servizi segreti di mezzo mondo. In Egitto più che altrove. Perché in nessun altro paese  del mondo si sono registrate mobilitazioni operaie così imponenti e vaste come nell’Egitto degli ultimi anni, prima, durante e dopo la sollevazione del 2011, fino a quando non è scesa la notte con il colpo di stato del generale al-Sisi, “amico personale” di Matteo Renzi. Checché ne dicano i fan della “rivoluzione Facebook”, quel che è successo in Nord Africa e in Medio Oriente, nel 2011, è stata una gigantesca mobilitazione sociale e operaia per chiedere giustizia sociale, eguaglianza, dignità. Non si chiedeva cioè soltanto un cambio di governo per far funzionare meglio il capitalismo (come ci hanno spiegato da questa parte del mondo), si chiedeva molto di più, si voleva una società e un mondo migliore, più giusto, a misura di lavoratore. Per avere una conferma di ciò basterebbe osservare quel che è accaduto in Tunisia qualche giorno fa, dove migliaia di giovani, poveri, lavoratori e disoccupati sono tornati a far tremare le strade e le piazze tunisine, chiedendo giustizia sociale.  Per capire questa banale verità, che viene sistematicamente occultata dai media e dai politici, basterebbe leggere gli scritti di Giulio Regeni, in cui si racconta di questa vitalità, di questa voglia di lotta mai sopita dei lavoratori e delle lavoratrici egiziani, dittatura o non dittatura, al-Sisi o non al-Sisi. Giulio è morto per questo, perché era un vero ricercatore, uno di quelli che vogliono andare a fondo alle cose, che non si accontentano di argomenti facili per assicurarsi una carriera sprint, uno di quelli che vogliono essere protagonisti, con i loro studi, della trasformazione radicale della società. Giulio voleva rappresentare coloro che vogliono nasconderci, a tutti i costi: i lavoratori. Pensateci un attimo: come è possibile che ogni volta che in tv si parla dei paesi arabi non ci mostrano mai i volti delle persone comuni nel contesto della loro vita quotidiana? Com’è possibile che non riusciamo mai a leggere articoli sui lavoratori e sulle lavoratrici in Egitto, in Tunisia, in Siria? Eppure sono milioni. Eppure sono la maggioranza. Come qui da noi. Chi ha battuto le strade del Cairo, chi ha visto all’opera gli apparati di sicurezza egiziani, chi ricorda i teppisti organizzati e mandati in piazza o nelle fabbriche a picchiare manifestanti o scioperanti, chi ha amici egiziani che sono scomparsi o finiti in galera, in Egitto così come in Tunisia o in Yemen, magari dopo aver subito processi farsa, non ha difficoltà  a comprendere quel che è accaduto a Giulio. Noi sappiamo chi sono i mandanti del suo assassinio. E sappiamo che hanno amici molto influenti qui da noi. Ciao, Giulio!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/05/giulio-regeni-il-ricercatore-scomodo-da-sorvegliare-e-perfino-punire/2435582/
con il Cookie del ilfattoquotidiano.it, mi si blocca sempre il computer, la CIA 666 è pregata di non boicottare questo sito: grazie ] IO HO SOLTANTO IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS10 DI CUI HO DISATTIVATO TUTTE LE OPZIONI AGGIUNTIVE ED ACCESSORIE, E LA LEGA ARABA è DIVENTATA UN GOVERNO UNICO DI SATANISTI, A GUIDA SAUDITA SOTTO IL CONTROLLO DELLA CIA, PER UCCIDERE: EUROPA RUSSIA E ISRAELE E ISLAMIZZARE AFRICA, E POI, NON CI DOBBIAMO MERAVIGLIARE SE IN INDIA, E IN TUTTO IL MONDO SONO DIVENTATI CATTIVI! [ Giulio Regeni era uno studioso scomodo, da tenere sott’occhio, da sorvegliare, e perfino punire, visto come sono andate le cose. Era scomodo, dava fastidio, perché si occupava di quei soggetti di cui nessuno vuole più parlare: i lavoratori. Sono decenni che, a livello globale, si producono tonnellate di libri e articoli per convincerci che i lavoratori non esistono più, che il lavoro è morto, perché ora siamo tutti “collaboratori” felici dei padroni…pardon, dei “datori di lavoro”. Scrivere dei lavoratori oggi, dei loro diritti, del loro sfruttamento e delle loro lotte e scioperi significa, prima di tutto, essere emarginati dal cosiddetto “mondo accademico” (salvo rare eccezioni, ovviamente) che preferisce, nella migliore delle ipotesi, disquisire di aria fritta, piuttosto che contribuire alla comprensione o alla trasformazione della realtà. Ma in questo mondo, piombato nella più grave crisi economica e politica della sua storia, scrivere dei lavoratori significa anche attirare l’attenzione delle polizie e dai servizi segreti di mezzo mondo. In Egitto più che altrove. Perché in nessun altro paese del mondo si sono registrate mobilitazioni operaie così imponenti e vaste come nell’Egitto degli ultimi anni, prima, durante e dopo la sollevazione del 2011, fino a quando non è scesa la notte con il colpo di stato del generale al-Sisi, “amico personale” di Matteo Renzi. Checché ne dicano i fan della “rivoluzione Facebook”, quel che è successo in Nord Africa e in Medio Oriente, nel 2011, è stata una gigantesca mobilitazione sociale e operaia per chiedere giustizia sociale, eguaglianza, dignità. Non si chiedeva cioè soltanto un cambio di governo per far funzionare meglio il capitalismo (come ci hanno spiegato da questa parte del mondo), si chiedeva molto di più, si voleva una società e un mondo migliore, più giusto, a misura di lavoratore. Per avere una conferma di ciò basterebbe osservare quel che è accaduto in Tunisia qualche giorno fa, dove migliaia di giovani, poveri, lavoratori e disoccupati sono tornati a far tremare le strade e le piazze tunisine, chiedendo giustizia sociale. Per capire questa banale verità, che viene sistematicamente occultata dai media e dai politici, basterebbe leggere gli scritti di Giulio Regeni, in cui si racconta di questa vitalità, di questa voglia di lotta mai sopita dei lavoratori e delle lavoratrici egiziani, dittatura o non dittatura, al-Sisi o non al-Sisi. Giulio è morto per questo, perché era un vero ricercatore, uno di quelli che vogliono andare a fondo alle cose, che non si accontentano di argomenti facili per assicurarsi una carriera sprint, uno di quelli che vogliono essere protagonisti, con i loro studi, della trasformazione radicale della società. Giulio voleva rappresentare coloro che vogliono nasconderci, a tutti i costi: i lavoratori. Pensateci un attimo: come è possibile che ogni volta che in tv si parla dei paesi arabi non ci mostrano mai i volti delle persone comuni nel contesto della loro vita quotidiana? Com’è possibile che non riusciamo mai a leggere articoli sui lavoratori e sulle lavoratrici in Egitto, in Tunisia, in Siria? Eppure sono milioni. Eppure sono la maggioranza. Come qui da noi. Chi ha battuto le strade del Cairo, chi ha visto all’opera gli apparati di sicurezza egiziani, chi ricorda i teppisti organizzati e mandati in piazza o nelle fabbriche a picchiare manifestanti o scioperanti, chi ha amici egiziani che sono scomparsi o finiti in galera, in Egitto così come in Tunisia o in Yemen, magari dopo aver subito processi farsa, non ha difficoltà a comprendere quel che è accaduto a Giulio. Noi sappiamo chi sono i mandanti del suo assassinio. E sappiamo che hanno amici molto influenti qui da noi. Ciao, Giulio!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/05/giulio-regeni-il-ricercatore-scomodo-da-sorvegliare-e-perfino-punire/2435582/

Il sospetto di torture per 36 ore [ Giulio Regeni è STATO UCCISO DAL REGIME SAUDITA SALAFITA WAHHABITA EGIZIANO ] ISRAELE è FOTTUTO! [ Giulio, stando alla  ricostruzione del quotidiano online, è stato fermato il 25 gennaio, quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir, insieme ad una quarantina di oppositori dell’attuale governo. Poco dopo è stato trasferito con tutti gli altri in una caserma della polizia o in una delle sedi del Mukhabarat. Visto che parlava l’arabo, è possibile che sia stato ritenuto “in grado di rispondere alle domande” e quindi di “fornire nomi e informazioni” sulle altre persone che si trovavano insieme a lui. Di qui l’interrogatorio e le violenze, andate avanti per almeno 36 ore, forse due giorni. [ Le tante piste di indagine ] La prima segue è quella del lavoro di Regeni e dei suoi rapporti con l’opposizione al regime di Al Sisi. Il giovane, secondo questa pista, sarebbe stato catturato perché rivelasse l’identità delle sue fonti. Scoprire chi gli avesse passato le informazioni contenute nei suoi articoli pubblicati sotto pseudonimo sull’agenzia Nena news — specializzata sui temi del Medio Oriente — e in parte ripresi dal quotidiano Il Manifesto. Individuare la “rete” di amici e conoscenti che lo aiutava nelle sue ricerche sul sindacato. Ma non è la sola. Secondo l’Huffington Post, i responsabili vanno cercati “negli ambienti più oscuri e violenti della polizia politica o dei servizi segreti egiziani, il famigerato Mukhabarat”, che avrebbero agito all’insaputa del presidente. Forse per screditare lo stesso regime, per sabotare le relazioni con l’Italia e il ruolo di Roma nel negoziato libico, è una delle ipotesi. Non è esclusa, infine, quella di un atto di terrorsimo. [ In Italia è polemica politica ] I rapporti Italia-Egitto diventano oggetto di polemica. A sollevarla è una nota congiunta di deputati e senatori M5S delle commissioni Esteri di Camera e Senato, che accusano: “Il nostro governo si sta barcamenando nel completo imbarazzo, perché questo tragedia è il prezzo che l’Italia paga a causa dei rapporti tra Matteo Renzi e il generale Al-Sisi. Ora vogliamo la verità”. Si segnala anche la nota del senatore leghista Calderoli che evoca “l’invasione islamica” mentre Gianluca Pini, componente del Comitato Permanente sui Diritti Umani, chiedendo al governo di riferire attacca “l’incapacità del governo italiano di rapportarsi con l’Egitto per accertare la verità”. Stefano Maullu (FI), europarlamentare, che chiede al governo un atteggiamento più duro con l’Egitto. http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/06/regeni-autopsia-ucciso-con-un-colpo-alla-testa-sul-corpo-segni-di-violento-pestaggio/2438086/

SAUDI ARABIA ] [ tu non potrai mai giustificare i tuoi delitti di oggi, con i delitti che altri hanno fatto ieri (storico) contro di te, perché, i colpevoli sono già stati puniti dal giudizio di Dio, che, quello stesso giudizio, proprio ora incombe contro di te!
MAMMA LI TURCHI
Soltanto colui che, si sottrae alla presa, fame, desiderio, della sua stessa concupiscienza o desiderio (carma), può comprendere la soprannaturale razionalità e intelligenza del peccato stesso, per potersi sottrarre ad esso razionalmente! Tu non puoi sottrarti alla curiosità del peccato (finché il peccato rimane un mistero per te), se, quindi non lo comprendi il peccato, razionalmente, sia nelle sue dinamiche che, nelle sue esigenze distruttive, tu ne sarai sempre sua vittima! MAOMETTO INVECE è STATO TOTALMENTE DOMINATO DALLA SOPRANNATURALE e RaZIONALITà logica religiosa del PECCATO! Quindi, tu senti dentro di te, tutto il fascino attrattivo del peccato, ma ne razionalizzi le finalità e gli scopi, poi, con un atto deliberato della tua volontà, tu ti sottrai ad esso, certo, tu ti puoi sottrarre ad esso, perché la natura divina che è stata attivata in te, dalla fede agnostica, ti rende possibile tutto questo, tuo potenziale dominio sulla natura soprannaturale e spirituale del peccato! Quindi soltanto una fede nella trascendenza universale del valore laico, anche se di tipo speculativo agnostico e razionale, ti può far vincere la dominazione del peccato dentro di te, ma, il suo fascino attrattivo e corruttivo? non ti abbandoneranno mai!
MAMMA LI TURCHI
VOI STATE ANDANDO A FARE, velocemente, TUTTE LE VOSTRE RIVENDICAZIONI A SATANA! perché, io sono la legge naturale del Decalogo di Mosé, in chiave laica e razionale! ma, Voi siete dei pervertiti sessuali che, voi fate all'amore dal buco del culo, o siete dei clericali che castrate coattivamente i preti, ecc.. ecc.. ! E se, voi non sapete capire la legge naturale, come potete capire le cose di Dio? e chi di voi ha il coraggio di contestarmi razionalmente, su un piano razionale? VOI SIETE SOLTANTO DEI MALEDETTI MALEFICATI, LA VOSTRA ROVINA? è INEVITABILE!
MAMMA LI TURCHI

EPPURE LA METAFISICA: UMANISTICA, UNIVERSALE, PERSONALISTICA, E POLITICA DI UNIUS REI? è PURAMENTE UNA METAFISICA RAZIONALE OGGETTIVA, E VOI POTETE SFIDARLO UNIUS REI, SE VOI AVETE UNA GIUSTIZIA ED UNA LOGICA RAZIONALE SUPERIORE ALLA SUA! ma, se nel momento del giudizio, tu vieni trasfigurato e entri in possesso della scienza infusa, a che tipo di contestazione ti potresti abbandonare? soltanto sul piano naturale, dopo il diluvio universale, noi abbiamo perso il gigantismo, perché, al pari della sua massa attuale, il nostro pianeta aveva un diametro più piccolo, ed aveva il doppio dell'ossigeno, quasi il doppio di pressione, 40 volte il campo magnetico attuale, ecc.. ecc.. quindi, soltanto sul piano biologico alla nascita noi perdiamo il 50% delle cellule del nostro cervello, eppure, una maggiore intelligenza agli uomini prediluviani, non impedì loro di divenire rapidamente più cattivi di noi, ecco perché, la soluzione ai nostri problemi, non può essere soltanto una soluzione puramente razionale, dato che il peccato è soprannaturale!
MAMMA LI TURCHI

di fronte al giudizio di Dio, tutti si rimane ammutoliti, impietriti: perché, l'amore INFINITO di Dio è sempre stato con noi, in noi ed interno, nel nostro più profondo di noi, ma, noi non lo abbiamo voluto vedere, e non abbiamo voluto interagire con questo amore, non lo abbiamo vissuto, e non abbiamo permesso di farlo vivere agli altri: perché, noi siamo deliberatamente cattivi! I migliori tra di noi scenderanno nel purgatorio consumati dalla fiamma del rimorso!
MAMMA LI TURCHI

