le motivazione omosessuali del FAMILY DAY, CIOè, LA LOGICA DELLA FAMIGLIA NATURALE! ] Uno scrittore omosessuale agli anti-Family day: “Io conosco il vostro dolore” lui DICE NOI SIAMO NATI TUTTI DA UN UOMO ED UNA DONNA ED è GIUSTO CHE DEBBA ESSERE COSì, MATRIMONIO E ADOZIONI SONO PER GLI ETEROSESSUALI SOLTANTO! [ No. Qui, oggi, non vi si chiede di cambiare vita. Ciò che vi si chiede, ciò che vi chiedo io, e di deporre le armi e guardare con verità alla storia da cui provenite, da cui tutti proveniamo: un maschio e una femmina, un papà e una mamma, che per qualche ragione, fortuita o volontaria, hanno fatto sì che noi oggi esistessimo. Forse i vostri genitori non sono stati i migliori del mondo. Forse talora possono essere stati persino i peggiori. Ma almeno voi sapete chi sono. http://it.aleteia.org/2016/02/04/uno-scrittore-omosessuale-agli-anti-family-day-io-conosco-il-vostro-dolore/
LA TESTIMONIANZA DOLOROSA DI UN FIGLIO CRESCIUTO DA UNA COPPIA GAY, CHE CHIEDE IL RISPETTO E LA TUTELA DELLA FAMIGLIA SECONDO IL DIRITTO NATURALE! La testimonianza della figlia di una coppia gay che dovrebbe farci svegliare, di Dawn Stefanowicz Sono una dei sei figli adulti di genitori gay che di recente hanno presentato degli amicus brief alla Corte Suprema statunitense chiedendole di rispettare l'autorità dei cittadini di mantenere la definizione originaria del matrimonio: un unione tra un uomo e una donna con l'esclusione di tutti gli altri, di modo che i Leggi tutto… http://it.aleteia.org/2015/06/30/la-testimonianza-della-figlia-di-una-coppia-gay-che-dovrebbe-farci-svegliare/
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my ISRAELE ] [ il mio ministero politico, se Dio vuole, LUI può darlo ad un altro! ma, io non ritengo, a livello personale, di essere superiore a nessuno, in tutto mondo come una persona: uguale a tutti, ed ogni persona merita il rispetto che, si deve a me: a prescindere da ogni suo orientamento! soltanto, si richiede DA TUTTI, una giustizia ed una verità che siano universali RAZIONALI ed oggettive: perché non può esistere una fratellanze, se anche io soltanto, possa essere messo, su un piano di superiorità! SE è VERO CHE DIO HA DETTO: "VOI SIETE TUTTI FRATELLI!" InutilmEte i sacerdoti di satana in Youtube hanno cercato di far crescere in me, una sovrastima della mia persona! NO, IO SONO UN UOMO COME TUTTI: QUESTA è LA MIA GLORIA, DAVANTI A DIO!
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Read this month's Word from Jerusalem online › Feast 2016 Feast of Taberncales / 16-21 Oct 2016, Join us in Jerusalem this year as thousands of believers from around the world gather to celebrate the faithfulness of our God and show their support for Israel.
Learn more ›
Isaiah 62 Take the Isaiah 62 Pledge to Praym Christians around the world are joining monthly to pray for Israel according to the command of Isaiah 62. We invite you to join this global movement of prayer by using our monthly prayer points.
Learn more ›
Adopt a Holocaust Survivor Adopt a Holocaust Survivor, Through a monthly commitment you can express your love and support for these precious Holocaust survivors by ensuring ongoing quality care and daily therapeutic activities.
Learn more › http://int.icej.org/media/word-jerusalem
my ISRAELE ] se avete bisogno di miracoli e di profezie? ok! poi, andate a chiederle al mio amico Benny Hinn, io non faccio di queste cose! E se qualcuno non crede nella mia umiltà, dopo tutto quello che, io ho detto, circa, delle cose incredibili sulla mia identità di Unius REI, è soltanto perché lui non ha conosciuto la UMILTà INFINITA DI DIO! e io vi posso dire che, Dio non si ritiene di essere superiore a noi per il fatto di Essere il Signore Onnipotente Creatore del cielo e della Terra! e Nessuno potrebbe mai stare a suo imbarazzante disagio di fronte alla infinita santità di Dio!
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TUTTI FUORI GLI ARABI DA ISRAEL! Netanyahu Wants to Ban Arab Knesset Members who Visit Terrorists’ Families zoabi, Odeh, Zahalka, Ghattas [of couse: you to Ban they all: are enemy Israel! ]
http://sable.madmimi.com/click?id=35148.4272988.91b52392f2c3ade334696243b7c1cb0b&l=2483&url=http%3A%2F%2Funitedwithisrael.org%2Flawmakers-who-console-terrorists-families-have-no-place-in-the-knesset-netanyahu-affirms Israeli Scientists Discover Early Detection Method for Lung Cancer! israel lung cancer detection
WATCH: US Spokesman Finally Makes Sense! (Rejecting Terror) James Kirby Answers Question
cbs ACT NOW! Protest CBS News for Biased, Dishonest Reporting
Palestinian official praises Hitler WATCH: Senior PA Official Says ‘Hitler Wasn’t Morally Corrupt – He was Daring’ Hitler non era moralmente corrotto - Era audace'.. [] OK ADESSO DOBBIAMO ESSERE AUDACI ANCHE NOI! [] Palestinian worker in Hamas terror tunnel. Hamas Terror Tunnels Continue to Collapse in Gaza, Killing More Terrorists
stop_pa_newsletter EU smuggle European Union Diplomat Attempts to Smuggle Millions in Goods into Israel
Israel Holland Israeli-Dutch ‘Innovation Day’ Aims to Advance Mutual Economic Relations
Abbas Glorifies Murder WATCH: Fatah Video Shows PA Head Abbas Glorifying Mass Murder. [REALLY?] FUORI DALLE PALLE TUTTI GLI ISLAMICI: SUBITO VANNO TUTTI DEPORTATI IN SIRIA!
Jews board a train during the Holocaust. Holocaust Victims Seek Justice From Hungary in US Court
mishpatim Living Torah: What is a Jewish-Owned Hebrew Slave and What Does He Teach Us?
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SALMAN SAUDI ARABA SALAFITI WAHHABITI ] oggi ti piace Rothschid SpA FED, sacerdoti satana CIA, perché, loro ti permettono di uccidere, così tanti martiri cristiani, i tuoi schiavi dhimmi, che subiscono il geenocidio, in tutto il mondo? Cazzo, sono 30 anni che, tu mi stai facendo contare i cadaveri! Ok! ma, domani quando sarai diventato il porco ingrassato giusto, e tu dirai a me: "UNIUS REI SALVAMI, perché Rothschild mi vuole uccidere?" CERTO IO DIRò A TE, QUEL GIORNO: "FOTTITI! TU E TUTTA LA TUA LEGA ARABA DI CRIMINALI, FOTTITI, TU IL TUO MALEDETTO PROFETA, fottiti tu e la tua MALEDETTA RELIGIONE!" Gentile sostenitore, finalmente il Parlamento Europeo si è piegato e ha deciso di discutere la proposta di definire “Genocidio” l’immane tragedia che colpisce le minoranze religiose, tra cui quella cristiana, in Iraq. La sistematica offensiva dell’ISIS contro le comunità cristiane in Medio Oriente quindi potrebbe infine essere chiamata per quello che è nella realtà: un vero e proprio genocidio! Essere sempre più consapevoli del dato reale e delle difficoltà concrete che i cristiani, in paesi come Iraq e Siria, stanno affrontando ormai da diversi anni è di fondamentale importanza per agire concretamente a favore della libertà di espressione e della libertà religiosa. Per questo motivo l’Osservatorio sulla Cristianofobia ha deciso di dare nuovo impulso alla petizione “Fermiamo la Cristianofobia” per continuare a fare pressione sulle Istituzioni italiane ed europee affinché assumano una posizione inequivocabile contro questo genocidio. Potrai dare il tuo contributo, firmando oggi stesso la petizione cliccando sul bottone qui sotto. [Firma anche tu la petizione!] L’obiettivo è quello di raccogliere entro Pasqua altre 10 mila firme da consegnare al Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz! [Firma anche tu la petizione!] La partecipazione e la collaborazione di ciascuno di noi è determinante per attivare non solo l’opinione pubblica, ma anche per sollecitare chi di dovere a prendere le dovute iniziative a tutela dei cristiani perseguitati! Insieme possiamo fare la differenza per le comunità cristiane del Medio Oriente! E fare la differenza per la tutela del diritto alla libertà religiosa, che sta alla base della nostra società e di ogni democrazia. [Firma anche tu la petizione!] Oltre a firmare la petizione, ti prego anche di condividerla con i tuoi amici, tramite Facebook, Twitter e gli altri tuoi profili social.
È importante poter raccogliere altre 10 mila firme al più presto! E se i tuoi mezzi te lo consentono, ti prego di considerare un aiuto all’Osservatorio sulla Cristianofobia, così da poter portare avanti questa campagna in difesa dei cristiani perseguitati. [Fai la tua donazione!] Spero di poter contare ancora una volta sul tuo aiuto!
Un carissimo saluto, Silvio Dalla Valle, Responsabile Campagna Osservatorio sulla Cristianofobia Grazie al sostegno dei suoi benefattori, l’Osservatorio sulla Cristianofobia continua il suo impegno di monitoraggio e di denuncia in difesa dei cristiani perseguitati!
Una tua libera donazione sosterrà le attività dell’Osservatorio sulla Cristianofobia a tutela dei cristiani in difficoltà! [Fai la tua donazione!]
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Osservatorio sulla Cristianofobia, Petizione indirizzata all'anticristo massone: il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, Rothschild e sodoma culto: "questa è la fine": 27 Marzo 2016. Considerato: 1. l’acuirsi dei casi di persecuzione contro i cristiani nei paesi dove è forte il fondamentalismo di matrice islamica, dove esiste ancora un regime comunista e dove l’identità nazionale è determinata esclusivamente a partire da una particolare religione; 2. l’incremento, in Occidente, di segnalazioni di intolleranza, di discriminazione e di violazione della libertà religiosa a danno di persone di fede cristiana; Soltanto una vasta mobilitazione dell’opinione pubblica potrà sollecitare le istituzioni europee e internazionali affinché prendano le misure necessarie a porre rimedio alle discriminazione e alle persecuzione ai cristiani a causa della loro fede.
Chiediamo dunque che i parlamentari europei si esprimano con fermezza contro tutti gli atti di intolleranza e di discriminazione verso i cristiani e condannino in maniera inequivocabile quello che è un vero e proprio genocidio delle minoranze religiose ad opera dell’Isis in Iraq e in altri paesi del Medio Oriente.
http://www.luci-sullest.it/petizione-ferma-cristianofobia/?origine=DNucvo-pslf-klxi
CIA GENDER OBAMA NATO ONU e ARABIA SAUDITA si stanno divorando tutti i cristiani nel mondo! 27/01/2016, Patriarca Sako: pianificata la persecuzione contro i cristiani! “Non è un segreto” che siano intervenuti dei “giocatori esterni che hanno agito in base alle proprie ambizioni nella regione”. http://www.lucisullest.it/patriarca-sako-pianificata-la-persecuzione-contro-i-cristiani/
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my ISRAEL ] [ CHI è QUEL CRIMINALE della CIA che in UK, MI DISTRURBA TUTTO IL GIORNO LA CONNESSIONE ADSL chiavetto fastweb, INTERNET? che Dio lo ricompensi: potentemente!
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Richard Dawkins: «denigriamo i cristiani ma rispettiamo gli animali», Chris Maxwell. Unione Cristiani Cattolici Razionali, 4 febbraio 2016 L’ex zoologo Richard Dawkins, noto “cavaliere dell’ateismo” fino a qualche anno fa, ha trovato un interessante escamotage per riabilitare mediaticamente la sua figura. Da anni è, infatti, costantemente al centro di polemiche tanto che sono sempre più numerosi gli appelli del “movimento ateo” che invitano a rinnegarlo pubblicamente. Lo considerano controproducente, un odifreddi italiano per intenderci.
Ecco quindi l’idea di far sua una campagna tanto di moda oggi, sopratutto sui social network. Ha infatti paragonato la lotta contro gli allevamenti intensivi degli animali a quella contro lo schiavismo di due secoli fa. Lui e Sam Harris, infatti, sono stati recentemente autori di un inno alla dieta vegana, condannando l’immoralità dei “carnivori” definendoli cittadini irresponsabili. Avendo fallito nell’intento di convertire il mondo all’ateismo – lo ha ammesso Dawkins stesso – vogliono ora cavalcare la campagna del vegetarianesimo, spronando al riconoscimento dei diritti umani per i non umani. Si tratta in realtà sempre della stessa strategia: per negare Dio, si tenta di confutare l’unicità dell’uomo, della creatura. E’ una forma di laico proselitismo, come abbiamo più volte fatto notare. La cosa più curiosa, che pochi hanno fatto notare, è che questa improvvisata militanza contro la sofferenza degli animali arriva da colui che è ricordato per aver paragonato le persone di fede religiosa a dei disabili mentali e che, nel 2012, ha pubblicamente invitato a denigrare i cattolici,«bisogna prendersi gioco di loro, ridicolizzarli! In pubblico!». Oggi vegetariano per “senso etico”, un anno fa twittava: «E’ segno di civilizzazione abortire i feti con Sindrome di Down». Compassione per la sofferenza animale, molto poca per quella dei bambini vittime di abusi sessuali dato che, nel 2013, ha difeso la pedofilia. Nemmeno per le donne, Dawkins, ha mai dimostrato molta pietà: è lui ad aver inneggiato alla moralità del tradimento della propria partner -e delle conseguenti menzogne per coprirlo-, mentre nel 2011 è entrato nella classifica dei peggiori misogini dell’anno per aver intimato ad una donna di non denunciare gli abusi sessuali subiti durante un raduno ateo, per non compromettere la reputazione della comunità. Ecco perché ora ha bisogno di riabilitarsi pubblicamente abbracciando la filosofia vegana, che va forte nei salotti borghesi occidentali. Certo, non si può non condividere il senso di profonda ingiustizia per la sofferenza gratuita fatta patire agli animali, per gli allevamenti intensivi e per i maltrattamenti che subiscono (la Chiesa è spesso in prima linea da questo punto di vista). Papa Francesco ci ha resi ancora più sensibili all’importanza dell’ecologia verso il mondo naturale, espressione della bontà di Dio. Non condividiamo però la scelta etica di ricorrere al vegetarianismo, sia perché riteniamo giusto che l’uomo disponga del creato (senza sentirsene padrone, però), sia perché non la riteniamo una scelta salutare (sopratutto il veganismo, basta considerare la letteratura scientifica in merito), sia perché la riteniamo una posizione ipocrita. Ci si batte solo per gli animali verso cui possiamo esercitare il nostro antropomorfismo -ovvero cani, gatti, balene, orsi-, escludendo ipocritamente tutto il mondo degli insetti (uccisi a milioni dagli animalisti quando si recano ai loro congressi, con le ruote delle loro auto) e tutti gli animali che meno stimolano la nostra tendenza antropomorfizzante (pipistrelli, blatte, piranha ecc.). Inoltre, chi non mangia animali per “senso etico” non si fa però remore a mangiare piante, ortaggi e verdure, le quali hanno a loro volta una vita di relazione, un’intelligenza e provano sofferenza, come è stato dimostrato. Non se ne esce, se non accettando quello che ricorda giustamente il teologo non cattolico Vito Mancuso: «gli animalisti, con il loro sostenere un comportamento del tutto privo di violenza verso gli animali e con il loro volere per gli animali gli stessi diritti dell’uomo, mettono in atto un comportamento che li distanzia al massimo dal mondo animale». Nessun animale cesserà mai di mangiare carne per “senso etico” e mai «estenderà alle altre specie i diritti di supremazia che la natura» gli ha concesso su altri animali. «Tutto ciò, esattamente al contrario del naturalismo professato da alcuni animalisti, mostra in modo lampante lo iato esistente tra Homo sapiens e gli altri viventi. Se gli esseri umani lottano per estendere agli animali gli stessi diritti dell’uomo non è quindi perché non c’è differenza tra vita umana e vita animale, ma esattamente al contrario perché tra le due vi è una differenza qualitativamente infinita». Parole sante, almeno per una volta, quelle di Mancuso. Ancora di più va ricordato ciò che scrive Papa Francesco nella sua enciclica: il rispetto per il creato «non significa equiparare tutti gli esseri viventi e togliere all’essere umano quel valore peculiare che implica allo stesso tempo una tremenda responsabilità. E nemmeno comporta una divinizzazione della terra, che ci priverebbe della chiamata a collaborare con essa e a proteggere la sua fragilità. Si avverte a volte l’ossessione di negare alla persona umana qualsiasi preminenza, e si porta avanti una lotta per le altre specie che non mettiamo in atto per difendere la pari dignità tra gli esseri umani. Certamente ci deve preoccupare che gli altri esseri viventi non siano trattati in modo irresponsabile, ma ci dovrebbero indignare soprattutto le enormi disuguaglianze che esistono tra di noi, perché continuiamo a tollerare che alcuni si considerino più degni di altri. Non ci può essere autentico un sentimento di intima unione con gli altri esseri della natura, se nello stesso tempo nel cuore non c’è tenerezza, compassione e preoccupazione per gli esseri umani. È evidente l’incoerenza di chi lotta contro il traffico di animali a rischio di estinzione, ma rimane del tutto indifferente davanti alla tratta di persone, si disinteressa dei poveri, o è determinato a distruggere un altro essere umano che non gli è gradito. Ciò mette a rischio il senso della lotta per l’ambiente».
http://it.aleteia.org/2016/02/04/richard-dawkins-denigriamo-i-cristiani-ma-rispettiamo-gli-animali/
Adozioni da parte di coppie gay: i bambini crescono meglio o peggio? Con dati scientifici alla mano vi dimostriamo come molti studi siano limitati e condizionati http://aleteia.us7.list-manage.com/track/click?u=e747b6da5b523d93de77f3f8b&id=745820aae3&e=42f38c5160
VOI VOLETE PROCESSARE ISRAELE, perché farisei non vogliono venire a vivere in ARABIA SAUDITA, e quindi è per questo che, il NAZISMO DELLA SHARIA, Allah akbar morte a tutti gli schiavi dhimmi, questi SONO I NUOVI DIRITTI UMANI IN ONU KABBALAH TALMUD MARDUCK Murdoch Spa FMI, CIA GUFO FED SPA AGENDA NWO NATO? Hamas reports two killed, eight others missing after second collapse. Hamas officials confirmed on Wednesday morning the death of at least two of it's operatives in a terror tunnel collapse. Eight others were reported missing after the underground passageway caved in, according to Hamas military wing, the Izzadin al-Kassam Brigades. The incident the second time in recent weeks that an underground passageway collapsed with Hamas figures inside. Along with the announcement on Wednesday morning, the Palestinian terror group released a promotional video depicting the underground realm of Hamas' tunnel operations along with other apparent militant training. Last week, seven Hamas men were killed when a tunnel collapsed close to the Gaza Strip’s eastern border with Israel, the Islamist group’s armed wing said on Thursday. It said the collapse occurred last week as a result of heavy rain and it took two days to find the bodies and announce the deaths. Mosques across the Palestinian enclave mourned those killed, calling them “Martyrs of the Preparation,” a reference to their work digging tunnels used to attack Israel. Watch Here. Ismail Haniyeh, a Hamas leader in Gaza, said on Friday that the group will never stop digging tunnels and upgrading rockets in preparation for any possible confrontation with Israel. Haniyeh, who is also Hamas’s deputy chief, spoke to a crowd of worshipers in a Gaza City mosque during prayers that were followed by the funeral for the seven Hamas men. “There are heroes east of Gaza City, digging the rocks and building tunnels," said Haniyeh. "And west of Gaza, heroes are testing rockets every morning and every day and it is all preparations." "Under the ground and above the ground, in tunnels and above the ground and into the sky, with rockets and in the sea and everywhere, it is the permanent preparation for the sake of Jerusalem and Palestine, and for the sake of the intifada of Jerusalem and the sake of our people,” Haniyeh said. In response, Prime Minister Benjamin Netanyahu said earlier this week that Israel will respond more forcefully than it did during 2014’s Operation protective Edge it it is attacked from the Gaza Strip’s terror tunnels. Netanyahu, speaking to the annual meeting of Israel’s ambassadors and consuls-general, related to the recent Hamas threats and boasts about those tunnels. “If we are attacked from the tunnels in the Gaza Strip we will respond with great force against Hamas, with much greater force then we used during Operation Protective Edge,” he said. “I think they understand this in the region, and in the world,” he added. “I hope we do not need to do this, but our defensive and offensive capabilities are developing rapidly, and I do not suggest that anyone test us.”
Source: Jerusalem Post
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The Muslim plan to influence the 2016 U.S. Elections. Muslims plan to influence U.S. Election 2016 with swing states FL, OH, VA, CO, NV, IW, NH, PA https://youtu.be/cYclOANSepk
Pubblicato il 26 gen 2016, Muslims plan to influence U.S. Election 2016 with swing states FL, OH, VA, CO, NV, IW, NH, PA. Jan 03, 2016. CAIR Executive Director Nihad Awad: The Muslims Can Be the Swing Vote in Major States in the 2016 Presidential Elections. Speaking at the 14th annual MAS-ICNA conference held in Chicago on January 3, CAIR Executive Director and Founder Nihad Awad said: "We have to register every single Muslim to vote in 2016. The Muslim vote can be the swing vote in major states." Awad warned that "life for American Muslims will be difficult" if "those attacking Muslims today will be in the White House," and said that the number of Muslims was growing in the seven predicted swing states of the 2016 presidential elections – Florida, Ohio, Virginia, Colorado, Nevada, Iowa, New Hampshire and Pennsylvania.
http://www.israelvideonetwork.com/the-muslim-plan-to-influence-the-2016-u-s-elections/
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Netanyahu Destroys BBC Reporter’s Question at International Press Conference, PM Netanyahu Holds Press Conference for the International Media http://www.israelvideonetwork.com/netanyahu-destroys-bbc-reporters-question-at-international-press-conference/
dio Darwin religione dogmatica, teoria indimostrabile: ha detto che l'uomo è una scimmia GENDER SOdoma, è finita quindi, la dignità e la sacralità della vita umana: perché, il Talmud ha detto che, tutti gli ebrei senza genealogia paterna, sono anch'essi tutti animali dalla forma goym: non più degni della pietà, ecco perché gli ISraeliani per i sauditi: e tutta la piramide islamica dei salafiti, rappresentano il nuovo genocidio olocausto da realizzare!! Il Regno Unito dà il via alla modificazione genetica di embrioni umani, Nei centri di fecondazione assistita gli "avanzi" di un giorno potranno presto essere utilizzati come cavie umane
http://aleteia.us7.list-manage.com/track/click?u=e747b6da5b523d93de77f3f8b&id=a5a8776810&e=42f38c5160
esiste una sola Nazione al mondo che, non si si può difendere da una dichiarazione di guerra, portata da un altra nazione (Palestina) e questo stato è Israele! PERCHé ISRAELE DEVE SUBIRE QUESTO MALEFICIO, di aggressione militare, e NON SI PUò DIFENDERE? Israeli Terror Victim Describes His Miracle and Demands: Don’t Give Away Land! Jew wounded in terror attack
WATCH: Israel Carries Out Major Chemical Attack Drill Chemical Attack Drill in Israel
Saudi Cleric Says US Tampers with Burgers So Muslims Will Give Birth to Girls Saudi cleric spreads propaganda
WATCH: Popular Israeli Musician Draws on Ancient Tradition for Inspiration Mark Eliyahu Music
Divine Retribution? Roof Collapses at Funeral Honoring Terrorists Killed by Tunnel Collapse
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chi rimuoverà da questo cazzo di Netanyahu, la accusa infamante, di essere proprio lui un traditore carnefice di israeliani? ] ISRAELE è l'unica Nazione al mondo che, è aggredita da 66 anni, dal terrorismo nazismo islamico sharia di LEGA ARABA, della Ummah mondiale, e che, ISRAELE non può difendersi! è l'unica Nazione al mondo che, è maledetta dai Farisei Rothschild, MALEFICATA a veder morire la sua gente di terrorismo da 66 anni! AIPAC ONU, SPA FED NWO UE NATO RUSSIA CINA, VOI VOLETE RICONOSCERE UNA NAZIONE PALESTINA CHE NON è MAI ESISTITA E NON VOLETE RICONOSCERE UNA PATRIA PER TUTTI GLI EBREI! VEDETE? TUTTI VOI DICHIARATE DI VOLER PERDERE LA VOSTRA VITA E LA VOSTRA PATRIA ANCHE! GLOBALISTI GOLDMAN SAX NKUSA, la devono smettere di minacciare di genocidio tutti gli israeliani, da oltre 66 anni! Hadar Cohen (19) – Israeli Hero Murdered After Preventing Massive Attack Terror victim. WATCH: Netanyahu Slams UN Chief for Encouraging Terror Netanyahu Addresses UN anti-Israel Bias [[ chi rimuoverà da questo cazzo di Netanyahu la accusa infamante di essere proprio lui un traditore? ] [ Fake ‘NY Times’ Paper Distributed by Anti-Israel Activists fake New York Times. Ramla attack 13-Year-Old Arab-Israeli Girls Stab Israeli Security Guard in Ramla, Obama Mosque Visit WATCH: In Visit to Mosque, Obama Praises Muslims as Patriotic Americans, Mahmoud Abbas Palestinian Leader Abbas Meets Families of Terrorists Hours After Deadly Attack in Jerusalem, Indiana BDS Indiana Passes Pro-Israel Bill in Latest Setback for Movement to Boycott Israel. PA Incitement WATCH: Family of Palestinian Terrorist Proud of His Attempt to Kill Jews
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la NATO CIA e la LEGA ARABA hanno riempito la Siria di terroristi ed ora vogliono mandare truppe di terra a spartirsi il bottino! ] SONO SENZA PUDORE QUESTI TURCHI SALAFITI MASSONI FARISEI SAUDITI CHE HANNO MOGHERINI COME PAPPAGALLO RAPPRESENTANTE, .. E MI SEMBRA GIUSTa la loro pretesa, DATO CHE, tutti i 3,2 milioni, CRISTIANI in: Siria e IRAQ, HANNO già SUBITO IL GENOCIDIO! [ Riad annuncia truppe di terra. Damasco avverte: 'I vostri soldati torneranno a casa nelle bare'. E' l'avvertimento lanciato dal ministro degli esteri siriano Walid al Muallim commentando le affermazione delle autorità saudite di esser pronte a inviare soldati in Siria contro l'Isis
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"nessuno abbocca!" come: "nessuno abbocca?" ...Quindi lui fin'ora ha finanziato Hillary Clinton, per fare abboccare la gente? Cioè lui dice che nel sistema massonico la politica è una truffa? ] MI SONO SEMPRE PIACIUTE LE PERSONE SINCERE, PERCHé RENDONO SEMPRE LE COSE PIù SEMPLICI! [ Guardate la candidatura di Hillary che sta sempre piu' affondando", scrive Murdoch su Twitter. "Nessuno abbocca..!
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Kim Jong-un [ figlio mio ] SE, TU CI PENSI un poco? se, se tu la smetti di perseguitare i cristiani, chiama il PAPA a dire la MESSA! poi, di cosa ti potrebbero accusare? poi, tu avesti più diritti umani tu, che, non tutta la LEGA ARABA! ] QUESTE CIOLE VALUTANO I SATELLITI DAL PESO! [ Seul, Corea Nord pronta 5/o test nucleare. PECHINO, 7 FEB - Il lancio del razzo nordcoreano è da valutare come un missile visto che il satellite mandato in orbita non ha alcun valore: gli 007 della Corea del Sud - citati da Yonhap - ne sono convinti, ritenendo che Pyongyang abbia tecnologie utili per un missile intercontinentale e che sia al lavoro sul quinto test nucleare dopo quello del 6 gennaio. Il satellite di oggi è stato stimato avere un peso di appena 200 kg, doppio di quello mandato in orbita nel 2012, ma inconsistente rispetto ai tradizionali da 800-1.500 kg. Corea Nord: Pyongyang, satellite in orbita. Corea Nord: oggi riunione Onu d'urgenza
MI SEMBRA UNA BUONA IDEA, DA DISCUTERE DOPO LA IMMINENTE TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE di ROTHSCHILD SPA FED NWO NATO: VOGLIO TUTTO IO: LUCIFERO JABULLON è DIO, PER ORA, nella attesa degli eventi, NOI CI FACCIAMO DELLE OTTIME BASI NAVALI MISSILISTICHE ED AEREE: CON TANTI GIOCATTOLI NUCLEARI MOLTO PERICOLOSI! Il Giappone vuole dialogo con la Russia per risolvere controversie territoriali, 07.02.2016 Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ritiene un'anomalia l'assenza di un trattato di pace con la Russia. Ha promesso di intraprendere "negoziati difficili" con la Russia sulla questione dei "Territori del Nord": http://it.sputniknews.com/politica/20160207/2048429/Abe-Curili.html#ixzz3zULrHR97
LA MATTANZA DI ERDOGAN, CONTRO I CURDI ERA NELL'ARIA, da molto tempo, lui usa anche, ISIS sharia, per i suoi scopi imperiliastici SULTANATO NEW OTTOMANO: E QUESTO è ANCHE IL MOTIVO PER CUI AL-SISSI HA DETTO AD AL-SALMAN: "OK COMANDA TU IN EGITTO, E FAI IL TERRORISTA DI ITALIANI E RUSSI AMMAZZATI A MODO TUO!" [ Emirati Arabi pronti ad inviare truppe di terra in Siria ] : http://it.sputniknews.com/mondo/20160207/2047654/Turchia-Ankara.html#ixzz3zUP8ac4X, perché, quando questi ragazzi di terroristi vanno via? soltanto i loro musulmani salafiti sono quelli che rimangono: quindi, la LEGA ARABA istituzionalizza, il suo genocidio dei dhimmi! E SE IRAN NON INTERVIENE IN FAVORE DEI CURDI IRAKENI? ANCHE LORO SI ESTINGUERANNO IN QUESTA MALEDIZIONE DI GENOCIDIO UNIVERSALE DELLA sua LEGA ARABA sharia! E SE ERDOGAN ENTRA IN SIRIA E IRAQ CON I SUOI PAESI DEL GOLFO? POI, PER CACCIARLI? SARà 1000 VOLTE PIù SANGUINOSO! Esercito turco inizia a combattere nella roccaforte dei curdi del PKK, 07.02.2016) Il centro della città turca di Diyarbakir è diventato teatro degli scontri tra i militanti curdi del PKK da una parte e l'esercito turco e la polizia dall'altra. Il quartiere Sur è stato transennati dai militari turchi. Nel centro della città turca di Diyarbakir, dove si scontrano gli indipendentisti curdi e le forze di sicurezza di Ankara, è in corso una violenta battaglia con mitragliatrici e mortai, segnala il corrispondente di "RIA Novosti dal posto. Il rumore delle armi e delle esplosione si può sentire in tutta la città. Nel luogo della guerriglia sono arrivate diverse ambulanze scortate dalla polizia per poter prendere i feriti. Nel centro di Diyarbakir, considerata la "capitale" dell'indipendentismo curdo, si trova il quartiere storico di Sur. Ci sono diversi monumenti architettonici, in particolare una linea di bastioni, alcuni dei quali appartengono al 4° secolo a.C. All'interno della fortezza si trovano antiche chiese e moschee. Negli ultimi mesi il quartiere Sur è diventato il campo di battaglia tra i militanti curdi del PKK da una parte e l'esercito turco e la polizia dall'altra. Ora la zona è isolata dai militari turchi, che stanno bombardando le posizioni dei ribelli curdi. Il sindaco di Diyarbakir Firat Unley ha riferito a "RIA Novosti" che quasi 50 mila residenti di Sur su 70mila hanno lasciato le proprie case. A dicembre il governo turco aveva annunciato il coprifuoco in alcune regioni a maggioranza curda nel sud-est del Paese, in particolare nelle zone di Sur, Diyarbakir, Cizre e Silopi della provincia di Sirnak, così come Nusaybin e Dargecit della provincia di Mardin. A Cizre e Sur combattono casa per casa i ribelli curdi del PKK e le forze di sicurezza di Ankara. Secondo lo Stato Maggiore turco, da metà dicembre nelle zone dell'operazione anti-terrorismo sono stati uccisi più di 750 ribelli curdi. A loro volta gli attivisti curdi sostengono che la maggior parte delle vittime dell'esercito turco sono i civili: Turchia, serie raid militari uccidono centinaia di ribelli curdi Turchia, arrestati accademici per appello pace con i curdi Turchia, assassinato l’avvocato dei curdi La Turchia minaccia operazioni militari contro gli alleati curdi degli USA in Siria Della politica di Erdogan restano le rovine: http://it.sputniknews.com/mondo/20160207/2047654/Turchia-Ankara.html#ixzz3zUNZTyPy
IL PRIMO CHE HA INVENTATO IL DAESH ISIS SHARIA? è STATO MAOMETTO CHE ERA UNO DI LORO! E QUESTO è L'UNICO MODO PER CUI UNA RELIGIONE NAZISTA sharia islamica SI PUò DIFFONDERE NEL MONDO: che poi quel territorio diventa in Eterno un muslims country! MA IL LORO DIO LUCIFERO ALLAH? LUI è FELICE COSì! MI DISPIACE DOVER STERMINARE LA LEGA ARABA, MA, NON ESISTE UN PIANO "B"! (07.02.2016) Secondo la posizione degli Emirati Arabi, la campagna contro i terroristi del Daesh (ISIS) della coalizione guidata dagli Stati Uniti prevede l'impiego di forze di terra, ha dichiarato il ministro degli Esteri Anwar Mohammed Qarqash. http://it.sputniknews.com/mondo/20160207/2048607/USA-Terrorismo-Daesh.html#ixzz3zURJkq5G
PER DISTRUGGERE DEFINITIVAMENTE LA CIVILTà EBRAICO CRISTIANA E REALIZZARE IL CALIFFATO DI ROMA, I SODOMITI MASSONI BILDENBERG DARWIN GENDER ROTHSCHILD SPA FED SPA FMI, LORO VOGLIONO ATTACCARE LA RUSSIA IN EUROPA PER DISTOGLIERLA DAL MEDIO ORIENTE! IN QUESTO MODO LA RUSSIA NON POTRà SOCCORRERE ISRAELE, COME IO GLI ORDINATO DI FARE! 06.02.2016, NATO pronta al via libera per aumentare la presenza militare in Europa orientaleL'Alleanza Atlantica intende aumentare il suo contingente in Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia, scrive il “Wall Street Journal”. Secondo le attese, sarà il più grande dispiegamento delle forze NATO in Europa dalla fine della guerra fredda: http://it.sputniknews.com/mondo/#ixzz3zUSvlfe7
ISRAELE deve smettere di attendere passivamente gli eventi, e deve agire, ESPANDERSI, prima che inizi la guerra mondiale! Se, lui agisce, brutalmente, anche, la guerra mondiale contro, la Russia può essere evitata, ed, in ogni modo è assolutamente indispensabile che il conflitto mondiale non inizi in Europa! ISRAELE PUò CONCORDARE I PIANI DI ATTACCO, SEGRETAMENTE, INSIEME ALLA RUSSIA, ANCHE PERCHé PER LA RUSSIA è STRATEGICO NON RICEVERE UN ATTACCO DELLA NATO IN EUROPA! Abu Mazen e parlamentari arabo-israeliani rendono omaggio ai terroristi che uccidono innocenti, Nello stesso giorno in cui in Israele vengono condannati (non certo celebrati) gli assassini dell’adolescente palestinese Abu Khdeir, Poche ore dopo l'attacco terroristico palestinese di mercoledì alla Porta di Damasco a Gerusalemme costato la vita all’agente di polizia Hadar Cohen, di 19 anni, il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha ricevuto nel suo ufficio a Ramallah i famigliari di undici terroristi http://www.israele.net/abu-mazen-e-parlamentari-arabo-israeliani-rendono-omaggio-ai-terroristi-che-uccidono-innocenti
Forze israeliane e considerazioni morali
Il fatto stesso che si ponga un dilemma morale riflette il carattere più autentico delle Forze di Difesa israeliane
Questa è una storia di cui non avrete sentito sui mass-media, né in Israele né all'estero. A quanto pare, non è abbastanza interessante
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4 febbraio 2016 Attualità
Per non affondare nel “divario della pace”
I palestinesi sono lontani anni luce dall’essere pronti per un accomodamento amichevole con Israele.
E’ possibile opporsi all’attuazione della soluzione a due stati nelle attuali circostanze, pur essendo favorevoli a tale soluzione in linea di principio?
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3 febbraio 2016 Attualità
La miope tentazione unilaterale di Parigi
Perché la Francia dà per scontato che la mancanza di progressi negli ipotetici colloqui tra Israele e palestinesi sarebbe colpa di Israele e solo di Israele?
Un giorno soltanto dopo aver srotolato il tappeto rosso ai piedi del presidente iraniano Hassan Rouhani, il governo francese ha rivolto le sue attenzioni a Israele
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2 febbraio 2016 Attualità
Hamas non esita a usare i malati di cancro per aggirare i controlli anti-terrorismo israeliani ai confini di Gaza
Ecco chi sono i veri responsabili della chiusura della enclave sotto regime islamista
I continui tentativi da parte di Hamas di sfruttare i permessi di entrata rilasciati da Israele a palestinesi residenti nella striscia di Gaza stanno mettendo a rischio il futuro rilascio di permessi e lo sviluppo stesso della enclave palestinese.
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1 febbraio 2016 Attualità
Quei giornalisti occidentali che si coprono di ridicolo
Preoccupante il tasso di ignoranza, presunzione e pregiudizi nei mass-media che si occupano di conflitto israelo-palestinese
Di Khaled Abu Toameh Di recente due giornalisti occidentali hanno chiesto di essere accompagnati nella striscia di Gaza per intervistare i coloni ebrei che vi abitano. No, non è l'inizio di una barzelletta.
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29 gennaio 2016 Attualità
Ubriaco, fumato e imbottito di propaganda jihadista
Ecco “l’eroe della resistenza palestinese”, che ha filmato se stesso prima di uccidere tre israeliani a Tel Aviv
Nashat Milhem, il terrorista arabo israeliano che lo scorso primo gennaio ha aperto il fuoco sugli avventori di un bar a Tel Aviv uccidendo due persone e poi ha ucciso il guidatore di un taxi che aveva usato per allontanarsi dal posto, stava pianificando nuovi attentati
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28 gennaio 2016 Attualità
Quando l’Onu giustifica il terrorismo (ma solo quello contro Israele)
Netanyahu a Ban Ki-moon: “I terroristi palestinesi non vogliono costruire uno stato: vogliono distruggere uno stato, e lo dicono apertamente”
Le parole di Ban Ki-moon "fomentano il terrorismo”. Questo il duro commento del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alle dichiarazioni del Segretario generale dell'Onu
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27 gennaio 2016 Attualità
Sondaggio: la maggior parte degli israeliani disposta a seri sacrifici pur di accogliere i nuovi immigrati
L’Organizzazione Sionistica ha creato una task force col compito di eliminare le troppe barriere burocratiche
Alla luce dell’allarmante ondata di antisemitismo che ha investito l'Europa, la maggioranza degli israeliani approva l'idea di offrire ai nuovi immigrati maggiori benefici economici e occupazionali anche a scapito degli stessi israeliani già residenti.
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26 gennaio 2016 Attualità
L’Occidente apre all’Iran mentre Teheran indice di nuovo un concorso di vignette per sbeffeggiare i morti della Shoà
Il presidente della Knesset: “Non ci sono parole abbastanza forti per descrivere il disprezzo e lo sdegno”
L'Iran ha annunciato che terrà una nuova edizione del concorso di vignette negazioniste sulla Shoà. Quest'anno il premio del concorso è stato aumentato da 12.000 a 50.000 dollari.
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Netanyahu ANCHE UN IDIOTA SI ACCORGEREBBE CHE GLI USA TI HANNO TRADITO! Netanyahu, IO TI FARò METTERE A MORTE COME TRADITORE, SE GLI ISLAMICI NON TI AVRANNO GIà UCCISO! ACCORDATI CON LA RUSSIA E FAMMI ARDERE TUTTO IL MEDIO ORIENTE!
05 febbraio, #NEW YORK, [ ma, voi avete il culto legalizzato di satana, ed un sacco di merda, dei media, queste sono le conseguenze! ] Orrore in California, dove una donna ha prima violentato e poi ucciso insieme al fidanzato la figlioletta di soli tre anni. Quindi i due hanno nascosto il corpicino nel congelatore. Sara Krueger, 23 anni, e' stata arrestata insieme al fidanzato Ryan Scott Warner, 26 anni, alla stazione ferroviaria Bay Area Rapid Transit a El Cerrito del Norte, situata a circa 50 chilometri dalla loro casa di Napa, in California. I due stavano tentando di scappare.
Mo: rabbini a Kerry, non sfidi, il castigo divino! [ ma, lui ha già sfidato, il castigo divino, perché, è un satanista 322! ] Lettera a segretario di Stato Usa, smetti di cercare intesa pace. 05 febbraio, [ se, la LEGA ARABA, rimuove la Sharia? 1. io do, tanto oro, ai palestinesi, quanto è il peso del loro corpo! 2. distruggo lo Stato di Israele! 3. in cambio voglio il deserto saudita, per permettere a tutti gli ebrei del mondo di tornare! ] #TEL #AVIV , [ non si può fare un accordo con la sharia, che, è un più che, evidentemente. un progetto di genocidio! ] John Kerry, se non smette di cercare una intesa di pace con i palestinesi, "sfida il castigo di Dio". L'avviso arriva da un gruppo di rabbini autodefinitosi 'Comitato di salvezza della Terra e del Popolo di Israele' in una lettera inviata al segretario di stato Usa. I suoi "incessanti sforzi", hanno scritto, citati dai media, "di espropriare parti integrali della nostra Terra Santa per darle alla gang del terrorista Abu Mazen è una dichiarazione di guerra al Signore e Creatore dell'Universo".
04/02/2014. VATICANO - COREA [ Supremo Leader della Repubblica Democratica Popolare di Corea Kim Jong-un, io Unius REI, io ordino a te, di liberare dal lager, tutti i Cristiani, e quindi, di invitare il Papa. Questo sarebbe una vittoria enorme, per te, contro, i tuoi nemici, molto di più, di ogni arma ] Pace con il Nord, giovani e martiri: l'agenda del Papa in Corea. Fonti vaticane: il viaggio di Francesco nella penisola coreana è "praticamente sicuro". Previste, oltre alle attività collegate alla Giornata asiatica della Gioventù, anche la beatificazione dei 124 martiri coreani e una messa speciale per la riunificazione delle due Coree. Città del Vaticano (AsiaNews) - Anche se "non si possono ancora dare conferme ufficiali", il viaggio di papa Francesco in Corea del Sud è "praticamente sicuro". Lo dicono fonti vaticane ad AsiaNews. La visita dovrebbe svolgersi per un totale di circa 7 giorni nella prima metà di agosto: il pontefice sarà a Seoul per gli incontri istituzionali e nella diocesi di Daejeon per presiedere alle celebrazioni organizzate per la Giornata asiatica della Gioventù. Prevista poi la beatificazione dei 124 martiri coreani e una messa speciale per la pace e la riunificazione della penisola coreana.
Cina, anche se, Xue Fushun, padre del democratico Xue Mingkai, si è suididto per disperazione? questo, non renderebbe comunque, più leggero, meno grave, la colpa del tuo crimine
05/02/2014 INDIA. India, la Corte suprema rivedrà la sentenza "pro-indù", per frenare l'estremismo religioso. Nel 1995 il più alto tribunale del Paese aveva stabilito che cercare voti in nome dell'induismo non è una forma di corruzione. Il verdetto venne molto criticato, perché l'imputato di quel processo si era fatto eleggere in nome dell'hindutva, ideologia nazionalista. Il presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic) accoglie in modo favorevole le decisione della Corte suprema in vista delle elezioni generali di maggio 2014. "Negli Stati dove si persegue l'hindutva le minoranze vivono nell'insicurezza".05/02/2014 CINA, Cina, padre di un dissidente muore cadendo da un balcone del tribunale. Per la polizia "si è suicidato". Xue Fushun, padre del democratico Xue Mingkai, era riuscito a fuggire da una prigione segreta e si era rifugiato nel palazzo del Procuratore generale dello Shandong. Cercava la protezione del tribunale contro la persecuzione della polizia nei confronti della sua famiglia. Per la moglie e il figlio non è suicidio, ma omicidio intenzionale. Il sostegno dei dissidenti cinesi, che scrivono una lettera aperta per denunciare le "continue violazioni" delle autorità.
05/02/2014. [ Presidente Giorgio Napolitano, quello che, la tua Europa, Onu, farisei anglo-americani banca mondiale, dei massoni Bildenberg sta facendo, contro la civiltà ebraico-cristiana, non può essere tollerato, la tua Europa? crollerà! ] VATICANO
"Sorpresa" del Vaticano per le accuse del Comitato Onu per i diritti dell'infanzia
Un rapporto che appare "già scritto" e "ideologico" e che chiede alla Chiesa anche di cambiare la sua posizione sull'aborto. I provvedimenti presi dalla Santa Sede contro gli abusi sui minori sono "una questione di fatti, di evidenza, che non possono essere distorti". Il riferimento appare a quanto dice, da parte sua, mons. Tomasi, sulla "raccomandazione che viene fatta alla Santa Sede di cambiare la sua posizione sulla questione dell'aborto". Lo stesso prelato parla di "affermazioni molto scorrette" e sottolinea che nel Rapporto sembra non si sia tenuto conto di quanto emerso nel corso dell'incontro del Comitato con la delegazione della Santa Sede, svoltosi il 16 gennaio 2014. "L'aspetto negativo del documento che hanno prodotto è che sembra quasi che fosse già stato preparato prima dell'incontro del Comitato con la delegazione della Santa Sede, che ha dato in dettaglio risposte precise su vari punti, che non sono state poi riportate in questo documento conclusivo o almeno non sembrano essere state prese in seria considerazione". Eppure "nell'introduzione del rapporto conclusivo viene riconosciuta la chiarezza delle risposte provenute; non si è cercato di evitare nessuna richiesta fatta dal Comitato, in base all'evidenza disponibile, e dove non c'era una informazione immediata, ci si è ripromessi di provvederla in futuro, secondo le direttive della Santa Sede, e come fanno tutti i governi". "Questo Comitato non ha fatto un buon servizio alle Nazioni Unite, cercando di introdurre e richiedere alla Santa Sede di cambiare il suo insegnamento non negoziabile!". E "probabilmente - conclude mons. Tomasi - delle Organizzazioni non governative - che hanno interessi sull'omosessualità, sul matrimonio gay e su altre questioni - hanno certamente avuto le loro osservazioni da presentare e in qualche modo hanno rafforzato una linea ideologica".
asianews. Sacerdote gesuita: Ad Homs moriamo di fame [ e quale verità, qualcuno può pretendere dal satanista kerry? ] AsiaNews - 5 ore fa. E' urgente far crescere la fiducia e la collaborazione fra regime e ribelli. Damasco (AsiaNews) - Ad Homs, nella città vecchia, si muore di fame.
«Abusi? Testo già scritto e ideologico». [ quando lo Onu, Anticristo, metterà sotto accusa tutti i nazisti della LEGA ARABA? ] L'osservatore vaticano all'Onu, monsignor Tomasi: il documento non tiene conto di quanto fatto negli ultimi anni dal Vaticano e dalle singole Conferenze episcopali. «La Santa Sede risponderà» e insisterà «su questa politica di trasparenza, di non tolleranza di abusi». Il comunicato della Santa Sede. 5 febbraio 2014. Abusi, accuse Onu: comunicato della Santa Sede. Alle accuse dell'Onu la Santa Sede ha replicato con questo comunicato. Al termine della sua 65.ma sessione, il Comitato per i Diritti del Fanciullo ha pubblicato le sue Osservazioni Conclusive sugli esaminati Rapporti della Santa Sede e di cinque Stati Parte alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo (Congo, Germania, Portogallo, Federazione Russa e Yemen). Secondo le particolari procedure previste per le parti della Convenzione, la Santa Sede prende atto delle Osservazioni Conclusive sui propri Rapporti, le quali saranno sottoposte a minuziosi studi ed esami nel pieno rispetto della Convenzione nei differenti ambiti presentati dal Comitato secondo il diritto e la pratica internazionale come pure tenendo conto del pubblico dibattito interattivo con il Comitato svoltosi il 16 gennaio 2014. Alla Santa Sede rincresce, tuttavia, di vedere in alcuni punti delle Osservazioni Conclusive un tentativo di interferire nell'insegnamento della Chiesa Cattolica sulla dignità della persona umana e nell'esercizio della libertà religiosa. La Santa Sede reitera il suo impegno a difesa e protezione dei diritti del fanciullo, in linea con i principi promossi dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo e secondo i valori morali e religiosi offerti dalla dottrina cattolica.
Asili a Roma, tagliati gli aiuti al terzo figlio. Bloccati gli aiuti alle famiglie numerose, via libera invece al progetto a favore di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
L'azzardo non è un gioco. Slot machines nei bar, sale giochi aperte 24 ore: l'Italia si sta trasformando in una bisca. Cristiani perseguitati
Le storie più drammatiche, i dati e la battaglia per garantire a tutti la libertà religiosa
Le scelte di Marino. Asili a Roma, tagliati gli aiuti al terzo figlio. Colpo basso del Campidoglio alle famiglie romane con tre o più figli. Se la delibera sarà approvata dal Consiglio comunale, l'asilo non sarà più gratis per i bambini che hanno già due fratelli. Un altro schiaffo alle politiche familiari da una giunta invece attentissima alle iniziative filo-gay: in Campidoglio cercano personale interno esperto in «politiche di genere e Lgbt» per potenziare il dipartimento Servizi educativi e scolastici, giovani e pari opportunità.
La proposta di delibera della commissione Scuola, vuole modificare la precedente (la 90 del 25 maggio 2000) che prevede l'esenzione dal pagamento della quota contributiva del terzo figlio per i nuclei familiari con tre o più figli minori. «Stiamo assistendo allo smantellamento delle politiche familiari messe in piedi con fatica in tutti questi anni», commenta la presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio, Emma Ciccarelli: «La situazione è grave, le famiglie portano i bambini al nido perché hanno bisogno di lavorare, così la Giunta si renderà responsabile del collasso delle famiglie romane». Indignato il commento di Angelo De Santis, responsabile dell'Associazione famiglie numerose del Lazio: «Ma è così difficile capire che una famiglia con tre figli oggi, indipendentemente dal reddito, non può considerarsi ricca?». E aggiunge: «È palese, la giunta Marino è contraria alla famiglia. Il sindaco tanto attento alle discriminazioni sta discriminando chi fa famiglia». «In nove mesi – commenta il consigliere Gianluigi De Palo, ex assessore alla Famiglia, capogruppo della lista civica "Cittadini x Roma" – l'amministrazione Marino ha smantellato il lavoro fatto in tre anni dal sottoscritto, a partire dal "Quoziente Roma", apripista per le politiche familiari in tutta Italia». Giordano Tredicine (Fi) annuncia una mozione contro la delibera. Per Valeria Mennuni (Ncd) è un «inaccettabile attacco alla natalità». In contemporanea all'ennesima picconata alla politiche familiari, il Campidoglio piazza un altro mattone della propaganda gay. Con una circolare del 28 gennaio il Dipartimento risorse umane ricerca, all'interno dell'amministrazione, quattro figure professionali. Il Dipartimento servizi educativi e scolastici, giovani e pari opportunità ha avuto dalla Giunta «rilevanti nuove funzioni in materia di promozione e tutela delle pari opportunità». Servono dunque due figure (un funzionario esperto in bandi e contratti) e un amministrativo per il «Servizio politiche di Genere». Altrettante per il «Servizio Lgbt»: un amministrativo e un esperto, «sociologo, psicologo, assistente sociale avente competenze sulle tematiche lesbiche, gay, bisessuali e transessuali». Esperti da impiegare in una sezione dedicata alle tematiche gender. Magari per attuare la direttiva dell'Unar, l'Ufficio anti discriminazioni presso la Presidenza del Consiglio, che vuole dettare il bon ton "omofilo" agli insegnanti.
«Prima le unioni civili – commenta De Palo – poi i testimonial gay nelle scuole per il progetto contro il bullismo, ora il personale esperto in Lgbt. È una battaglia ideologica su temi astratti di un'amministrazione che perde di vista la concretezza della vita reale: i problemi delle famiglie a fine mese, i trasporti, la manutenzione stradale». Luca Liverani
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CRISTIANI PERSEGUITATI. 8 gennaio 2014. Fede alla prova. Cristiani, persecuzioni in aumento nel 2013. Il numero dei cristiani perseguitati per la loro fede è in aumento. Anche nel 2013 le violenze e le discriminazioni nei loro confronti sono cresciute. Il dato emerge anche dall'"Indice mondiale delle persecuzioni 2014", uno studio che classifica i 50 Paesi più colpiti dall'intolleranza, realizzato dall'associazione Portes ouvertes France, una ong di sostegno ai cristiani perseguitati. Associazione apolitica, fondata nel 1976, Portes Ouvertes France realizza questo rapporto dal 1997. Nel 2013, scrive l'ong, c'è stato un aumento generalizzato delle persecuzioni: L'Africa, in particolare la cintura del Sahel, "è diventata un campo di battaglia per la Chiesa" e c'è stato una sorta di "inverno cristiano proprio nei Paesi che hanno vissuto la primavera araba". La Corea del Nord si conferma, per la dodicesima volta consecutiva, il Paese in cui per i cristiani vivere è più pericoloso e precario; al secondo posto la Somalia, dove tribù e clan musulmani assicurano la morte "a quasi tutti i cristiani che incontrano". La situazione non migliora nei Paesi arabi. Siria ed Egitto, innanzitutto: la Siria, passata dal 11esimo al terzo posto, detiene il triste primato dei numero di cristiani assassinati (più della Nigeria, secondo notizie desunte dalla stampa); l'Egitto è il Paese dove i cristiani hanno subito più violenze. L'estremismo islamico si conferma il fattore più insidioso. L'aumento delle persecuzioni si nota particolarmente negli Stati falliti, quelli cioè in cui il potere centrale stenta ad assumere pienamente il suo ruolo: oltre alla Somalia e alla Siria, l'Iraq, l'Afghanistan, il Pakistan, lo Yemen e ora anche la Repubblica Centrafricana.