tu stai per cadere nell'inferno! ] [ difenditi dal peccato se puoi! ma, soltanto pochi uomini nel mondo, possono difendersi dal peccato, perché, la natura del peccato è soprannaturale! Ecco perché, tutti i vigliacchi predestinati all'inferno, o negheranno la esistenza di Dio, oppure, seguiranno la ipocrisia di una religione! MA, LO SCOPO DELLA TUA VITA è AVERE una RELAZIONE domestica continuativa, con DIO, con LUI un personale rapporto! ECCO PERCHé TU SEI STATO MALEDETTO E MALEFICATO DALLA TUA IDEOLOGIA o DALLA TUA RELIGIONE! tu stai per cadere nell'inferno!
MAMMA LI TURCHI
Obama e tutti i Capi di Stato? sono soltanto delle Comparse, degli attori sul teatro del Nuovo ORDINE Mondiale, la NATO e la CIA, sono il braccio militare, del SpA FMI: questo è il sistema massonico! PREPARATE LA VOSTRa ANIMA MALEDETTA E MALEFICATA, PER IL GIUDIZIO DI DIO: presto morirete tutti!
MAMMA LI TURCHI
ok! preparatevi a fare la morte delle bestie adesso! perché gli animali hanno più dignità di voi! ECCO PERCHé, IN OBBEDIENZA ALLA TORà, NON FARANNO UN PECCATO I FARISEI ED I LORO SALAFITI, QUANDO INIZIANDO DA ISRAELE, LORO STERMINERANNO ANCHE TUTTI GLI ALTRI POPOLI DEL MONDO!
MAMMA LI TURCHI
veniamo ora al crimine ideologico della teoria del GENDER, che è anch'esso: una derivazione della teoria evoluzionista! ] 1. non ci sono tracce di sedimenti organici, e neanche di meteoriti tra una era geologica e l'altra, 2. la formula per calcolare le ere geologiche è una "convenzione dogmatica" di questa formula a sette incognite, o sette dati inevitabili? se ne conoscono soltanto due di dati, quindi 5 dati, sono acquisiti pari a zero (0) per convenzione! quindi, A GRANULOMETRIA VARIABILE LE STRATIFICAZIONI DEL NOSTRO PINETA POSSONO ESSERE SOLTANTO Dei DEPOSITI ALLUVIONALI, CHE TESTIMONIANO DI UN DILUVIO UNIVERSALE!
MAMMA LI TURCHI
anché qui, in questo documento: si arriva alla bestialità di credere legittime le tasse, ma, se il popolo non venisse derubato della sua sovranità monetaria? non ci potrebbero più essere tasse in tutto il mondo! ] [ [ Programma http://www.magdicristianoallam.it/programma/
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Io sono un sionista per il Regno di ISRAELE e per le profezie bibliche, ovviamente questo distruggerà il potere di goldman sax ] ABOUT [ Pubblicato il 04 feb 2016 http://www.DavidDuke.com ( This Documentary - 98 % Positive Rating! -- Proof that people recognize truth when they finally hear it !) Former Republican Member of the House of Representatives-LA Dr. David Duke discusses Donald Trump, The Zionist control over the candidates of both parties for President of the United States and the possibility that Donald Trump could be the first President in our lifetimes who puts America First! This one took a lot of research and work. It is a fascinating question. All I know is the tribalist Zio Establishment hates Donald Trump and that he says things that no one has dared to say since I was in the House of Representatives in LA... It is about time the rest of the country is catching up with what I was saying 25 years ago!
https://www.youtube.com/watch?v=EOIeJiKZLJA&feature=em-subs_digest
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Germany: Over 100 ISIS sleeper cells made up of Muslim "migrants" Rebel Media https://www.youtube.com/watch?v=rk-Qmxy3z2A&list=TLpH3vmrOoi7owNjAyMjAxNg Pubblicato il 06 feb 2016 Simon Kent of Breitbart London tells Ezra Levant that according to German intelligence, there are over 100 ISIS terrorist sleeper cells in the country, comprised in part of Muslim "migrants." Evidence suggests that many are being radicalized in refugee centers. MORE germany_100_isis_sleeper_cells_muslim_re­fugees
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Trudeau’s Liberals MUST halt plans to bring in thousands of Syrian refugees
until they can guarantee the safety of the Canadian people.
SIGN THE PETITION at http://www.therebel.media/refugeepause
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CHI HA PORTATO I TERRORISTI SHARIA IN SIRIA? 666 CIA E LEGA ARABA SHARIA LO HANNO FATTO! LORO DEVONO ESSERE INCRIMINATI DALLA COMUNITà INTERNAZIONALE PER GENOCIDIO E NAZISMO! LA LEGA ARABA è UN NAZISMO INCUBO IN CUI NESSUN CRISTIANO POTREBBE VIVERE: LA LEGA ARABA E I SUOI DELLA NATO DISTRUGGERANNO IL GENERE UMANO ED OGNI DIRITTO UMANO, CHE ONU NON RISPETTA PIù! ! El Parlamento Europeo ha reconocido este jueves los asesinatos en masa cometidos por el Estado Islámico como delitos de “genocidio, crímenes de guerra y crímenes contra la humanidad”. Por primera vez, se habla de “genocidio” contra cristianos, yazidíes y otras minorías étnicas y religiosas. La declaración es un cambio significativo en la retórica institucional sobre la realidad de lo que está pasando en las ciudades de Iraq, Siria y Libia asoladas por la organización terrorista. Puedes leer aquí la declaración aprobada este jueves por la Eurocámara. [En inglés] El Parlamento llama a los Estados miembros de la Unión a llevar “protección y ayuda, incluida la protección militar” a las comunidades amenazadas en los países afectados por la expansión del Estado Islámico. La calificación como “genocidio, crímenes de guerra y crímenes contra la humanidad” es significativa, además, porque será la base para poder emprender una persecución penal de los yihadistas por encima de las fronteras nacionales y sin posibilidad de prescripción de sus crímenes. En concreto, el Parlamento Europeo “pide a los miembros del Consejo de Seguridad de la ONU que apoyen una remisión a la Corte Penal Internacional”, y los invita a tomar medidas para que el terror del Estado Islámico sea “reconocido como genocidio” en esa Corte de Justicia. Europa está reconociendo que el de cristianos, yazidíes, musulmanes chiíes y otros grupos étnicos y religiosos perseguidos por el Estado Islámico es uno de los cinco genocidios que han sido calificados como tales, desde la perspectiva del nuevo Derecho Penal internacional. El Parlamento Europeo le dice al mundo que los crímenes del Estado Islámico tienen que estar en la misma categoría del horror y de la respuesta penal que el exterminio planificado del pueblo armenio por los turcos durante la Primera Guerra Mundial; el de los judíos por el régimen nazi durante la Segunda; el de tutsis y hutús en la Guerra de Ruanda, o el de los musulmanes kosovares en la Guerra de Los Balcanes. Para el Centro Europeo para la Ley y la Justicia, que ha abogado por esta resolución a través de iniciativas ciudadanas como la petición de CitizenGo.org, firmada por cien mil personas, el acuerdo adoptado este jueves por el Parlamento es “un paso importante en la condena de los crímenes cometidos por el Estado Islámico y en la lucha contra su ideología”. Los terroristas del Estado Islámico tendrán su Juicio de Nuremberg, si la acertada doctrina del Parlamento Europeo se consolida en la Comunidad Internacional. Por mucho que haya que esperar para que llegue ese día, por muchas que sean las atrocidades que los bárbaros puedan cometer aún en Oriente Medio y en Occidente, lo que Europa le está diciendo a los criminales con esta valiosa resolución es que su genocidio no prescribirá jamás, y los autores serán juzgados tarde o temprano.– V. Gago [Con información de Actuall; International Business Times, y European Centre for Law and Justice, en inglés] Il Parlamento europeo ha riconosciuto Giovedi gli omicidi di massa commessi dallo Stato Islamico come crimini di "genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità." Per la prima volta si parla di "genocidio" contro i cristiani, yazidi e altre minoranze etniche e religiose. L'affermazione è un significativo cambiamento nella retorica istituzionale alla realtà di ciò che sta accadendo nelle città di Iraq, Siria e Libia devastate dalla organizzazione terroristica. Si può leggere la dichiarazione adottata il Giovedi dal Parlamento europeo qui. [English] Il Parlamento ha invitato gli Stati membri dell'Unione a prendere "protezione e assistenza, compresa la protezione militare" alle comunità minacciate nei paesi colpiti dalla espansione dello Stato Islamico. Qualifica di "genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità" è significativa anche perché sarà la base per intraprendere un procedimento penale dei jihadisti oltre i confini nazionali, senza possibilità di prescrivere i loro crimini. In particolare, il Parlamento europeo "invita i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per sostenere un deferimento alla Corte penale internazionale", e li invita a prendere le misure a che il terrore dello Stato Islamico è "riconosciuto come genocidio" in quel Court.
L'Europa sta riconoscendo che i cristiani, yazidi, musulmani sciiti e altri gruppi etnici e religiosi perseguitati dallo Stato Islamico è una delle cinque genocidi che sono stati classificati come tali, dal punto di vista del nuovo diritto penale internazionale. Il Parlamento europeo dice al mondo che i crimini dello Stato Islamico devono essere nella stessa categoria di orrore e risposta penale rispetto programmate del popolo armeno da parte dei turchi durante la prima guerra mondiale di sterminio; gli ebrei da parte del regime nazista durante la seconda; i Tutsi e Hutu nella guerra ruandese, o di kosovari musulmani nella guerra dei Balcani. Per il Centro europeo per la legge e la giustizia, che ha chiesto presente risoluzione attraverso iniziative di cittadini come richiesta CitizenGo.org, firmato da un centinaio di migliaia di persone, la risoluzione adottata oggi dal Parlamento è "un passo importante la condanna dei crimini commessi dallo Stato islamico e la lotta contro la loro ideologia. " I terroristi dello Stato Islamico hanno il loro processo di Norimberga, in caso di successo la dottrina del Parlamento europeo è consolidata nella comunità internazionale. Per quanto devo aspettare per quel giorno, tuttavia molte le atrocità che i barbari potrebbero ancora rendere il Medio Oriente e in Occidente, l'Europa sta dicendo criminali con questa preziosa risoluzione è che il genocidio non prescrive mai, e gli autori saranno giudicati prima o temprano.- V. Gago, [Con le informazioni da Actuall; International Business Times e Centro europeo per il diritto e la giustizia, in inglese]
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5 Indicators of an Evil and Wicked Heart [ IO NON HO UN PROBLEMA CONTRO LA TUA RELIGIONE O CONTRO IL TUO AGNOSTICISMO ( PERCHé SOLTANTO UN CORROTTO POTREBBE ESSERE ATEO ) MA, IN OGNI MODO, SE TU NON CORRISPONDERAI, ALLA ESIGENZE MORALI DELLA VERA PAROLA DI DIO: LA BIBBIA DEI CRISTIANI (codice giuridico del Regno di DIO)? LA TUA ANIMA ANDRà PERDUTA! ANCHE SE, IO COME POLITICO UNIVERSALE IO NON HO UN PROBLEMA A GOVERNARE LE  ANIME DANNATE, PERCHé COME TUTTI SANNO IO SONO LA LIBERTà DI COSCIENZA DELLA LEGGE NATURALE! Association of Biblical Counselors. The Association of Biblical Counselors (ABC) exists to encourage, equip, and empower people everywhere to live and counsel the Word, applying the Gospel to the whole experience of life. by Leslie Vernick, As Christian counselors, pastors and people helpers we often have a hard time discerning between an evil heart and an ordinary sinner who messes up, who isn’t perfect, and full of weakness and sin.
I think one of the reasons we don’t “see” evil is because we find it so difficult to believe that evil individuals actually exist. We can’t imagine someone deceiving us with no conscience, hurting others with no remorse, spinning outrageous fabrications to ruin someone’s reputation, or pretending he or she is spiritually committed yet has no fear of God before his or her eyes.
The Bible clearly tells us that among God’s people there are wolves that wear sheep’s clothing (Jeremiah 23:14; Titus 1:10; Revelations 2:2). It’s true that every human heart is inclined toward sin (Romans 3:23), and that includes evil (Genesis 8:21; James 1:4). We all miss God’ mark of moral perfection. However, most ordinary sinners do not happily indulge evil urges, nor do we feel good about having them. We feel ashamed and guilty, rightly so (Romans 7:19–21). These things are not true of the evil heart.
Below are five indicators that you may be dealing with an evil heart rather than an ordinary sinful heart.  If so, it requires a radically different treatment approach.
1. Evil hearts are experts at creating confusion and contention.
They twist the facts, mislead, lie, avoid taking responsibility, deny reality, make up stories, and withhold information. (Psalms 5:8; 10:7; 58:3; 109:2–5; 140:2; Proverbs 6:13,14; 6:18,19; 12:13; 16:20; 16:27, 28; 30:14; Job 15:35; Jeremiah 18:18; Nehemiah 6:8; Micah 2:1; Matthew 12:34,35; Acts 6:11–13; 2 Peter 3:16)
2. Evil hearts are experts at fooling others with their smooth speech and flattering words.
But if you look at the fruit of their lives or the follow through of their words, you will find no real evidence of godly growth or change. It’s all smoke and mirrors. (Psalms 50:19; 52:2,3; 57:4; 59:7; 101:7; Proverbs 12:5; 26:23–26; 26:28; Job 20:12; Jeremiah 12:6; Matthew 26:59; Acts 6:11–13; Romans 16:17,18; 2 Corinthians 11:13,14; 2 Timothy 3:2–5; 3:13; Titus 1:10,16).
3. Evil hearts crave and demand control, and their highest authority is their own self-reference.
They reject feedback, real accountability, and make up their own rules to live by. They use Scripture to their own advantage but ignore and reject passages that might require self-correction and repentance. (Romans 2:8; Psalms 10; 36:1–4; 50:16–22; 54:5,6; 73:6–9; Proverbs 21:24; Jude 1:8–16).
4. Evil hearts play on the sympathies of good-willed people, often trumping the grace card.
They demand mercy but give none themselves. They demand warmth, forgiveness, and intimacy from those they have harmed with no empathy for the pain they have caused and no real intention of making amends or working hard to rebuild broken trust. (Proverbs 21:10; 1 Peter 2:16; Jude 1:4). 5. Evil hearts have no conscience, no remorse. They do not struggle against sin or evil—they delight in it—all the while masquerading as someone of noble character. (Proverbs 2:14–15; 10:23; 12:10; 21:27,29; Isaiah 32:6; Romans 1:30; 2 Corinthians 11:13–15) If you are working with someone who exhibits these characteristics, it’s important that you confront them head on. You must name evil for what it is. The longer you try to reason with them or show mercy towards them, the more you, as the Christian counselor, will become a pawn in his or her game. They want you to believe that:
1. Their horrible actions should have no serious or painful consequences. When they say “I’m sorry,” they look to you as the pastor or Christian counselor to be their advocate for amnesty with the person he or she has harmed. They believe grace means they are immediately granted immunity from the relational fallout of their serious sin. They believe forgiveness entitles them to full reconciliation and will pressure you and their victim to comply. The Bible warns us saying, “But when grace is shown to the wicked, they do not learn righteousness; even in a land of uprightness they go on doing evil and do not regard the majesty of the Lord (Isaiah 26:10). The Bible tells us that talking doesn’t wake up evil people, but painful consequences might. Jesus didn’t wake up the Pharisee’s with his talk nor did God’s counsel impact Cain (Genesis 4). In addition, the Bible shows us that when someone is truly sorry for the pain they have caused, he or she is eager to make amends to those they have harmed by their sin (see Zacchaeus’ response when he repented of his greed in Luke 19).  Tim Keller writes, “If you have been the victim of a heinous crime. If you have suffered violence, and the perpetrator (or even the judge) says, ‘Sorry, can’t we just let it go?’ You would say, ‘No, that would be an injustice.’ Your refusal would rightly have nothing to do with bitterness or vengeance. If you have been badly wronged, you know that saying sorry is never enough. Something else is required—some kind of costly payment must be made to put things right.”1
As Biblical counselors let’s not collude with the evil one by turning our attention to the victim, requiring her to forgive, to forget, to trust again when there has been no evidence of inner change. Proverbs says, “Trusting in a treacherous man in time of trouble is like a bad tooth or a foot that slips” (Proverbs. 25:19). It’s foolishness. The evil person will also try to get you to believe, 2. That if I talk like a gospel-believing Christian I am one, even if my actions don’t line up with my talk.
Remember, Satan masquerades as an angel of light (2 Corinthians 11:13–15). He knows more true doctrine than you or I will ever know, but his heart is wicked. Why? Because although he knows the truth, he does not believe it or live it.
The Bible has some strong words for those whose actions do not match their talk (1 John 3:17,18; Jeremiah 7:8,10; James 1:22, 26). John the Baptist said it best when he admonished the religious leaders, “Prove by the way you live that you have repented of your sins and turned to God” (Luke 3:8).
If week after week you hear the talk but there is no change in the walk, you have every reason to question someone’s relationship with God.
Part of our maturity as spiritual leaders is that we have been trained to discern between good and evil. Why is that so important? It’s important because evil usually pretends to be good, and without discernment we can be easily fooled (Hebrews 5:14).
When you confront evil, chances are good that the evil heart will stop counseling with you because the darkness hates the light (John 3:20) and the foolish and evil heart reject correction (Proverbs 9:7,8). But that outcome is far better than allowing the evil heart to believe you are on his or her side, or that “he’s not that bad” or “that he’s really sorry” or “that he’s changing” when, in fact, he is not. Daniel says, “[T]he wicked will continue to be wicked” (Daniel 12:10), which begs the question, do you think an evil person can really change? [1] Tim Keller, Jesus the King, page 172 http://www.biblestudytools.com/blogs/association-of-biblical-counselors/5-indicators-of-an-evil-and-wicked-heart.html

NO, giusto perché i pezzi di merda: massoni salafiti farisei, ecc.. loro vanno dicendo che, io faccio l'ipocrita per raggiungere lo obiettivo del potere mondiale, che è il trono di GERUSALEMME!! ed invece al contrario, io faccio di tutto per non raggiungere il potere, semplicemente perché, io vi voglio vedere morire tutti: VOI NON MERITATE DI VIVERE!
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA? RENZI A CASA! I membri del governo del Nuovo Centro Destra si sono dichiarati d'accordo con le rivendicazioni del Family Day. Ora è tempo di passare dalle parole ai fatti. Firma per chiedere ad Alfano e al suo partito di pretendere dal PD il ritiro della legge Cirinnà e, in caso contrario, di aprire la crisi di governo. GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA? RENZI A CASA!
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA GENDER? RENZI A CASA!  Siamo all'ora della verità per quanto riguarda il disegno di legge Cirinnà sulle "unioni civili". Dopo la meravigliosa dimostrazione del Family Day della scorsa domenica (a proposito, se c'eri ti ringrazio di cuore per essere venuto), è il momento di mettere in campo uno'altro piccolo sforzo (forse quello decisivo) per fermare le unioni civili e riaffermare il valore della famiglia naturale e il diritto di ogni bambino a una mamma e un papà. Firma la nostra petizione, indirizzata ad Alfano e al Nuovo Centro Destra con la richiesta di rimanere nel governo Renzi solo se il ddl Cirinnà sarà ritirato: http://www.citizengo.org/it/32769-mantieni-parola
Il disegno di legge Cirinnà scardina le previsioni costituzionali in tema di famiglia, stravolgendone la natura di “società naturale” fondata sull'alterità e l’alleanza uomo-donna: l’unica capace di garantire a un figlio il diritto elementare di avere un padre e una madre, senza divenire il prodotto di pratiche commerciali sottomesse alle leggi della finanza e del desiderio senza realtà. Pratiche che producono figli orfani di genitori vivi.
Più volte NCD si è pubblicamente intestato la rappresentanza appassionata del vasto giudizio e sentimento popolare a difesa della famiglia naturale e dei diritti dei più deboli.
Chiediamo pubblicamente al Nuovo Centrodestra di essere coerente con le proprie posizioni e convinzioni politiche (contraddette palesemente dal ddl Cirinnà) e di avere il coraggio delle proprie idee. Costi quel che costi.
I tentativi di “equilibrare” la portata del disegno di legge Cirinnà vanno ormai verso il totale fallimento. Per questo motivo chiediamo a NCD di condizionare la propria permanenza al Governo all’abbandono del ddl Cirinnà sulle unioni civili, il cui dossier è saldamente in mano al Presidente Renzi, segretario del Partito di maggioranza relativa, e ad autorevoli membri dell’Esecutivo, nonostante non fosse presente nel patto di governo.
Il popolo del Circo Massimo, il popolo italiano, non si ricorderà soltanto di chi avrà inferto violenza alla "società naturale" e leso il diritto di tutti i bambini ad avere una mamma e un papà, ma si ricorderà anche di chi, pur potendo, non avrà fatto tutto ciò che era in suo potere per impedire che tale violenza venisse esercitata e legalizzata.
Alfano e il suo partito hanno la possibilità di essere ricordati come coloro che hanno sacrificato le poltrone ai valori, o viceversa. A loro la scelta. Noi, quelli di Piazza San Giovanni e del Circo Massimo, abbiamo già fatto la nostra.
Firma qui: http://www.citizengo.org/it/32769-mantieni-parola
Dopo aver firmato, questa volta più che mai, è importante che tu condivida questa petizione con il più alto numero possibile di contatti. Ecco il link per condividere: http://www.citizengo.org/it/32769-mantieni-parola?m=5
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA GENDER? GOVERNO RENZI A CASA!   il popolo italiano, non si ricorderà soltanto di chi avrà inferto violenza alla "società naturale" e leso il diritto di tutti i bambini ad avere una mamma e un papà, ma si ricorderà anche di chi, pur potendo, non avrà fatto tutto ciò che era in suo potere per impedire che tale violenza venisse esercitata e legalizzata.
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GAY CULTO SODOMA IDEOLOGIA GENDER? GOVERNO RENZI A CASA! voi avete scardinato la civiltà ebraico cristiana in favore delle civiltà della eutanasia, Darwin le scimmie a porno doppia fica, godi al 200% davanti e di dietro! QUì è IL TUO PARADISO! voi nella MASSONERIA, voi avete calpestato la Costituzione, la LEGGE NATURALE, e la scienza dato che  Sigmund Freud il padre della psicanalisi ha fondato scientificamente il discorso sul complesso di Edipo e di Elettra, nella formazione psicosessuale della identità del bambino e della bambina! IO LO GIURO CHE VOI SARETE TUTTI PUNITI!
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NOI AFFERMIAMO IL DIRITTO DELLA VITA ANCHE PER GLI ANDICAPPATI, CHE, HITLER LI UCCISE TUTTI IN GERMANIA GLI ANDICAPPATI, E QUELLA NON è STATA UNA STORIA A LIETO FINE! COME FINIRà, anche, IN TRAGEDIA QUESTA STORIA CRIMINALE NAZISTA della SHARIA DELLA LEGA ARABA! SOLTANTO CHE, ROTHSCHILD VUOLE FAR MORIRE PRIMA ISRAELE, PER POTER DISTRUGGERE LA LEGA ARABA DOPO! e per il mio vescovo? io sono già un andicappato vivo: "fatti aiutare da uno bravo!" lui mi ha detto. QUINDI, IO SONO FELICE DI ESSERE UN ANDICAPPATO VIVO! PERò QUALCUNO GLI VADA A DIRE, CHE, IO SONO ANDATO GIà A MESSA NELLA CHIESA DI CRISTO RE, di Santa Maria di LEUCA questa DOMENICA: PERCHé LUI è MOLTO PREOCCUPATO, PERCHé PENSA CHE IO NON VADO A MESSA LA DOMENICA! La ONU quiere que nuestro gobierno "se retracte y cambie nuestras leyes" en materia de aborto, ¡¡¡NO aceptamos esta injerencia ilegítima e ideológica en nuestra soberanía!!! Escribe ahora a la directora de la Organización Mundial de la Salud. Le enviaremos copia al Alto Comisionado de Derechos Humanos y a las misiones de los países en DDHH de la ONU en Ginebra. Hay que matar al posible enfermo ] Lo han hecho. Este viernes el Alto Comisionado para los Derechos Humanos de la ONU, Zeid Da´ad Al Hussein, hizo un llamado a los países afectados por el zika para que “flexibilicen” sus legislaciones de aborto. Le vamos a enviar las más de 43.000 firmas recolectadas hasta ahora dirigidas a la directora de la OMS, Margaret Chan. Además, le enviaremos copia a las misiones de los países en la oficina de DDHH de la ONU en Ginebra. ¿Quieres participar ahora? http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto Si ya firmaste, por favor, comparte esta campaña para que más gente se pueda sumar. Esto es exactamente lo que dijo ayer el Alto Comisionado: “Las leyes y políticas que restringen el acceso a los servicios de salud sexual y reproductiva vulneran las leyes internacionales y deben revisarse urgentemente. (…) En situaciones donde los servicios de salud sexual y reproductiva están penalizados, o simplemente no están disponibles, los esfuerzos para detener esta crisis no darán resultado si se coloca el foco en pedir a las mujeres y niñas que eviten quedarse embarazadas” Por si no se le había entendido, su portavoz, Cecile Pouilly, lo aclaraba en la rueda de prensa celebrada ayer: "Es por eso que estamos pidiendo a los gobiernos que se retracten y cambien esas leyes (...) No solo no le ofrecen la primera información que esté disponible, sino también la posibilidad de poner fin a sus embarazos si así lo desean". Una violación del principio de no injerencia brutal… ¿Acaso no sabe el Alto Comisionado que el aborto no ha sido declarado NUNCA como derecho humano? ¿Acaso desconoce que el aborto es la violación del primer derecho humano que es el derecho a la vida?
No es la primera vez que Zeid Da´ad Al Hussein presiona en este sentido. Pero no lo vamos a tolerar. No. Nunca. ¡Es una intromisión inaceptable en nuestra soberanía! http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto Como sabes, el vínculo del virus con la microencefalia de los bebés todavía no se ha demostrado. Pero aunque así fuera, ¿es que la solución para los posibles enfermos es la muerte? Eugenesia pura… Como te podrás imaginar, ya han tardado las feministas en recoger el guante y aprovechar para presionar a sus gobiernos: Mónica Roa, portavoz de Women´s Link Worldwide (Colombia-Estados Unidos): “El Ministerio de Salud tendría que adoptar una postura clara. No digo que tenga que recomendar a todas las mujeres con Zika que aborten, pero sí que pueda informarlas de cuáles son sus opciones"
Morena Herrera, portavoz de la Asociación para la Despenalización del Aborto en El Salvador: “Los Gobiernos no tienen en cuenta las realidades que enfrentan las mujeres”
Algunos gobiernos siguen el juego: http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto La directora del Instituto Nacional de la Salud (INS) de Colombia, Martha Lucía Ospina, afirma que el zika se relaciona directamente con tres muertes.
El ministro de Salud colombiano, Alejandro Gaviria, enfatizó la “preocupación” de Colombia por la mortalidad vinculada al zika
El gobernador de Puerto Rico, Alejandro García Padilla, decretó una emergencia sanitaria en la isla caribeña ante el virus, luego de que los casos aumentaran a 22, uno de ellos en una mujer embarazada. Otros en cambio, no caen en el juego. Es el caso de la ministra de Salud de El Salvador, Violeta Menjívar: “La prioridad es matar zancudos (el mosquito Aedes aegypti transmisor del zika, el dengue y la chicunguña) y cuidar a las mujeres embarazadas” La respuesta más contundente llegó del cardenal hondureño Oscar Andrés Rodríguez Madariaga:
"Honduras no va a resolver una crisis grave matando a los niños y, si alguien acuerda un aborto terapéutico, recibirá el castigo divino"
Una campaña de propaganda para tratar de imponernos el aborto. El aborto no cura nada. No soluciona nada. Tan sólo mata a un potencial enfermo. ¿Para eso queremos un ‘Alto Comisionado’ de Derechos Humanos? http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto Estos altos funcionarios internacionales son de vergüenza ajena. Una vergüenza para la humanidad… No lo vamos a aceptar. Te iré contando lo que vaya pasando. Un abrazo, PD. Gracias por defender la vida frente a los ataques inopinados de Naciones Unidas. Nada menos que del Alto Comisionado de Derechos Humanos. ¡Vergüenza! Por favor, no dejes de compartir esta campaña en tu Face, PD2. No sé si te he contado ya: en unos días marcho para Iraq para ayudar a los cristians perseguidos. Ya te contaré detalles. Si eres creyente, por favor, echa un rezo. http://citizengo.org/es/32651-no-instrumentalice-zika-para-promover-aborto
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5 santi che caccerei dal Paradiso se fossi Dio, di Mauricio Artieda  ] ovviamente ecco perché Gesù è salito sulla Croce, per pagare i nostri peccati, non ho finito di leggere questo articolo perché la connessione mi cade ogni 10 minuti e devo riavviarla! QUINDI FORSE LA CONCLUSIONE è CHE NESSUNO PUò ANDARE IN PARADISO A MOTIVO DELLE SUE OPERE MA, SOLTANTO PER LA FEDE, ED IO HO LETTO FINORA, LA DENIGRAZIONE DI MOSé, DAVIDE ED ELIA soltanto [ su questo articolo c'è davvero da avere paura. http://it.aleteia.org/2016/02/03/5-santi-che-caccerei-dal-paradiso-se-fossi-dio/2/ è UN MODO MOLTRO STRANO: CINICO: DI INTERPRETARE LA BIBBIA: PERCHé, DIO HA GLORIFICATO QUESTI UOMINI DI ISRAELE, MA LUI LI CACCIA DAL PARADISO: COME SE UN UOMO DEBBA SMETTERE DI ESSERE FRAGILE, limitato, peccatore, SOLTANTO PERCHé è UN MINISTRO DI DIO! IO SONO UN UOMO FRAGILE: CHE HA IMPARATO A GESTIRE LA SUA FRAGILITà, ecco perché io sono umile! TUTTO QUELLO CHE IO POTREI FARE COME ANCHE DARE LA VITA MIA? NON POTREBBE MAI ESSERE PER ME UN DIRITTO A POTER ENTRARE IN PARADISO, PERCHé IN PARADISO SI ENTRA SOLTANTO PER GRAZIA E PER MISERICORDIA! http://it.aleteia.org/2016/02/03/5-santi-che-caccerei-dal-paradiso-se-fossi-dio/ dice: " come se i prodigi di Dio, fossero una arrogante manifestazione di potenza su tutti, cira Elia lui dice: "Mi chiedo: se su sua richiesta Dio era capace di inviare il fuoco dal cielo, perché Elia ha dubitato del Suo potere e del Suo amore di fronte alla persecuzione di Jezebel? Il cuore di un vero santo non può avere questo tipo di dubbi. Neanche Elia va bene per me." MA PROPRIO PERCHé ELIA FU RAPITO IN CIELO SU UN CARRO DI FUOCO? PROPRIO PERCHé CON MOSé APPARVE A GESù SUL MONTE DELLA TRASFIGURAZIONE, QUESTO INDICA CHE LE LORO DEBOLEZZE NON TURBARONO IL RAPPORTO DI FIDUCIA E DI AMICIZIA CHE DIO AVEVA CON LORO! ] continua [ Capite meglio di chi stiamo parlando? Immaginate la fiducia che Elia aveva in Yahvè, la sua vicinanza a Dio? Se questo non vi sorprende, vi racconto che la Bibbia non narra la sua morte, ci dice che venne avvolto dalle fiamme e scomparve senza lasciare traccia… Volete di più? Beh, è Elia, insieme a Mosè, ad apparire a Gesù il giorno della trasfigurazione. Pensate! Forse non c’è personaggio della Bibbia la cui santità sia più confermata di quella di quest’uomo… e tuttavia… Vi è piaciuto quello che è successo durante la sfida con i sacerdoti di Baal? Anche a me, ma alla regina Jezebel non è piaciuto affatto, e ha deciso di liberarsi del nostro profeta. Cosa pensate che abbia fatto Elia? L’ha aspettata e l’ha accolta con un sorriso fiducioso? È andato a cercarla per affrontarla? No! Dice la Bibbia che il nostro temibile profeta, quello che aveva sfidato 500 sacerdoti sul monte Carmelo, “impaurito, si alzò e se ne andò per salvarsi” (1 Re 19, 3) Cosa?!? ] [ E PERCHé SECONDO VOI IO SONO UN POLITICO E NON SONO UN PROFETA? PROPRIO PERCHé, SE DIPENDE DA ME IO NON HO PROGETTATO DI FARE NESSUN MIRACOLO, DI TIPO EVIDENTE, IO PENSO CHE GLI UOMINI CHE SONO RIBELLI E PERVERSI, POI, è GIUSTO CHE DEBBANO MORIRE DELLA LORO STESSA MALVAGITà! io sono soltanto la legge del taglione!
17 gennaio, 18:59 #MOSCA, [  #salafiti, #ottomani, #wahhabiti, vogliono mettere la #sharia, anche, in #Russia?, per iniziare, meglio, il #califfato #mondiale? di questo io sono sicuro, gli #islamici (tutta la #Lega #ARABA ) combatteranno, la terza guerra mondiale, per se stessi, fingendo alleanze, contrapposte, ma, con lo scopo di aumentre territorialmente il loro imperialismo. gli islamici non hanno nessun rispetto, per, il valore della vita umana, fanno morire il loro popolo contro, al-Qaeda, che, poi. loro stessi finanziano segretamente! ] Due esplosioni hanno colpito un ristorante a #Makhatchkala, capitale del #Daghestan, nel #Caucaso #russo, causando diversi feriti ma nessuna vittima. L'attentato é stato compiuto con un lanciarazzi e #autobomba. #agenzia #Ria #Novosti ha parlato di nove persone ricoverate. Secondo una prima ricostruzione, un uomo e' salito al primo piano del ristorante 'Impero d'oro' e ha sparato con un #lanciagranate. Poi, all'arrivo della polizia, e' esplosa un'autobomba. [interessante, dove, un #cittadino #saudita, che, loro sono nazisti, può avere la possibilità, di comprare, un #lanciagranate? ]