Tra gli altri Paesi in cui i cristiani sono sotto pressione troviamo le Maldive, l'Arabia Saudita, l'Iran, la Libia, l'Uzbekistan, il Qatar. © riproduzione riservata
CRISTIANI PERSEGUITATI. 27 dicembre 2013. Libertà religiosa. Martirio, via dei cristiani
EUROPA Nel nome del "laicismo" si contrasta ogni radice. «Accade» che i cristiani siano apertamente avversati «anche in Paesi e ambienti, che, sulla carta tutelano la libertà e i diritti umani, ma dove di fatto i credenti, e specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni». La nota del Papa ieri all'Angelus fa risuonare anche i numerosi episodi in Europa, dove la negazione del cristianesimo come dimensione pubblica va dai Paesi nei quali sono banditi gli auguri di Natale, come la Gran Bretagna, a quelli dove la semplice esibizione durante un tg di una piccola croce attaccata a una catenina può costare il posto a una giornalista, com'è accaduto poco più di un mese fa in Norvegia. I cristiani sono oggi osteggiati in Francia: qui la Chiesa sta ricordando al governo Hollande, impegnato a legalizzare l'eutanasia dopo le nozze gay, che «né la Repubblica né lo Stato, né i medici sono proprietari della vita umana», come ha ammonito la vigilia di Natale l'arcivescovo di Lione cardinale Barbarin. Ma sono tempi difficili anche per i cristiani in Belgio, dove sono gruppi di credenti ad animare l'opposizione al progetto di legge per estendere l'eutanasia ai bambini. Aperto dileggio affrontano i credenti spagnoli che sostengono il ripristino della legge sull'aborto ripulita dalle liberalizzazioni di Zapatero. Situazione analoga in Croazia, dove la Chiesa ha guidato la grande – e contestata – iniziativa per la difesa della famiglia con la riforma referendaria della Costituzione. Francesco Ognibene. NIGERIA Il fondamentalismo del Nord innesca la caccia ai fedeli. Nell'Africa sub-sahariana, la Nigeria centro-settentrionale rappresenta da tempo una delle regioni più pericolose per la comunità cristiana. Le violenze sono aumentate radicalmente con gli attacchi degli jihadisti di Boko Haram, una setta formatasi nella città nord-orientale di Maiduguri che ha l'obiettivo di portare nel Paese una versione molto più estrema della sharia (la legge coranica). Negli ultimi quattro anni, quelli che a volte sono definiti i «taleban nigeriani» hanno preso di mira soprattutto leader, civili e luoghi di culto cristiani. I dati ufficiali parlano di almeno 3.600 morti dal 2009, in gran parte cristiani. La maggior parte degli attentati di Boko Haram sono avvenuti nel nord della Nigeria, a maggioranza islamica,, costringendo migliaia di cristiani a dirigersi verso sud. Lo Stato centrale del Plateau è però spesso teatro di scontri tra le comunità musulmana contro quella cristiana, o tra i militanti e le autorità. I qaedisti hanno anche colpito più volte le chiese a Natale. Quest'anno, dopo una serie di attacchi dell'esercito ai militanti, il 24 dicembre nel nord-est del Paese, e grazie all'innalzamento del livello di sicurezza in tutto il territorio, non ci sono stati attentati. Matteo Fraschini Kofi
MEDIO ORIENTE La Terra Santa è l'epicentro di un lungo esodo forzato. Sono solo 154mila i cristiani che abitano oggi la Terra Santa, dentro i confini di Israele. L'80% della minoranza cristiana sono arabi, altri sono congiunti di ebrei a cui vanno aggiunti circa 30mila lavoratori stranieri e i cristiani palestinesi di Gerusalemme Est. Davvero un "piccolo gregge" nello Stato di Israele che conta circa 8milioni di abitanti (6milioni di ebrei e oltre un milione e mezzo di arabi). Nazaret è la città con più alto numero di cristiani seguita da Haifa e Gerusalemme: piccolissime comunità come agonizzanti e che da decenni ormai lottano contro il male endemico della fuga all'estero e della diaspora a causa di violenze e di un ambiente culturalmente ostile in tutto il Medio Oriente. Considerando i flussi migratori i cristiani in Israele aumentano ogni anno dello 0,9%. Un dato inferiore sia rispetto agli ebrei (+ 1,7%) che rispetto ai musulmani (+ 2,7%) e che, in prospettiva, rende ancora più esigua la presenza cristiana. La minoranza presenta un alto tasso di istruzione e percentuali di accesso all'università superiori a quelli nazionali. Un'istruzione che, paradossalmente, potrebbe incentivare l'emigrazione qualificata: il rischio infatti è che i luoghi santi si trasformino in futuro dei musei perfettamente conservati, ma senza comunità vive. Una tentazione, quella della fuga, condivisa da decenni pure in Egitto, dove risiede la minoranza copta, come in Siria e Libano. Luca Geronico
IRAQ Ancora sangue a Baghdad, la comunità cerca "nornalità"
A Baghdad, la violenza non ha risparmiato nemmeno il giorno di Natale. Nel pomeriggio due bombe sono esplose nella zona di Dura, uccidendo 25 persone e ferendone 56. Una strage – l'ennesima –,non rivendicata da alcun gruppo. Eppure, data la vicinanza della chiesa di San Giovanni, le autorità avevano pensato che si trattasse di un attacco settario contro la minoranza. Un'ipotesi smentita subito dopo da monsignor Shlemon Warduni, vescovo ausiliare della capitale. L'agguato – ha precisato il pastore in un'intervista a "Radio Vaticana" – «non era diretto ai cristiani. Non dobbiamo mescolare le cose – ha aggiunto il pastore –: l'attentato è avvenuto nel giorno di Natale ma non perché è Natale. Secondo il ministero dell'Interno, l'obiettivo dei terroristi era il mercato di Athorien, particolarmente affollato a quell'ora del mattino. È stato un anno difficile per l'Iraq che ha assistito a una devastante ondata di violenza settaria. Le ultime stime delle Nazioni Unite parlano di oltre 8mila morti da gennaio, una "cifra da 2006" quando, dopo la caduta di Saddam Hussein, la violenza confessionale esplose in tutta la sua ferocia. Ad acuire le violenze – un conflitto civile non dichiarato –, le proteste contro il governo dello sciita Maliki, accusato di favorire la sua comunità a discapito dei sunniti.
(R.E.) PAKISTAN Asia Bibi icona della blasfemia. E l'India colpisce anche i pastori
Un altro anno nero per i cristiani e le minoranze religiose del Pakistan. A partire da Asia Bibi, che resta in carcere in attesa del giudizio d'appello a tre anni dalla condanna a morte per blasfemia. Su tutti il peso dei conflitti e della violenza endemica di un Paese di 180 milioni di abitanti che va affondando nei suoi contrasti etnici, settari e di interessi contrapposti, con un crescente impatto del terrorismo, sia quello alimentato dai movimenti jihadisti come al-Qaeda, sia quello taleban di matrice locale. Pesa però anche una legge (cosiddetta "anti-blasfemia") usata come un ariete per minare i diritti delle minoranza religiose o dell'islam non integralista. Una situazione che da tempo esporta violenza di pretesto religioso oltreconfine, nell'immensa India dove, a sua volta, il radicalismo di matrice induista rivendica anche in politica un ruolo che confermi radicati privilegi. Proprio per la difesa degli ultimi nel tradizionale sistema di caste e gruppi emarginati (dalit), la Chiesa indiana subisce pressioni e ingiustizie. Come l'11 dicembre, quando l'arcivescovo di Delhi, monsignor Anil Couto, è stato fermato con decine di sacerdoti, suore e attivisti durante una marcia per chiedere al governo che confermi anche per i battezzati i benefici riconosciuti ai dalit di fede induista.
Stafano Vecchia. © riproduzione riservata
26 dicembre 2013 Messaggio natalizio Urbi et orbi «Mai più tragedie come Lampedusa per i migranti» cari fratelli e sorelle di Roma e del mondo intero, buongiorno e buon Natale! Faccio mio il canto degli angeli, che apparvero ai pastori di Betlemme nella notte in cui nacque Gesù. Un canto che unisce cielo e terra, rivolgendo al cielo la lode e la gloria, e alla terra degli uomini l'augurio di pace. Invito tutti ad unirsi a questo canto: questo canto è per ogni uomo e donna che veglia nella notte, che spera in un mondo migliore, che si prende cura degli altri cercando di fare umilmente il proprio dovere. Gloria a Dio!© Copyright 2013 - Libreria Editrice Vaticana
CRISTIANI PERSEGUITATI. 26 dicembre 2013. Angelus . «Preghiamo per i cristiani discriminati» Il Papa ha pregato, recitando l'Angelus di oggi, per i cristiani discriminati a causa della testimonianza del Vangelo e ha osservato che accanto alle situazioni in Paesi dove "la libertà religiosa non è ancora garantita o non è nei fatti pienamente realizzata", ci sono anche i casi di "Paesi e ambienti che sulla carta tutelano la libertà e i diritti umani, ma dove di fatto i credenti, specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni". Il Papa critica "la falsa immagine del Natale: l'immagine fiabesca e sdolcinata, che nel Vangelo non esiste!". Lo ha detto all'Angelus per la festa di santo Stefano primo martire, ricordando "il senso autentico dell'Incarnazione", che collega "Betlemme al Calvario" e ricorda "che la salvezza divina implica la lotta al peccato, passa attraverso la porta stretta della Croce. Questa è la strada che Gesù ha indicato chiaramente ai suoi discepoli, come attesta il Vangelo di oggi". Papa Francesco, che ha recitato l'Angelus dalla finestra dello studio su piazza San Pietro, si è chiesto se non sembri "fuori luogo" celebrare Stefano, il primo martire della storia della Chiesa, subito dopo il Natale, "festa delle vita" che "infonde sentimenti di serenità e di pace"; "perché - ha chiesto - turbarne l'incanto col ricordo di una violenza così atroce?". Ma, ha spiegato, "nell'ottica della fede" la festa di santo Stefano "è in piena sintonia con il significato profondo del Natale, Nel martirio, infatti, - ha commentato papa Bergoglio - la violenza è vinta dall'amore, la morte dalla vita". E nel martirio si "riproduce lo stesso confronto tra il bene e il male, tra l'odio e il perdono, tra la mitezza e la violenza, che ha avuto il suo culmine nella Croce di Cristo. La memoria del primo martire viene così, immediatamente, a dissolvere una falsa immagine del Natale: l'immagine fiabesca e sdolcinata, che nel Vangelo non esiste!". © riproduzione riservata
CRISTIANI PERSEGUITATI. India, scagionato professore accusato di blasfemia
15 novembre 2013. L'accusa di blasfemia gli è costata una mano e parte del braccio. Ora TJ Joseph professore cristiano indiano è stato assolto con formula piena dalla corte di Thodupuzha in Kerala. La vicenda risale al marzo del 2010 quando il docente, professore al Newman's College, viene accusato di blasfemia dal gruppo fondamentalista islamico Popular Front of India (Pfi). Secondo gli estremisti, egli aveva inserito domande offensive verso Maometto in un questionario per gli esami. Date le minacce ricevute, l'uomo aveva chiesto scusa pubblicamente per il suo «errore non intenzionale». Qualche mese dopo però, un gruppo di sconosciuti lo aveva aggredito a Muvattupuzha (distretto di Ernakulam), mozzandogli la mano e parte del braccio destro. TJ Joseph era sopravvissuto all'attacco, ma nel settembre dello stesso anno le autorità scolastiche lo avevano licenziato, senza possibilità di accedere alla pensione. Ora finalmente è stato scagionato da ogni accusa. Una sentenza, ha spiegato Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), «per la quale dobbiamo ringraziare il sistema giudiziario indiano. Il caso del professore Joseph è stata una delle pagine più buie del Kerala». Secondo Sajan George, gli aspetti più gravi di questo episodio «sono stati l'atteggiamento della polizia, che ha registrato la denuncia contro di lui e l'ha anche arrestato, e quello dell'istituto, che l'ha sospeso dal servizio. Per fortuna, la Mahatma Gandhi University, a cui il Newman College è affiliato, ha revocato la decisione delle autorità scolastiche e lo ha riassunto». © riproduzione riservata
IL DOSSIER. Nel mirino dell'intolleranza. Simona Verrazzo. 4 novembre 2013. Sono la "preda perfetta". Il bersaglio ideale su cui sfogare frustrazioni individuali e fallimenti collettivi. Per questo, le minoranze etniche, politiche, religiose sono troppo spesso discriminate, escluse, vessate. L'ennesima dimostrazione arriva ora dal Pew Research Centre, think tank con sede a Washington, che ha analizzato le condizioni dei cristiani nei dieci Paesi dove sono il gruppo minoritario più numeroso. Una sorta di maggioranza tra le minoranze, per dirla in altri termini. In cima alla classifica c'è la Nigeria, con il 49, 3 per cento. I cristiani nigeriani sono 78 milioni, eppure – nonostante siano così tanti – le persecuzioni in questo pezzo d'Africa sono all'ordine del giorno. La gran parte vive a sud, ma coloro che stanno al nord, in stati come Yoke, Kano, Kaduna o Borno, sono costretti a subire gli attacchi della setta fondamentalista islamica Boko Haram, che punta a rafforzare la sharia (già in vigore in quasi tutto il settentrionale del Paese) e a cacciare "gli infedeli" con la violenza. Scorrendo la classifica degli Stati con le più numerose minoranze cristiane nel mondo, salta agli occhi come in nove casi su dieci siano anche luoghi dove le discriminazioni sono forti. È il caso dell'Egitto. Che il Pew Centre colloca al nono posto, con il 5,1 per cento della popolazione copta, pari a poco più di 4 milioni di abitanti. Un dato, però, non condiviso da altre fonti che parlano di 8 milioni di cristiani, pari a circa il 10 per cento della popolazione. Quel che è certo è che l'Egitto ospita la più antica chiesta autoctona africana, insieme a quella di Etiopia, e la più grande comunità cristiana dei Paesi arabo-musulmani. Eppure, nonostante quella dei copti sia una presenza vecchia di secoli, continuamente le cronache ci ricordano quanto essi siano perseguitati. Anche dopo la deposizione del presidente Mohamed Morsi, membro dei Fratelli Musulmani, la Fratellanza continua ad attaccare i cristiani, come prova l'assalto venerdì alla chiesa della Vergine Maria a Zaytoun, al Cairo, dove si recano in pellegrinaggio anche i musulmani. Come riferito dall'agenzia cattolica <+corsivo>AsiaNews<+tondo>, studenti vicini ai Fratelli Musulmani hanno strappato striscioni e scritto sui muri frasi offensive verso il patriarca, i copti e le Forze armate.
E per le chiese perseguitate, di ogni confessione, la World Evangelical Alliance ha organizzato per oggi e domenica prossima due giornate di preghiera, l'International Day of Prayer for the Persecuted Church. Nella classifica c'è anche una ex repubblica sovietica: il Kazakhstan, a maggioranza musulmano, dove cristiano è quasi un quarto della popolazione (24,8 per cento), in totale quattro milioni di persone. Qui, il giro di vite è arrivato con la Legge sulla religione, del 2012. Questa prevede che tutte le attività religiose non registrate presso lo Stato siano considerate illegali. Il risultato, ha denunciato sempre <+corsivo>AsiaNews<+tondo>, è stata la chiusura di centinaia di chiese. Ma le minoranze cristiane non vengono perseguitate soltanto nei paesi islamici: basti ricordare le violenze dei fondamentalisti hindu in India (come nello Stato dell'Orissa) oppure la "caccia" in Cina ai membri della cosiddetta "Chiesa sotterranea", quella fedele a Roma. Scorrendo la classifica, spicca la Corea del Sud, l'unico Paese dove i cristiani non sono perseguitati, ma anzi sono arrivati ai vertici della società civile, come il defunto presidente Kim Dae-Jung (Nobel per la Pace nel 2000) e l'attuale leader, Park Geun-hye, entrambi cattolici.Simona Verrazzo © riproduzione riservata
king Saudi ARABIA, il mio medico simpatizza, per l'Islam, perché, lo vede come l'unico rimedio, moralmente e politicamente, possibile per l'Occidente. mi ha detto: "se, tu modifichi l'Islam? lo distruggi!" .. ed invece, è tutto il contrario, quello che, è rigido si spezza, e certamente, l'islam dei salafiti è troppo rigido e fondamentalista, per spezzarsi, in modo irrimediabile! è di questo, che, i farisei anglo-americani hanno bisogno, per non venire a vivere nel tuo deserto, e per poter massacrare tutti i popoli.. se, tu non mi ascolti? l'Islam andrà perduto! ma, se, noi rendiamo l'Islam un vero sistema culturale scientificamente rilevabile in ambito accademico, poi, potrà diffondersi nel mondo senza trovare resistenze. perché diventerà una spiritualità pura, .. e se avrai bisogno di me? io ti aiuterò!
mi dispiace, essere il mio amico, non ti potrà salvare, perché, tu hai taciuto, mentre, i martiri cristiani innocenti morivano! [ tutti lo sanno, Unius REI, io sono la legge del taglione!
CRISTIANI PERSEGUITATI. 25 settembre 2013. CRISTIANI PERSEGUITATI. Kenya: gli al-Shabaab attaccano. una chiesa cattolica a Wajir. Poche ore dopo la fine dell'assedio al centro commerciale Westgate Mall di Nairobi, gli al-Shabaab potrebbero essere tornati in azione. Ieri sera, una chiesa cattolica a Wajir, nel nord-est del Paese – zona al confine tra Kenya e Somalia da tempo teatro degli attentati compiuti dagli estremisti – è stata presa di mira da uomini armati di fucili e granate. Testimoni hanno raccontato che gli assalitori si sono avvicinati, a bordo di due auto, alla chiesa, e hanno cominciato a sparare. Dopo l'intervento della polizia, sono fuggiti lanciando due granate. Almeno un morto e tre feriti il bilancio del sanguinoso raid. Solo l'altro ieri, le milizie di al-Shabaab, sconfitte dalle autorità di Nairobi dopo 4 giorni di resistenza all'interno del Westgate, avevano minacciato di mettere in atto altri attacchi nel Paese. Difficile non vederci un collegamento con quanto accaduto ieri sera, anche se non è arrivata alcuna rivendicazione. Ma mentre il Paese piange le vittime del Westgate, restano ancora molti dubbi sulla dinamica dell'assalto a Nairobi, sull'identità dei componenti del commando e sul numero esatto dei morti. Ieri i miliziani shabaab, attraverso il loro account Twitter, hanno detto che nel blitz sono stati uccisi «137 ostaggi», e hanno anche accusato le forze kenyane di avere utilizzato «gas chimici» e di aver «provocato il crollo dell'edificio, seppellendo le prove e tutti gli ostaggi sotto le macerie». Le accuse, che pure alimentano dubbi, sono state smentite dal ministro dell'Interno kenyano, Ole Lenku, che ha minimizzato i timori che i 71 dispersi indicati dalla Croce Rossa locale siano in realtà deceduti. Il bilancio ufficiale resta fermo a 61 morti, più sei agenti delle forze della sicurezza e cinque assalitori. Quanto alla composizione del commando, ieri il ministro della Giustizia Usa, Eric Holder, ha detto che al momento non ci siano prove che mostrino il coinvolgimento di cittadini statunitensi. Mentre il Foreign Office ha confermato che un britannico 35/enne di origini somale è stato arrestato all'aeroporto di Nairobi nell'ambito delle indagini. © riproduzione riservata
[ criminalizzare la sharia, arrestare tutti i criminali anticristo, dello ONU. ] CRISTIANI PERSEGUITATI. 24 settembre 2013. Due antidoti per un virus che dilaga. Come spegnere l'incendio islamista. Come un incendio indomabile il terrorismo islamista divampa in tutto il mondo islamico: sospinto dal vento impetuoso dell'odio cieco colpisce ora in Pakistan – facendo strage di cristiani in preghiera – ora in Kenya, a caccia di turisti in un centro commerciale. Due stragi che spingono fuori dalle pagine dei giornali quelle poco meno recenti di Boko Haram in Nigeria, i massacri di civili sciiti in un Iraq mai veramente stabilizzato o le tante altre che si susseguono da anni. Ma forse il paragone dell'incendio può esser fuorviante. Perché la metafora più calzante è quella del cancro: il fanatismo religioso violento è un tumore cresciuto dentro l'islam e i terroristi più o meno qaedisti ne rappresentano le metastasi. E sia detto a scanso di equivoci: come in ogni tumore, le cellule sane – ossia la stragrande maggioranza dei musulmani – sono le prime vittime di questa degenerazione che deforma il vero messaggio religioso di questa grande comunità di credenti. Dinanzi al dilagare di questi movimenti nichilisti e senza pietà, la repressione militare e il lavoro d'intelligence, per quanto fondamentali, non sono sufficienti. L'ultimo decennio ha frantumato le certezze di quanti contavano sulla tecnologia e sulla potenza militare dell'Occidente per schiacciare il terrorismo islamico che, indebolito in una regione, si ravviva subito in un'altra. Non sarà con i droni e le intercettazioni statunitensi che si avrà ragione di questo problema. Perché in realtà, come per il tumore, è fondamentale il voler "guarire". Per il mondo islamico questo significa sostanzialmente due cose. La prima è prendere coscienza che per combattere la degenerazione qaedista e la follia omicida dei terroristi è ineludibile uno sforzo interno per arrivare a risolvere i problemi posti dalla modernità, dalla globalizzazione e dalla secolarizzazione dei costumi. Un processo affrontato nei secoli passati anche dall'Europa e dal cristianesimo, e certo non senza dolorose traversie, come testimoniano le nostre "guerre di religione" e la ricerca di un equilibrio fra fede e scienza. La realtà islamica è molto diversa da quella cristiana e quindi dovrà trovare un proprio percorso autonomo. Ma necessariamente non potrà che affrontare i temi della libertà personale nel vivere la fede, nel confrontarsi sullo stesso piano con altre religioni, nella distinzione fra le regole che riguardano la comunità e quelle che riguardano il singolo. Per fare questo bisogna superare il cosiddetto <+corsivo>taqlid<+tondo> (imitazione), ossia l'aderenza acritica a interpretazioni dogmatiche e chiuse al confronto che prevalgono soprattutto all'interno dell'islam sunnita. Senza la ripresa di un dibattito sull'interpretazione codificata, senza un controllo maggiore sui predicatori di odio e di radicalismo di troppe scuole religiose e moschee, la violenza nel nome di Dio non potrà essere arginata. Il secondo sforzo va invece nella direzione di una riduzione delle sperequazioni socio-economiche di quel mondo, nella mancanza di prospettive per il futuro, di spazi politici per manifestare il dissenso politico. Mancanza di speranza e violazione della propria dignità: due sentimenti fondamentali per spingere chi li vive nell'abisso dell'umiliazione e del rancore indifferenziato. È anche da qui che si alimenta il terrorismo; tanto che si parla oggi di "jihadismo funzionale", ossia di combattenti che seguono questa strada non tanto per vera convinzione ideologica ma perché ritengono che essa rappresenti l'unico mezzo per contestare un sistema vissuto come ingiusto e intollerabile. Non sono certamente due sfide facili. E va detto che finora l'Occidente ha spesso agito in modo da peggiorare più che migliorare la situazione. Ma senza la coscienza di doverle affrontare rimarremo tutti con l'illusione che il jihadismo si vinca inventando missili ancora più intelligenti e sistemi di ascolto ancora più raffinati. L'eterna illusione che i giocattoli tecnologici dell'uomo possano sconfiggere le ombre dentro di noi. Riccardo Redaelli © riproduzione riservata
22 settembre 2013. per Onu, del diritto dei nazisti islamici, di prosperare, è tutto normale! ma, prima di invadere l'Europa, gli islamici Bildenberg, hanno deciso, che, deve essere scritta, la parola fine, contro Israele.] LA FEDE PERSEGUITATA. Pakistan, cristiani, in corteo, dopo la strage. Il grido di dolore, la rabbia di sentirsi indifesi e la preghiera. Oggi il Pakistan vive la seconda giornata di lutto (dei tre indetti) per onorare gli 82 morti della strage compiuta domenica da due attentatori suicidi in una chiesa anglicana a Peshawar. Mentre si celebrano i funerali delle vittime, manifestazioni di protesta si stanno svolgendo in molte città. Tanti cortei sono passati davanti a sedi di partiti o dei governi centrale e provinciali per chiedere sicurezza e uguaglianza. Non senza tensioni. Ieri, durante i tafferugli scoppiati davanti a una moschea di Karachi, alcuni estremisti hanno cominciato a lanciare delle pietre: un musulmano è morto colpito alla testa. Nella doppia esplosione che domenica ha colpito l'affollata chiesa anglicana di Ognissanti – all'interno erano radunati 500 fedeli –, al termine della preghiera domenicale, hanno perso la vita 81 persone. Altre 145 sono rimaste ferite. Tra i colpiti, erano decine le donne e di bambini. «La funzione era appena finita – racconta Ehsan Fawad, un sopravvissuto – e la gente era in fila per prendere del riso quando è avvenuto uno enorme scoppio. Ho visto pezzi di corpi dilaniati e arti mutilati sparsi ovunque». Ad aumentare la tensione – che in alcune città si è trasformata in protesta spontanea e anche in rabbia, con sassaiole e incendi di auto – le indiscrezioni sulla possibilità di un attentato in preparazione pervenute ai servizi di sicurezza che però non avrebbero incrementato la sorveglianza. Il presidente dell'Alleanza pan-pachistana delle minoranze (Apma), il cattolico Paul Bhatti, ex ministro per l'Armonia religiosa, ha parlato di una mano «straniera» nella strage e si è dichiarato incredulo per la possibilità data ai due attentatori di entrare «nella zona ad alta sicurezza senza che nessuno li fermasse». La rivendicazione di Tehrik-e-Taliban Pakistan Jindullah, una fazione locale del movimento taleban, è arrivata a poche ore dell'attentato ma non è certo che siano stati realmente loro a compiere la strage, data la coincidenza, nelle scorse settimane, con l'avvio di un negoziato tra la formazione e il governo. Intanto, per il timore di altri attacchi, il ministro degli Interni, Chaudhry Nisar Ali Khan, ha annunciato ieri un piano di sicurezza per le chiese di tutto il Paese e altri luoghi di culto delle minoranze considerati «facili bersagli». La misura potrebbe non bastare a frenare la frustrazione delle minoranze. In varie parti del Paese, cristiani e società civile pachistana, anche non-cristiani, si sono uniti per chiedere azioni concrete. Cordoglio è stato espresso da Maulana Tahir Ashrafi, presidente del Consiglio degli ulema, il quale ha sottolineato la vicinanza «ai nostri fratelli e sorelle cristiani». «È vergognoso – ha aggiunto Ashrafi – che il governo non riesca a proteggere le minoranze in Pakistan», i cui diritti «sono tutelati dalla Costituzione». La strage potrebbe anche portare a un ripensamento della politica di recente impegno per il dialogo con il movimento taleban. In questo senso, almeno è andata al dichiarazione del primo ministro Nawaz Sharif in partenza per New York per partecipare all'Assemblea generale Onu. «Avevamo proposto in buona fede dei negoziati di pace ai taleban con il consenso di tutte le forze politiche – ha ricordato Sharif alludendo all'offerta di negoziato del 9 settembre – ma ora non è più possibile proseguire su questa strada». Sharif, che aveva previsto di portare nel suo intervento alle Nazioni Unite la questione dei droni Usa in azione sul suo Paese, ora dovrà anche spiegare che cosa il Pakistan intende fare per fermare i terroristi. Lo stesso segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, che si è dichiarato «choccato» dall'accaduto, ha lanciato un appello al governo del Pakistan affinché faccia tutto il possibile per assicurare i colpevoli alla giustizia. Anche il presidente afghano Hamid Karzai ha condannato l'attacco, sottolineando come il terrorismo resti la minaccia principale per il Pakistan e ha chiesto azioni «per sradicarlo dalla regione». Per i cattolici, netta la condanna del Papa, che ieri a Cagliari, durante la visita pastorale in Sardegna, ha definito la strage il risultato risultato di «una scelta sbagliata di odio e di guerra» e ha pregato per le vittime. In una nota della Conferenza episcopale firmata dal suo presidente, monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, si esprime una «ferma condanna» per quello che viene definito un attacco «vergognoso e codardo». Monsignor Rufin Anthony vescovo di Islamabad/Rawalpindi, nella cui circoscrizione si trova Peshawar, parla di un Paese «piagato dal terrorismo». Monsignor Anthony ha invitato i cristiani «a protestare in modo pacifico e a non provocare incidenti» in un momento in cui è «necessaria la massima unità». Stefano Vecchia © riproduzione riservata
21 agosto 2013 [ satanic India Criminal ] #INDIA. I cristiani dell'Orissa, attendono giustizia. Cinque anni fa, il 25 agosto 2008, l'inferno si scatenava sulle comunità cristiane, in maggioranza tribali, dello Stato indiano orientale di Orissa. In particolare sul distretto di Kandhamal. Ci sarebbero voluti mesi prima che i roghi si spegnessero definitivamente e con essi la peggiore ondata persecutoria che avesse mai colpito la cristianità indiana. Con conseguenze drammatiche: un centinaio di morti (56 per il governo), migliaia di feriti, un gran numero di stupri e la fuga di 55mila abitanti trasformatisi in profughi, molti in modo permanente. Furono allora 400 i villaggi svuotati dai battezzati, oltre 5.600 le abitazioni distrutte e 256 gli edifici religiosi bruciati o rasi al suolo. (La cronaca continua a registrare casi di violenze ai cristiani. L'ultima tre giorni fa, a Karon, dove un gesuita e due suore sono stati aggrediti da circa 150 persone),
Origine o pretesto della campagna di violenza, l'uccisione, nella notte del 23 agosto, di un leader estremista indù e di quattro suoi collaboratori attivi nell'opera di riconversione delle minoranze all'induismo nella cittadina di Tumudi Bandh. Di quelle morti si era da subito assunta la responsabilità il movimento di ribellione maoista, ma questo non è servito a salvare le comunità tribali e cristiane dalla persecuzione. Che, è ormai chiaro dopo le meticolose indagini di attivisti locali e nazionali, era stata pianificata da tempo. Al punto da far ritenere che la stessa uccisione di Laxmanananda non sia stato che un pretesto cercato. Come per i massacri che avevano toccato le ben più consistenti comunità musulmane nel Gujarat sei anni prima, il cadavere del "martire" induista era stato fatto viaggiare per decine di chilometri in un itinerario che sarebbe stato ricalcato dalle squadre – anche prezzolate e provenienti da altre aree del paese – che hanno cercato di cancellare la presenza cristiana nel Kandhamal e riportare così il distretto sotto il controllo dell'induismo radicale, sostenuto da proprietari terrieri e imprenditori che rivendicano il potere economico sulle terre e sulle risorse. Oggi l'insicurezza resta elevata, mentre i colpevoli dei massacri e delle violenze sono in maggioranza liberi di colpire ancora, nella completa impunità o dopo condanne modeste. Un esempio è quello di Manoj Pradhan, parlamentare dell'Orissa, esponente di primo piano locale del Bharatiya Janata, partito di ispirazione induista. Accusato di nove omicidi, è libero su cauzione e in grado di minacciare e intimidire i testimoni dell'accusa e i suoi oppositori.