17 gen.2014, #Datagate: #Ue, bene Obama, ci ha ascoltati. Ok anche da Germania, "tutela dati personali anche per non #Usa" [ #Obama vi ha ascoltati? e questo cosa significa? è #Bush #senjor e #Rothschild che, comanda la #America #USA, è con loro, che, dovete parlare, cioè, il satanismo ideologico e pratico! ]

18 gennaio, 09:23 #KABUL, [ perché i suoi #talebani, #boko #haram sanno riconosce i satanisti e il king saudi aarabia non li sa riconoscere? forse che lui nella #LEGA #ARABA hanno una agenda segreta? eeh furbacchione, perché, sei entrato, nella #massoneria anche tu? ] E' salito a 21 morti l'ultimo bilancio delle vittime dell'attentato di ieri in un ristorante di Kabul. Lo riferisce #Afp il capo della polizia della capitale afghana, Mohammed Zahir, precisando che i morti sono 13 stranieri e 8 afghani. Cinque persone sono rimaste ferite. Tra le vittime, anche, 4 membri, dello #staff #Onu e uno #Fmi.

18 gennaio, 09:33, #India: moglie muore, ministro in ospedale ( è perché avete fatto di voi stessi, i traditori del popolo, e della costituzione, cioè, diventando i complici del #signoraggio #bancario, che, Rothschild ha rubato, che, prima, o poi, io vedrò la vostra faccia di merda, sulle notizie tragiche, della ANSA) Il ministro #indiano #Shashi #Tharoor è stato ricoverato stamani in ospedale con dolori al petto dopo che, ieri la moglie è stata trovata morta per un sospetto, caso di suicidio. Lo riferisce la #Bbc online citando un portavoce dell'ospedale. Il corpo di #Sunanda #Pushkar era stato trovato in un hotel di #New #Delhi dopo che su #Twitter, era apparsa la notizia di una presunta relazione tra il marito e una giornalista #pachistana. #Tharoor aveva negato la relazione sostenendo di essere vittima di #stalking.

chi di voi potrebbe dire: "noi vogliamo dare il nucleare ad Hitler!" nessuno! allora, gli islamici senza diritti umani, e con la #sharia? sono nazisti, peggiori di Hitler! loro uccidono, stuprano, violentano, cristiani, schiavi dhimmi, ogni giorno, sotto i vostri occhi. 18 gennaio, 09:36 #Nucleare:ispettori Aiea arrivati in Iran #TEHERAN, ispettori #Agenzia #internazionale per #energia #atomica ( #Aiea) incaricati di accertare che dopodomani venga attuato #accordo di #Ginevra negli impianti di arricchimento dell'uranio di #Natanz e #Fordo. Lo riferisce #agenzia #iraniana #Fars. L'intesa raggiunta a novembre prevede fra l'altro la sospensione semestrale delle attività di arricchimento dell'uranio al 20% in cambio della revoca di alcune sanzioni contro il #programma #nucleare iraniano. [IO NON SONO IL VOSTRO INGENUO, VOI AVETE BISOGNO DELLA GUERRA MONDIALE, PER DISTRUGGERE ISRAELE, E PER IMPORRE UFFICIALMENTE IL SATANISMO, CIOÈ, IL NUOVO ORDINE MONDIALE! ] dopo tutto, il momento presente, deve essere così schifoso, che, qualsiasi altra cosa, dovrà sembrare migliore!

#Lenin, 90 anni dopo sopravvive il fantasma. Neppure Putin ha il coraggio di rimuovere il mausoleo dal cuore di Mosca. 18 gennaio, 14:12 [ sono la feccia dell'inferno, anticristi! hanno fatto del male a persone innocenti, senza motivo, e per merda ideologica! ] il Paradiso non li conosce!

18 gennaio, 14:54, #Brasile: fulmine danneggia statua #Cristo #SAN #PAOLO, [ di una persona buona si dice: "lui è un parafulmine, cioè ha sofferto al posto nostro! "] Un fulmine ha colpito la statua del Cristo Redentore, uno dei simboli di #Rio de #Janeiro, danneggiando lievemente la punta del dito medio della mano destra. Un altro fulmine ha colpito e distrutto una targa di marmo ai piedi della colossale statua piazzata sulla #collina del #Corcovado. L'incidente si e' verificato nel mezzo di un forte temporale, durante il quale si sono abbattuti su Rio, ben 1.109 fulmini. L'Arcidiocesi di Rio ha annunciato, che, il dito della statua sara' restaurato martedi'. [ogni città dovrebbe tenere un "parafulmini così"]

18 gennaio, 14:31, #Hollande: oggi visita feudo elettorale #PARIGI, ] questo è interessante, lui, io, noi, voi, loro, 75%, e, 62%, risponderemo il giorno del giudizio, su come, noi abbiamo rispettato, la Torà ] [ Il presidente francese François Hollande, è oggi in visita ufficiale nella regione della Correze, il suo feudo elettorale, nel centro della Francia. Secondo un sondaggio pubblicato oggi il 75% dei francesi approva il silenzio di Hollande sulle sue vicende private durante la conferenza stampa di martedì scorso. Per il 62% degli intervistati ritiene inoltre che si tratti di "una vicenda privata".

Papa a dipendenti Rai, servire la verità, Evitare disinformazione e calunnia, mantenere alto livello etico [ tutte stronzate! ] 18 gennaio, 13:23, #Papa a #dipendenti #Rai, servire la verità #CITTA' #VATICANO, [ è impossibile, essere liberi ed onesti, nel #sistema #massonico, #monopolistico, #Banca #mondiale, #Spa, #bildenberg, del #signoraggio #bancario rubato, alla costituzione del popolo sovrano, quindi, l'informazione sensibile politicamente, deve essere necessariamente una truffa! io ho sudato: 7 camicie, per impedire la aggressione della #Siria, con il conseguente sterminio dei cristiani, residenti! è un vero peccato, che, il mio ministero, non era attivo, quando, fu aggredito lo Iraq. ] La Rai deve essere "un servizio alla verità, un servizio alla bontà e un servizio alla bellezza". Lo ha raccomandato il Papa nell'udienza ai dirigenti e al personale dell'azienda radiotelevisiva italiana. "Evitare queste cose che fanno tanto male: la disinformazione, la diffamazione, la calunnia. Mantenere alto livello etico". #Bergoglio ha ricordato anche la "responsabilità a cui chi è titolare del servizio pubblico non può per nessun motivo abdicare".

18 gennaio, 10:01. #Mumbai, calca tra fedeli, 18 morti #NEW #DELHI, [sorry India, le mie più sentite condoglianze, io sono veramente dispiaciuto, per questo incidente, io faccio a te, le mie condoglianze, perché, il tuo islam è buono, mentre, l'islam di: Pakistan, Turchia, e Arabia Saudita, è un Islam criminale! ] Almeno 18 persone sono morte in nottata in una calca avvenuta a Mumbai nei pressi della casa di un leader di una setta musulmana, morto ieri mattina a 102 anni. Lo riferiscono i media locali. I fedeli sono accorsi a rendere omaggio a #Syedna #Mohammed #Burhanuddin, considerato un discendente del Profeta Maometto e famoso per i suoi insegnamenti spirituali e per l'amore per la natura. Non si sa cosa abbia scatenato il movimento di folla che ha causato anche una cinquantina di feriti.

18 gennaio, 15:15 #Michelle-Hillary, vita comincia a 50 anni #WASHINGTON, [ non credo, che, i cinquantenni, del sud del mondo, abbiano un altrettantta, positiva, visione della vita, visto che, è il sistema dei farisei anglo-americani, che, hanno creato queste ingiustizie sociali ] Michelle e #Hillary, due first lady, che, dimostrano come la vita possa ricominciare, a 50 anni. la moglie di #Bill #Clinton, appare lanciatissima [come, un #missile #intercontinentale, a #testata #nucleare]. perché, senza, la carneficina della guerra mondiale, poi, i popoli spinti in una recessione monetaria, fittizia, per scopi #speculativi, #usurocratici, faranno la rivoluzione, questa truffa, delle #Banche #Centrali, #Spa, #Fmi, e del #sistema #massonico, questa voltà verrà a galla, dopotutto, il destino della merda, è sempre quello di venire a galla! [ su dai satana, non fare il permaloso, tu non fare i capricci, tanto, tu lo sai, che, prima o poi?, io pubblicherò, questo articolo! ]

[ cazzo, coglione, #India, questo non è un processo, questo è un sequestro di persona! ] [ la tua posizione contro tutte le nazioni del mondo sta diventando una posizione troppo odiosa! tu rischi l'embargo, internazionale, e, mondiale! ] Marò: pr.cons. Puglia, disertare Indian Day. Invito a premier Letta, il 22/1 odg in assemblea regionale. 18 gennaio, 14:07. 14:24. Mauro, India rimandi marò a casa, "Doveva decidere in due mesi, sono passati due anni"

18 gennaio, 14:32  [ chi è che, lui pensa, che, questa #patologia #islamica, sia qualcosa, che, a noi non interessa? questa patologia islamica è stata fatta e concepita, da maniaci religiosi, della #sharia, per fare del male, a tutti i popoli del mondo! la ipocrisia, di questi criminali, del #Califfato, non potrà mai superare, la ipocrisia dei #farisei #anglo-americani, #Spa, #Fmi, #FED, #Bce, [è vero ] ma, comunque, viene, subito dopo quel satanismo, quindi, non è dai fatti giornalistici, che, voi potrete giudicare, le loro reali intenzioni, quelle sono un #depistaggio, invece! #farisei, #ideologi #salafiti, #islamisti, #satanisti, non hanno nessun rispetto, per il valore della vita umana! Senza di me, Israele non avrebbe potuto avere, nessuna speranza, di poter sopravvivere! ] Un #diplomatico #iraniano è rimasto ucciso in un attacco armato oggi a #Hadda, il quartiere dei diplomatici di #Sanaa. Lo ha reso noto al Jazeera, citando fonti sanitarie e di polizia. L'ambasciatore era rimasto colpito da raffiche di armi da fuoco provenienti da una camionetta mentre stava uscendo dalla sua residenza, vicino ad un centro commerciale nella capitale #yemenita. [cazzo, i miei commenti, stanno avendo un tale successo, che, mi bloccano la ADSL continuamente!]

perché, vi abbandonate, allo entusiasmo, così, ingenuamente? tutto quello, che, è terrestre, può essere fermato, con #raggi #laser dallo #spazio #cosmico! Quindi nessuna guerra, sulla terra, può essere vinta, se prima non vengono distrutte le strutture spaziali! ] Il nuovo progetto cinese seppellirà il sistema di difesa antimissilistica americano? La Cina ha testato la #testata #ipersonica per missile #balistico #intercontinentale. I test effettuati dimostrano, che, il dispiegamento dei missili balistici intercontinentali cinesi, con tali parti, è possibile già in un futuro prevedibile. I test effettuati della testata ipersonica per missile balistico intercontinentale, è il primo risultato pratico, del programma su vasta scala in via di realizzazione dei cinesi, volto all'elaborazione dell'arma ipersonica.

[ #AIEA vuole spendere $6 milioni per #Iran] [ idioti, e se, io metto una centrifuga, nello scantinato di casa mia, per arricchire l'uranio segretamente? Quindi è la Sharia, che deve essere abolita, in tutta la Lega Araba, dei nazisti, er dhimmi schiavi, ecco, come, il terrorismo finirà!  ] L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ( #AIEA) ha calcolato che occorrono 6 milioni di dollari per controllare la realizzazione degli accordi di Ginevra, raggiunti tra i mediatori internazionali e Teheran, comunicano i mass media. Il piano congiunto dell'Iran e del "sestetto" ( #Russia, #Cina, #USA, #Gran #Bretagna, #Francia e #Germania) entrerà in vigore il 20 gennaio. Teheran ha assunto gli impegni di non arricchire l'uranio oltre il 5 %, e di ridurre i tempi di sviluppo del programma nucleare. Da parte sua l'Occidente, ha acconsentito ad attenuare le sanzioni economiche. Oggi la delegazione dell'AIEA giunge in Iran.

[Libia, spariti due operai calabresi] [ la arroganza degli islamici, contro, i dhimmi schiavi è smisurata! tutto il razziso che è nato dalla sharia, e dall'islam pervertito, e imperialistico, dei salafiti, per il califfato, tutte cose già viste, in 1400 anni!  ] Due cittadini italiani sono dispersi in Libia, comunica il Ministero degli Esteri del Paese. Francesco Scalise e Luciano Gallo a ndavano con il loro solito furgone a fare i lavori per cui erano stati impiegati ma non sono più rientrati. Scalise e Gallo sono della provincia di Catanzaro, rispettivamente residenti nei comuni di Pianopoli e di Feroleto. Il furgone è stato ritrovato vuoto in una zona isolata della Cirenaica che fa pensare ad un sequestro. Angelo Scalise, fratello di Francesco, in Libia anche lui per lavoro, ha dato l'allarme, quando ha visto il mancato rientro dei due.

Gli scienziati #Università #Nazionale di #Tokyo, lavorano su un nuovo esperimento, nel quadro, del quale si prevede di creare un "uomo-maiale". Si tratta del trapianto degli #organi #umani, al maiale. Come evidenziano i ricercatori, al momento si stanno svolgendo, le prime tappe, per #trapiantare ai #maiali #fegato e #pancreas. L'obiettivo principale dall'esperimento è ottenere l'attecchimento normale, dei tessuti trapiantati dall'uomo. In caso di successo, si potrà far crescere gli organi, per il trapianto nel corpo di un animale, questo aiuterà a risolvere il problema, della mancanza di organi in donazione. [ i titolo "uomo-maiale" è completamente fuorviante! perché questo: "uomo maiale" è già stato realizzato dai satanisti americani! ] quello, che, i giapponesi stanno facendo è eticamente lecito, anche, se, i satanisti del Nwo, sono in mezzo a loro anche!

18 gennaio, 18:05  #IL #CAIRO, [ nessun #popolo #arabo, #islamico, potrà mai accettare, i salafiti, al di fuori, del loro terrorismo nazista, la sharia assassina, del califfato mondiale, demolitrice della civiltà, progresso scientifico, negazione dei diritti umani fondamentali, della libertà di religione! la congiura contro Israele, e contro, tutti i popoli liberi! ] [ finirà in tragedia questa brutta storia, di erdogan ottomano e di Saudita Al Qaeda ] Il presidente della commissione elettorale centrale egiziana, Nabil Salib, ha annunciato i risultati ufficiali del voto sul referendum per la nuova Costituzione: affluenza al 38,6% (oltre 20mln votanti), con un 98,1% di 'sì' e i 'no' fermi all'1,9%. Dopo l'annuncio del risultato, sono iniziati i caroselli di auto a piazza Tahrir al Cairo. Alcune decine di sostenitori del governo, che inneggiano al generale al-Sisi, stanno cantando nella piazza simbolo delle rivolte contro Mubarak e Morsi.

18 gennaio, 15:17, [ io penso, che, tutti devono essere liberi di manifestare, anche, ad oltranza. Ma, il traffico urbano, gli uffici pubblici, non devono essere bloccati, cioè, al punto, di rendere impossibile, lo accesso a certe zone! Questi idioti, guarano alla #Europa #masonica, delle #lucertole #Bildenberg, come al paradiso, mentre, è sempre la truffa di #Rothschild e delle tasse, cioè, la #estorsione, anti-#costituzionale, per comprare il suo #denaro di satana! ] #Ucraina: scontri #europeisti-filogoverno #KIEV, 18 GEN - Scontri tra manifestanti ' #europeisti' e #filogovernativi sono scoppiati oggi a Kiev, dove decine di militanti del partito delle Regioni del presidente #Viktor #Ianukovich si sono presentati in piazza Maidan chiedendo ai pro-Ue di smantellare le barricate. I due gruppi sono venuti alle mani e sono volati ceffoni e spintoni. Nella notte gli 'europeisti' hanno rafforzato le #barricate, alcune delle quali erano state realizzate con mucchi di neve che si e' sciolta visto l'inverno particolarmente mite.

Nel 2010 se ne contavano almeno sei: Esercito di Liberazione del #Belucistan, Esercito Repubblicano del Belucistan, Fronte Popolare di Liberazione del #Belucistan, Fronte Popolare per la Resistenza Armata, Fronte per la Liberazione del #Belucistan e Fronte Unito per la Liberazione del Belucistan. 18 gennaio, 18:16 #ISLAMABAD, [certo, questi hanno diritto, ad ottenere la indipendenza ] Quattro persone sono morte e 35 sono rimaste ferite in un attentato a un treno nella provincia pachistana del Punjab. Il convoglio coinvolto e' il Khushaal Khan Khattak Express, in viaggio nel sud fra Peshawar e Karachi. Quando il treno é arrivato in un'area rurale nella provincia di Rajanpur una bomba e' esplosa vicino ai binari facendo deragliare quattro carrozze e distruggendo oltre 200 metri di binari. L'attentato e' stato rivendicato dall'Esercito #repubblicano #Baloch ( #Bra).

    Il #Belucistan #pakistano: viaggio in una provincia, che, vuole diventare uno Stato [ ecco perché, loro hanno diritto alla indipendenza ] di Alessandro Pagano Dritto. Un giorno gli abitanti di Kohak, un paese vicino alla frontiera, scoprirono di essere diventati iraniani. Nessuno, se non dopo molto tempo, li aveva avvertiti che lo Stato in cui erano nati e avevano vissuto, il Pakistan, li aveva ceduti all'Iran. Ma tanto la maggior parte di loro non si sentiva né iraniana ne pakistana: il loro paese era un altro, il Belucistan.
La situazione del Belucistan è simile a quella del Kurdistan, perché i Beluci si sentono una nazione ma non sono quello che vorrebbero anche essere: uno Stato. «Ma a differenza del Kurdistan – spiegò una notte del dicembre 2007 Faiz Baloch al poliziotto inglese mentre gli perquisivano l'appartamento – il Belucistan era un paese libero fino a quando gli Inglesi non l'hanno diviso e poi l'Iran e il Pakistan non l'hanno occupato».
Dal 1947, anno dell'annessione, a oggi, Belucistan è stato il nome di una provincia molto povera e molto importante nel sud ovest del Pakistan. Un documento della Banca Mondiale del maggio 2003 calcola la sua popolazione in poco più di 7 milioni di persone per una superficie di quasi 350.000 Km2. Uno strato di terra rocciosa e aspra separa la ricchezza del sottosuolo dalla povertà dei suoi abitanti, che poco o nulla vedono dell'oro e del rame che vi viene estratto. In un suo articolo il beluco Sanaullah Baloch calcola che il 97% dei Beluci vive senza gas, il 78% senza elettricità, il 62% senza acqua potabile. I mezzi di comunicazione e le scuole sono realtà solo in poche città, la più importante delle quali e Quetta, capoluogo di provincia noto per essere la base dei Talebani del Mullah Omar. Per il resto intere aree vivono in condizioni assai precarie, tra gasdotti e impianti estrattivi controllati a vista dai soldati dell'esercito federale, dalle guardie di frontiera, dalla polizia o da gruppi paramilitari. Nel gennaio 2000 il neoeletto presidente pakistano, generale Pervez Musharraf, manda l'esercito a presidiare la provincia, dove da decenni è attiva una guerriglia armata di impronta laica e nazionalista composta da più gruppi. Nel 2010 se ne contavano almeno sei: Esercito di Liberazione del Belucistan, Esercito Repubblicano del Belucistan, Fronte Popolare di Liberazione del Belucistan, Fronte Popolare per la Resistenza Armata, Fronte per la Liberazione del Belucistan e Fronte Unito per la Liberazione del Belucistan. La nazione del Belucistan. Si estende tra Iran e Pakistan, in minima parte anche in Afghanistan. Nonostante sia la provincia pakistana più povera, il suo sottosuolo e le sue coste sul Mar Arabico ne fanno una regione vitale per Islamabad e importantissima per tutto il Medio Oriente. (Fonte: pakdefenceunit.wordpress.com) Quando questo avviene Faiz Baloch, nato nel villaggio di Kohak nel Belucistan iraniano, ha diciotto anni e sta studiando a Quetta. Abita però a Nuova Kahan e si sposta in città per studiare e insegnare come volontario. Passati i corpi dell'«Operazione Libertà», come l'ha chiamata il governo di Islamabad, Fraiz vede vetri rotti e tende strappate, «come se ci fosse stata la guerra». Nel paese rimangono solo donne, anziani e bambini: sono spariti gli uomini, 125 in un giorno solo, e nessuno sa che fine abbiano fatto. Esiste un'associazione specifica che si occupa dei casi di sparizione nel Belucistan: Voice For Baloch Missing Persons. Per molti di questi casi i Beluci sospettano proprio delle diverse forze militari attive sul loro territorio: nel luglio 2012 la giustizia pakistana sembra aver dato loro ragione condannando per falsa testimonianza un ufficiale di polizia che aveva negato di detenere sette Beluci della tribù Marri scomparsi quattro mesi prima nei dintorni di Quetta.
Anche Faiz aveva trovato una parte di quei 125 uomini scomparsi a Nuova Kahan proprio nelle stazioni di polizia e corrompendo un ufficiale era riuscito a parlarci e a farsi dire cosa era successo dopo l'arresto. Un detenuto gli aveva raccontato che erano stati separati in due gruppi e poi riuniti in dieci o quindici per volta in un locale di Quetta, interrogati e torturati. Le cose per il Belucistan sono peggiorate negli ultimi sei anni, dopo che il 26 agosto 2006 uno dei capi storici e più carismatici della resistenza locale, Nawab Akbar Khan Bugti, è stato ucciso nel corso di un'operazione dell'esercito. Ora pare che il suo antico feudo nel quale ha trovato la morte, la città di Bugti, sia diventato un centro di detenzione e tortura dell'opposizione Beluca. A causa della repressione militare la diffidenza dei Beluci nei confronti del governo di Islamabad rimane alta: quasi nessuno sembra credere al piano varato dal governo nel 2010 per un risanamento economico e sociale della regione. Solo la smilitarizzazione della zona e l'investimento di denaro pubblico in campi come l'istruzione possono risollevare le sorti del Belucistan. Dice a un giornalista di Al Jazeera un pescatore di Gwadar, importantissimo porto sul mar arabo nel sud della provincia: «Hanno promesso un lavoro per tutti i disoccupati di Gwadar. Ma chi abita qui è ancora disoccupato. Io non ho un'istruzione, ma molti altri sì. Alcuni hanno una laurea, ma nessuno di loro ha un lavoro. Sono tutti pescatori. Lavorano duro giorno e notte per pagare un'istruzione ai loro figli».
Di questa pluridecennale guerra tra il governo federale di Islamabad e il Belucistan sembra essersi accorto adesso anche il governo statunitense: nel febbraio 2012 il repubblicano Dana Rohrabacher ha presentato una risoluzione a favore delle rivendicazioni beluche. In un suo articolo apparso sul Washington Post lo scorso aprile spiegava i motivi della risoluzione sostenendo che gli Stati Uniti non possono collaborare con uno Stato che ha deciso di proteggere i Talebani: «E' tempo che Washington smetta di aiutare il Pakistan e sviluppi un'amicizia più stretta con l'India e, forse, col Belucistan». L'esercito pattuglia le strade di una città del Belucistan. Dal 2000 in poi la presenza dell'esercito, della polizia e di gruppi paramilitari nelle città e nei punti nevralgici per l'economia della regione si è intensificata. In molti dei casi registrati di sequestri, torture e uccisioni è stata verificata la responsabilità dei militari. (Fonte: www.chakranews.com) Difficile non notare però – ha scritto in aprile Suba Chandran dell'Institute for Peace and Conflict Studies – che questa risoluzione arriva subito dopo il rifiuto del governo pakistano di prolungare la presenza di truppe americane a Karachi: truppe utili a combattere il terrorismo forse, ma certo troppo vicine al territorio dell'Iran perché questo non se ne lamenti. E il progetto comune tra Iran, Pakistan e Afghanistan sancito a Islamabad proprio nel febbraio di quest'anno rende sconsigliabili le lamentele. Nel frattempo molti Beluci cercano vita migliore altrove ed emigrano: si ritiene che il numero dei migranti si aggiri sul milione. Scelta che ha dovuto fare anche Faiz Baloch, che a un certo punto cominciò a sentirsi troppo osservato a causa delle sue ricerche. A Nuova Kahan avevano chiesto di lui a un commerciante che aveva mentito dicendo di non conoscerlo; inoltre uno dei detenuti visitati gli aveva detto, cercando di non farsi capire dagli agenti di sorveglianza, che era «un tipo interessante». A quel punto a Faiz non era rimasto altro che viaggiare, a piedi e in macchina, fino all'aeroporto più vicino, da lì volare a Londra e, appena atterrato, fare richiesta d'asilo. Per la vicenda di Faiz Baloch si veda la sua intervista a Karlos Zurutuza e Wendy Johnson del settembre 2010: http://thebaluch.com/090110_FaizBaluch.php
http://ilreferendum.it/2012/09/10/il-belucistan-pakistano-viaggio-in-una-provincia-che-vuole-diventare-uno-stato/
L'esercito pakistano, nazista, sharia imperialismo, pattuglia le strade di una città del Belucistan. Dal 2000 in poi la presenza dell'esercito, della polizia e di gruppi paramilitari nelle città e nei punti nevralgici per l'economia della regione si è intensificata. In molti dei casi registrati di sequestri, torture e uccisioni è stata verificata la responsabilità dei militari. (Fonte: www.chakranews.com)

Padre rock cinese, non si piega a censura, Rinuncia a galà fine anno, per veto a canzone studenti #Tiananmen. 18 gennaio, 15:30. #PECHINO, [mai tacere di fronte a nessuna ingiustizia, noi vogliamo un mondo migliere: tutto quì! ] Il #cantante #Cui #Jian, considerato il ''padre'' del rock and roll cinese'', non si e' voluto piegare alle richieste della censura ed ha rinunciato a partecipare al popolare ''gala'' di fine anno, trasmesso dalla televisione di Stato, la #Cctv. Lo affermato la sua manager. Al cantante era stato chiesto nella serata del 31 gennaio, giorno del capodanno cinese, di non cantare ' #'Nothing #To #My #name'' che era stata scelta come '' #inno'' dagli studenti che nel 1989 avevano occupato piazza #Tiananmen.


king saudi arabia, se, un tuo alunno viene da te, e ti dice, "ecco professore questa è la ricerca, su "massacro di Tlatelolco", che, voi avete chiesto", ed in realtà, questo, non è vero, tu puoi pensare due cose soltanto, o il ragazzo ha battuto la testa ad un palo, oppure, è stato lo Spirito Santo, che, vuole stanare i satanisti americani, cioè, i veri mandanti di quella strage!