In secondo luogo, il governo non è riuscito a restituire fiducia nella popolazione e a garantirne la sicurezza. Infine, la ricostruzione delle abitazioni e delle fonti di reddito ha ignorato molte delle vittime. In questa situazione, molti non hanno altra scelta che ricorrere all'emigrazione oltre i confini del distretto e dello Stato. Con il rischio, già concretizzatosi per molte giovani donne, di essere rapite o convinte con l'inganno per essere avviate a forme di sfruttamento. Come ricorda Ram Puniyani, attivista per i diritti umani, tra i più autorevoli promotori dell'armonia tra gruppi e classi nel suo paese, «le vittime erano cristiani di condizioni assai modeste, in maggioranza dalit che vivevano sotto la soglia della povertà. I loro diritti, continuamente erosi, erano comunque garantiti dalla Costituzione dell'India e riconosciuti anche internazionalmente».
«Le caratteristiche dell'ondata di violenza che li ha colpiti – prosegue Puniyani – dimostrano chiaramente che gli attacchi furono mirati e diffusi. La loro esecuzione frutto di una pianificazione meticolosa, preceduta da appositi incontri dei responsabili che si erano garantiti anche supporti finanziari e altre forme di sostegno mesi prima del 25 agosto 2008. Per questo e per altre ragioni, la violenza del Kandhamal ha le caratteristiche di un "crimine contro l'umanità". Inoltre, le atrocità commesse ricadono nella definizione internazionale di "tortura"». La giustizia in questi anni – e nonostante le pressioni internazionali – ha tuttavia segnato il passo, diventando per molte vittime un ulteriore elemento di frustrazione e pena. John Dayal, attivista presidente dell'Unione dei cattolici di tutta l'India ed esponente del Consiglio per l'Integrazione nazionale, sottolinea come «le due commissioni inquirenti designate dal capo del governo locale Naveen Patnaik hanno avuto in comune la fretta con cui hanno tessuto le lodi di Swami Laxmanananda Saraswati e la fiducia che le violenze non siano state motivate da odio religioso ma da un conflitto per le terre tribali tra i Kondh, in maggioranza indù, e i dalit Pano, convertiti in molti casi al cristianesimo». Un atteggiamento, quello dei commissari, che ha a tal punto disgustato la comunità cristiana da spingerla inizialmente al boicottaggio delle commissioni e solo successivamente ad accettarne la presenza non avendo altre piattaforme per esprimere il proprio dolore e la propria angoscia. D'altra parte, il ruolo nei massacri di movimenti che riconoscono nell'hinduttva (induità) la propria ideologia è stato riconosciuto da tempo dal premier Patnaik, che nei primi mesi dopo le vicende del 2008 aveva escluso dal suo governo gli elementi più estremisti in senso religioso. Davanti alle richieste pressanti dell'Assemblea legislativa dell'Orissa, Patnaik fu costretto ad ammettere che sulla base delle indagini «membri di Rashtriya Swayamsevak Sangh, Vishwa Hindu Parishad e Bajrang Dal erano convolti nelle violenze». Sempre secondo i dati forniti dal primo ministro, la polizia ha nel tempo arrestato 85 esponenti dell'Rss, 321 membri del Vhp e 118 del Bajrang Dal. Di essi solo 27 restano oggi in carcere. Stefano Vecchia. © riproduzione riservata
Grecia, sette anziani su dieci soffrono la fame. [ troia Troika, Spa, banking seigniorage scam, criminals Merkel, Herman Van Rompuy, Rothschild, Imf, FED, BCE, NWO, 666, Ja Bull On ] Il 65% degli anziani in Grecia soffre la fame, il 62% non ha i mezzi per nutrirsi in maniera adeguata e il 32% ha dovuto ridurre la quantità di cibo. È la drammatica situazione degli anziani in Grecia emersa da un sondaggio.
Afghanistan, colloqui segreti taleban-Karzai [ tutti i nazisti nati alla Mecca, dal falso profeta, esoterista, maniaco sessuale, misogino, una sola famiglia di pedofili santi assassini, del califfato mondiale! tutti gli anticristi dello Onu, cioè, quelli dei diritti umani al contrario! ]. Dallo scorso novembre il presidente uscente dell'Afghanistan, Hamid Karzai, avrebbe avviato colloqui segreti con emissari dei taleban, nell'intento di convincerli a concludere un accordo di pace.
La lettera, 1 gennaio 2014, Asia Bibi: «Viva per le vostre preghiere»
Non è più rinchiusa in una cella senza finestre. Da giugno, Asia Noreen Bibi si trova nel carcere femminile di Multan. A sei ore d'auto da Lahore e dalla sua famiglia.
Ora questa donna minuta, che dimostra ben meno dei suoi 49 anni, indossa la divisa bianca delle detenute comuni. E come qualunque altra prigioniera ha diritto all'ora d'aria.
La prima volta che è uscita in cortile, dopo 27 mesi di isolamento, barcollava, raccontano. Non si sa se per l'impatto con l'esterno o per il timore. Il rischio che il fanatismo si intrufoli fin dietro le sbarre del carcere per colpirla è alto. E le misure di sicurezza – come denuncia la stessa Asia nella lettera scritta a papa Francesco e inviata tre giorni fa alla Santa Sede tramite la Renaissaince Education Foundation che si dice sicura della sua ricezione in Vaticano – sono state ridotte. La donna non cucina più da sola i suoi pasti, mangia nel refettorio con le altre, nonostante il pericolo di avvelenamento. In tanti, tra gli estremisti islamici, hanno paura di questa mamma cattolica dal viso gentile e la volontà di ferro. Ma Asia Bibi non odia, né grida né cede. Con voce ferma e serena continua a proclamare la sua innocenza. Non che ce ne sia necessità. Chiunque – al di là del credo religioso e delle opinioni – si accosta alla vicenda giudiziaria della contadina del Punjab, giunge al medesimo verdetto: non colpevole.
Non colpevole di aver insultato Maometto quel 19 giugno 2009. Non colpevole, dunque, di blasfemia. Difficile pensare il contrario: la donna che l'accusa, la moglie dell'imam locale, non ha portato una sola prova. Solo voci, illazioni, maldicenze tipiche di una comunità arcaica e isolata. In cui Asia era guardata con sospetto in quanto cattolica e, dunque, diversa. «Non si può bere dalla stessa borraccia di una cristiana», le aveva urlato la sua accusatrice durante il banale litigio che è costato ad Asia gli attuali 1. 656 giorni di carcere, una condanna a morte l'11 novembre 2010, poi sospesa per il processo di appello che non è ancora stato fissato.
Nessuno sa se e quando finirà l'incubo giudiziario di questa donna divenuta simbolo, suo malgrado, dell'arbitrarietà con cui viene utilizzata la legge antiblasfemia per reprimere le minoranze. Per questo, i fondamentalisti non possono accettare che torni libera. A costo di uccidere chi si schiera al suo fianco. È accaduto due volte: al governatore islamico Salman Taseer e al ministro cattolico Shahbaz Bhatti. Asia e chi per lei si batte, però, non rinunciano alla speranza. Il 6 marzo, Avvenire ha consegnato all'ambasciatrice pachistana a Roma, Tehmina Janjua, oltre 31mila firme dei lettori che hanno voluto raccogliere l'appello della mamma cattolica al premier Zardari – pubblicato dal quotidiano l'8 dicembre 2012 – per farla tornare dai suoi cari. Oggi diffondiamo questa nuova testimonianza. Perché la voce libera di Asia esca dalla prigione di Multan.
Lucia Capuzzi
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Scrivo da una cella senza finestre
Asia Noreeen Bibi - Prigione di Sheikhupura, Pakistan 8 dicembre 2012 3 febbraio 2014. [ stiamo andando ben oltre, il concetto di tolleranza, rispetto, e non discriminazione, voi state profanando e corrompendo i popoli, ma, noi non abbiamo nessuna intenzionen di diventare gayn come voi! Quindin la posizione della Russia, è legittima! non vogliamo profanare i nostri bambini, con la vostra ideologia omosessualista, nelle scuole, dove, nelle scuole, proprio, il vostro: anticristo: Zapatero ha detto, "la natura ci ha dato il sesso, e noi possiamo usarlo, anche, con gli animali!" voi siete dei porci depravati! ] Manif pour tous. A Parigi e Lione in piazza. contro la "familofobia" Decine di migliaia di persone - 80 mila secondo la polizia, 500 mila secondo gli organizzatori - sono scese in piazza ieri a Parigi per protestare contro i progetti di legge sui matrimoni e le adozioni gay, la procreazione assistita per le coppie lesbiche, le 'madri in affitto' e in difesa della famiglia. Altri 20mila hanno manifestato a Lione, rispondendo alla convocazione di 'Manif pour tous' ("Una manifestazione per tutti"). Un enorme corteo unito, tra l'altro, dallo slogan "no alla teoria di genere" attribuita al governo che vorrebbe negare le differenze di genere e promuovere l'omosessualità attraverso un'educazione sessuale specifica promossa nelle scuole. Un serpentone di sei chilometri, quello nella capitale. "È una mobilitazione notevole", ha commentato Ludovine de la Rochere, presidente di 'Manif pour tous', chiedendo al governo di rispondere alle "questioni sollevate dai manifestanti" che sventolavano bandiere con le immagini di una famiglia formata padre, madre e figli. E alle quali, si legge su Le Figaro online, ha immediatamente risposto la portavoce del governo Najat Vallaud: "Ci sono persone che non accettano l'uguaglianza donna-uomo, la liberazione delle donne, che sostengono un modello familiare unico. Dobbiamo far prevalere il modello che noi difendiamo".
4 febbraio 2014. [ my President Giorgio Napolitano, la tua Europa è un abominio criminale! 1. poiché ,tu non hai risposto alla mia domanda: "di chi è l'euro al momento della sua emissione", e poiché il Parlamento Europeo ha condannato l'Italia ad abolire il crocifiso nei lughi pubblici, io ti disintegrerò questa tua Europa, di anticristi alle elezioni. ] Europarlamento. La Ue spinge per il gender, le lobby esultano. Approvata ieri dal Parlamento europeo una risoluzione a sostegno del gender, proprio, mentre in tutto il Vecchio continente, si assiste ad una preoccupante offensiva, a favore di questa ideologia, in campo educativo. Il segnale, che, arriva da Strasburgo, è in verità contraddittorio e confuso, perché, in primo luogo non tiene conto, della contrarietà alla risoluzione manifestata da buona parte dell'opinione pubblica europea, a partire dalla Federazione delle associazioni familiari cattoliche ( #Fafce). Sul sito #CitizenGo, inoltre sono state raccolte quasi 190mila firme, contro, il documento, della verde austriaca Ulrike Lunacek, denominato «road map della Ue, contro, l'omofobia e la discriminazione legata all'orientamento sessuale, e all'identità di genere». C'è da chiarire subito, che, il testo approvato non ha carattere legislativo, né tantomeno, può avere un valore vincolante per gli Stati membri. Ma sta, di fatto che, già le lobby omosessuali, sono all'opera per dilatarne la portata. Arcigay in testa. Dall'analisi del voto, inoltre, non viene affatto, un dato univoco. Su 642 presenti nell'emiciclo di Strasburgo (il plenum è potenzialmente di 766), hanno votato a favore 349 deputati (il 61% circa), contro 176, e si sono astenuti 72. Ma questo risultato, peraltro, come spiega il presidente del Movimento per la Vita ed europarlamentare Carlo Casini, si basa su un equivoco in cui è incappato il Partito popolare europeo. Infatti, ad essere approvato è stato il cosiddetto emendamento, due, che, costituiva una sostanziale riproposizione della risoluzione della femminista austriaca. Un testo che, aveva subito con alcune limature a cui, buona parte dei deputati del Ppe che lo ha votato, ha dato maggior peso del dovuto. È stato respinto, invece, con 430 voti contro, un altro emendamento (il n.1) di tre esponenti Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia, Philippe de Villiers, Claudio Morganti, Lorenzo Fontana, che praticamente abrogava la risoluzione sostituendola con una raccomandazione generale al rispetto dei diritti fondamentali. In effetti, uno dei punti più critici della mozione, quello secondo cui una coppia omosessuale legalmente riconosciuta in un Paese, dovrebbe poter godere di simili diritti in qualsiasi altro Paese membro, anche con diversa legislazione, è stato parzialmente rivisto. È stato espunto il riferimento esplicito a "matrimoni", "unioni registrate", e "riconoscimento del gender". Si è soppressa anche la raccomandazione alla Commissione Ue di occuparsi di questo tema in "via prioritaria". Sono rimasti però riferimenti e citazioni di documenti che puntano, nella sostanza, a ottenere lo stesso risultato. È stato considerato anche un antidoto contro la introduzione di un «reato di opinione» ai danni dei sostenitori del diritto naturale, il fatto che al termine della risoluzione è stata aggiunta la raccomandazione di rispettare il pluralismo delle idee, «purché non istighino all'odio alla violenza o alla discriminazione». Casini ha dichiarato un voto favorevole all'emendamento n.1, perché riaffermava «chiaramente il principio di sussidiarietà». L'europarlamentare del Ppe si è schierato poi, in dissenso dalle indicazioni del suo gruppo, contro la riproposizione del documento Lunacek, seppur in versione rivista, perché non combatte «la pretesa di introdurre la categoria del gender, come equiparabile in significato alla dimensione sessuata dell'uomo e della donna». Il documento sollecita un ampio campo di interventi a favore di questa ideologia in campo educativo. «A meno di due mesi di distanza il Parlamento europeo – ha commentato Luca Volonté, presidente della Fondazione Novae Terrae, e membro del board di CitizenGo – contraddice se stesso: a metà dicembre aveva giustamente bocciato il rapporto Estrella che costituita una violazione del principio di sussidiarietà in campo etico, ora fa esattamente il contrario approvando una risoluzione che costituisce una intrusione nella sovranità delle singole nazioni in temi molto delicati. Il testo approvato ieri non ha nessun valore legislativo, ma si deve tener conto dell'attivismo delle lobby». Pier Luigi Fornari. © riproduzione riservata
[プロジェクトの悪魔主義者へのオープンレター:エイリアン拉致、マイクロチップ、遺伝子組み換え作物:合成人類] ThomasMistafield(6 FAG)、synnek1(6 FAG)、187HaudioHostem(6 FAG)=すなわち、マスター動画、666スパの所有者、酒飲みの血液豚、狂牛病のウイルスに、脳内の! 666は、洪水の普遍的なに溺れ、私が見てきた[、あなたの従業員IhatenewLayout、司祭のwoodoo666で、硫酸のあなたのドラムで、あなたは常にコミットできる、自殺しかし]やYouTubeで所有者を失敗し、私はあなたが死ぬ見てきましたの下では、私もあなたがソドムとゴモラの下で、燃焼、など、見ているバベルの塔、そして、私は彼らが、小川に、預言者エリヤ、エリヤエリヤ(Yahveh、エロヒム)により、屠殺GET、見てきましたGhison、キションは(今日.. Ghison)そして、あなたはサタンロスチャイルド、IMFを燃やす!
[프로젝트의 사탄 주의자에게 공개 서한 : 외계인 납치, 마이크로 칩, GMO에 : 합성 인간] ThomasMistafield (6 FAG), synnek1 (6 FAG), 187HaudioHostem (6 FAG) = 즉, 마스터 유튜브, 666 스파 소유자, 음주자의 혈액 돼지, 광우병의 바이러스와, 뇌! 666, 홍수 보편적에서 익사, 내가 본 [당신의 직원 IhatenewLayout, 제사장의 woodoo 666로, 황산의 드럼에, 당신은 당신이 항상 커밋 할 수 있습니다, 자살을하지만], 유튜브에 소유자를 실패, 당신이 죽을 보았다 아래에, 나는 또한 당신이 소돔과 고모라에서, 레코딩,로, 본 바벨탑, 그리고, 나는 그들을, 시내에 선지자 엘리야, 엘리야 엘리야 (야훼, 엘로힘)에 의해 죽게, 본 적이 Ghison, 키손은 (오늘 .. Ghison는) 다음, 당신은 사탄 로스 차일드 IMF를 구울!
[Offener Brief an die Satanisten des Projektes: Außerirdische Entführungen, Mikrochip, Gmos: Synthetik Menschheit] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = dh Master youtube, 666 Spa Besitzer, ein Trinker Schweineblut, mit, dem Virus der Rinderwahnsinn, im Gehirn! 666, gescheitert Besitzer in youtube, [aber, Sie immer begehen kann, Selbstmord, in der Trommel von Schwefelsäure, mit, ihr Mitarbeiter IhatenewLayout, der Priester woodoo 666] ich gesehen habe, ertrinken in Flut universal, habe ich gesehen, du stirbst unter, der Turm zu Babel, und ich habe auch gesehen, wie Sie brennen, unter Sodom und Gomorra, habe ich gesehen, sie geschlachtet, von dem Propheten Elia Elia Elia (Jahwe, Elohim), an den Bach Ghison, Kishon (heute .. Ghison) dann, brennen Sie Satan IWF Rothschild!
ONU vs VATICANO. La denuncia dell'Onu contro il 'codice del silenzio' [ la Chiesa non dovrebbe nascondere, le sue responsabilità, per ostinarsi, come una stupida, a non concedere il matrimonio ai preti, agli anticristo islamisti sharia imperialismo, per schiavi Dhimmi, a tutti gli anticristo Onu! ] Nota dello Stato Pontificio: "In alcuni passaggio vediamo il tentativo di interferire sul nostro insegnamento". Monsignor Silvano Maria Tomasi: "Onu ci invita a rivedere nostre visioni su omosessulità? Ci saranno state pressioni di Ong pro gay"
[Lettre ouverte aux satanistes du projet: aliens enlèvements, puce, Ogm: l'humanité synthétique] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = c'est à dire, maître youtube, 666 propriétaire Spa, un buveur de porc de sang, avec, le virus de la maladie de la vache folle, dans le cerveau! 666, échoué propriétaire youtube, [mais, vous, vous pouvez toujours engager, le suicide, dans le tambour de l'acide sulfurique, avec, votre employé IhatenewLayout, la woodoo prêtre 666] J'ai vu, la noyade dans déluge universel, je vous ai vu mourir sous, la Tour de Babel, et j'ai vu aussi, comme vous brûler, sous Sodome et Gomorrhe, j'ai vu, eux, se faire massacrer, par le prophète Elie, Elie Elie (Yahvé, Dieu), le ruisseau Ghison, Kishon (aujourd'hui .. Ghison) alors, vous brûler Satan Rothschild FMI!
[Carta abierta a los satanistas del proyecto: aliens secuestros, microchip, los OGM: la humanidad sintético] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = es decir, maestro youtube, 666 propietario Spa, un bebedor de cerdo de sangre, con el virus de la enfermedad de las vacas locas, en el cerebro! 666, fallaron dueño en youtube, [pero, ya que siempre se puede cometer, suicidio, en su tambor de ácido sulfúrico, con, su empleado IhatenewLayout, el sacerdote woodoo 666] he visto, ahogándose en diluvio universal, he visto que mueras bajo, la Torre de Babel, y también he visto, como, usted quema, en Sodoma y Gomorra, lo he visto, les quedan sacrificados, por el profeta Elías, Elías Elías (Yahveh, Elohim), hasta el arroyo Ghison, Kishon (hoy .. Ghison) entonces, usted quema Satanás Rothschild FMI!
[Open letter to the Satanists of the project: aliens abductions, microchip, Gmos: Synthetic humanity] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = ie, master youtube, 666 Spa owner, a drinker of blood pig with the virus of mad cow disease in the brain! 666, failed owner in youtube, [but you you can always commit suicide in your drum of sulfuric acid, with, your employee IhatenewLayout, the priest woodoo 666 ] I have seen, drowning in diluzio universal, I have seen you die under the Tower of Babel, and I have also seen, as you burning, under Sodom and Gomorrah, I've seen them get slaughtered, by the prophet Elijah, Elijah Elijah (Yahveh, Elohim), to the brook Ghison, Kishon (today .. Ghison) then, you burn Satan Rothschild IMF!
[ lettera aperta ai satanisti del progetto: aliens abductions ] ThomasMistafield ( 6 fag ), synnek1 ( 6 fag ), 187HaudioHostem ( 6 fag), = ie, youtube master, 666 proprietario Spa, bevitore di sangue di porco, con, il virus della mucca pazza nel cervello! owner 666 in youtube, [ ma, tu ti puoi sempre suicidare, nel tuo bidone di acido solforico, con, il tuo impiegato IhatenewLayout, il sacerdote 666 ] io vi ho visti morire sotto la Torre di Babele, e vi ho visti anche bruciare a Sodoma e Gomorra, burn satana Rothschild!
5 febbraio 2014, [ di che cosa sono capaci i satanisti ameri-cani, del sistema massonico Rothschild? ] http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Business-degli-immigrati-in-Usa.aspx
La nuova legge . Usa, il business, degli immigrati in carcere. Fra le riforme auspicate da Barack Obama durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione, quella dell'immigrazione ha le maggiori possibilità di vedere la luce nell'anno in corso. E non solo perché in vista delle politiche di novembre il partito repubblicano ha un disperato bisogno di ingraziarsi gli elettori di origine latinoamericana (amici e parenti di stranieri irregolari). A spingere per il passaggio della legge ci sono anche altri, non ovvi, gruppi d'interesse, come i lobbisti dei due principali gestori di carceri private: Corrections corporation of America e il gruppo Geo. Se i liberal, i gruppi umanitari e lo stesso presidente hanno ottenuto che il disegno di legge preveda un percorso verso la naturalizzazione degli 11 milioni di irregolari già presenti nel Paese – o perlomeno di quelli arrivati negli States da bambini – i conservatori hanno imposto nel testo in discussione un giro di vite sui controlli nelle zone di frontiera, che porterà a un inevitabile aumento degli agenti e degli arresti di irregolari appena giunti. Un nuovo afflusso di detenuti, quindi, stimato dallo stesso Congresso in almeno 14mila in più all'anno, che le due società non vogliono lasciarsi sfuggire. Il suo costo (dal punto di vista dei contribuenti) o potenziale ricavo (considerata la prospettiva delle imprese) sarà di 1,6 miliardi di dollari in dieci anni. Il rapporto diretto fra l'applicazione della legge e l'aumento dei carcerati è quasi certo. Nella storia recente degli Stati Uniti si sono accumulati abbastanza precedenti da dimostrare che una maggiore presenza di agenti sulle strade dell'Arizona e del Texas si converte automaticamente in più ospiti nei centri di detenzione. La cattura e detenzione "obbligatorie" degli stranieri senza permesso di soggiorno sono scattate negli Stati Uniti nel 1996, e da allora ogni migrante irregolare viene arrestato e imprigionato in attesa che le autorità decidano se deve essere deportato. Anche dopo la sentenza, però, basta che un immigrato irregolare sia considerato una "minaccia" o che abbia commesso qualsiasi tipo di infrazione perché la sua detenzione si prolunghi per mesi, anche per anni, finché non viene rimpatriato. Dopo il passaggio della riforma del 1996, in due anni il numero degli immigrati nei penitenziari americani è raddoppiato, passando da 8mila a 16mila. Poi è arrivato l'11 settembre 2001, e il concetto di "minaccia alla sicurezza nazionale" si è fatto ancora più arbitrario. Nel 2005, invece, George W, Bush ha lanciato l'operazione "Streamline" che ha imposto tolleranza zero per gli irregolari. Da quel momento il Codice penale, che definisce un crimine l'ingresso illegale negli States, è stato applicato alla lettera, provocando una nuova piena nelle celle federali. Dal 2009, infine, il Congresso impone che il dipartimento per la Sicurezza nazionale mantenga nelle sue celle almeno 34mila detenuti in media all'anno. La misura era stata pensata per proteggere la nazione dal terrorismo, ma, poiché il dipartimento è responsabile della tutela dei confini, il metodo più efficace a sua disposizione per riempire i 34mila letti è catturare il maggior numero possibile di immigrati irregolari. Contando anche gli immigrati arrestati dal Dipartimento alla giustizia o dai singoli Stati, la popolazione carceraria degli irregolari si aggira attorno ai 400mila. Nel 2012 circa 22mila sono rimasti in cella per più di un anno.
L'obbligo dei 34mila "posti letto" è stato criticato da molte associazioni per la difesa dei diritti umani, e anche dall'attuale ministro per la Sicurezza nazionale Janet Napolitano. Ma per ora resta in vigore, fornendo ai gestori di prigioni il modello perfetto di come una nuova legge si traduce in business. Dal 2010 ad oggi, il valore delle azioni della Geo è raddoppiato. E dal 2005 i ricavi dell'azienda provenienti da appalti federali sono passati dal 5% al 40% delle sue entrate. Ora, in vista della nuova riforma, entrambe le società stanno costruendo nuove strutture penitenziarie e proponendo nuovi servizi al governo. Fra questi, spicca la novità del "monitoraggio" degli immigrati in attesa di deportazione che non possono essere detenuti. Il disegno di legge sull'immigrazione in discussione al Senato prevede proprio una forma di "detenzione alternativa¸ che descrive alla lettera la nuova proposta della Geo. Elena Molinari © riproduzione riservata
[ putroppo, satanisti americani, in possesso della più strategiche, e segreta tecnologia, in combutta, con gli alieni (demoni, a cui è stato dato un corpo: OGM. raggruppati, principalmente, in nove specie di alieni, diversi. perché sono nove i cori angelici )] si stanno divertendo, troppo, a fare degli ibridi, transegenici, uomini bestia, uomini maiale, donne sirene acquatiche, ecc.. [ questo, è il progetto dei militari: chiamato: umanità sintetica, e legato alle scie chimiche, cioè, avvelenre la natura, per sostituirla, con organismi geneticamente modificati. ] ormai, i demoni camminano. anche fisicamente. sulla terra, per colpa del sistema massonico, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, i farisei, che, nel loro odio, contro: Gesù Cristo nato a Betlemme, hanno rovinato tutto il genere umano, ma, se i popoli "guarderanno a Colui, che, hanno trafitto, saranno salvati!" come, gli ebrei, che, quando, nel deserto saudita: erano morsi, da serpenti velenosi, guardavano il serpente di bronzo, fatto da Mosé, posto su di un asta, e poi, non morivano più, avvelenati! [ma, se guardate, al falso profeta, Maometto "il falso profeta" (Apocalisse 19,20 e 20,10)? voi morirete tutti! ]
Iran: Archeologists Discover 5 Meters Tall Human Skeletons - See more at: http://worldnewsdailyreport.com/iran-archeologists-discover-5-meters-tall-human-skeletons/#sthash.I641r6Nb.dpuf
[ tutti i satanisti, che, Dio ha trasformato in petrolio, durante, il diluvio universale!]
Tehran. A group of russian archeologists working on a dig site in western Iran has made what could be the greatest discovery in decades. They have unearthed a total of six humanoid skeletons belonging to individuals that seem to each have measured more than 5 meters high. The scientists responsible for the discovery have not yet pronounced themselves about whether these were the remains of excessively gigantic and oversized homo sapiens, or the first specimens ever discovered of a brand new species of proto-humans that could have coexisted with our ancestors. Andrei Asimov, professor of archeology and paleoanthropology at the University of St-Petersburg and researcher in charge of the excavation site, explains that this discovery could explain many stories that were until now dismissed by historians as simply mythological. "This means that Goliath and his fellow warriors from the mythical city of Gath could really have been more than 3 meters tall." he tells our reporter. "This also means that many different people over a long period of time could have encountered real existing giants and passed down stories about them to their descendants. We'll definitely have to review of conception of history as it is and accept that many legends just might be real!"
- See more at: http://worldnewsdailyreport.com/iran-archeologists-discover-5-meters-tall-human-skeletons/#sthash.I641r6Nb.dpuf
LA TESTIMONIANZA DOLOROSA DI UN FIGLIO CRESCIUTO DA UNA COPPIA GAY, CHE CHIEDE IL RISPETTO E LA TUTELA DELLA FAMIGLIA SECONDO IL DIRITTO NATURALE! La testimonianza della figlia di una coppia gay che dovrebbe farci svegliare, di Dawn Stefanowicz Sono una dei sei figli adulti di genitori gay che di recente hanno presentato degli amicus brief alla Corte Suprema statunitense chiedendole di rispettare l'autorità dei cittadini di mantenere la definizione originaria del matrimonio: un unione tra un uomo e una donna con l'esclusione di tutti gli altri, di modo che i Leggi tutto… http://it.aleteia.org/2015/06/30/la-testimonianza-della-figlia-di-una-coppia-gay-che-dovrebbe-farci-svegliare/
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my ISRAELE ] [ il mio ministero politico, se Dio vuole, LUI può darlo ad un altro! ma, io non ritengo, a livello personale, di essere superiore a nessuno, in tutto mondo come una persona: uguale a tutti, ed ogni persona merita il rispetto che, si deve a me: a prescindere da ogni suo orientamento! soltanto, si richiede DA TUTTI, una giustizia ed una verità che siano universali RAZIONALI ed oggettive: perché non può esistere una fratellanze, se anche io soltanto, possa essere messo, su un piano di superiorità! SE è VERO CHE DIO HA DETTO: "VOI SIETE TUTTI FRATELLI!" InutilmEte i sacerdoti di satana in Youtube hanno cercato di far crescere in me, una sovrastima della mia persona! NO, IO SONO UN UOMO COME TUTTI: QUESTA è LA MIA GLORIA, DAVANTI A DIO!
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Read this month's Word from Jerusalem online › Feast 2016 Feast of Taberncales / 16-21 Oct 2016, Join us in Jerusalem this year as thousands of believers from around the world gather to celebrate the faithfulness of our God and show their support for Israel.
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Isaiah 62 Take the Isaiah 62 Pledge to Praym Christians around the world are joining monthly to pray for Israel according to the command of Isaiah 62. We invite you to join this global movement of prayer by using our monthly prayer points.
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Adopt a Holocaust Survivor Adopt a Holocaust Survivor, Through a monthly commitment you can express your love and support for these precious Holocaust survivors by ensuring ongoing quality care and daily therapeutic activities.
Learn more › http://int.icej.org/media/word-jerusalem
my ISRAELE ] se avete bisogno di miracoli e di profezie? ok! poi, andate a chiederle al mio amico Benny Hinn, io non faccio di queste cose! E se qualcuno non crede nella mia umiltà, dopo tutto quello che, io ho detto, circa, delle cose incredibili sulla mia identità di Unius REI, è soltanto perché lui non ha conosciuto la UMILTà INFINITA DI DIO! e io vi posso dire che, Dio non si ritiene di essere superiore a noi per il fatto di Essere il Signore Onnipotente Creatore del cielo e della Terra! e Nessuno potrebbe mai stare a suo imbarazzante disagio di fronte alla infinita santità di Dio!
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TUTTI FUORI GLI ARABI DA ISRAEL! Netanyahu Wants to Ban Arab Knesset Members who Visit Terrorists’ Families zoabi, Odeh, Zahalka, Ghattas [of couse: you to Ban they all: are enemy Israel! ]
http://sable.madmimi.com/click?id=35148.4272988.91b52392f2c3ade334696243b7c1cb0b&l=2483&url=http%3A%2F%2Funitedwithisrael.org%2Flawmakers-who-console-terrorists-families-have-no-place-in-the-knesset-netanyahu-affirms Israeli Scientists Discover Early Detection Method for Lung Cancer! israel lung cancer detection
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Palestinian official praises Hitler WATCH: Senior PA Official Says ‘Hitler Wasn’t Morally Corrupt – He was Daring’ Hitler non era moralmente corrotto - Era audace'.. [] OK ADESSO DOBBIAMO ESSERE AUDACI ANCHE NOI! [] Palestinian worker in Hamas terror tunnel. Hamas Terror Tunnels Continue to Collapse in Gaza, Killing More Terrorists
stop_pa_newsletter EU smuggle European Union Diplomat Attempts to Smuggle Millions in Goods into Israel
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Abbas Glorifies Murder WATCH: Fatah Video Shows PA Head Abbas Glorifying Mass Murder. [REALLY?] FUORI DALLE PALLE TUTTI GLI ISLAMICI: SUBITO VANNO TUTTI DEPORTATI IN SIRIA!
Jews board a train during the Holocaust. Holocaust Victims Seek Justice From Hungary in US Court
mishpatim Living Torah: What is a Jewish-Owned Hebrew Slave and What Does He Teach Us?
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SALMAN SAUDI ARABA SALAFITI WAHHABITI ] oggi ti piace Rothschid SpA FED, sacerdoti satana CIA, perché, loro ti permettono di uccidere, così tanti martiri cristiani, i tuoi schiavi dhimmi, che subiscono il geenocidio, in tutto il mondo? Cazzo, sono 30 anni che, tu mi stai facendo contare i cadaveri! Ok! ma, domani quando sarai diventato il porco ingrassato giusto, e tu dirai a me: "UNIUS REI SALVAMI, perché Rothschild mi vuole uccidere?" CERTO IO DIRò A TE, QUEL GIORNO: "FOTTITI! TU E TUTTA LA TUA LEGA ARABA DI CRIMINALI, FOTTITI, TU IL TUO MALEDETTO PROFETA, fottiti tu e la tua MALEDETTA RELIGIONE!" Gentile sostenitore, finalmente il Parlamento Europeo si è piegato e ha deciso di discutere la proposta di definire “Genocidio” l’immane tragedia che colpisce le minoranze religiose, tra cui quella cristiana, in Iraq. La sistematica offensiva dell’ISIS contro le comunità cristiane in Medio Oriente quindi potrebbe infine essere chiamata per quello che è nella realtà: un vero e proprio genocidio! Essere sempre più consapevoli del dato reale e delle difficoltà concrete che i cristiani, in paesi come Iraq e Siria, stanno affrontando ormai da diversi anni è di fondamentale importanza per agire concretamente a favore della libertà di espressione e della libertà religiosa. Per questo motivo l’Osservatorio sulla Cristianofobia ha deciso di dare nuovo impulso alla petizione “Fermiamo la Cristianofobia” per continuare a fare pressione sulle Istituzioni italiane ed europee affinché assumano una posizione inequivocabile contro questo genocidio. Potrai dare il tuo contributo, firmando oggi stesso la petizione cliccando sul bottone qui sotto. [Firma anche tu la petizione!] L’obiettivo è quello di raccogliere entro Pasqua altre 10 mila firme da consegnare al Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz! [Firma anche tu la petizione!] La partecipazione e la collaborazione di ciascuno di noi è determinante per attivare non solo l’opinione pubblica, ma anche per sollecitare chi di dovere a prendere le dovute iniziative a tutela dei cristiani perseguitati! Insieme possiamo fare la differenza per le comunità cristiane del Medio Oriente! E fare la differenza per la tutela del diritto alla libertà religiosa, che sta alla base della nostra società e di ogni democrazia. [Firma anche tu la petizione!] Oltre a firmare la petizione, ti prego anche di condividerla con i tuoi amici, tramite Facebook, Twitter e gli altri tuoi profili social.
È importante poter raccogliere altre 10 mila firme al più presto! E se i tuoi mezzi te lo consentono, ti prego di considerare un aiuto all’Osservatorio sulla Cristianofobia, così da poter portare avanti questa campagna in difesa dei cristiani perseguitati. [Fai la tua donazione!] Spero di poter contare ancora una volta sul tuo aiuto!
Un carissimo saluto, Silvio Dalla Valle, Responsabile Campagna Osservatorio sulla Cristianofobia Grazie al sostegno dei suoi benefattori, l’Osservatorio sulla Cristianofobia continua il suo impegno di monitoraggio e di denuncia in difesa dei cristiani perseguitati!
Una tua libera donazione sosterrà le attività dell’Osservatorio sulla Cristianofobia a tutela dei cristiani in difficoltà! [Fai la tua donazione!]
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Osservatorio sulla Cristianofobia, Petizione indirizzata all'anticristo massone: il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, Rothschild e sodoma culto: "questa è la fine": 27 Marzo 2016. Considerato: 1. l’acuirsi dei casi di persecuzione contro i cristiani nei paesi dove è forte il fondamentalismo di matrice islamica, dove esiste ancora un regime comunista e dove l’identità nazionale è determinata esclusivamente a partire da una particolare religione; 2. l’incremento, in Occidente, di segnalazioni di intolleranza, di discriminazione e di violazione della libertà religiosa a danno di persone di fede cristiana; Soltanto una vasta mobilitazione dell’opinione pubblica potrà sollecitare le istituzioni europee e internazionali affinché prendano le misure necessarie a porre rimedio alle discriminazione e alle persecuzione ai cristiani a causa della loro fede.
Chiediamo dunque che i parlamentari europei si esprimano con fermezza contro tutti gli atti di intolleranza e di discriminazione verso i cristiani e condannino in maniera inequivocabile quello che è un vero e proprio genocidio delle minoranze religiose ad opera dell’Isis in Iraq e in altri paesi del Medio Oriente.
http://www.luci-sullest.it/petizione-ferma-cristianofobia/?origine=DNucvo-pslf-klxi
CIA GENDER OBAMA NATO ONU e ARABIA SAUDITA si stanno divorando tutti i cristiani nel mondo! 27/01/2016, Patriarca Sako: pianificata la persecuzione contro i cristiani! “Non è un segreto” che siano intervenuti dei “giocatori esterni che hanno agito in base alle proprie ambizioni nella regione”. http://www.lucisullest.it/patriarca-sako-pianificata-la-persecuzione-contro-i-cristiani/
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my ISRAEL ] [ CHI è QUEL CRIMINALE della CIA che in UK, MI DISTRURBA TUTTO IL GIORNO LA CONNESSIONE ADSL chiavetto fastweb, INTERNET? che Dio lo ricompensi: potentemente!
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Richard Dawkins: «denigriamo i cristiani ma rispettiamo gli animali», Chris Maxwell. Unione Cristiani Cattolici Razionali, 4 febbraio 2016 L’ex zoologo Richard Dawkins, noto “cavaliere dell’ateismo” fino a qualche anno fa, ha trovato un interessante escamotage per riabilitare mediaticamente la sua figura. Da anni è, infatti, costantemente al centro di polemiche tanto che sono sempre più numerosi gli appelli del “movimento ateo” che invitano a rinnegarlo pubblicamente. Lo considerano controproducente, un odifreddi italiano per intenderci.
Ecco quindi l’idea di far sua una campagna tanto di moda oggi, sopratutto sui social network. Ha infatti paragonato la lotta contro gli allevamenti intensivi degli animali a quella contro lo schiavismo di due secoli fa. Lui e Sam Harris, infatti, sono stati recentemente autori di un inno alla dieta vegana, condannando l’immoralità dei “carnivori” definendoli cittadini irresponsabili. Avendo fallito nell’intento di convertire il mondo all’ateismo – lo ha ammesso Dawkins stesso – vogliono ora cavalcare la campagna del vegetarianesimo, spronando al riconoscimento dei diritti umani per i non umani. Si tratta in realtà sempre della stessa strategia: per negare Dio, si tenta di confutare l’unicità dell’uomo, della creatura. E’ una forma di laico proselitismo, come abbiamo più volte fatto notare. La cosa più curiosa, che pochi hanno fatto notare, è che questa improvvisata militanza contro la sofferenza degli animali arriva da colui che è ricordato per aver paragonato le persone di fede religiosa a dei disabili mentali e che, nel 2012, ha pubblicamente invitato a denigrare i cattolici,«bisogna prendersi gioco di loro, ridicolizzarli! In pubblico!». Oggi vegetariano per “senso etico”, un anno fa twittava: «E’ segno di civilizzazione abortire i feti con Sindrome di Down». Compassione per la sofferenza animale, molto poca per quella dei bambini vittime di abusi sessuali dato che, nel 2013, ha difeso la pedofilia. Nemmeno per le donne, Dawkins, ha mai dimostrato molta pietà: è lui ad aver inneggiato alla moralità del tradimento della propria partner -e delle conseguenti menzogne per coprirlo-, mentre nel 2011 è entrato nella classifica dei peggiori misogini dell’anno per aver intimato ad una donna di non denunciare gli abusi sessuali subiti durante un raduno ateo, per non compromettere la reputazione della comunità. Ecco perché ora ha bisogno di riabilitarsi pubblicamente abbracciando la filosofia vegana, che va forte nei salotti borghesi occidentali. Certo, non si può non condividere il senso di profonda ingiustizia per la sofferenza gratuita fatta patire agli animali, per gli allevamenti intensivi e per i maltrattamenti che subiscono (la Chiesa è spesso in prima linea da questo punto di vista). Papa Francesco ci ha resi ancora più sensibili all’importanza dell’ecologia verso il mondo naturale, espressione della bontà di Dio. Non condividiamo però la scelta etica di ricorrere al vegetarianismo, sia perché riteniamo giusto che l’uomo disponga del creato (senza sentirsene padrone, però), sia perché non la riteniamo una scelta salutare (sopratutto il veganismo, basta considerare la letteratura scientifica in merito), sia perché la riteniamo una posizione ipocrita. Ci si batte solo per gli animali verso cui possiamo esercitare il nostro antropomorfismo -ovvero cani, gatti, balene, orsi-, escludendo ipocritamente tutto il mondo degli insetti (uccisi a milioni dagli animalisti quando si recano ai loro congressi, con le ruote delle loro auto) e tutti gli animali che meno stimolano la nostra tendenza antropomorfizzante (pipistrelli, blatte, piranha ecc.). Inoltre, chi non mangia animali per “senso etico” non si fa però remore a mangiare piante, ortaggi e verdure, le quali hanno a loro volta una vita di relazione, un’intelligenza e provano sofferenza, come è stato dimostrato. Non se ne esce, se non accettando quello che ricorda giustamente il teologo non cattolico Vito Mancuso: «gli animalisti, con il loro sostenere un comportamento del tutto privo di violenza verso gli animali e con il loro volere per gli animali gli stessi diritti dell’uomo, mettono in atto un comportamento che li distanzia al massimo dal mondo animale». Nessun animale cesserà mai di mangiare carne per “senso etico” e mai «estenderà alle altre specie i diritti di supremazia che la natura» gli ha concesso su altri animali. «Tutto ciò, esattamente al contrario del naturalismo professato da alcuni animalisti, mostra in modo lampante lo iato esistente tra Homo sapiens e gli altri viventi. Se gli esseri umani lottano per estendere agli animali gli stessi diritti dell’uomo non è quindi perché non c’è differenza tra vita umana e vita animale, ma esattamente al contrario perché tra le due vi è una differenza qualitativamente infinita». Parole sante, almeno per una volta, quelle di Mancuso. Ancora di più va ricordato ciò che scrive Papa Francesco nella sua enciclica: il rispetto per il creato «non significa equiparare tutti gli esseri viventi e togliere all’essere umano quel valore peculiare che implica allo stesso tempo una tremenda responsabilità. E nemmeno comporta una divinizzazione della terra, che ci priverebbe della chiamata a collaborare con essa e a proteggere la sua fragilità. Si avverte a volte l’ossessione di negare alla persona umana qualsiasi preminenza, e si porta avanti una lotta per le altre specie che non mettiamo in atto per difendere la pari dignità tra gli esseri umani. Certamente ci deve preoccupare che gli altri esseri viventi non siano trattati in modo irresponsabile, ma ci dovrebbero indignare soprattutto le enormi disuguaglianze che esistono tra di noi, perché continuiamo a tollerare che alcuni si considerino più degni di altri. Non ci può essere autentico un sentimento di intima unione con gli altri esseri della natura, se nello stesso tempo nel cuore non c’è tenerezza, compassione e preoccupazione per gli esseri umani. È evidente l’incoerenza di chi lotta contro il traffico di animali a rischio di estinzione, ma rimane del tutto indifferente davanti alla tratta di persone, si disinteressa dei poveri, o è determinato a distruggere un altro essere umano che non gli è gradito. Ciò mette a rischio il senso della lotta per l’ambiente».
http://it.aleteia.org/2016/02/04/richard-dawkins-denigriamo-i-cristiani-ma-rispettiamo-gli-animali/
Adozioni da parte di coppie gay: i bambini crescono meglio o peggio? Con dati scientifici alla mano vi dimostriamo come molti studi siano limitati e condizionati http://aleteia.us7.list-manage.com/track/click?u=e747b6da5b523d93de77f3f8b&id=745820aae3&e=42f38c5160
VOI VOLETE PROCESSARE ISRAELE, perché farisei non vogliono venire a vivere in ARABIA SAUDITA, e quindi è per questo che, il NAZISMO DELLA SHARIA, Allah akbar morte a tutti gli schiavi dhimmi, questi SONO I NUOVI DIRITTI UMANI IN ONU KABBALAH TALMUD MARDUCK Murdoch Spa FMI, CIA GUFO FED SPA AGENDA NWO NATO? Hamas reports two killed, eight others missing after second collapse. Hamas officials confirmed on Wednesday morning the death of at least two of it's operatives in a terror tunnel collapse. Eight others were reported missing after the underground passageway caved in, according to Hamas military wing, the Izzadin al-Kassam Brigades. The incident the second time in recent weeks that an underground passageway collapsed with Hamas figures inside. Along with the announcement on Wednesday morning, the Palestinian terror group released a promotional video depicting the underground realm of Hamas' tunnel operations along with other apparent militant training. Last week, seven Hamas men were killed when a tunnel collapsed close to the Gaza Strip’s eastern border with Israel, the Islamist group’s armed wing said on Thursday. It said the collapse occurred last week as a result of heavy rain and it took two days to find the bodies and announce the deaths. Mosques across the Palestinian enclave mourned those killed, calling them “Martyrs of the Preparation,” a reference to their work digging tunnels used to attack Israel. Watch Here. Ismail Haniyeh, a Hamas leader in Gaza, said on Friday that the group will never stop digging tunnels and upgrading rockets in preparation for any possible confrontation with Israel. Haniyeh, who is also Hamas’s deputy chief, spoke to a crowd of worshipers in a Gaza City mosque during prayers that were followed by the funeral for the seven Hamas men. “There are heroes east of Gaza City, digging the rocks and building tunnels," said Haniyeh. "And west of Gaza, heroes are testing rockets every morning and every day and it is all preparations." "Under the ground and above the ground, in tunnels and above the ground and into the sky, with rockets and in the sea and everywhere, it is the permanent preparation for the sake of Jerusalem and Palestine, and for the sake of the intifada of Jerusalem and the sake of our people,” Haniyeh said. In response, Prime Minister Benjamin Netanyahu said earlier this week that Israel will respond more forcefully than it did during 2014’s Operation protective Edge it it is attacked from the Gaza Strip’s terror tunnels. Netanyahu, speaking to the annual meeting of Israel’s ambassadors and consuls-general, related to the recent Hamas threats and boasts about those tunnels. “If we are attacked from the tunnels in the Gaza Strip we will respond with great force against Hamas, with much greater force then we used during Operation Protective Edge,” he said. “I think they understand this in the region, and in the world,” he added. “I hope we do not need to do this, but our defensive and offensive capabilities are developing rapidly, and I do not suggest that anyone test us.”
Source: Jerusalem Post
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The Muslim plan to influence the 2016 U.S. Elections. Muslims plan to influence U.S. Election 2016 with swing states FL, OH, VA, CO, NV, IW, NH, PA https://youtu.be/cYclOANSepk
Pubblicato il 26 gen 2016, Muslims plan to influence U.S. Election 2016 with swing states FL, OH, VA, CO, NV, IW, NH, PA. Jan 03, 2016. CAIR Executive Director Nihad Awad: The Muslims Can Be the Swing Vote in Major States in the 2016 Presidential Elections. Speaking at the 14th annual MAS-ICNA conference held in Chicago on January 3, CAIR Executive Director and Founder Nihad Awad said: "We have to register every single Muslim to vote in 2016. The Muslim vote can be the swing vote in major states." Awad warned that "life for American Muslims will be difficult" if "those attacking Muslims today will be in the White House," and said that the number of Muslims was growing in the seven predicted swing states of the 2016 presidential elections – Florida, Ohio, Virginia, Colorado, Nevada, Iowa, New Hampshire and Pennsylvania.
http://www.israelvideonetwork.com/the-muslim-plan-to-influence-the-2016-u-s-elections/
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Netanyahu Destroys BBC Reporter’s Question at International Press Conference, PM Netanyahu Holds Press Conference for the International Media http://www.israelvideonetwork.com/netanyahu-destroys-bbc-reporters-question-at-international-press-conference/
dio Darwin religione dogmatica, teoria indimostrabile: ha detto che l'uomo è una scimmia GENDER SOdoma, è finita quindi, la dignità e la sacralità della vita umana: perché, il Talmud ha detto che, tutti gli ebrei senza genealogia paterna, sono anch'essi tutti animali dalla forma goym: non più degni della pietà, ecco perché gli ISraeliani per i sauditi: e tutta la piramide islamica dei salafiti, rappresentano il nuovo genocidio olocausto da realizzare!! Il Regno Unito dà il via alla modificazione genetica di embrioni umani, Nei centri di fecondazione assistita gli "avanzi" di un giorno potranno presto essere utilizzati come cavie umane
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esiste una sola Nazione al mondo che, non si si può difendere da una dichiarazione di guerra, portata da un altra nazione (Palestina) e questo stato è Israele! PERCHé ISRAELE DEVE SUBIRE QUESTO MALEFICIO, di aggressione militare, e NON SI PUò DIFENDERE? Israeli Terror Victim Describes His Miracle and Demands: Don’t Give Away Land! Jew wounded in terror attack
WATCH: Israel Carries Out Major Chemical Attack Drill Chemical Attack Drill in Israel
Saudi Cleric Says US Tampers with Burgers So Muslims Will Give Birth to Girls Saudi cleric spreads propaganda
WATCH: Popular Israeli Musician Draws on Ancient Tradition for Inspiration Mark Eliyahu Music
Divine Retribution? Roof Collapses at Funeral Honoring Terrorists Killed by Tunnel Collapse
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chi rimuoverà da questo cazzo di Netanyahu, la accusa infamante, di essere proprio lui un traditore carnefice di israeliani? ] ISRAELE è l'unica Nazione al mondo che, è aggredita da 66 anni, dal terrorismo nazismo islamico sharia di LEGA ARABA, della Ummah mondiale, e che, ISRAELE non può difendersi! è l'unica Nazione al mondo che, è maledetta dai Farisei Rothschild, MALEFICATA a veder morire la sua gente di terrorismo da 66 anni! AIPAC ONU, SPA FED NWO UE NATO RUSSIA CINA, VOI VOLETE RICONOSCERE UNA NAZIONE PALESTINA CHE NON è MAI ESISTITA E NON VOLETE RICONOSCERE UNA PATRIA PER TUTTI GLI EBREI! VEDETE? TUTTI VOI DICHIARATE DI VOLER PERDERE LA VOSTRA VITA E LA VOSTRA PATRIA ANCHE! GLOBALISTI GOLDMAN SAX NKUSA, la devono smettere di minacciare di genocidio tutti gli israeliani, da oltre 66 anni! Hadar Cohen (19) – Israeli Hero Murdered After Preventing Massive Attack Terror victim. WATCH: Netanyahu Slams UN Chief for Encouraging Terror Netanyahu Addresses UN anti-Israel Bias [[ chi rimuoverà da questo cazzo di Netanyahu la accusa infamante di essere proprio lui un traditore? ] [ Fake ‘NY Times’ Paper Distributed by Anti-Israel Activists fake New York Times. Ramla attack 13-Year-Old Arab-Israeli Girls Stab Israeli Security Guard in Ramla, Obama Mosque Visit WATCH: In Visit to Mosque, Obama Praises Muslims as Patriotic Americans, Mahmoud Abbas Palestinian Leader Abbas Meets Families of Terrorists Hours After Deadly Attack in Jerusalem, Indiana BDS Indiana Passes Pro-Israel Bill in Latest Setback for Movement to Boycott Israel. PA Incitement WATCH: Family of Palestinian Terrorist Proud of His Attempt to Kill Jews
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la NATO CIA e la LEGA ARABA hanno riempito la Siria di terroristi ed ora vogliono mandare truppe di terra a spartirsi il bottino! ] SONO SENZA PUDORE QUESTI TURCHI SALAFITI MASSONI FARISEI SAUDITI CHE HANNO MOGHERINI COME PAPPAGALLO RAPPRESENTANTE, .. E MI SEMBRA GIUSTa la loro pretesa, DATO CHE, tutti i 3,2 milioni, CRISTIANI in: Siria e IRAQ, HANNO già SUBITO IL GENOCIDIO! [ Riad annuncia truppe di terra. Damasco avverte: 'I vostri soldati torneranno a casa nelle bare'. E' l'avvertimento lanciato dal ministro degli esteri siriano Walid al Muallim commentando le affermazione delle autorità saudite di esser pronte a inviare soldati in Siria contro l'Isis
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"nessuno abbocca!" come: "nessuno abbocca?" ...Quindi lui fin'ora ha finanziato Hillary Clinton, per fare abboccare la gente? Cioè lui dice che nel sistema massonico la politica è una truffa? ] MI SONO SEMPRE PIACIUTE LE PERSONE SINCERE, PERCHé RENDONO SEMPRE LE COSE PIù SEMPLICI! [ Guardate la candidatura di Hillary che sta sempre piu' affondando", scrive Murdoch su Twitter. "Nessuno abbocca..!