Massacro di Tlatelolco ] [ Da Wikipedia, l'enciclopedia libera] [ questi sono i assoni satanisti, farisei, che, ancora hanno il controllo di USa Banca Mondiale e Fondo monetario internazionale, io li voglio morti! ma, se si arrendono a me, io li perdonerò ] Plaza de las Tres Culturas, Città del Messico, luogo del massacro del 2 ottobre 1968. Il massacro di Tlatelolco avvenne il 2 ottobre 1968 nella Piazza delle tre culture a Tlatelolco, Città del Messico. Non si è mai riusciti ad avere un numero preciso dei morti: alcune stime dicono più di 300 persone, ma quasi tutte le fonti governative riportano stime non oltre i 40 o 50 morti. Al momento della strage il governo parlò di 34 morti in gran parte militari. Il massacro avvenne dieci giorni prima dell'inizio dei Giochi della XIX Olimpiade che si svolsero a Città del Messico dal 12 ottobre al 27 ottobre 1968. Il massacro fu preceduto da mesi di inquietudini politiche nella capitale messicana, con manifestazioni e proteste studentesche per appoggiare gli eventi che succedevano nel mondo nel 1968. Il 27 agosto più di 200.000 studenti scesero in piazza e si accamparono nel Zócalo, per poi venir dispersi il giorno successivo dall'esercito messicano. Gli studenti volevano aumentare la propria visibilità grazie all'attenzione che c'era sulla città a causa dei Giochi olimpici del 1968. Il presidente di allora, Gustavo Diaz Ordaz, settimane prima del massacro ordinò all'esercito di occupare il #Campus dello #UNAM. In quest'occasione l'esercito indiscriminatamente picchiò molti studenti e il rettore Javier Barros Sierra si dimise per protesta il 23 settembre.Le proteste degli studenti non diminuirono. Le manifestazioni crebbero a tal punto che il 2 ottobre, dopo 9 settimane di sciopero studentesco, 15.000 studenti di varie università marciarono per le vie della città, protestando contro l'occupazione del campus. Al calare della notte 5.000 studenti e lavoratori, molti dei quali con la propria famiglia, si raccolsero nella Plaza de las tres Culturas di Tlatelolco.
Alla fine della giornata le forze militari e politiche con carri blindati e veicoli da combattimento circondarono la piazza e aprirono il fuoco, puntando sulle persone che protestavano o che semplicemente passavano di lì. In breve tempo una massa di corpi copriva tutta la superficie della piazza. Fra i feriti, anche la scrittrice fiorentina Oriana Fallaci, che si trovava in un grattacielo sovrastante la piazza per controllare al meglio le azioni fra manifestanti e forze dell'ordine. Ferita da un elicottero in volo, fu creduta morta e portata in obitorio, dove un prete si rese conto che era ancora viva. La giornalista riportò tre ferite d'arma da fuoco.
Il massacro continuò tutta la notte, i soldati si accamparono negli appartamenti vicini alla piazza. Testimoni riferirono che i corpi furono spostati con camion dell'immondizia. La spiegazione ufficiale fu che facinorosi armati iniziarono a sparare verso le forze dell'ordine che per difesa personale iniziarono a sparare. I media di tutto il mondo diffusero le immagini e pubblicarono la notizia che si era registrato lo scontro più violento tra studenti e forze dell'ordine.
Indagini sul massacro
29 anni dopo il massacro, nell'ottobre 1997, il congresso messicano formò un comitato per investigare sul massacro di #Tlatelolco. Il comitato raccolse vari testimoni e attivisti politici dell'epoca, incluso l'ex presidente #Luis #Echeverria #Alvarez, che all'epoca era Segretario del Governo. Echeverria ammise che gli studenti erano disarmati e che l'attacco militare fu pianificato precedentemente per distruggere il movimento studentesco.
Nell'ottobre 2003, 35 anni dopo il massacro, il #National #Security #Archive dell'Università George Washington pubblicò documenti della CIA, del Pentagono, del dipartimento di stato, del FBI e della Casa Bianca. I documenti rivelano che:
in risposta alle preoccupazioni del governo messicano per la sicurezza dei Giochi olimpici, prima e durante la crisi il Pentagono inviò in Messico alcuni istruttori di lotta antisovversiva, armi, munizioni e materiale per il controllo della protesta;
tra il luglio e l'ottobre 1968, numerosi agenti della CIA che si trovavano in Messico facevano quotidianamente rapporto su quello che accadeva nella comunità universitaria e all'interno del governo. Sei giorni prima del massacro il segretario di Governo e il direttore della sicurezza federale, comunicando con alcuni agenti della CIA, informarono che la protesta sarebbe stata controllata in breve tempo;
secondo la CIA il governo messicano sistemò le cose con il leader studentesco Socrates Campos Lemus.

Il massacro di Tlatelolco e Oriana Fallaci. [le multinazionali, Spa, il lavoro dei satanisti americani, USA, Fmi-Nwo, per depredare i popoli ] [come gli Usa, Sp, Farisei hanno depredato, il mondo e la america latina] Pubblicato il 2 ottobre 2012 da admin , A Città del Messico il 3 ottobre 1968 la piazza di Tlatelolco è ricoperta da centinaia di morti: sono quasi tutti studenti. A ordinare una feroce sparatoria è stato il presidente Gustavo Diaz Ortaz. L'esercito ha sparato dagli elicotteri e dai tetti del ministero degli Esteri.
Il 1968 messicano ha inizio il 22 luglio quando i "granaderos", carabinieri messicani, intervengono a reprimere una rivolta scoppiata all'interno di due licei con cruda brutalità. Questa repressione viola il principio dell'autonomia delle università e delle scuole messicane, da sempre considerate luoghi dove polizia e esercito non potevano intervenire. Il 30 luglio per reprimere la protesta scoppiata all'Università di Città del Messico, la polizia si arma di bazooka. La risposta è la nascita di comitati di lotta in tutte le scuole e poi di un Comitato nazionale che raccoglie studenti e professori, le cui richieste sono varie e molteplici: liberazione di tutti i detenuti politici; scioglimento dei "granaderos", dimissioni del capo della polizia, risarcimento alle famiglie delle vittime della repressione, punizione per i responsabili delle azioni repressive, abrogazione degli articoli del codice penale che limitano il diritto di manifestare. Il 1° settembre il presidente Diaz Ordaz chiude ogni possibilità di trattativa e accusa gli studenti di voler sabotare i giochi olimpici che si sarebbero inaugurati il 12 ottobre. Il 18 settembre l'esercito occupa l'Università: il rettore Javier Barrios Siena si dimette per protesta.
Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre gli studenti si danno appuntamento in piazza delle Tre culture (detta anche Piazza Tlatelolco). Polizia e esercito sparano all'impazzata, dopo avere bloccato le uscite della piazza: il bilancio in termini di morti è altissimo, anche se non se ne avrà mai un resoconto definitivo.
Molti sostengono che fu una strage pianificata a tavolino (l'operazione militare era infatti già partita alle 18 del 2 ottobre); passata alla storia come la più sanguinosa e crudele repressione del movimento studentesco.
Dopo aver bloccato le uscite della piazza polizia ed esercito spararono all'impazzata: le cifre ufficiali parlano di 15.000 proiettili (8.000 militari di vari corpi impegnati nell'azione, 300 mezzi fra carri armati, blindati vari e jeeps armate di mitragliatrici) che provocarono, non meno di 700 feriti ed un numero di morti che oscilla tra i 150 e i 300. Furono arrestati e detenuti 5000 studenti, alcuni dei quali sottoposti a torture e a finte fucilazioni, alcuni dei quali, 300, rimasero in carcere fino all'amnistia del 1971.
Il regime messicano, allora preoccupato di mostrare al mondo la propria faccia democratica e moderna attraverso le imminenti Olimpiadi, da subito insabbiò la strage di Piazza Tlatelolco; una strage provocata ad arte, che segnò in generale la società messicana e che dette un duro colpo al movimento studentesco, centrato soprattutto sull'attivismo degli studenti della UNAM (Universidad Nacional Autonoma de Mexico) e del Politecnico che rivendicavano un'apertura democratica nei confronti dell'autoritarismo del regime fondato sul Partido Revolucionario Insitucional (PRI)
http://www.infoaut.org/index.php/blog/storia-di-classe/item/2779-3-ottobre-1968-la-strage-di-piazza-tlateolco
Il massacro di Tlatelolco avvenne il 2 ottobre 1968 nella Piazza delle tre culture a Tlatelolco, Città del Messico. Non si è mai riusciti ad avere un numero preciso dei morti: alcune stime dicono più di 300 persone, ma quasi tutte le fonti governative riportano stime non oltre i 40 o 50 morti, al momento della strage il governo parlò di 34 morti in gran parte militari. Il massacro avvenne dieci giorni prima dell'inizio dei Giochi della XIX Olimpiade che si sono svolti a Città del Messico
Il massacro fu preceduto da mesi di inquietudini politiche nella capitale messicana, con manifestazioni e proteste studentesche per appoggiare gli eventi che succedevano nel mondo nel 1968. Il 27 agosto più di 200.000 studenti scesero in piazza e si accamparono nel Zócalo e il giorno dopo furono dispersi dall'esercito messicano.
Gli studenti volevano approfittare dell'attenzione che c'era sulla città per via dei Giochi olimpici del 1968. Il presidente di allora Gustavo Diaz Ordaz, settimane prima del massacro ordinò all'esercito di occupare il Campus dell'UNAM. L'esercito indiscriminatamente picchiò molti studenti e per protesta il rettore Javier Barros Sierra si dimise il 23 settembre. Le proteste degli studenti non diminuirono. Le manifestazioni crebbero a tal punto che il 2 ottobre dopo 9 settimane di sciopero studentesco, 15.000 studenti di varie università marciarono per le vie della città, protestando contro l'occupazione del campus. Al calare della notte 5.000 studenti e lavoratori, molti dei quali con la famiglia si raccolsero nella Plaza de las tres Culturas di Tlatelolco.
Alla fine della giornata le forze militari e politiche con carri blindati e veicoli da combattimento circondarono la piazza e aprirono il fuoco, puntando sulle persone che protestavano o che semplicemente passavano di lì. In breve tempo una massa di corpi copriva tutta la superficie della piazza. Fra i feriti, anche la scrittrice fiorentina Oriana Fallaci, che si trovava in un grattacielo sovrastante la piazza per controllare al meglio le azioni fra manifestanti e forze dell'ordine. Ferita da un elicottero in volo, fu creduta morta e portata in obitorio, dove un prete si rese conto che era ancora viva. La giornalista riportò tre ferite d'arma da fuoco. Il massacro continuò tutta la notte, i soldati si accamparono negli appartamenti vicini alla piazza. Testimoni riferirono che i corpi furono spostati con camion dell'immondizia. La spiegazione ufficiale fu che facinorosi armati iniziarono a sparare verso le forze dell'ordine che per difesa personale iniziarono a sparare. I media di tutto il mondo diffusero le immagini e pubblicarono la notizia che si era registrato lo scontro più violento tra studenti e forze dell'ordine.
http://www.controappuntoblog.org/2012/10/02/il-massacro-di-tlatelolco-e-oriana-fallaci/

[ oriana fallaci ferita nella strage in messico. ] Caricato in data 27/gen/2008 [il massacro del capitalismo USA, di farisei anglo-americani ] video  [ oriana fallaci ferita nella strage in messico. ] ferita nella strage nella piazza delle 3 culture.
Per reprimere la protesta che ha il suo fulcro nell'Università di Città del Messico la polizia usa i bazooka. migliaia i morti.
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    [ come il nazismo di: Nwo-Fmi, ha potuto soffocare le aspirzioni democratiche dei popoli, come, le democrazie massoniche, di associazioni segrete, vietate dalla Costituzione, sono state corrotte, allo stesso modo, le prmavere arabe hanno portato i salafiti! Questo è un solo Nwo, contro Israele, l'ultimo baluardo delle aspirazioni di libertà dei popoli ] O capitano! Mio capitano!… "Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno." [Oscar Wilde] 2 ottobre 2013. 2 ottobre 1968 Città del Messico Il massacro di Tlatelolco. [i am unius REI, king of Israel ] Città del Messico, 2 ottobre 1968. Nella piazza delle Tre Culture, nel quartiere Tlatelolco, migliaia di studenti e lavoratori messicani si danno appuntamento per manifestare pacificamente contro il Governo di Gustavo Diaz Ordaz, a capo di un partito che di rivoluzionario ha solo il nome. Mancano appena dieci giorni all'inizio della 19esima edizione dei Giochi Olimpici. Ma è dall'estate che il Paese è attraversato dalle tensioni che del resto caratterizzano l'intero anno, dalla protesta studentesca all'offensiva in Vietnam, dagli assassini di Martin Luther King e Bob kennedy ai carri armati russi che soffocano nel sangue la Primavera di Praga. Il 22 luglio 1968, nella capitale messicana, una banale rissa tra istituti studenteschi viene sedata con la forza dai granaderos, i carabinieri messicani. È la scintilla che nell'anno olimpico, fa scattare il corto circuito tra le due anime del Paese, come spiega Marco Bellingeri, docente di storia dell'America latina all'università di Torino e direttore del centro di cultura italiana a Città del messico.
Eddy Ottoz allora era un ragazzo di 24 anni. Quarto ai Giochi di Tokio nei 110 ostacoli, in Messico era pronto per puntare a una medaglia olimpica. Giovane attento, spirito libero, Ottoz aveva avuto occasione per conoscere da vicino le tensioni della società messicana, avendo più volte visitato il Paese negli anni precedenti, proprio in vista di quelle Olimpiadi, particolarmente attese per il clima politico, l'altitudine che avrebbe condizionato molti risultati, la diretta tv che per la prima volta avrebbe portato i Giochi nelle case di tutto il mondo. Quel 2 ottobre 1968 sono oltre 10mila i giovani che accorrono in Piazza delle Tre Culture per partecipare alla manifestazione antigovernativa. Il segnale della repressione arriva alle 17.30, dal cielo. Le vie di fuga della piazza vengono chiuse: all'improvviso, dai tetti del ministero degli Esteri e dagli elicotteri partono raffiche di mitra sulla folla: sono 62 interminabili minuti di fuoco. Tra i feriti anche l'inviata dell'Europeo Oriana Fallaci che rilascia al Tg Uno questa drammatica testimonianza dal suo letto d'ospedale il giorno dopo. Il bilancio della carneficina è di oltre 300 vittime, 1200 feriti, 1800 arrestati, 25mila colpi sparati. il silenzio di Ottoz, tra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia, è più eloquente di qualsiasi parola. Molto si è scritto e detto su quello che rimane uno degli episodi più tragici della storia dell'olimpismo. Le trame sottostanti a quella strage sembrano ora più chiare ed evidenti, e solo di recente il Messico è riuscito a fare i conti con quel passato scomodo e tragico. Il sangue sparso a piazza delle Tre Culture non fermò, però, le Olimpiadi messicane. Le parole di Ottoz sembrano un monito prezioso anche sulla strada verso Pechino. Ma qual è oggi, l'eredità dei morti di Piazza delle tre culture?