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Kim Jong-un [ figlio mio ] SE, TU CI PENSI un poco? se, se tu la smetti di perseguitare i cristiani, chiama il PAPA a dire la MESSA! poi, di cosa ti potrebbero accusare? poi, tu avesti più diritti umani tu, che, non tutta la LEGA ARABA! ] QUESTE CIOLE VALUTANO I SATELLITI DAL PESO! [ Seul, Corea Nord pronta 5/o test nucleare. PECHINO, 7 FEB - Il lancio del razzo nordcoreano è da valutare come un missile visto che il satellite mandato in orbita non ha alcun valore: gli 007 della Corea del Sud - citati da Yonhap - ne sono convinti, ritenendo che Pyongyang abbia tecnologie utili per un missile intercontinentale e che sia al lavoro sul quinto test nucleare dopo quello del 6 gennaio. Il satellite di oggi è stato stimato avere un peso di appena 200 kg, doppio di quello mandato in orbita nel 2012, ma inconsistente rispetto ai tradizionali da 800-1.500 kg. Corea Nord: Pyongyang, satellite in orbita. Corea Nord: oggi riunione Onu d'urgenza
MI SEMBRA UNA BUONA IDEA, DA DISCUTERE DOPO LA IMMINENTE TERZA GUERRA MONDIALE NUCLEARE di ROTHSCHILD SPA FED NWO NATO: VOGLIO TUTTO IO: LUCIFERO JABULLON è DIO, PER ORA, nella attesa degli eventi, NOI CI FACCIAMO DELLE OTTIME BASI NAVALI MISSILISTICHE ED AEREE: CON TANTI GIOCATTOLI NUCLEARI MOLTO PERICOLOSI! Il Giappone vuole dialogo con la Russia per risolvere controversie territoriali, 07.02.2016 Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ritiene un'anomalia l'assenza di un trattato di pace con la Russia. Ha promesso di intraprendere "negoziati difficili" con la Russia sulla questione dei "Territori del Nord": http://it.sputniknews.com/politica/20160207/2048429/Abe-Curili.html#ixzz3zULrHR97
LA MATTANZA DI ERDOGAN, CONTRO I CURDI ERA NELL'ARIA, da molto tempo, lui usa anche, ISIS sharia, per i suoi scopi imperiliastici SULTANATO NEW OTTOMANO: E QUESTO è ANCHE IL MOTIVO PER CUI AL-SISSI HA DETTO AD AL-SALMAN: "OK COMANDA TU IN EGITTO, E FAI IL TERRORISTA DI ITALIANI E RUSSI AMMAZZATI A MODO TUO!" [ Emirati Arabi pronti ad inviare truppe di terra in Siria ] : http://it.sputniknews.com/mondo/20160207/2047654/Turchia-Ankara.html#ixzz3zUP8ac4X, perché, quando questi ragazzi di terroristi vanno via? soltanto i loro musulmani salafiti sono quelli che rimangono: quindi, la LEGA ARABA istituzionalizza, il suo genocidio dei dhimmi! E SE IRAN NON INTERVIENE IN FAVORE DEI CURDI IRAKENI? ANCHE LORO SI ESTINGUERANNO IN QUESTA MALEDIZIONE DI GENOCIDIO UNIVERSALE DELLA sua LEGA ARABA sharia! E SE ERDOGAN ENTRA IN SIRIA E IRAQ CON I SUOI PAESI DEL GOLFO? POI, PER CACCIARLI? SARà 1000 VOLTE PIù SANGUINOSO! Esercito turco inizia a combattere nella roccaforte dei curdi del PKK, 07.02.2016) Il centro della città turca di Diyarbakir è diventato teatro degli scontri tra i militanti curdi del PKK da una parte e l'esercito turco e la polizia dall'altra. Il quartiere Sur è stato transennati dai militari turchi. Nel centro della città turca di Diyarbakir, dove si scontrano gli indipendentisti curdi e le forze di sicurezza di Ankara, è in corso una violenta battaglia con mitragliatrici e mortai, segnala il corrispondente di "RIA Novosti dal posto. Il rumore delle armi e delle esplosione si può sentire in tutta la città. Nel luogo della guerriglia sono arrivate diverse ambulanze scortate dalla polizia per poter prendere i feriti. Nel centro di Diyarbakir, considerata la "capitale" dell'indipendentismo curdo, si trova il quartiere storico di Sur. Ci sono diversi monumenti architettonici, in particolare una linea di bastioni, alcuni dei quali appartengono al 4° secolo a.C. All'interno della fortezza si trovano antiche chiese e moschee. Negli ultimi mesi il quartiere Sur è diventato il campo di battaglia tra i militanti curdi del PKK da una parte e l'esercito turco e la polizia dall'altra. Ora la zona è isolata dai militari turchi, che stanno bombardando le posizioni dei ribelli curdi. Il sindaco di Diyarbakir Firat Unley ha riferito a "RIA Novosti" che quasi 50 mila residenti di Sur su 70mila hanno lasciato le proprie case. A dicembre il governo turco aveva annunciato il coprifuoco in alcune regioni a maggioranza curda nel sud-est del Paese, in particolare nelle zone di Sur, Diyarbakir, Cizre e Silopi della provincia di Sirnak, così come Nusaybin e Dargecit della provincia di Mardin. A Cizre e Sur combattono casa per casa i ribelli curdi del PKK e le forze di sicurezza di Ankara. Secondo lo Stato Maggiore turco, da metà dicembre nelle zone dell'operazione anti-terrorismo sono stati uccisi più di 750 ribelli curdi. A loro volta gli attivisti curdi sostengono che la maggior parte delle vittime dell'esercito turco sono i civili: Turchia, serie raid militari uccidono centinaia di ribelli curdi Turchia, arrestati accademici per appello pace con i curdi Turchia, assassinato l’avvocato dei curdi La Turchia minaccia operazioni militari contro gli alleati curdi degli USA in Siria Della politica di Erdogan restano le rovine: http://it.sputniknews.com/mondo/20160207/2047654/Turchia-Ankara.html#ixzz3zUNZTyPy
IL PRIMO CHE HA INVENTATO IL DAESH ISIS SHARIA? è STATO MAOMETTO CHE ERA UNO DI LORO! E QUESTO è L'UNICO MODO PER CUI UNA RELIGIONE NAZISTA sharia islamica SI PUò DIFFONDERE NEL MONDO: che poi quel territorio diventa in Eterno un muslims country! MA IL LORO DIO LUCIFERO ALLAH? LUI è FELICE COSì! MI DISPIACE DOVER STERMINARE LA LEGA ARABA, MA, NON ESISTE UN PIANO "B"! (07.02.2016) Secondo la posizione degli Emirati Arabi, la campagna contro i terroristi del Daesh (ISIS) della coalizione guidata dagli Stati Uniti prevede l'impiego di forze di terra, ha dichiarato il ministro degli Esteri Anwar Mohammed Qarqash. http://it.sputniknews.com/mondo/20160207/2048607/USA-Terrorismo-Daesh.html#ixzz3zURJkq5G
PER DISTRUGGERE DEFINITIVAMENTE LA CIVILTà EBRAICO CRISTIANA E REALIZZARE IL CALIFFATO DI ROMA, I SODOMITI MASSONI BILDENBERG DARWIN GENDER ROTHSCHILD SPA FED SPA FMI, LORO VOGLIONO ATTACCARE LA RUSSIA IN EUROPA PER DISTOGLIERLA DAL MEDIO ORIENTE! IN QUESTO MODO LA RUSSIA NON POTRà SOCCORRERE ISRAELE, COME IO GLI ORDINATO DI FARE! 06.02.2016, NATO pronta al via libera per aumentare la presenza militare in Europa orientaleL'Alleanza Atlantica intende aumentare il suo contingente in Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia, scrive il “Wall Street Journal”. Secondo le attese, sarà il più grande dispiegamento delle forze NATO in Europa dalla fine della guerra fredda: http://it.sputniknews.com/mondo/#ixzz3zUSvlfe7
ISRAELE deve smettere di attendere passivamente gli eventi, e deve agire, ESPANDERSI, prima che inizi la guerra mondiale! Se, lui agisce, brutalmente, anche, la guerra mondiale contro, la Russia può essere evitata, ed, in ogni modo è assolutamente indispensabile che il conflitto mondiale non inizi in Europa! ISRAELE PUò CONCORDARE I PIANI DI ATTACCO, SEGRETAMENTE, INSIEME ALLA RUSSIA, ANCHE PERCHé PER LA RUSSIA è STRATEGICO NON RICEVERE UN ATTACCO DELLA NATO IN EUROPA! Abu Mazen e parlamentari arabo-israeliani rendono omaggio ai terroristi che uccidono innocenti, Nello stesso giorno in cui in Israele vengono condannati (non certo celebrati) gli assassini dell’adolescente palestinese Abu Khdeir, Poche ore dopo l'attacco terroristico palestinese di mercoledì alla Porta di Damasco a Gerusalemme costato la vita all’agente di polizia Hadar Cohen, di 19 anni, il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha ricevuto nel suo ufficio a Ramallah i famigliari di undici terroristi http://www.israele.net/abu-mazen-e-parlamentari-arabo-israeliani-rendono-omaggio-ai-terroristi-che-uccidono-innocenti
Forze israeliane e considerazioni morali
Il fatto stesso che si ponga un dilemma morale riflette il carattere più autentico delle Forze di Difesa israeliane
Questa è una storia di cui non avrete sentito sui mass-media, né in Israele né all'estero. A quanto pare, non è abbastanza interessante
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4 febbraio 2016 Attualità
Per non affondare nel “divario della pace”
I palestinesi sono lontani anni luce dall’essere pronti per un accomodamento amichevole con Israele.
E’ possibile opporsi all’attuazione della soluzione a due stati nelle attuali circostanze, pur essendo favorevoli a tale soluzione in linea di principio?
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3 febbraio 2016 Attualità
La miope tentazione unilaterale di Parigi
Perché la Francia dà per scontato che la mancanza di progressi negli ipotetici colloqui tra Israele e palestinesi sarebbe colpa di Israele e solo di Israele?
Un giorno soltanto dopo aver srotolato il tappeto rosso ai piedi del presidente iraniano Hassan Rouhani, il governo francese ha rivolto le sue attenzioni a Israele
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2 febbraio 2016 Attualità
Hamas non esita a usare i malati di cancro per aggirare i controlli anti-terrorismo israeliani ai confini di Gaza
Ecco chi sono i veri responsabili della chiusura della enclave sotto regime islamista
I continui tentativi da parte di Hamas di sfruttare i permessi di entrata rilasciati da Israele a palestinesi residenti nella striscia di Gaza stanno mettendo a rischio il futuro rilascio di permessi e lo sviluppo stesso della enclave palestinese.
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1 febbraio 2016 Attualità
Quei giornalisti occidentali che si coprono di ridicolo
Preoccupante il tasso di ignoranza, presunzione e pregiudizi nei mass-media che si occupano di conflitto israelo-palestinese
Di Khaled Abu Toameh Di recente due giornalisti occidentali hanno chiesto di essere accompagnati nella striscia di Gaza per intervistare i coloni ebrei che vi abitano. No, non è l'inizio di una barzelletta.
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29 gennaio 2016 Attualità
Ubriaco, fumato e imbottito di propaganda jihadista
Ecco “l’eroe della resistenza palestinese”, che ha filmato se stesso prima di uccidere tre israeliani a Tel Aviv
Nashat Milhem, il terrorista arabo israeliano che lo scorso primo gennaio ha aperto il fuoco sugli avventori di un bar a Tel Aviv uccidendo due persone e poi ha ucciso il guidatore di un taxi che aveva usato per allontanarsi dal posto, stava pianificando nuovi attentati
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28 gennaio 2016 Attualità
Quando l’Onu giustifica il terrorismo (ma solo quello contro Israele)
Netanyahu a Ban Ki-moon: “I terroristi palestinesi non vogliono costruire uno stato: vogliono distruggere uno stato, e lo dicono apertamente”
Le parole di Ban Ki-moon "fomentano il terrorismo”. Questo il duro commento del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu alle dichiarazioni del Segretario generale dell'Onu
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27 gennaio 2016 Attualità
Sondaggio: la maggior parte degli israeliani disposta a seri sacrifici pur di accogliere i nuovi immigrati
L’Organizzazione Sionistica ha creato una task force col compito di eliminare le troppe barriere burocratiche
Alla luce dell’allarmante ondata di antisemitismo che ha investito l'Europa, la maggioranza degli israeliani approva l'idea di offrire ai nuovi immigrati maggiori benefici economici e occupazionali anche a scapito degli stessi israeliani già residenti.
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26 gennaio 2016 Attualità
L’Occidente apre all’Iran mentre Teheran indice di nuovo un concorso di vignette per sbeffeggiare i morti della Shoà
Il presidente della Knesset: “Non ci sono parole abbastanza forti per descrivere il disprezzo e lo sdegno”
L'Iran ha annunciato che terrà una nuova edizione del concorso di vignette negazioniste sulla Shoà. Quest'anno il premio del concorso è stato aumentato da 12.000 a 50.000 dollari.
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Netanyahu ANCHE UN IDIOTA SI ACCORGEREBBE CHE GLI USA TI HANNO TRADITO! Netanyahu, IO TI FARò METTERE A MORTE COME TRADITORE, SE GLI ISLAMICI NON TI AVRANNO GIà UCCISO! ACCORDATI CON LA RUSSIA E FAMMI ARDERE TUTTO IL MEDIO ORIENTE!
05 febbraio, #NEW YORK, [ ma, voi avete il culto legalizzato di satana, ed un sacco di merda, dei media, queste sono le conseguenze! ] Orrore in California, dove una donna ha prima violentato e poi ucciso insieme al fidanzato la figlioletta di soli tre anni. Quindi i due hanno nascosto il corpicino nel congelatore. Sara Krueger, 23 anni, e' stata arrestata insieme al fidanzato Ryan Scott Warner, 26 anni, alla stazione ferroviaria Bay Area Rapid Transit a El Cerrito del Norte, situata a circa 50 chilometri dalla loro casa di Napa, in California. I due stavano tentando di scappare.
Mo: rabbini a Kerry, non sfidi, il castigo divino! [ ma, lui ha già sfidato, il castigo divino, perché, è un satanista 322! ] Lettera a segretario di Stato Usa, smetti di cercare intesa pace. 05 febbraio, [ se, la LEGA ARABA, rimuove la Sharia? 1. io do, tanto oro, ai palestinesi, quanto è il peso del loro corpo! 2. distruggo lo Stato di Israele! 3. in cambio voglio il deserto saudita, per permettere a tutti gli ebrei del mondo di tornare! ] #TEL #AVIV , [ non si può fare un accordo con la sharia, che, è un più che, evidentemente. un progetto di genocidio! ] John Kerry, se non smette di cercare una intesa di pace con i palestinesi, "sfida il castigo di Dio". L'avviso arriva da un gruppo di rabbini autodefinitosi 'Comitato di salvezza della Terra e del Popolo di Israele' in una lettera inviata al segretario di stato Usa. I suoi "incessanti sforzi", hanno scritto, citati dai media, "di espropriare parti integrali della nostra Terra Santa per darle alla gang del terrorista Abu Mazen è una dichiarazione di guerra al Signore e Creatore dell'Universo".
04/02/2014. VATICANO - COREA [ Supremo Leader della Repubblica Democratica Popolare di Corea Kim Jong-un, io Unius REI, io ordino a te, di liberare dal lager, tutti i Cristiani, e quindi, di invitare il Papa. Questo sarebbe una vittoria enorme, per te, contro, i tuoi nemici, molto di più, di ogni arma ] Pace con il Nord, giovani e martiri: l'agenda del Papa in Corea. Fonti vaticane: il viaggio di Francesco nella penisola coreana è "praticamente sicuro". Previste, oltre alle attività collegate alla Giornata asiatica della Gioventù, anche la beatificazione dei 124 martiri coreani e una messa speciale per la riunificazione delle due Coree. Città del Vaticano (AsiaNews) - Anche se "non si possono ancora dare conferme ufficiali", il viaggio di papa Francesco in Corea del Sud è "praticamente sicuro". Lo dicono fonti vaticane ad AsiaNews. La visita dovrebbe svolgersi per un totale di circa 7 giorni nella prima metà di agosto: il pontefice sarà a Seoul per gli incontri istituzionali e nella diocesi di Daejeon per presiedere alle celebrazioni organizzate per la Giornata asiatica della Gioventù. Prevista poi la beatificazione dei 124 martiri coreani e una messa speciale per la pace e la riunificazione della penisola coreana.
Cina, anche se, Xue Fushun, padre del democratico Xue Mingkai, si è suididto per disperazione? questo, non renderebbe comunque, più leggero, meno grave, la colpa del tuo crimine
05/02/2014 INDIA. India, la Corte suprema rivedrà la sentenza "pro-indù", per frenare l'estremismo religioso. Nel 1995 il più alto tribunale del Paese aveva stabilito che cercare voti in nome dell'induismo non è una forma di corruzione. Il verdetto venne molto criticato, perché l'imputato di quel processo si era fatto eleggere in nome dell'hindutva, ideologia nazionalista. Il presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic) accoglie in modo favorevole le decisione della Corte suprema in vista delle elezioni generali di maggio 2014. "Negli Stati dove si persegue l'hindutva le minoranze vivono nell'insicurezza".05/02/2014 CINA, Cina, padre di un dissidente muore cadendo da un balcone del tribunale. Per la polizia "si è suicidato". Xue Fushun, padre del democratico Xue Mingkai, era riuscito a fuggire da una prigione segreta e si era rifugiato nel palazzo del Procuratore generale dello Shandong. Cercava la protezione del tribunale contro la persecuzione della polizia nei confronti della sua famiglia. Per la moglie e il figlio non è suicidio, ma omicidio intenzionale. Il sostegno dei dissidenti cinesi, che scrivono una lettera aperta per denunciare le "continue violazioni" delle autorità.
05/02/2014. [ Presidente Giorgio Napolitano, quello che, la tua Europa, Onu, farisei anglo-americani banca mondiale, dei massoni Bildenberg sta facendo, contro la civiltà ebraico-cristiana, non può essere tollerato, la tua Europa? crollerà! ] VATICANO
"Sorpresa" del Vaticano per le accuse del Comitato Onu per i diritti dell'infanzia
Un rapporto che appare "già scritto" e "ideologico" e che chiede alla Chiesa anche di cambiare la sua posizione sull'aborto. I provvedimenti presi dalla Santa Sede contro gli abusi sui minori sono "una questione di fatti, di evidenza, che non possono essere distorti". Il riferimento appare a quanto dice, da parte sua, mons. Tomasi, sulla "raccomandazione che viene fatta alla Santa Sede di cambiare la sua posizione sulla questione dell'aborto". Lo stesso prelato parla di "affermazioni molto scorrette" e sottolinea che nel Rapporto sembra non si sia tenuto conto di quanto emerso nel corso dell'incontro del Comitato con la delegazione della Santa Sede, svoltosi il 16 gennaio 2014. "L'aspetto negativo del documento che hanno prodotto è che sembra quasi che fosse già stato preparato prima dell'incontro del Comitato con la delegazione della Santa Sede, che ha dato in dettaglio risposte precise su vari punti, che non sono state poi riportate in questo documento conclusivo o almeno non sembrano essere state prese in seria considerazione". Eppure "nell'introduzione del rapporto conclusivo viene riconosciuta la chiarezza delle risposte provenute; non si è cercato di evitare nessuna richiesta fatta dal Comitato, in base all'evidenza disponibile, e dove non c'era una informazione immediata, ci si è ripromessi di provvederla in futuro, secondo le direttive della Santa Sede, e come fanno tutti i governi". "Questo Comitato non ha fatto un buon servizio alle Nazioni Unite, cercando di introdurre e richiedere alla Santa Sede di cambiare il suo insegnamento non negoziabile!". E "probabilmente - conclude mons. Tomasi - delle Organizzazioni non governative - che hanno interessi sull'omosessualità, sul matrimonio gay e su altre questioni - hanno certamente avuto le loro osservazioni da presentare e in qualche modo hanno rafforzato una linea ideologica".
asianews. Sacerdote gesuita: Ad Homs moriamo di fame [ e quale verità, qualcuno può pretendere dal satanista kerry? ] AsiaNews - 5 ore fa. E' urgente far crescere la fiducia e la collaborazione fra regime e ribelli. Damasco (AsiaNews) - Ad Homs, nella città vecchia, si muore di fame.
«Abusi? Testo già scritto e ideologico». [ quando lo Onu, Anticristo, metterà sotto accusa tutti i nazisti della LEGA ARABA? ] L'osservatore vaticano all'Onu, monsignor Tomasi: il documento non tiene conto di quanto fatto negli ultimi anni dal Vaticano e dalle singole Conferenze episcopali. «La Santa Sede risponderà» e insisterà «su questa politica di trasparenza, di non tolleranza di abusi». Il comunicato della Santa Sede. 5 febbraio 2014. Abusi, accuse Onu: comunicato della Santa Sede. Alle accuse dell'Onu la Santa Sede ha replicato con questo comunicato. Al termine della sua 65.ma sessione, il Comitato per i Diritti del Fanciullo ha pubblicato le sue Osservazioni Conclusive sugli esaminati Rapporti della Santa Sede e di cinque Stati Parte alla Convenzione sui Diritti del Fanciullo (Congo, Germania, Portogallo, Federazione Russa e Yemen). Secondo le particolari procedure previste per le parti della Convenzione, la Santa Sede prende atto delle Osservazioni Conclusive sui propri Rapporti, le quali saranno sottoposte a minuziosi studi ed esami nel pieno rispetto della Convenzione nei differenti ambiti presentati dal Comitato secondo il diritto e la pratica internazionale come pure tenendo conto del pubblico dibattito interattivo con il Comitato svoltosi il 16 gennaio 2014. Alla Santa Sede rincresce, tuttavia, di vedere in alcuni punti delle Osservazioni Conclusive un tentativo di interferire nell'insegnamento della Chiesa Cattolica sulla dignità della persona umana e nell'esercizio della libertà religiosa. La Santa Sede reitera il suo impegno a difesa e protezione dei diritti del fanciullo, in linea con i principi promossi dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo e secondo i valori morali e religiosi offerti dalla dottrina cattolica.
Asili a Roma, tagliati gli aiuti al terzo figlio. Bloccati gli aiuti alle famiglie numerose, via libera invece al progetto a favore di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
L'azzardo non è un gioco. Slot machines nei bar, sale giochi aperte 24 ore: l'Italia si sta trasformando in una bisca. Cristiani perseguitati
Le storie più drammatiche, i dati e la battaglia per garantire a tutti la libertà religiosa
Le scelte di Marino. Asili a Roma, tagliati gli aiuti al terzo figlio. Colpo basso del Campidoglio alle famiglie romane con tre o più figli. Se la delibera sarà approvata dal Consiglio comunale, l'asilo non sarà più gratis per i bambini che hanno già due fratelli. Un altro schiaffo alle politiche familiari da una giunta invece attentissima alle iniziative filo-gay: in Campidoglio cercano personale interno esperto in «politiche di genere e Lgbt» per potenziare il dipartimento Servizi educativi e scolastici, giovani e pari opportunità.
La proposta di delibera della commissione Scuola, vuole modificare la precedente (la 90 del 25 maggio 2000) che prevede l'esenzione dal pagamento della quota contributiva del terzo figlio per i nuclei familiari con tre o più figli minori. «Stiamo assistendo allo smantellamento delle politiche familiari messe in piedi con fatica in tutti questi anni», commenta la presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio, Emma Ciccarelli: «La situazione è grave, le famiglie portano i bambini al nido perché hanno bisogno di lavorare, così la Giunta si renderà responsabile del collasso delle famiglie romane». Indignato il commento di Angelo De Santis, responsabile dell'Associazione famiglie numerose del Lazio: «Ma è così difficile capire che una famiglia con tre figli oggi, indipendentemente dal reddito, non può considerarsi ricca?». E aggiunge: «È palese, la giunta Marino è contraria alla famiglia. Il sindaco tanto attento alle discriminazioni sta discriminando chi fa famiglia». «In nove mesi – commenta il consigliere Gianluigi De Palo, ex assessore alla Famiglia, capogruppo della lista civica "Cittadini x Roma" – l'amministrazione Marino ha smantellato il lavoro fatto in tre anni dal sottoscritto, a partire dal "Quoziente Roma", apripista per le politiche familiari in tutta Italia». Giordano Tredicine (Fi) annuncia una mozione contro la delibera. Per Valeria Mennuni (Ncd) è un «inaccettabile attacco alla natalità». In contemporanea all'ennesima picconata alla politiche familiari, il Campidoglio piazza un altro mattone della propaganda gay. Con una circolare del 28 gennaio il Dipartimento risorse umane ricerca, all'interno dell'amministrazione, quattro figure professionali. Il Dipartimento servizi educativi e scolastici, giovani e pari opportunità ha avuto dalla Giunta «rilevanti nuove funzioni in materia di promozione e tutela delle pari opportunità». Servono dunque due figure (un funzionario esperto in bandi e contratti) e un amministrativo per il «Servizio politiche di Genere». Altrettante per il «Servizio Lgbt»: un amministrativo e un esperto, «sociologo, psicologo, assistente sociale avente competenze sulle tematiche lesbiche, gay, bisessuali e transessuali». Esperti da impiegare in una sezione dedicata alle tematiche gender. Magari per attuare la direttiva dell'Unar, l'Ufficio anti discriminazioni presso la Presidenza del Consiglio, che vuole dettare il bon ton "omofilo" agli insegnanti.
«Prima le unioni civili – commenta De Palo – poi i testimonial gay nelle scuole per il progetto contro il bullismo, ora il personale esperto in Lgbt. È una battaglia ideologica su temi astratti di un'amministrazione che perde di vista la concretezza della vita reale: i problemi delle famiglie a fine mese, i trasporti, la manutenzione stradale». Luca Liverani
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CRISTIANI PERSEGUITATI. 8 gennaio 2014. Fede alla prova. Cristiani, persecuzioni in aumento nel 2013. Il numero dei cristiani perseguitati per la loro fede è in aumento. Anche nel 2013 le violenze e le discriminazioni nei loro confronti sono cresciute. Il dato emerge anche dall'"Indice mondiale delle persecuzioni 2014", uno studio che classifica i 50 Paesi più colpiti dall'intolleranza, realizzato dall'associazione Portes ouvertes France, una ong di sostegno ai cristiani perseguitati. Associazione apolitica, fondata nel 1976, Portes Ouvertes France realizza questo rapporto dal 1997. Nel 2013, scrive l'ong, c'è stato un aumento generalizzato delle persecuzioni: L'Africa, in particolare la cintura del Sahel, "è diventata un campo di battaglia per la Chiesa" e c'è stato una sorta di "inverno cristiano proprio nei Paesi che hanno vissuto la primavera araba". La Corea del Nord si conferma, per la dodicesima volta consecutiva, il Paese in cui per i cristiani vivere è più pericoloso e precario; al secondo posto la Somalia, dove tribù e clan musulmani assicurano la morte "a quasi tutti i cristiani che incontrano". La situazione non migliora nei Paesi arabi. Siria ed Egitto, innanzitutto: la Siria, passata dal 11esimo al terzo posto, detiene il triste primato dei numero di cristiani assassinati (più della Nigeria, secondo notizie desunte dalla stampa); l'Egitto è il Paese dove i cristiani hanno subito più violenze. L'estremismo islamico si conferma il fattore più insidioso. L'aumento delle persecuzioni si nota particolarmente negli Stati falliti, quelli cioè in cui il potere centrale stenta ad assumere pienamente il suo ruolo: oltre alla Somalia e alla Siria, l'Iraq, l'Afghanistan, il Pakistan, lo Yemen e ora anche la Repubblica Centrafricana.
Tra gli altri Paesi in cui i cristiani sono sotto pressione troviamo le Maldive, l'Arabia Saudita, l'Iran, la Libia, l'Uzbekistan, il Qatar. © riproduzione riservata
CRISTIANI PERSEGUITATI. 27 dicembre 2013. Libertà religiosa. Martirio, via dei cristiani
EUROPA Nel nome del "laicismo" si contrasta ogni radice. «Accade» che i cristiani siano apertamente avversati «anche in Paesi e ambienti, che, sulla carta tutelano la libertà e i diritti umani, ma dove di fatto i credenti, e specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni». La nota del Papa ieri all'Angelus fa risuonare anche i numerosi episodi in Europa, dove la negazione del cristianesimo come dimensione pubblica va dai Paesi nei quali sono banditi gli auguri di Natale, come la Gran Bretagna, a quelli dove la semplice esibizione durante un tg di una piccola croce attaccata a una catenina può costare il posto a una giornalista, com'è accaduto poco più di un mese fa in Norvegia. I cristiani sono oggi osteggiati in Francia: qui la Chiesa sta ricordando al governo Hollande, impegnato a legalizzare l'eutanasia dopo le nozze gay, che «né la Repubblica né lo Stato, né i medici sono proprietari della vita umana», come ha ammonito la vigilia di Natale l'arcivescovo di Lione cardinale Barbarin. Ma sono tempi difficili anche per i cristiani in Belgio, dove sono gruppi di credenti ad animare l'opposizione al progetto di legge per estendere l'eutanasia ai bambini. Aperto dileggio affrontano i credenti spagnoli che sostengono il ripristino della legge sull'aborto ripulita dalle liberalizzazioni di Zapatero. Situazione analoga in Croazia, dove la Chiesa ha guidato la grande – e contestata – iniziativa per la difesa della famiglia con la riforma referendaria della Costituzione. Francesco Ognibene. NIGERIA Il fondamentalismo del Nord innesca la caccia ai fedeli. Nell'Africa sub-sahariana, la Nigeria centro-settentrionale rappresenta da tempo una delle regioni più pericolose per la comunità cristiana. Le violenze sono aumentate radicalmente con gli attacchi degli jihadisti di Boko Haram, una setta formatasi nella città nord-orientale di Maiduguri che ha l'obiettivo di portare nel Paese una versione molto più estrema della sharia (la legge coranica). Negli ultimi quattro anni, quelli che a volte sono definiti i «taleban nigeriani» hanno preso di mira soprattutto leader, civili e luoghi di culto cristiani. I dati ufficiali parlano di almeno 3.600 morti dal 2009, in gran parte cristiani. La maggior parte degli attentati di Boko Haram sono avvenuti nel nord della Nigeria, a maggioranza islamica,, costringendo migliaia di cristiani a dirigersi verso sud. Lo Stato centrale del Plateau è però spesso teatro di scontri tra le comunità musulmana contro quella cristiana, o tra i militanti e le autorità. I qaedisti hanno anche colpito più volte le chiese a Natale. Quest'anno, dopo una serie di attacchi dell'esercito ai militanti, il 24 dicembre nel nord-est del Paese, e grazie all'innalzamento del livello di sicurezza in tutto il territorio, non ci sono stati attentati. Matteo Fraschini Kofi
MEDIO ORIENTE La Terra Santa è l'epicentro di un lungo esodo forzato. Sono solo 154mila i cristiani che abitano oggi la Terra Santa, dentro i confini di Israele. L'80% della minoranza cristiana sono arabi, altri sono congiunti di ebrei a cui vanno aggiunti circa 30mila lavoratori stranieri e i cristiani palestinesi di Gerusalemme Est. Davvero un "piccolo gregge" nello Stato di Israele che conta circa 8milioni di abitanti (6milioni di ebrei e oltre un milione e mezzo di arabi). Nazaret è la città con più alto numero di cristiani seguita da Haifa e Gerusalemme: piccolissime comunità come agonizzanti e che da decenni ormai lottano contro il male endemico della fuga all'estero e della diaspora a causa di violenze e di un ambiente culturalmente ostile in tutto il Medio Oriente. Considerando i flussi migratori i cristiani in Israele aumentano ogni anno dello 0,9%. Un dato inferiore sia rispetto agli ebrei (+ 1,7%) che rispetto ai musulmani (+ 2,7%) e che, in prospettiva, rende ancora più esigua la presenza cristiana. La minoranza presenta un alto tasso di istruzione e percentuali di accesso all'università superiori a quelli nazionali. Un'istruzione che, paradossalmente, potrebbe incentivare l'emigrazione qualificata: il rischio infatti è che i luoghi santi si trasformino in futuro dei musei perfettamente conservati, ma senza comunità vive. Una tentazione, quella della fuga, condivisa da decenni pure in Egitto, dove risiede la minoranza copta, come in Siria e Libano. Luca Geronico
IRAQ Ancora sangue a Baghdad, la comunità cerca "nornalità"
A Baghdad, la violenza non ha risparmiato nemmeno il giorno di Natale. Nel pomeriggio due bombe sono esplose nella zona di Dura, uccidendo 25 persone e ferendone 56. Una strage – l'ennesima –,non rivendicata da alcun gruppo. Eppure, data la vicinanza della chiesa di San Giovanni, le autorità avevano pensato che si trattasse di un attacco settario contro la minoranza. Un'ipotesi smentita subito dopo da monsignor Shlemon Warduni, vescovo ausiliare della capitale. L'agguato – ha precisato il pastore in un'intervista a "Radio Vaticana" – «non era diretto ai cristiani. Non dobbiamo mescolare le cose – ha aggiunto il pastore –: l'attentato è avvenuto nel giorno di Natale ma non perché è Natale. Secondo il ministero dell'Interno, l'obiettivo dei terroristi era il mercato di Athorien, particolarmente affollato a quell'ora del mattino. È stato un anno difficile per l'Iraq che ha assistito a una devastante ondata di violenza settaria. Le ultime stime delle Nazioni Unite parlano di oltre 8mila morti da gennaio, una "cifra da 2006" quando, dopo la caduta di Saddam Hussein, la violenza confessionale esplose in tutta la sua ferocia. Ad acuire le violenze – un conflitto civile non dichiarato –, le proteste contro il governo dello sciita Maliki, accusato di favorire la sua comunità a discapito dei sunniti.
(R.E.) PAKISTAN Asia Bibi icona della blasfemia. E l'India colpisce anche i pastori
Un altro anno nero per i cristiani e le minoranze religiose del Pakistan. A partire da Asia Bibi, che resta in carcere in attesa del giudizio d'appello a tre anni dalla condanna a morte per blasfemia. Su tutti il peso dei conflitti e della violenza endemica di un Paese di 180 milioni di abitanti che va affondando nei suoi contrasti etnici, settari e di interessi contrapposti, con un crescente impatto del terrorismo, sia quello alimentato dai movimenti jihadisti come al-Qaeda, sia quello taleban di matrice locale. Pesa però anche una legge (cosiddetta "anti-blasfemia") usata come un ariete per minare i diritti delle minoranza religiose o dell'islam non integralista. Una situazione che da tempo esporta violenza di pretesto religioso oltreconfine, nell'immensa India dove, a sua volta, il radicalismo di matrice induista rivendica anche in politica un ruolo che confermi radicati privilegi. Proprio per la difesa degli ultimi nel tradizionale sistema di caste e gruppi emarginati (dalit), la Chiesa indiana subisce pressioni e ingiustizie. Come l'11 dicembre, quando l'arcivescovo di Delhi, monsignor Anil Couto, è stato fermato con decine di sacerdoti, suore e attivisti durante una marcia per chiedere al governo che confermi anche per i battezzati i benefici riconosciuti ai dalit di fede induista.
Stafano Vecchia. © riproduzione riservata
26 dicembre 2013 Messaggio natalizio Urbi et orbi «Mai più tragedie come Lampedusa per i migranti» cari fratelli e sorelle di Roma e del mondo intero, buongiorno e buon Natale! Faccio mio il canto degli angeli, che apparvero ai pastori di Betlemme nella notte in cui nacque Gesù. Un canto che unisce cielo e terra, rivolgendo al cielo la lode e la gloria, e alla terra degli uomini l'augurio di pace. Invito tutti ad unirsi a questo canto: questo canto è per ogni uomo e donna che veglia nella notte, che spera in un mondo migliore, che si prende cura degli altri cercando di fare umilmente il proprio dovere. Gloria a Dio!© Copyright 2013 - Libreria Editrice Vaticana
CRISTIANI PERSEGUITATI. 26 dicembre 2013. Angelus . «Preghiamo per i cristiani discriminati» Il Papa ha pregato, recitando l'Angelus di oggi, per i cristiani discriminati a causa della testimonianza del Vangelo e ha osservato che accanto alle situazioni in Paesi dove "la libertà religiosa non è ancora garantita o non è nei fatti pienamente realizzata", ci sono anche i casi di "Paesi e ambienti che sulla carta tutelano la libertà e i diritti umani, ma dove di fatto i credenti, specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni". Il Papa critica "la falsa immagine del Natale: l'immagine fiabesca e sdolcinata, che nel Vangelo non esiste!". Lo ha detto all'Angelus per la festa di santo Stefano primo martire, ricordando "il senso autentico dell'Incarnazione", che collega "Betlemme al Calvario" e ricorda "che la salvezza divina implica la lotta al peccato, passa attraverso la porta stretta della Croce. Questa è la strada che Gesù ha indicato chiaramente ai suoi discepoli, come attesta il Vangelo di oggi". Papa Francesco, che ha recitato l'Angelus dalla finestra dello studio su piazza San Pietro, si è chiesto se non sembri "fuori luogo" celebrare Stefano, il primo martire della storia della Chiesa, subito dopo il Natale, "festa delle vita" che "infonde sentimenti di serenità e di pace"; "perché - ha chiesto - turbarne l'incanto col ricordo di una violenza così atroce?". Ma, ha spiegato, "nell'ottica della fede" la festa di santo Stefano "è in piena sintonia con il significato profondo del Natale, Nel martirio, infatti, - ha commentato papa Bergoglio - la violenza è vinta dall'amore, la morte dalla vita". E nel martirio si "riproduce lo stesso confronto tra il bene e il male, tra l'odio e il perdono, tra la mitezza e la violenza, che ha avuto il suo culmine nella Croce di Cristo. La memoria del primo martire viene così, immediatamente, a dissolvere una falsa immagine del Natale: l'immagine fiabesca e sdolcinata, che nel Vangelo non esiste!". © riproduzione riservata
CRISTIANI PERSEGUITATI. India, scagionato professore accusato di blasfemia
15 novembre 2013. L'accusa di blasfemia gli è costata una mano e parte del braccio. Ora TJ Joseph professore cristiano indiano è stato assolto con formula piena dalla corte di Thodupuzha in Kerala. La vicenda risale al marzo del 2010 quando il docente, professore al Newman's College, viene accusato di blasfemia dal gruppo fondamentalista islamico Popular Front of India (Pfi). Secondo gli estremisti, egli aveva inserito domande offensive verso Maometto in un questionario per gli esami. Date le minacce ricevute, l'uomo aveva chiesto scusa pubblicamente per il suo «errore non intenzionale». Qualche mese dopo però, un gruppo di sconosciuti lo aveva aggredito a Muvattupuzha (distretto di Ernakulam), mozzandogli la mano e parte del braccio destro. TJ Joseph era sopravvissuto all'attacco, ma nel settembre dello stesso anno le autorità scolastiche lo avevano licenziato, senza possibilità di accedere alla pensione. Ora finalmente è stato scagionato da ogni accusa. Una sentenza, ha spiegato Sajan George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), «per la quale dobbiamo ringraziare il sistema giudiziario indiano. Il caso del professore Joseph è stata una delle pagine più buie del Kerala». Secondo Sajan George, gli aspetti più gravi di questo episodio «sono stati l'atteggiamento della polizia, che ha registrato la denuncia contro di lui e l'ha anche arrestato, e quello dell'istituto, che l'ha sospeso dal servizio. Per fortuna, la Mahatma Gandhi University, a cui il Newman College è affiliato, ha revocato la decisione delle autorità scolastiche e lo ha riassunto». © riproduzione riservata
IL DOSSIER. Nel mirino dell'intolleranza. Simona Verrazzo. 4 novembre 2013. Sono la "preda perfetta". Il bersaglio ideale su cui sfogare frustrazioni individuali e fallimenti collettivi. Per questo, le minoranze etniche, politiche, religiose sono troppo spesso discriminate, escluse, vessate. L'ennesima dimostrazione arriva ora dal Pew Research Centre, think tank con sede a Washington, che ha analizzato le condizioni dei cristiani nei dieci Paesi dove sono il gruppo minoritario più numeroso. Una sorta di maggioranza tra le minoranze, per dirla in altri termini. In cima alla classifica c'è la Nigeria, con il 49, 3 per cento. I cristiani nigeriani sono 78 milioni, eppure – nonostante siano così tanti – le persecuzioni in questo pezzo d'Africa sono all'ordine del giorno. La gran parte vive a sud, ma coloro che stanno al nord, in stati come Yoke, Kano, Kaduna o Borno, sono costretti a subire gli attacchi della setta fondamentalista islamica Boko Haram, che punta a rafforzare la sharia (già in vigore in quasi tutto il settentrionale del Paese) e a cacciare "gli infedeli" con la violenza. Scorrendo la classifica degli Stati con le più numerose minoranze cristiane nel mondo, salta agli occhi come in nove casi su dieci siano anche luoghi dove le discriminazioni sono forti. È il caso dell'Egitto. Che il Pew Centre colloca al nono posto, con il 5,1 per cento della popolazione copta, pari a poco più di 4 milioni di abitanti. Un dato, però, non condiviso da altre fonti che parlano di 8 milioni di cristiani, pari a circa il 10 per cento della popolazione. Quel che è certo è che l'Egitto ospita la più antica chiesta autoctona africana, insieme a quella di Etiopia, e la più grande comunità cristiana dei Paesi arabo-musulmani. Eppure, nonostante quella dei copti sia una presenza vecchia di secoli, continuamente le cronache ci ricordano quanto essi siano perseguitati. Anche dopo la deposizione del presidente Mohamed Morsi, membro dei Fratelli Musulmani, la Fratellanza continua ad attaccare i cristiani, come prova l'assalto venerdì alla chiesa della Vergine Maria a Zaytoun, al Cairo, dove si recano in pellegrinaggio anche i musulmani. Come riferito dall'agenzia cattolica <+corsivo>AsiaNews<+tondo>, studenti vicini ai Fratelli Musulmani hanno strappato striscioni e scritto sui muri frasi offensive verso il patriarca, i copti e le Forze armate.
E per le chiese perseguitate, di ogni confessione, la World Evangelical Alliance ha organizzato per oggi e domenica prossima due giornate di preghiera, l'International Day of Prayer for the Persecuted Church. Nella classifica c'è anche una ex repubblica sovietica: il Kazakhstan, a maggioranza musulmano, dove cristiano è quasi un quarto della popolazione (24,8 per cento), in totale quattro milioni di persone. Qui, il giro di vite è arrivato con la Legge sulla religione, del 2012. Questa prevede che tutte le attività religiose non registrate presso lo Stato siano considerate illegali. Il risultato, ha denunciato sempre <+corsivo>AsiaNews<+tondo>, è stata la chiusura di centinaia di chiese. Ma le minoranze cristiane non vengono perseguitate soltanto nei paesi islamici: basti ricordare le violenze dei fondamentalisti hindu in India (come nello Stato dell'Orissa) oppure la "caccia" in Cina ai membri della cosiddetta "Chiesa sotterranea", quella fedele a Roma. Scorrendo la classifica, spicca la Corea del Sud, l'unico Paese dove i cristiani non sono perseguitati, ma anzi sono arrivati ai vertici della società civile, come il defunto presidente Kim Dae-Jung (Nobel per la Pace nel 2000) e l'attuale leader, Park Geun-hye, entrambi cattolici.Simona Verrazzo © riproduzione riservata
king Saudi ARABIA, il mio medico simpatizza, per l'Islam, perché, lo vede come l'unico rimedio, moralmente e politicamente, possibile per l'Occidente. mi ha detto: "se, tu modifichi l'Islam? lo distruggi!" .. ed invece, è tutto il contrario, quello che, è rigido si spezza, e certamente, l'islam dei salafiti è troppo rigido e fondamentalista, per spezzarsi, in modo irrimediabile! è di questo, che, i farisei anglo-americani hanno bisogno, per non venire a vivere nel tuo deserto, e per poter massacrare tutti i popoli.. se, tu non mi ascolti? l'Islam andrà perduto! ma, se, noi rendiamo l'Islam un vero sistema culturale scientificamente rilevabile in ambito accademico, poi, potrà diffondersi nel mondo senza trovare resistenze. perché diventerà una spiritualità pura, .. e se avrai bisogno di me? io ti aiuterò!
mi dispiace, essere il mio amico, non ti potrà salvare, perché, tu hai taciuto, mentre, i martiri cristiani innocenti morivano! [ tutti lo sanno, Unius REI, io sono la legge del taglione!
CRISTIANI PERSEGUITATI. 25 settembre 2013. CRISTIANI PERSEGUITATI. Kenya: gli al-Shabaab attaccano. una chiesa cattolica a Wajir. Poche ore dopo la fine dell'assedio al centro commerciale Westgate Mall di Nairobi, gli al-Shabaab potrebbero essere tornati in azione. Ieri sera, una chiesa cattolica a Wajir, nel nord-est del Paese – zona al confine tra Kenya e Somalia da tempo teatro degli attentati compiuti dagli estremisti – è stata presa di mira da uomini armati di fucili e granate. Testimoni hanno raccontato che gli assalitori si sono avvicinati, a bordo di due auto, alla chiesa, e hanno cominciato a sparare. Dopo l'intervento della polizia, sono fuggiti lanciando due granate. Almeno un morto e tre feriti il bilancio del sanguinoso raid. Solo l'altro ieri, le milizie di al-Shabaab, sconfitte dalle autorità di Nairobi dopo 4 giorni di resistenza all'interno del Westgate, avevano minacciato di mettere in atto altri attacchi nel Paese. Difficile non vederci un collegamento con quanto accaduto ieri sera, anche se non è arrivata alcuna rivendicazione. Ma mentre il Paese piange le vittime del Westgate, restano ancora molti dubbi sulla dinamica dell'assalto a Nairobi, sull'identità dei componenti del commando e sul numero esatto dei morti. Ieri i miliziani shabaab, attraverso il loro account Twitter, hanno detto che nel blitz sono stati uccisi «137 ostaggi», e hanno anche accusato le forze kenyane di avere utilizzato «gas chimici» e di aver «provocato il crollo dell'edificio, seppellendo le prove e tutti gli ostaggi sotto le macerie». Le accuse, che pure alimentano dubbi, sono state smentite dal ministro dell'Interno kenyano, Ole Lenku, che ha minimizzato i timori che i 71 dispersi indicati dalla Croce Rossa locale siano in realtà deceduti. Il bilancio ufficiale resta fermo a 61 morti, più sei agenti delle forze della sicurezza e cinque assalitori. Quanto alla composizione del commando, ieri il ministro della Giustizia Usa, Eric Holder, ha detto che al momento non ci siano prove che mostrino il coinvolgimento di cittadini statunitensi. Mentre il Foreign Office ha confermato che un britannico 35/enne di origini somale è stato arrestato all'aeroporto di Nairobi nell'ambito delle indagini. © riproduzione riservata
[ criminalizzare la sharia, arrestare tutti i criminali anticristo, dello ONU. ] CRISTIANI PERSEGUITATI. 24 settembre 2013. Due antidoti per un virus che dilaga. Come spegnere l'incendio islamista. Come un incendio indomabile il terrorismo islamista divampa in tutto il mondo islamico: sospinto dal vento impetuoso dell'odio cieco colpisce ora in Pakistan – facendo strage di cristiani in preghiera – ora in Kenya, a caccia di turisti in un centro commerciale. Due stragi che spingono fuori dalle pagine dei giornali quelle poco meno recenti di Boko Haram in Nigeria, i massacri di civili sciiti in un Iraq mai veramente stabilizzato o le tante altre che si susseguono da anni. Ma forse il paragone dell'incendio può esser fuorviante. Perché la metafora più calzante è quella del cancro: il fanatismo religioso violento è un tumore cresciuto dentro l'islam e i terroristi più o meno qaedisti ne rappresentano le metastasi. E sia detto a scanso di equivoci: come in ogni tumore, le cellule sane – ossia la stragrande maggioranza dei musulmani – sono le prime vittime di questa degenerazione che deforma il vero messaggio religioso di questa grande comunità di credenti. Dinanzi al dilagare di questi movimenti nichilisti e senza pietà, la repressione militare e il lavoro d'intelligence, per quanto fondamentali, non sono sufficienti. L'ultimo decennio ha frantumato le certezze di quanti contavano sulla tecnologia e sulla potenza militare dell'Occidente per schiacciare il terrorismo islamico che, indebolito in una regione, si ravviva subito in un'altra. Non sarà con i droni e le intercettazioni statunitensi che si avrà ragione di questo problema. Perché in realtà, come per il tumore, è fondamentale il voler "guarire". Per il mondo islamico questo significa sostanzialmente due cose. La prima è prendere coscienza che per combattere la degenerazione qaedista e la follia omicida dei terroristi è ineludibile uno sforzo interno per arrivare a risolvere i problemi posti dalla modernità, dalla globalizzazione e dalla secolarizzazione dei costumi. Un processo affrontato nei secoli passati anche dall'Europa e dal cristianesimo, e certo non senza dolorose traversie, come testimoniano le nostre "guerre di religione" e la ricerca di un equilibrio fra fede e scienza. La realtà islamica è molto diversa da quella cristiana e quindi dovrà trovare un proprio percorso autonomo. Ma necessariamente non potrà che affrontare i temi della libertà personale nel vivere la fede, nel confrontarsi sullo stesso piano con altre religioni, nella distinzione fra le regole che riguardano la comunità e quelle che riguardano il singolo. Per fare questo bisogna superare il cosiddetto <+corsivo>taqlid<+tondo> (imitazione), ossia l'aderenza acritica a interpretazioni dogmatiche e chiuse al confronto che prevalgono soprattutto all'interno dell'islam sunnita. Senza la ripresa di un dibattito sull'interpretazione codificata, senza un controllo maggiore sui predicatori di odio e di radicalismo di troppe scuole religiose e moschee, la violenza nel nome di Dio non potrà essere arginata. Il secondo sforzo va invece nella direzione di una riduzione delle sperequazioni socio-economiche di quel mondo, nella mancanza di prospettive per il futuro, di spazi politici per manifestare il dissenso politico. Mancanza di speranza e violazione della propria dignità: due sentimenti fondamentali per spingere chi li vive nell'abisso dell'umiliazione e del rancore indifferenziato. È anche da qui che si alimenta il terrorismo; tanto che si parla oggi di "jihadismo funzionale", ossia di combattenti che seguono questa strada non tanto per vera convinzione ideologica ma perché ritengono che essa rappresenti l'unico mezzo per contestare un sistema vissuto come ingiusto e intollerabile. Non sono certamente due sfide facili. E va detto che finora l'Occidente ha spesso agito in modo da peggiorare più che migliorare la situazione. Ma senza la coscienza di doverle affrontare rimarremo tutti con l'illusione che il jihadismo si vinca inventando missili ancora più intelligenti e sistemi di ascolto ancora più raffinati. L'eterna illusione che i giocattoli tecnologici dell'uomo possano sconfiggere le ombre dentro di noi. Riccardo Redaelli © riproduzione riservata
22 settembre 2013. per Onu, del diritto dei nazisti islamici, di prosperare, è tutto normale! ma, prima di invadere l'Europa, gli islamici Bildenberg, hanno deciso, che, deve essere scritta, la parola fine, contro Israele.] LA FEDE PERSEGUITATA. Pakistan, cristiani, in corteo, dopo la strage. Il grido di dolore, la rabbia di sentirsi indifesi e la preghiera. Oggi il Pakistan vive la seconda giornata di lutto (dei tre indetti) per onorare gli 82 morti della strage compiuta domenica da due attentatori suicidi in una chiesa anglicana a Peshawar. Mentre si celebrano i funerali delle vittime, manifestazioni di protesta si stanno svolgendo in molte città. Tanti cortei sono passati davanti a sedi di partiti o dei governi centrale e provinciali per chiedere sicurezza e uguaglianza. Non senza tensioni. Ieri, durante i tafferugli scoppiati davanti a una moschea di Karachi, alcuni estremisti hanno cominciato a lanciare delle pietre: un musulmano è morto colpito alla testa. Nella doppia esplosione che domenica ha colpito l'affollata chiesa anglicana di Ognissanti – all'interno erano radunati 500 fedeli –, al termine della preghiera domenicale, hanno perso la vita 81 persone. Altre 145 sono rimaste ferite. Tra i colpiti, erano decine le donne e di bambini. «La funzione era appena finita – racconta Ehsan Fawad, un sopravvissuto – e la gente era in fila per prendere del riso quando è avvenuto uno enorme scoppio. Ho visto pezzi di corpi dilaniati e arti mutilati sparsi ovunque». Ad aumentare la tensione – che in alcune città si è trasformata in protesta spontanea e anche in rabbia, con sassaiole e incendi di auto – le indiscrezioni sulla possibilità di un attentato in preparazione pervenute ai servizi di sicurezza che però non avrebbero incrementato la sorveglianza. Il presidente dell'Alleanza pan-pachistana delle minoranze (Apma), il cattolico Paul Bhatti, ex ministro per l'Armonia religiosa, ha parlato di una mano «straniera» nella strage e si è dichiarato incredulo per la possibilità data ai due attentatori di entrare «nella zona ad alta sicurezza senza che nessuno li fermasse». La rivendicazione di Tehrik-e-Taliban Pakistan Jindullah, una fazione locale del movimento taleban, è arrivata a poche ore dell'attentato ma non è certo che siano stati realmente loro a compiere la strage, data la coincidenza, nelle scorse settimane, con l'avvio di un negoziato tra la formazione e il governo. Intanto, per il timore di altri attacchi, il ministro degli Interni, Chaudhry Nisar Ali Khan, ha annunciato ieri un piano di sicurezza per le chiese di tutto il Paese e altri luoghi di culto delle minoranze considerati «facili bersagli». La misura potrebbe non bastare a frenare la frustrazione delle minoranze. In varie parti del Paese, cristiani e società civile pachistana, anche non-cristiani, si sono uniti per chiedere azioni concrete. Cordoglio è stato espresso da Maulana Tahir Ashrafi, presidente del Consiglio degli ulema, il quale ha sottolineato la vicinanza «ai nostri fratelli e sorelle cristiani». «È vergognoso – ha aggiunto Ashrafi – che il governo non riesca a proteggere le minoranze in Pakistan», i cui diritti «sono tutelati dalla Costituzione». La strage potrebbe anche portare a un ripensamento della politica di recente impegno per il dialogo con il movimento taleban. In questo senso, almeno è andata al dichiarazione del primo ministro Nawaz Sharif in partenza per New York per partecipare all'Assemblea generale Onu. «Avevamo proposto in buona fede dei negoziati di pace ai taleban con il consenso di tutte le forze politiche – ha ricordato Sharif alludendo all'offerta di negoziato del 9 settembre – ma ora non è più possibile proseguire su questa strada». Sharif, che aveva previsto di portare nel suo intervento alle Nazioni Unite la questione dei droni Usa in azione sul suo Paese, ora dovrà anche spiegare che cosa il Pakistan intende fare per fermare i terroristi. Lo stesso segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, che si è dichiarato «choccato» dall'accaduto, ha lanciato un appello al governo del Pakistan affinché faccia tutto il possibile per assicurare i colpevoli alla giustizia. Anche il presidente afghano Hamid Karzai ha condannato l'attacco, sottolineando come il terrorismo resti la minaccia principale per il Pakistan e ha chiesto azioni «per sradicarlo dalla regione». Per i cattolici, netta la condanna del Papa, che ieri a Cagliari, durante la visita pastorale in Sardegna, ha definito la strage il risultato risultato di «una scelta sbagliata di odio e di guerra» e ha pregato per le vittime. In una nota della Conferenza episcopale firmata dal suo presidente, monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, si esprime una «ferma condanna» per quello che viene definito un attacco «vergognoso e codardo». Monsignor Rufin Anthony vescovo di Islamabad/Rawalpindi, nella cui circoscrizione si trova Peshawar, parla di un Paese «piagato dal terrorismo». Monsignor Anthony ha invitato i cristiani «a protestare in modo pacifico e a non provocare incidenti» in un momento in cui è «necessaria la massima unità». Stefano Vecchia © riproduzione riservata
21 agosto 2013 [ satanic India Criminal ] #INDIA. I cristiani dell'Orissa, attendono giustizia. Cinque anni fa, il 25 agosto 2008, l'inferno si scatenava sulle comunità cristiane, in maggioranza tribali, dello Stato indiano orientale di Orissa. In particolare sul distretto di Kandhamal. Ci sarebbero voluti mesi prima che i roghi si spegnessero definitivamente e con essi la peggiore ondata persecutoria che avesse mai colpito la cristianità indiana. Con conseguenze drammatiche: un centinaio di morti (56 per il governo), migliaia di feriti, un gran numero di stupri e la fuga di 55mila abitanti trasformatisi in profughi, molti in modo permanente. Furono allora 400 i villaggi svuotati dai battezzati, oltre 5.600 le abitazioni distrutte e 256 gli edifici religiosi bruciati o rasi al suolo. (La cronaca continua a registrare casi di violenze ai cristiani. L'ultima tre giorni fa, a Karon, dove un gesuita e due suore sono stati aggrediti da circa 150 persone),
Origine o pretesto della campagna di violenza, l'uccisione, nella notte del 23 agosto, di un leader estremista indù e di quattro suoi collaboratori attivi nell'opera di riconversione delle minoranze all'induismo nella cittadina di Tumudi Bandh. Di quelle morti si era da subito assunta la responsabilità il movimento di ribellione maoista, ma questo non è servito a salvare le comunità tribali e cristiane dalla persecuzione. Che, è ormai chiaro dopo le meticolose indagini di attivisti locali e nazionali, era stata pianificata da tempo. Al punto da far ritenere che la stessa uccisione di Laxmanananda non sia stato che un pretesto cercato. Come per i massacri che avevano toccato le ben più consistenti comunità musulmane nel Gujarat sei anni prima, il cadavere del "martire" induista era stato fatto viaggiare per decine di chilometri in un itinerario che sarebbe stato ricalcato dalle squadre – anche prezzolate e provenienti da altre aree del paese – che hanno cercato di cancellare la presenza cristiana nel Kandhamal e riportare così il distretto sotto il controllo dell'induismo radicale, sostenuto da proprietari terrieri e imprenditori che rivendicano il potere economico sulle terre e sulle risorse. Oggi l'insicurezza resta elevata, mentre i colpevoli dei massacri e delle violenze sono in maggioranza liberi di colpire ancora, nella completa impunità o dopo condanne modeste. Un esempio è quello di Manoj Pradhan, parlamentare dell'Orissa, esponente di primo piano locale del Bharatiya Janata, partito di ispirazione induista. Accusato di nove omicidi, è libero su cauzione e in grado di minacciare e intimidire i testimoni dell'accusa e i suoi oppositori.