2 ott 2012 [ http://www.gennarocarotenuto.it/21777-chi-ricorda-il-massacro-di-tlatelolco-in-messico/ ] [ maledetti americani satanisti Spa, Fmi-Nwo, massoni, i predatori del mondo! un demone lupo (satanismo massonico Spa, di farisei, Illuminati ) vestito da agnello (democrazia)]  Chi ricorda il massacro di Tlatelolco in Messico? [ i am Unius REI King of Israel ] Come sempre "2 de octubre no se olvida", il due d'ottobre non si dimentica. È il massacro di Tlatelolco, piazza delle Tre Culture nel Nord di Città del Messico, 44 anni fa. Fermava nel sangue e nella repressione selvaggia a venire (ma in apparente pace e democrazia per l'occhio del mondo) il movimento studentesco messicano reo di voler essere come qualunque altro movimento studentesco in quell'anno al mondo in quel paese già allora troppo lontano da dio e troppo vicino agli Stati Uniti. Fu una strage di Stato stabilizzante e impunita come quelle italiane, da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna, quella di Tlatelolco e fu anche il punto di inflessione nella storia del PRI e del paese da Gustavo Díaz Ordaz che istituzionalizzò una dittatura mascherata, verso il salinismo che vent'anni dopo liquidò il paese nel neoliberismo fino all'attuale stato di guerra civile a bassa intensità mascherata da lotta al Narco. Pochi giorni dopo, il 12 d'ottobre, cominiciavano i Giochi Olimpici che, come altre volte nella storia (il primo gennaio del 1994 col NAFTA e la contemporanea rivolta zapatista, o la modernità neoliberale delle maquiladoras) nella retorica ufficiale aprivano al Messico le porte del primo mondo. Il sangue di quelle centinaia di ragazzi era già stato lavato.

1_2. Oriana Fallaci da Città del Messico [ il massacro degli innocenti, come si soffoca le aspirazioni di democrazia, di un popolo, la predazione delle Corporazioni Spa, americane Spa, Fmi-Nwo ]. La notte di sangue in cui sono stata ferita
Oriana Fallaci, ferita mercoledì 2 ottobre a Città del Messico, durante i gravissimi incidenti di piazza delle Tre Culture, ci ha fatto giungere il suo racconto della stanza dell'ospedale in cui era ricoverata. Lo stato in cui si trovava, dopo le ferite e l'operazione subita, le ha impedito di mettersi alla macchina da scrivere. Essa ha però voluto ugualmente farci avere la propria testimonianza sui fatti di cui è stata anche protagonista: ha inciso su nastri tutto il racconto. La registrazione che è giunta da Città del Messico dura due ore e mezzo, con le inevitabili ripetizioni, gli indugi, e le interruzioni di una testimonianza resa a viva voce da una persona ancora sotto choc del rischio mortale che ha corso. Oriana Fallaci ci ha inviato i nastri raccomandandoci di usare la sua narrazione per ricavarne un servizio su ciò che era accaduto il 2 ottobre in Messico. Noi, dopo aver ascoltato queste bobine, abbiamo deciso di trascrivere esattamente ciò che vi è detto, senza cambiare niente. Nessun servizio avrebbe potuto essere più vivo, più drammatico di questo racconto fatto con la sua voce viva. Ogni tanto il discorso è interrotto da qualche lamento, da medici e infermieri che entrano ad escono dalla stanza, da pause di stanchezza della nostra collega. Il servizio di Oriana Fallaci che pubblichiamo è più di un racconto: è un eccezionale documento giornalistico. (All'inizio del nastro si sentono voci, c'è gente nella stanza d'ospedale dove si trova Oriana Fallaci. Un'infermiera le ordina, in spagnolo, di non agitarsi. Poi comincia il racconto di Oriana Fallaci.) Mi sento male, ho ancora la testa confusa. Vedi, c'è qualcosa che mi fa più male del dolore, di questo dolore tremendo alla spalla, al polmone, al ginocchio, alla gamba, mi fa più male del dolore fisico: mi fa male questo incubo che ritorna, che mi ossessiona. Il dolore fisico si sopporta, ma l'incubo no. Non è l'incubo della guerra del Vietnam, io nel Vietnam ho visto delle cose spaventose, ho seguito delle battaglie tremende, dei pericoli allucinanti, ma era diverso, perché sapevo di andare alla guerra. Uno va in Vietnam, e sa che va alla guerra e la guerra è una cosa dove ci sono dei signori armati da una parte e degli altri signori armati dall'altra: sai anche che si spara da tutte e due le parti. Ma quello che è successo là la sera in cui sono stata ferita, non era una guerra. Era atroce perché non era la battaglia di Dak-To, non era la battaglia ai confini con la Cambogia o che diavolo. E non aveva niente a che vedere con le guerre, che più o meno tutti, facendo questo mestiere, abbiamo visto come corrispondenti. Capisci? Non era una guerra. E non doveva essere una notte si sangue. Se insisto su questo punto, è perché voglio cercare di spiegare quest'incubo che mi torna e mi ritorna la notte. La storia dell'altra sera è questa: poi andrò indietro e ti racconterò il perché, come siamo arrivati a questo. Mercoledì alle cinque era stata indetta una manifestazione nella piazza delle Tre Culture a Città del Messico. Questa piazza, che credo sia una delle più grandi di Città del Messico e anche una delle più note, si chiama delle Tre Culture perché riunisce in un certo senso, simbolicamente, le tre culture del paese: quella azteca, quella spagnola, quella moderna: c'è una chiesa spagnola del 1500, c'è la base di una piramide azteca e ci sono gli edifici moderni, quelli costruiti ora. Gli studenti l'hanno sempre scelta per le loro manifestazioni, non soltanto perché si trova nel quartiere di Tlatelolco, vale a dire abbastanza vicino alla loro università, ma anche perché è molto grande, ha molte vie d'accesso e molte vie di fuga: è facile arrivarci ed è facile uscirne. E in questo paese è sempre meglio riunirsi in luoghi dove fai presto ad arrivare e fai presto a scappare. Io ero già stata testimone di una manifestazione del genere nella piazza delle Tre Culture, esattamente il giorno dopo in cui ero arrivata in Messico. Era lì infatti, in una manifestazione del genere, nella piazza delle Tre Culture, che avevo conosciuto i capi degli studenti e avevo cominciato a intervistarli. Ero arrivata la notte tra il giovedì e il venerdì, e al venerdì ci fu subito questa manifestazione. Era la prima alla quale assistevo, e mi fece subito un effetto profondo. Mi avevano impressionata queste grandi migliaia di ragazzi, perché sono ragazzi, sai, tredici, quattordici, sedici diciotto, al massimo ventitré o ventiquattro anni. Ragazzi poveri poi, perché degli studenti messicani solo una piccola parte sono figli di borghesi. La massima parte sono figlioli di contadini, di operai e appartengono in maggioranza al Politecnico. Al Politecnico ci vanno i figli degli operai, dei contadini: allora tu vedi questi ragazzini, che non sono come i nostri studenti, con le camicie pulite, il golf stirato di fresco, le scarpe pulite, ma sono brutti e sembrano i contadini che alla domenica vanno al villaggio, come si vedevano in Italia venti o trent'anni fa e forse anche oggi. E un po' timidi, come sono i contadini. Mi ero commossa a vederli lì tutti ordinati, tutti insieme.
Questi ragazzi s'erano riuniti nella piazza delle Tre Culture, quello scorso venerdì, per commemorare i loro morti, perché avevano già avuto dei morti, un centinaio credo, dal ventisei luglio, il giorno in cui sono incominciate le repressioni della polizia. Quel venerdì c'era la polizia, soltanto la polizia, non l'esercito; era riunita però sulla terrazza della Scuola numero 7, ancora occupata dalla truppe governative. Questa scuola si affaccia proprio sulla piazza delle Tre Culture. Dalla parte moderna della piazza i ragazzi erano arrivati, con i loro cartelli, erano intervervenute le madri dei ragazzi ammazzati dalla polizia. Avevo conosciuto in quell'occasione alcuni capi del Comitato della huelga, il comitato dello sciopero, e li avevo intervistati. I discorsi erano tenuti (questo è importante perché è lì che poi è successo il disastro ieri l'altro) dalla terrazza di un edificio, una specie di grattacielo popolare, che guarda proprio la piazza delle Tre Culture. A ogni piano di questo edificio che si chiama Chihuahua Building, c'è una grande terrazza con una balaustra abbastanza bassa e lì i ragazzi mettevano degli altoparlanti e parlavano. Era stata una manifestazione, ripeto, commovente perché ad un certo punto c'era stata la commemorazione dei morti: pioveva, e tutti questi ragazzi stavano immobili sotto la pioggia, e le madri dei ragazzi morti stavano immobili sotto la pioggia. Finita la manifestazione, anzi durante il minuto di raccoglimento per i morti, qualcuno aveva acceso un accendino, poi un altro, un altro ancora e poi un altro ancora e s'eran formati in tutta questa piazza come dei fuochi, piccoli fuochi fatui, dappertutto c'erano queste fiammelle: fiammelle e fiammelle e fiammelle, di accendini e di fiammiferi che finivano per bruciarsi sulle dita. Finchè qualcuno aveva avuto l'idea di arrotolare dei giornali e farne delle fiaccole e allora tutti si erano messi ad arrotolare giornali e fare fiaccole e la manifestazione s'era sciolta oserei dire pacificamente con questa grande fiaccolata. Capisci, avevano arrotolato i giornali, erano andati via uno a uno, una fila lunga lunga verso il ponte, queste torce accese, cantando le canzoni degli studenti. Le canzoni dicono: «Goya, Goya. Cachu, cachu rara, cachu cachu rara, Goya Goya Universidad». Non vuole dire niente, sono dei suoni da bambini, questa è la canzone dell'università; la canzone del Politecnico è: «Gueu, Gloria a la cachi cachi porra, a la cachi cachi porra Gueu pin pon porra Politecnico Politecnico gloria». Pensa un po' che canzoni pericolose. E cantando «pin pon porra cachu rara» questi ragazzi, con la loro fiaccolata, si allontanarono e questa era la pericolosa manifestazione che avrebbe dovuto mettere in pericolo la stabilità e l'attuazione delle Olimpiadi. Dopo questa manifestazione il governo messicano decise di togliere le truppe dall'università, che poi fu un'evacuazione parziale, gli studenti mercoledì indissero un'altra manifestazione, sempre nella piazza delle Tre Culture; gli studenti mi dissero che questa era una manifestazione importante e sarebbe stato bene se io l'avessi vista, e ci andai. (A questo punto nella registrazione si inserisce la voce di un medico che domanda a Oriana Fallaci come si sente. La risposta è: «Mal, doctor, muy mal. Mi duole tutta la schiena». Il medico dice che le farà un'iniezione per la notte. Il racconto riprende.) La manifestazione doveva avvenire alle cinque. A un quarto alle cinque io ero lì nella piazza delle Tre Culture e la piazza era già piena a metà. Nelle varie terrazze di questo edificio popolare che guarda la piazza, c'erano già vari capi degli studenti ma una gran parte si erano riuniti nella terrazza del terzo piano dove c'erano gli altoparlanti con le bandiere, le bandiere messicane e le bandierine dello sciopero che sono rosse e nere. Sono per noi colori anarchici, per loro no. Per i messicani la bandiera dello sciopero è una bandiera rossa e nera; non è né anarchica né non anarchica: è la bandiera dello sciopero. Gli operai quando sono in sciopero innalzano questa bandiera rossa e nera. Non sono anarchici più di quanto siano comunisti o cattolici, liberali o che altro. A un quarto alle cinque la piazza era già piena a metà, io sono arrivata, sono salita sulla terrazza del terzo piano e ho trovato Guevara che è uno dei capi, ho trovato Manuel un altro capo, un ragazzo che studia biologia ed è figlio di un contadino. Ho trovato Manuel che è figlio di un musicista e studia al Conservatorio, ho trovato Socrates, un altro dei capi, e ho trovato Maribilla una ragazza che studia, mi pare, medicina. Ho chiesto come si mettevano le cose, se c'era la polizia intorno, se si aspettavano un attacco e mi hanno detto di no, sembrava che la manifestazione fosse tranquilla. In realtà dalla terrazza della Scuola numero 7, dove la settimana avanti, durante l'altra manifestazione, quella della fiaccolata, avevo visto per tutto il tempo i granaderos con i mitra puntati, non c'era niente, non c'erano neanche i granaderos. Intanto la piazza si riempiva in un modo incredibile: guarda, nel giro di dieci minuti io credo che siano arrivate tremila, quattromila persone, perché ad un certo punto c'erano almeno seimila persone. Mentre la piazza si riempiva è arrivato Angel, un altro ragazzo dei capi del Comitato generale dello sciopero; sembrava molto turbato e mi ha detto: «Sai, sono in ritardo perché quasi tutta la piazza a tre o quattro chilometri da qui è circondata di autoblindo e di camion: a un certo punto c'è una strada sbarrata, mi sembra che fosse la strada Manuel Gonzales, sbarrata con ben trenta camion carichi di soldati con le mitragliatrici e non lasciano passare nessuno. Ho dovuto fare un lungo giro e per questo sono arrivato in ritardo». Ora sono confusa, faccio male il racconto. Dopo la manifestazione i ragazzi volevano andare a una delle scuole del Politecnico che è ancora occupata dall'esercito, capito? Volevano andare a fare una manifestazione lì. Quando Angel è arrivato, dicendo che c'era l'esercito e la polizia schierata dappertutto, i ragazzi tra di loro si sono riuniti e hanno deciso di non andare più perché, hanno detto, se andiamo tutti lì dove ci stanno aspettando con i bazooka sembra che vogliamo provocarli. Al che io gli ho detto per carità non andate, non lo fate, lasciate perdere, è inutile, è una bravata superflua, non ci andate. Allora il Socrates è andato al microfono, in questa piazza che continuava a riempirsi, e ha detto: «Compañeros, abbiamo cambiato idea, volevamo andare a manifestare davanti alla scuola. Non ci andiamo più, perché l'esercito ci sta aspettando con le autoblindo, con i bazooka. Andarci è una provocazione inutile, per cui mi raccomando, compañeros, appena la nostra riunione sarà conclusa disperdetevi e andate alle nostre case». La folla, i ragazzi rumoreggiavano un po': erano un po' delusi; ma era evidente che avevano deciso di rinunciare alla sfilata in direzione della scuola, mi pare fosse la scuola di Economia e Commercio. Hanno incominciato la riunione vera e propria. I discorsi sono stati aperti dalla ragazzina Maribilla la qualche ha detto: «L'esercito ha evacuato la nostra lotta fino all'applicazione di tutti i sei punti». La Maribilla è una ragazzina di circa diciotto anni, graziosina, un po' sciupata da un labbro leporino, gentile, un po' timida, parlava con una vocina che sembrava un uccellino: anche con l'altoparlante non si sentiva niente.
Dopo ha preso la parola Socrates, che sembra un bambino coi baffi, ha la faccia di un bambino, come quella di Emiliano Zapata, ha diciotto-diciannove anni e questi immensi baffi che è tutto quello che gli è rimasto dei capelloni lunghi perché i ragazzi fino all'agosto scorso avevano i capelli lunghi, non perché volessero fare gli hippies, non perché volessero imitare i Beatles, ma perché c'è una tradizione al Messico che i rivoluzionari hanno i capelli lunghi. Così fino a poco tempo fa, i ragazzi portavano tutti i capelli lunghi. Quando la polizia ha cominciato a fotografarli, a seguirli, ad arrestarli, c'è stata una ecatombe di capelli lunghi e di baffoni e l'unico che non ha voluto rinunciare ai baffi è stato il Socrates, poveretto, che con i suoi baffoni è andatati lì al microfono e ha detto: «Compagni, questa è una manifestazione pacifica, noi oggi l'abbiamo indetta innanzitutto per festeggiare l'evacuazione della nostra università da parte delle truppe governative, poi per chiedere che il resto delle scuole secondarie vengano anch'esse liberate dalla presenza dei soldati e infine per indurre i compañeros a cominciare, a partire da lunedì, uno sciopero della fame, per dimostrare che noi non vogliamo attaccare nessuno. Cerchiamo d'ora innanzi dei sistemi pacifici. Lunedì cominceremo, chiunque vorrà partecipare a questo sciopero della fame si sistemerà nella città universitaria dinnanzi alla piscina olimpica… che farà lo sciopero della fame fino alla fine delle Olimpiadi». Socrates aveva appena finito di parlare, che un elicottero ha cominciato a volare sopra la piazza, un elicottero verde dell'esercito, in cerchi concentrici, sempre più bassi, sempre più bassi. Io mi sono preoccupata e ho detto a Manuel: che cos'è questa storia? Lui mi ha risposto di non preoccuparmi; i ragazzi non erano eccitati, erano tranquilli, quieti. Mentre si discuteva della presenza dell'elicottero, l'elicottero ha lanciato due bengala verdi. Ora, venendo dal Vietnam, so benissimo che tutte le volte che un elicottero o un aereo butta giù un bengala, è perché vuole localizzare il punto da colpire. Allora io mi sono preoccupata e ho detto subito a questi ragazzi: guardate che sta buttando i bengala, se butta giù i bengala vuol dire che hanno intenzione di sparare. Ma loro non mi hanno preso sul serio. Siccome sapevano che ero stata in Vietnam hanno detto: «Eh, tù ves las cosas come en Vietnam». Non avevano finito di parlare che si è sentito un gran fracasso, un grande rumore di camion e di carri armati e la piazza è stata letteralmente circondata dalle quattro parti, perché l'edificio dove eravamo noi, questo terzo piano dove c'erano gli studenti, guarda la piazza, quindi da qualsiasi parte si guardasse, si vedevano arrivare camion e autoblindo. Sul fondo, di fronte all'edificio, c'è una specie di cavalcavia e si sono piantati su questo cavalcavia. I camion si sono aperti, cioè la parte posteriore dei camion, i soldato si sono buttati giù sparando. Ma non sparando in aria, sparando in basso, i fucili non li tenevano in alto, li tenevano in basso. Per due o tre minuti siamo rimasti sbalorditi, allibiti quasi, per questa cosa; questa cosa era un incubo, era al di là dell'assurdo perché non era successo niente che potesse giustificare l'arrivo di queste truppe. Stavano dicendo che volevano indire lo sciopero della fame lunedì! I ragazzi hanno cominciato a scappare. Socrates, non essendosi ancora reso conto che stavano sparando veramente alla folla, è andato al microfono e ha detto: «Compañeros, compañeros, calma calma calma, es una provocaciòn, es una provocaciòn!». Ma loro continuavano a scappare, volevano venire in avanti, E ad un tratto ho cominciato a vederli cadere, sai quando vai a caccia e le lepri corrono, come fanno le lepri quando le colpisci, fanno una specie di capriola e poi restano lì. Da lontano si vedevano piccoli, e si vedevano queste lepri, che correvano e facevano una capriola, bom! E restavano in terra. Io ero immobilizzata, letteralmente immobilizzata al balcone e guardavo la confusione violenta, tremenda che era scoppiata e sentivo Socrates che stava raccomandando alla folla la calma: ma non so che razza di calma potesse raccomandare a questo punto perché erano già cominciati a cadere i primi morti. Davanti a me c'era la piazza, la grande piazza rettangolare che dalla nostra parte, dove eravamo noi, finisce in una grande scalinata. Ora c'è una cosa ti voglio spiegare, ti ricordi nel film della corazzata Potiomkin quella scena della folla che scappa per quella scalinata e restano quelle donne, quei bambini, tutti ciondoloni, ecco sembrava la corazzata Potiomkin, questa scalinata ripida dove restavano tutti in giù, a testa in giù, era una cosa spaventosa. Noi eravamo chiusi in trappola, ci eravamo resi conto benissimo che stavano puntando verso di noi, verso il terzo «piso», il terzo piano, dove c'erano gli altoparlanti, ma ho capito anche che non c'era nulla da fare. Voglio dire ho fatto il movimento di andare verso l'ascensore, ma l'ascensore era stato bloccato, capisci, nello stesso momento la Maribilla che era scesa giù, è arrivata gridando, chiamando Angel, e Angel è sceso giù al piano terreno e quando è sceso giù al piano terreno ha trovato decine, decine, decine di poliziotti in borghese che hanno cominciato a gridare «figlio de chingada», «hijo de puta», «figlio di cane», «donde vas hijo de chingada», allora Angel e gli altri dicevano «Abajo, abajo!» e allora loro hanno detto «Arriva, arriba!» e li hanno mandati su. Io mi sono girata voltando le spalle al massacro che era cominciato nella piazza e ho visto piombare, come nei film, una quarantina, una cinquantina prima, poi una sessantina di uomini di mezza età in borghese, in camicia, avevano tutti la camicia bianca, la mano sinistra dentro un guanto bianco, oppure fasciata in un fazzoletto bianco, era per riconoscersi, perché erano in borghese.
http://www.oriana-fallaci.com/numero-42-1968/articolo.html