In secondo luogo, il governo non è riuscito a restituire fiducia nella popolazione e a garantirne la sicurezza. Infine, la ricostruzione delle abitazioni e delle fonti di reddito ha ignorato molte delle vittime. In questa situazione, molti non hanno altra scelta che ricorrere all'emigrazione oltre i confini del distretto e dello Stato. Con il rischio, già concretizzatosi per molte giovani donne, di essere rapite o convinte con l'inganno per essere avviate a forme di sfruttamento. Come ricorda Ram Puniyani, attivista per i diritti umani, tra i più autorevoli promotori dell'armonia tra gruppi e classi nel suo paese, «le vittime erano cristiani di condizioni assai modeste, in maggioranza dalit che vivevano sotto la soglia della povertà. I loro diritti, continuamente erosi, erano comunque garantiti dalla Costituzione dell'India e riconosciuti anche internazionalmente».
«Le caratteristiche dell'ondata di violenza che li ha colpiti – prosegue Puniyani – dimostrano chiaramente che gli attacchi furono mirati e diffusi. La loro esecuzione frutto di una pianificazione meticolosa, preceduta da appositi incontri dei responsabili che si erano garantiti anche supporti finanziari e altre forme di sostegno mesi prima del 25 agosto 2008. Per questo e per altre ragioni, la violenza del Kandhamal ha le caratteristiche di un "crimine contro l'umanità". Inoltre, le atrocità commesse ricadono nella definizione internazionale di "tortura"». La giustizia in questi anni – e nonostante le pressioni internazionali – ha tuttavia segnato il passo, diventando per molte vittime un ulteriore elemento di frustrazione e pena. John Dayal, attivista presidente dell'Unione dei cattolici di tutta l'India ed esponente del Consiglio per l'Integrazione nazionale, sottolinea come «le due commissioni inquirenti designate dal capo del governo locale Naveen Patnaik hanno avuto in comune la fretta con cui hanno tessuto le lodi di Swami Laxmanananda Saraswati e la fiducia che le violenze non siano state motivate da odio religioso ma da un conflitto per le terre tribali tra i Kondh, in maggioranza indù, e i dalit Pano, convertiti in molti casi al cristianesimo». Un atteggiamento, quello dei commissari, che ha a tal punto disgustato la comunità cristiana da spingerla inizialmente al boicottaggio delle commissioni e solo successivamente ad accettarne la presenza non avendo altre piattaforme per esprimere il proprio dolore e la propria angoscia. D'altra parte, il ruolo nei massacri di movimenti che riconoscono nell'hinduttva (induità) la propria ideologia è stato riconosciuto da tempo dal premier Patnaik, che nei primi mesi dopo le vicende del 2008 aveva escluso dal suo governo gli elementi più estremisti in senso religioso. Davanti alle richieste pressanti dell'Assemblea legislativa dell'Orissa, Patnaik fu costretto ad ammettere che sulla base delle indagini «membri di Rashtriya Swayamsevak Sangh, Vishwa Hindu Parishad e Bajrang Dal erano convolti nelle violenze». Sempre secondo i dati forniti dal primo ministro, la polizia ha nel tempo arrestato 85 esponenti dell'Rss, 321 membri del Vhp e 118 del Bajrang Dal. Di essi solo 27 restano oggi in carcere. Stefano Vecchia. © riproduzione riservata
Grecia, sette anziani su dieci soffrono la fame. [ troia Troika, Spa, banking seigniorage scam, criminals Merkel, Herman Van Rompuy, Rothschild, Imf, FED, BCE, NWO, 666, Ja Bull On ] Il 65% degli anziani in Grecia soffre la fame, il 62% non ha i mezzi per nutrirsi in maniera adeguata e il 32% ha dovuto ridurre la quantità di cibo. È la drammatica situazione degli anziani in Grecia emersa da un sondaggio.
Afghanistan, colloqui segreti taleban-Karzai [ tutti i nazisti nati alla Mecca, dal falso profeta, esoterista, maniaco sessuale, misogino, una sola famiglia di pedofili santi assassini, del califfato mondiale! tutti gli anticristi dello Onu, cioè, quelli dei diritti umani al contrario! ]. Dallo scorso novembre il presidente uscente dell'Afghanistan, Hamid Karzai, avrebbe avviato colloqui segreti con emissari dei taleban, nell'intento di convincerli a concludere un accordo di pace.
La lettera, 1 gennaio 2014, Asia Bibi: «Viva per le vostre preghiere»
Non è più rinchiusa in una cella senza finestre. Da giugno, Asia Noreen Bibi si trova nel carcere femminile di Multan. A sei ore d'auto da Lahore e dalla sua famiglia.
Ora questa donna minuta, che dimostra ben meno dei suoi 49 anni, indossa la divisa bianca delle detenute comuni. E come qualunque altra prigioniera ha diritto all'ora d'aria.
La prima volta che è uscita in cortile, dopo 27 mesi di isolamento, barcollava, raccontano. Non si sa se per l'impatto con l'esterno o per il timore. Il rischio che il fanatismo si intrufoli fin dietro le sbarre del carcere per colpirla è alto. E le misure di sicurezza – come denuncia la stessa Asia nella lettera scritta a papa Francesco e inviata tre giorni fa alla Santa Sede tramite la Renaissaince Education Foundation che si dice sicura della sua ricezione in Vaticano – sono state ridotte. La donna non cucina più da sola i suoi pasti, mangia nel refettorio con le altre, nonostante il pericolo di avvelenamento. In tanti, tra gli estremisti islamici, hanno paura di questa mamma cattolica dal viso gentile e la volontà di ferro. Ma Asia Bibi non odia, né grida né cede. Con voce ferma e serena continua a proclamare la sua innocenza. Non che ce ne sia necessità. Chiunque – al di là del credo religioso e delle opinioni – si accosta alla vicenda giudiziaria della contadina del Punjab, giunge al medesimo verdetto: non colpevole.
Non colpevole di aver insultato Maometto quel 19 giugno 2009. Non colpevole, dunque, di blasfemia. Difficile pensare il contrario: la donna che l'accusa, la moglie dell'imam locale, non ha portato una sola prova. Solo voci, illazioni, maldicenze tipiche di una comunità arcaica e isolata. In cui Asia era guardata con sospetto in quanto cattolica e, dunque, diversa. «Non si può bere dalla stessa borraccia di una cristiana», le aveva urlato la sua accusatrice durante il banale litigio che è costato ad Asia gli attuali 1. 656 giorni di carcere, una condanna a morte l'11 novembre 2010, poi sospesa per il processo di appello che non è ancora stato fissato.
Nessuno sa se e quando finirà l'incubo giudiziario di questa donna divenuta simbolo, suo malgrado, dell'arbitrarietà con cui viene utilizzata la legge antiblasfemia per reprimere le minoranze. Per questo, i fondamentalisti non possono accettare che torni libera. A costo di uccidere chi si schiera al suo fianco. È accaduto due volte: al governatore islamico Salman Taseer e al ministro cattolico Shahbaz Bhatti. Asia e chi per lei si batte, però, non rinunciano alla speranza. Il 6 marzo, Avvenire ha consegnato all'ambasciatrice pachistana a Roma, Tehmina Janjua, oltre 31mila firme dei lettori che hanno voluto raccogliere l'appello della mamma cattolica al premier Zardari – pubblicato dal quotidiano l'8 dicembre 2012 – per farla tornare dai suoi cari. Oggi diffondiamo questa nuova testimonianza. Perché la voce libera di Asia esca dalla prigione di Multan.
Lucia Capuzzi
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Scrivo da una cella senza finestre
Asia Noreeen Bibi - Prigione di Sheikhupura, Pakistan 8 dicembre 2012 3 febbraio 2014. [ stiamo andando ben oltre, il concetto di tolleranza, rispetto, e non discriminazione, voi state profanando e corrompendo i popoli, ma, noi non abbiamo nessuna intenzionen di diventare gayn come voi! Quindin la posizione della Russia, è legittima! non vogliamo profanare i nostri bambini, con la vostra ideologia omosessualista, nelle scuole, dove, nelle scuole, proprio, il vostro: anticristo: Zapatero ha detto, "la natura ci ha dato il sesso, e noi possiamo usarlo, anche, con gli animali!" voi siete dei porci depravati! ] Manif pour tous. A Parigi e Lione in piazza. contro la "familofobia" Decine di migliaia di persone - 80 mila secondo la polizia, 500 mila secondo gli organizzatori - sono scese in piazza ieri a Parigi per protestare contro i progetti di legge sui matrimoni e le adozioni gay, la procreazione assistita per le coppie lesbiche, le 'madri in affitto' e in difesa della famiglia. Altri 20mila hanno manifestato a Lione, rispondendo alla convocazione di 'Manif pour tous' ("Una manifestazione per tutti"). Un enorme corteo unito, tra l'altro, dallo slogan "no alla teoria di genere" attribuita al governo che vorrebbe negare le differenze di genere e promuovere l'omosessualità attraverso un'educazione sessuale specifica promossa nelle scuole. Un serpentone di sei chilometri, quello nella capitale. "È una mobilitazione notevole", ha commentato Ludovine de la Rochere, presidente di 'Manif pour tous', chiedendo al governo di rispondere alle "questioni sollevate dai manifestanti" che sventolavano bandiere con le immagini di una famiglia formata padre, madre e figli. E alle quali, si legge su Le Figaro online, ha immediatamente risposto la portavoce del governo Najat Vallaud: "Ci sono persone che non accettano l'uguaglianza donna-uomo, la liberazione delle donne, che sostengono un modello familiare unico. Dobbiamo far prevalere il modello che noi difendiamo".
4 febbraio 2014. [ my President Giorgio Napolitano, la tua Europa è un abominio criminale! 1. poiché ,tu non hai risposto alla mia domanda: "di chi è l'euro al momento della sua emissione", e poiché il Parlamento Europeo ha condannato l'Italia ad abolire il crocifiso nei lughi pubblici, io ti disintegrerò questa tua Europa, di anticristi alle elezioni. ] Europarlamento. La Ue spinge per il gender, le lobby esultano. Approvata ieri dal Parlamento europeo una risoluzione a sostegno del gender, proprio, mentre in tutto il Vecchio continente, si assiste ad una preoccupante offensiva, a favore di questa ideologia, in campo educativo. Il segnale, che, arriva da Strasburgo, è in verità contraddittorio e confuso, perché, in primo luogo non tiene conto, della contrarietà alla risoluzione manifestata da buona parte dell'opinione pubblica europea, a partire dalla Federazione delle associazioni familiari cattoliche ( #Fafce). Sul sito #CitizenGo, inoltre sono state raccolte quasi 190mila firme, contro, il documento, della verde austriaca Ulrike Lunacek, denominato «road map della Ue, contro, l'omofobia e la discriminazione legata all'orientamento sessuale, e all'identità di genere». C'è da chiarire subito, che, il testo approvato non ha carattere legislativo, né tantomeno, può avere un valore vincolante per gli Stati membri. Ma sta, di fatto che, già le lobby omosessuali, sono all'opera per dilatarne la portata. Arcigay in testa. Dall'analisi del voto, inoltre, non viene affatto, un dato univoco. Su 642 presenti nell'emiciclo di Strasburgo (il plenum è potenzialmente di 766), hanno votato a favore 349 deputati (il 61% circa), contro 176, e si sono astenuti 72. Ma questo risultato, peraltro, come spiega il presidente del Movimento per la Vita ed europarlamentare Carlo Casini, si basa su un equivoco in cui è incappato il Partito popolare europeo. Infatti, ad essere approvato è stato il cosiddetto emendamento, due, che, costituiva una sostanziale riproposizione della risoluzione della femminista austriaca. Un testo che, aveva subito con alcune limature a cui, buona parte dei deputati del Ppe che lo ha votato, ha dato maggior peso del dovuto. È stato respinto, invece, con 430 voti contro, un altro emendamento (il n.1) di tre esponenti Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia, Philippe de Villiers, Claudio Morganti, Lorenzo Fontana, che praticamente abrogava la risoluzione sostituendola con una raccomandazione generale al rispetto dei diritti fondamentali. In effetti, uno dei punti più critici della mozione, quello secondo cui una coppia omosessuale legalmente riconosciuta in un Paese, dovrebbe poter godere di simili diritti in qualsiasi altro Paese membro, anche con diversa legislazione, è stato parzialmente rivisto. È stato espunto il riferimento esplicito a "matrimoni", "unioni registrate", e "riconoscimento del gender". Si è soppressa anche la raccomandazione alla Commissione Ue di occuparsi di questo tema in "via prioritaria". Sono rimasti però riferimenti e citazioni di documenti che puntano, nella sostanza, a ottenere lo stesso risultato. È stato considerato anche un antidoto contro la introduzione di un «reato di opinione» ai danni dei sostenitori del diritto naturale, il fatto che al termine della risoluzione è stata aggiunta la raccomandazione di rispettare il pluralismo delle idee, «purché non istighino all'odio alla violenza o alla discriminazione». Casini ha dichiarato un voto favorevole all'emendamento n.1, perché riaffermava «chiaramente il principio di sussidiarietà». L'europarlamentare del Ppe si è schierato poi, in dissenso dalle indicazioni del suo gruppo, contro la riproposizione del documento Lunacek, seppur in versione rivista, perché non combatte «la pretesa di introdurre la categoria del gender, come equiparabile in significato alla dimensione sessuata dell'uomo e della donna». Il documento sollecita un ampio campo di interventi a favore di questa ideologia in campo educativo. «A meno di due mesi di distanza il Parlamento europeo – ha commentato Luca Volonté, presidente della Fondazione Novae Terrae, e membro del board di CitizenGo – contraddice se stesso: a metà dicembre aveva giustamente bocciato il rapporto Estrella che costituita una violazione del principio di sussidiarietà in campo etico, ora fa esattamente il contrario approvando una risoluzione che costituisce una intrusione nella sovranità delle singole nazioni in temi molto delicati. Il testo approvato ieri non ha nessun valore legislativo, ma si deve tener conto dell'attivismo delle lobby». Pier Luigi Fornari. © riproduzione riservata
[プロジェクトの悪魔主義者へのオープンレター:エイリアン拉致、マイクロチップ、遺伝子組み換え作物:合成人類] ThomasMistafield(6 FAG)、synnek1(6 FAG)、187HaudioHostem(6 FAG)=すなわち、マスター動画、666スパの所有者、酒飲みの血液豚、狂牛病のウイルスに、脳内の! 666は、洪水の普遍的なに溺れ、私が見てきた[、あなたの従業員IhatenewLayout、司祭のwoodoo666で、硫酸のあなたのドラムで、あなたは常にコミットできる、自殺しかし]やYouTubeで所有者を失敗し、私はあなたが死ぬ見てきましたの下では、私もあなたがソドムとゴモラの下で、燃焼、など、見ているバベルの塔、そして、私は彼らが、小川に、預言者エリヤ、エリヤエリヤ(Yahveh、エロヒム)により、屠殺GET、見てきましたGhison、キションは(今日.. Ghison)そして、あなたはサタンロスチャイルド、IMFを燃やす!
[프로젝트의 사탄 주의자에게 공개 서한 : 외계인 납치, 마이크로 칩, GMO에 : 합성 인간] ThomasMistafield (6 FAG), synnek1 (6 FAG), 187HaudioHostem (6 FAG) = 즉, 마스터 유튜브, 666 스파 소유자, 음주자의 혈액 돼지, 광우병의 바이러스와, 뇌! 666, 홍수 보편적에서 익사, 내가 본 [당신의 직원 IhatenewLayout, 제사장의 woodoo 666로, 황산의 드럼에, 당신은 당신이 항상 커밋 할 수 있습니다, 자살을하지만], 유튜브에 소유자를 실패, 당신이 죽을 보았다 아래에, 나는 또한 당신이 소돔과 고모라에서, 레코딩,로, 본 바벨탑, 그리고, 나는 그들을, 시내에 선지자 엘리야, 엘리야 엘리야 (야훼, 엘로힘)에 의해 죽게, 본 적이 Ghison, 키손은 (오늘 .. Ghison는) 다음, 당신은 사탄 로스 차일드 IMF를 구울!
[Offener Brief an die Satanisten des Projektes: Außerirdische Entführungen, Mikrochip, Gmos: Synthetik Menschheit] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = dh Master youtube, 666 Spa Besitzer, ein Trinker Schweineblut, mit, dem Virus der Rinderwahnsinn, im Gehirn! 666, gescheitert Besitzer in youtube, [aber, Sie immer begehen kann, Selbstmord, in der Trommel von Schwefelsäure, mit, ihr Mitarbeiter IhatenewLayout, der Priester woodoo 666] ich gesehen habe, ertrinken in Flut universal, habe ich gesehen, du stirbst unter, der Turm zu Babel, und ich habe auch gesehen, wie Sie brennen, unter Sodom und Gomorra, habe ich gesehen, sie geschlachtet, von dem Propheten Elia Elia Elia (Jahwe, Elohim), an den Bach Ghison, Kishon (heute .. Ghison) dann, brennen Sie Satan IWF Rothschild!
ONU vs VATICANO. La denuncia dell'Onu contro il 'codice del silenzio' [ la Chiesa non dovrebbe nascondere, le sue responsabilità, per ostinarsi, come una stupida, a non concedere il matrimonio ai preti, agli anticristo islamisti sharia imperialismo, per schiavi Dhimmi, a tutti gli anticristo Onu! ] Nota dello Stato Pontificio: "In alcuni passaggio vediamo il tentativo di interferire sul nostro insegnamento". Monsignor Silvano Maria Tomasi: "Onu ci invita a rivedere nostre visioni su omosessulità? Ci saranno state pressioni di Ong pro gay"
[Lettre ouverte aux satanistes du projet: aliens enlèvements, puce, Ogm: l'humanité synthétique] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = c'est à dire, maître youtube, 666 propriétaire Spa, un buveur de porc de sang, avec, le virus de la maladie de la vache folle, dans le cerveau! 666, échoué propriétaire youtube, [mais, vous, vous pouvez toujours engager, le suicide, dans le tambour de l'acide sulfurique, avec, votre employé IhatenewLayout, la woodoo prêtre 666] J'ai vu, la noyade dans déluge universel, je vous ai vu mourir sous, la Tour de Babel, et j'ai vu aussi, comme vous brûler, sous Sodome et Gomorrhe, j'ai vu, eux, se faire massacrer, par le prophète Elie, Elie Elie (Yahvé, Dieu), le ruisseau Ghison, Kishon (aujourd'hui .. Ghison) alors, vous brûler Satan Rothschild FMI!
[Carta abierta a los satanistas del proyecto: aliens secuestros, microchip, los OGM: la humanidad sintético] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = es decir, maestro youtube, 666 propietario Spa, un bebedor de cerdo de sangre, con el virus de la enfermedad de las vacas locas, en el cerebro! 666, fallaron dueño en youtube, [pero, ya que siempre se puede cometer, suicidio, en su tambor de ácido sulfúrico, con, su empleado IhatenewLayout, el sacerdote woodoo 666] he visto, ahogándose en diluvio universal, he visto que mueras bajo, la Torre de Babel, y también he visto, como, usted quema, en Sodoma y Gomorra, lo he visto, les quedan sacrificados, por el profeta Elías, Elías Elías (Yahveh, Elohim), hasta el arroyo Ghison, Kishon (hoy .. Ghison) entonces, usted quema Satanás Rothschild FMI!
[Open letter to the Satanists of the project: aliens abductions, microchip, Gmos: Synthetic humanity] ThomasMistafield (6 fag), synnek1 (6 fag), 187HaudioHostem (6 fag) = ie, master youtube, 666 Spa owner, a drinker of blood pig with the virus of mad cow disease in the brain! 666, failed owner in youtube, [but you you can always commit suicide in your drum of sulfuric acid, with, your employee IhatenewLayout, the priest woodoo 666 ] I have seen, drowning in diluzio universal, I have seen you die under the Tower of Babel, and I have also seen, as you burning, under Sodom and Gomorrah, I've seen them get slaughtered, by the prophet Elijah, Elijah Elijah (Yahveh, Elohim), to the brook Ghison, Kishon (today .. Ghison) then, you burn Satan Rothschild IMF!
[ lettera aperta ai satanisti del progetto: aliens abductions ] ThomasMistafield ( 6 fag ), synnek1 ( 6 fag ), 187HaudioHostem ( 6 fag), = ie, youtube master, 666 proprietario Spa, bevitore di sangue di porco, con, il virus della mucca pazza nel cervello! owner 666 in youtube, [ ma, tu ti puoi sempre suicidare, nel tuo bidone di acido solforico, con, il tuo impiegato IhatenewLayout, il sacerdote 666 ] io vi ho visti morire sotto la Torre di Babele, e vi ho visti anche bruciare a Sodoma e Gomorra, burn satana Rothschild!
5 febbraio 2014, [ di che cosa sono capaci i satanisti ameri-cani, del sistema massonico Rothschild? ] http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/Business-degli-immigrati-in-Usa.aspx
La nuova legge . Usa, il business, degli immigrati in carcere. Fra le riforme auspicate da Barack Obama durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione, quella dell'immigrazione ha le maggiori possibilità di vedere la luce nell'anno in corso. E non solo perché in vista delle politiche di novembre il partito repubblicano ha un disperato bisogno di ingraziarsi gli elettori di origine latinoamericana (amici e parenti di stranieri irregolari). A spingere per il passaggio della legge ci sono anche altri, non ovvi, gruppi d'interesse, come i lobbisti dei due principali gestori di carceri private: Corrections corporation of America e il gruppo Geo. Se i liberal, i gruppi umanitari e lo stesso presidente hanno ottenuto che il disegno di legge preveda un percorso verso la naturalizzazione degli 11 milioni di irregolari già presenti nel Paese – o perlomeno di quelli arrivati negli States da bambini – i conservatori hanno imposto nel testo in discussione un giro di vite sui controlli nelle zone di frontiera, che porterà a un inevitabile aumento degli agenti e degli arresti di irregolari appena giunti. Un nuovo afflusso di detenuti, quindi, stimato dallo stesso Congresso in almeno 14mila in più all'anno, che le due società non vogliono lasciarsi sfuggire. Il suo costo (dal punto di vista dei contribuenti) o potenziale ricavo (considerata la prospettiva delle imprese) sarà di 1,6 miliardi di dollari in dieci anni. Il rapporto diretto fra l'applicazione della legge e l'aumento dei carcerati è quasi certo. Nella storia recente degli Stati Uniti si sono accumulati abbastanza precedenti da dimostrare che una maggiore presenza di agenti sulle strade dell'Arizona e del Texas si converte automaticamente in più ospiti nei centri di detenzione. La cattura e detenzione "obbligatorie" degli stranieri senza permesso di soggiorno sono scattate negli Stati Uniti nel 1996, e da allora ogni migrante irregolare viene arrestato e imprigionato in attesa che le autorità decidano se deve essere deportato. Anche dopo la sentenza, però, basta che un immigrato irregolare sia considerato una "minaccia" o che abbia commesso qualsiasi tipo di infrazione perché la sua detenzione si prolunghi per mesi, anche per anni, finché non viene rimpatriato. Dopo il passaggio della riforma del 1996, in due anni il numero degli immigrati nei penitenziari americani è raddoppiato, passando da 8mila a 16mila. Poi è arrivato l'11 settembre 2001, e il concetto di "minaccia alla sicurezza nazionale" si è fatto ancora più arbitrario. Nel 2005, invece, George W, Bush ha lanciato l'operazione "Streamline" che ha imposto tolleranza zero per gli irregolari. Da quel momento il Codice penale, che definisce un crimine l'ingresso illegale negli States, è stato applicato alla lettera, provocando una nuova piena nelle celle federali. Dal 2009, infine, il Congresso impone che il dipartimento per la Sicurezza nazionale mantenga nelle sue celle almeno 34mila detenuti in media all'anno. La misura era stata pensata per proteggere la nazione dal terrorismo, ma, poiché il dipartimento è responsabile della tutela dei confini, il metodo più efficace a sua disposizione per riempire i 34mila letti è catturare il maggior numero possibile di immigrati irregolari. Contando anche gli immigrati arrestati dal Dipartimento alla giustizia o dai singoli Stati, la popolazione carceraria degli irregolari si aggira attorno ai 400mila. Nel 2012 circa 22mila sono rimasti in cella per più di un anno.
L'obbligo dei 34mila "posti letto" è stato criticato da molte associazioni per la difesa dei diritti umani, e anche dall'attuale ministro per la Sicurezza nazionale Janet Napolitano. Ma per ora resta in vigore, fornendo ai gestori di prigioni il modello perfetto di come una nuova legge si traduce in business. Dal 2010 ad oggi, il valore delle azioni della Geo è raddoppiato. E dal 2005 i ricavi dell'azienda provenienti da appalti federali sono passati dal 5% al 40% delle sue entrate. Ora, in vista della nuova riforma, entrambe le società stanno costruendo nuove strutture penitenziarie e proponendo nuovi servizi al governo. Fra questi, spicca la novità del "monitoraggio" degli immigrati in attesa di deportazione che non possono essere detenuti. Il disegno di legge sull'immigrazione in discussione al Senato prevede proprio una forma di "detenzione alternativa¸ che descrive alla lettera la nuova proposta della Geo. Elena Molinari © riproduzione riservata
[ putroppo, satanisti americani, in possesso della più strategiche, e segreta tecnologia, in combutta, con gli alieni (demoni, a cui è stato dato un corpo: OGM. raggruppati, principalmente, in nove specie di alieni, diversi. perché sono nove i cori angelici )] si stanno divertendo, troppo, a fare degli ibridi, transegenici, uomini bestia, uomini maiale, donne sirene acquatiche, ecc.. [ questo, è il progetto dei militari: chiamato: umanità sintetica, e legato alle scie chimiche, cioè, avvelenre la natura, per sostituirla, con organismi geneticamente modificati. ] ormai, i demoni camminano. anche fisicamente. sulla terra, per colpa del sistema massonico, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, i farisei, che, nel loro odio, contro: Gesù Cristo nato a Betlemme, hanno rovinato tutto il genere umano, ma, se i popoli "guarderanno a Colui, che, hanno trafitto, saranno salvati!" come, gli ebrei, che, quando, nel deserto saudita: erano morsi, da serpenti velenosi, guardavano il serpente di bronzo, fatto da Mosé, posto su di un asta, e poi, non morivano più, avvelenati! [ma, se guardate, al falso profeta, Maometto "il falso profeta" (Apocalisse 19,20 e 20,10)? voi morirete tutti! ]
Iran: Archeologists Discover 5 Meters Tall Human Skeletons - See more at: http://worldnewsdailyreport.com/iran-archeologists-discover-5-meters-tall-human-skeletons/#sthash.I641r6Nb.dpuf
[ tutti i satanisti, che, Dio ha trasformato in petrolio, durante, il diluvio universale!]
Tehran. A group of russian archeologists working on a dig site in western Iran has made what could be the greatest discovery in decades. They have unearthed a total of six humanoid skeletons belonging to individuals that seem to each have measured more than 5 meters high. The scientists responsible for the discovery have not yet pronounced themselves about whether these were the remains of excessively gigantic and oversized homo sapiens, or the first specimens ever discovered of a brand new species of proto-humans that could have coexisted with our ancestors. Andrei Asimov, professor of archeology and paleoanthropology at the University of St-Petersburg and researcher in charge of the excavation site, explains that this discovery could explain many stories that were until now dismissed by historians as simply mythological. "This means that Goliath and his fellow warriors from the mythical city of Gath could really have been more than 3 meters tall." he tells our reporter. "This also means that many different people over a long period of time could have encountered real existing giants and passed down stories about them to their descendants. We'll definitely have to review of conception of history as it is and accept that many legends just might be real!"
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