2_2. Oriana Fallaci da Città del Messico [ il massacro degli innocenti, come si soffoca le aspirazioni di democrazia, di un popolo, la predazione delle Corporazioni Spa, americane Spa, Fmi-Nwo ]. Sono entrati sparando, hanno cominciato a sparare con queste rivoltelle dappertutto, non addosso alla gente, devo dire, ma per terra dappertutto, e agguantando la gente. Socrates è scomparso, io non l'ho più visto Socrates, Angel era già scomparso prima, quando la Maribilla era venuta a dire che c'erano i poliziotti. Io mi sono ritrovata insieme a Moises, che è un ragazzino del Politecnico, figlio di un contadino, a Manuel, un amico mio, e ho guardato i poliziotto venire avanti, in uno stato di totale stupore, anche se per stupire me ce ne vuole parecchio e per stupirmi dopo che avevo visto quello che stava succedendo nella piazza, quel piombare senza ragione, ce ne voleva ancora di più. Ma era talmente pazzo il piombare di questi qua, che li guardavo sbalordita.
Una guardia mi ha preso pei capelli, io ho i capelli lunghi, mi ha agguantata per i capelli, sai come nelle vignette dell'uomo delle caverne che agguanta la donna per i capelli, e prendendomi pei capelli (io credo che gliene siano rimasti un bel po' in mano), mi ha fatto fare mulinello, mi ha letteralmente scaraventata contro il muro. Sono rimasta qualche secondo stordita, naturalmente. Non so se avete capito com'era la terrazza. C'è questa terrazza grande, con le scale dalle parti, poi c'è il muro con i due ascensori e poi c'è la balaustra. Lui m'ha buttato contro il muro dalla parte dove ci sono gli ascensori. Quando mi sono ripresa mi sono trovata da Moises e Manuel, gli altri erano spariti, nello sfondo c'erano altri, giornalisti tedeschi, olandesi, c'era un giapponese, dei francesi, eccetera. E questo qui che gridava «Detenidos, detenidos, detenidos!», cioè arrestati, arrestati, arrestati. Io sono rimasta in piedi. Intanto continuava la sparatoria nella piazza, ma non era ancora una sparatoria violenta. Io ho detto una parola: «Yo italiana». Chissà perché ho detto italiana, mi è venuto così per istinto di sopravvivenza, non lo so. Quello ha preso e mi ha messo la rivoltella alla tempia. A questo punto, ti dico la verità, io avrei voluto dire periodista, giornalista, ma non sono riuscita a dirlo, con quella pistola puntata alla tempia e col pensiero che se avessi voluto tentare di dimostrarlo, non avrei neanche potuto, perché far vedere un documento, soltanto mettere la mano nella tasca della giacchetta (avevo i pantaloni e la giacchetta) e tirar fuori un documento voleva dire farti sparare, perché si dovevano tenere le mani quelli lì facevano partire un colpo. Ci hanno fatto mettere… Dunque sta' a sentire: loro ci hanno fatto mettere al muro. Devo dire che fino a quel momento, malgrado la tremenda sparatoria fosse già cominciata, io non ero spaventata, un po' perché c'era Manuel, questo ragazzo che continuava a dire: «Lo fanno per ragioni psicologiche», un po' perché ero andata a intervistare il capo della polizia, quel generale Queto di cui gli studenti chiedono le dimissioni insieme allo scioglimento del corpo dei granaderos. Ero stata ricevuta da questo signore nel suo bellissimo ufficio ed egli aveva incominciato a intrattenermi a lungo sui vini italiani, sul fatto che a lui piace il Bardolino e il Chianti meno, che c'è un ristorante che si chiama Mamma Roma, Mamma Maria, non mi ricordo come a New York. Quando poi gli avevo posto delle domande precise, gli avevo chiesto spiegazioni sul fatto che la polizia attaccava gli studenti, sparava sulla popolazione, con aria tranquilla mi aveva detto: «Ma no, ma nada, no pasa nada, no pasa nada nunca, mentira, mentira». E aveva aggiunto: «Lei ha visto che anche l'ultima volta vi è stata la manifestazione alla piazza delle Tre Culture, non è successo niente».
Ed era vero che non era successo niente, capisci. Così io non ero eccessivamente spaventata. Il capo stesso della polizia mi aveva rassicurata. La mia sola preoccupazione era data, devo dire, dalla presenza di questi poliziotti in borghese con il guanto bianco per riconoscersi, con le pistole puntate. Intanto la sparatoria si era fatta ancora più intensa. Le raffiche partivano dalle mitragliatrici delle autoblindo, che circondavano la piazza, e dai mitragliatori e dai fucili automatici dell'esercito, e dai granaderos, i granatieri che qui chiamano granaderos, e infine da questo elicottero che si abbassava sempre di più, capisci, e sparava sulla folla ormai sparsa per tutta la piazza e sulla terrazza dove eravamo noi. Ho spiegato che su questa terrazza l'unico punto in cui si poteva cercare un pochino di protezione era sotto la balaustra, sotto il muricciolo, e sotto il muricciolo si sono messi tutti questi poliziotti col guanto bianco e le rivoltelle in pugno, puntate contro di noi e noi, che eravamo i detenidos, gli arrestati, siamo stati messi invece dalla parte del muro. Così eravamo un bellissimo bersaglio per quelli che sparavano dalla piazza, dall'elicottero, eravamo un bersaglio per tutti.
(A questo punto la voce di Oriana Fallaci si interrompe. Quando si riprende dice: «Scusami, ferma un momento il magnetofono che mi sento male, molto male. Mi sento morire…») Ecco, riprendiamo. Vedi, quando io dico che era peggio che nel Vietnam, voglio dire che nel Vietnam, quando sei dentro una battaglia, cerchi di ripararti, di salvarti, ti butti in un buco, ti butti in un bunker, ti ripari dietro qualche cosa e mentre fai questo non c'è mica un poliziotto con la rivoltella spianata che te lo impedisce. E non potevi trovare nessun rifugio, non potevi entrare in nessun buco, non c'era nessun bunker nel quale ti potevi rifugiare e tutte le volte che cercavi di muoverti di un millimetro da quel muro maledetto che costituiva il bersaglio principale e contro il quale ci avevano messi e cercavi di andare un pochino più in là dove c'era il muricciolo, questi poliziotti distesi per terra ti sparavano addosso, capisci? Sparavano contro il muro. Hanno sparato due o tre volte nel muro! Hanno sparato nell'ascensore due o tre volte. In questa sparatoria tremenda, mi cadevano i bossoli tutto d'intorno. A un certo punto io ho detto: «Por favor, por favor quiero me haga venir, me haga venir cerca, cerca!», gliel'ho detto anche in inglese: «Please, please let me come there, please please here is too dangerous, too bad, please»: per favore qui è troppo pericoloso, lasciatemi venire lì. Ma loro mi rispondevano puntandomi l'arma contro e sparando nel muro.
Quindi io non mi potevo muovere, comprendi, non mi potevo muovere assolutamente. L'incubo per cui io alla notte mi sveglio come impazzita è questo, è un incubo da racconto di Poe. C'è il fuoco da tutte le parti, sei inseguito come uno scorpione circondato dal fuoco, che non soltanto ti sparano da tutte le parti ma non puoi neanche metterti in salvo perché quando fai un movimento per metterti in salvo te lo impediscono e ti sparano addosso. Poi qualcuno deve avermi dato l'ispirazione per togliermi da quella posizione terribile, lì in piedi, a fare da bersaglio. A un bel momento ho finto di svenire, sicché sono calata giù come uno straccio, gli altri hanno fatto lo stesso e quelli ci hanno lasciato fare. Allora siamo rimasti in quel modo sdraiati a pancia a terra. Io mi trovavo fra questi due studenti, questo Moises e questo Manuel: Moises è rimasto subito ferito alla mano perché ho visto che la mano era tutta insanguinata. Manuel cercava di proteggermi e quando la polizia si è accorta che lui cercava di proteggermi un poliziotto ha incominciato a gridare perché ci staccassimo. Per quanto possibile cercava di proteggermi, mi teneva le mani sulla testa, e mi tenevo anch'io le mani sulla testa. La polizia allora, sempre puntando le rivoltelle, ha ordinato a lui di staccarsi e a tutti e due e anche a Moises di alzare le mani in modo che non ci potevamo neanche proteggere la testa dalle schegge. Niente, capisci: è questa la cosa meravigliosa.
Quando Manuel si è staccato da me e Moises si è staccato, io centimetro per centimetro, perché stavo tutta distesa bocconi sullo stomaco, perché mi sentivo più sicura, ho cominciato a scivolare lungo il muro e sono riuscita a spostarmi di un metro indietro mentre questo poliziotto gridava e mi puntava la rivoltella. Questo movimento è stato quello che mi ha salvato, perché se no la pallottola mi sarebbe arrivata nella testa anziché nelle spalle. La sparatoria era ininterrotta, ho detto che sparavano da tutte le parti mentre noi eravamo sempre sotto le rivoltelle della polizia. A un certo punto l'elicottero si è abbassato, si è sentita una grande raffica e io ho avvertito come due o tre pezzi di sasso che si abbattevano sopra di me e un coltello che mi entrava nella schiena. Il coltello era la scheggia della pallottola dell'elicottero che si è fermata a pochi millimetri dalla colonna vertebrale. Un'altra scheggia è entrata nel ginocchio sinistro e mi ha squarciato tutta la gamba in quel punto, però ho avuto questa fortuna incredibile che il professor Viale ha definito una fortuna scandalosa perché è andata a incastrarsi tra l'arteria principale e tutti i legamenti nervosi e la vena, senza tagliare né l'una né l'altra. Un'altra ancora è entrata nella coscia. È entrata da una parte ed è uscita educatamente da quell'altra, senza fare nulla, lasciando solo due o tre schegge che risultano dalla radiografia ma che non possono togliere. Resteranno sempre lì tanto non mi danno noia e io le tengo come ricordo. [...]
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